La qualità del Servizio Sociale Territoriale

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1 e Sociale Regionale La qualità del Servizio Sociale Territoriale Bologna, 18 giugno

2 Servizio Sociale Territoriale Il Servizio Sociale Territoriale è il complesso degli interventi del segretariato sociale (di cui lo sportello sociale è un'articolazione funzionale) e del servizio sociale professionale per garantire l accesso al sistema integrato di interventi e servizi sociali e per realizzare interventi di valutazione, ricerca, counselling, presa in carico e progettazione in favore di persone singole, di famiglie, di gruppi e di comunità per la prevenzione, il sostegno e il recupero di situazioni di bisogno e la promozione di nuove risorse sociali. Servizio Sociale Professionale Segretariato Sociale Sportello sociale

3 Le mission del Servizio Sociale Territoriale

4 Il tasso di risposta con una copertura dell 89,6% ( abitanti) della popolazione regionale Non hanno risposto I distretti: Sud Est (Parma), Modena e Forlì I comuni: Coriano, Mondaino, Montegridolfo (Rimini Sud) 4

5 Esercizio della funzione del Servizio Sociale Territoriale (N=314) 5

6 Omogeneità degli assetti istituzionali nei distretti (n=35) Di cui 7 Unioni dei Comuni 1 Asp 1 Asc 1 Servizi Sociali Associati 1 Comune/Distretto 6

7 Tipologia di esercizio della funzione del SST e numero di abitanti Il numero di abitanti e la densità abitativa non sembrano influenzare la tipologia di esercizio della funzione del SST 7

8 Quali sono le aree delegate a terzi? (n=314) Comuni che hanno delegato totalmente o parzialmente (anche un solo servizio) secondo la modalità di esercizio della funzione del SST 8

9 Area Famiglia/Minori 7 gestioni associate comune-ausl 3 comuni capofila 7 non specificati 9

10 Area disagio adulti 7 gestioni associate comune-ausl 3 comuni capofila 10

11 Area Anziani 7 gestioni associate comune-ausl 3 comuni capofila 6 non specificati 11

12 Area disabili 7 gestioni associate comune-ausl 3 comuni capofila 1 non specificato 12

13 Area immigrati 7 gestioni associate comune-ausl 13 comuni capofila 7 non specificati 13

14 Servizio Sociale Professionale (N= 304 comuni) 14

15 Presenza dello sportello sociale nel SST (N= 305) 15

16 Sportello sociale e numero di abitanti (n=266) 16

17 Promozione di comunità (N=312) 17

18 La realizzazione di iniziative di promozione di comunità secondo le modalità di esercizio della funzione del Servizio Sociale Territoriale (n= 195) 18

19 Attività di promozione della comunità realizzate* PROMOZIONE DI RETI DI PROSSIMITA Promozione di relazioni sociali fra le famiglie e persone che vivono in un determinato contesto e/o che condividono una medesima problematica con l obiettivo di aumentare il capitale sociale della comunità e la capacità di rispondere ai bisogni attraverso le risorse informali PROMOZIONE DI PROCESSI DI CITTADINANZA ATTIVA Promozione della partecipazione dei cittadini e dei rappresentanti delle associazioni alle decisioni che riguardano l ambito socio-sanitario (attività di ascolto del territorio ricognizione sociale, promozione di tavoli di confronto, consulte di frazione, ) Creazione di organismi partecipativi delle associazioni di volontariato e/o di altri soggetti del Terzo Settore (es. Consulta) PROMOZIONE DEL (SOSTEGNO AL) VOLONTARIATO Promozione delle attività svolte dalle associazioni di volontariato attraverso l erogazione di contributi economici VALORIZZAZIONE DEL CITTADINO COME RISORSA Impiego degli anziani in attività socialmente utili PROMOZIONE DI EVENTI DI AGGREGAZIONE E SOCIALIZZAZIONE * Si intendono attività (negli ultimi 3 anni) in cui il Comune ha assunto un ruolo significativo in termini di collaborazione e supporto 19

20 Analisi lessicale Promozione di comunità 20

21 Attività di informazione e sensibilizzazione (N= 309) 21

22 La realizzazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione secondo le modalità di esercizio della funzione del Servizio Sociale Territoriale (N= 228) 22

23 Attività di informazione e sensibilizzazione realizzate* INFORMAZIONE SULLE ATTIVITA E SUI SERVIZI EROGATI DAL COMUNE Carta dei Servizi, Guida/opuscolo informativo sui servizi, newsletter etc INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE SU PROBLEMATICHE SOCIO SANITARIE ED EDUCATIVE Informazione e sensibilizzazione su salute e stili di vita Attività di informazione rivolte alla popolazione immigrata e straniera Attività di informazione rivolte alla popolazione anziana Attività di informazione e sensibilizzazione su tematiche di rilevanza sociale Si intendono le attività svolte negli ultimi 3 anni dal Comune 23

24 Analisi lessicale Sensibilizzazione e informazione 24

25 Alcune conclusioni (1) Esistenza di più assetti istituzionali nell esercizio della funzione del SST Talvolta anche all interno dello stesso Distretto La modalità più frequente è l esercizio misto (in parte del Comune, in parte delegato a soggetti terzi) della funzione del SST Ci sono delle specificità territoriali, ma che non sembrano essere riconducibili alle caratteristiche socio-demografiche dei Comuni quanto ad altri fattori Si evidenzia la necessità, nei casi di esercizio misto della funzione, di effettuare ulteriori approfondimenti per capire l esatta organizzazione del SST Chi delega completamente l esercizio della funzione del SST tende a preferire la delega ad un unico soggetto 25

26 Alcune conclusioni (2) Le aree più delegate sono Famiglia e Minori (73,8% dei comuni) seguita da Disabili ( 62,9%), Adulti (61,5%) e Anziani (40,7%) I comuni tendono a conferire l incarico alle Unioni dei Comuni (o comunità Montane) per tutte le aree e a delegare l esercizio della funzione alle Ausl (in particolar modo per le aree Famiglia e Minori, Adulti e Disabili ) e alle ASP (in particolar modo per le aree Anziani e Immigrati ). 26

27 Alcune conclusioni (3) La presenza dello Sportello Sociale aumenta al crescere della dimensione demografica del Comune Attività di promozione di comunità Discretamente diffuse Poco diffuse soprattutto nei Comuni delle Province di Rimini, Parma e Piacenza Con contenuti molto differenziati e da focalizzare Attività di informazione e sensibilizzazione Abbastanza diffuse meno nei Comuni delle Province di Rimini, Parma e Piacenza Con contenuti più omogenei informazione sulle attivita e sui servizi erogati dal Comune informazione e sensibilizzazione su problematiche socio sanitarie ed educative 27

28 Seconda parte i servizi e gli interventi attivati dai Servizi Sociali Territoriali 28

29 Servizi presenti in oltre l 80% dei Comuni per area di intervento (anziani e disabili) Area Anziani % Area Disabili % Assegno di cura 99,7 Assegno di cura 99,4 Assistenza domiciliare socioassistenziale 98,7 Assistenza domiciliare socioassistenziale A.D.I. 98,7 Supporto all inserimento lavorativo 98,0 Sgravi tariffari (energia elettrica, gas, ) 97,7 Promozione del trasporto sociale, pubblico e altre forme di mobilità Contributi economici continuativi 96,8 Interventi per il sostegno alla domiciliarità e all autonomia Promozione del trasporto sociale, pubblico e altre forme di mobilità 98,1 97,0 96,0 95,2 Sostegno socio-educativo scolastico 94,5 Telesoccorso 87,1 A.D.I. 93,4 Attività di supporto per il reperimento di alloggi Sostegno Università per anziani, attività motorie, soggiorni, vacanze Interventi di sostegno per assistenti famigliari 83,0 Attività ricreative e di socializzazione 87,8 80,5 Interventi per l integrazione sociale 87,7 80,1 29

30 Servizi presenti in oltre l 80% dei Comuni per area di intervento (famiglia/minori, disagio adulti/inclusione sociale) Area Minori, Famiglia % Area Disagio Adulti % Attività collegata a provvedimenti dell autorità giudiziaria minorile 99,7 Supporto all inserimento lavorativo 97,1 Servizio per l affidamento di minori 99,3 Assistenza domiciliare socioassistenziale Servizio per l adozione nazionale e internazionale di minori Sostegno socio-educativo territoriale o domiciliare 97,7 Erogazione di contributi economici, buoni pasto e buoni spesa 96,1 Contributi economici per il sostegno alla domiciliarità e all autonomia Attività di sostegno alla genitorialità 93,4 Attività di supporto per il reperimento di alloggi Contributi per la fruizione di asili nido 91,9 90,3 89,1 84,7 82,7 Servizio di mediazione familiare 85,7 Contributi per l affidamento familiare di minori Erogazioni di buoni pasti e di buoni spesa 84,2 81,2 30

31 Segretariato sociale e PRIS percentuale di presenza dei servizi nei comuni (n=314) 31

32 Esercizio della funzione Esercizio diretto della funzione: la responsabilità dell esercizio della funzione è del Comune (singolarmente o in forma associata) indipendentemente da chi si occupa dell erogazione. Con l espressione diretto si intende anche il caso in cui la responsabilità dell esercizio della funzione è esercitata direttamente dal Comune ma attraverso un ufficio diverso dal SST ( Ufficio casa, Ufficio Istruzione etc ) Esercizio delegato della funzione: la responsabilità dell esercizio della funzione è delegata/conferita ad un soggetto esterno terzo (il quale può occuparsi anche dell erogazione o affidarla a sua volta ad un altro soggetto) 32

33 Segretariato sociale Esercizio della funzione (n= 314) 33

34 Area anziani: assistenza domiciliare socio assistenziale (n= 307) EROGAZIONE TITOLARITA Erogazione gestita in proprio 13,9% Diretto del SST o del Comune 45%% (n= 139) Erogazione affidata a terzi 37,2% Erogazione mista 48,9% Assistenza domiciliare socioassistenziale Diretto del Comune in gestione Associata 15,3% (n=47) Erograzione gestita in proprio 14,3% Erogazione affidata a terzi 85,7% Erogazione gestita in proprio dal soggetto dellegato 7,1% Delegato 38,1% (n= 117) Erogazione affidata a terzi 48,2% Servizio non previsto 1,3% (n=4) Erogazione mista 44,6% 34

35 Area anziani: Contributi economici continuativi (n=309) EROGAZIONE TITOLARITA Erogazione gestita in proprio 98% Diretto del SST o del Comune 68% (n= 210) Erogazione affidata a terzi 0,5% Erogazione mista 1,5% Contributi economici continuativi Diretto del Comune in gestione Associata 18,1% (N=56) Delegato/Conferito 10,7% (n= 33) Erogazione gestita in proprio 100% Erogazione gestita in proprio dal soggetto delegato 91,2% Erogazione mista 8,8% Servizio non previsto 3,2% (n=10) 35

36 Area anziani: Sportello anziani (n= 302) EROGAZIONE TITOLARITA Diretto del SST o del Comune 26,2% (n= 79) Erogazione gestita in proprio 72,4% Erogazione affidata a terzi 11,8% Erogazione mista 15,8% Sportello anziani Diretto del Comune in forma Associata 11% (n=33) Delegato11% (n= 33) Erogazione gestita in proprio 100% Erogazione gestita in proprio dal soggetto delegato 77,4% Servizio non previsto 52% (n=157) Erogazione affidata a terzi 22,6% 36

37 Area Disabili: Sostegno socio educativo scolastico (n= 308) EROGAZIONE TITOLARITA Erogazione gestita in proprio 22% Diretto del SST o del Comune 53,2% (n=164) Erogazione affidata a terzi 43,4% Erogazione mista 34,6% Erogazione gestita in proprio 15,4% Sostegno socio educativo scolastico Diretto del Comune in gestione Associata 20,8% (n= 64) Erogazione affidata a terzi 59% Erogazione mista 25,6% Erogazione gestita in proprio dal soggetto delegato 25% Delegato 20,5% (n= 63) Erogazione affidata a terzi 6,8% Servizio non previsto 5,5% (n=17) Erogazione mista 68,2% 37

38 Area Disabili: Contributi per cure o prestazioni sanitarie (n= 302) TITOLARITA Diretto del SST o del Comune 32,8% (n= 99) EROGAZIONE Erogazione gestita in proprio 96% Erogazione mista 95% Contributi per cure o prestazioni sanitarie Diretto del Comune in gestione associata 12,6% (n=38) Erogazione gestita in proprio 93,8% Erogazione affidata a terzi 6,3% Erogazione gestita in proprio dal soggetto delegato 48,8% Delegato 21,5% (n= 65) Erogazione affidata a terzi 14% Servizio non previsto 33,1% (n=100) Erogazione mista 37,2% 38

39 Area Disabili: Sportello disabili (n= 294) EROGAZIONE TITOLARITA Diretto del SST o del Comune 16,7% (n= 49) Erogazione gestita in proprio 71,4% Erogazione affidata a terzi 24,5% Erogazione mista 4,1% Sportello disabili Diretto del Comune in gestione Associata 15% (n=44) Erogazione gestita in proprio 100% Erogazione gestita in proprio dal soggetto delegato 44,9% Delegato 25,9% (n= 76) Erogazione affidata a terzi 38,8% Servizio non previsto 42,5% (n=125) Erogazione mista 16,3% 39

40 Area Famiglia/Minori: Servizio per l affidamento dei minori (n= 303) TITOLARITA Diretto del SST o del Comune 15,8% (n= 48) EROGAZIONE Erogazione gestita in proprio 66% Erogazione mista 34% Erogazione gestita in proprio 78,9% Diretto del Comune in gestione Associata 25,1% (n=76) Erogazione affidata a terzi 14% Servizio per l affidamento dei minori Erogazione mista 7% Erogazione gestita in proprio dal soggetto delegato 84% Delegato 58,4% (n= 177) Erogazione affidata a terzi 5,8% Servizio non previsto 0,7% (n=2) Erogazione mista 10,3% 40

41 Area Famiglia/Minori: Contributi per la fruizione di asili nido (n=308) EROGAZIONE TITOLARITA Erogazione gestita in proprio 76% Diretto del SST o del Comune 71,1% (n= 219) Erogazione affidata a terzi 9,8% Erogazione mista 14,2% Contributi per la fruizione di asili nido Diretto del Comune in gestione Associata 8,4% (n=26) Erogazione gestita in proprio 87,5% Erogazione affida a terzi 12,5% Erogazione gestita in proprio dal soggetto delegato 69,7% Delegato 12,3% (n= 38) Erogazione affidata a terzi 18,2% Servizio non previsto 8,1% (n=25) Erogazione mista 12,1% 41

42 Area Famiglia/Minori: Sportello Famiglia/Minori (n= 294) EROGAZIONE TITOLARITA Erogazione gestita in proprio 83,1% Diretto del SST o del Comune 27,6% (n= 81) Erogazione affidata a terzi 2,8% Erogazione mista 14,1% Sportello Famiglia/Minori Diretto del Comune in gestione Associata 15,6% (n=46) Erogazione gestita in proprio 90,6% Erogazione affidata a terzi 9,4% Erogazione gestita in proprio dal soggetto delegato 65,5% Delegato 29,9% (n= 88) Erogazione affidata a terzi 16,4% Servizio non previsto 26,9% (n=79) Erogazione mista 18,2% 42

43 AREA DISAGIO ADULTI percentuale di presenza dei (N=314) 43

44 Area Disagio Adulti: Unità di strada (n= TITOLARITA Diretto del SST o del Comune 12,2% (n= 37) 305) EROGAZIONE Erogazione gestita in proprio 8,6% Erogazione affidata a terzi 57,1% Erogazione mista 34,3% Erogazione gestita in 4,5% Unità di strada Diretto del Comune in gestione Associata 14,8% (n=45) Erogazione affidata a terzi 84,1% Erogazione mista 11,4% Erogazione gestita in proprio dal soggetto delegato 26,4% Delegato 11,8% (n=36) Erogazione affidata a terzi 61,2% Servizio non previsto 61,3% (n=187) Erogazione mista 12,2% 44

45 Area Disagio Adulti: Contributi economici, buoni pasto e buoni spesa (n= 311) EROGAZIONE TITOLARITA Erogazione gestita in proprio 83,1% Diretto del SST o del Comune 57,6% (n=179) Erogazione affidata a terzi 2,4% Erogazione mista 14,5% Erogazione gestita in proprio 69,4% Contributi economici, buoni pasto e buoni spesa Diretto del Comune in gestione Associata 12,9% (n=40) Erogazione affidata a terzi 5,6% Erogazione mista 25% Erogazione gestita in proprio dal soggetto delegato 28,3% Delegato 18,6% (n=58) Erogazione affidata a terzi 2,2% Servizio non previsto 10,9% (n=34) Erogazione mista 69,6% 45

46 Area Disagio Adulti: Sportello adulti (n= 291) EROGAZIONE TITOLARITA Erogazione gestita in proprio 94,2 Diretto del SST o del Comune 25,4% (n= 74) Erogazione affidata a terzi 1,4% Erogazione mista 4,3% Sportello Adulti Diretto del Comune in gestione Associata 11,7% (n=34) Erogazione gestita in proprio 100% Erogazione gestita in proprio dal soggetto delegato 63,6 Delegato/Conferito 15,8% (n=46) Erogazione affidata a terzi 18,2 Servizio non previsto 47,1% (n=137) Erogazione mista 18,2 46

47 AREA IMMIGRATI percentuale di presenza dei servizi (N=314) 47

48 Area Immigrati: Sportello immigrati (n= 304) TITOLARITA EROGAZIONE Erogazione gestita in proprio 32,5% Diretto del SST o del Comune 39,5% (n= 120) Erogazione affidata a terzi 37,6% Erogazione mista 29,9% Erogazione gestita in proprio 10,2% Sportello Immigrati Diretto del Comune in gestione Associata 23% (n=70) Erogazione affidata a terzi 64,4% Erogazione mista 25,4% Erogazione gestita in proprio dal soggetto delegato 2,1% Delegato 16,4% (n= 50) Erogazione affidata a terzi 74,5% Servizio non previsto 21,1% (n=64) Erogazione mista 23,4% 48

49 Conclusioni (1) Estrema varietà del numero e della tipologia di servizi presenti a livello comunale (anche se è presente un nocciolo duro di servizi, per ciascuna area, presente quasi in tutti i Comuni) Filiera lunga delle responsabilità Es. Comuni che delegano la gestione ad altri soggetti che a loro volta si avvalgono di soggetti terzi per la realizzazione delle attività: quale sistema di governance? 49

50 Conclusioni (2) I Comuni o soggetti delegati sembrano mantenere la gestione dei servizi di accesso (informazione, orientamento, e contribuzione economica) mentre la gestione dei servizi di natura assistenziale è generalmente svolta da terzi 50

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