Protocollo. Soggiorni di studio individuali. Mobilità individuale all estero
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1 Prot.n.3262/C27d Lissone, 25 maggio 2015 Protocollo Soggiorni di studio individuali Mobilità individuale all estero
2 INTRODUZIONE Partire per un periodo di studio all estero è una forte esperienza di formazione interculturale. Il soggiorno di studio in un altro paese e il rapporto di dialogo e di amicizia con coetanei che vivono e studiano in un altra parte del mondo rappresentano un esperienza che fa crescere nei giovani e nelle famiglie la comprensione internazionale, la conoscenza di altre abitudini di vita e di altre culture, insieme alla scoperta dei valori della propria cultura di appartenenza. Si tratta, inoltre, di un esperienza altamente formativa per la crescita personale dello studente, che deve imparare ad organizzarsi, prendere decisioni e agire senza contare sull aiuto della famiglia, dei suoi docenti, degli amici, trovandosi in un contesto completamente nuovo al quale deve adattarsi, sviluppando positive relazioni interpersonali e comunicando con gli altri. Si tratta pertanto di un esperienza che favorisce enormemente lo sviluppo di competenze, ed è in quest ottica che il percorso all estero va valutato e valorizzato, aiutando lo studente a riconoscere il valore delle acquisizioni, anche non disciplinari, e integrarle come competenze utili per la vita, anziché sottovalutarle. Spesso lo studente non ha immediata presa di coscienza del valore di tali competenze, e si creano quindi difficoltà di reinserimento; è compito della scuola riconoscerle e aiutare lo studente a valorizzarle. Le competenze interculturali acquisite durante l esperienza all estero (capacità di relativizzare le culture, di avere fiducia nelle proprie qualità, di sviluppare responsabilità e autonomia per il proprio progetto di vita e pensiero critico e creativo) sono coerenti con molte delle competenze chiave stabilite dall UE e con tutte le competenze di cittadinanza. Premessa NORMATIVA DI RIFERIMENTO (Linee guida MIUR del e precedenti) Con il presente Protocollo l I.I.S. "Europa Unita / F. Enriques" di Lissone, intende sostenere e, nel contempo, normare l esperienza di studio degli studenti nelle scuole estere, considerato - secondo quanto evidenziato nella Comunicazione MIUR prot. N / R.U./U del 20 aprile 2011 Soggiorni di studio all estero - il significativo valore educativo delle esperienze di studio compiute all estero e l arricchimento culturale della personalità dello studente che ne deriva. L azione fa riferimento alla normativa del settore e precipuamente alla C.M. n. 181 del e al DPR n. 275, art. 14, c. 2 e ad altre successive circolari, nonché alle recenti linee guida emanate dal Ministero il , prot. n. 843, concernente soggiorni di studio all estero degli alunni italiani delle scuole secondarie di secondo grado, in base alla quale le esperienze di studio compiute all estero dagli studenti, per periodi non superiori a un anno e che si devono concludere prima dell inizio del nuovo anno scolastico, sono valide per la riammissione nella scuola di provenienza e sono valutate ai fini degli scrutini sulla base della loro coerenza con gli obiettivi didattici previsti dai programmi di insegnamento italiani. Tenendo presente le normative citate, l I.I.S. "Europa Unita / F. Enriques" di Lissone riconosce la valenza formativa delle esperienze di studio all estero e raccomanda ai consigli di classe di favorirle e sostenerle in considerazione del loro valore culturale ed umano, sia per gli alunni che le vivono sia per l evoluzione della scuola in direzione dell internazionalizzazione.
3 Destinatari -Studenti interni che trascorrono un periodo o l intero anno scolastico all estero in soggiorno-studio individuale. Considerato il necessario impegno da profondere per l effettiva riuscita dell esperienza nella sua globalità, la Commissione per gli Scambi culturali intende prioritariamente sostenere l esperienza di quegli studenti il cui andamento didattico-disciplinare risulti a tutti gli effetti essere positivo. Obiettivi specifici a livello istituzionale Seguire e monitorare il soggiorno degli studenti all estero dal punto di vista didattico; Responsabilizzare gli studenti sui loro doveri in funzione del reinserimento nella scuola italiana; Assicurare una corretta valutazione dell esperienza all estero ai fini del reinserimento e dell attribuzione dei crediti; Facilitare il reinserimento nella classe di appartenenza, curando i rapporti tra studente e insegnanti e tra studente e compagni di classe. Si evidenzia il ruolo fondamentale del Consiglio di Classe nella gestione dell esperienza di mobilità, anche attraverso un tutor, ossia un insegnante che segua più direttamente le varie fasi del percorso predisponendo le misure necessarie sia alla partenza sia al rientro dello studente. Premesso che agli alunni dell IIS F.Enriques- Europa Unita che intendano frequentare il quarto anno all estero, è richiesto di essere promossi senza sospensione del giudizio, per la mobilità individuale è prevista la seguente Agli enti che organizzano i soggiorni all estero PROCEDURA OPERATIVA Prima della partenza, si chiede di conoscere nome e caratteristiche della scuola che l alunno/a frequenterà all estero, di avere l indicazione di un tutor che seguirà l alunno/a nella scuola ospitante e con cui il tutor nominato in seno al Consiglio di Classe (preferibilmente il Coordinatore di classe) possa avere contatti costanti, di conoscere indirizzo ed dell istituto ospitante. Si chiede che venga fatta una scelta, rispetto all istituto ospitante, di curricolo il più possibile coerente con quello dell istituzione di provenienza. Compiti delle figure di riferimento FIGURE COINVOLTE Studente / ssa / Famiglia FUNZIONE si informa presso il Referente per gli Scambi del Liceo o una Agenzia di scambi esterna e valuta l'opportunità dell'attività rispetto alla sua motivazione e ai suoi interessi, nonché la durata del soggiorno-studio mantiene i contatti con il Coordinatore / Docente Lingua prepara il suo reinserimento dal punto di vista didattico-disciplinare ha cura che la scuola estera predisponga la relazione informativa sui corsi frequentati e sui contenuti svolti e la conseguente valutazione specifica degli apprendimenti ad uso del Consiglio di Classe Consegna all Istituto ii seguenti documenti: a) pagella o certificato corrispondente; b) tabella riassuntiva del sistema di valutazione adottato nella scuola
4 estera frequentata; c) programmi svolti nella scuola estera frequentata. La documentazione al punto a, se redatta in lingua diversa dall italiano, deve essere accompagnata da traduzione in lingua italiana conforme al testo straniero (traduzione giurata), conseguibile tramite la competente autorità consolare italiana oppure mediante un traduttore ufficiale (art.33, D.P.R. n.445/2000), dotato di autorizzazione da parte del Tribunale. Per la documentazione al punto c), sarà sufficiente una traduzione qualificata. Referente / Commissione per gli scambi culturali Coordinatore di Classe e Docente di lingua straniera (lingua veicolare del Paese straniero) Traduce in decimi le valutazioni estere per calcolare, in sede di CdC, la fascia di livello per media conseguita ai fini di una corretta attribuzione del credito scolastico garantisce che non vi siano disparità di trattamento al rientro nella scuola tra studenti di varie classi o da un anno all'altro acquisisce l'esperienza dei partecipanti ai programmi di scambio e i materiali da loro prodotti o acquisiti nel corso dell'esperienza compiuta durante l'anno scolastico all'estero fornisce materiale di supporto al C.d.C. cura, in collaborazione con la Segreteria Studenti, una anagrafica degli studenti all'estero Prima della partenza dello studente raccolgono la documentazione richiesta dall'organizzazione per gli Scambi o dalla scuola all'estero, e si preoccupano della compilazione e dell'archiviazione nella cartella personale dello studente curano la compilazione dei formulari da inviare alla scuola ospitante, inserendo, oltre ai dati tecnici sulla propria scuola, informazioni sulle discipline insegnate, sui sistemi di valutazione, sul corso di studi effettuato dallo studente fino a qual momento, completo di materie e valutazione dell'anno scolastico precedente (i formulari che vengono forniti provengono dalle Associazioni di intercultura) Si precisa che la documentazione informativa richiesta dalle Associazioni indicate potrà essere emessa dall Istituto solo in lingua italiana, quando si richiedesse l ufficialità della stessa (presenza della firma del Dirigente e del timbro dell Istituzione). Durante la sua assenza tengono i contatti con lo studente all'estero e con la sua famiglia in Italia aggiornano i colleghi del Consiglio di Classe sull'esperienza in atto curano l'acquisizione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola all'estero o dallo studente raccolgono le informazioni relative ai corsi frequentati dallo studente e ai contenuti degli stessi; con il Consiglio di Classe deliberano, secondo protocollo, le eventuali prove integrative cui sottoporre lo studente al rientro
5 Consiglio di Classe riconosce e valuta le competenze acquisite durante l'esperienza di studio all'estero considerandola nella sua globalità, valorizzandone i punti di forza segue il percorso formativo dello studente, attraverso i contatti tra la scuola italiana e quella straniera tenuti dal Coordinatore/Docente Lingua, al fine di facilitare la riammissione degli studenti italiani valorizzando le differenze, focalizzando ciò che di positivo è stato fatto e sostenendo lo studente nel colmare eventuali mancanze Prima della partenza dello studente definisce i contenuti disciplinari essenziali al proseguimento degli studi nell'anno successivo e le competenze da acquisire durante il soggiorno all'estero e ne informa lo studente fornisce al Coordinatore/Docente di Lingua le informazioni per la compilazione dei formulari da inviare alla scuola ospitante. Consiglio di Classe Durante la sua assenza acquisisce le eventuali comunicazioni provenienti dalla scuola all'estero o dallo studente delibera le eventuali prove integrative cui sottoporre lo studente al rientro, nonché i contenuti di tali prove (scritte / orali) Al rientro sottopone lo studente a eventuali prove integrative utilizzando la certificazione di competenze e di titoli acquisiti dallo studente all'estero, tradotta in decimi, nonché l'esito di eventuali prove integrative, calcola la fascia di livello per media conseguita e attribuisce il credito scolastico, entro l'inizio dell'anno scolastico. Segreteria mantiene una anagrafica degli studenti all'estero o che andranno o sono stati all'estero raccoglie tutte le comunicazioni pervenute via posta, fax o , e le inoltre al Referente per Scambi, al Coordinatore di Classe, al Dirigente Colloquio di reinserimento La data del colloquio è fissata dal Consiglio di Classe, sentito il Dirigente Scolastico, prima dell inizio delle lezioni dell anno scolastico per il quale è previsto il rientro dello studente. Durante detto colloquio lo studente illustra l esperienza in termini di percorso di studi effettuato, di valenza educativa, culturale e personale derivatagli. Effettuazione delle prove integrative come da normativa MIUR del B-3 All inizio del nuovo anno scolastico, il Consiglio di classe valuta l ammissione alla classe successiva dello studente con somministrazione di prove orali /scritte per l'accertamento delle conoscenze competenze dello studente relativamente alle discipline non svolte nella frequentazione della scuola estera.
6 Per la valutazione verranno considerati i crediti acquisiti in termini di apprendimento formali e informali. Secondo la circolare ministeriale n. 181 del 17/3/1997 l'ammissione all'anno successivo non è comunque automatica né costituisce un diritto dello studente. L'accertamento sulle materie non frequentate in Italia è previsto anche dalla circ. ministeriale n. 236/99 dell'8/10/1999; i voti della scuola estera devono comunque essere positivi. Attribuzione del credito I parametri su cui il Consiglio di Classe si basa per l attribuzione del credito sono i seguenti: 1. media delle valutazioni della scuola estera, comprensive del comportamento, eventualmente convertite in decimi e conseguente applicazione della tabella ministeriale dei crediti 2. la conversione in decimi delle valutazioni conseguite all estero vale esclusivamente per le discipline presenti nel piano di studi della scuola italiana 3. esiti delle eventuali prove integrative Programma trimestrale/semestrale Al rientro in sede, lo studente presenterà e discuterà in classe una relazione sulla sua esperienza nella scuola straniera cosicché possa condividere il proprio arricchimento con il gruppo classe. Sarà in seguito sottoposto ad una verifica di recupero del curricolo non svolto all estero, tramite interrogazioni o prove scritte da svolgersi durante la curricolare attività didattica. Il recupero può essere parziale per una materia del curricolo straniero presente ma non completa nei contenuti essenziali o circostanziato per una materia totalmente esclusa. Ogni recupero è finalizzato all acquisizione dei dati fondamentali per un corretto e proficuo proseguimento dell anno scolastico, secondo il principio che per la riammissione non va sanzionato ciò che manca ma va riconosciuto ciò che lo studente ha fatto. E naturalmente possibile non esprimere alcuna valutazione al termine del primo quadrimestre. Richiedere piccole prove durante il corso dell anno, quando ci si rende conto delle lacune e di ciò che è indispensabile recuperare, anziché un accertamento completo all inizio; Stimolare l aiuto e la collaborazione da parte dei compagni di classe (peer education). GERMANIA INGHILTERRA ITALIA % 1 A B C D E In Francia si va da 0 (voto minimo) a 20 (voto massimo), oppure da 0 a 10. Per gli altri paesi, si effettuerà una conversione, di volta in volta, calcolata in coerenza con la suddetta tabella.
7 n.b.: al presente regolamento sono allegate schede di facilitazione che potranno essere utilizzate dall'istituto per organizzare i soggiorni all'estero. Allegato 1 PARERE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Lo studente, frequentante la classe l I.I.S. "Europa Unita / Enriques" di Lissone, ha dichiarato la propria intenzione a svolgere un periodo di istruzione all estero nel prossimo anno scolastico. Considerato che lo studente (percorso scolastico regolare/non regolare) (determinazione/o meno a realizzare un esperienza formativa all estero) (capacità di relazionarsi con gli altri, di adattarsi a nuovi ambienti e nuove situazioni, di collaborare e lavorare in gruppo) (abilità comunicative, spirito d iniziativa, personalità aperta e socievole, interessi extra-scolastici) (maturità ed equilibrio) (livello di competenza nella lingua straniera, in quali abilità?) (impegno, motivazione) il consiglio di classe esprime/non esprime il proprio parere positivo in merito allo svolgimento del percorso di istruzione e formazione all'estero. Si individua come eventuale docente-tutor il prof. Data Il coordinatore di classe
8 Allegato 2 (2) PATTO DI CORRESPONSABILITA Cognome e nome alunno Classe Destinazione Data inizio e conclusione del soggiorno Nome ed del tutor Nome ed indirizzo della scuola ospitante Il seguente accordo viene condiviso e sottoscritto dallo studente partecipante ad un programma di mobilità individuale, dalla sua famiglia, dalla scuola al fine di: Concordare un iter formativo personalizzato, trasparente e vincolante, volto a valorizzare l esperienza all estero nelle procedure di riammissione nella classe di origine; Chiarire gli obiettivi formativi disciplinari e trasversali relativi al soggiorno di studio all estero e le modalità e i criteri per la valutazione; Promuovere un clima di collaborazione nelle esperienze di mobilità individuale fortemente sostenute dall Unione Europea; Valorizzare tali esperienze ai fini di una ricaduta nell intera comunità scolastica. Lo studente si impegna a: Frequentare regolarmente, con interesse e partecipazione, la scuola ospitante all estero; Informare regolarmente il CdC, tramite il tutor, dell andamento scolastico nella scuola ospitante; Trasmettere alla scuola italiana un certificato di frequenza (appena avvenuta l iscrizione e iniziate le lezioni) ed eventuali valutazioni conseguite nella scuola estera nel corso dell anno; Informarsi, tramite il tutor, sul regolamento, i programmi e gli argomenti svolti nelle singole discipline in Italia, le modalità e i tempi per il recupero; Richiedere alla scuola ospitante e trasmettere tempestivamente tutta la documentazione necessaria per il reinserimento e il riconoscimento dell esperienza, in particolare: attestato di frequenza e valutazione (su carta intestata e firmato dal dirigente) programma di studio seguito per ogni materia. Detta documentazione deve essere presentata all Istituto italiano in traduzione giurata per la pagella o il certificato sostitutivo, in traduzione qualificata per l ulteriore documentazione; Relazionare, sia periodicamente che al rientro, sull attività formativa seguita all estero. La famiglia si impegna a: Curare gli atti burocratici, come al punto precedente.
9 Sostenere e sollecitare il passaggio di informazioni tra lo studente all estero e la scuola. (continua) La scuola si impegna a: Incaricare un docente come figura di riferimento per lo studente e la famiglia Indicare alcuni contenuti irrinunciabili per le discipline presenti nel programma italiano; Indicare le competenze attese per il rientro dello studente dall esperienza all estero; Concordare con lo studente le modalità e i tempi per l accertamento dopo il rientro; Esprimere una valutazione globale che tenga conto del percorso di studio compiuto all estero e dell accertamento sui contenuti disciplinari irrinunciabili. Data Il Dirigente scolastico Lo studente La famiglia
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