Libera Università degli Studi San Pio V di Roma. Facoltà di Scienze politiche Facoltà di Lingue e Letterature straniere Facoltà di Economia

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1 Libera Università degli Studi San Pio V di Roma Facoltà di Scienze politiche Facoltà di Lingue e Letterature straniere Facoltà di Economia Anno Accademico 2007/2008 Corso di perfezionamento e di aggiornamento professionale di durata annuale (1500 ore 60 CFU) (art. 6, co. 2, lett. C della legge n. 341 del 19/11/1990) in: Dinamiche relazionali e metodologie didattiche nei gruppi di apprendimento: Comportamenti antisociali e ruolo educativo della scuola L Università, per le attività decentrate in videoconferenza, si avvale del servizio dell I.P.S.E.F. di Benevento

2 BANDO Art. 1 Ente promotore e natura dell intervento La Libera Università degli Studi S. Pio V, C.F avente sede di Roma alla Via delle Sette Chiese n. 139, ai sensi del proprio Statuto, della vigente normativa e del Decreto Rettorale n. 430/07, promuove un Corso annuale di perfezionamento e di aggiornamento professionale in Dinamiche relazionali e metodologie didattiche nei gruppi di apprendimento: comportamenti antisociali e ruolo educativo della scuola. Art. 2 Obiettivi dell intervento Il corso intende tracciare alcune chiavi di lettura dei comportamenti prevaricanti in classe. L approccio è di carattere pedagogico-sociale teso, cioè, a cogliere le conseguenze nell ambiente sociale sul piano formativo di queste problematiche di stringente attualità in termini di disagio, abbandono scolastico e ricadute sulle prassi di insegnamento. Il problema dei comportamenti antisociali interessa tutte le scuole il cui ruolo educativo impone di aiutare gli studenti a sviluppare modalità relazionali appropriate. Perché l intervento dia risultati stabili e per evitare che la scuola stessa contribuisca inconsapevolmente a creare un ambiente ostile, occorre un analisi approfondita della situazione di disagio, il coinvolgimento di tutti i soggetti educativi e lo stabilirsi di modalità relazionali più positive. Art. 3 Metodologie Una parte consistente delle lezioni verterà sulle proposte operative pensate per l ambiente scolastico, sia preventive, sia, per così dire, d attacco, su progetti e attività da proporre in classe rivolte ai giovani e su strategie formative rivolte agli insegnati tese ad analizzare le dinamiche relazionali. Art. 4 Modalità di intervento L Università eroga il corso anche tramite lo strumento della videoconferenza, incaricando, per la parte di servizio tecnico, l I.P.S.E.F. Srl (Istituto per lo Sviluppo dell Educazione e Formazione) con sede legale in Benevento al Viale R. Delcogliano n. 12, già in Convenzione con la Libera Università degli Studi San Pio V di Roma per la realizzazione di un Corso di Laurea in Scienze Politiche con il sistema della videoconferenza interattiva, alla attuazione tecnica del predetto corso annuale nella sede di Benevento, nelle sedi dei Centri di Ascolto già attivi ed in altre sedi espressamente individuate ed autorizzate dalla L.U. S. Pio V.

3 Art. 5 Destinatari Il Corso è rivolto a insegnanti e aspiranti insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado ed a dirigenti scolastici ed aspiranti dirigenti scolastici che intendano acquisire strumenti teorici di conoscenza e analisi del fenomeno e le metodologie pratiche per il contrasto dello stesso. Art. 6 Durata, programma ed organizzazione didattica I moduli sono stati definiti sulla base di una preliminare consultazione che ha fatto emergere la necessità e l opportunità di: elaborare curricoli che, pur caratterizzati da un impianto unitario, offrano ai docenti la possibilità di conseguire una preparazione diversificata in rapporto agli ordini e gradi di scuole; far emergere con chiarezza il legame tra contenuti e metodo, da cui possa seguire una perfetta saldatura tra esigenze culturali e capacità operative, tra contenuti teorici e aspetti applicativi; ARTICOLAZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Il Corso di perfezionamento e di aggiornamento professionale avrà durata annuale e prevede un impegno complessivo per il corsista di 1500 ore così ripartite: Impegno complessivo lezioni frontali e discussione 100 ore lezioni in modalità multimediale 225 ore lavoro individuale autonomo e guidato 800 ore laboratorio 100 ore tirocinio/stage 100 ore rielaborazione dell esperienza di tirocinio 50 ore seminari e/o convegni 25 ore esame finale (impegno di studio e tempo di svolgimento) 100 ore Totale ore Lo studente deve frequentare il Corso di perfezionamento e di aggiornamento professionale per almeno il 70% delle attività previste.

4 Profilo del piano di studi Il Progetto culturale del Corso di perfezionamento e di aggiornamento professionale propone 8 moduli formativi e un percorso di tirocinio suddivisi in tre Aree di lavoro: Area A: teoria (1125 ore) Quest area propone 8 moduli formativi ognuno dei quali afferisce a specifiche materie. I moduli hanno durata diversa e sono articolati in lezioni frontali, lezioni in modalità multimediale e attività di gruppo (autoformazione) per un ammontare complessivo di 1125 ore così ripartite (dal computo che segue sono escluse le ore dedicate alle attività laboratoriali che saranno quantificate più avanti): 100 ore lezione frontale; 225 ore lezione in modalità multimediale; 800 ore autoformazione. Modalità di valutazione: Per ciascuna materia è prevista una verifica delle conoscenze acquisite che consisterà in un questionario a risposte chiuse e/o aperte su argomenti affrontati durante il corso di perfezionamento e/o nella stesura di un elaborato scritto. La prova aiuterà lo studente a valutare la propria preparazione. Area B: laboratori (100 ore) È il luogo in cui i corsisti esplorano, esercitandole, alcune buone prassi didattiche. Confrontano esperienze e fanno riflessioni in merito all azione educativa della scuola che deve guidare gli alunni verso una corretta percezione di sé nella costruzione della propria identità. Il curricolo ha la durata di 100 ore. Il laboratorio, momento conclusivo di ciascun modulo, presenta un carattere operativo ed è centrato sulla pratica e la elaborazione concettuale di situazioni formative, sull esperienza operativa del gruppo e sull individuazione di percorsi, tecniche e materiali cui fare riferimento nella programmazione di classe.

5 Impianto disciplinare Aree A e B LEGISLAZIONE MODULO 1 -IL CONTESTO SCOLASTICO - (100 ORE) Le ore previste sono complessivamente 100 suddivise in: 10 ore di lezione frontale e discussione; 20 ore di lezione in modalità multimediale; 60 ore di autoformazione dedicate alla realizzazione di lavori sperimentali 10 ore di laboratorio destinate alla verifica dei risultati conseguiti attraverso Obiettivo: conoscere il contesto scolastico al fine di potervi operare con la consapevolezza delle sua strutturazione e della sua regolamentazione interna. Argomenti: Riforma della Pubblica Istruzione e autonomia scolastica Attività territoriali dei Centri Informazione e Consulenza - Funzioni obiettivo nella scuola (handicap, disagio, dispersione, stranieri) L Autonomia della Scuola: quadro normativo, ambiti di sperimentazioni della autonomia, la programmazione didattica, flessibilità e coordinamento dei ruoli. Il P.O.F. Analisi delle possibilità di incontro tra domanda e offerta nella scuola Processi di integrazione tra le varie figure professionali coinvolte all interno della scuola e del territori Ruoli, compiti e responsabilità - I livelli di collaborazione MODULO 2 -ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA (160 ORE) (LEGGE REGIONALE 23 GENNAIO 2004, n. 3)- Le ore previste sono complessivamente 160 suddivise in: 10 ore di lezione frontale e discussione; 30 ore di lezione in modalità multimediale; 110 ore di autoformazione dedicate alla realizzazione di lavori sperimentali

6 10 ore di laboratorio destinate alla verifica dei risultati conseguiti attraverso Obiettivo: presentare il ruolo, le attività e le funzioni dello psicologo scolastico. Argomenti: Le principali funzioni della psicologia scolastica I principali compiti dello psicologo nella scuola Le modalità di intervento Le attività principali dello psicologo scolastico I Servizi di Psicologia Scolastica I modelli organizzativo gestionali dei Centri Informazione e Consulenza Regolamentazioni legislative PEDAGOGIA MODULO 1 -PEDAGOGIA DELL'ADOLESCENZA- (150 ORE) Le ore previste sono complessivamente 150 suddivise in: 10 ore di lezione frontale e discussione; 30 ore di lezione in modalità multimediale; 100 ore di autoformazione dedicate alla realizzazione di lavori sperimentali 10 ore di laboratorio destinate alla verifica dei risultati conseguiti attraverso Obiettivo: prendere in esame il rapporto dell adolescente con il gruppo dei pari cercando di illustrare la fenomenologia dei gruppi adolescenziali. Argomenti: L adolescenza: immagini e rappresentazioni sociali La costruzione dell identità L adolescente e le relazioni familiari L adolescente e i gruppi dei coetanei L adolescente e la scuola La devianza

7 MODULO 2 -COMPORTAMENTI A RISCHIO: LE DIPENDENZE E IL BULLISMO- (155 ORE) Le ore previste sono complessivamente 155 suddivise in: 10 ore di lezione frontale e discussione; 30 ore di lezione in modalità multimediale; 100 ore di autoformazione dedicate alla realizzazione di lavori sperimentali 15 ore di laboratorio destinate alla verifica dei risultati conseguiti attraverso Obiettivo: conoscenza delle principali sostanze utilizzate e fornire i principali strumenti di intervento applicate nei gruppi classe. Argomenti Le principali sostanze e il loro uso: eroina, cocaina, cannabinoidi, ecstasy, tabagismo. Il patentino intelligente: regole, norme e valori nell educazione stradale La cultura della trasgressione e la valutazione di problematiche comportamentali a rischio. Devianza, bullismo e interventi in classe. SOCIOLOGIA MODULO 1 -BULLISMO E DEVIANZE- (200 ORE) Le ore previste sono complessivamente 200 suddivise in: 15 ore di lezione frontale e discussione; 40 ore di lezione in modalità multimediale; 130 ore di autoformazione dedicate alla realizzazione di lavori sperimentali 15 ore di laboratorio destinate alla verifica dei risultati conseguiti attraverso Obiettivo: analisi delle forme di bullismo e dei suoi attori analisi delle cause di tali atteggiamenti, valutazione di casi concreti e tecniche pratiche di contrasto del fenomeno anche mediante l'utilizzo di progetti specifici indirizzati alle scuole.

8 Argomenti: Bullismo definizione e fenomeno baby gang e molestie fra ragazzi nella scuola: come identificare il fenomeno Gli spazi e momenti della sopraffazione nella scuola Analizzare il problema: osservazione, rilevazione, valutazione dei dati Progetti e linee di intervento per la prevenzione e per affrontare il problema Meccanismi della devianza sociale Le dinamiche relazionali all'interno dei gruppi L'adolescente nel gruppo dei pari devianza e criminalità Identità sociale e personale Problematiche giuridiche e legali del bulling Metodi pratici di intervento Bulling: cos è, come si interviene PSICOLOGIA SCOLASTICA MODULO 1 -LA CONSULENZA PSICOLOGICA PER STUDENTI- (150 ORE) Le ore previste sono complessivamente 150 suddivise in: 15 ore di lezione frontale e discussione; 25 ore di lezione in modalità multimediale; 100 ore di autoformazione dedicate alla realizzazione di lavori sperimentali 10 ore di laboratorio destinate alla verifica dei risultati conseguiti attraverso Obiettivo: essere in grado di prestare consulenza psicologica agli studenti utilizzando tecniche e strategie idonee. Argomenti Analisi dei bisogni. Tecniche di conduzione dei colloqui Analisi della domanda e dei bisogni dello studente nella scuola Media Inferiore Interventi psico-sociali con il gruppo classe Il 1 colloquio e modalità di approccio psicologico Tecniche di conduzione dei colloqui. L invio, la restituzione, i ruoli Trattamento strategico per la soluzione di problemi Analisi e discussioni di casi. Esperienze guidate di colloquio

9 Simulate e role-playing MODULO 2 -LA CONSULENZA PSICOLOGICA QUALE SOSTEGNO AL RUOLO DELL INSEGNANTE E DEL GENITORE- (155 ORE) Le ore previste sono complessivamente 155 suddivise in: 15 ore di lezione frontale e discussione; 25 ore di lezione in modalità multimediale; 100 ore di autoformazione dedicate alla realizzazione di lavori sperimentali 15 ore di laboratorio destinate alla verifica dei risultati conseguiti attraverso Obiettivo: Offrire una adeguata consulenza psicologica e sostegno al ruolo di insegnanti e genitori. Argomenti: Insegnanti: la rilevazione e la gestione di situazioni di allarme sociale: abuso, violenze, conflitti La formazione psico-sociale per insegnanti e la valorizzazione delle loro competenze Progetti di intervento per genitori Il sostegno al ruolo genitoriale e l attivazione delle risorse familiari Insegnanti: la gestione delle relazioni MODULO 3 -INTELLIGENZA EMOTIVA E BULLISMO- (155 ORE) Le ore previste sono complessivamente 155 suddivise in: 15 ore di lezione frontale e discussione; 25 ore di lezione in modalità multimediale; 100 ore di autoformazione dedicate alla realizzazione di lavori sperimentali 15 ore di laboratorio destinate alla verifica dei risultati conseguiti attraverso Obiettivo: applicare i concetti dell intelligenza emotiva per promuovere la piena consapevolezza delle componenti delle prepotenze a scuola e per consentire la sperimentazione degli strumenti necessari ad affrontarle efficacemente

10 Argomenti: Il bullo in tutti noi Riconoscere, esprimere e gestire le emozioni negative Incontrare gli attori del bullismo Mediazione dei conflitti parte a: scoprire il mediatore in tutti noi Mediazione dei conflitti parte b: rafforzare la competenza di problem solving nei gruppi Area C: tirocinio/stage o professionalità (175 ore) Scopo del curricolo di Tirocinio è aiutare il corsista ad integrare, trasformandoli in competenza professionale, gli apprendimenti e le esperienze svolte nei vari moduli che compongono il curricolo generale del Corso di perfezionamento e di aggiornamento professionale, con un percorso di osservazione dei comportamenti nel contesto formativo di alunni difficili. Il corsista integra gli apporti dei moduli teorici, laboratoriali e dello studio personale con l osservazione in aula per tradurli in competenza professionale per un totale di 170 ore da ripartire in due annualità. I corsisti svolgeranno lo stage pratico in luoghi prescelti con il supporto di un tutor. Comprende: esperienza diretta di osservazione in aula e di conoscenza del sistema scuola per quanto attiene alle strategie di gestione e prevenzione dei comportamenti antisociali. (100 ore); Le tracce tangibili che resteranno di questo percorso sono di due tipi: il primo è caratterizzato da appunti di osservazione che faranno parte integrante del progetto didattico; il secondo tipo di traccia sarà un "diario di bordo", scritto dal corsista, nel quale verrà registrato tutto ciò che appare significativo e problematico nell'esperienza in atto; rielaborazione dell esperienza attraverso la supervisione di insegnanti-tutor esperti (50 ore); visite a realtà interessanti sul fronte della risposta al disagio sul territorio e/o partecipazione a seminari o convegni inerenti la prevenzione dei comportamenti antisociali nelle scuole (25 ore).

11 L osservazione diretta in classe e la rielaborazione con i tutor si svolgono in varie scuole del territorio dove siano presenti significative esperienze di cura del disagio; la riflessione in aula si terrà sotto la guida del responsabile dell Area C. Modalità di valutazione Il livello di competenza raggiunto sarà valutato attraverso la produzione di un DIARIO DI BORDO che non solo descriva l esperienza dal punto di vista operativo e metodologico evidenziando il clima di lavoro e le forme di collaborazione ma suggerisca anche strategie utili per prevenire comportamenti violenti e antisociali nella classe. Esami e valutazione Sono previste valutazioni in itinere e una valutazione finale. La prova in itinere, che si sostanzia in esami specifici per ogni materia, consiste in un questionario a risposte chiuse e/o aperte su argomenti affrontati durante il corso o nella stesura di un elaborato scritto. La prova aiuterà lo studente a valutare la propria preparazione. Esame finale (compreso impegno di studio e tempo di svolgimento): 100 ore. Il corso si conclude con un esame finale, strutturato secondo modalità stabilite dall Università, per il quale viene assegnato un punteggio in trentesimi. Attestato Al termine del corso, a quanti abbiano osservato tutte le condizioni richieste e superate con esito positivo tutte le prove di valutazione, verrà rilasciato un attestato di partecipazione, che certifichi la frequenza, il numero delle ore, l esito della prova finale per la quale viene assegnato un punteggio in trentesimi. Art. 7 Versamenti Gli interessati dovranno versare, contestualmente alla presentazione della domanda di iscrizione, un importo lordo di 500,00; di cui 100,00 a titolo di tassa di iscrizione ed 400,00 a titolo di tassa di frequenza. La tassa di iscrizione deve essere versata al momento di presentazione della domanda. La tassa di frequenza potrà essere così ripartita: 200,00 all atto dell iscrizione; 200,00 entro il 28/02/2008; Il versamento dovrà essere effettuato sul C/C n della Banca Popolare di Sondrio Filiale di Roma ABI CAB 03211, intestato alla Libera Università degli Studi S. Pio V di Roma oppure sul conto corrente postale n

12 intestato alla società IPSEF Srl mediante i bollettini postali premarcati ricevuti all atto della sottoscrizione della domanda d iscrizione o, per semplicità ed agevolazione concessa agli interessati, presso la segreteria delle sedi autorizzate che, in tal caso, rilasceranno regolare documento fiscale. Art. 8 Termine di scadenza delle domande Resta fermo il termine di presentazione delle domande già precedentemente fissato. Presso l Ateneo (anche dal sito internet ed a cura dell I.P.S.E.F. Srl ( sarà possibile conoscere le sedi autorizzate nonché qualsiasi altra informazione. Se non venisse raggiunto il numero minimo previsto per ogni sede decentrata, la L.U. S. Pio V, anche attraverso il supporto tecnico dell I.P.S.E.F. Srl, su richiesta dell interessato, e disponibile ad accettare l iscrizione presso altra sede. Libera Università degli Studi San Pio V IL RETTORE Prof. Giuseppe Parlato

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