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Valeria Giordani
6 anni fa
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1 Matteo 7: 21 «Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?" 23 Allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!" 24 «Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. 25 La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia. 26 E chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica sarà paragonato a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. 27 La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno fatto impeto contro quella casa, ed essa è caduta e la sua rovina è stata grande». Il vangelo di Matteo ha come sua caratteristica quella di esprimere la propria devozione a Gesù mettendo in pratica le indicazioni etiche che scaturiscono dal suo insegnamento. In ogni confronto con gli scribi o con i farisei come anche in ogni altro insegnamento fa da sfondo il tema della giustizia che non consiste nel possedere gli insegnamenti di Gesù ma nel conformarsi ad essi. Il vangelo di Matteo ci spinge a ricercare il senso etico delle nostre scelte avendo come punto di riferimento gli insegnamenti di Gesù, quindi non ridurre le nostre decisioni a dei principi morali che sono la semplice espressione di un adeguamento a delle più o meno valide regole sociali e tradizionali quanto piuttosto andare oltre, in una attuazione concreta dei principi cristiani. Non a caso i romani traducevano il termine ethos con habitus e questo non solo è un abito indossato da ogni singola persona ma è anche il modo costante di agire e di comportarsi che ciascuno ha. 1

2 Già da un certo tempo Vanessa e Michele hanno deciso di costruire la loro relazione su un terreno solido fondato sul senso di responsabilità, ed hanno fatto propri quei contenuti etici costituiti da una profonda consapevolezza di fede in Cristo e da una forte condivisione: questo è il terreno solido sul quale costruire il cammino di una coppia per la vita. Non risparmiarsi nel cercare il terreno adatto significa non accontentarsi di una ricerca superficiale, come quella di coloro che edificano la propria casa sulle sabbie di uno uadi, il letto asciutto di un torrente stagionale, ma piuttosto significa verificare pazientemente e con perizia il luogo ed il substrato adatti per costruire la propria casa sulla roccia. La roccia della nostra vita è sicuramente Gesù Cristo, ma in un matrimonio è anche la volontà di mettere nella nostra relazione tempo, coinvolgimento, passione oltre che una buona capacità di donarsi l un l altro. La scelta del luogo dove costruire la casa è importante e nulla può essere dato per scontato ma è proprio la scelta del luogo che consente di sostenere le sfide del tempo, le insidie delle intemperie, e la forza delle inondazioni e dei venti. Nel contesto di un matrimonio celebrato con una chiesa, e badate bene, non dico in una chiesa, significa avere chiaro che non si cerca una cerimonia più o meno solenne oppure un simpatizzare con Cristo od adempiere ad una formalità sociale, Michele e Vanessa sono qui questa mattina perché vogliono 2

3 mettere al centro della loro vita di coppia quella Parola di Dio che è fondamentale per la vita di ogni cristiano ed indispensabile in una vita di coppia di credenti in Cristo. Il matrimonio è una vocazione, cioè una chiamata che viene rivolta da Dio, e pertanto supera i concetti e le convenzioni sociali per diventare un luogo nel quale ci si spende senza badare al risparmio non solo nel sostegno reciproco, ma anche in un percorso di fede che salda e rafforza intimamente Michele e Vanessa. Le casa costruita sulla roccia è quella basata sulla consapevolezza di quanto è importante una vita spirituale che si riflette sulle scelte e le decisioni di ogni giorno, vivere una casa costruita sulla roccia non vede affrontare ogni evento della vita nella logica del detto aiutati che il cielo ti aiuta quanto piuttosto il nostro aiuto viene dal Signore che ha fatto il cielo e la terra. Come abbiamo letto nel testo di Genesi la donna è stata creata come unico aiuto conveniente per l uomo perché entrambi vivessero intensamente la propria vita di coppia (saranno una sola carne), e questo è già stato un segno dell aiuto del Signore. Ma entrare in un percorso spirituale di questo genere significa essere disposti a perdere del tempo per scavare delle solide fondamenta senza farsi prendere dalla fretta di mostrare al mondo un bell edificio. 3

4 Il testo che abbiamo letto inizia con le parole non chiunque mi dice Signore, Signore entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli apre proprio la riflessione su ciò che è apparenza e ciò che è sostanza, sulla superficialità di chi pensa che un cristiano viva solo per annunci e spot e sulla profondità di chi invece cerca di vivere la volontà di Dio. Pensare al matrimonio come alla più grande costruzione che una coppia possa realizzare fa porre già di per sé, molta attenzione su quello che sta alla base della relazione sapendo che la parte emergente della casa è cosa che viene dopo. Se non c è la sostanza di una base solida sulla quale costruire la nostra relazione, non è possibile realizzare quella comunione che coinvolge tutti i livelli spirituali, intellettuali, economici e fisici. È da queste premesse che il matrimonio comincia, è da queste fondamenta che Vanessa e Michele si impegnano alla vicendevole fedeltà, donandosi l uno all altra senza porre limiti di tempo e di quantità. La casa che si edificherà dopo sarà il loro progetto di vita che si realizzerà giorno per giorno, ma non in modo estemporaneo bensì ordinatamente nel desiderio di vivere in modo cristiano la loro unione. L amore non è il fugace balenare di un momento felice e carico di emozioni, ma un impegno per la vita e proprio per questo a Michele e Vanessa 4

5 si apre una meravigliosa avventura ed un immensa responsabilità da affrontare assieme. Noi di fronte a questo loro impegno possiamo dare il nostro sostegno i nella preghiera e nella solidarietà di ogni giorno affinchè il Signore benedica la loro unione e la guidi. 5

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