Manuale d uso e manutenzione

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1 Scheda Scheda 0 Scheda 0 0 I/F BITBUS I/F0 I/F tbus I/F Bi per per per Manuale d uso e manutenzione Codice ordine: 00 Data: 0/0 Rev:. Sommario. Introduzione alle specifiche Caratteristiche generali della scheda Configurazione della scheda Tipo di trasmissione Indirizzo di nodo Configurazione della memoria esterna..... Interfaccia con Modalità di trasferimento messaggi Resistenze di terminazione Funzioni supplementari Configurazione di default Connettori di collegamento alla rete...0 mento a driver esterno

2 SCHEDA 0 I/F BITBUS PER Storico Revisioni Pagine Rev..0 Stesura Rev.. Correzioni Rev.. Correzioni Questo prodotto soddisfa i requisiti di protezione EMC della direttiva //CEE e successive modifiche. SYSTEM s.p.a. Div. Electronics via Ghiarola Vecchia, 0 Fiorano (Mo) Italy tel 0/ fax 0/00 ema: info.electronics@systemgroup.it APRILE 0 REV.. SYSTEM s.p.a. Div. Electronics si riserva diritto di apportare variazioni di qualunque tipo alle specifiche tecniche in qualunque momento e senza alcun preavviso. Le informazioni contenute in questa documentazione sono ritenute corrette e attendibi. La riproduzione anche se parziale, del contenuto di questo catalogo, è permessa solo dietro autorizzazione di SYSTEM s.p.a. Div. Electronics. CODICE ORDINE 00

3 SCHEDA 0 I/F BITBUS PER Nel modo selfclocked senza ripetitori è sufficiente un cavo schermato a tre fili (una coppia twistata dedicata alla trasmissione di DATA e DATA ed un filo di riferimento RGND) Figura... Introduzione alle specifiche Il è un sistema di comunicazione seriale basato sullo standard elettrico RS che utizza un protocollo di tipo SDLC. La rete si svuppa in un ambiente di tipo gerarchico nel quale è presente un solo nodo master che comunica con diversi nodi slave, a sua volta ogni slave può funzionare da master per un'altra rete costituendo così una connessione di tipo gerarchico multipla, particolarmente ute in quelle applicazioni nelle quali sono necessarie diverse velocità di trasmissione (Figura.). DATA DATA* RGND Figura. Modo di collegamento per modo selfclocked senza ripetitori. Una corretta disposizione, in fase di cablaggio, dei diversi nodi è riportata in Figura.; in particolare non devono esistere centri stella e sulle due estremità della rete devono essere inserite delle resistenze di terminazione di valore uguale alla impedenza caratteristica del cavo di collegamento in modo da evitare fenomeni di riflessione sulla linea. Figura. Connessione tipica di una rete R term. L'interconnessione può funzionare in due modalità: modo sincrono e modo selfclocked. Il primo consente velocità di trasmissione più elevate, ma pone pesanti limiti alle distanze ed al numero di nodi sulla rete; per tale motivi, la scheda supporta solo modo selfclocked. R term. Figura. Disposizione corretta dei nodi di una rete. SELF/CLOCKED SELF/CLOCKED.Kbps Kbps MODO SELFCLOCKED: a differenza del precedente è adatto per trasmissioni a grande distanza. Sono previste due diverse velocità di trasmissione: K/sec. e.k/sec; con la prima velocità di trasmissione si riescono a coprire distanze fino a 00 metri con un massimo di nodi connessi sulla linea; a.k/ sec. con lo stesso numero di nodi si arriva ad un massimo di 00 metri. Per distanze maggiori si deve ricorrere all'uso di ripetitori arrivando al massimo a connettere 0 nodi; in Figura. è riportato un esempio di connessione nel modo selfclocked con utizzo di ripetitori. DATA PAIR REPEATER Numero nodi tra ripetitori Numero max ripetitori sulla linea Numero max di nodi sulla linea Coppie di linee richieste Massima distanza tra ripetitori Distanza totale percorribe dalla linea 0 (senza ripetitori) (con ripetitori) 00m 00m.Km 00m Tabella. Modi operativi di una rete. REPEATER RTS PAIR DATA PAIR REPEATER Figura. Esempio di connessione di una rete in modo selfclocked con ripetitori. La trasmissione in modo sincrono (non supportato) ed in modo selfclocked con ripetitori viene implementata con cavi schermati a fili (una coppia twistata per DATA, DATA, un'altra coppia anch'essa twistata per RTS, RTSe un filo per riferimento RGND) Figura.; DATA DATA* DCLK/RTS DCLK/RTS* RGND Figura. Modo di collegamento per modo synckronous o selfclocked con ripetitori. APRILE 0 REV.. CODICE ORDINE 00

4 SCHEDA 0 I/F BITBUS PER. Caratteristiche generali della scheda. Configurazione della scheda La scheda è inseribe su bus 0, che consente di gestire lo spazio di I/O tipico dei IBM AT/XT oltre che a interfacciarsi con una rete. La selezione della velocità di trasmissione è funzione delle prestazioni che si vogliono avere sulla rete. A.KB è possibe raggiungere distanze fino a.km mentre si reduce a 00m selezionando la velocità di Kbps.. Tipo di trasmissione CPU AmES; Frequenza di clock della CPU: 0MHz; La selezione della velocità di trasmissione è ottenuta inserendo jumper JA0 per selezionare.kb e disinserendo JA0 per selezionare KB. Memoria dati esterna configurabe, capace di supportare dispositivi RAM da Kx fino a Kx0. L'indirizzo al quale è allocata la memoria dati va da 00000H a FFFFH; Memoria codice esterna configurabe, capace di supportare diverse dimensioni di EPROM ed FLASH EPROM da Kx a Kx allocate agli indirizzi 0000H FFFFFH;. Indirizzo di nodo L'indirizzo di nodo serve per identificare nodo stesso all'interno della rete. Si possono configurare indirizzi, secondo le direttive IEEE, all'interno del range 0HFAH per i nodi slaves, l'indirizzo 00H per master di rete e gli indirizzi FBHFFH sono riservati. L'indirizzo di nodo viene selezionato con i jumpers JS0 JS; jumper JS0 corrisponde al meno significativo mentre jumper JS a quello più significativo; un jumper cortocircuitato corrisponde ad un nella configurazione binaria dell'indirizzo mentre lasciato aperto corrisponde ad uno 0. La corrispondenza jumper/ di indirizzo è riportata nella figura seguente: Spazio esterno di I/O mappato in I/O a partire da 00H; Spazio di I/O gestibe su bus ISA 000H : FFH; Interfaccia seriale che supporta modo self/clocked (baud rate K/sec o.k/ sec.); La rete è optoisolata dalla logica interna (00VDC); La scheda è protetta verso la rete contro disturbi transienti veloci; Connessione alla rete con connettore a 0 poli Interfaccia parallela con costituita da due FIFO a s unidirezionali profonde un byte, da due registri per comunicazioni extra, da alcuni s di stato; interfaccia RS verso la CPU AmES; Condizioni operative per corretto funzionamento: temperatura: 00 C umidità: UR % in assenza di condensa Caratteristiche fisiche: L:.0cm, H: 0.0cm, peso: 0g Massima potenza assora:.w (VDC ±%) HL (red LED) HL (green LED) HL (ser LED) HL (power) J EPROM/FLASH LSB JS JS JS JS JS JS MSB JF0 JF JF JF JF JF JF JA JA JA JA JA JA JA JA0 JT J BitBus Connector XP JT JRQ JRQ JRQ JRQ JRQ0 JRQ JRQ JRQ JRQ JRQ JRQ JS External Driver Connector XP TINT JS0 JS JS JS JS JS JS JS JS0 Bit0 RAM J J RS Connector XP JMP Bits JJ RINT Figura.. Configurazione indirizzo di nodo. APRILE 0 REV.. CODICE ORDINE 00

5 SCHEDA 0 I/F BITBUS PER. Configurazione della memoria esterna La CPU puè essere dotata fino a KB di EPROM/FLASH CODICE e fino a KB di RAM DATA. La configurazione di default è di K di EPROM CODICE e K di RAM DATA. FFFFFH un paio di bytes disponibi per future implementazioni di comunicazioni dipendenti da eventuali programmi applicativi e non direttamente collegati alle comunicazioni. Nella tabella seguente è riportata la corrispondenza tra porta di I/O e indirizzo in funzione dell'indirizzo di precelto: FFFFH REGISTRO DATO COMANDO STATO Aux da Aux a MEMORIA DATI (RAM) MEMORIA CODICE (EPROM or FLASH) 0000H INDIRIZZO INDIRIZZO DEFAULT OPERAZII CSENTITE 0AH 0CH 0DH 0EH READ/WRITE READ/WRITE READ READ WRITE Tabella.. Corrispondenza tra porta I/O indirizzo in funzione dell'indirizzo di 00000H Figura.. La selezione delle dimensioni della RAM DATA viene eseguita ndo i jumpers J e J: J J J J RAM /x RAM x Tabella.. La selezione delle dimensioni della EPROM/FLASH CODICE viene eseguita ndo i jumpers J, J e J: J J J J EPROM / MB FLASH / MB J J. Modalità di trasferimento messaggi Lo scambio di messaggi tra e scheda può avvenire in polling o in interrupt. Per scegliere la modalità di scambio dati occorre re i jumpers JQ,, JQ: se nussun jumpers è inserito lo scambio dati avviene in polling; viceversa, ndo opportunamente i jumper sopra elencati, si attiva la modalità di scambio dati in interrupt. I livelli di interrupt disponibi vanno dal livello al livello ; i livelli 0 e sono disponibi solo se la scheda è inserita su un bus AT. FLASH / MB EPROM / MB Nelle figure seguenti è riportata una guida di selezione del livello di interrupt per la trasmissione e la ricezione dei dati. Tabella.. TA BENE!. Interfaccia con Non devono esistere sul più sorgenti di interrupt che fanno capo allo stesso livello di interrupt. Per operare in interrupt sono necessari livelli di interrupt liberi, uno per la trasmissione (TINT) e uno per la ricezione (RINT). L'indirizzo di alla quale è allocata la scheda deve essere selezionato dall'utente mediante i jumper JF0,, JF e può spaziare da 000H fino a FH a blocchi di bytes. La corrispondenza di indirizzojumper è mostrata nella tabella seguente: Tint Jumper JF JF JF JF JF JF0 Rint JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ0 JQ JQ JQ JQ s default () JF Tabella.. Corrispondenza di indirizzo/jumper per lafigura.. selezione dell'indirizzo di della scheda, e 0 servono per decodificare particolare byte indirizzato (dato, comando, stato).. Resistenze di terminazione Inserendo i jumpers si forza un sul relativo che verrà poi confrontato con l'indirizzo presente sul bus. Il dell'indirizzo deve essere. Se la scheda è installata alle estremità della rete occorre inserire le resistenze di terminazione sulle linee di DATO e di RTS inserendo i jumpers JT e JT; nel caso la scheda non sia alle estremità della rete i due jumpers devono rimanere aperti. L'interfaccia con prevede un protocollo di trasmissione basato su: un byte di dato un byte di comando un byte di stato APRILE 0 REV.. CODICE ORDINE 00

6 SCHEDA 0 I/F BITBUS PER. Funzioni supplementari Mediante jumper JA è possibe decidere se vogliamo una compatià completa con la versione della scheda (con 0 Intel a bordo). Ponendo JA (disinserito), se l'estensione effettua una RXMEM nodo master agli indirizzi FFFE e FFFF, si otterrà come risposta nodo e la configurazione, come accadeva con la vecchia.. Connettori di collegamento alla rete Per collegare la scheda alla rete è stato previsto un connettore XP a 0 poli con pinout assegnato. PIN Se invece poniamo JA tale comando fornirà effettivamente contenuto di quelle due locazioni di memoria. Mediante jumper JA è possibe aare (JA ) la configurazione dinamica della scheda via FIFO. Se JA è disinserito, la scheda si configura come definito dai jumpers. SEGNALE SEGNALE PIN GND DATA 0 DATA RTSRTS RGND Tabella.. Pinout dei connettori di inserzione alla rete I cavi di cablaggio della linea devono avere le coppie di segnali DATA/DATA ed RTS/RTS twistate e schermate assieme alla linea RGND come mostrato nella Figura. e... Configurazione di default Jumper JS0 JS JS JS JS JS JS JS stato funzione 0 di nodo di nodo di nodo di nodo 00 di nodo di nodo di nodo di nodo JF0 JF JF JF JF JF JF JA0 JA JA JA JA JA JA JA JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ0 JQ JQ JQ JQ J J J J J J seleziona RAM fino Kx seleziona RAM fino Kx seleziona EPROM seleziona EPROM seleziona EPROM aa driver di comunicazione interni JT JT Terminazioni inserite linea DATA Terminazioni inserite linea RTS FF selezione velocità Kbps compatià completa 0 Intel configurazione dinamica disaata IRQ a TINT() o RINT() IRQ a TINT() o RINT() IRQ a TINT() o RINT() IRQ a TINT() o RINT() IRQ a TINT() o RINT() IRQ a TINT() o RINT() IRQ0 a TINT() o RINT() IRQ a TINT() o RINT() IRQ a TINT() o RINT() IRQ a TINT() o RINT() IRQ a TINT() o RINT() Mediante connettore rettangolare XP è sempre disponibe un'interfaccia RS che può essere liberamente utizzata inviando al task GBS (ex RAC) opportuni comandi definiti da SYSTEM Electronics (Open, Send, Receive, Close) oppure, in alternativa, chiamando apposite funzioni di libreria da un proprio programma applicativo; questa porta seriale può essere usata anche per debugging (a livello sorgente) di programmi applicativi (con gli opportuni tools disponibi presso SYSTEM Electronics ed altri). RS XP 0 pin header 0 0 NC DTR TX CTS RX RTS DSR NC GND NC Figura.. Pinout connettore XP RS.0 mento a driver esterno Mediante un connettore XP è possibe collegare alla scheda un driver di linea esterno, ad esempio un driver per fibra ottica, che sia compatibe con segnali TTL: XP. TX XP. RX XP. IN/OUT XP. GND Se utizziamo un driver esterno è necessario disinserire jumper J. Tabella.. APRILE 0 REV.. CODICE ORDINE 00