INDICE-SOMMARIO. 1. IL DELITTO DI CONCUSSIONE (art. 317 c.p.) di ENRICO DE MARTINO

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1 Premessa XI 1. IL DELITTO DI CONCUSSIONE (art. 317 c.p.) di ENRICO DE MARTINO 1. L art. 317 c.p. prima della riforma (di Carla Iavarone) La Repubblica del malaffare ed il sistema tangentopoli. Una premessa di ordine politico criminale Un breve excursus storico in ordine alla figura criminosa della concussione e la legge n. 86 del 1990: la prima grande rielaborazione della parte speciale del codice penale La legge del 90 e le disposizioni in tema di concussione nel segno della continuità: il repentino auspicio di una ulteriore riforma nei progetti Pagliaro e Mani Pulite Le ragioni della riforma L esigenza oramai improcrastinabile di un intervento: la legge n. 190 del Le ragioni sottese alla rielaborazione del delitto di concussione L interesse tutelato dalla norma (di Carla Iavarone) Il soggetto attivo Il funzionario di fatto e l usurpatore di pubbliche funzioni I soggetti attivi comunitari e stranieri La concussione, un delitto a natura modulare: il fatto costitutivo di reato L elemento oggettivo: la condotta atta a configurare il reato di concussione L abuso delle qualità L abuso dei poteri Configurabilità della concussione nella ipotesi in cui il fine illecito è perseguito con un potere legittimo Considerazioni conclusive: quali differenze tra abuso di qualità e di poteri? Il criterio della idoneità dell abuso L abuso di relazioni La costrizione Il metus publicae potestatis (di Carla Iavarone) Il soggetto costretto

2 VI INDICE-SOMMARIO 9. La dazione o promessa Il carattere indebito della dazione o promessa Il destinatario della dazione o promessa indebita Il denaro od altra utilità La confisca dei beni costituenti il profitto, il prezzo o il valore ad essi corrispondenti in caso di condanna o di patteggiamento per peculato, malversazione a danno di privati, malversazione a danno dello Stato, concussione, corruzione (di Carla Iavarone) Cenni introduttivi in ordine alla misura ablatoria La spoliazione assumente i connotati della sanzione L art. 322-ter c.p. prima e dopo la riforma: la confisca per equivalente anche del profitto del reato IL DELITTO DI CORRUZIONE PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI (artt. 318 e 321 c.p.) di ANTONIO D AVIRRO 1. L art. 318 c.p. prima della riforma Corruzione antecedente-susseguente, corruzione attiva-passiva L atto d ufficio Individuazione o individuabilità dell atto dell ufficio Le ragioni della riforma Dal punto di vista giuridico Dal punto di vista culturale I soggetti attivi Il pubblico ufficiale La pubblica funzione La persona incaricata di un pubblico servizio Il bene giuridico protetto Il nuovo reato di corruzione per l esercizio delle funzioni e dei poteri (art. 318 c.p.) Corruzione passiva e corruzione attiva Corruzione antecedente e corruzione susseguente Corruzione impropria e corruzione propria La corruzione per l esercizio delle funzioni o dei poteri, quale fattispecie generale dei reati di corruzione La corruzione per l esercizio delle funzioni e dei poteri, quale ipotesi di indebita accettazione di utilità I donativi d uso La corruzione per l esercizio delle funzioni e dei poteri, quale ipotesi di asservimento della pubblica funzione Il destino dell atto d ufficio L esercizio delle funzioni o dei poteri L esercizio dei poteri, quale precisazione pleonastica dell esercizio delle funzioni Determinazione e determinabilità della condotta funzionale

3 VII 9. Ricevere - accettare dare - promettere L elemento soggettivo La riserva mentale del funzionario pubblico Il momento consumativo del reato di corruzione per l esercizio delle funzioni Rapporti con altri reati Corruzione per l esercizio delle funzioni e corruzione propria per atto contrario ai doveri d ufficio Concussione e induzione indebita Concussione per costrizione e induzione indebita: rivisitare i confini Criteri distintivi tra costrizione e induzione Induzione indebita e corruzione per l esercizio delle funzioni Traffico di influenze illecite e corruzione per l esercizio delle funzioni Profili di diritto intertemporale IL DELITTO DI CORRUZIONE PROPRIA (art. 319 c.p.) di STEFANO DEL CORSO 1. Premessa L art. 318 c.p. e la possibile erosione dell art. 319 c.p Il rapporto strutturale fra la fattispecie dell art. 318 e quella dell art. 319 c.p. I dubbi sulla soluzione adottata L art. 322 c.p. e una possibile diversa interpretazione dell art. 318 c.p La ratio dei delitti di corruzione in generale e di quella propria in particolare La proporzione della compravendita dopo la riforma Il confine tra la corruzione e l art. 319-quater c.p IL DELITTO DI INDUZIONE INDEBITA A DARE O PROMETTERE UTILITÀ (art. 319-quater c.p.) di ENRICO DE MARTINO 1. Le ragioni della riforma con riferimento alla nuova fattispecie di cui all art. 319-quater L interesse tutelato nel nuovo art. 319-quater La fattispecie di induzione indebita C è ancora spazio per la concussione ambientale? Considerazioni di rilievo in tema di continuità normativa: problemi di diritto intertemporale e prescrizione

4 VIII INDICE-SOMMARIO 5. IL DELITTO DI TRAFFICO DI INFLUENZE ILLECITE (art. 346-bis c.p.) di PIER MATTEO LUCIBELLO 1. L origine della nuova fattispecie: le convenzioni internazionali La disciplina anteriore alla riforma Il contesto sociale: la pratica delle raccomandazioni e l attività di lobbying La disciplina del traffico di influenza negli altri Stati I lavori preparatori della legge n. 190 del L interesse protetto e la funzione del reato La condotta I requisiti di antigiuridicità speciale L evento e l oggetto materiale del reato I soggetti ed il concorso di persone L elemento psicologico del reato L agente pubblico Le altre circostanze Consumazione e tentativo Profili sanzionatori, cautelari e processuali La clausola di esclusione ed il rapporto con altre figure di reato Il regime intertemporale Problemi di costituzionalità e prospettive di riforma IL DELITTO DI CORRUZIONE TRA PRIVATI (art c.c.) di GABRIELE MAZZOTTA 1. La distanza tra le convenzioni internazionali e le soluzioni del legislatore nazionale: l occasione mancata Il bene giuridico protetto I soggetti L amministrazione Il controllo L area dell etero-direzione/vigilanza L incidenza delle proposte corruttive sui compiti funzionali La fattispecie plurisoggettiva La condotta Il concetto di utilità e il riferimento al danaro Il compimento o l omissione di atti in violazione degli obblighi inerenti all ufficio Le violazioni dei doveri inerenti alla funzione di amministrazione; i liquidatori Le violazioni dei doveri inerenti alla funzione di controllo La violazione degli obblighi di fedeltà Causazione del nocumento alla società

5 IX 6. La distorsione della concorrenza nell acquisizione di beni o di servizi L elemento psicologico Il tentativo La procedibilità Rapporto tra fattispecie Rapporto tra l art e l art c.c.: concorso formale Rapporto tra l art c.c. e l art. 223 l.f Rapporto tra l art c.c. ed i reati contro il patrimonio L ipotesi della truffa L ipotesi dell appropriazione indebita Ipotesi di reato in cui emerge il comportamento d infedeltà Il trattamento sanzionatorio Conclusioni Indice analitico