Gli obblighi in materia di trasparenza per le società partecipate

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1 Gli obblighi in materia di trasparenza per le società partecipate PAOLO TARANTINO Dottore Commercialista - Componente Commissione ARCONET

2 Riferimenti normativi Le società e gli altri organismi partecipati dagli enti locali in situazione di controllo devono adempiere agli obblighi di trasparenza previsti dal d.lgs. n. 33/2013 per le attività di pubblico interesse da essi svolte e devono adeguare i loro modelli 231 alle previsioni del piano nazionale anticorruzione.

3 Riferimenti normativi L art. 24-bis del d.l. n. 90/2014 conv. in l. n. 114/2014 traduce sul piano normativo le indicazioni prodotte dalla circolare n. 1/2014 del dipartimento della funzione pubblica sull applicazione delle norme in materia di trasparenza alle società partecipate, riformulando l art. 11 del d.lgs. n. 33/2013.

4 Ragione della modifica normativa La disposizione stabilisce che gli adempimenti in materia di pubblicazione di dati, informazioni e documenti previsti dal d.lgs. n. 33/2014 devono essere soddisfatti anche dagli enti di diritto privato in controllo pubblico, dalle società e dagli altri enti di diritto privato che esercitano funzioni

5 Ragione della modifica normativa amministrative, attività di produzione di beni e servizi a favore delle amministrazioni pubbliche o di gestione di servizi pubblici, sottoposti a controllo ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile da parte di pubbliche amministrazioni, limitatamente all'attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell'unione

6 Ragione della modifica normativa europea. La normativa viene essere esplicitamente estesa anche agli enti nei quali siano riconosciuti alle pubbliche amministrazioni, anche in assenza di una partecipazione azionaria, poteri di nomina dei vertici o dei componenti degli organi (ad es. le aziende di servizi alla persona derivate dalla trasformazione delle

7 Ragione della modifica normativa ipab).

8 Intervento ANAC determinazione Sul versante degli obblighi in materia di trasparenza, per le società in controllo pubblico l Anac evidenzia la necessaria applicazione delle norme del d.gs. n. 33/2013 secondo lo schema di obbligo previsto dall art. 11 dello stesso decreto. In tal senso devono essere soddisfatti gli obblighi

9 Intervento ANAC determinazione di pubblicità inerenti dati e informazioni afferenti all organizzazione delle società, nonché quelli riguardanti le attività di pubblico interesse.

10 Intervento ANAC determinazione Le attività strumentali quali l acquisto di beni e servizi o la realizzazione di lavori, oppure la gestione delle risorse umane e finanziarie sono anch esse volte a soddisfare esigenze connesse allo svolgimento di attività di pubblico interesse e sono, pertanto, sottoposte agli obblighi previsti dalla normativa in materia di trasparenza.

11 Obbligo per società in controllo pubblico Le società in controllo pubblico devono inoltre adottare il programma triennale per la trasparenza e costituire sul proprio sito la sezione amministrazione trasparente. Per le società in house l Anac delinea invece un quadro applicativo degli obblighi sulla trasparenza del tutto conforme a quello per gli

12 Obbligo per società in controllo pubblico enti locali soci, senza alcun adattamento, poiché, pur non rientrando nel novero delle pubbliche amministrazioni in quanto organizzate secondo il modulo societario, esse sono affidatarie in via diretta di servizi e, pertanto, sono sottoposte ad un controllo particolarmente significativo da parte delle amministrazioni, costituendone nei

13 Obbligo per società in controllo pubblico fatti parte integrante.

14 Obbligo per altri società Per le società partecipate non in situazione di controllo la determinazione n. 8/2015 prefigura oneri meno rilevanti, mentre vengono ad essere definiti in modo puntuale gli obblighi per gli altri enti di diritto privato in controllo pubblico (es. aziende speciali, fondazioni, ecc.), per i quali l Anac fornisce anche alcuni parametri per

15 Obbligo per altri società valutare se sussista o meno la situazione di controllo pubblico.

16 Sintesi obblighi trasparenza differenziati In relazione alla trasparenza, invece, l Anac delinea un quadro applicativo degli obblighi dettati dal d.lgs. n. 33/2013 su tre livelli. Le società in house sono i soggetti che devono dare completa attuazione agli obblighi del decreto in termini di massima corrispondenza

17 Sintesi obblighi trasparenza differenziati con quanto previsto per gli enti locali soci, in quanto proprio la relazione organica con le amministrazioni ne comporta l immedesimazione nell applicazione delle misure di trasparenza dell attività.

18 Sintesi obblighi trasparenza differenziati In tal senso, per esempio, le società in house dovranno pubblicare nella sezione amministrazione trasparente le dichiarazioni patrimoniali dei propri amministratori. Per le altre società in situazione di controllo pubblico (ma non in house, ad es. una società

19 Sintesi obblighi trasparenza differenziati mista a capitale maggioritario pubblico) l Anac evidenzi la necessaria pubblicizzazione degli elementi relativi all organizzazione e alle attività di pubblico interesse.

20 Sintesi obblighi trasparenza differenziati Tuttavia in questa definizione devono essere ricomprese non solo le attività di gestione di un servizio pubblico, ma anche quelle strumentali allo sviluppo dello stesso, come ad esempio l attività contrattuale e quella di gestione delle risorse umane.

21 Sintesi obblighi trasparenza differenziati Per le società partecipate ma non in controllo pubblico gli oneri di trasparenza sono limitati ai dati sull organizzazione e alle eventuali attività di pubblico interesse svolte. Il quadro degli obblighi specifici, in relazione alla configurazione societaria e alla funzionalizzazione

22 Sintesi obblighi trasparenza differenziati (attività di interesse pubblico) è sintetizzato nell allegato 1 alla determinazione Anac 8/2015.

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