ALLEGATI Gianluca Spolverato Paolo Tormen

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALLEGATI Gianluca Spolverato Paolo Tormen"

Transcript

1 ALLEGATI Gianluca Spolverato Paolo Tormen CONTRATTO DI PRODUTTIVITÀ E FLESSIBILITÀ le nuove regole sulla detassazione e decontribuzione

2

3 ESEMPIO 1. AZIENDA GDO DETASSAZIONE IN BASE A INDICI DI PRODUTTIVITÀ ACCORDO COLLETTIVO AZIENDALE Il giorno... presso la sede di... in... (..) via...,.. si sono incontrate: -... con sede in... (..) via...,... in persona della sig.ra...; - le organizzazioni sindacali, così come di seguito rappresentate:... Cisl, nella persona del sig....;... Cigl, nella persona del sig....;... Uil, nella persona del sig.... Le Parti, premesso che: - l art. 1, comma 481, l. 228/2012, ha prorogato per il periodo 1 gennaio 31 dicembre 2013 le misure sperimentali per l incremento della produttività del lavoro; - il d.p.c.m. del 22 dicembre 2012 ha definito per l anno 2013 misura e caratteristiche dei compensi che potranno essere assoggettati alla tassazione agevolata, stabilendo che la retribuzione di produttività erogata in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi aziendali o territoriali non può complessivamente superare l importo di euro lordi e dovrà necessariamente riferirsi a indicatori quantitativi di produttività, redditività, efficienza o innovazione; - è interesse comune addivenire a un accordo per individuare gli elementi retributivi correlati al miglioramento della competitività aziendale e riferiti all andamento economico; stipulano e convengono quanto segue. 1. INDICATORI AZIENDALI. Ai fini dell applicazione della tassazione agevolata, vengono individuati tre distinti indicatori rispettivamente per i singoli Punti Vendita, il Magazzino Logistica e per la Sede Centrale. 1.1 Punti Vendita indicatore di produttività. Questo indicatore misura, per singolo punto vendita, il rapporto tra fatturato mese e fatturato preventivato nel budget 2013 definito in base alla localizzazione del Punto Vendita e ai dati storici. 1.2 Magazzini Logistica indicatore di qualità. Questo indicatore misura la puntualità e la completezza delle consegne in base al calendario di consegna. Per ogni settimana in cui il calendario delle consegne è rispettato in termini di puntualità e completezza viene attribuito un punto con massimo pari a Sede Centrale indicatore di redditività. pagina 3

4 Questo indicatore misura il risultato economico raggiunto dall azienda in termini di margine operativo lordo così come risultante dai tabulati di controllo di gestione al 31 dicembre 2013 rispetto a quanto preventivato in sede di redazione del budget annuale 2. MISURAZIONE E TARGET MINIMO DEGLI INDICATORI AZIENDALI. La misurazione di tutti gli indicatori viene effettuata per singolo Punto Vendita ovvero in Sede Centrale e nel Magazzino Logistica con riferimento al mese di oggetto di valutazione. Per ciascun indicatore vengono definiti dei target minimi in base agli obiettivi aziendali secondo la seguente tabella. Punti Vendita Indicatore fatturato mese a consuntivo / fatturato mese a budget Magazzini Logistica Indicatore puntualità e completezza delle consegne effettuate nel mese Target minimo 0,90 Target minimo 3 punti Sede Centrale Indicatore Target minimo m.o.l. effettivo vs m.o.l. a budget 0,90 3. RETRIBUZIONE DI PRODUTTIVITA. Al raggiungimento dei livelli minimi degli indicatori aziendali di cui al punto 2) le voci retributive corrisposte ai lavoratori dipendenti che hanno favorito il raggiungimento di tali obiettivi minimi saranno incluse nel concetto di retribuzione di produttività ai sensi dell art. 2 del d.p.c.m. 22 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni con conseguente diritto alla tassazione agevolata. Rientrano in tale casistica i seguenti emolumenti: - lavoro straordinario e supplementare forfettario; - lavoro straordinario in senso stretto; - compenso per lavoro supplementare per i rapporti di lavoro a tempo parziale; - compensi per clausole elastiche e flessibili; - somme e maggiorazioni eventualmente spettanti erogate in occasione di lavoro notturno; - maggiorazioni corrisposte ai lavoratori per lavoro domenicale o festivo; - indennità di turno corrisposte per lavoro normalmente prestato in base a un orario di lavoro articolato su turni; - premi di produttività; - premi e incentivi individuali o collettivi e ogni altro emolumento rilevante ai fini del miglioramento della competitività, produttività, qualità, reddittività, innovazione, efficienza organizzativa aziendale. 4. CAMPO DI APPLICAZIONE.... applica le agevolazioni fiscali a tutti i propri dipendenti. 5. VALIDITA DELL ACCORDO. Il presente accordo decorre dalla data della stipulazione e si applica a tutte le somme erogate di cui ai titoli sopradescritti e sulla base di quanto previsto nel pagina 4

5 d.p.c.m. 22 dicembre 2012 a partire dal mese di ai sensi della specifica normativa di legge e sue modifiche e integrazioni. Al fine di dare compiuta attuazione a quanto stabilito nel presente accordo,... si impegna a depositarne copia presso la Direzione territoriale del lavoro territorialmente competente entro 30 giorni dalla sottoscrizione. Letto, confermato e sottoscritto. pagina 5

6

7 ESEMPIO 2. ACCORDO SULL EROGAZIONE DEL PREMIO DI RISULTATO VERBALE DI ACCORDO Il giorno... si sono incontrati: - la Società... rappresentata dal sig in qualità di....; - la RSU nelle persone dei sigg.....; - le OO.SS. nelle persone dei sigg..... Premesso che: - le Parti, in coerenza con quanto previsto dal c.c.n.l. in vigore alla data del presente accordo, hanno esaminato l andamento dei risultati aziendali e le prospettive di breve e medio termine; - l Azienda, nonostante lo scenario economico sfavorevole, ha confermato la volontà di prevedere un premio di risultato al fine di favorire il coinvolgimento dei dipendenti nella realizzazione degli obiettivi di produttività aziendali; - l Azienda, peraltro, ritiene imprescindibile il raggiungimento di risultati minimi di redditività al fine di poter procedere con l erogazione del premio di risultato ai dipendenti; - le Parti hanno condiviso l opportunità di individuare parametri di risultato effettivamente rappresentativi delle performance aziendali e coerenti con quanto previsto dalla normativa ai fini delle agevolazioni fiscali e contributivi degli importi erogati ai dipendenti a titolo di premio di risultato; ciò premesso, le Parti hanno concordato quanto segue. 1. DURATA DELL ACCORDO. L accordo ha durata biennale, e quindi viene applicato ai risultati dell anno 2013 (erogazione del premio con le competenze di aprile 2014) e dell anno 2014 (erogazione del premio con le competenze di aprile 2015). L anno 2013 e l anno 2014 sono definiti nel seguito dell accordo con la dizione anno di riferimento. 2. PARAMETRI PER IL CALCOLO DELLA PRODUTTIVITÀ. A. Operai e impiegati diretti. Parametro: valore della produzione / somma delle ore lavorate dagli operai e dagli impiegati diretti. - Il valore della produzione è quello risultante nel Bilancio di fine esercizio in corrispondenza della voce... - La somma delle ore lavorate è quella fornita dall Amministrazione del Personale e che risulta nel tabulato del Controllo di Gestione... al 31 dicembre dell anno di riferimento. B. Operai e impiegati / quadri indiretti. pagina 7

8 Parametro: fatturato / organico medio - Il valore del fatturato è quello risultante nel Bilancio di fine esercizio in corrispondenza della voce... - Il valore dell organico medio è dato dalla media dell organico in forza ogni fine mese tenendo conto del tempo effettivo di impiego di ogni dipendente e quindi contando pro-quota i lavoratori con contratto p.t. 3. VALORE DEL PREMIO DI PRODUTTIVITÀ. Vengono definite delle soglie di obiettivo per ciascuno dei due parametri, con una soglia minima al di sotto della quale il premio non viene erogato; in corrispondenza delle varie soglie sono stabiliti i valori del premio da erogare, fino a una soglia massima cui corrisponde un valore massimo del premio. Parametro A Parametro B Valore produzione / somma ore lavorate Valore del premio Fatturato / organico medio Valore del premio Da A Da A Fino a. 0,00 Fino a. 0, Oltre a Oltre a PERSONALIZZAZIONE DEL PREMIO. Il valore del premio da erogare a ciascun dipendente è definito dal valore del premio corrispondente al risultato del parametro A o B applicabile, moltiplicato per la % di presenza del dipendente stesso e così definita: - % di presenza = n ore ordinarie lavorate nel corso dell anno / n ore ordinarie lavorabili da calendario nel corso dell anno; con: - n ore ordinarie lavorate = ore lavorate ordinarie annue + ore di infortunio, compreso infortunio in itinere + ore di ferie e permessi goduti; - n ore ordinarie lavorabili da calendario = ore lavorabili annue calcolate in base al calendario di apertura aziendale. Inoltre: - eventuali ore di sospensione in cassa integrazione guadagni non sono calcolate né come ore lavorate né come ore lavorabili; - non si considerano come ore lavorate le ore straordinarie. Esempio. n. ore lavorate da Tizio = 1600 n. ore lav. da calendario = 1800 % di presenza Tizio = 89% Valore del Premio di Produttività = 830 pagina 8

9 Calcolo premio Tizio = 830 * 89% = 738 Per i lavoratori part time l indice di presenza viene calcolato rapportando le ore lavorate alle ore lavorabili nel caso di contratto a tempo pieno. Per i lavoratori a tempo determinato, analogamente, l indice di presenza viene calcolato rapportando le ore lavorate alle ore lavorabili durante l intero anno. 5. REGOLA DI ARROTONDAMENTO. Si conviene che l arrotondamento degli indicatori di produttività e della % di presenza venga fatta all unità più vicina, cioè per eccesso o per difetto all unità più vicina. 6. TEMPI DI EROGAZIONE DEL PREMIO. Poiché il bilancio viene approvato di norma entro il 31 marzo dell anno successivo a quello di riferimento, il premio verrà erogato con la busta paga del mese di aprile dell anno successivo a quello di riferimento. 7. CONDIZIONI DI OTTENIMENTO DEL PREMIO. Condizione di ottenimento del premio è l essere in forza al 31 marzo dell anno successivo a quello di riferimento o, nel caso di ritardo nell approvazione del bilancio di esercizio, alla data della sua approvazione. 8. LETTERE DI CONTESTAZIONE/SANZIONI. Nel caso di procedimenti disciplinari che abbiano comportato l irrogazione di una sanzione disciplinare, il premio spettante al dipendente viene ridotto come di seguito specificato: - -3% nel caso di richiamo scritto; - -5% nel caso di multa; - -10% nel caso di sospensione. 9. CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA. L erogazione del premio è condizionata al raggiungimento dell obiettivo minimo di reddito operativo di euro..., così come risultante nel Bilancio di fine esercizio in corrispondenza della voce MODIFICA DEI PARAMETRI. Nel caso di investimenti rilevanti che comportino un miglioramento dell efficienza produttiva o di altri interventi di carattere straordinario che possano incidere in maniera significativa sul valore dei parametri di produttività definiti al punto 2), le Parti si incontreranno per valutare l eventuale modifica degli obiettivi di risultato ai fini della quantificazione del premio da erogare. 11. DICHIARAZIONE DELLE PARTI. Gli importi erogati in attuazione del presente contratto sono inclusi nel concetto di retribuzione di produttività ai sensi dell art. 2 del d.p.c.m. 22 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni con conseguente diritto alla tassazione agevolata e beneficeranno degli sgravi contributivi previsti dalla normativa in materia di decontribuzione. Letto, confermato e sottoscritto pagina 9

10

11 ESEMPIO 3. NUOVO PIANO INDUSTRIALE CON DIVERSA ARTICOLAZIONE DEI TURNI DI LAVORO ACCORDO COLLETTIVO AZIENDALE Il giorno... presso la sede di... in... (...) via...,... si sono incontrate: -... con sede in... (...) via...,... in persona...; - le Organizzazioni Sindacali, così come di seguito rappresentate:... Cisl, nella persona del sig....;... Cigl, nella persona del sig....;... Uil, nella persona del sig.... Le Parti, premesso che: - la Società, a fronte della crisi che sta colpendo il settore della..., ha espresso la necessità di riorganizzare la struttura produttiva aziendale e provvedere a una diversa qualificazione dei lavoratori al fine di rendere flessibile l impegno del personale dipendente appartenente al profilo professionale del carrellista e del gruista, anche a seguito delle recenti innovazione tecnologiche adottate; - per tale ragione la Società ha esplicitato alle OO.SS. la necessità di procedere alla revisione dei turni di lavoro per fare fronte alla fluttuazione della domanda e a una più efficiente organizzazione della produzione; - l art. 1, comma 481, l. 228/2012, ha prorogato per il periodo 1 gennaio 31 dicembre 2013 le misure sperimentali per l incremento della produttività del lavoro; - il d.p.c.m. del 22 dicembre 2012 ha definito per l anno 2013 misura e caratteristiche dei compensi che potranno essere assoggettati alla tassazione agevolata, stabilendo che la retribuzione di produttività erogata in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi aziendali o territoriali non può complessivamente superare l importo di euro lordi e dovrà necessariamente riferirsi a indicatori quantitativi di produttività, redditività, efficienza o innovazione ovvero a misure atte a rende flessibile l articolazione dell orario di lavoro; - è interesse comune addivenire a un accordo per individuare gli elementi retributivi correlati al miglioramento della competitività aziendale e riferiti all andamento economico; stipulano e convengono quanto segue. 1. TURNI DI LAVORO. Dal mese di... viene introdotta una nuova articolazione dei turni di lavoro che prevede l articolazione dell orario settimanale in 3 diversi turni di lavoro come indicato nella tabella sottostante. Turnazione Fascia oraria Articolazione settimanale pagina 11

12 Turno A mattiniero giorni di lavoro dal martedì al sabato Turno B pomeridiano giorni di lavoro dal lunedì al venerdì Turno C su 6 giorni ; sabato giorni di lavoro dal lunedì al sabato 2. MAGGIORAZIONE DI TURNO. A fronte di tale nuova articolazione orario sono previste delle specifiche maggiorazioni di turno da liquidarsi sulla base della seguente tabella. Turnazione Ore di lavoro di sabato Ore ordinarie in turno fino alle ore Ore ordinarie in turno notturno dopo le ore Maggiorazione 20 % come previsto dal c.c.n.l. 7 % come previsto dal c.c.n.l. 15% come previsto dal c.c.n.l. per le prestazioni in orario notturno 3. FUNGIBILITA DELLE MANSIONI. Al fine di accrescere il patrimonio professionale di ciascun collaboratore e consentire a ogni lavoratore appartenente al profilo professionale del carrellista di acquisire competenze specifiche della mansione del gruista e viceversa, le parti si accordano perché nella giornata del sabato siano presenti entrambi i profili professionali seppur in turni di lavoro diversi. 4. RETRIBUZIONE DI PRODUTTIVITA. Le maggiorazioni e le indennità previste al punto 2) si intendono incluse nel concetto di retribuzione di produttività ai sensi dell art. 2 del d.p.c.m. 22 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni con conseguente diritto alla tassazione agevolata. Le parti concordano che anche le eventuali maggiorazioni festive, straordinarie se diretta conseguenza della nuova articolazione oraria rientreranno nelle definizione sopraccitata e beneficeranno della tassazione agevolata. 5. VALIDITA DELL ACCORDO. Il presente accordo decorre dalla data della stipulazione e al fine di poter beneficiare dell imposta sostitutiva si applica a tutte le somme erogate di cui ai titoli sopradescritti e sulla base di quanto previsto nel d.p.c.m. 22 dicembre 2012 a partire dal mese di ai sensi della specifica normativa di legge e sue modifiche e integrazioni. Al fine di dare compiuta attuazione a quanto stabilito nel presente accordo,... si impegna a depositarne copia presso la direzione territoriale del lavoro territorialmente competente entro 30 giorni dalla sottoscrizione. Letto, confermato e sottoscritto. pagina 12

13 ESEMPIO 4. NUOVO PIANO INDUSTRIALE CON GESTIONE FLESSIBILE DELLE FERIE ACCORDO COLLETTIVO AZIENDALE Il giorno... presso la sede di... in... (...) via...,... si sono incontrate: -... con sede in... (...) via...,... in persona...; - le Organizzazioni Sindacali, così come di seguito rappresentate:... Cisl, nella persona del sig....;... Cigl, nella persona del sig....;... Uil, nella persona del sig.... Le Parti, premesso che: -... ha avviato sul sito di... un piano industriale che, attraverso importanti investimenti tecnologici e sugli impianti, intende raggiungere i seguenti obiettivi: - migliorare la produttività attraverso interventi di innovazione tecnologica; - aumentare la sicurezza attraverso l utilizzo di nuove attrezzature; - implementare un nuovo modello organizzativo, per linee di prodotto e non più per fasi di lavorazione, ridisegnando il layout dell area produttiva; - aumentare la flessibilità del processo produttivo attraverso una diversa organizzazione del lavoro che permetta di rispondere alle oscillazioni del mercato con livelli più bassi del magazzino; - il piano industriale, che prevede nel suo complesso un investimento di oltre... milioni di euro, testimonia la volontà dell Azienda di sviluppare dal punto di vista tecnologico il sito produttivo di..., migliorandone le condizioni di lavoro e quelle di sicurezza. Il piano porterà a una sostanziale modifica degli impianti, delle postazioni di lavoro e, più in generale, dell organizzazione dei processi produttivi attualmente in essere; -... ha chiesto alla OO.SS. un incontro per regolamentare alcune modifiche all orario di lavoro necessarie all introduzione del nuovo processo produttivo; - l art. 1, comma 481, l. 228/2012, ha prorogato per il periodo 1 gennaio 31 dicembre 2013 le misure sperimentali per l incremento della produttività del lavoro; - il d.p.c.m. del 22 dicembre 2012 ha definito per l anno 2013 misura e caratteristiche dei compensi che potranno essere assoggettati alla tassazione agevolata, stabilendo che la retribuzione di produttività erogata in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi aziendali o territoriali non può complessivamente superare l importo di euro lordi e dovrà necessariamente riferirsi a indicatori quantitativi di produttività, redditività, efficienza o innovazione ovvero a misure atte a rende flessibile l articolazione dell orario di lavoro; - è interesse comune addivenire a un accordo per individuare gli elementi retributivi correlati al miglioramento della competitività aziendale e riferiti all andamento economico; pagina 13

14 stipulano e convengono quanto segue. 1. TURNI DI LAVORO. Dal mese di... viene introdotta una nuova articolazione dei turni di lavoro a copertura di un nastro orario di 13 ore e 45 minuti giornalieri, dal lunedì al venerdì, come indicato nella tabella sottostante. Turnazione Fascia oraria Turno A mattiniero Turno B pomeridiano Turno C spezzato L articolazione dell orario di lavoro, disciplinato da apposita comunicazione aziendale, prevede una normale prestazione lavorativa di 38 ore e 45 minuti con assorbimento di 1 ora e 15 minuti di ferie settimanali. Resta inteso che le ore di lavoro ulteriori rispetto a quanto definito al punto precedente e fino al raggiungimento della quarantesima ora saranno conteggiate ai fini retributivi come lavoro straordinario con erogazione della relativa indennità prevista dal c.c.n.l. applicato. 2. MAGGIORAZIONE DI TURNO. A fronte di tale nuova articolazione orario sono previste delle specifiche maggiorazioni di turno da liquidarsi sulla base della seguente tabella. Turnazione Fascia oraria Maggiorazione Turno A mattiniero % Turno B pomeridiano % % come previsto dal c.c.n.l. per le prestazioni in orario notturno. Turno C spezzato % Ai lavoratori in turno spezzato che effettuino almeno 6 ore di lavoro giornaliero verrà erogata un indennità giornaliera pari a 5 giornalieri a titolo di Indennità di turno disagiato. 3. RETRIBUZIONE DI PRODUTTIVITA. Le maggiorazioni e le indennità previste al punto 2) si intendono incluse nel concetto di retribuzione di produttività ai sensi dell art. 2 del d.p.c.m. 22 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni con conseguente diritto alla tassazione agevolata. 4. VALIDITA DELL ACCORDO. Il presente accordo decorre dalla data della stipulazione e al fine di poter beneficiare dell imposta sostitutiva si applica a tutte le somme erogate di cui ai titoli sopradescritti e sulla base di quanto previsto nel d.p.c.m. 22 dicembre 2012 a partire dal mese di ai sensi della specifica normativa di legge e sue modifiche e integrazioni. Al fine di dare compiuta attuazione a quanto stabilito nel presente accordo,... si impegna a depositarne copia presso la direzione pagina 14

15 territoriale del lavoro territorialmente competente entro 30 giorni dalla sottoscrizione. Letto, confermato e sottoscritto. pagina 15

16

17 ESEMPIO 5. NUOVO PIANO INDUSTRIALE CON FUNGIBILITÀ DELLE MANSIONI ACCORDO COLLETTIVO AZIENDALE Il giorno... presso la sede di... in... (...) via...,... si sono incontrate: -... con sede in... (...) via...,... in persona...; - le Organizzazioni Sindacali, così come di seguito rappresentate:... Cisl, nella persona del sig....;... Cigl, nella persona del sig....;... Uil, nella persona del sig.... Le Parti, premesso che: -... ha avviato sul sito di... un piano industriale che, attraverso importanti investimenti tecnologici e sugli impianti, intende raggiungere i seguenti obiettivi: - migliorare la produttività attraverso interventi di innovazione tecnologica; - aumentare la sicurezza attraverso l utilizzo di nuove attrezzature; - implementare un nuovo modello organizzativo, per linee di prodotto e non più per fasi di lavorazione, ridisegnando il layout dell area produttiva; - aumentare la flessibilità del processo produttivo attraverso una diversa organizzazione del lavoro che permetta di rispondere alle oscillazioni del mercato con livelli più bassi del magazzino; - il piano industriale, che prevede nel suo complesso un investimento di oltre... milioni di euro, testimonia la volontà dell Azienda di sviluppare dal punto di vista tecnologico il sito produttivo di..., migliorandone le condizioni di lavoro e quelle di sicurezza. Il piano porterà a una sostanziale modifica degli impianti, delle postazioni di lavoro e, più in generale, dell organizzazione dei processi produttivi attualmente in essere; -... ha chiesto alle OO.SS. un incontro per regolamentare alcune modifiche all orario di lavoro necessarie all introduzione del nuovo processo produttivo; - l art. 1, comma 481, l. 228/2012, ha prorogato per il periodo 1 gennaio 31 dicembre 2013 le misure sperimentali per l incremento della produttività del lavoro; - il d.p.c.m. del 22 dicembre 2012 ha definito per l anno 2013 misura e caratteristiche dei compensi che potranno essere assoggettati alla tassazione agevolata, stabilendo che la retribuzione di produttività erogata in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi aziendali o territoriali non può complessivamente superare l importo di euro lordi e dovrà necessariamente riferirsi a indicatori quantitativi di produttività, redditività, efficienza o innovazione ovvero a misure atte a rende flessibile l articolazione dell orario di lavoro; - è interesse comune addivenire a un accordo per individuare gli elementi retributivi correlati al miglioramento della competitività aziendale e riferiti all andamento economico; stipulano e convengono quanto segue. pagina 17

18 1. TURNI DI LAVORO. Dal mese di... viene introdotta una nuova articolazione dei turni di lavoro a copertura di un nastro orario di 16 ore giornaliere come indicato nella tabella sottostante. Turnazione Fascia oraria Turno A mattiniero Turno B pomeridiano Turno C spezzato L articolazione dell orario di lavoro che sarà disciplinata da apposita comunicazione aziendale prevede una normale prestazione lavorativa di 40 ore settimanali distribuite su 5 giorni di lavoro alternativamente dal lunedì al venerdì e dal martedì al sabato. Resta inteso che le ore di lavoro richieste ulteriori rispetto a quanto definito al punto precedente e fino al raggiungimento della quarantesima ora saranno conteggiate ai fini retributivi come lavoro straordinario con erogazione della relativa indennità prevista dal c.c.n.l. applicato. 2. MAGGIORAZIONE DI TURNO. A fronte di tale nuova articolazione orario sono previste delle specifiche maggiorazioni di turno da liquidarsi sulla base della seguente tabella. Turnazione Fascia oraria Maggiorazione Turno A mattiniero % Turno B pomeridiano % % come previsto dal c.c.n.l. per le prestazioni in orario notturno Turno C spezzato % Ai lavoratori in turno spezzato che effettuino almeno 6 ore di lavoro giornaliero verrà erogata un indennità giornaliera pari a 5 giornalieri a titolo di Indennità di turno disagiato. 3. FUNGIBILITA DELLE MANSIONI. La nuova organizzazione produttiva comporterà una riduzione degli organici per quei profili professionali ritenuti non più coerenti con il nuovo modello produttivo e specificatamente appartenenti alla figura professionale dei capiturno. Per questi ultimi le parti concordano di valutare la possibilità di una modifica, anche parziale, della mansione espletata, previo accordo individuale in deroga all art c.c. e il riconoscimento da parte della Società di una indennità di mansione pari al... della differenza tra la retribuzione attuale e quella minore prevista al livello immediatamente inferiore della classificazione del personale di cui all art.... del c.c.n.l. applicato. 4. RETRIBUZIONE DI PRODUTTIVITA. Le maggiorazioni e le indennità previste ai punti 2) e 3) si intendono incluse nel concetto di retribuzione di produttività ai sensi dell art. 2 del d.p.c.m. 22 dicembre pagina 18

19 2012 e successive modifiche e integrazioni con conseguente diritto alla tassazione agevolata. Le parti concordano che anche le eventuali maggiorazioni festive, straordinarie se diretta conseguenza della nuova articolazione oraria rientreranno nelle definizione sopraccitata e beneficeranno della tassazione agevolata. 5. VALIDITA DELL ACCORDO. Il presente accordo decorre dalla data della stipulazione e al fine di poter beneficiare dell imposta sostitutiva si applica a tutte le somme erogate di cui ai titoli sopradescritti e sulla base di quanto previsto nel d.p.c.m. 22 dicembre 2012 a partire dal mese di ai sensi della specifica normativa di legge e sue modifiche e integrazioni. Al fine di dare compiuta attuazione a quanto stabilito nel presente accordo,... si impegna a depositarne copia presso la Direzione territoriale del lavoro territorialmente competente entro 30 giorni dalla sottoscrizione. Letto, confermato e sottoscritto. pagina 19

20

21

SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO. A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012

SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO. A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012 SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012 1 MANOVRA CORRETTIVA 2011 (ARTICOLO 26 D.L. N. 98/2011 CONVERTITO IN L. N. 111/2011) Per l

Dettagli

Il giorno 24 luglio 2008, in Roma. tra. Premesso che

Il giorno 24 luglio 2008, in Roma. tra. Premesso che ACCORDO PER IL PASSAGGIO DEI QUADRI DIRETTIVI E DEL PERSONALE DELLE AREE PROFESSIONALI DELLA CASSA DEPOSIT I E PRESTITI SOCIETÀ PER AZIONI AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I QUADRI DIRETTIVI

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

LA DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITA

LA DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITA LA DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITA APPLICABILE ANCHE AL 2010 L articolo 2, co.156 e 157 della Finanziaria 2010 rende operative anche per il 2010 alcune misure finalizzate al sostegno della famiglia,

Dettagli

Oggetto: Detassazione straordinari e altri elementi produttività: un opportunità

Oggetto: Detassazione straordinari e altri elementi produttività: un opportunità Lissone, Novembre 2010 Circolare n 22 /2010 Ai signori clienti loro sedi Oggetto: Detassazione straordinari e altri elementi produttività: un opportunità Gentile Cliente, con la presente abbiamo il piacere

Dettagli

(1 FEBBRAIO 30 APRILE 2011) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE

(1 FEBBRAIO 30 APRILE 2011) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE INCENTIVAZIONE INBOUND CONTACT CENTER PER POSTEMOBILE (1 FEBBRAIO 30 APRILE 2011) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE Mercato Privati PREMESSA 2 PRODOTTI SIM POSTEMOBILE CON ATTIVAZIONE DI OPZIONI TARIFFARIE

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

Area risorse umane 1

Area risorse umane 1 Area risorse umane 1 Siena, 7 dicembre 2004 VERBALE DI CONCERTAZIONE Criteri generali per l attribuzione degli incarichi per particolari responsabilità o funzioni alla categoria EP Verbale contenente:

Dettagli

(Concertato con la Delegazione sindacale dell Unione il 9/12/2008) Approvato con Delibera di Giunta dell Unione N.

(Concertato con la Delegazione sindacale dell Unione il 9/12/2008) Approvato con Delibera di Giunta dell Unione N. DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO, DEI RELATIVI CONTROLLI E DEL LAVORO STRAORDINARIO DEL PERSONALE DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA (Concertato con la Delegazione sindacale dell

Dettagli

Verbale n 1/2014 P.G. 11552/2014

Verbale n 1/2014 P.G. 11552/2014 Settore Risorse Umane e Decentramento Verbale n 1/2014 P.G. 11552/2014 ACCORDO PROVVISORIO AVENTE AD OGGETTO L AVVIO DEL PROCESSO DI VALUTAZIONE RIFERITO ALLE PRESTAZIONI INDIVIDUALI DEI DIPENDENTI DELL

Dettagli

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122

Dettagli

SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE. Elaborato dal Nucleo di Valutazione Associato

SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE. Elaborato dal Nucleo di Valutazione Associato SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE Elaborato dal Nucleo di Valutazione Associato SOMMARIO 1.- FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA PREMIALE -------------- 3 2.- IL SISTEMA PREMIALE DEI

Dettagli

INCENTIVAZIONE IN BOUND CONTACT CENTER PER POSTEMOBILE (2 MAGGIO 30 LUGLIO 2011) Posteitaliane

INCENTIVAZIONE IN BOUND CONTACT CENTER PER POSTEMOBILE (2 MAGGIO 30 LUGLIO 2011) Posteitaliane INCENTIVAZIONE IN BOUND CONTACT CENTER PER POSTEMOBILE (2 MAGGIO 30 LUGLIO 2011) PREMESSA 2 L INIZIATIVA SI ARTICOLA COME SEGUE: MECCANISMO DI BASE MECCANISMO DI TEAM FIGURE COINVOLTE PER ENTRAMBI I MECCANISMI

Dettagli

COMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO

COMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO COMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO PROVINCIA DI CUNEO A R E A A M M I N IS T R A T IV A Determinazione n. 034 OGGETTO: FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE ANNO 2015. APPROVAZIONE PROSPETTO

Dettagli

CAMPAGNA COMMERCIALE CONTO BANCOPOSTA PIU

CAMPAGNA COMMERCIALE CONTO BANCOPOSTA PIU CAMPAGNA COMMERCIALE CONTO BANCOPOSTA PIU (2 MAGGIO 30 GIUGNO 2011) Livello UP MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE Mercato Privati PREMESSA 2 PRODOTTI CONTO BANCOPOSTA PIU PERIODO: 2 MAGGIO 30 GIUGNO 2011

Dettagli

CIRCOLARE n. 15 / 2014 DETASSAZIONE RETRIBUZIONE DI PRODUTTIVITA ANNO 2014

CIRCOLARE n. 15 / 2014 DETASSAZIONE RETRIBUZIONE DI PRODUTTIVITA ANNO 2014 Terrazzini & partners consulenti del lavoro p.i./c.f. 05505810969 www.terrazzini.it Via Campanini n.6 20124 Milano Via Marsala n.29 26900 Lodi Via De Amicis n.10 27029 Vigevano t. +39 02 6773361 f. +39

Dettagli

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO COMUNALE DELLE PRESENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE Adottato con atto deliberativo di Giunta Comunale n 83 del 02.08.2002 Modificato

Dettagli

COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso

COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso SISTEMA DI VALUTAZIONE PERMANENTE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE E DELLE PERFORMANCE ORGANIZZATIVE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI G.C. N. 15 DEL 9.2.2012 E MODIFICATO

Dettagli

I rappresentanti dell Agenzia delle Dogane e delle Organizzazioni sindacali nazionali del comparto Agenzie fiscali,

I rappresentanti dell Agenzia delle Dogane e delle Organizzazioni sindacali nazionali del comparto Agenzie fiscali, Roma, 23 giugno 2011 Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell anno 2010 Revisione della costituzione e integrazione dell ipotesi di accordo del 30 dicembre 2010

Dettagli

ACCORDO QUADRO SINDACALE PROVINCIALE SULLA MATERIA DEI CONTRATTI PART TIME INTEGRATIVO AL CCNL TURISMO PARTE SPECIALE PUBBLICI ESERCIZI

ACCORDO QUADRO SINDACALE PROVINCIALE SULLA MATERIA DEI CONTRATTI PART TIME INTEGRATIVO AL CCNL TURISMO PARTE SPECIALE PUBBLICI ESERCIZI ACCORDO QUADRO SINDACALE PROVINCIALE SULLA MATERIA DEI CONTRATTI PART TIME INTEGRATIVO AL CCNL TURISMO PARTE SPECIALE PUBBLICI ESERCIZI Il giorno 4 Febbraio 2003 presso la sede dell Ascom Provinciale in

Dettagli

Accordo Sindacale. Visto il CCNL 2002-2005, I biennio economico - d.d. 27.01.2005 ed in particolare l art. 12 e l art. 34;

Accordo Sindacale. Visto il CCNL 2002-2005, I biennio economico - d.d. 27.01.2005 ed in particolare l art. 12 e l art. 34; Accordo Sindacale Regolamento Lavoro Straordinario: durata minima lavoro straordinario e limite individuale ore/anno liquidabili nonché norme di utilizzo flessibilità modificative dell attuale regolamento

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

Comune di Robecco sul Naviglio SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE

Comune di Robecco sul Naviglio SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE Comune di Robecco sul Naviglio SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE Aprile 2012 SOMMARIO 1.- FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA PREMIALE --------------3 2.- IL SISTEMA PREMIALE DEI DIPENDENTI

Dettagli

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015 INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015 Marzo 2016 1. PREMESSA Il Consiglio di Amministrazione è tenuto a rendere

Dettagli

Verbale di accordo N 1 / 2015 P.G. 19316 / 2015

Verbale di accordo N 1 / 2015 P.G. 19316 / 2015 Settore Risorse Umane e strumentali Verbale di accordo N 1 / 2015 P.G. 19316 / 2015 Accordo provvisorio: AVVIO DEL PROCESSO DI VALUTAZIONE RIFERITO ALLE PRESTAZIONI INDIVIDUALI DEI DIPENDENTI E DEGLI INCARICATI

Dettagli

IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009

IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 Art. 1 Campo di applicazione, durata e decorrenza del contratto

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

INIZIATIVA COMMERCIALE SIM POSTEMOBILE

INIZIATIVA COMMERCIALE SIM POSTEMOBILE 1 INIZIATIVA COMMERCIALE SIM POSTEMOBILE (1 31 MARZO 2011) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE PREMESSA 2 PRODOTTI: SIM POSTEMOBILE PERIODO: 1 31 MARZO 2011 UP COINVOLTI: TUTTI GLI ABILITATI FIGURE COINVOLTE

Dettagli

DIRIGENZA PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA ACCORDO SULL UTILIZZO DEI FONDI CONTRATTUALI PER GLI ANNI 2008, 2009 E 2010

DIRIGENZA PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA ACCORDO SULL UTILIZZO DEI FONDI CONTRATTUALI PER GLI ANNI 2008, 2009 E 2010 DIRIGENZA PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA ACCORDO SULL UTILIZZO DEI FONDI CONTRATTUALI PER GLI ANNI 2008, 2009 E 2010 In data 21 Dicembre 2009, alle ore 10.30, presso la Sala Riunioni dell A.S.L.

Dettagli

CONVENZIONI PRIVATI TRA

CONVENZIONI PRIVATI TRA Legge 12 Marzo 1999, n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili CONVENZIONE EX ART. 11 Premesso che a) le parti si sono determinate nella stipula della presente convenzione al fine di consentire

Dettagli

A tutte le Strutture UIL LORO SEDI. Carissimi,

A tutte le Strutture UIL LORO SEDI. Carissimi, Roma, 06 novembre 2015 Protocollo:36/ 15/TB/mt/mm Servizio: Contrattazione Privata e Politiche Settoriali Rappresentanza e Rappresentatività A tutte le Strutture UIL LORO SEDI Oggetto: detassazione premi

Dettagli

INTEGRAZIONE DEL CCDI 2006-2009 ANNO 2010

INTEGRAZIONE DEL CCDI 2006-2009 ANNO 2010 INTEGRAZIONE DEL CCDI 2006-2009 ANNO 2010 Il 29 dicembre 2010 si sono incontrati i rappresentati della delegazione trattante di parte pubblica dell ente Regione Emilia-Romagna e i rappresentanti sindacali

Dettagli

Oggetto: VERIFICA DELL ELEMENTO VARIABILE DELLA RETRIBUZIONE (E.V.R.) Termine per la conclusione dell iter 31.12.2012

Oggetto: VERIFICA DELL ELEMENTO VARIABILE DELLA RETRIBUZIONE (E.V.R.) Termine per la conclusione dell iter 31.12.2012 Prot. n. 488/C/2012 Pregg.mi Sigg. Titolari e/o legali rappresentanti delle imprese associate LORO SEDI Ragusa, 06 Novembre 2012 Oggetto: VERIFICA DELL ELEMENTO VARIABILE DELLA RETRIBUZIONE (E.V.R.) Termine

Dettagli

Modello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale

Modello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale Modello di contratto Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale MODELLO DI CONTRATTO DI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ex art. 3, d.lgs. n. 167/2011... [Datore

Dettagli

Accordo sulla utilizzazione delle risorse del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività relativo all anno 2009

Accordo sulla utilizzazione delle risorse del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività relativo all anno 2009 Roma, 3 dicembre 2010 Accordo sulla utilizzazione delle risorse del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività relativo all anno 2009 (Testo coordinato con l atto di revisione

Dettagli

CAMPAGNA COMMERCIALE CONTO IN PROPRIO

CAMPAGNA COMMERCIALE CONTO IN PROPRIO CAMPAGNA COMMERCIALE CONTO IN PROPRIO (22 maggio 30 giugno 2011) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE PREMESSA 2 PRODOTTO: CONTO IN PROPRIO PERIODO: 2 MAGGIO 30 GIUGNO 2011 UP COINVOLTI: FIGURE COINVOLTE LIVELLO

Dettagli

RINNOVO DEL CCNL LOGISTICA, TRASPORTO E SPEDIZIONE

RINNOVO DEL CCNL LOGISTICA, TRASPORTO E SPEDIZIONE RINNOVO DEL CCNL LOGISTICA, TRASPORTO E SPEDIZIONE In data 1 agosto 2013 è stato rinnovato il CCNL, scaduto il 31 dicembre 2012. Sul piano economico, l Accordo prevede, per il triennio 2013-2015, un aumento

Dettagli

6. CONTABILITA GENERALE

6. CONTABILITA GENERALE 6. CONTABILITA GENERALE SCRITTURE DI GESTIONE SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 1 E. Scritture relative al lavoro dipendente Definizione Il lavoro rappresenta un fattore della produzione che contabilmente

Dettagli

La retribuzione globale annua di cui al presente articolo viene erogata in 14 (quattordici) mensilità

La retribuzione globale annua di cui al presente articolo viene erogata in 14 (quattordici) mensilità TITOLO XXX Trattamento economico Articolo 7 NORMALE RETRIBUZIONE La normale retribuzione del lavoratore è costituita dalle voci sotto indicate alle lettere a), b), c) e d), nonché da tutti gli altri elementi

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA «NICCOLÒ PICCINNI» Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

CONSERVATORIO DI MUSICA «NICCOLÒ PICCINNI» Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca REGOLAMENTO RECANTE MODALITA E CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DI ORE DI DIDATTICA AGGIUNTIVA AL PERSONALE DOCENTE VISTA Il Consiglio di Amministrazione la Legge 21.12.1999, n.508; il DPR 28.02.2003, n.132;

Dettagli

Paghe. La retribuzione delle ore di viaggio Fabio Pappalardo - Consulente del lavoro

Paghe. La retribuzione delle ore di viaggio Fabio Pappalardo - Consulente del lavoro La retribuzione delle ore di viaggio Fabio Pappalardo - Consulente del lavoro Il luogo della prestazione lavorativa è un elemento fondamentale del contratto di lavoro subordinato. Per quanto nella maggior

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ORARIO DI SERVIZIO, SUL LAVORO STRAORDINARIO E SULLA BANCA DELLE ORE

REGOLAMENTO SULL ORARIO DI SERVIZIO, SUL LAVORO STRAORDINARIO E SULLA BANCA DELLE ORE COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia REGOLAMENTO SULL ORARIO DI SERVIZIO, SUL LAVORO STRAORDINARIO E SULLA BANCA DELLE ORE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 230 DEL 14.11.2002.

Dettagli

REGOLAMENTO. Attività Funzione Responsabile Firma. Amministratore Unico: Antonio MALLAMO. Modifiche. ASTRAL SpA Azienda Strade Lazio

REGOLAMENTO. Attività Funzione Responsabile Firma. Amministratore Unico: Antonio MALLAMO. Modifiche. ASTRAL SpA Azienda Strade Lazio Attività Funzione Responsabile Firma Redazione Verifica Approvazione Area Personale e Organizzazione Direttore Generale: Daniele LUCCI Amministratore Unico: Antonio MALLAMO Daniele Lucci Daniele Lucci

Dettagli

Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL

Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato

Dettagli

COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con deliberazione giuntale n. 116 del 29/09/2005, dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi

Dettagli

VERBALE DI ACCORDO. premesso che

VERBALE DI ACCORDO. premesso che 1 VERBALE DI ACCORDO A Parma, il 25 giugno 2013 tra la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA anche nella sua qualità di Capogruppo, la Banca Popolare FriulAdria SpA, la Cassa di Risparmio della Spezia

Dettagli

CAMPAGNA COMMERCIALE PRODOTTI FINANZIAMENTO

CAMPAGNA COMMERCIALE PRODOTTI FINANZIAMENTO CAMPAGNA COMMERCIALE PRODOTTI FINANZIAMENTO (1 MARZO 16 APRILE 2011) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE PREMESSA 2 PRODOTTO: FINANZIAMENTO (PRESTITI PERSONALI + PRONTISSIMO + CESSIONE DEL QUINTO + MUTUI)

Dettagli

PIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL PERSONALE PER L ANNO 2015 Approvato dall Organo di Amministrazione con Delibera n. 4/15 del 9 marzo 2015

PIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL PERSONALE PER L ANNO 2015 Approvato dall Organo di Amministrazione con Delibera n. 4/15 del 9 marzo 2015 PIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL PERSONALE PER L ANNO 2015 Approvato dall Organo di Amministrazione con Delibera n. 4/15 del 9 marzo 2015 Il piano di incentivazione ha lo scopo di: - aumentare la coesione

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 6 II) SCRITTURE DI GESTIONE E) SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 14 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 E. Scritture relative

Dettagli

CAMPAGNE COMMERCIALE PRODOTTI MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE

CAMPAGNE COMMERCIALE PRODOTTI MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE CAMPAGNE COMMERCIALE PRODOTTI CORRIERE ESPRESSO NAZIONALE (compreso Home Box) + PACCOCELERE INTERNAZIONALE+ EMS/QPE+ PACCOCELERE IMPRESA (Nazionale) + RACCOMANDATA 1 BUSINESS (1 APRILE 31 MAGGIO 2011)

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Circolare N. 156 del 27 Novembre 2014

Circolare N. 156 del 27 Novembre 2014 Circolare N. 156 del 27 Novembre 2014 Riduzione incentivi fotovoltaico l opzione entro il 30 novembre (Istruzioni GSE) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che entro il prossimo 30.11.2014

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO (emanato con decreto rettorale 12 gennaio 2004, n. 178) INDICE

REGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO (emanato con decreto rettorale 12 gennaio 2004, n. 178) INDICE REGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO (emanato con decreto rettorale 12 gennaio 2004, n. 178) INDICE Articolo 1 (Orario ordinario di lavoro e di servizio. Definizioni) Articolo 2 (Articolazione dell orario)

Dettagli

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I DIPENDENTI AVIS DEI PROFILI PROFESSIONALI DIRETTIVO DIRIGENZIALI AMMINISTRATIVI, SANITARI E MEDICI

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I DIPENDENTI AVIS DEI PROFILI PROFESSIONALI DIRETTIVO DIRIGENZIALI AMMINISTRATIVI, SANITARI E MEDICI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I DIPENDENTI AVIS DEI PROFILI PROFESSIONALI DIRETTIVO DIRIGENZIALI AMMINISTRATIVI, SANITARI E MEDICI 1 Il giorno 12 settembre 2008, tra l AVIS Nazionale - Associazione

Dettagli

DETASSAZIONE E INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITA DEL LAVORO

DETASSAZIONE E INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITA DEL LAVORO DETASSAZIONE E INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITA DEL LAVORO 1. QUADRO RMATIVO...2 1.1 Contenuti del D.L. n. 93/08...2 1.2 Contenuti del D.L. n. 185/08... 2 1.3 Contenuti della L. n. 191/09...3 1.4 Contenuti

Dettagli

Contratto integrativo aziendale Verbale di accordo

Contratto integrativo aziendale Verbale di accordo Contratto integrativo aziendale Verbale di accordo Il giorno 30 ottobre 2007 in Ravenna tra Assicoop Ravenna S.p.A., rappresentata dal Presidente, LORENZO COTTIGNOLI, e dall Amministratore delegato, CARLO

Dettagli

Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato. e, p.c.

Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato. e, p.c. Roma, 12/8/2004 DIREZIONE CENTRALE PENSIONI Ufficio I Normativa Tel. 06 51017626 Fax 06 51017625 E mail dctrattpensuff1@inpdap.it Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali istituto nazionale di

Dettagli

Iniziativa commerciale Conti Correnti Retail e Servizi Accessori

Iniziativa commerciale Conti Correnti Retail e Servizi Accessori 1 Iniziativa commerciale Conti Correnti Retail e Servizi Accessori 15 gennaio 30 aprile MODALITA E CONDIZIONI OPERATIVE Caratteristiche dell iniziativa : 2 Prodotti interessati: Conti Correnti Retail (

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO Reg. Inc. n. Pordenone, lì CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO INFORMATICO ALL ATTIVITÀ DI ESTRAPOLAZIONE, ELABORAZIONE E MONITORAGGIO STATISTICO

Dettagli

COMUNE DI SERIATE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO AREA DIRIGENZA ANNO 2010

COMUNE DI SERIATE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO AREA DIRIGENZA ANNO 2010 COMUNE DI SERIATE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO AREA DIRIGENZA ANNO 2010 TRA Il Direttore Generale, dottor Michele Luccisano, presidente di parte pubblica della Delegazione Trattante; I rappresentanti

Dettagli

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19

Dettagli

COMUNE DI CAVAION VERONESE PROVINCIA DI VERONA UFFICIO TRIBUTI ECOLOGIA - RISORSE UMANE

COMUNE DI CAVAION VERONESE PROVINCIA DI VERONA UFFICIO TRIBUTI ECOLOGIA - RISORSE UMANE COMUNE DI CAVAION VERONESE PROVINCIA DI VERONA UFFICIO TRIBUTI ECOLOGIA - RISORSE UMANE DETERMINA N. 145 DEL 17.04.2014 OGGETTO: Risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività.

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,

Dettagli

PERSONALE DEL COMPARTO

PERSONALE DEL COMPARTO RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA E ILLUSTRATIVA AI SENSI DELL ART. 40 COMMA 3 SEXIES ALLEGATO ALLA PREINTESA DEL CONTRATTO INTEGRATIVO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LECCO 2006-2009 PER LE FINALITA

Dettagli

TITOLO X Tempo parziale (Part Time) Premessa

TITOLO X Tempo parziale (Part Time) Premessa TITOLO X Tempo parziale (Part Time) Premessa Le parti, nel ritenere che il rapporto di lavoro a tempo parziale possa essere mezzo idoneo ad agevolare l incontro fra domanda e offerta di lavoro, ne confermano

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Indice. 1 Definizione di cedolino paga ------------------------------------------------------------------------- 3

Indice. 1 Definizione di cedolino paga ------------------------------------------------------------------------- 3 LEZIONE ANALISI DELLA RETRIBUZIONE DOTT. GIUSEPPE IULIANO Indice 1 Definizione di cedolino paga ------------------------------------------------------------------------- 3 1 Definizione di cedolino paga

Dettagli

INIZIATIVA COMMERCIALE SIM POSTEMOBILE

INIZIATIVA COMMERCIALE SIM POSTEMOBILE 1 INIZIATIVA COMMERCIALE SIM POSTEMOBILE (1 31 MARZO 2011) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE PREMESSA 2 PRODOTTI: SIM POSTEMOBILE PERIODO: 1 31 MARZO 2011 UP COINVOLTI: FIGURE COINVOLTE LIVELLO : RESPONSABILE

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE CITTA' DI VARAZZE REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE approvato con deliberazione Giunta comunale n. 147 del 9 agosto 2012 1 SOMMARIO CAPO I MISURAZIONE E VALUTAZIONE

Dettagli

Sistema di misurazione e valutazione della performance (SVP) individuale delle Posizioni Organizzative (P.O.) e del personale.

Sistema di misurazione e valutazione della performance (SVP) individuale delle Posizioni Organizzative (P.O.) e del personale. Approvato con Delibera della Giunta Comunale nr. 105/2012 Sistema di misurazione e valutazione della performance (SVP) individuale delle Posizioni Organizzative (P.O.) e del personale. Articolo 1 Il processo

Dettagli

Criteri per la valutazione della performance individuale dei titolari di Posizioni Organizzative

Criteri per la valutazione della performance individuale dei titolari di Posizioni Organizzative Allegato B Criteri per la valutazione della performance individuale dei titolari di Posizioni Organizzative La valutazione dei risultati conseguiti avviene attraverso apposito provvedimento del Dirigente

Dettagli

Vademecum Imposta Sostitutiva agli elementi retributivi soggetti all agevolazione fiscale per gli anni 2008/09/10 per i delegati

Vademecum Imposta Sostitutiva agli elementi retributivi soggetti all agevolazione fiscale per gli anni 2008/09/10 per i delegati Vademecum Imposta Sostitutiva agli elementi retributivi soggetti all agevolazione fiscale per gli anni 2008/09/10 per i delegati CAAF CGIL CGIL UMBRIA tassazione agevolata al 10% Lavoro Notturno Lavoro

Dettagli

CAMPAGNA COMMERCIALE HOME BOX

CAMPAGNA COMMERCIALE HOME BOX CAMPAGNA COMMERCIALE HOME BOX (2 maggio 30 giugno 2011) PREMESSA 2 L INIZIATIVA SI ARTICOLA COME SEGUE: MECCANISMO SU NUMERO CONTRATTI MECCANISMO SUI RICAVI PRODOTTO: HOME BOX PERIODO: 2 MAGGIO 30 GIUGNO

Dettagli

Risorse aventi carattere di certezza e stabilità 49.601.157,04 Ulteriori risorse 20.366.681,00

Risorse aventi carattere di certezza e stabilità 49.601.157,04 Ulteriori risorse 20.366.681,00 Roma, 5 luglio 2012 Ipotesi di accordo stralcio sulla utilizzazione delle risorse disponibili nell ambito del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell anno 2011

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato PREMESSA. Il presente Sistema di misurazione e valutazione della performance del personale

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

IPOTESI ACCORDO AZIEIVDALE. Addì 13 aprile 2007 in Rionero in Vulture, presso lo Stabilimento della società

IPOTESI ACCORDO AZIEIVDALE. Addì 13 aprile 2007 in Rionero in Vulture, presso lo Stabilimento della società IPOTESI ACCORDO AZIEIVDALE Addì 13 aprile 2007 in Rionero in Vulture, presso lo Stabilimento della società si sono incontrate la Società Fonti del Vulture Srl, stabilimento di Rionero, rappresentata dai

Dettagli

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014 Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,

Dettagli

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA MOBILITÀ COLLETTIVA E' un ammortizzatore sociale per l'accompagnamento dei lavoratori licenziati per: riduzione di attività o lavoro trasformazione di attività cessazione

Dettagli

(LUGLIO AGOSTO) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE

(LUGLIO AGOSTO) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE CAMPAGNA COMMERCIALE TRASFERIMENTO FONDI (LUGLIO AGOSTO) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE Mercato Privati PREMESSA 2 PRODOTTI TRASFERIMENTO FONDI E COSTITUITO DALLA SOMMATORIA DI VAGLIA POSTALE,VAGLIA ON

Dettagli

SCHEDA SINTETICA RELATIVA AL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2013 Art. 20, comma 1 e comma 2 del D. Lgs. n.

SCHEDA SINTETICA RELATIVA AL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2013 Art. 20, comma 1 e comma 2 del D. Lgs. n. SCHEDA SINTETICA RELATIVA AL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2013 Art. 20, comma 1 e comma 2 del D. Lgs. n. 33/2013 L Università per Stranieri di Perugia ha destinato per

Dettagli

VERBALE DI ACCORDO. premesso che

VERBALE DI ACCORDO. premesso che 1 VERBALE DI ACCORDO A Parma, il 13 giugno 2014 tra la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA anche nella sua qualità di Capogruppo, la Banca Popolare FriulAdria SpA, la Cassa di Risparmio della Spezia

Dettagli

CISL FP (A. Roncarolo) Aspetti giuridici Struttura Le voci LA BUSTA PAGA

CISL FP (A. Roncarolo) Aspetti giuridici Struttura Le voci LA BUSTA PAGA Aspetti giuridici Struttura Le voci LA BUSTA PAGA 1 COS È LA BUSTA PAGA è un documento obbligatorio (Legge 5 gennaio 1953, n. 4) che indica la retribuzione, le ritenute fiscali e previdenziali che il lavoratore

Dettagli

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata

Dettagli

MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE

MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE CAMPAGNA CONTO BANCOPOSTA PIU (1 FEBBRAIO - 31 MARZO) estensione del periodo campagna al 30 aprile MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE CAMPAGNA CONTO BANCOPOSTA PIU 2 DURATA: 1 FEBBRAIO 2010 31 MARZO 2010

Dettagli

CAMPAGNA CONTO BANCOPOSTA PIU MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE

CAMPAGNA CONTO BANCOPOSTA PIU MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE CAMPAGNA CONTO BANCOPOSTA PIU (3 MAGGIO - 31 AGOSTO) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE 14 maggio 2010 CAMPAGNA CONTO BANCOPOSTA PIU 2 DURATA: 3 MAGGIO 2010 31 AGOSTO 2010 FINALITA :FAVORIRE LA COMMERCIALIZZAZIONE

Dettagli

CONTO ORE INDIVIDUALE OPERATORE DI SPORTELLO. Redatto da:ruo/ri/ Normativa del Lavoro Approvata da: RUO/RI Distribuita da RUO/RI

CONTO ORE INDIVIDUALE OPERATORE DI SPORTELLO. Redatto da:ruo/ri/ Normativa del Lavoro Approvata da: RUO/RI Distribuita da RUO/RI CONTO ORE INDIVIDUALE OPERATORE DI SPORTELLO Redatto da:ruo/ri/ Normativa del Lavoro Approvata da: RUO/RI Distribuita da RUO/RI In vigore da Gennaio 2012 Premessa Per gli operatori di sportello è stata

Dettagli

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99 SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99 Il giorno I Servizi per l Impiego della Provincia di rappresentati da Il Datore di lavoro rappresentato da.. La Cooperativa Sociale/il

Dettagli

COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO DEI RELATIVI CONTROLLI E DEL LAVORO STRAORDINARIO

COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO DEI RELATIVI CONTROLLI E DEL LAVORO STRAORDINARIO COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO DEI RELATIVI CONTROLLI E DEL LAVORO STRAORDINARIO 1 INDICE Art. 1 L orario di lavoro ordinario Art. 2 L orario differenziato

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. SEMPLIFICAZIONE Norme inutili alla rottamazione Italia Oggi pag. 43 del 26/06/2014

RASSEGNA STAMPA. SEMPLIFICAZIONE Norme inutili alla rottamazione Italia Oggi pag. 43 del 26/06/2014 giovedì 26 giugno 2014 RASSEGNA STAMPA SEMPLIFICAZIONE Norme inutili alla rottamazione Italia Oggi pag. 43 del 26/06/2014 STUDI DI SETTORE Nel regime premiale 116 studi di settore (senza professioni) Il

Dettagli

1) QUANDO E ENTRATA IN VIGORE LA LEGGE DEL 18 GIUGNO 2009, N. 69? E entrata in vigore il 4 luglio 2009

1) QUANDO E ENTRATA IN VIGORE LA LEGGE DEL 18 GIUGNO 2009, N. 69? E entrata in vigore il 4 luglio 2009 FAQ - LEGGE 1) QUANDO E ENTRATA IN VIGORE LA LEGGE DEL 18 GIUGNO 2009, N. 69? E entrata in vigore il 4 luglio 2009 2) ENTRO QUALE TERMINE SI DEVE DARE ATTUAZIONE ALLE PREVISIONI DELL ART. 21, COMMA 1?

Dettagli

Disciplinare del Controllo di gestione

Disciplinare del Controllo di gestione Disciplinare del Controllo di gestione INDICE CAPO I - PRINCIPI E FINALITA ART. 1 Oggetto del Disciplinare pag. 3 ART. 2 Il controllo di gestione pag. 3 CAPO II - CONTABILITA ANALITICA ART. 3- Organizzazione

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (LAVORO A PROGETTO) Tra le sotto indicate Parti: La Società.. srl, costituita ai sensi della Legge italiana con sede a Milano in via., C.F. e P. IVA.,

Dettagli

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del.

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del. Schema di convenzione tipo tra Ente Pubblico e Cooperativa Sociale ai sensi dell'art. 5 legge 381/91 dellart. 7 paragrafo b) L.R. 16/93 dell'art.5 comma 5 L.R. 14/97 L Ente. al fine di creare opportunità

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO) PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO

Dettagli