COMUNICAZIONE. Nell ambito del sistema salute si tende. sempre di più a seguire modelli di. tipo olistico
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- Valeria Salvatore
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1 COMUNICAZIONE Nell ambito del sistema salute si tende sempre di più a seguire modelli di tipo olistico
2 COMUNICAZIONE Il cittadino dal semplice ruolo di paziente passa a quello di cittadino-utente
3 Con la legge 42/99, viene riconosciuto lo status di PROFESSIONISTA DELLA SALUTE a tutti gli Operatori della Sanità Italiani
4 La Professionalità di un Operatore della Sanità viene definita da 3 caratteristiche: Il possesso di conoscenze teoriche aggiornate (il sapere) Il possesso di abilità tecniche o manuali (il saper fare) Il possesso di capacità comunicative/relazionali (saper essere)
5 E una interazione fra due persone, operatore sanitario e paziente, il cui scopo è quello di abilitare il cliente a prendere decisioni che riguardano la sua vita
6 Perché il presupposto è che una persona abbia già in sé le potenzialità necessarie, deve solo imparare a riconoscerle e usarle
7 Avere capacità di Counselling non significa fare interventi di tipo psicologico, ma aiutare a far orientare e facilitare il cliente all interno di una situazione nuova
8 Le competenze di Counselling sono uno strumento a disposizione del professionista per facilitare il suo intervento quotidiano e non è un intervento supplementare da aggiungere al resto degli impegni
9 ABILITA DI COUNSELLING Quello che dico è comprensibile? E utilizzabile? Può essere frainteso? Può essere detto con più chiarezza? Che cosa ha davvero capito l altro?
10 Acquisire abilità di Counselling significa imparare a: Stabilire e mantenere valida una relazione con il cliente Permettere al cliente di esprimere le sue richieste e i suoi obiettivi Permettere al cliente di individuare le sue risorse e strategie per attuare cambiamenti scelti e voluti da se stesso
11 Le comunicazioni non sono un semplice passaggio di messaggi: producono effetti, di cui non sempre si è consapevoli
12 Le cose che dicono i professionisti ai loro pazienti agiscono sempre su due piani: Il piano di contenuto (la cosa di cui si parla) Il piano di relazione (come si parla) Quando comunichiamo viene più ricordato il come comunichiamo anziché il cosa
13 In una comunicazione apparentemente vengono scambiate parole, ma non saranno quelle a determinare il successo dell incontro, bensì la qualità della relazione che si instaurerà
14 Diversamente dall approccio tradizionale, il focus dell operatore, non è il problema ma l individuo. Infatti, nel tempo che gli si dedica, occorre metterlo al centro
15 COMUNICAZIONE Una buona comunicazione fra professionisti della salute e pazienti aumenta l adesione alle prescrizioni terapeutiche
16 IL MONDO DEL PAZIENTE GLI OBIETTIVI DEL PROFESSIONISTA Quello che il paziente sa (o crede di sapere) Quello che il paziente èdisposto a fare/èin grado di fare Quello che il professionista pensa che il pz debba sapere Quello che il professionista pensa che il paziente dovrebbe fare
17 MODALIITA BARRIERA DARE ORDINI MINACCIARE SOSTITUIRSI GIUDICARE MINIMIZZARE
18 ASCOLTO L ascolto viene considerato da molti, l unica tecnica di cui ha bisogno una relazione d aiuto. Offrire all altro una totale attenzione è un dono prezioso che crea uno spazio in cui il paziente dopo essersi sfogato, riformula il discorso senza sentirsi giudicato
19 L ASCOLTO ATTIVO L ascolto non è un ascolto passivo, ma è un modo partecipato di prestare attenzione a dei messaggi verbali e non verbali, ai sentimenti e ai pensieri espressi dal paziente
20 L ASCOLTO ATTIVO E capire ciò che il paziente dice, il modo in cui lo dice e anche ciò che non dice. E un ascolto con il terzo orecchio
21 ASCOLTO ATTIVO Sono fondamentali per un ascolto attivo: 1. SILENZIO 2. PARTECIPAZIONE 3. DOMANDE APERTE 4. INCORAGGIAMENTO 5. RIFORMULAZIONE (ripetere ciò che ci dice l interlocutore per assicurarci di aver capito)
22 COME NON ASCOLTIAMO Ascoltiamo solo ciò che vogliamo sentire Pensiamo a cosa si dirà, non concentrandoci su ciò che sta dicendo l interlocutore Accantoniamo quanto viene detto perché lo riteniamo poco importante Cambiamo troppo rapidamente argomento mostrando disinteresse
23 ASCOLTARE Dio ci ha dato DUE orecchie, ma soltanto UNA bocca, proprio per ascoltare il DOPPIO e parlare la META
24 E importante tener presente: Che i genitori del 2000 non sono più quelli di 20 anni fa. Oggi i genitori sono sempre più informati, navigano in rete e pretendono spiegazioni più approfondite
25 RISULTATO DUBBIO E se dessero a me questa notizia, come vorrei che mi fosse comunicata? E di cosa avrei bisogno?
26 RISULTATO DUBBIO Cosa dire? Quando dire? Dove dire? Come dire? A chi? Da chi viene detto? Cosa genera?
27 Quali sentimenti genera? Ansia
28 COME CONTENERE L ANSIA? Accogliendo l ansia dei genitori Per creare un clima di fiducia, è importante accogliere le preoccupazioni del paziente.
29 COME CONTENERE L ANSIA? Questa potrebbe essere la prima alleanza possibile fra operatore e paziente
30 MAI MINIMIZZARE Per creare un clima di fiducia, è importante accogliere le preoccupazioni del paziente. Minimizzare significherebbe creare una distanza e non facilitare l instaurarsi di un clima di fiducia necessario per un percorso condiviso.
31 COME CONTENERE L ANSIA? Non occorrono false rassicurazioni, spesso lasciano il genitore in condizione di solitudine. Infatti, non riescono a tranquillizzare
32 COME CONTENERE L ANSIA? Qui trova spazio la sinergia tra operatore e paziente, che cercano insieme qualcosa di più alto, che vogliono creare ponti là dove ci sono mura
33 COME CONTENERE L ANSIA? Forse, quando viene comunicato un risultato dubbio, un paziente ha bisogno comunque di alcune certezze
34 Quali certezze potremmo dare? Chiarezza sul percorso da seguire Chiarezza sui tempi da rispettare per avere un risultato chiaro Chiari punti di riferimento a cui rivolgersi
35 E ancora Spesso in presenza di un problema sospetto, i genitori si lasciano prendere da quella specifica preoccupazione.
36 E importante, che al momento della dimissione, gli operatori sottolineino con la stessa rilevanza, tutte le informazioni necessarie ai genitori per crescere il piccolo
37 Per esempio: Incoraggiare l allattamento al seno Far dormire il bambino a pancia in su Vaccinazioni Iscrizione con un pediatra di base
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