Lo stato ecologico degli ambienti fluviali
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- Faustina Gallo
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1 Abteilung 29 - Umweltagentur Amt 29.9 Biologisches Labor Ripartizione 29 Agenzia per l ambiente Ufficio 29.9 Laboratorio biologico Lo stato ecologico degli ambienti fluviali Diatomee Birgit Lösch & Renate Alber
2 Tipizzazione tipo 1: perenne, glaciale, < 5 km tipo 7: perenne, glaciale, 5-25 km tipo 2: perenne, scorrimento superficiale, < 5 km tipo 8: perenne, scorrimento superficiale, 5-25 km tipo 14: perenne, scorrimento superficiale, km tipo 18: perenne, scorrimento superficiale, km tipo 22: perenne, origine da sorgente, < 10 km tipo 3: temporaneo, intermittente tipo 0: fosse laghi
3 Corpi idrici Individuazione di 272 corpi idrici in Alto Adige tipo 1: perenne, glaciale, < 5 km tipo 7: perenne, glaciale, 5-25 km tipo 2: perenne, scorrimento superficiale, < 5 km tipo 8: perenne, scorrimento superficiale, 5-25 km tipo 14: perenne, scorrimento superficiale, km tipo 18: perenne, scorrimento superficiale, km tipo 22: perenne, origine da sorgente, < 10 km tipo 3: temporaneo, intermittente tipo 0: fosse - laghi confine tra due corpi idrici dello stesso tipo
4 Rete di monitoraggio anni passati zona Z (siti significativi) zona nord zona sud zona ovest zona est
5 Rete di monitoraggio dal
6 Rete di monitoraggio dal 2009 monitoraggio di sorveglianza ed operativo corpi idrici a rischio, probabilmente a rischio o non a rischio continuità di dati storici (ex punti significativi) siti di riferimento dei tipi fluviali diversi
7 Metodi e Frequenze Multi Habitat Sampling del macrozoobenthos Abbondanza delle specie di diatomee frequenza quadrimestrale frequenza semestrale Copertura di macrofite solo in siti di riferimento frequenza semestrale
8 Diatomee: materiali e metodi campionamento mediante spazzolino da mesolitale
9 Diatomee: materiali e metodi
10 Diatomee: materiali e metodi > osservazione al microscopio (screening del preparato fresco) > conteggio di 400 frustuli a 1000 ingrandimenti > lista di specie e loro abbondanza utilizzabile per vari indici come ICMi, EPI-D, TID e SID
11 Diatomee: chiavi utilizzati COX, E.J. (1996): Identification of Freshwater Diatoms from Live Material KRAMMER, K. (1997): Die cymbelloiden Diatomeen Teil 1 & 2 KRAMMER, K., LANGE-BERTALOT, H. (1986): Bacillariophyceae in 4 Teilen Süßwasserflora von Mitteleuropa LANGE BERTALOT, H. (2001): Navicula sensu stricto. 10 Genera Separatd from Navicula sensu lato. Frustulia LANGE BERTALOT, H. (2002): Cymbella Diatoms of Europe LANGE BERTALOT, H. (2003): Cymbopleura, Delicata, Navicymbula, Gomphocymbellopsis, Afrocymbella Diatoms of Europe
12 Risultati 2008: TID e EPI-D EPI-D I I/II II II/III III III/IV IV IV/V V TID oligo oligo/meso meso meso/eu eu eu/poli poli poli/iper
13 Risultati : ICMi stato secondo ICMi elevato buono sufficiente scarso cattivo
14 Risultati : confronto ICMi + IBE classe di qualità secondo I.B.E. stato secondo ICMi elevato buono sufficiente scarso cattivo
15 Conclusioni e domande aperte Il nuovo indice ICM nelle acque correnti della provincia di Bolzano è meno severo dell indice TID, e simile all EPI-D: si ottengono quasi sempre I e II classi Serviranno in futuro comunque più dati su siti di riferimento per ampliare il database che permette il calcolo dei RQE (ad esempio fosse) L indice ICM come anche altri indici diatomici permette l individuazione di siti influenzati da nutrienti che invece con i metodi basati sul macrozoobenthos risultano essere siti di stato elevato Come si entra in qualità con queste metodiche?
16 Grazie per l attenzione
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