Modifiche agli adempimenti dei contribuenti soggetti passivi IVA

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1 Ai gentili clienti Loro sedi Modifiche agli adempimenti dei contribuenti soggetti passivi IVA (Novità del maxiemendamento del DL milleproroghe) In data è stato pubblicata, in Gazzetta Ufficiale, la Legge n. 225 di conversione del decreto legge n. 193 rubricato disposizioni urgenti in materia fiscale per il finanziamento di esigenze indifferibili (c.d. Collegato alla Finanziaria 2017) che, tra le numerose novità apportate, ha introdotto: i) la comunicazione trimestrale dei dati delle fatture emesse e ricevute, ai sensi del novellato art. 21 del DL 78/2010; ii) la comunicazione trimestrale dei dati delle liquidazioni periodiche, ai sensi dell'art. 21-bis del DL 78/2010. Per il primo anno, la comunicazione relativa ai dati delle fatture si sarebbe dovuta effettuare entro: i) il (per i dati relativi ai primi due trimestri); ii) il (per il terzo trimestre); iii) il (per il quarto trimestre). Diversamente, la comunicazione relativa ai dati delle liquidazioni dovrà essere effettuata entro: i) il (per il primo trimestre); ii) il (per il secondo trimestre); iii) il (per il terzo trimestre); iv) il (per il quarto trimestre). Il maxiemendamento al DL 244/2016 (decreto milleproroghe), in corso di conversione in legge, prevede che la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (c.d. nuovo "spesometro") di cui all'art. 21 del DL 78/2010 debba essere effettuata: i) per il 2017 su base semestrale, sia per il primo che per il secondo trimestre; ii) decorrere dal 2018, su base trimestrale, come contemplato dalla disciplina ex DL 193/2016 che ha istituito l'adempimento. Diversamente, l invio dei dati delle liquidazioni IVA periodiche non è stato oggetto di alcuna modifica e, pertanto, il primo invio per il 2017 riguarderà le liquidazioni di gennaio / febbraio / marzo e primo trimestre e dovrà essere effettuato entro il La comunicazione trimestrale dei dati delle fatture emesse e ricevute L art. 4, co. 1, del D.L n. 193 convertito (tramite la riscrittura dell art. 21 del D.L n. 78) ha disposto, a decorrere dal prossimo , l introduzione di un nuovo adempimento, ossia la nuova comunicazione trimestrale delle operazioni rilevanti ai fini IVA, con

2 conseguente abolizione del c.d. "spesometro" annuale di cui all art. 21 del DL n. 78; In buona sostanza, a decorrere dal , indipendentemente dalla periodicità con la quale vengono effettuate le liquidazioni e i versamenti IVA (mensile o trimestrale), i soggetti passivi IVA (ossia tutti i soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione), in luogo della presentazione dello spesometro su base annuale, dovranno trasmettere, sempre in modalità telematica, ma su base trimestrale: i dati di tutte le fatture emesse, di tutte le fatture ricevute e registrate ai sensi dell art. 25 del DPR 633/72 (comprese le bollette doganali) e delle variazioni; entro l ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre solare. In sede di conversione è stato introdotto l esonero dall adempimento in esame a favore dei agricoltori in regime di esonero di cui all art. 34, co. 6, DPR n. 633/72 situati nelle zone montane ex art. 9, DPR n. 601/73, ovverosia che operano su terreni situati nelle zone montane ad un altitudine non inferiore a 700 metri e per quelli rappresentati da particelle catastali che si trovano soltanto in parte alla predetta altitudine. Conseguentemente, a partire dall , l esonero dalla comunicazione dei dati delle fatture è stato disposto con esclusivo riferimento ai piccoli produttori agricoli situati nelle zone montane. Bisogna prestare attenzione al fatto che i territori montani cui la norma fa riferimento sono quelli di cui all art. 9 del DPR 601/73 (disciplina prevista per la riduzione dell allora vigente Ilor) e non i territori individuati ai fini dell esenzione IMU.

3 Chiarimenti C.M. 1/E/2017 Considerato che l esonero riguarda esclusivamente gli agricoltori situati nelle zone montane, nella Circolare , n. 1/E l Agenzia ha evidenziato che gli agricoltori operanti in zone diverse da quelle montane sono obbligati ad inviare i dati dello spesometro. Al fine di rendere tale adempimento compatibile con il regime semplificato di cui all articolo 34, comma 6, del DPR n. 633/1972, a tali soggetti è richiesto di inviare esclusivamente i dati relativi alle operazioni attive, ossia quelli delle autofatture emesse dagli acquirenti, la cui copia deve essere consegnata al produttore agricolo. Associazioni e soggetti che adottano il regime forfetario Atteso che il nuovo obbligo riguarda tutte le fatture emesse nel trimestre di riferimento e quelle ricevute e annotate nel registro degli acquisti, comprese le bollette doganali / note di variazione, si è posta la questione del rispetto di tale adempimento da parte delle associazioni / soggetti che adottano il regime forfetario disciplinato dalla Legge n. 398/91. Nell ambito della citata Circolare n. 1/E/2017, è stato altresì precisato che l invio riguarda esclusivamente i dati delle fatture emesse per le attività rientranti nel regime agevolato. In considerazione del fatto che detti soggetti non sono tenuti a registrare le fatture ricevute, i dati delle stesse non devono essere trasmessi. Contribuenti minimi e forfetari Considerato che i contribuenti minimi e forfetari non addebitano / detraggono l IVA, non liquidano / versano l imposta, non annotano le fatture e non sono tenuti a presentare la dichiarazione IVA annuale, come chiarito dall Agenzia nella citata Circolare n. 1/E gli stessi sono esonerati dall invio dei dati di tutte le fatture. Amministrazioni Le osservazioni Analogamente, posto che i dati delle fatture ricevute dalle Amministrazioni pubbliche del pubbliche collegio di cui all art. 1, comma 2, Legge n. 196/2009 nonché dalle sindacale Amministrazioni autonome sono automaticamente acquisiti dall Agenzia delle Entrate

4 tramite il Sistema di Interscambio (SdI), nella citata Circolare n. 1/E la stessa Agenzia non richiede agli stessi l invio dei predetti dati. L esonero non riguarda l invio dei dati delle fatture / relative note di variazione emesse dagli Enti in esame nei confronti di soggetti diversi dalle PA che non sono state trasmesse tramite il SdI. Spetterà, comunque, ad un provvedimento direttoriale dell Agenzia delle entrate individuare le modalità di invio della comunicazione, nonché la tipologia dei dati che dovranno essere trasmessi, fermo restando il seguente contenuto minimo: dati identificativi dei soggetti coinvolti nelle operazioni; data ed il numero della fattura; base imponibile; aliquota applicata; imposta; tipologia dell'operazione. Relativamente alle operazioni in esame gli obblighi di conservazione digitale di cui al DM , si intendono soddisfatti per tutte le fatture elettroniche nonché per tutti i documenti informatici trasmessi tramite il Sistema di Interscambio (SDI) e memorizzati dall Agenzia delle Entrate. Termini di invio In sede di conversione in Legge del D.L. 193/2016 è stato previsto che la comunicazione relativa al secondo trimestre deve essere effettuata entro il

5 16 settembre, mentre quella relativa all ultimo trimestre entro il mese di febbraio. TRIMESTRE SCADENZA COMUNICAZIONE I trimestre ( ) 31.5 anno N II trimestre ( ) 16.9 anno N III trimestre ( ) anno N IV trimestre ( ) anno N+1 Per il primo anno di applicazione del nuovo adempimento (anno 2017), viene espressamente previsto che la comunicazione relativa ai dati delle fatture dovrà essere effettuata nel rispetto delle seguenti scadenze e periodicità: Comunicazione trimestrale dei dati delle fatture emesse e ricevute Scadenze 2017 TRIMESTRE SCADENZA COMUNICAZIONE I semestre 2017 ( ) Novità DL milleproroghe Novità DL milleproroghe III trimestre 2017 ( ) IV trimestre 2017 ( ) In sede di conversione del Decreto c.d. Milleproroghe è stato approvato uno specifico emendamento, finalizzato a semplificare ulteriormente l adempimento in esame (l approvazione definitiva del Decreto da parte della Camera deve avvenire entro il ). In particolare, è stato disposto che, per il 2017, lo spesometro riguarda: il primo semestre, da inviare entro il (il 16.9 cade di sabato); il secondo semestre, da inviare entro il Comunicazione trimestrale dei dati delle fatture emesse e ricevute Scadenze 2017 TRIMESTRE SCADENZA COMUNICAZIONE (ANTE CONVERSIONE SCADENZA COMUNICAZIONE (POST CONVERSIONE

6 I semestre 2017 ( ) III trimestre 2017 ( ) IV trimestre 2017 ( ) IN LEGGE DL IN LEGGE DL MILLEPROROGHE) MILLEPROROGHE) Come segnalato da Emanuele GRECO e Simonetta LA GRUTTA sulle colonne di Eutekne.info del le modifiche ai termini di invio dello spesometro riguardano la sola comunicazione dei dati delle fatture disciplinata dall art. 21 del DL 78/2010 (come modificato dall art. 4 del DL 193/2016), mentre per la comunicazione dei dati su base opzionale ex art. 1 comma 3 del DLgs. 127/2015 si dovrà attendere una modifica mediante apposito provvedimento dell Agenzia delle Entrate. L allineamento delle scadenze per le due comunicazioni (obbligatoria e opzionale) è stato annunciato dalla stessa Agenzia delle Entrate con il comunicato stampa del 7 febbraio Si auspica che esso intervenga tempestivamente (il 31 marzo 2017 è il termine ultimo per aderire al regime facoltativo) considerando che le due comunicazioni sono identiche nelle modalità e nel contenuto dei dati da trasmettere, come ha confermato anche la circolare n. 1/2017. Per il momento, tuttavia, i termini di comunicazione dei dati delle fatture, nel regime opzionale, mantengono cadenza trimestrale e l invio dei dati deve essere effettuato entro l ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento, come previsto dal provv. Agenzia delle Entrate 28 ottobre 2016.

7 A decorrere dal 2018, la comunicazione in parola tornerà ad essere dovuta su base trimestrale, come contemplato dalla disciplina ex DL 193/2016 che ha istituito l'adempimento. Comunicazione trimestrale dei dati delle fatture emesse e ricevute Scadenze 2018 TRIMESTRE SCADENZA COMUNICAZIONE I trimestre 2018 ( ) II trimestre 2018 ( ) III trimestre 2018 ( ) IV trimestre 2018 ( ) Regime sanzionatorio Rimane confermato il regime sanzionatorio prescritto e che punisce: con un ammenda compresa da un minimo di euro 2,00 per ciascuna fattura, comunque entro il limite massimo di Euro 1.000,00 per trimestre, l omessa o errata trasmissione dei dati di ogni fattura indicati nella comunicazione trimestrale in analisi. La sanzione è ridotta della metà (Euro 1,00 per ciascuna fattura ed entro il limite massimo di Euro 500), se la trasmissione della comunicazione è effettuata entro i 15 giorni successivi dalla scadenza del termine prescritto. Non si applica il cumulo giuridico di cui all art. 12 del D. Lgs. n. 472/97 (nuovo co. 2 -bis, dell art. 11, del D. Lgs n. 471/1997). Posto che l'obbligo di trasmissione dei dati delle fatture decorre dall' , anche la comunicazione annuale delle operazioni rilevanti ai fini IVA (c.d. Spesometro ) viene meno a partire dal periodo d imposta Resta confermato che le operazioni IVA rese e ricevute nel periodo

8 d imposta 2016 dovranno essere comunicate dal contribuente: utilizzando l apposito modello polivalente, messo a disposizione con il Provvedimento direttoriale del n ; entro il prossimo 10 aprile 2017 per i soggetti con liquidazione dell IVA mensile, ovvero 20 aprile 2017 per tutti gli altri soggetti. Comunicazioni trimestrali dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche Sempre a decorrere dall , è stato introdotto il nuovo obbligo di comunicare telematicamente, su base trimestrale, i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche IVA, negli stessi termini e con le medesime modalità prescritte per la nuova Comunicazione trimestrali dei dati delle fatture emesse e ricevute (nuovo art. 21-bis, del D.L n. 78), senza che ciò comporti alcuna modifica ai termini ordinariamente previsti per la liquidazione e il versamento dell'iva (mensili o trimestrali). Conseguentemente, la comunicazione dei dati contabili delle liquidazione periodiche dovrà essere trasmessa entro l ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre solare, fatta eccezione per quella relativa al secondo trimestre da effettuarsi entro il 16 settembre. TRIMESTRE SCADENZA COMUNICAZIONE I trimestre ( ) 31.5 anno N II trimestre ( ) 16.9 anno N III trimestre ( ) anno N IV trimestre ( ) anno N+1 Sono tenuti all adempimento in esame (le cui modalità di trasmissione dovranno essere definite da apposito provvedimento direttoriale) tutti i soggetti passivi IVA che effettuano le liquidazioni periodiche IVA con cadenza mensile, ossia con cadenza trimestrale, in presenza dei presupposti per esercitare la relativa opzione.

9 Diversamente, invece, l adempimento in parola non interessa i contribuenti che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione annuale IVA, ovvero che sono esonerati dall'effettuazione delle liquidazioni periodiche (es. i soggetti che hanno aderito al regime forfettario, produttori agricoli che applicano il regime speciale di cui all'art. 34, co. 6, del DPR 633/72, ecc..), fintanto permangano le prescritte condizioni di esonero. Per espressa indicazione normativa, la comunicazione trimestrale dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche è unica, anche per coloro che esercitano più attività gestite con contabilità separate, ed è dovuta anche nel caso di liquidazioni con eccedenza a credito. In sede di conversione è stato attenuato il carico sanzionatorio originariamente previsto dall art. 4, co. 3, del D.L n È ora prevista, infatti, l applicazione di una sanzione amministrativa che punisce con un ammenda compresa da un minimo di euro 500,00 ad un massimo di euro 2.000,00, l omessa, incompleta o infedele comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche. La sanzione è ridotta della metà (minimo Euro 250,00 massimo di Euro 1.000), se la trasmissione della comunicazione è effettuata entro i 15 giorni successivi dalla scadenza del termine prescritto. Con riferimento a tale adempimento, è bene segnalare che l invio dei dati delle liquidazioni IVA periodiche non è stato oggetto di alcuna modifica da parte del Decreto Milleproroghe e, pertanto, il primo invio per il 2017 riguarderà le liquidazioni di gennaio / febbraio / marzo e primo trimestre e dovrà essere effettuato entro il Tabelle di sintesi COMUNICAZIONI DATI DELLE FATTURE liquidazioni con cadenza mensile e trimestrale Trimestre solare Scadenza I trimestre (il 16.9 cade di sabato) II trimestre 2017 III trimestre IV trimestre 2017

10 COMUNICAZIONE DATI LIQUIDAZIONI IVA liquidazioni con cadenza mensile e trimestrale Liquidazione IVA Scadenza Gennaio 2017 Febbraio 2017 I Trimestre maggio 2017 Marzo 2017 Aprile settembre 2017 posticipato Maggio 2017 II Trimestre 2017 al 18 settembre 2017 Giugno 2017 Luglio 2017 (il 16 cade di sabato) 30 novembre 2017 Agosto 2017 III Trimestre 2017 Settembre 2017 Ottobre febbraio 2018 Novembre 2017 IV Trimestre 2017 Dicembre La comunicazione annuale delle operazioni rilevanti ai fini IVA rese e ricevute nel periodo d imposta 2016 Contribuenti mensili 10 aprile 2017 Contribuenti trimestrali 20 aprile 2017 Restiamo a vs disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti. Csa International Consulting Srl Dott.ssa Antonella Tarsia Morisco Milano, 22 febbraio 2017