Previsioni Disagio Bioclimatico Estivo. Bologna Area Urbana
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1 Previsioni Disagio Bioclimatico Estivo Bologna Area Urbana
2 Previsione del disagio Bioclimatico in Emilia Romagna Il Servizio IdroMeteoClima, in collaborazione con il Centro Tematico Regionale Ambiente-Salute (ex struttura tematica di Epidemiologia Ambientale di ARPA-ER), fornisce da qualche anno, nel periodo estivo, le previsioni del disagio bioclimatico da caldo (onde di calore) sull intero territorio regionale suddiviso in aree omogenee dal punto di vista climatico. L indice di riferimento per il calcolo del disagio è l Indice di Thom (The Discomfort Index, Thom E.C., Bosen J. F. 1959) Il sistema di previsione è automatizzato ma soggetto a valutazione da parte del personale di Sala Operativa Meteo che avvia anche il processo di aggiornamento del sito Web su cui è visualizzata in forma grafica.
3 l Indice di Thom E considerato uno dei migliori indici di stima della temperatura effettiva. È adatto a descrivere le condizioni di disagio fisiologico dovuto al caldo umido ed è sensibile in un intervallo termico compreso tra 21 C e 47 C. È un indice che combina l effetto di temperatura, umidità e movimento dell aria sulla sensazione di caldo percepita dal corpo umano; tiene conto della temperatura di bulbo umido e della temperatura di bulbo asciutto di posti ombreggiati e protetti dal vento. È calcolato mediante la seguente equazione lineare: DI=0,4*(Ta +Tw)+4,8 con Ta= temperatura di bulbo asciutto( C) Tw= temperatura di bulbo umido( C) In letteratura esistono vari studi epidemiologici che ne hanno valutato l efficacia ed efficienza; vedasi per l ER: Mortality and bioclimatic discomfort in Emilia-Romagna, Italy S. Zauli Sajani, G Garaffoni, C. A. Goldoni, A. Ranz, S. Tibaldi, P. Lauriola, J. Epidemiol Community Health 200 Mortalità e Disagio Bioclimatico estivo nell area urbana di Bologna: analisi della serie storica , S.Zauli Sajani, F. Scotto, P. Lauriola, P. Pandolfi, D. Agostini; R. Miglio
4 Come sono definiti i livelli di disagio NO DISAGIO Condizioni di indice di Thom 24. Per questo livello non sono previsti incrementi di mortalità. DEBOLE DISAGIO DISAGIO Condizioni di indice di Thom 24 e <25. Non sono previsti incrementi di mortalità, ma il valore è prossimo alla soglia, che non è ben definita. Condizioni di indice di Thom 25 e < 26. Sono previsti incrementi di mortalità. FORTE DISAGIO Condizioni di indice di Thom 26, oppure è almeno il 3 giorno consecutivo di disagio (almeno arancione ).
5 Thom medio = 24 Thom medio = 25 Thom medio = 26
6 Effetto della persistenza
7 Confronto effetto persistenza e intensità
8 Previsioni area urbana di Bologna disponibile su sito Ministero Salute
9 Esempio di previsione provinciale disponibile sul sito Previsioni per 3 giorni, invio quotidiano ad utenti istituzionali di comunicazione ( nessun rischio) o pdf previsioni se presente almeno disagio (valore Thom medio giornaliero pari a 25) in un settore provinciale.
10 unità Thom Andamento Estate 2013 Andamento Thom medio giornaliero osservato Area Urbana Pianura mag 20-mag 25-mag 30-mag 4-giu 9-giu 14-giu 19-giu 24-giu 29-giu 4-lug 9-lug 14-lug 19-lug 24-lug 29-lug 3-ago 8-ago 13-ago 18-ago 23-ago 28-ago 2-set 7-set 12-set giorni
11 L attenzione da parte di ARPA e delle autorità sanitarie verso le ondate di calore è dovuta alla rilevanza degli effetti sanitari legati a questi eventi meteorologici e al disagio bioclimatico in generale. Per quanto riguarda la quantificazione degli effetti sanitari, sebbene ancora oggetto di approfondimenti nella letteratura per quanto riguarda l identificazione delle persone più vulnerabili e delle caratteristiche meteorologiche più determinanti, gli studi si sono indirizzati nella quasi totalità sull analisi dei dati di mortalità. I casi di mortalità direttamente imputabili al caldo umido sono però pochi (il cosiddetto colpo di calore ) e rappresentano solo la punta dell iceberg degli effetti provocati dalle ondate di calore. Molto più frequenti sono gli effetti indiretti, che si verificano quando il caldo colpisce individui debilitati o non in grado di reagire con i meccanismi compensativi della termoregolazione, facendo precipitare situazioni sanitarie già instabili e provocando un aumento della mortalità. Gli studi al momento disponibili hanno evidenziato come gli effetti cardiovascolari e respiratori siano preminenti e come molti decessi interessino persone con pre-esistenti patologie. Per questo ARPA Emilia-Romagna, in collaborazione con la USL di Bologna e con la Regione, ha effettuato due studi sull'aumento di mortalità associato alle condizioni di disagio nell'area urbana di Bologna relativamente agli anni e sull intero territorio regionale per gli anni Tali studi hanno permesso di definire le soglie di disagio adottate nel sistema previsionale. Per quanto riguarda la valutazione degli effetti non letali del disagio è in corso una analisi sulle chiamate al 118 i cui dati di intervento sono gestiti secondo criteri standardizzati su tutto il territorio regionale. I primi risultati hanno evidenziato un significativo impatto delle condizioni di caldo-umido sul numero di interventi dei mezzi di soccorso. Oltre all interesse epidemiologico, lo studio permetterà di valutare la fattibilità di un sistema di sorveglianza di tali effetti. Tali informazioni si affiancherebbero molto utilmente agli strumenti di monitoraggio degli eventi sanitari già attivati (mortalità e ricoveri ospedalieri) anche in virtù del fatto di essere disponibili in tempo reale.
12 Modalità di invio del bollettino Il bollettino di previsione del disagio bioclimatico viene inviato solo nel caso di previsto disagio (arancione) o forte disagio (rosso). Il disagio deve essere previsto per almeno una delle tre aree della provincia, per almeno uno dei tre giorni previsti. Per evitare disguidi legati alla possibile mancanza di un invio per problemi tecnici e non bioclimatici, viene comunque inviata una mail giornaliera senza allegati, nel caso in cui non sia previsto disagio.
13 Effetto precocità Effetto precocità Thom = Sotto Thom 25 Giugno Luglio Agosto
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