Asma professionale. Asma professionale. Malattie da agenti chimici. Asma professionale. Corso di Medicina del Lavoro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Asma professionale. Asma professionale. Malattie da agenti chimici. Asma professionale. Corso di Medicina del Lavoro"

Transcript

1 Corso di Medicina del Lavoro Malattie da agenti chimici Patologia polmonare da polveri ed altri agenti chimici 1 of 95 Risale agli inizi del 16 secolo la prima segnalazione di asma professionale, quando Bernardino Ramazzini professore di Medicina all Università di Padova, descrisse l asma da polvere di grano e l asma dei fornai. 2 of 95 Karasek e Karasek (1911) segnalarono la comparsa di asma a seguito dell esposizione a sali di platino, in soggetti addetti alla lavorazione di materiale fotografico. Verso la fine degli anni 60 il dr. Jack Pepis, del Brompton Hospital di Londra, introdusse nella pratica clinica i test di provocazione bronchiale con sostanze usate nell ambiente 3 of 95 di lavoro. L asma bronchiale è una malattia caratterizzata da: Ostruzione delle vie aeree, reversibile spontaneamente o dopo trattamento farmacologico Flogosi delle vie aeree Iperresponsività bronchiale 4 of 95 (National Heart Lung and Blood Institute 1991)

2 Definizioni Malattia dell apparato respiratorio caratterizzata da ostruzione delle vie aeree e iperresponsività bronchiale di entità variabile, causate da un agente specifico, in grado quindi di indurre broncospasmo solo nei soggetti sensibilizzati e a concentrazioni molto basse. 5 of 95 (Chan-Yeung M. and Lam S. 1986) Definizioni Ostruzione reversibile delle vie aeree correlata causalmente all esposizione a polveri areodisperse, vapori o fumi nell ambiente di lavoro. (Newman-Taylor A.S. 1980) 6 of 95 Asma bronchiale: alcuni dati 1. L'asma può insorgere a qualsiasi età ed accompagna tutta la vita del paziente. 2. L'asma di per sé può provocare un quadro di ostruzione irreversibile. 3. Il grado di ostruzione dipende dalla durata e dalla severità della malattia. Asma bronchiale: alcuni dati 4. Un certo grado di infiammazione bronchiale è presente anche nelle forme di asma lieve o preclinica. 5. Una perdita di funzione polmonare che risulta essere irreversibile, può svilupparsi ben prima dell'inizio di una chiara sintomatologia. 7 of 95 8 of 95

3 Asma bronchiale: alcuni dati 6. Dopo la seconda decade di vita, il grado di remissione spontanea dell'asma è basso 7. La presenza di sintomi gravi riduce la probabilità di una remissione spontanea. Asma bronchiale: alcuni dati 8. Gli adulti con una storia di asma durante l'infanzia hanno un rischio elevato di sviluppare un'asma clinicamente attiva. 9. La presenza di atopia non è un fattore predittivo di remissione né di aggravamento. 9 of of 95 Asma bronchiale: alcuni dati 10. L'asma infantile è spesso associata ad allergia (gli allergeni principali sono gli acari domestici). 11. Le infezioni virali sono i principali fattori scatenanti le riacutizzazioni. 12. I fattori scatenanti una riacutizzazione asmatica sono gli stessi in tutte le età. Asma bronchiale: alcuni dati 13. L'allergia quale fattore scatenante è meno frequente nei soggetti anziani, in particolare se l'asma insorge in età avanzata. 14. Nel 30-50% dei casi l'asma scompare alla pubertà ma spesso si ripresenta in età adulta. 11 of of 95

4 Asma bronchiale: alcuni dati 15. Pazienti con asma lieve non necessariamente sviluppano un'asma più grave nel tempo. 16.Esistono pazienti con asma severa in cui si può verificare nel tempo una riduzione spontanea della gravità della malattia. Asma bronchiale: alcuni dati 17. Prima dell'adolescenza, l'asma è meno frequente nelle femmine rispetto ai maschi. Tale differenza scompare con la pubertà. 18. La remissione spontanea è rara nel paziente anziano. 13 of of 95 Asma bronchiale: alcuni dati 19. La fisiologica modificazione della funzione respiratoria legata all'età può determinare una accentuazione dei sintomi nei pazienti anziani. Asma bronchiale note di epidemiologia L'asma è una delle malattie croniche più frequenti in tutto il mondo. La prevalenza attuale dell'asma nella popolazione europea varia tra il 4 e 7%. 15 of of 95

5 Asma bronchiale note di epidemiologia Si calcola che l'asma bronchiale colpisca in Italia un totale di circa 2,5-3 milioni di persone. L'asma è presente in tutte le razze ed in tutti i paesi indipendentemente dal grado di sviluppo. Tuttavia è più comune nei paesi più ricchi. Asma bronchiale note di epidemiologia Negli ultimi trent'anni, la prevalenza dell'asma nei bambini, adolescenti e giovani adulti ha dimostrato un costante aumento in molti paesi. In Italia si stima che un bambino su 10 abbia l'asma. 17 of of 95 Asma bronchiale note di epidemiologia L'aumento della prevalenza dell'asma è associata alla urbanizzazione e quindi all'inquinamento ambientale ed all'aumento degli allergeni nell'ambiente domestico. Secondo alcune stime la prevalenza di asma nei paesi dell'europa Occidentale è praticamente raddoppiata nell'ultimo decennio. 19 of 95 Casi di asma bronchiale professionale denunciati dalle aziende e definiti a tutto il 31 Dicembre Banca dati INAIL ANNO DEFINITE INDENNIZZATE of 95

6 21 of of 95 Rapporti tra infiammazione bronchiale, sintomi, ostruzione ed iperreattività nell asma Infiammazione bronchiale nell asma clinica Iperreattività Bronchiale Sintomi Ostruzione bronchiale reversibile Ostruzione bronchiale irreversibile Classificazione Asma da Antigeni (proteine) ad alto peso molecolare Asma da Agenti (antigeni/apteni) a basso peso molecolare (< 1000 daltons) Reactive Airways Disfunction Syndrome (RADS) 23 of of 95

7 AGENTI AD ALTO PESO MOLECLARE Sostanze di origine animale causa animali da laboratorio piccioni, pappagallini pipistrelli ragni dei magazzini musca domestica sitophilus granarius (curculionide del grano) ornithonyssus sylvarium (baco dei polli del nord) scarafaggi grilli 25 of 95 Attività lavorativa addetti laboratori allevatori di uccelli impiegati agricoltori addetti laboratori addetti laboratori allevatori dei polli addetti laboratori lavori nei campi carminio (estratto dal coccus cactis) baco da seta larve del Chironomus thummi thummi mosca della fruta (drosophila melanogaster) bruco (lymantria dispar) tenebrione mugnaio (larve) granchi gamberi ostriche trota 26 of 95 produzione di cosmetici e colori addetti ala sericoltura cibo per pesci addetti a laboratori addetti a laboratori addetti negozi di esche per peci lavorazione dei granchi lavorazione dei gamberi allevatori di ostriche lavorazione del pesce Piante e prodotti vegetali Poveri di legno polvere di grano farina di grano e di riso chicco verde del caffè psillio (erba) polvere di te foglia di tabacco Gypsophila secreto di fico gomma dragante gomma d acacia 27 of 95 addetti alla lavorazione del grano fornai e mugnai addetti alla lavorazione produzione di lassativi lavoratori del te lavoratori del tabacco fiorai raccoglitori di fichi produzione di gomma tipografi cedro rosso occidentale acero africano cedro bianco orientale cedro del libano iroko bosso del Sud africa mansonia oak mogano kejaat sequoia della California palisandro ramin 28 of 95

8 Enzimi e farmaci alcalasi dal B. subtilis produzione detergenti e detersivi fenilglicina produzione ampicillina papaina produzione detergenti e detersivi ipecacuana produzione bromelina amilasi pisillio metildopa intermedi del salbutamolo dicloramina piperazina spiramicina penicillina 29 of 95 industria farmaceutica produzione del pane, industria farmaceutica, genitori di bambini affetti da fibrosi cistica, infermieri pediatrici produzione di lassativi produzione produzione produzione addetti lavorazione produzione produzione cimetidina isoniazide tetraciclina sulfatiazolo polvere di genziana Phosdrin (insetticida organofosforico) cefalosporine 30 of 95 produzione farmacisti ospedalieri produzione produzione farmacisti produzione produzione AGENTI A BASSO PESO MOLECOLARE Agenti chimici diisocianati TDI (toluene) diisocianati MDI (difenilmetano) diisocianati HDI (esametilene) anidride naftalenica (NDI) acido ftalico (PA) acido trimellitico (TMA) acido tetracloroftalico (TCPA) acido maleico (MA) acido esaidroftalico aminoetilenetanolamina 31 of 95 vernici, lacche, produzione del TDI, produzione e uso di gomma, inchiostri, adesivi produzione di gomma, schiume, lavoratori di fonderia vernici spray produzione della gomma produzione di venici vernici, industria chimica industria elettronica industria elettronica industria elettronica saldatura dell alluminio colofonia etilenendiamina trietilentetramina dimetiletanolamina azodicarbonamide cloramina T formaldeide glutaraldeide cianoacrilati metilmetacrilato industria elettronica, colle a fusione a caldo, saldatura di componenti elettronici, produzione di fili per saldatura industria fotografica montaggio aerei vernici a spruzzo produzione produzione di birra infermieri, tecnici di anatomia patologica addetti disinfezione sonde per endoscopia colle cianoacriliche 32 of 95 colle acriliche

9 alcool furfurilico lavoratori di fonderia Metalli e Sali metallici p-fenilendiamina persolfati, henné (tintura) lavorazione pellicce parrucchieri sali di platino lavorazione metalli preziosi freon acido tannico esaclorofene reagenti per tinture parrucchieri parrucchieri personale sanitario addetto sterilizzazione produzione di tinture nichel cromo acciaio inossidabile cobalto rivestimenti metallici (galvanica) cromatura saldatura produzione e molatura di metalli duri vanadio addetti pulizia turbine a gas, addetti pulizia caldaie 33 of of 95 Reactive Airways Disfunction Syndrome Un esposizione acuta a gas, vapori o aerosol fortemente irritanti, presenti nell ambiente di lavoro, può determinare la comparsa di una sintomatologia di tipo asmatico, un ostruzione di vario grado delle vie aeree e un incremento persistente della responsività bronchiale aspecifica. 35 of 95 Casi particolari La Bissinosi non va considerata una forma di asma professionale in quanto non si accompagna ad iperresponsività bronchiale, alterazione fisiopatologica caratteristica dell asma. 36 of 95

10 Casi particolari I soggetti già asmatici possono andare incontro durante il lavoro ad attacchi asmatici, provocati dallo sforzo o dall esposizione a sostanze irritanti. Anche in questo caso non si può parlare di asma professionale. È però evidentemente necessario tenerne conto nella valutazione 37 of 95 dell idoneità ad una determinata attività lavorativa. Note di patogenesi L atopia rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di asma dovuto ad agenti ad elevato peso molecolare, ma non per l asma indotto da agenti a basso peso molecolare o indotta da elevati livelli di irritanti (RADS). 38 of 95 Note di patogenesi Anticorpi di classe IgE specifici sono presenti nei soggetti con asma professionale da agenti ad alto peso molecolare (proteine), mentre sono presenti solo di rado in gruppi di soggetti affetti da asma indotto da agenti a basso peso molecolare o da esposizione ad 39 of 95 elevati livelli di irritanti (RADS). Note di patogenesi Per l asma indotto dall esposizione ad agenti ad alto e basso peso molecolare esiste un periodo di esposizione libero da sintomi, tale periodo di latenza non esiste in caso di RADS. 40 of 95

11 Note di patogenesi Iperreattività specifica è (può essere) presente verso gli agenti responsabili di asma da sostanze ad elevato e basso peso molecolare ma non in caso di RADS. 41 of 95 Note di patogenesi Successivamente alla produzione di un clone di linfociti T helper stimolati può determinarsi una delle seguenti risposte: - Sviluppo di linfociti T citotossici, che porta alla lisi delle cellule bersaglio - Comparsa di ipersensibilità di tipo ritardato (cellule TH1) - Prevalente risposta mediata dai linfociti B, con produzione di immunoglobuline (cellule 42 of 95 TH2) Note di patogenesi I linfociti T di tipo TH1 e TH2 sono prodotti da individui diversi, per motivi ancora non ben conosciuti. I soggetti che producono le cellule TH1 svilupperanno preferibilmente risposte di tipo ipersensibilità ritardata, mentre i soggetti che producono cellule TH2 sviluppano in genere risposte mediate dalla formazione di anticorpi, come l ipersensibilità immediata. 43 of 95 Note di patogenesi La risposta ad allergeni ad alto peso molecolare determina una sensibilizzazione con comparsa di IgE specifiche. La comparsa di anticorpi di classe IgE non è sufficiente perché si sviluppi un asma clinicamente evidente, sono descritti casi di lavoratori asintomatici con anticorpi IgE specifici contro antigeni presenti 44 nell ambiente of 95 di lavoro.

12 Note di patogenesi Il meccanismo dell asma professionale causata da agenti a basso peso molecolare è meno conosciuto. Il quadro clinico suggerisce comunque l esistenza di una sensibilizzazione specifica. 45 of 95 Note di patogenesi L agente a basso peso molecolare può rivestire il ruolo di aptene che, coniugato a proteine, dà luogo al complesso antigenico aptene-proteina. In altri casi l agente a basso peso molecolare altera la struttura di proteine che assumono così potere 46 of 95 antigenico. Note di patogenesi Anticorpi specifici sono stati dimostrati in alcuni individui affetti da asma professionale indotta da agenti a basso peso molecolare, mentre numerosi studi indicano che la maggior parte dei soggetti con asma da agenti a basso peso molecolare non ha IgE specifiche e presenta test cutanei negativi al coniugato aptene-proteina. Note di patogenesi Il meccanismo patogenetico alla base della RADS è ancora parzialmente sconosciuto. Non vi è evidenza clinica di sensibilizzazione. È presente una condizione di persistente iperreattività bronchiale aspecifica. 47 of of 95

13 Note di patogenesi Non vi è iperreattività specifica verso un agente causale. La RADS può essere causata da un unica intensa esposizione ad agenti irritanti. La RADS appare inoltre poter conseguire ad un esposizione prolungata (mesi/anni) a bassi livelli di irritanti.49 of 95 - clinica 50 of 95 Clinica/Classificazione (NHLBI) Clinica/Classificazione (NHLBI) Livello 1 Intermittente Livello 2 Lieve Persistente Sintomi intermittenti <1/sett. Asma notturno <2mese Capacità lavorativa normale Sintomi intermittenti >1/sett. Asma notturno <2mese Capacità lavorativa 51 of 95 buona Spirometria normale PEFR > 80% Variabilità 20% Spirometria normale PEFR > 80% Variabilità 20-30% Livello 3 Moderato Persistente Sintomi quotidiani Asma notturno >1/sett Capacità lavorativa ridotta Uso quotidiano di 2 agonisti 52 of 95 Ostruzione reversibile Iperinflazione polmonare PEFR % Variabilità >30%

14 Livello 4 Grave Persistente Clinica/Classificazione (NHLBI) Sintomi continui Frequenti riacutizzazioni Asma notturno frequente Capacità lavorativa assente Grave limitazione 53 of 95 attività quotidiane Grave ostruzione non reversibile Notevole iperinflazione PEFR <60% Variabilità >60% Alcune delle sostanze segnalate dall Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro come possibili sensibilizzanti professionali. 54 of 95 Alcune delle sostanze segnalate dall Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro come possibili sensibilizzanti professionali. 55 of of 95

15 Evoluzione Molti studi evidenziano la persistenza di sintomi e di un quadro di iperreattività bronchiale dopo sei o più anni dall allontanamento dall esposizione. Fattori influenzanti la prognosi a lunga scadenza: - Durata totale dell esposizione - Durata dell esposizione dopo la comparsa dei sintomi 57 of 95 - Gravità dell asma al momento della diagnosi Evoluzione I casi ad evoluzione peggiore sono quelli che presentano: - tardiva - Valori più bassi di funzionalità ventilatoria (FEV1) alla diagnosi - Quadro più accentuato di iperreattività aspecifica 58 of 95 Evoluzione Soggetti che hanno sviluppato un quadro di RADS a seguito di un esposizione marcata ad un determinato agente possono sviluppare, alla ripresa del lavoro, un quadro di asma professionale anche se esposti a bassi livelli dello stesso agente. 59 of 95 Note di epidemiologia La reale prevalenza dell asma professionale è difficilmente valutabile, appare innegabile il continuo incremento di questa patologia. Nella popolazione generale la prevalenza dell asma professionale varia tra il 2% e il 6%. Si ritiene che l asma professionale rappresenti dal 2% (di tutti i casi di asma negli USA) al 15% (di tutti i casi di asma nei 60 of 95 maschi adulti in Giappone).

16 Note di epidemiologia La corretta prevalenza dell asma professionale è calcolata come il numero di casi ad un determinato momento in rapporto alla popolazione a rischio (perché esposta a specifici agenti causali). Note di epidemiologia La prevalenza studiata in popolazioni lavorative esposte a noti allergeni professionali raggiunge percentuali anche particolarmente elevate, in relazione evidentemente alla potenza sensibilizzante delle sostanza alle quali i lavoratori sono esposti, al tipo di ambiente lavorativo e alle caratteristiche dell esposizione. 61 of of 95 Note di epidemiologia Anche l incidenza dovrebbe essere calcolata solamente sulla popolazione a rischio di sviluppare asma professionale. Nel 1976 in Finlandia, su una popolazione di lavoratori a rischio per esposizione a sostanze note come possibili agenti causali dell asma professionale, Keskinen rilevò un incidenza di 0.2 casi/1000 soggetti esposti al 63 of 95 rischio/anno. Prevalenza asma prof. in rapporto ad attività e agenti sensibilizzanti Sede di lavoro Agenti sensibilizzanti Prevalenza (%) Panifici, mulini Grano, farina 21 Industrie prodotti detergenti Bacillus subtilis 64 of 95 Laboratorio Piccoli animali

17 Prevalenza asma prof. in rapporto ad attività e agenti sensibilizzanti Prevalenza asma prof. in rapporto ad attività e agenti sensibilizzanti Sede di lavoro Agenti sensibilizzanti Prevalenza (%) Sede di lavoro Agenti sensibilizzanti Prevalenza (%) Industria alimentare Gamberetti 36 Industria chimica Sali di platino 60 Materiali per elettronica Colofonia 22 Industria plastica e vernici TDI 5 65 of 95 Impianti saldatura Colofonia of 95 Industria chimica Piperazina 8 Definizione 1. medica di asma bronchiale 2. Rilievo di un associazione tra sintomatologia asmatica e il lavoro 3. Uno dei seguenti criteri: - esposizione lavorativa ad una sostanza/processo industriale già associato alla comparsa di asma professionale - significative modificazioni del FEV1 o del PEFR correlate con l attività lavorativa - significative modificazioni della responsività bronchiale, correlate con l attività lavorativa, misurate con test di broncoreattività aspecifica. - risposta positiva al test di provocazione 67 of 95 bronchiale specifica, con una sostanza alla quale il paziente è esposto al lavoro 1. Questionario/anamnesi 2. Clinica 3. Test immunologici 4. Test di broncoreattività aspecifica 5. Monitoraggio seriato del PEFR 6. Test di broncoreattività specifica 68 of 95

18 1. Questionario La sintomatologia può però essere atipica da 2 due punti di vista: 1) presenza solo di tosse secca (diagnosi differenziale bronchite/fumatori) 2) relazione temporale con l esposizione al lavoro (talora i sintomi peggiorano dopo un turno di lavoro, anche a distanza di diverse 69 of 95 ore) 1. Questionario Il questionario può risultare inattendibile per le implicazioni medico-legali insite nell eventuale diagnosi di asma professionale. Nonostante questionari standardizzati, diversi studi epidemiologici hanno documentato che tra soggetti con una storia positiva per asma professionale solo il 10 50% hanno poi ricevuto 70 of 95 una conferma diagnostica con test obiettivi. Sospetto di asma in presenza di: Copyright 2000 QUBIsoft Tosse insistente Sibili respiratori in assenza di infezione respiratoria in atto Sibili respiratori in presenza di infezione respiratoria in atto 71 of 95 Per gentile concessione del Dott. A.Foresi e Dott. A.Pelucchi 72 of 95

19 Dispnea Sibili respiratori o tosse che occorrono durante uno sforzo Tosse che compare periodicamente in alcune particolari situazioni (in presenza di animali, in alcune località, in ambienti specifici o nell'ambiente di lavoro) o dopo l'assunzione di farmaci Copyright 2000 QUBIsoft 73 of of 95 Per gentile concessione del Dott. A.Foresi e Dott. A.Pelucchi 75 of Test immunologici Test cutanei (prick) e la ricerca di IgE specifiche (RAST) possono risultare positivi in lavoratori esposti ad agenti sensibilizzanti ma solo in pochi si avrà la comparsa di sintomi respiratori o di iperreattività bronchiale. In genere i test cutanei non sono applicabili allo studio dell asma professionale da agenti a basso 76 of 95 peso molecolare.

20 2. Test immunologici Si è documentata una buona specificità e sensibilità dell incremento di specifici anticorpi IgG nel 75% circa dei casi di asma professionale da isocianati; quindi un quarto di soggetti può presentare un incremento delle IgG specifiche senza asma professionale, oppure avere normali livelli di IgG ma essere affetta 77 of 95 da asma professionale. 2. Test immunologici L evidenza immunologica di una sensibilizzazione ad un agente professionale non è quindi diagnostica per asma professionale, ma può costituire un utile dato da associare ad altri nel processo diagnostico. 78 of Test di broncoreattività aspecifica L iperreattività bronchiale aspecifica rappresenta il marchio dell asma, benché non sia esclusiva di questa patologia. Deve essere valutata la risposta basale, in assenza di esposizione, e le modificazioni nel tempo correlate all esposizione sul lavoro. 79 of Test di broncoreattività aspecifica Soggetti con asma professionale dimostreranno iperreattività bronchiale quando sono sintomatici al lavoro. L iperreattività bronchiale in soggetti sintomatici al lavoro può avere una persistenza breve. Vi sono numerose segnalazioni di lavoratori con asma professionale e normale responsività 80 of 95 bronchiale.

21 3. Test di broncoreattività aspecifica Questa discrepanza dipende dal fatto che il test di broncoreattività aspecifica viene eseguito lontano dal posto di lavoro. Prima di escludere una diagnosi di asma professionale il test di broncoreattività aspecifica dovrebbe essere eseguito durante l esposizione 81 of 95 lavorativa. 3. Test di broncoreattività aspecifica Nell 80% dei casi un soggetto con test cutaneo positivo ad un agente sensibilizzante professionale (testabile) e test di broncoreattività aspecifica positivo per iperreattività bronchiale presenterà broncospasmo immediato a seguito dell esposizione. 82 of 95 Copyright 2000 QUBIsoft Copyright 2000 QUBIsoft 83 of of 95

22 4. Monitoraggio seriato del picco di flusso espiratorio Il monitoraggio dei livelli di picco di flusso espiratorio (PEFR), mediante gli appositi strumenti portatili (peack flow meter), costituisce un importante e validato mezzo di valutazione della gravità di una condizione di asma bronchiale e dell efficacia 85 of 95della terapia in atto. 4. Monitoraggio seriato del picco di flusso espiratorio La sensibilità e la specificità del monitoraggio del PEFR confrontate con il test di broncoreattività specifica, (gold standard) sono risultate variare dal 75% al 90%. Punto critico di questo test, spesso in grado di inficiarne la validità, è la collaborazione del 86 of 95 paziente, che deve essere corretta, attenta e precisa. 5. Test di broncoreattività specifica Il test di broncoreattività specifica può essere eseguito in ambulatorio o sul luogo di lavoro, quest ultima modalità di esecuzione rappresenta il gold standard dello studio dell asma professionale. 87 of Test di broncoreattività specifica Punto cruciale dei test di provocazione bronchiale specifica è il livello di esposizione all interno della camera di esposizione. Può essere difficile da valutare la concentrazione delle sostanze areodisperse sotto forma di polvere e si possono determinare condizioni di elevata esposizione (superiori al TLV-STEL). Tali 88 of 95 esposizioni possono provocare reazioni irritative aspecifiche immediate a carico dei bronchi.

23 5. Test di broncoreattività specifica I test di provocazione bronchiale con sostanze presenti nell ambiente di lavoro possono dare luogo a reazioni asmatiche di tipo immediato, protratto, bifasico o ritardato. È pertanto necessario monitorare la funzionalità ventilatoria ad intervalli regolari per almeno 8 ore dopo l esposizione. 89 of Test di broncoreattività specifica - Rari sono i falsi positivi, quando il livello di esposizione è correttamente monitorizzato. - Maggiore può essere il numero dei falsi negativi: - impiego di basse concentrazioni - limitata durata dell esposizione - l agente testato non è quello responsabile della sensibilizzazione 90 of 95 - Soggetto sensibilizzato ma da qualche tempo allontanatosi dall esposizione Iter diagnostico per asma professionale 5. Test di broncoreattività specifica Pertanto anche in presenza di un test di broncoprovocazione specifica, eseguito in laboratorio, negativo non si può escludere in modo assoluto la diagnosi di asma professionale. Si può eventualmente escludere l esistenza di una marcata sensibilizzazione all agente testato. Asma difficile Agenti ad alto peso molecolare negativo negativo positivo Prick test* Test di iperreattività bronchiale aspecifica positivo 80% di probabilità per asma professionale 91 of of 95 Test di broncoreattività specifica

24 Iter diagnostico per asma professionale Terapia Asma difficile Agenti a basso peso molecolare Test di broncoprovocazione aspecifico negativo Asma possibile positivo Test di broncoprovocazione specifico 93 of 95 Il primo provvedimento da attuare è l allontanamento dall esposizione all agente causale. È quindi evidente come sia essenziale una diagnosi accurata Unico provvedimento efficace Perdita di professionalità/posto di lavoro Protezione di tutti 94 of i 95lavoratori Terapia eta 2 agonisti per inalazione a lunga durata di azione Beta 2 agonisti per inalazione a breve durata di azione al bisogno Corticosteroidi per inalazione 95 of 95

Definizione. L Asma bronchiale professionale è causata da agenti specifici presenti in ambiente di lavoro

Definizione. L Asma bronchiale professionale è causata da agenti specifici presenti in ambiente di lavoro ASMA PROFESSIONALE Definizione L Asma bronchiale è una malattia respiratoria caratterizzata da broncocostrizione totalmente o parzialmente reversibile, iperreattività bronchiale e infiammazione delle vie

Dettagli

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente

Dettagli

Medicina del Lavoro Prof. Francesco S. Violante Prof. Stefano Mattioli. Patologie polmonari da polveri ed agenti chimici

Medicina del Lavoro Prof. Francesco S. Violante Prof. Stefano Mattioli. Patologie polmonari da polveri ed agenti chimici Medicina del Lavoro Prof. Francesco S. Violante Prof. Stefano Mattioli Patologie polmonari da polveri ed agenti chimici ASMA PROFESSIONALE Bernardino Ramazzini: inizio del 16 secolo: asma da polvere di

Dettagli

Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN

Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:

Dettagli

sonoallergico.it CURA LE ALLERGIE RESPIRATORIE, SCOPRI L IMMUNOTERAPIA CON ALLERGENI

sonoallergico.it CURA LE ALLERGIE RESPIRATORIE, SCOPRI L IMMUNOTERAPIA CON ALLERGENI sonoallergico.it CURA LE ALLERGIE RESPIRATORIE, SCOPRI L IMMUNOTERAPIA CON ALLERGENI LE ALLERGIE RESPIRATORIE Cosa sono e come si manifestano LA REAZIONE ALLERGICA Le allergie sono una reazione eccessiva

Dettagli

LA SALUTE DEI BAMBINI E L AMBIENTE Fase 2 Studio epidemiologico sulla condizione respiratoria nei bambini delle Province di Ferrara e Rovigo RISULTATI

LA SALUTE DEI BAMBINI E L AMBIENTE Fase 2 Studio epidemiologico sulla condizione respiratoria nei bambini delle Province di Ferrara e Rovigo RISULTATI Provincia di Ferrara Provincia di Rovigo LA SALUTE DEI BAMBINI E L AMBIENTE Fase 2 Studio epidemiologico sulla condizione respiratoria nei bambini delle Province di Ferrara e Rovigo RISULTATI Claudio Sartini

Dettagli

SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA

SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA SUHMS SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA RACCOMANDAZIONI 2012-2015 DELLA SOCIETÀ SVIZZERA DI MEDICINA SUBACQUEA E IPERBARICA "SUHMS" Società svizzera di medicina subacquea e iperbarica

Dettagli

Che cos è la celiachia?

Che cos è la celiachia? Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in

Dettagli

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni

Dettagli

L immunoterapia specifica nelle allergie respiratorie

L immunoterapia specifica nelle allergie respiratorie L immunoterapia specifica nelle allergie respiratorie Nelle ultime decadi la prevalenza delle malattie allergiche dell apparato respiratorio (asma bronchiale e rinite allergica) è progressivamente aumentata.

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI

RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI (Elaborazione a cura della dott.ssa Filomena Lo sasso dirigente

Dettagli

Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia

Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia Le malattie respiratorie e, in particolare la BPCO e l'asma, stanno diventando un problema di salute sempre

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO.

FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. Diventare genitori è una decisione che richiede responsabilità. La salute dei genitori, e in particolare della mamma, ha una

Dettagli

Desensibilizzazione. o Immunoterapia Allergene specifica

Desensibilizzazione. o Immunoterapia Allergene specifica La Desensibilizzazione o Immunoterapia Allergene specifica Le allergie interessano il 25% della popolazione italiana e raggiungeranno 1 persona su 2 entro il 2010 La ragione di questo aumento è in parte

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? COME SI POSSONO CLASSIFICARE LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI?

COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? COME SI POSSONO CLASSIFICARE LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? Dott. Lorenzo Bettoni Sito web: www.lorenzobettoni.it E-mail: info@lorenzobettoni.it COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? Per reazione avversa a farmaci si intende qualsiasi risposta non desiderata

Dettagli

Asma difficile on-line

Asma difficile on-line Asma difficile on-line è il nome di un Archivio web-based promosso dalla SIMRI e gestito in collaborazione con il CINECA che raccoglie casi di pazienti con asma problematico grave, affetti cioè da asma

Dettagli

Igiene nelle Scienze motorie

Igiene nelle Scienze motorie Igiene nelle Scienze motorie Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»

Dettagli

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Dettagli

Epidemiologia generale

Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione» Epidemiologia generale Disciplina che ha come

Dettagli

AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Arcari Claudio e Mariacristina Mazzari Piacenza 6 maggio 2011 1 CURVA DOSE-EFFETTO

Dettagli

Le malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte

Le malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte Le malattie fumo correlate Dott. Paolo Monte Fumo come fattore di rischio di malattia Il fumo costituisce il principale fattore di rischio evitabile per le principali malattie causa di mortalità ed invalidità

Dettagli

La catena Epidemiologica

La catena Epidemiologica La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo scopo di informarla

Dettagli

L utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa. Dott. Mario Berardi SIMG Perugia

L utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa. Dott. Mario Berardi SIMG Perugia L utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa Dott. Mario Berardi SIMG Perugia OBIETTIVI E INDICATORI Analisi del processo assistenziale al paziente

Dettagli

IL RUOLO DELL INFERMIERE

IL RUOLO DELL INFERMIERE A06 152 Maria Grazia Belvedere Paolo Ruggeri IL RUOLO DELL INFERMIERE NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE ANALISI DI UN CASO CLINICO E REVISIONE DELLA LETTERATURA Copyright

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

RASSEGNA STAMPA CONVEGNO NAZIONALE

RASSEGNA STAMPA CONVEGNO NAZIONALE RASSEGNA STAMPA CONVEGNO NAZIONALE Ufficio stampa CB-Com Milano COMUNICATO STAMPA Convegno della Società Italiana di Psichiatria: costituto l Italian Board for Information and Study of Adult ADHD (IBISa-ADHD)

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Diabete anche loro possono ammalarsi Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Il diabete Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero (glucosio)

Dettagli

CHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)?

CHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)? CHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)? La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è un quadro nosologico caratterizzato dalla progressiva limitazione del flusso aereo che non è completamente

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ACARICIDA DI UN DISPOSITIVO ELETTRONICO AD EMISSIONE DI ULTRASUONI (A BATTERIA/ A RETE) DENOMINATO D-MITE AWAY

VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ACARICIDA DI UN DISPOSITIVO ELETTRONICO AD EMISSIONE DI ULTRASUONI (A BATTERIA/ A RETE) DENOMINATO D-MITE AWAY 62024 Matelica Via Circonvallazione, 93/95 Tel. 0737.404001 Fax 0737.404002 vincenzo.cuteri@unicam.it www.cuteri.eu Matelica, 2 febbraio 2012 VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ACARICIDA DI UN DISPOSITIVO ELETTRONICO

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs. 81/2008

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs. 81/2008 Formazione del personale Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro CONCETTI DI RISCHIO PERICOLO - DANNO PERICOLO Definizione di pericolo art. 2, lettera r, D.Lgs. 81/08 Proprietà o qualità intrinseca di

Dettagli

Mortalità infantile I perché di uno studio

Mortalità infantile I perché di uno studio Mortalità infantile I perché di uno studio Nei regimi demografici ad alta mortalità, i morti nel primo anno di vita costituiscono 1/4-1/3 dei decessi complessivi Tra il primo ed il secondo anno di vita

Dettagli

PELI DI ANIMALI E SQUAME DI ANIMALI

PELI DI ANIMALI E SQUAME DI ANIMALI PELI DI ANIMALI E SQUAME DI ANIMALI Informazioni e consigli per i pazienti allergici Your Partner in Anaphylaxis + Immunotherapy Cara paziente allergica, Caro paziente allergico, Soffrite di un allergia

Dettagli

coin lesion polmonare

coin lesion polmonare coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta

Dettagli

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano

Dettagli

I tumori professionali La prevenzione possibile. Dr.ssa Sabrina Filiberto Dirigente Medico SPSAL-Jesi Area Vasta 2 ASUR Marche

I tumori professionali La prevenzione possibile. Dr.ssa Sabrina Filiberto Dirigente Medico SPSAL-Jesi Area Vasta 2 ASUR Marche I tumori professionali La prevenzione possibile Dr.ssa Sabrina Filiberto Dirigente Medico SPSAL-Jesi Area Vasta 2 ASUR Marche Cosa sono le neoplasie professionali? Sono neoplasie nella cui patogenesi abbiano

Dettagli

Self- Management e Adherence nella persona con Asma

Self- Management e Adherence nella persona con Asma 1 Self- Management e Adherence nella persona con Asma (E. Semprini, P. Di Giacomo, CdL in Infermieristica; G.Gardini, Ambulatorio Asma; K. Falcone, L. Lazzari Agli, UO Pneumologia - AUSL Romagna, Rimini)

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

Asma bronchiale professionale

Asma bronchiale professionale CORSO INTEGRATO DI IGIENE E MEDICINA DEL LAVORO Lezioni di Medicina del Lavoro Asma bronchiale professionale Prof.ssa Monica Lamberti ANNO ACCADEMICO 2013-2014 Definizione di Asma bronchiale L'asma è una

Dettagli

A.S.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige

A.S.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige A.S.: respiro corto e tosse Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige Caso clinico A.S., donna di 41 aa. si rivolge al MMG: da una diecina di giorni ho nuovamente

Dettagli

Asma : cos è. Fattori scatenanti : Allergeni, inquinamento ambientale, fumo, virus, infezioni, polveri sottili, attività fisica

Asma : cos è. Fattori scatenanti : Allergeni, inquinamento ambientale, fumo, virus, infezioni, polveri sottili, attività fisica Asma : cos è L'asma è una malattia infiammatoria cronica del polmone. Nei soggetti predisposti l Asma provoca episodi ricorrenti di respiro sibilante, difficoltà respiratoria, senso di costrizione toracica

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

39 23,33 2 2 ;6 6 3 6 32 3 2 3 " < =;< ; 3 ;; 36 6 > =2

39 23,33 2 2 ;6 6 3 6 32 3 2 3  < =;< ; 3 ;; 36 6 > =2 !"# $!('$('((**+$,%**(-$.(*% /0 ) %$&'()%(*$% 1 2 3432 $ *+(-(7 %'$(8%$!('$('(%'%$.(* 9 3: 3 2 2, - $%*.$%*)(' $.(*%" 2% -$ 6 678 39 23,33 2 2 ;6 6 3 6 32 3 2 3 " < =;< ; 3 ;; 36 6 > =2 332? 5 $'%$.(*%+%*%A$

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

Convegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012

Convegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012 Convegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012 SORVEGLIANZA DELL HIV IN TOSCANA: DATI EPIDEMIOLOGICI Monia Puglia Osservatorio di Epidemiologia, Agenzia Regionale

Dettagli

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori Marco Fontana - Roberto Riggio Struttura Semplice 20.02 Igiene industriale Utilizzo di agenti chimici nelle lavorazioni di stampa metalli pesanti

Dettagli

LA REALTA PIEMONTESE

LA REALTA PIEMONTESE LA REALTA PIEMONTESE Annalisa Lantermo S.Pre.S.A.L. TO1 Convegno Nazionale DIAGNOSI DELLA INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE: LUCI E OMBRE Torino, 20-21 settembre 2012 CAMPO DI APPLICAZIONE D.Lgs. 81/08 (art.

Dettagli

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute

Dettagli

LA VITA DIETRO UNA FINESTRA! Informazioni sulla Sindrome da Sensibilità Chimica Multipla (MCS)

LA VITA DIETRO UNA FINESTRA! Informazioni sulla Sindrome da Sensibilità Chimica Multipla (MCS) LA VITA DIETRO UNA FINESTRA! Informazioni sulla Sindrome da Sensibilità Chimica Multipla (MCS) Progettato da Stocchi Donatella e disegnato da Mario Linari Realizzato con la collaborazione di Occhiali Fausto

Dettagli

Elementi dell etichetta del regolamento CLP

Elementi dell etichetta del regolamento CLP Elementi dell etichetta del regolamento CLP Il regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging of substances and mixtures) introduce nuovi simboli, indicazione e nuove regole di classificazione

Dettagli

L asma non va in vacanza

L asma non va in vacanza L asma non va in vacanza Non dimenticare di controllare ASMA e RINITE allergica anche d estate A cura della Merck Sharp & Dohme (Italia) S.p.A.Via G. Fabbroni, 6-00191 Roma www.msd-italia.it www.univadis.it

Dettagli

1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro

1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro 1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro Sottodiagnosi di Asma 90 80 70 Uomini Donne 60 % 50 40

Dettagli

Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione?

Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione? RILEVAZIONI Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione? I risultati da un indagine condotta in Puglia su un campione di medici di base Francesca Di Serio * I dati raccolti negli

Dettagli

PUMP FAILURE LUNG FAILURE FATIGUE MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. Compromissione della ventilazione. Compromissione dello scambio gassoso

PUMP FAILURE LUNG FAILURE FATIGUE MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. Compromissione della ventilazione. Compromissione dello scambio gassoso MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. LUNG FAILURE (EPA, ARDS, etc.) Compromissione dello scambio gassoso IPOSSIEMIA PUMP FAILURE (BPCO, cifoscoliosi, etc.) Compromissione della ventilazione IPOSSIEMIA

Dettagli

www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME

www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME Cos è? L artrite Lyme è causata dal batterio Borrelia burgdorferi (borreliosi di Lyme) e si trasmette con il morso di zecche quali l ixodes ricinus.

Dettagli

l'insieme di tutti i casi esistenti in un determinato momento ed in una

l'insieme di tutti i casi esistenti in un determinato momento ed in una Le misure di frequenza delle malattie possono descrivere: l'insieme di tutti i casi esistenti in un determinato momento ed in una determinata popolazione il verificarsi di nuovi casi A questo scopo si

Dettagli

L approccio preventivo nella BPCO

L approccio preventivo nella BPCO IV Giornata Mondiale BPCO Prevenzione e Controllo della BPCO Roma 16 novembre 2005 L approccio preventivo nella BPCO Annamaria de Martino Ministero della Salute Direzione Generale Prevenzione Sanitaria

Dettagli

CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008. Lorenzo Mariniello

CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008. Lorenzo Mariniello CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008 Lorenzo Mariniello A.F., maschio 12 anni, è giunto per la prima volta alla mia osservazione

Dettagli

La prevenzione primaria e secondaria delle malattie allergiche

La prevenzione primaria e secondaria delle malattie allergiche La prevenzione primaria e secondaria delle malattie allergiche Negli ultimi decenni la frequenza delle malattie allergiche in Italia e nel mondo ha subìto un continuo aumento, dando luogo a quella che

Dettagli

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania Che cos è il TAS? Il TAS rappresenta la concentrazione nel siero

Dettagli

Le allergie alimentari

Le allergie alimentari Le allergie alimentari A cura del Dott. Renato Caviglia, MD, PhD Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Dottore di Ricerca in Scienze Epato-Gastroenterologiche Introduzione L'allergia

Dettagli

Lettere di una madre al proprio figlio

Lettere di una madre al proprio figlio A te Lettere di una madre al proprio figlio Ilaria Baldi A TE Lettere di una madre al proprio figlio Diario www.booksprintedizioni.it Copyright 2015 Ilaria Baldi Tutti i diritti riservati All amore più

Dettagli

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Menomazione dell integrità da esiti psichici di lesioni cerebrali Pubblicata dai medici dell Istituto nazionale svizzero di assicurazione

Dettagli

NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO. Antonio Verginelli

NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO. Antonio Verginelli NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO Antonio Verginelli pirosi definizione sensazione di bruciore percepito nell area retrosternale indica una disfunzione dell apparato digerente

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

Che cos è la fibrosi cistica

Che cos è la fibrosi cistica La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

IDI. Rassegna Stampa del 09/05/2015

IDI. Rassegna Stampa del 09/05/2015 IDI Rassegna Stampa del 09/05/2015 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto

Dettagli

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A DIALISI. Introduzione 2 Obiettivo dello studio 4 Materiali

Dettagli

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5.1 Considerazioni generali Il livello di informatizzazione delle famiglie toscane è stato esaminato, oltre che sulla base del territorio, anche tenendo

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio PAZIENTE 1) Quali sono i sintomi dell'intolleranza al lattosio? Generalmente i sintomi sono di tipo intestinale e compaiono da pochi minuti a 1 2 ore dopo l'ingestione di cibi contenenti lattosio.

Dettagli

Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario

Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario L analisi del contesto demografico è l introduzione ideale alla sezione della salute. Il bisogno del cittadino residente sul territorio

Dettagli

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Università degli Studi di Padova Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - A.A. 2014-15 Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Docenti: prof.ssa Anna Chiara Frigo

Dettagli

Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio

Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica

Dettagli

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto. Sclerosi multipla FONTE : http://www.medicitalia.it/salute/sclerosi-multipla La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce

Dettagli

3M Prodotti per la Sicurezza sul Lavoro. Guida ai rischi. Protezione Vie Respiratorie. Prendi. a cuore. la tua sicurezza

3M Prodotti per la Sicurezza sul Lavoro. Guida ai rischi. Protezione Vie Respiratorie. Prendi. a cuore. la tua sicurezza 3M Prodotti per la Sicurezza sul Lavoro Protezione Vie Respiratorie Guida ai rischi Prendi a cuore la tua sicurezza A ogni respiro, possiamo inalare milioni di particelle. Le particelle nocive non sono

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Elementi di Epidemiologia Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Elementi di epidemiologia

Dettagli

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione

Dettagli

QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE

QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE INSUFFICIENZA RESPIRATORIA E QUALITA DI VITA Dr Rolando Negrin U.O.C.Pneumologia O.C.Vicenza 26-10-2013 La Sclerosi Laterale Amiotrofica(SLA)

Dettagli

Intolleranze Alimentari

Intolleranze Alimentari Nell'ambito delle "reazioni avverse al cibo" è opportuno schematizzare quanto classificato dall'accademia Europea di Allergologia ed Immunologia Clinica. L'allergia alimentare è mediata immunologicamente

Dettagli

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra

Dettagli

Mio figlio ha l eczema?

Mio figlio ha l eczema? FONDATION Mio figlio ha l eczema? Informazioni fornite ai genitori e utili per gli insegnanti Dott. Jacques ROBERT Pediatra - Allergologo A cura della FONDAZIONE PER LA DERMATITE ATOPICA Capire l eczema

Dettagli

dott. Massimiliano Molfetta

dott. Massimiliano Molfetta dott. Massimiliano Molfetta Telefono amb. 0436890344 Cellulare 330537056 molfettamassimiliano@gmail.com medico chirurgo specialista in chirurgia generale via Annibale De Lotto 34/a San Vito di Cadore esercizi

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

I tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali.

I tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali. I tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali. Tuttavia, a livello mondiale, le principali cause di morte sono rappresentate da: -diarrea -malaria -tubercolosi

Dettagli

PERICOLO o FATTORE DI RISCHIO

PERICOLO o FATTORE DI RISCHIO Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Definizione parole-chiave MODULO B Unità didattica A3-1 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 PERICOLO o FATTORE DI

Dettagli

Impariamo a proteggere la loro pelle!

Impariamo a proteggere la loro pelle! Per mantenere la pelle protetta Applicare sulle zone cutanee arrossate più volte al giorno, avendo cura di massaggiare delicatamente fino a completo assorbimento del prodotto. Impariamo a proteggere la

Dettagli

Allergia da alimenti. Cause. Manifestazioni cliniche

Allergia da alimenti. Cause. Manifestazioni cliniche Allergia da alimenti Il problema delle reazioni avverse agli alimenti era noto fin dai tempi degli antichi greci e particolari manifestazioni erano già state associate all ingestione di cibi. Tutti gli

Dettagli

Il comparto delle fonderie. E storicamente comparto ad alto rischio di infortuni e malattie professionali

Il comparto delle fonderie. E storicamente comparto ad alto rischio di infortuni e malattie professionali Il comparto delle fonderie E storicamente comparto ad alto rischio di infortuni e malattie professionali Codici di Tariffa Inail Inabilità Permanente (x 1.000) indici 2011-13 1100 Lavorazioni meccanico-agricole

Dettagli

Manca qualcosa: cosa c èc. di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi. Farina OJC 15 maggio 2013

Manca qualcosa: cosa c èc. di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi. Farina OJC 15 maggio 2013 Manca qualcosa: cosa c èc di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi Consonni, Epidemiol Prev,, 2013 Farina OJC 15 maggio 2013 Introduzione Negli ultimi decenni l epidemiologia

Dettagli