Cenni sulle coniche 1.
|
|
- Claudia Marra
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 Premessa Cenni sulle coniche 1. Corso di laurea in Ingegneria Civile ed Edile Università degli Studi di Palermo A.A. 2013/2014 prof.ssa Paola Staglianò Scopo della geometria analitica piana è rappresentare luoghi di punti contenuti in un piano mediante equazioni e studiare problemi geometrici usando le equazioni medesime. Ellissi, iperboli, parabole, sono particolari luoghi geometrici di punti del piano le cui coordinate soddisfano una equazione polinomiale di secondo grado in due variabili, f(x, y) = 0. Studieremo tutti i luoghi geometrici di punti che soddisfano una equazione di secondo grado, scoprendo che non si tratta sempre delle figure note. Tali luoghi geometrici, definiti sempre da equazioni polinomiali di secondo grado, si chiamano coniche. Il nome, già usato nell antichità dai matematici greci, dipende dal fatto che le coniche (dette anche sezioni coniche), si ottengono segando i coni circolari retti con piani. Le equazioni note sin dalle scuole superiori, rappresentano ellissi, circonferenze, iperboli e parabole, poste in posizioni speciali rispetto agli assi coordinati. Cambiando il sistema di coordinate cartesiane, il luogo geometrico resta lo stesso ma cambia l equazione, cioè la relazione analitica fra le coordinate dei punti. Ci sono luoghi geometrici del piano, diversi da ellissi, iperboli e parabole che pure soddisfano equazioni polinomiali di secondo grado a coefficienti reali, tali luoghi di punti sono due equazioni di primo grado (eventualmente a coefficienti non reali) e sono dette coniche degeneri o riducibili. Una conica è degenere se e soltanto se è formata da due rette (reali o complesse coniugate) ovvero da una retta doppia. Una conica degenere resta tale anche si si cambiano le coordinate poiché la proprietà di essere degenere è geometrica, definita dal fatto che la conica è l unione di due rette. Notiamo che 1 La presente dispensa è una bozza, eventuali errori possono essere segnalati via . Lo scopo della presente dispensa è quello di illustrare brevemente la riduzione a forma canonica di una conica utilizzando le nozioni dell algebra lineare introdotte durante il corso. Per i teoremi e gli altri metodi si invita a consultare i testi in commercio 1
2 l equazione f(x, y) = 0 e l equazione αf(x, y) = 0 rappresentano la stessa conica, in quanto hanno le stesse soluzioni. 2 Cenni sulle coniche dal punto di vista della geometria elementare 2.1 Le coniche come sezioni di un cono Lo studio delle curve piane chiamate coniche, e cioè le ellissi, le parabole e le iperboli, risale all antichità. Un analisi pressoché completa delle proprietà di tali curve redatta dal grande matematico greco Apollonio di Perga (circa a.c.). Nella sua opera Sezioni coniche Apollonio definisce le coniche come le curve ottenute dall intersezione di un cono circolare retto infinito con un piano; le diverse inclinazioni del piano generano le diverse coniche. 2.2 Le coniche come luoghi geometrici Le coniche possono anche essere definite come opportuni luoghi geometrici. Un luogo geometrico (o più semplicemente luogo) è l insieme di tutti e soli i punti che soddisfano una data proprietà. 2
3 Definizione 2.1. Fissati nel piano due punti distinti F 1 e F 2 detti fuochi ed un numero reale positivo k, si chiama ellisse il luogo dei punti P tali che sia P F 1 + P F 2 = k, ovvero l insieme dei punti tali che la somma delle distanze dai fuochi è costante. Se i due fuochi coincidono, allora l ellisse è una circonferenza di centro F 1 = F 2 e raggio k; si chiama iperbole il luogo dei punti P tali che sia P F 1 P F 2 = k, ovvero l insieme dei punti tali che il modulo della differenza delle distanze dai fuochi è costante. Definizione 2.2. La parabola è il luogo dei punti del piano che hanno uguale distanza da un punto fisso, F, detto fuoco e da una retta (non passante per il fuoco), r, detta direttrice. 3 Equazioni canoniche delle coniche Dopo aver visto le definizioni delle coniche, ci chiediamo come si possono rappresentare analiticamente, ossia, dato un sistema di riferimento cartesiano quali sono le equazioni che rapresentano delle coniche. A partire dalle definizione delle coniche come luogo geometrico è facile ricavare le equazioni canoniche (la dimostrazione è omessa): 3.1 Ellisse L equazione canonica di una ellisse è rappresentata dalla scrittura: x 2 a 2 + y2 b 2 = 1 con a, b > 0, detti semiassi dell ellisse. Se a = b = R, si ha l equazione di una circonferenza di centro l origine O degli assi e raggio R: x 2 + y 2 = R 2. Dall equazione canonica di una ellisse si osserva subito che: la curva è simmetrica rispetto a ciascuno dei due assi e rispetto all origine. la curva interseca gli assi cartesiani nei quattro punti (±a, 0), (0, ±b) detti vertici dell ellisse. I semiassi rappresentano, quindi, le distanze dei vertici dal centro di simmetria. 3
4 3.2 Iperbole L equazione canonica di una iperbole è: con a, b > 0, oppure: x 2 x 2 a 2 y2 b 2 = 1, a y2 2 b = 1, ( ) 2 con a, b > 0. Se a = b, l iperbole è equilatera. Dall equazione canonica di una iperbole si osserva subito che: la curva è simmetrica rispetto a ciascuno dei due assi e rispetto all origine. nel caso ( ), la curva interseca gli assi cartesiani nei due punti (±a, 0) detti vertici dell iperbole. Nel caso ( ) i vertici sono (0, ±b). le rette y = b x rappresentano gli asintoti dell iperbole e delimitano a le regioni in cui giace l iperbole. ( ) 4
5 3.3 Parabola L equazione canonica di una parabola è: y = ax 2, ( ) oppure: x = by 2, ( ) Consideriamo l equazione ( ). Osserviamo che: la curva è simmetrica rispetto all asse y, detto asse della parabola. se a > 0 la curva sta nel semipiano positivo, se a < 0 la curva sta nel semipiano negativo. l origine è il vertice della parabola. Considerazioni analoghe si hanno nel caso ( ). 5
6 Osservazione 3.1. La forma canonica delle coniche è quella che l equazione assume in un sistema di riferimento opportuno. Se cambiamo il sistema di riferimento, ossia eseguiamo una rototraslazione degli assi, l equazione della conica assumerà la forma generale ax 2 + by 2 + cxy + dx + ey + f = 0 nella quale compaiono tutti termini di una equazione di secondo grado. Questo significa che in un sistema di riferimento generico, ossia non scelto con particolari criteri, l equazione di una conica si presenta completa. Definizione 3.1. Si definisce conica qualsiasi curva che in un sistema cartesiano si rappresenti con una equazione algebrica di secondo grado in x, y. (ovviamente i coefficienti dei termini di secondo grado non possono essere tutti nulli). Osservazione 3.2. Una conica nel senso della geometria elementare è anche una conica rispetto a questa definizione, il viceversa non è vero, poiché questa definizione comprende anche le coniche degeneri, ovvero coniche che si spezzano in rette o che degenerano in un punto. Occorre, quindi, trovare un metodo che permette di stabilire se una determinata equazione di secondo grado rappresenta una conica degenere o non degenere ed, in secondo luogo, di che tipo di conica si tratta. Se la conica è non degenere vogliamo, quindi trovare, una forma canonica, se la conica è degenere individuare le rette nelle quali si spezza. 6
7 4 L algebra lineare nello studio delle coniche È possibile utilizzare le tecniche dell algebra lineare per studiare e classificare le coniche. Data l equazione generale di una conica, si considera la sua forma matriciale, ovvero si considerano due matrici quadrate simmetriche, denotate con A e A 33, ottenute a partire dai coefficienti della curva. Attraverso l uso di autovalori, autovettori, rango delle matrici e determinante è, poi, possibile dedurre proprietà geometriche. Sia Γ una conica di equazione f(x, y) = 0. Poiché f è un polinomio generico di secondo grado si può scrivere: Γ = f(x, y) = a 11 x 2 + 2a 12 xy + a 22 y 2 + 2a 13 x + 2a 23 y + a 33 ovvero Γ = (x, y, 1)A(x, y, 1) t. Associamo ad f due matrici simmetriche: a 11 a 12 a 13 a 11 a 12 a 13 A = a 21 a 22 a 23 = a 12 a 22 a 23 a 31 a 32 a 33 a 13 a 23 a 33 ; A 33 = ( a11 a 12 a 12 a 22 A è detta matrice associata alla conica, A 33 matrice dei termini di secondo grado della conica f. Cambiamenti di coordinate nel piano consentono di trasformare l equazione di secondo grado f(x, y) = 0, in una equazione più semplice, cioè in forma canonica. Una equazione di secondo grado rappresenta una conica non degenere in forma canonica se è del tipo (per le coniche a centro): αx 2 + βy 2 = γ con α e β autovalori di A 33 e γ = deta deta 33 oppure (per le parabole) βy 2 = 2γx o αx 2 = 2γy con α = 0, β autovalore di A 33 e γ 2 = deta nel primo caso e con β = 0, α β autovalore di A 33 e γ 2 = deta nel secondo caso. α Data la conica Γ, la classificazione avviene secondo il seguente schema: ) 7
8 Det(A) 0. Si tratta di una conica non degenere: deta 33 T r(a 33 ) deta Γ > 0 > 0 ellisse a punti immaginari > 0 < 0 ellisse a punti reali = 0 qualsiasi parabola < 0 qualsiasi iperbole (se a 11 + a 22 = 0 equilatera) con T r(a 33 ) = a 11 + a 22 Det(A) = 0. Si Tratta di una conica degenere deta 33 ρ(a) Γ < 0 2 coppia di rette reali distinte e incidenti > 0 2 coppia di rette immaginarie (1 punto reale in comune) = 0 2 coppia di rette reali parallele o complesse coniugate = 0 1 coppia di rette reali coincidenti Esempio: Classificare la seguente conica: Γ = f(x, y) = x 2 + 2xy 2y 2 + 6x + 6 = ( ) A = A 33 = poiché det(a) = 0 la conica è degenere. Poiché det(a 33 ) = 3 la conica si spezza in due rette reali incidenti. Esempio: Data la conica Γ : f(x, y) = hx 2 + 2xy + ky 2 2hx 2y + h = 0, per quali valori reali di h, k la conica è riducibile? Consideriamo la matrice A associata alla conica ed imponiamo che il suo determinante sia nullo. A = h 1 h 1 k 1 h 1 h 8
9 det(a) = h 2 k + h + h kh 2 h h = 0 h, k R. Esempio: Classificare la seguente conica: Γ = f(x, y) = 3x 2 + 2xy + 3y x = ( ) A = A 33 = poiché det(a) = 6 la conica è irriducibile. Poiché det(a 33 ) = 8 la conica è una ellisse (reale poiché tr(a 33 ) det(a) = 36). Una forma canonica della conica sarà: αx 2 + βy 2 = γ. Calcoliamo gli autovalori di A 33. det(a 33 λi) = 0 det(a 33 λi) = 3 λ λ = λ2 6λ + 8 = 0 risolvendo: λ 1 = α = 2, λ 2 = β = 4, γ = 3. 4 Una forma canonica sarà: 2x 2 + 4y 2 = 3 4 Esempio: Classificare la seguente conica: Γ = f(x, y) = x 2 + 6xy + 9y 2 6x = ( ) A = A 33 = poiché det(a) = 81 la conica è irriducibile. Poiché det(a 33 ) = 0 la conica è una parabola. Una forma canonica della conica sarà: βy 2 = 2γx. Calcoliamo gli autovalori di A 33 (uno sarà nullo). det(a 33 λi) = 0 det(a 33 λi) = 1 λ λ = λ2 10λ = 0 risolvendo: λ 1 = α = 0, λ 2 = β = 10, γ 2 = 81 Una forma canonica sarà: 81 10y 2 = 2 10 x 9 10.
10 oppure 81 10y 2 = 2 10 x Esempio: Classificare la seguente conica: Γ = f(x, y) = x 2 +2xy +y 2 2x 2y +1 = ( ) A = A 33 = poiché det(a) = 0 la conica è riducibile. Poiché det(a 33 ) = 0 e ρ(a) = 1 la conica si spezza in due rette reali coincidenti. Troviamo le rette, risolvendo in funzione della variabile x: x 2 + 2(y 1)x + y 2 2y + 1 = 0 = 4(y 1) 2 4(y 2 2y + 1) = 4(y 2 2y + 1) 4(y 2 2y + 1) = 0 La retta cercata sarà: x = 2(y 1) 2 = y + 1 cioè x + y 1 = 0 Esempio: Classificare la seguente conica: Γ = f(x, y) = 2x 2 5xy+2y 2 +3x 3y+1 = ( ) 2 2 A = A = poiché det(a) = 0 la conica è riducibile. Poiché det(a 33 ) = 9 0 la conica 4 si spezza in due rette reali e distinte. Troviamo le rette, risolvendo in funzione della variabile x: La rette cercate saranno: 2x 2 + ( 5y + 3)x + 2y 2 3y + 1 = 0 = ( 5y + 3) 2 4 2(2y 2 3y + 1) = (3y 1) 2 x = 5y 3 ± (3y 1) 4 10 = 1 2 y 1 2 2y 1
11 ovvero: x 2y + 1 = 0 e 2x y + 1 = 0 Esempio: Classificare la seguente conica al variare del parametro t: Γ = f(x, y) = x 2 + 2txy + y 2 + t = 0 1 t 0 ( ) A = t t A 33 = t t det(a) = t(1 t 2 ), det(a 33 ) = 1 t 2. Se det(a) = 0 ovvero t = 0 o t = ±1 allora Γ è degenere. In particolare per t = 0, det(a 33 ) = 1, ρ(a) = 2 la conica si spezza in due rette complesse coniugate incidenti in punto reale. per t = ±1, det(a 33 ) = 0, ρ(a) = 2 la conica si spezza in due rette parallele Se det(a) 0 ovvero t 0 o t ±1 allora Γ è irriducibile. In particolare se det(a 33 ) = 1 t 2 > 0 ovvero 1 < t < 1 allora Γ è una ellisse. Si tratta di una ellisse immaginaria per 0 < t < 1, reale per 1 < t < 0. se det(a 33 ) = 1 t 2 < 0 ovvero t < 1 o t > 1 allora Γ è una iperbole. Non esistono parabole 5 Studio delle coniche a centro 5.1 Centro di simmetria e assi di simmetria Il centro di simmetria di una conica a centro si ottiene risolvendo il sistema lineare omogeneo: { a11 x + a C = 12 y + a 13 = 0 a 12 x + a 22 y + a 23 = 0 Gli assi sono delle rette che passano per il centro di simmetria. Si possono distinguere due casi: 11
12 a 12 = 0, in questo caso gli assi sono paralleli agli assi coordinati; a 12 0, in questo caso gli assi sono paralleli alle rette di equazione r 1 : (a 11 α)x + a 12 y = 0 r 2 : (a 11 β)x + a 12 y = 0 con α e β autovalori di A 33. Per ottenere gli assi si considerano due rette parallele a r 1, r 2 rispettivamente e si impone il passaggio per il centro C. Osservazione 5.1. Per le coniche degeneri il centro di simmetria è rappresentato dall intersezione (se esiste) delle due rette in cui la conica si decompone. Esempio: Trovare il centro e gli assi di simmetria della conica La conica è irriducibile. Γ : 3x 2 + 8xy 3y 2 6x 8y = A = det(a) = 75 > A 33 = ( la conica è una iperbole, poiché a 11 + a 22 = 0 è una iperbole equilatera. Il centro sarà dato da: { 3x + 4y + 3 = 0 C = C = (1, 0) 4x 3y 4 = 0 Gli autovalori della matrice A 33, ottenuti risolvendo l equazione det(a 33 λi) = 0, sono λ 1 = α = 5, λ 2 = β = 5. Di conseguenza gli assi saranno paralleli alle rette: r 1 = (3 5)x + 4y = 0 ) r 2 = (3 + 5)x + 4y = 0 ovvero saranno rispettivamente del tipo: 2x h = 0 e 8x + 4y + k = 0. Imponendo il passaggio per il centro C si ottiene h = 2, k = 8. Gli assi saranno quindi le rette 2x+4y+2 = 0 e 8x+4y 8 = 0 ovvero semplificando x 2 1 = 0 e 2x + y 2 = 0. 12
13 5.2 Asintoti dell iperbole Sia Γ = f(x, y) = 0 una iperbole e sia C il suo centro. Sia g(x, y) = 0 l equazione formata dai coefficienti di secondo grado della conica Γ. L equazione g(x, y) = 0 individua una conica spezzata in due rette distinte s 1, s 2. Gli asintoti di Γ sono delle rette parallele a s 1 e s 2 e passanti per il centro C. Esempio: Trovare gli asintoti dell iperbole studiata nell esempio precedente: Γ : 3x 2 + 8xy 3y 2 6x 8y = 0 Sappiamo che il centro C ha coordinate C = (1, 0). Consideriamo la conica formata dai coefficienti di secondo grado: 3x 2 +8xy 3y 2 = 0. Calcoliamo le rette s 1 e s 2, risolvendo rispetto alla x. = 64y 2 4 3( 3y 2 ) = 100y 2 ovvero: x = 8y ± (10y) 6 = 3y y 3 s 1 : x 3y = 0 s 2 : x + y 3 = 0 Le rette parallele alle rette s 1 e s 2 saranno rispettivamente: x 3y + h = 0 e x y + k = 0 Imponendo il passaggio per il centro C otteniamo: h = 1 e k = 1, Gli asintoti saranno, quindi, le rette: x 3y 1 = 0 e 3x + y 3 = 0 6 Studio della parabola 6.1 Asse della parabola Sia Γ = f(x, y) = 0 una parabola. Allora l asse della parabola è una retta parallela alla retta di equazione a 11 x + a 12 y = 0 13
14 6.2 Vertice La tangente alla parabola Γ nel vertice è ortogonale all asse; essa è l unica retta ortogonale all asse che interseca Γ in un solo punto doppio. Questo punto è il vertice. 6.3 Come trovare l asse e il vertice di una parabola Sia Γ = f(x, y) = 0 una parabola. procedere così: Per trovare l asse e il vertice si può l asse della parabola è parallelo alla retta di equazione a 11 x + a 12 y = 0, quindi la tangente nel vertice ha equazione a 12 x a 11 y + t = 0, dove t è determinato in modo che vi sia una sola soluzione (doppia) V con la parabola. V è il vertice. l asse è la retta per V parallela alla retta a 11 x + a 12 y = 0 Esempio: Trovare l asse e il vertice della parabola: Γ : 4x 2 4xy+y 2 +4y = 0 Poiché a 11 = 4 e a 12 = 2 0 l asse della parabola sarà parallelo alla retta di equazione: 4x 2y = 0 ovvero 2x y = 0. La tangente nel vertice V ha equazione x 2y + t = 0 ovvero x + 2y t = 0 con t da determinare, considerando il sistema { x + 2y t = 0 4x 2 4xy + y 2 + 4y = 0 Ricavando la x dalla prima equazione e sostituendo nella seconda si trova l equazione nella y 25y 2 + ( 20t + 4)y + 4t 2 = 0 imponiamo la condizione di tangenza ovvero = 0, = t = 0 da cui t = La tangente nel vertice è quindi: x + 2y 1 = Il vertice si trova intersecando la retta tangente con la conica Γ. Risolvendo il sistema si ha: V = ( 9, 1 ) L asse di Γ è la retta parallela alla retta 2x y = 0 e passante per V, risolvendo si ha 2x y 2 = 0. 5 Osservazione 6.1. Metodo pratico per trovare vertice, asse e tangente alla parabola Γ: 14
15 l asse è parallelo alla retta a 11 x + a 12 y = 0 la tangente è ortogonale alla retta a 11 x + a 12 y = 0 cioè è una retta del tipo a 12 x a 11 y + t = 0 t si ottiene imponendo la condizione di tangenza ovvero = 0 risolvendo il sistema tra la tangente e la conica. il vertice V si ottiene intersecando la tangente con la curva Γ imponendo il passaggio dell asse di simmetria a 11 x + a 12 y + h = 0 per il vertice V si trova il parametro h Osservazione 6.2. Sia Γ = f(x, y) = 0, una conica non degenere e g(x, y) la parte di secondo grado di Γ. Allora Γ è una parabola se e solo se g(x, y) è un quadrato a meno del segno. 15
16 Esercizi Esercizio 1: Date le seguenti coniche non degeneri: 1. 9x 2 + 4xy + 6y 2 10 = 0 2. x 2 + 6xy + y 2 + 2x + y = x 2 6xy + 5y x + 38 = x 2 7y y + 7 = 0 5. x 2 + 4xy + 4y 2 6x + 1 = 0 Per ognuna di esse stabilire le matrici associate alla conica di quale conica si tratta se si tratta di una conica a centro, determinare centro e assi di simmetria determinare una forma canonica Esercizio 2: Date le seguenti coniche degeneri: 1. x 2 + 2xy + y 2 + 3x + 3y = 0 2. x 2 + 9y 2 6xy + 2x 6y + 1 = 0 3. x 2 + xy 2y 2 + 3y 1 = 0 4. x 2 + 4y 2 = 0 Determinare le equazioni delle rette che la formano e l eventuale centro di simmetria. Esercizio 3: Sia Γ la conica di equazione: f(x, y) = 2xy x 3y = k 16
17 Stabilire per quali valori di k la conica è degenere. Posto k = 0, stabilire di quale tipo di conica si tratti. Trovare gli assi (o l asse) di simmetria di Γ per k = 0. Esercizio 4: Sia k un parametro reale. Si consideri la famiglia di coniche Γ k di equazione: f(x, y) = 2kx 2 + 2(k 2)xy 4y 2 + 2x = 1. Esistono coniche degeneri nella famiglia? Si classifichi la conica Γ k al variare di k. Si determinino le coordinate dei centri delle coniche (quando esistono). Esercizio 5: Sia Γ la conica di equazione f(x, y) = 3x xy 5y 2 10x + 14y = 0 Stabilire il tipo di conica. Nel caso sia una conica a centro, trovare le coordinate del centro. Trovare equazioni degli eventuali asintoti della conica. Esercizio 6: Data la parabola di equazione x 2 + 4xy + 4y 2 6x + 1 = 0, determinarne il vertice e l asse di simmetria. Esercizio 7: Provare che la conica 4x 2 4xy +y 2 +6x+2y 3 = 0 è una parabola, trovare il vertice ed una forma canonica. 17
18 Esercizio 1: Soluzioni: 1. Ellisse, C(0, 0), x 2y = 0, 2x + y = 0, x y2 1 = Iperbole, C( 1, 5 ), 4x 4y 1 = 0, 8x+8y+3 = 0, x2 +4y = 3. Ellisse, C( 5 2, 3 2 2), x+y+4 2 = 0, x y+ 2 = 0, 4x 2 +y 2 1 = Iperbole, C(0, 24 7 ), y = 24 7, x = 0, 25x2 7y = 0 5. Parabola, x 2 = y Esercizio 2: 1. rette parallele, x + y = 0, x + y + 3 = 0 2. rette coincidenti, x 3y + 1 = 0 3. rette reali distinte, x y + 1 = 0, x + 2y 1 = 0, C = ( 1 3, 2 3 ) 4. rette complesse coniugate, x ± 2iy = 0 Esercizio 3: k = 3 2 iperbole x y = 1, x + y = 2 Esercizio 4: non esistono coniche degeneri se k = 2 è una parabola, se k 2 è una iperbole per k 2, C = ( 4 (k+2) 2, k 2 (k+2) 2 ) Esercizio 5: iperbole C = ( 3 8, 7 8 ) x + 5y 4 = 0, 3x y + 2 = 0 Esercizio 6: asse: 5x + 10y = 3, V = ( 17 Esercizio 7: V = (0, 1), y = 2 5 x, 14)
Fissiamo nel piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale O, x, y, u.
Fissiamo nel piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale O, x, y, u. Definizione Una conica è il luogo dei punti, propri o impropri, reali o immaginari, che con le loro coordinate omogenee (x,
DettagliCLASSIFICAZIONE DELLE CONICHE AFFINI
CLASSIFICAZIONE DELLE CONICHE AFFINI Pre-requisiti necessari. Elementi di geometria analitica punti e rette nel piano cartesiano, conoscenza delle coniche in forma canonica). Risoluzione di equazioni e
DettagliUn fascio di coniche è determinato da una qualsiasi coppia di sue coniche distinte.
Piano proiettivo Conica: curva algebrica reale del II ordine. a 11 x 2 1 + 2a 12 x 1 x 2 + a 22 x 2 2 + 2a 13 x 1 x 3 + 2a 23 x 2 x 3 + a 33 x 2 3 = 0 x T A x = 0 Classificazione proiettiva delle coniche:
DettagliAnalisi Matematica 1 e Matematica 1 Geometria Analitica: Coniche
Analisi Matematica 1 e Matematica 1 Geometria Analitica: Coniche Annalisa Amadori e Benedetta Pellacci amadori@uniparthenope.it pellacci@uniparthenope.it Università di Napoli Parthenope Contenuti Coniche
Dettagli4. Sia Γ la conica che ha fuoco F (1, 1) e direttrice d : x y = 0, e che passa per il punto P (2, 1).
Geometria Complementi ed esercizi sulle coniche 1 (a) Scrivere l equazione dell ellisse Γ che ha fuochi F 1 ( 1, 1), F (1, 1) e che passa per il punto P (1, 1) (b) Determinare il centro, gli assi e i vertici
DettagliFissiamo nello spazio un sistema di riferimento cartesiano ortogonale O, x, y, z, u.
Fissiamo nello spazio un sistema di riferimento cartesiano ortogonale O, x, y, z, u. Definizione Una quadriche è il luogo dei punti, propri o impropri, reali o immaginari, che con le loro coordinate omogenee
DettagliFasci di Coniche. Salvino Giuffrida. 2. Determinare e studiare il fascio Φ delle coniche che passano per A (1, 0) con tangente
1 Fasci di Coniche Salvino Giuffrida 1. Determinare e studiare il fascio Φ delle coniche che passano per O = (0, 0), con tangente l asse y, e per i punti (1, 0), (1, ). Determinare vertice e asse della
DettagliClassificazione delle coniche.
Classificazione delle coniche Ora si vogliono studiare i luoghi geometrici rappresentati da equazioni di secondo grado In generale, non è facile riconoscere a prima vista di che cosa si tratta, soprattutto
DettagliCorso di Matematica II
Corso di Matematica II Università degli Studi della Basilicata Dipartimento di Scienze Corso di laurea in Chimica e in Scienze Geologiche A.A. 2014/15 dott.ssa Vita Leonessa Elementi di geometria analitica
DettagliX = x + 1. X = x + 1
CONICHE. Esercizi Esercizio. Classificare, ridurre a forma canonica (completando i quadrati), e disegnare le seguenti coniche: γ : x y + x = 0; γ : x + 4x y + = 0; γ 3 : x + y + y + 0 = 0; γ 4 : x + y
DettagliDipartimento di Matematica Corso di laurea in Fisica Compito di Geometria assegnato il 1 Febbraio 2002
Compito di Geometria assegnato il 1 Febbraio 2002 Trovare l equazione della conica irriducibile tangente all asse x nel punto A(2, 0), tangente all asse y e passante per i punti B(1, 1) e C(2, 2) Scrivere
DettagliGeometria analitica del piano
Geometria analitica del piano dott.ssa Vita Leonessa Università degli Studi della Basilicata (27 marzo 2008) (Analisi) Matematica 2 CdL in Chimica, Biotecnologie, Scienze Geologiche Rette Fissato un sistema
DettagliII Università degli Studi di Roma
Versione preliminare gennaio TOR VERGATA II Università degli Studi di Roma Dispense di Geometria. Capitolo 3. 7. Coniche in R. Nel Capitolo I abbiamo visto che gli insiemi di punti P lineare di primo grado
DettagliDidattica della Matematica per il triennio Geometria sintetica e geometria analitica
Didattica della Matematica per il triennio Geometria sintetica e geometria analitica anno acc. 2012/2013 Univ. degli Studi di Milano Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica
DettagliLezione 6 Richiami di Geometria Analitica
1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata
DettagliIngegneria Civile. Compito di Geometria del 06/09/05. E assegnato l endomorfismo f : R 3 R 3 mediante le relazioni
Ingegneria Civile. Compito di Geometria del 06/09/05 E assegnato l endomorfismo f : R 3 R 3 mediante le relazioni I f(,, 0) = (h +,h+, ) f(,, ) = (h,h, h) f(0,, ) = (,h, h) con h parametro reale. ) Studiare
DettagliVincenzo Aieta CONICHE, FASCI DI CONICHE
Vincenzo Aieta CONICHE, FASCI DI CONICHE Le coniche 1 Teoria delle Coniche Il nome conica deriva dal semplice fatto che gli antichi Greci secando con un piano una conica a doppia falda ottenevano, a seconda
DettagliGEOMETRIA PIANA. 1) sia verificata l uguaglianza di segmenti AC = CB (ossia C è punto medio del segmento AB);
VETTORI E GEOMETRIA ANALITICA 1 GEOMETRIA PIANA Segmenti e distanza tra punti. Rette in forma cartesiana e parametrica. Posizioni reciproche di due rette, parallelismo e perpendicolarità. Angoli e distanze.
DettagliFormulario di Geometria Analitica a.a
Formulario di Geometria Analitica a.a. 2006-2007 Dott. Simone Zuccher 23 dicembre 2006 Nota. Queste pagine potrebbero contenere degli errori: chi li trova è pregato di segnalarli all autore zuccher@sci.univr.it).
DettagliEsercizi sulle coniche (prof.ssa C. Carrara)
Esercizi sulle coniche prof.ssa C. Carrara Alcune parti di un esercizio possono ritrovarsi in un altro esercizio, insieme a parti diverse. È un occasione per affrontarle da un altra angolazione.. Determinare
DettagliEsercizi sulle coniche (prof.ssa C. Carrara)
Esercizi sulle coniche prof.ssa C. Carrara Alcune parti di un esercizio possono ritrovarsi in un altro esercizio, insieme a parti diverse. È un occasione per affrontarle più volte.. Stabilire il tipo di
DettagliCAPITOLO 14. Quadriche. Alcuni esercizi di questo capitolo sono ripetuti in quanto risolti in maniera differente.
CAPITOLO 4 Quadriche Alcuni esercizi di questo capitolo sono ripetuti in quanto risolti in maniera differente. Esercizio 4.. Stabilire il tipo di quadrica corrispondente alle seguenti equazioni. Se si
DettagliConiche - risposte 1.9
Coniche - risposte. CAMBI DI COORDINATE ) ) cosπ/) sinπ/). a. Rotazione di π/, la matrice di rotazione è = sinπ/) cosπ/) ) ) ) X = Y X = Quindi le formule sono: cioè: Y = X e inversamente Y = = Y X = b.
Dettagli1. Calcolare gli invarianti ortogonali e riconoscere le seguenti quadriche.
Algebra Lineare e Geometria Analitica Politecnico di Milano Ingegneria Quadriche Esercizi 1. Calcolare gli invarianti ortogonali e riconoscere le seguenti quadriche. (a) x + y + z + xy xz yz 6x 4y + z
DettagliLEZIONE 23. ax 2 + bxy + cy 2 + dx + ey + f
LEZIONE 23 23.1. Riduzione delle coniche a forma canonica. Fissiamo nel piano un sistema di riferimento Oxy e consideriamo un polinomio di grado 2 in x, y a meno di costanti moltiplicative non nulle, diciamo
DettagliRELAZIONI e CORRISPONDENZE
RELAZIONI e CORRISPONDENZE Siano X e Y due insiemi non vuoti si chiama relazione tra X e Y un qualunque sottoinsieme del prodotto cartesiano: X x Y = {(x,y): x X, y Y} L insieme costituito dai primi (secondi)
DettagliLezione 24 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico
CONICHE in A ~ (C) Punti propri (x P,y P ) hanno coordinate omogenee [(x P,y P, )], Punti impropri hanno coordinate omogenee [(l,m, )]. L equazione di una conica in coordinate non omogenee (x,y) C: a,
DettagliAppunti ed esercizi sulle coniche
1 LA CIRCONFERENZA 1 Appunti ed esercizi sulle coniche Versione del 1 Marzo 011 1 La circonferenza Nel piano R, fissati un punto O = (a, b) e un numero r > 0, la circonferenza (o cerchio) C di centro O
Dettagli(x B x A, y B y A ) = (4, 2) ha modulo
GEOMETRIA PIANA 1. Esercizi Esercizio 1. Dati i punti A(0, 4), e B(4, ) trovarne la distanza e trovare poi i punti C allineati con A e con B che verificano: (1) AC = CB (punto medio del segmento AB); ()
DettagliREGISTRO DELLE ESERCITAZIONI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI REGISTRO DELLE ESERCITAZIONI del Corso UFFICIALE di GEOMETRIA A tenute dal prof. Domenico AREZZO nell anno accademico
DettagliGEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE PRECORSO DI MATEMATICA ANNO ACCADEMICO 2013-2014 ESERCIZI DI GEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE Esercizio 1: Fissato su un piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale
Dettagli1 Geometria analitica nel piano
Lezioni di Geometria a.a. 2007-2008 cdl SIE prof. C. Franchetti 1 Geometria analitica nel piano 1.1 Distanza di due punti Siano P 1 = (x 1, y 1 ), P 2 = (x 2, y 2 ) due punti del piano, se d(p 1, P 2 )
Dettagli2 2 2 A = Il Det(A) = 2 quindi la conica è non degenere, di rango 3.
Studio delle coniche Ellisse Studiare la conica di equazione 2x 2 + 4xy + y 2 4x 2y + 2 = 0. Per prima cosa dobbiamo classificarla. La matrice associata alla conica è: 2 2 2 A = 2 2 2 Il DetA = 2 quindi
DettagliGeometria analitica piana
Geometria analitica piana 1. La geometria analitica Il metodo della geometria analitica consiste nell applicare gli strumenti dell algebra allo studio della geometria. Il legame tra enti algebrici ed enti
DettagliLe coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole.
Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Teoria in sintesi Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono
DettagliParte 12b. Riduzione a forma canonica
Parte 2b. Riduzione a forma canonica A. Savo Appunti del Corso di Geometria 202-3 Indice delle sezioni. Coniche, 2. Esempio di riduzione, 4 3. Teoremi fondamentali, 6 4. Come determinare l equazione canonica,
DettagliStudio generale di una conica
Studio generale di una conica Manlio De Domenico 19 Giugno 2003 Definizione 1 Si definisce conica C un equazione algebrica F (x 1, x 2, x 3 ) = 0 del secondo ordine omogenea. Detta A la matrice simmetrica
DettagliUniversita degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta Ingegneria Esercizi GEOMETRIA (Edile-Architettura e dell Edilizia) CONICHE DI
Universita degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta Ingegneria Esercizi GEOMETRIA (Edile-Architettura e dell Edilizia) CONICHE DI R. Docente: Prof. F. Flamini Esercizi Riepilogativi Svolti Esercizio
DettagliLA CIRCONFERENZA La circonferenza è il luogo geometrico dei punti equidistanti da un punto C, detto centro.
Geometria Analitica Le coniche Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l'intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono definire tutte come luoghi geometrici e, di
Dettagli1 Coniche. s (x, y, t ) (1) 1 (x, y, t )F r 2
1 Coniche Studieremo le curve nel piano euclideo, cioè nel piano con un sistema di riferimento cartesiano ortogonale fissato, oppure nel completamento proiettivo di questo piano, ottenuto con l introduzione
Dettagli1 Cambiamenti di coordinate nel piano.
Cambiamenti di coordinate nel piano.. Coordinate cartesiane Coordinate cartesiane su una retta. Sia r una retta: dare un sistema di coordinate su r significa fissare un punto O di r e un vettore u = U
DettagliEllisse. Come fa un giardiniere a creare un aiuola di forma ellittica?
Ellisse Come fa un giardiniere a creare un aiuola di forma ellittica? Pianta due chiodi, detti fuochi, nel terreno ad una certa distanza. Lega le estremità della corda, la cui lunghezza supera la distanza
DettagliGEOMETRIA LINEARE E CONICHE - GIUGNO 2002. 1. Nello spazio ordinario, assegnato un riferimento ortonormale si considerino le rette: x = z 2 y = z
GEOMETRIA LINEARE E CONICHE - GIUGNO 2002 1. Nello spazio ordinario, assegnato un riferimento ortonormale si considerino le rette: r : x = z y = 0 x = z 2, s : y = z. Dopo aver provato che r ed s sono
DettagliGeometria analitica: curve e superfici
Geometria analitica: curve e superfici Quadriche Quadriche in forma canonica Quadriche in generale Coni e cilindri Curve nello spazio Coniche nello spazio Coni e cilindri in forma canonica e parametrica
Dettagli1 Ampliamento del piano e coordinate omogenee
1 Ampliamento del piano e coordinate omogenee Vogliamo dare una idea, senza molte pretese, dei concetti che stanno alla base di alcuni calcoli svolti nella classificazione delle coniche. Supponiamo di
DettagliGEOMETRIA ANALITICA 2
GEOMETRIA ANALITICA CONICHE Dopo le rette, che come abbiamo visto sono rappresentate da equazioni di primo grado nelle variabili x e y (e ogni equazione di primo grado rappresenta una retta), le curve
DettagliCorso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni
Corso di Geometria 2010-11 BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni 1 Geometria dello spazio Esercizio 1. Dato il punto P 0 = ( 1, 0, 1) e il piano π : x + y + z 2 = 0, determinare: a) Le equazioni parametriche
DettagliLA CIRCONFERENZA E LA SUA EQUAZIONE
LA CIRCONFERENZA E LA SUA EQUAZIONE LA CIRCONFERENZA COME LUOGO GEOMETRICO DEFINIZIONE Assegnato nel piano un punto C, detto centro, si chiama circonferenza la curva piana luogo geometrico dei punti equidistanti
DettagliGeometria analitica piana
Capitolo 4 Geometria analitica piana 4.1 Il riferimento cartesiano Un sistema di riferimento cartesiano del piano è costituito da una coppia di rette orientate, dette asse x o asse delle ascisse e asse
DettagliEsercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016
Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016 Prodotti scalari e forme bilineari simmetriche (1) Sia F : R 2 R 2 R un applicazione definita da F (x, y) = x 1 y 1 + 3x 1 y 2 5x 2 y 1 + 2x 2
DettagliCalcolo Algebrico. Primo grado. ax 2 + bx + c = 0. Secondo grado. (a 0) Equazioni e disequazioni in una incognita e coefficienti reali: ax + b = 0
Calcolo Algebrico Equazioni e disequazioni in una incognita e coefficienti reali: Primo grado ax + b = 0 (a 0) x = b a Secondo grado ax 2 + bx + c = 0 (a 0) Si hanno due soluzioni che possono essere reali
DettagliDipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria II assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003
Dipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003 11/12/2000 n R 4 sono assegnati i punti A(3, 0, 1, 0), B(0, 0, 1, 0), C(2, 1, 0,
Dettagli2x 2 + 4x 2y + 1 = 2(x 2 + 2x + 1 1) 2y + 1 = 2(x + 1) 2 2(y ) = 0.
CONICHE E QUADRICHE. Esercizi Esercizio. Classificare, ridurre a forma canonica (completando i quadrati), e disegnare le seguenti coniche: γ : x y + x = 0; γ : x + 4x y + = 0; γ : x + y + y + 0 = 0; γ
DettagliNote di geometria analitica nel piano
Note di geometria analitica nel piano e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria. Novembre 2015. 1 Indice 1 Punti e vettori spiccati dall origine 3 1.1 Coordinate......................................
DettagliCapitolo 17 CONICHE Generalità
Capitolo 17 CONICHE 17.1 Generalità La parola conica sta classicamente a significare una curva sezione di un cono (inteso come figura illimitata ottenuta facendo ruotare una retta attorno ad un asse ad
DettagliAlgebra lineare Geometria 1 11 luglio 2008
Algebra lineare Geometria 1 11 luglio 2008 Esercizio 1. Si considerino la funzione: { R f : 3 R 3 (α, β, γ) ( 2β α γ, (k 1)β + (1 k)γ α, 3β + (k 2)γ ) dove k è un parametro reale, e il sottospazio U =
DettagliGeometria BATR-BCVR Esercizi 9
Geometria BATR-BCVR 2015-16 Esercizi 9 Esercizio 1. Per ognuna delle matrici A i si trovi una matrice ortogonale M i tale che Mi ta im sia diagonale. ( ) 1 1 2 3 2 A 1 = A 2 1 2 = 1 1 0 2 0 1 Esercizio
DettagliCdL in Ingegneria Gestionale e CdL in Ingegneria del Recupero Edilizio ed Ambientale
CdL in Ingegneria Gestionale e CdL in Ingegneria del Recupero Edilizio ed Ambientale della prova scritta di Algebra Lineare e Geometria- Compito A- 8 Aprile 8 E assegnato l endomorfismo f : R 3 R 3 definito
DettagliCONICHE. Esercizi Esercizio 1. Nel piano con riferimento cartesiano ortogonale Oxy sia data la conica C di equazione
CONICHE Esercizi Esercizio 1. Nel piano con riferimento cartesiano ortogonale Oy sia data la conica C di equazione 7 2 + 2 3y + 5y 2 + 32 3 = 0. Calcolare le equazioni di una rototraslazione che riduce
DettagliCOMPLEMENTI DEL CORSO DI MATEMATICA Anno Accademico 2012/2013 Prof. Francesca Visentin
COMPLEMENTI DEL CORSO DI MATEMATICA Anno Accademico 0/03 Prof. Francesca Visentin CAPITOLO V ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA Riprendiamo alcune nozioni già date nel Capitolo II.. Coordinate cartesiane
DettagliRETTE E PIANI. ove h R. Determinare i valori di h per cui (1) r h e α sono incidenti ed, in tal caso, determinare l angolo ϑ h da essi formato;
RETTE E PIANI Esercizi Esercizio 1. Nello spazio con riferimento cartesiano ortogonale Oxyz si considerino la retta r h ed il piano α rispettivamente di equazioni x = 1 + t r h : y = 1 t α : x + y + z
DettagliCorso di Geometria Ing. Informatica e Automatica Test 1: soluzioni
Corso di Geometria Ing. Informatica e Automatica Test : soluzioni k Esercizio Data la matrice A = k dipendente dal parametro k, si consideri il k sistema lineare omogeneo AX =, con X = x x. Determinare
DettagliConiche Quadriche. Coniche e quadriche. A. Bertapelle. 9 gennaio A. Bertapelle Coniche e quadriche
.. Coniche e quadriche A. Bertapelle 9 gennaio 2013 Cenni storici Appollonio di Perga (III a. C.) in Le coniche fu il primo a dimostrare che era possibile ottenere tutte le coniche (ellisse, parabola,
DettagliCORSO DI LAUREA in Ingegneria Informatica (Vecchio Ordinamento)
CORSO D LAUREA in ngegneria nformatica (Vecchio Ordinamento) Prova scritta di Geometria assegnata il 19/3/2002 Sia f : R 3 R 4 l applicazione lineare la cui matrice associata rispetto alle basi canoniche
Dettagli~ E 2 (R) si determini l equazione cartesiana del
In Esercizio 1 ~ E (R) si determini l equazione cartesiana del luogo dei punti equidistanti dal punto F=(1,) e dalla retta y=x. a) Si classifichi la conica così ottenuta; b) Si determini l asse e il vertice;
Dettagli3 ) (5) Determinare la proiezione ortogonale del punto (2, 1, 2) sul piano x + 2y + 3z + 4 = 0.
1 Calcolo vettoriale 1 Scrivere il vettore w =, 6 sotto forma di combinazione lineare dei vettori u = 1, e v = 3, 1 R w = v 4u Determinare la lunghezza o il modulo del vettore, 6, 3 R 7 3 Determinare la
DettagliFormule Utili Analisi Matematica per Informatici a.a
Formule Utili Analisi Matematica per Informatici a.a. 006-007 Dott. Simone Zuccher dicembre 006 Nota. Queste pagine potrebbero contenere degli errori: chi li trova è pregato di segnalarli all autore zuccher@sci.univr.it).
DettagliLe coniche da un punto di vista geometrico
Le coniche da un punto di vista geometrico Chiamiamo "cono circolare retto" la superficie generata dalla rotazione di una retta r intorno ad un'altra retta a (asse di rotazione) incidente ad r. Il punto
DettagliLEZIONE 27. C = { P = (x, y) x 2 /a 2 y 2 /b 2 = 1 }. C si dice iperbole di semiassi a e b (in forma canonica). L equazione
LEZIONE 27 27.1. Ellisse, iperbole, parabola. Nelle prossime lezioni illustreremo come la teoria delle forme quadratiche e della riduzione ortogonale si applichi allo studio di alcuni oggetti geometrici
DettagliLa circonferenza. Tutti i diritti sono riservati.
La circonferenza Copyright c 008 Pasquale Terrecuso Tutti i diritti sono riservati. L equazione della circonferenza La circonferenza come luogo geometrico....................................... Questioni
DettagliMATRICI E SISTEMI LINEARI
- - MATRICI E SISTEMI LINEARI ) Calcolare i seguenti determinanti: a - c - d - e - f - g - 8 7 8 h - ) Calcolare per quali valori di si annullano i seguenti determinanti: a - c - ) Calcolare il rango delle
DettagliIn un triangolo un lato è maggiore della differenza degli altri due, pertanto dal triangolo si ha > dividendo per =1.
L iperbole L iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi. Come si evince del grafico, la differenza delle distanze
DettagliESERCIZI SVOLTI SU: GEOMETRIA TRIDIMENSIONALE. 2. Fissato un sistema di riferimento cartesiano dello spazio euclideo O, i, j, k,
ESERCIZI SVOLTI SU: GEOMETRIA TRIDIMENSIONALE 1. Fissato un sistema di riferimento cartesiano dello spazio euclideo O, i, j, k, determinare un equazione omogenea del piano parallelo al vettore v = i+j,
DettagliPer le risposte utilizza gli spazi predisposti. Quando richiesto, il procedimento va esposto brevemente, ma in maniera comprensibile.
COGNOME............................... NOME..................................... Punti ottenuti Esame di geometria Scrivi cognome e nome negli spazi predisposti in ciascuno dei tre fogli. Per ogni domanda
Dettaglif(x) = sin cos α = k2 2 k
28 Maggio 2015 Il punteggio viene attribuito in base alla correttezza e completezza nella risoluzione dei quesiti, nonché alle caratteristiche dell esposizione: chiarezza, ordine ed organicità. La sufficienza
DettagliRipasso Formule sulle parabole:
Ripasso Formule sulle parabole: Equazione generica: Y = ax 2 + bx + c a Apertura della parabola: 1/2p c Punto d incontro con l asse delle Y p Distanza focale: Fuoco direttrice (2 FV) Radici: Risoluzione
DettagliUniversita degli Studi di Ancona Laurea in Ingegneria Meccanica ed Informatica a Distanza Anno Accademico 2005/2006. Matematica 2 (Analisi)
Universita degli Studi di Ancona Laurea in Ingegneria Meccanica ed Informatica a Distanza Anno Accademico 2005/2006 Matematica 2 (Analisi) Nome:................................. N. matr.:.................................
Dettagli22 Novembre Sia T α : RP 1 RP 1 la trasformazione proiettiva determinata dalla matrice non
Primo esonero di GEOMETRIA 3 - C. L. Matematica 22 Novembre 2013 1. Sia T α : RP 1 RP 1 la trasformazione proiettiva determinata dalla matrice non singolare ( ) α 2. 1 0 (a) Si determini, al variare del
DettagliUnità Didattica N 9 : La parabola
0 Matematica Liceo \ Unità Didattica N 9 La parabola Unità Didattica N 9 : La parabola ) La parabola ad asse verticale ) La parabola ad asse orizzontale 5) Intersezione di una parabola con una retta 6)
DettagliAppunti sulla circonferenza
1 Liceo Falchi Montopoli in Val d Arno - Classe 3 a I - Francesco Daddi - 16 aprile 010 Appunti sulla circonferenza In queste pagine sono trattati gli argomenti riguardanti la circonferenza nel piano cartesiano
DettagliMutue posizioni della parabola con gli assi cartesiani
Mutue posizioni della parabola con gli assi cartesiani L equazione di una parabola generica è data da: Consideriamo l equazione che definisce i punti di intersezione della parabola con l asse delle ascisse
DettagliCdL in Ingegneria Informatica (Orp-Z)
CdL in ngegneria nformatica (Orp-Z) Prova scritta di Algebra Lineare assegnata il 22 Novembre 2004 - A Usare solo carta fornita dal Dipartimento di Matematica e nformatica, riconsegnandola tutta. Sia f
DettagliEsercizi geometria analitica nello spazio. Corso di Laurea in Informatica. Docente: Andrea Loi. Correzione
Esercizi geometria analitica nello spazio Corso di Laurea in Informatica Docente: Andrea Loi Correzione 1. Denotiamo con P 1, P 13, P 3, P 1, P, P 3, P i simmetrici di un punto P rispetto ai piani coordinati
DettagliCirconferenze del piano
Circonferenze del piano 1 novembre 1 Circonferenze del piano 1.1 Definizione Una circonferenza è il luogo dei punti equidistanti da un punto fisso, detto centro. La distanza di un qualunque punto della
DettagliGeometria analitica di base (seconda parte)
SAPERE Al termine di questo capitolo, avrai appreso: il concetto di luogo geometrico la definizione di funzione quadratica l interpretazione geometrica di un particolare sistema di equazioni di secondo
DettagliGEOMETRIA Nome... COGNOME...
GEOMETRIA Nome... COGNOME... 17 Gennaio 217 Ingegneria... Matricola... In caso di esito sufficiente, desidero sostenere la prova orale: [ ] in questo appello (con inizio oggi alle ore 15: in aula Magna
DettagliSUPERFICI CONICHE. Rappresentazione di coni e cilindri
SUPERFICI CONICHE Rappresentazione di coni e cilindri Si definisce CONO la superficie che si ottiene proiettando tutti i punti di una curva, detta DIRETTRICE, da un punto proprio, non appartenente al piano
DettagliLE CONICHE. CIRCONFERENZA ELLISSE PARABOLA IPERBOLE Un po di storia. Con materiale liberamente scaricabile da Internet.
LE CONICHE CIRCONFERENZA ELLISSE PARABOLA IPERBOLE Un po di storia Con materiale liberamente scaricabile da Internet www.domenicoperrone.net 1 Prima di iniziare lo studio delle coniche facciamo dei richiami
DettagliEQUAZIONE DELLA RETTA
EQUAZIONE DELLA RETTA EQUAZIONE DEGLI ASSI L equazione dell asse x è 0. L equazione dell asse y è 0. EQUAZIONE DELLE RETTE PARALLELE AGLI ASSI L equazione di una retta r parallela all asse x è cioè è uguale
DettagliConiche metriche e affini
Coniche metriche e affini Carlo Petronio Dicembre 2007 Queste note riguardano le coniche non degeneri, le loro equazioni metriche e la loro classificazione affine. 1 Piano euclideo, isometrie e trasformazioni
Dettaglideterminare le coordinate di P ricordando la relazione che permette di calcolare le coordinate del punto medio di un segmento si
PROBLEMA Determinare il punto simmetrico di P( ;) rispetto alla retta x y =0 Soluzione Il simmetrico di P rispetto ad una retta r è il punto P che appartiene alla retta passante per P, perpendicolare ad
DettagliLa circonferenza nel piano cartesiano
La circonferenza nel piano cartesiano 1. Definizione ed equazione. Si chiama circonferenza C, di centro C( α, β ) e raggio r, l insieme di tutti e soli i punti del piano che hanno distanza r da C. L equazione
DettagliCostruzione delle coniche con riga e compasso
Costruzione delle coniche con riga e compasso Quando in matematica è possibile dare diverse definizioni, tutte equivalenti, di uno stesso oggetto, allora significa che quell oggetto può essere caratterizzato
DettagliSapienza Università di Roma Corso di laurea in Ingegneria Energetica Geometria A.A ESERCIZI DA CONSEGNARE prof.
Sapienza Università di Roma Corso di laurea in Ingegneria Energetica Geometria A.A. 2015-2016 ESERCIZI DA CONSEGNARE prof. Cigliola Consegna per Martedì 6 Ottobre Esercizio 1. Una matrice quadrata A si
DettagliLA CIRCONFERENZA. Ricaviamola. Tutti i punti P che stanno sulla circonferenza hanno la proprietà comune che
LA CIRCONFERENZA La circonferenza è il luogo geometrico dei punti equidistanti da un punto C, detto centro. Si ottiene tagliando un cono con un piano perpendicolare al suo asse. La distanza fra ognuno
DettagliEsercizi di Algebra Lineare Superfici rigate
Esercizi di Algebra Lineare Superfici rigate Anna M. Bigatti 29 ottobre 2012 Definizione 1. Una superficie rigata è una superficie tale che per ogni suo punto passa una retta interamente contenuta nella
DettagliGeometria analitica: rette e piani
Geometria analitica: rette e piani Equazioni del piano Intersezioni di piani. Rette nello spazio Fasci di piani e rette Intersezioni fra piani e rette Piani e rette ortogonali Piani di forma parametrica
DettagliEsercizi di Geometria Affine
Esercizi di Geometria Affine Sansonetto Nicola dicembre 01 Geometria Affine nel Piano Esercizio 1. Nel piano affine standard A (R) dotato del riferimento canonico, si consideri la retta τ di equazione
Dettagli15 luglio Soluzione esame di geometria - Ing. gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA... ISTRUZIONI
15 luglio 01 - Soluzione esame di geometria - Ing. gestionale - a.a. 01-01 COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore. ISTRUZIONI Ti sono
Dettagli7 Geometria analitica piana: retta, parabola, iperbole equilatera, circonferenza
7 Geometria analitica piana: retta, parabola, iperbole equilatera, circonferenza Il metodo della geometria analitica consiste nell applicare gli strumenti dell algebra allo studio della geometria. Il legame
Dettagli