MODULO ADSL. Manuale di Installazione. Località San Martino Piancastagnaio (SI) ITALY

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1 Località San Martino Piancastagnaio (SI) ITALY MODULO ADSL Manuale di Installazione Documento non pubblicato. Copyright Elsag Datamat SpA. Tutti i diritti riservati. Il contenuto del presente documento, di proprietà di Elsag Datamat, è riservato e viene reso disponibile senza alcuna responsabilità per eventuali errori ed omissioni. Ne è vietata la riproduzione, la divulgazione e l utilizzo, anche parziali, in mancanza di una espressa autorizzazione scritta di Elsag Datamat. Il diritto d autore relativo e la presente restrizione d uso debbono ritenersi estesi a qualsiasi forma o modalità espositiva delle informazioni contenute.

2 Codice: 6sr-mh i Rev.0 Manuale di Installazione MODULO ADSL Pagina 2 di 9 Il contenuto di questo manuale è soggetto a modifiche senza obbligo alcuno di avvertenze verso persone o organizzazioni. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo manuale può essere riprodotta o trasmessa in una qualunque forma o mezzo, elettronico o meccanico, incluse fotocopie e registrazioni senza il permesso scritto della AMTEC S.p.A. TUTTI I DIRITTI RISERVATI AMTEC S.p.A. Località San Martino Piancastagnaio (SI) ITALY

3 Codice: 6sr-mh i Rev.0 Manuale di Installazione MODULO ADSL Pagina 3 di 9 INDICE 1 INTRODUZIONE STRUTTURA DEL MANUALE CARATTERISTICHE GENERALI MODULO ADSL ALIMENTAZIONE NORME DI SICUREZZA INSTALLAZIONE HARDWARE INSTALLAZIONE SW E CONFIGURAZIONE... 9

4 Codice: 6sr-mh i Rev.0 Manuale di Installazione MODULO ADSL Pagina 4 di 9 1 INTRODUZIONE Il rapido sviluppo di Internet e la crescente capacità di elaborazione dei computer, rende sempre più importante la possibilità di avere dei collegamenti più veloci, verso il proprio provider, rispetto a quelli consentiti da un normale modem o un modem ISDN. La caratteristica che accomuna la maggior parte degli utenti, è quella della asimmetricità del traffico: di norma la velocità richiesta dal provider all utente è quasi sempre molto più elevata di quella del traffico inverso. Un ulteriore esigenza è quella di mantenere attiva la linea telefonica durante la connessione. Una soluzione efficace, ma di grande impatto sulle infrastrutture, è quella di portare in casa dell utente (o nelle immediate vicinanze) un cavo in fibra ottica: questa strada comporta un forte investimento sia da parte dei Provider, costretti a stendere fibra ottica in ogni angolo delle città, e anche da parte dell utente finale che, nella maggior parte dei casi, deve realizzare una connessione dedicata all interno della propria abitazione. Nasce quindi la tecnologia ADSL con le seguenti caratteristiche: Realizza connessioni asimmetrica con velocità in downstream fino a circa 800 Kbit/sec (teorico 8 Mbit/sec) e in upstream fino a circa 400 Kbit/sec (teorico 1 Mbit/sec). Autonegoziazione della velocità che si adatta alla caratteristiche reali del collegamento nel momento della connessione. Si poggia sul normale doppino telefonico. Permette l utilizzo contemporaneo sullo stesso doppino, di un accesso ad internet e di una connessione telefonica classica. La connessione ADSL connette quindi direttamente l utente alla centrale telefonica. Dalla centrale telefonica al Provider si utilizzano delle connessioni basate su protocollo ATM utilizzando o le infrastrutture già esistenti (come la rete ATM Telecom) o reti private ATM. Per questo motivo l ADSL nasce per trasportare celle ATM, in modo da rendere più semplice possibile, l interconnessione tra ADSL e trasporto ATM. Il fatto di trasportare l ATM con l'adsl si paga con la necessità di dover gestire una parte dell ATM, in casa dell utente (o nel Router/Modem o nel PC). Con l ADSL si rendono disponibili diversi tipologie di servizio che si rispecchiano in diversi protocolli di connessione: IP over Ethernet (IPoE): il MODEM ADSL è connesso alla LAN locale attraverso un collegamento Ethernet. Ogni PC che vuole collegarsi con il Provider, dovrà gestire una connessione in PPPoE ed il modem funzionerà da semplice BRIDGE IP over ATM (IPoA): il MODEM ADSL è connesso direttamente ad un solo PC (in USB o con una scheda interna); il PC potrà utilizzare una connessione PPPoA per collegarsi al Provider.

5 Codice: 6sr-mh i Rev.0 Manuale di Installazione MODULO ADSL Pagina 5 di 9 IP over ATM (IPoA): in questo caso non c è il PPP (e quindi mancano tutti I servizi messi a disposizione del PPP quale l autenticazione e l assegnazione dell indirizzo IP), ma l utente (in questo caso e di solito un Router) e connesso direttamente alla rete IP del Provider La realizzazione dell ADSL su GAIA si può dividere nelle seguenti parti: Realizzazione di un modulo che gestisce il chipset ADSL (Dynamite Alcatel) con le seguenti caratteristiche: Gestione delle attivazioni/disattivazioni dell interfaccia fisica ADSL Monitoraggio dei parametri del chipset ADSL Realizzazione di un driver conforme ai driver già presenti, in grado di gestire dei PVC ATM, con le seguenti caratteristiche: Gestione da 1 fino a 31 PVC Gestione del servizio CBR per i canali OAM, e UBR per I PVC dati Gestione del parametro PCR per i canali UBR Gestione dell OAM F4 e F5 loopback Gestione dei protocolli di interconnessione PPPoE, PPPoA e IPoA. Questi sono gli standard a cui il prodotto ADSL è conforme: ITU-T G Annex A (G.dmt) UNI ATM4.0 RFC1483 (RFC2684) IP Routing RFC2364 (PPPoA) RFC2516 (PPPoE) ITU-T I.610 (solo OAM F4/F5 Loopback)

6 Codice: 6sr-mh i Rev.0 Manuale di Installazione MODULO ADSL Pagina 6 di STRUTTURA DEL MANUALE Il manuale d installazione del modulo ADSL descrive sia le caratteristiche e le funzionalità della scheda, che le norme di base per una corretta installazione della stessa. 1.2 CARATTERISTICHE GENERALI E possibile configurare fino a una interfacce ADSL su Sas-EN+ e sul SAS-900 AV sullo slot n 1, dove è presente il bus UTOPIA, e due interfaccie ADSL su SAS 900 sullo slot n 1 e/o slot 2 dove è presente il bus UTOPIA. Teoricamente ogni porta (dell interfaccia ADSL) può gestire un traffico asimmetrico da a 1Mbit in UPLOAD e di 8 Mbit in DOWNLOAD. La scheda è composta da un chipset principale della ST MODULO ADSL Fig.1-1: Scheda ADSL vista di fronte LED: Rosso: interfaccia ADSL non attiva. Link fisico DOWN. Arancione: funzionamento normale. Link fisico UP. TIPOLOGIA DI CONNESSIONE: 1 Connessioni di tipo ADSL

7 Codice: 6sr-mh i Rev.0 Manuale di Installazione MODULO ADSL CAVI DI COLLEGAMENTO: Pagina 7 di 9 Standard RJ-11 con classico doppino telefonico. Fig.1-2: Scheda ADSL vista di lato ALIMENTAZIONE La scheda ADSL è alimentata automaticamente dalla scheda madre degli apparati SAS-EN+ o SAS-900 o SAS-900 AV che la ospita. Fig.1-3: Scheda ADSL vista dall alto

8 Codice: 6sr-mh i Rev.0 Manuale di Installazione MODULO ADSL Pagina 8 di NORME DI SICUREZZA Le scariche elettrostatiche (ESD) possono danneggiare e deteriorare i componenti elettronici. Quando si rimuove o si installa la scheda ADSL assicurarsi che l apparato sia privo di alimentazione. 2 INSTALLAZIONE HARDWARE Il numero massimo di moduli ADSL gestibili sul SAS-En+ è solo uno e tale modulo deve essere obbligatoriamente inserito sullo slot 1, come indicato nella foto. Il numero massimo di moduli ADSL gestibili sul SAS-900 AV è solo uno e tale modulo deve essere obbligatoriamente inserito sullo slot 1. Il numero massimo di moduli ADSL gestibili sul SAS-900 è due e tali moduli devono essere obbligatoriamente inseriti sullo slot 1 o sullo slot 2 Fig.1-4: Scheda ADSL - particolare

9 Codice: 6sr-mh i Rev.0 Manuale di Installazione MODULO ADSL Pagina 9 di 9 3 INSTALLAZIONE SW E CONFIGURAZIONE Per la modalità di inserimento della scheda ADSL nel relativo slot di espansione fare riferimento al manuale dell apparato SAS-EN+ o SAS-900 e o SAS-900 AV che la ospita. Per specifiche di funzionamento e configurazione utilizzare il manuale GAIA4.