COMUNE DI BEINASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 83 DEL 11/07/2017

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1 COMUNE DI BEINASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE ESTRATTO DELLA GIUNTA COMUNALE N. 83 DEL 11/07/2017 OGGETTO: Autorizzazione al Sindaco a stare in giudizio e a rappresentare l Ente nel ricorso proposto avanti alla Corte di Cassazione dall Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale di Torino avverso la sentenza n. 72/06/17 della Commissione Tributaria Regionale di Torino, in merito al diniego di rimborso IMU per l anno Affidamento incarico allo Studio Legale FOGAGNOLO. L'anno duemiladiciassette, addì undici del mese di luglio alle ore 16:50, nella solita sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale, nelle persone dei Signori: PIAZZA Maurizio Sindaco Presidente Presente GUALCHI Antonella Vicesindaco Presente DI LUCA Alfredo Assessore Assente LUMETTA Elena Assessore Presente RECCO Fabrizio Assessore Presente RONCO Ernesto Assessore Presente Assiste alla seduta il Segretario Generale dott. TRAINA Franco. Il presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 Deliberazione N: 83 del 11/07/2017 Proposta N: 111 / 2017 Autorizzazione al Sindaco a stare in giudizio e a rappresentare l Ente nel ricorso proposto avanti alla Corte di Cassazione dall Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale di Torino avverso la sentenza n. 72/06/17 della Commissione Tributaria Regionale di Torino, in merito al diniego di rimborso IMU per l anno Affidamento incarico allo Studio Legale FOGAGNOLO. LA GIUNTA COMUNALE VISTO il ricorso presentato da A.T.C. Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino (ora A.T.C. - Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale), in persona del legale rappresentante pro tempore, Partita I.V.A , con sede legale in Torino, Corso Dante 14, nel quale è stata contestata l illegittimità del provvedimento di diniego emesso dal Comune di Beinasco nei confronti dell istanza di rimborso dell IMU versata dalla stessa A.T.C. per l anno RITENUTO che tale provvedimento di diniego risulti legittimo e che l imposta debba ritenersi correttamente versata, in quanto l imponibilità degli immobili posseduti dall Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale era espressamente prevista nell anno 2012 dall articolo 13, comma 10, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, ed è stata poi ribadita dall articolo 2, comma 2, lett. b), del D.L. 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 ottobre 2013, n. 124, che ha confermato l applicabilità a tali immobili (a eccezione dei soli alloggi sociali, con decorrenza dall anno 2014) dell aliquota ordinaria, con l unica agevolazione consistente nell applicazione della detrazione per abitazione principale, per quanto tali immobili debbano essere considerati a tutti gli effetti come altri fabbricati. VISTA la successiva sentenza n. 353/10/15, con la quale la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha rigettato il ricorso proposto da A.T.C., a spese compensate. VISTO il ricorso in appello presentato nei confronti di tale sentenza da A.T.C. Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, nel quale sono state riproposte le medesime eccezioni già sollevate nel giudizio di primo grado. VISTA la sentenza n. 72/06/17, pronunciata in data 11 ottobre 2016 e depositata in data 18 gennaio 2017, con la quale la Commissione Tributaria Regionale di Torino, in conferma della sentenza di primo grado, ha respinto il ricorso in appello proposto da A.T.C. Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale. VISTO il ricorso in Cassazione notificato, in data 29 giugno 2017 presso il domicilio eletto dal Comune in secondo grado, da A.T.C. Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, nel quale è stata richiesta la riforma della sentenza pronunciata dalla C.T.R. di Torino, riproponendo le medesime eccezioni già sollevate nei giudizi di merito. RITENUTO quindi necessario, alla luce dell esito dei giudizi di merito promossi da A.T.C., anche relativi ad altri Comuni, resistere nei confronti del ricorso per Cassazione della sentenza n. 72/06/17 della C.T.R. di Torino, ai fini di salvaguardare la pretesa impositiva dell Ente, ai sensi degli articoli. 49 e seguenti del D. Lgs. 31

3 dicembre 1992, n. 546, affidando la rappresentanza del Comune a un legale esterno, a fronte della materia oggetto di contenzioso che richiede specifiche competenze. VISTO il preventivo di spesa (Euro 6.880,00=, oltre C.P.A. e I.V.A.) registrato al protocollo dell Ente in data 3 luglio 2017 al n /2017, trasmesso a tal fine dallo Studio Legale Fogagnolo di Ivrea, specializzato in materia tributaria, che ha già rappresentato il Comune nel precedente grado di giudizio, e ritenuto tale preventivo congruo per le esigenze dell Ente. VISTO altresì l articolo 48 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali in merito alle competenze della Giunta Comunale. VISTE le sentenze del 30 maggio 2000, n. 7190, del 9 febbraio 2000, n e del 10 ottobre 1992, n , con le quali la Corte di Cassazione ha ripetutamente sostenuto che la competenza a decidere l instaurazione di un giudizio da parte di un ente locale o la resistenza in giudizio dello stesso spetta alla Giunta Comunale. RITENUTO che, pur a fronte delle modifiche apportate all articolo 11, comma 3, del D.Lgs. n. 546/1992 dall articolo 3-bis del D.L. n. 44/2005, tale deliberazione della Giunta Comunale rimanga comunque necessaria per legittimare la costituzione in giudizio del Comune, ovvero l instaurazione di un diverso giudizio da parte dell Ente. DATO ATTO che sono stati espressi in maniera favorevole, dai dirigenti competenti, i pareri previsti dall articolo 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, come da allegato estratto da supporto informatico. All unanimità DELIBERA 1. DI AUTORIZZARE il Sindaco pro tempore Maurizio Piazza, nato a Torino il 9 maggio 1974, a stare in giudizio e a rappresentare l Ente avanti alla Corte di Cassazione nel contenzioso tributario relativo al ricorso in Cassazione proposto da A.T.C. Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale avverso la sentenza n. 72/06/17 della Commissione Tributaria Regionale di Torino, pronunciata in data 11 ottobre 2016 e depositata in data 18 gennaio 2017, non notificata, nella quale è stata confermata la legittimità del provvedimento di diniego emesso dal Comune di Beinasco nei confronti dell istanza di rimborso dell IMU versata dalla stessa A.T.C. per l anno 2012; 2. DI INCARICARE per la rappresentanza del Comune, giusta procura speciale da conferire da parte del Sindaco, l Avv. Maurizio Fogagnolo del Foro di Ivrea, che ha già assistito il Comune in secondo grado, unitamente e disgiuntamente all Avv. Guido Francesco Romanelli del Foro di Roma, eleggendo domicilio a tal fine presso lo studio di quest ultimo, in Roma, Via Cosseria n. 5 int. 1, accordando agli stessi ogni facoltà prevista dalla legge, inclusa quella di farsi sostituire, rinunciare alla lite transigere e conciliare;

4 3. DI DEMANDARE al Dirigente competente l adozione del relativo provvedimento di spesa, sulla base del preventivo acquisito agli atti. Con successiva separata votazione e all'unanimità, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000, stante l'urgenza di provvedere alla preparazione degli atti necessari per la costituzione in giudizio. PS/ps Y:\Segreteria generale\casegr\vertenze\documentazione Studio Legale Fogagnolo\Incarico per ricorso in Cassazione\1_Deliberazione G.C. per controricorso in Cassazione - Vertenza ATC_Comune Beinasco per diniego rimborso IMU 2012.doc

5 COMUNE DI BEINASCO P A R E R I OGGETTO: Autorizzazione al Sindaco a stare in giudizio e a rappresentare l Ente nel ricorso proposto avanti alla Corte di Cassazione dall Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale di Torino avverso la sentenza n. 72/06/17 della Commissione Tributaria Regionale di Torino, in merito al diniego di rimborso IMU per l anno Affidamento incarico allo Studio Legale FOGAGNOLO. Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti hanno espresso ai sensi dell articolo 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, i pareri di cui al seguente prospetto: IL RESPONSABILE DELL AREA DEI SERVIZI GENERALI E AUSILIARI In ordine alla regolarità tecnica: FAVOREVOLE Beinasco, 10/07/2017 IL DIRIGENTE (RIZZO MATTEO) IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARI In ordine alla regolarità contabile: NON DOVUTO Beinasco, IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARI () Allegato alla proposta di deliberazione n. 111 del 07/07/2017 TRAINA Franco

6 Deliberazione N: 83 del 11/07/2017 Proposta N: 111 / 2017 Autorizzazione al Sindaco a stare in giudizio e a rappresentare l Ente nel ricorso proposto avanti alla Corte di Cassazione dall Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale di Torino avverso la sentenza n. 72/06/17 della Commissione Tributaria Regionale di Torino, in merito al diniego di rimborso IMU per l anno Affidamento incarico allo Studio Legale FOGAGNOLO. Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.TO PIAZZA Maurizio F.TO TRAINA Franco COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE Beinasco lì 12 luglio 2017 F.TO TRAINA Franco CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi dal 12 luglio 2017 Lì 12 luglio 2017 F.TO TRAINA Franco