Rapporto annuale sui bilanci delle società biellesi. Edizione Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

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1 Rapporto annuale sui bilanci delle società biellesi. Edizione 2013 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

2 La dinamica del Pil italiano variazioni % tendenziali, valori concatenati 2012 Fonte: Elaborazione Unioncamere Piemonte su dati Istat

3 Introduzione: gli obiettivi e la metodologia utilizzata Gli obiettivi La metodologia L analisi dei dati di bilancio delle società di capitale biellesi per esaminare la loro performance economica, finanziaria e patrimoniale complessiva nel triennio Focus su un analisi maggiormente dettagliata della performance economica, finanziaria e patrimoniale a livello settoriale in modo da evidenziarne analogie e/o differenze Consultazione della banca dati AIDA Bureau van Dijk Costruzione di un campione chiuso delle società di capitale biellesi: soltanto le società di capitale, con sede legale in provincia di Biella, che hanno depositato il bilancio di esercizio in tutti e tre gli anni 2010, 2011, 2012 ad esclusione di quelle con bilancio consolidato L analisi di benchmark attraverso la comparazione con analoghi settori del Piemonte e dell Italia per poter comprendere meglio eventuali affinità e/o divergenze territoriali. Aggregazione dei bilanci (i c.d. bilanci somma ), a partire dai quali sono stati calcolati i principali indici di bilancio reddituali, finanziari e di produttività.

4 Il campione biellese

5 Il campione biellese Struttura del campione delle società di capitale biellesi (Anno 2012) Distribuzione del campione delle società di capitali biellesi per settore (Anno 2012) Settore N. imprese Fatturato (2012) dati in euro Agricoltura Industria in senso stretto Industrie alimentari Industrie tessili di cui preparazione e filatura fibre tessili di cui tessitura di cui finissaggi di cui altre tessili Altri servizi 42% Agricoltura 1% Industria in senso stretto 27% Industrie dell'abbigliamento (a) Industrie del meccanotessile Costruzioni Commercio Turismo Altri servizi Totale (a) escluso pelliccia e pelletteria Turismo 2% Commercio 19% Costruzioni 10% Fonte: AIDA - Bureau van Dijk Fonte: Unioncamere Piemonte su dati AIDA Bureau van Dijk

6 Il campione biellese Struttura del campione delle società di capitale biellesi (Anno 2012) Distribuzione del campione delle società di capitali biellesi per classe di fatturato (Anno 2012) Classe di fatturato Totale imprese mila mila -1 milione milioni milioni -10 milioni milioni -20 milioni 30 > 20 milioni 51 Totale Fonte: AIDA - Bureau Van Dijk Fonte: Unioncamere Piemonte su dati AIDA Bureau van Dijk

7 Il 2012 per le società di capitali biellesi

8 Il fatturato delle società di capitale biellesi Fonte: Unioncamere Piemonte su dati AIDA Bureau van Dijk

9 Principali poste del conto economico in % del fatturato Italia 100,0-81,18 18,82-12,29 6,53-4,28 2,25 +1,76-2,09-1,43 0,49 Piemonte 100,0-79,10 20,90-15,04 5,86-4,42 1,44 +2,41-2,09-1,55 0,21 Biella 100,0 Fatturato -75,34 Acquisti 24,66 Valore aggiunto -18,25 Costo del lavoro 6,41 EBITDA -3,82 Ammortamenti e accantonamenti 2,59 EBIT +2,57 Proventi e costi della gestione atipica -1,49 Oneri finanziari -1,66 Imposte 2,01 Utile/Perdita netta di esercizio Fonte: Unioncamere Piemonte su dati AIDA Bureau van Dijk Fonte: Unioncamere Piemonte su dati AIDA Bureau van Dijk

10 La produttività delle società di capitali biellesi

11 La produttività delle società di capitale biellesi Valore aggiunto pro capite (migl/dip) Anni Fonte: Unioncamere Piemonte su dati AIDA Bureau van Dijk

12 La redditività delle società di capitali biellesi

13 La performance reddituale delle società di capitale biellesi Utili in % del fatturato ed EBITDA/Vendite (%) Anni ROE (%) Anni ,00% 6,68% 6,79% 6,41% 7,00% 6,00% 6,00% 5,00% 5,00% 4,81% 4,00% 3,00% 2,00% 1,94% 2,94% 2,01% 4,00% 3,00% 2,00% 2,95% 3,14% 1,00% 1,00% 0,00% ,00% Utili in % del fatturato EBITDA/Vendite Fonte: Unioncamere Piemonte su dati AIDA Bureau van Dijk

14 La performance patrimoniale e finanziaria delle società di capitali biellesi

15 La performance finanziaria delle società di capitale biellesi La liquidità Anni L indebitamento finanziario Anni ,6% 1,4% 1,26% 1,41% 1,49% 1,2% 1,0% 0,8% 0,6% 0,4% 0,2% 0,0% Oneri finanziari su fatturato % Fonte: Unioncamere Piemonte su dati AIDA Bureau van Dijk

16 La performance patrimoniale delle società di capitale biellesi Indice di indipendenza finanziaria Anni ,0% 45,0% 46,13% 45,39% 46,83% 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% Fonte: Unioncamere Piemonte su dati AIDA Bureau van Dijk

17 Il confronto territoriale

18 Il fatturato delle società di capitale biellesi, piemontesi, italiane Variazione % del fatturato nel 2012 rispetto al ,0% Biella Piemonte Italia -0,5% -1,0% -0,7% -1,5% -2,0% -2,5% -3,0% -3,5% -3,1% -2,7%

19 La performance produttiva - Il valore aggiunto pro capite Migliaia di euro/dipendente

20 La performance reddituale EBITDA/Vendite e ROE Anno ,00% 6,41% 6,53% 6,00% 5,86% 5,00% 4,00% 3,00% 3,14% 2,00% 1,00% 0,16% 0,95% 0,00% Biella Piemonte Italia ROE (%) EBITDA/Vendite (%)

21 La performance finanziaria - L indice di liquidità Anno ,20 1,00 1,03 0,85 0,80 0,74 0,60 0,40 0,20 0,00 Biella Piemonte Italia

22 La performance finanziaria Oneri finanziari sul fatturato (%) 2,50% Anno ,09% 2,09% 2,00% 1,50% 1,49% 1,00% 0,50% 0,00% Biella Piemonte Italia

23 La performance patrimoniale Indice di indipendenza finanziaria Anno ,00% 46,83% 45,00% 41,95% 40,00% 35,00% 33,67% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% Biella Piemonte Italia

24 Il confronto settoriale

25 Il fatturato settoriale delle società di capitale biellesi Settore Variazione % 2012 /2011 Agricoltura, silvicoltura e pesca 55,18% Industria in senso stretto -2,17% Costruzioni -13,33% Commercio -6,35% Settore Variazione % 2012 /2011 Industrie Tessili -3,27% Prep. e filat. fibre tessili -4,87% Tessitura 0,39% Finissaggio -10,39% Altre tessili -2,96% Abbigliamento -12,61% Meccanotessile 1,19% Turismo -0,83% Altri Servizi 1,65% Totale -3,13%

26 La performance reddituale settoriale delle società di capitale biellesi Settore EBITDA/Vendite Agricoltura, silvicoltura e pesca 25,78% Industria in senso stretto 6,83% Costruzioni 12,57% Settore EBITDA/Vendite Industrie Tessili 7,06% Prep. e filat. fibre tessili 5,52% Tessitura 9,66% Finissaggio 0,92% Altre tessili 8,39% Abbigliamento -15,81% Meccanotessile 4,85% Commercio 5,12% Turismo 8,94% Altri Servizi 5,38% Totale 6,41%

27 La performance finanziaria settoriale delle società di capitale biellesi Settore Liquidità immediata Agricoltura, silvicoltura e pesca 0,75 Industria in senso stretto 0,93 Costruzioni 0,80 Commercio 1,03 Settore Liquidità immediata Industrie Tessili 0,82 Prep. e filat. fibre tessili 0,78 Tessitura 0,81 Finissaggio 0,95 Altre tessili 0,97 Abbigliamento 1,16 Meccanotessile 1,08 Turismo 0,26 Altri Servizi 1,31 Totale 1,03

28 La performance patrimoniale settoriale delle società di capitale biellesi Settore Indice di indipendenza finanziaria Agricoltura, silvicoltura e pesca 24,97% Industria in senso stretto 38,73% Costruzioni 35,00% Commercio 39,80% Indice di Settore indipendenza finanziaria Industrie Tessili 41,58% Prep. e filat. fibre tessili 41,64% Tessitura 41,50% Finissaggio 35,96% Altre tessili 43,30% Abbigliamento 50,77% Meccanotessile 34,11% Turismo 18,63% Altri Servizi 60,80% Totale 46,83%

29 Il Poli tessili a confronto

30 Poli tessili a confronto: Biella, Prato e Varese La performance reddituale del settore Preparazione e filatura di fibre tessili-anno 2012

31 Poli tessili a confronto: Biella, Prato e Varese La performance reddituale del settore Tessitura- anno 2012

32 Conclusioni Nonostante il perdurare della fase recessiva nel 2012 le società di capitale biellesi, pur manifestando una flessione del fatturato rispetto all anno precedente, hanno registrato una buona performance finanziaria, patrimoniale e reddituale; Gli indicatori esaminati mostrano una situazione caratterizzata da una buona liquidità, da un ottima solidità patrimoniale e da un basso grado di indebitamento nei confronti del sistema finanziario, dal quale si origina una scarsa incidenza del costo dell indebitamento finanziario sul volume d affari delle imprese; Una zona d ombra è rappresentata invece dalla produttività delle aziende che, nel corso del triennio esaminato, risulta in decremento sia per quanto concerne il valore aggiunto pro-capite che il fatturato medio per addetto.

33 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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