Copertina rivista Camera Work ( ), diretta di Alfred Stieglitz

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Linda Carella
6 anni fa
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1 Pittorialismo

2 Copertina rivista Camera Work ( ), diretta di Alfred Stieglitz

3 Edward Steichen, Pastorale alla luna, primi 900

4 Claude Monet, Quattro alberi, Il ponte, fine anni Settanta

5 Edward Steichen, New York, primi 900

6 Edward Steichen, ritratto dello scultore Rodin, primi 900

7 Alfred Stieglitz, La mano dell uomo, New York, 1900

8 Claude Monet, La gare Saint Lazare, 1877

9 Alfred Stieglitz, La città dell ambizione, 1910

10 Alfred Stieglitz, Pioggia di primavera, NY, 1900

11 Alfred Stieglitz, Fotografia pittorica, 1899 Una decina di anni fa il movimento della fotografia pittorica è uscito dalla confusione in cui si trovava la fotografia alla sua nascita e ha assunto una forma definitiva grazie alla quale ha potuto essere seguito da chi amava l arte ed era in cerca di altri mezzi diversi dal pennello o la matita per dare espressione alle sue idee. Prima di quel momento, la fotografia pittorica, per come era intesa, era vista come una figlia bastarda della scienza e dell arte, ostacolata e frenata dall una, denigrata e ridicolizzata dall altra. Detto questo non si deve pensare che non fossero stati prodotti lavori fotografici veramente artistici, ( ) il punto è che ( ) non esisteva un movimento organizzato riconosciuto come tale. ( )Oggi i campi che si aprono alla fotografia pittorica sono praticamente illimitati. ( ) Ogni momento della luce e dell atmosfera è studiato da un punto di vista artistico, e come risultato abbiamo meravigliose immagini notturne, riprese davvero in quel momento, temporali, momenti prima del temporale, tramonti straordinari, tutti già familiari ai lettori di riviste. E non basta che queste immagini siano vere nella resa dei valori tonali del luogo e dell ora rappresentati, lo sono anche nella correttezza della composizione. Per crearle l autore deve avere tanta familiarità con le regole della composizione quanta ne ha il pittore paesaggista o ritrattista cosa che non sempre viene capita. Scene urbane, semplici in se stesse, vengono presentate in modo da avere un valore assoluto grazie alla concezione poetica che caratterizza la rappresentazione. Nel ritratto, il ritocco e i volgari tocchi di luce sono stati completamente eliminati, e abbiamo invece ritratti efficaci grazie alla resa dei veri tratti dei soggetto. ( )

12 Alfred Stieglitz, Equivalents, 1926 non è più fotografia pittorialista, ma forse un primo esempio di fotografia concettuale

13 Robert Demachy, Dietro la scena, 1987

14 Robert Demachy, La stampa alla gomma bicromata, 1904 ( ) Anche se è massima comune a tutta la letteratura fotografica che la fotografia non deve assomigliare alle arti grafiche, devo dire che i risultati migliori che ho visto nel procedimento alla gomma le opere di Steichen, Puyo, Watzek, Kuehn mi hanno sempre fatto pensare a raffinate incisioni, a bellissime acqueforti, a bellissime litografie, a bellissimi disegni acquarellati. La ripetizione dell aggettivo è intenzionale, poiché non si prende mai in dovuta considerazione il confronto tra i procedimenti artistici tradizionali e la fotografia. Ci sono infatti migliaia di incisioni, litografie e disegni acquarellati che sono privi di valore estetico quanto una qualsiasi scadente stampa alla gomma. Naturalmente mi riferisco soltanto alla bellezza dei neri più scuri, alla delicatezza dei mezzi toni e alle sfumature di colore indipendentemente dal soggetto o dalla composizione, dato che questi non hanno niente a che vedere con quanto veniamo via via dicendo. Ma devo anche aggiungere che, quando parlo di neri meravigliosi, non mi riferisco alle tonalità più intense, ma alle ombre le quali, qualunque sia la loro intensità, danno l idea della profondità e non semplicemente quella della superficie piatta della carta nera. ( ) Ebbene ciò che è importante in un disegno acquerellato, lo è anche in una stampa alla gomma. La delicatezza dei toni, la resa fedele dei rapporti tonali, non sono la prerogativa di un unico procedimento, ma dipendono piuttosto dalla sensibilità e dall abilità tecnica dell artista che li crea. ( )

15 Edgar Degas, La classe di danza, Ballerina, anni 80

16 Robert Demachy, bambino, fine 800

17 Robert Demachy, Parigi, primi 900

18 Heinrich Kuehn, primi 900

19 Claude Monet, I papaveri, 1873

20 Clarence White, primi 900

21 Jean Renoir, anni Ottanta

22 Clarence White, Il bacio, 1904

23 Odillon Redon, Parsifal, fine 800

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