Prot. 1398/10 S.N. Roma, 16 dicembre 2010

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1 Prot. 1398/10 S.N. Roma, 16 dicembre 2010 SOLLECITO Si sollecita un riscontro alla nostra nota del 28 luglio 2009, recante prot. 777/09 S.N. e relativa all oggetto, che ad ogni buon fine si unisce alla presente unitamente agli atti ad essa allegati. La Segreteria Nazionale del COISP

2 Prot. 777/09 S.N. Roma, 28 luglio 2009 In riferimento alla nota di codesto Ufficio del 14 maggio u.s., recante prot. 557/RS/01/119/6650 (che ad ogni buon fine si allega), con la quale è stato comunicato a questa O.S. di aver provveduto a richiedere alla Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato l indicazione di una data per poter effettuare l incontro richiesto dal Co.I.S.P. con precedente missiva (anch essa in allegato), si prega di voler rappresentare a citata Direzione Centrale che appare alquanto inverosimile che la stessa abbia una agenda così piena di appuntamenti da non aver ancora potuto indicare (sono trascorsi ben 2 mesi e mezzo) una data per l incontro che questa Segreteria Nazionale ha richiesto per discutere delle mancate assegnazioni di riconoscimenti premiali al personale impiegato nei Giochi Olimpici invernali di Torino Vorrà quindi codesto Ufficio accertarsi che la citata Direzione sia ancora operante e funzionalmente incardinata nel Dipartimento della P.S., e quindi di sollecitarne la partecipazione ad un incontro con il Co.I.S.P. che a questo punto vorrà programmare direttamente codesto Ufficio. In attesa di cortese urgente riscontro, l occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti. La Segreteria Nazionale del Co.I.S.P.

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4 Prot. 425/09 S.N. Roma, 5 maggio 2009 La presente fa seguito alle precedenti di questa O.S. recanti prot. 176/06, 36/07, 914/07, 10/08 ed altre, e riferimento alla nota di codesto Ufficio del 22 aprile u.s., recante prot. 557/RS/01/119/6650 ed avente oggetto Giochi Olimpici di Torino 2006 Mancato conferimento delle attestazioni con nastrino, nella quale si risponde alla nostra nota n. 10/08 S.N. e si evidenzia che la Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato ha rappresentato di aver proposto subito dopo la chiusura dei Giochi l istituzione di un «attestato di merito» con relativo «nastrino» da attribuire al personale dislocato presso i siti interessati dal «Grande Evento» ed impiegato in turni di servizio esterni per non meno di 15 giorni compresi nel periodo dall 8 gennaio al 20 marzo I cennati criteri di attribuzione, tesi ad evitare un provvedimento premiale indiscriminato e quindi scarsamente qualificante proprio per il personale che maggiormente si è distinto per attaccamento al servizio e spirito di sacrificio, non hanno incontrato il favorevole avviso di tutte le organizzazioni sindacali. Pertanto, in mancanza di una posizione condivisa sul provvedimento da adottare, non è stato finora possibile determinare la natura del riconoscimento. Ebbene le asserzioni della Dir. Centrale per gli Affari Generali sono incredibilmente insensate. Con nota del 18 agosto 2006, recante protocollo 557/RS/01/119/1886, codesto Ufficio chiese il parere a questa O.S. in ordine ad uno schema di decreto con il quale istituire un attestato di merito con relativo nastrino quale riconoscimento nei confronti del personale della Polizia di Stato impiegato nei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 che con il proprio operato aveva contribuito al buon esito dell importante evento. Le intenzioni paventate da codesta Amministrazione erano di premiare il disagio sofferto dal personale che, impiegato in servizi esterni per un periodo di almeno 15 giorni, si è trovato ad operare in situazioni rese più difficoltose dalle avverse condizioni meteoclimatiche e comunque caratterizzate da un altissimo livello di attenzione richiesto dalla concomitanza di molteplici fattori di rischio. In riscontro a tale missiva, il COISP, nel compiacersi del fatto che la suddetta questione ( di riconoscere l impegno dei poliziotti che hanno contribuito a rendere impeccabile un servizio di sicurezza ed ordine pubblico in occasione dei recenti giochi olimpici di Torino 2006), avesse costituito oggetto di particolare interesse da parte degli uffici Centrali competenti, evidenziò che i poliziotti impiegati di servizio a Torino hanno dovuto sopportare tante difficoltà per garantire la sicurezza di tutti quanti durante lo svolgimento delle Olimpiadi, quali turni irregolari e senza riposi, spostamenti continui, alloggi distanti anche decine di chilometri, e tanto altro ancora, per poi quindi sollecitare codesta Amministrazione affinché voglia provvedere decretando un giusto riconoscimento nei confronti di tutti quei poliziotti perché lo hanno meritato senz altro.

5 Da parte nostra, come da tutte le altre OO.SS., venne rappresentato che non è giusto non lodare anche quei colleghi che, pur non avendo espletato servizi esterni presso i siti interessati in occasione di quella manifestazione sportiva internazionale, hanno in egual modo contribuito alla sua perfetta funzionalità, hanno contribuito non in maniera minore ad esaltare l efficienza e l efficacia della nostra Polizia di Stato, ed hanno subito anche loro non minori disagi degli altri. Puntualizzammo difatti, che tutti i nostri poliziotti aggregati a Torino e provincia in quel periodo, ed i colleghi stessi di stanza agli Uffici periferici di quella provincia, qualsiasi servizio abbiano svolto, hanno dimostrato, ed è stato chiesto loro, uno straordinario impegno, capacità ed abnegazione, è stato loro richiesto un aggravio di lavoro, si sono trovati a lavorare per rendere efficace la nostra Polizia in quell occasione, hanno contribuito a far si che tutto fosse perfetto!!!, spiegando pertanto che porre degli assurdi paletti per l attribuzione di tale riconoscimento sia irriguardoso dei tantissimi altri poliziotti che hanno contribuito alla piena efficienza di quel servizio ed all esaltazione della funzionalità della Polizia di Stato. Tale nostra posizione venne ribadita nelle successive note del COISP, per ultima quella (prot. 10/08 S.N.) per la quale è giunta la risposta di codesto Dipartimento. In tale missiva, peraltro, venne anche sottolineato e contestato il fatto (evidenziato da codesto Ufficio con altra nota ) che alla luce della contrarietà del Co.I.S.P., come pure delle altre OO.SS., «la Direzione Centrale per gli Affari Generali» si determinò «nel senso di individuare un riconoscimento nei confronti di tutto il personale impiegato a vario titolo in occasione dell evento» che però, irragionevolmente ed incomprensibilmente, non sarebbe più stato l attestato di merito con nastrino ma un semplice diploma di partecipazione. Tale intento, per noi, e venne ben specificato, costituiva e costituisce una baggianata e lo era anche enormemente per il fatto che era supportato da considerazioni straordinariamente sciocche che non dovrebbero poter appartenere a chi riveste incarichi alti all interno della nostra Istituzione! Denunciammo anche, in tale ultima nostra missiva, che la cosa però ancor più vergognosa è che una volta accusato l ennesimo colpo (la contrarietà di tutti verso quel «diploma») il Dipartimento si è chiuso in un imbarazzante silenzio, che questo «genere» di Amministrazione è proprio quella che noi non vogliamo che qualche centinaio di «attestati» e di «nastrini» non incideranno sicuramente sulle finanze del Dipartimento che sono anni che non si fa altro che chiedere ai poliziotti maggiore impegno, più sacrifici e finanche la non pretesa dei propri diritti, come pure è accaduto durante quei Giochi Olimpici. Ma di riconoscenza e gratitudine da parte dell Amministrazione non se ne vede nemmeno l ombra!..., per poi concludere confidando in una sensibile attenzione alla esposta problematica, e chiedendo di ricordare alla Direzione Centrale per gli Affari Generali quanto grande deve essere l attenzione nei confronti del personale, e che la consegna ai poliziotti impiegati nei servizi in occasione dei Giochi Olimpici di Torino nel 2006 di un «attestato di merito con nastrino» è un atto dovuto al quale dover adempiere con urgenza!. Ebbene, preso atto dell ennesima dimostrazione di evidente ottusità da parte della Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato (ne è testimonianza l affermazione che un provvedimento premiale conferito sulla sola base di un impiego per un determinato periodo temporale consentirebbe a parere di detto Ufficio una elargizione non indiscriminata e non scarsamente qualificante proprio per il personale che maggiormente si è distinto per attaccamento al servizio e spirito di sacrificio ), si richiede di voler programmare un urgente incontro con questa O.S. COISP, alla quale vorranno prendere parte i signori della Direzione Centrale sopra indicata. per il cui acume sono senz altro da premiare. In attesa di cortese urgente riscontro, l occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti. La segreteria Nazionale del Co.I.S.P. 2