Chain of custody e GPL

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Chain of custody e GPL"

Transcript

1 Chain of custody e GPL Qualità del dato dalla matrice ambientale al certificate analitico

2 Indice 1. Quality assurance, chain of custody, taratura dei sistemi di campionamento 2. Good Laboratory Practices - uso di bianchi e traccianti in analisi di laboratorio 3. Confronto inter-laboratorio e round Robin tests 4. Il costo del monitoraggio 5. Esperienze positive ed errori tipici

3 Chain of Custody

4 Scopo della CoC Certificare La provenienza del campione rispetto al materiale di origine Garantire Che le analisi effettuate da un determinato laboratorio si riferiscano ad un campione certificato, Evitare Che in nessuna fase dei passaggi necessari per la trasmissione del campione al laboratorio possa verificarsi una sostituzione accidentale o intenzionale del campione.

5 Perchè la CoC Obiettivo della CoC è garantire gli utilizzatori del dato della sua correttezza e veridicità. Attribuzione certa della responsabilità di eventuali non conformità; (tutela degli enti di controllo) Prevenzione dell attribuzione di dati non conformi a chi non ne è responsabile (tutela dei soggetti controllati) Comunicazione corretta verso il pubblico e i consumatori (solo I dati relativi a campioni certificati dovrebbero essere resi publlici)

6 Due casi.. Caso 1 (riciclo della gomma): industria non tutelata da CoC inadeguata da parte delle autorità Caso 2 (PCB): l autorità riceve informazioni analitiche non attendibili

7 Provenienza dei campioni?

8 Modalità di realizzazione di una CoC certificata Analisi su campioni di gomma riciclata Tracciabilità del materiale di origine. a livello della produzione del campione (dal pneumatico fino alla preparazione di campioni secondari) la certificazione è ottenuta seguendo - sotto il controllo di un ispettore di parte terza un protocollo per le attività di accantonamento e classificazione dei pneumatici, granulazione selettiva, preparazione ed etichettatura di sottocampioni.

9 Risultati ottenuti Per ogni campione analizzato è possibile risalire ai pneumatici dai quali è stato originato il campione. Tale attività certifica che un determinato campione, etichettato secondo i criteri descritti sopra, è stato preparato a partire da pneumatici identificati i cui dati sono archiviati in un database.

10 Ruolo dell ispettore di parte terza Seguire le campagne di selezione e accatastamento dei pneumatici. Accertare che le operazioni di miscelazione e prelievo-campione siano effettuate conformemente a quanto descritto in un manuale di campionamento Accertare la corrispondenza tra le quantità accumulate presso l area di primo accumulo e la somma delle quantità riportate nei Formulari-FIR indicati nei moduli

11

12 Numerazione dei campioni

13 Ruolo dell ispettore di parte terza Assistere e documentare le seguenti operazioni: Prelievo dei PFU dal cumulo (campione di PFU) Fotografare il fianco del pneumatico inquadrando tutte le informazioni da annotare Annotare in apposita tabella i dati di rilievo del pneumatico: Riporre il pneumatico nell area di accumulo corrispondente al luogo di provenienza (EU o extra EU) e data di produzione (post 2010 o ante-2010)

14 Ruolo dell ispettore di parte terza Assistere e documentare le seguenti operazioni: Operazioni di pulizia degli impianti di granulazione Materiali in ingresso all impianto Etichettatura dei big-bag in uscita dall impianto Immissione dati

15 Enforcement. Chain of custody volontaria Procedure condivise e comunicate alle autorità Certificazione da ente terzo Autorità invitate a verificare ogni parte del processo

16 Esempio di chain of custody 2

17 Esempio di Chain of Custody 2 Il problema Risultati incongruenti (..!) Conflitto di interesse Possibilità concreta di scorrettezze. Impossibilità di back-tracking

18 Chain of custody del campionamento Tutte le operazioni di campionamento devono essere verificate da un osservatore esterno di fiducia. Subito dopo il campionamento, i campioni devono essere sigillati e firmati. Le operazioni di campionamento devono essere fotografate. La proprietà del campione deve essere tracciabile dal momento in cui il campione è raccolto fino al completamento dell analisi. Il modulo di campionamento deve essere firmato ad ogni passaggio di mano del campione.

19 Sampling report labeling

20 Etichettatura Il trasformatore di origine ed il campione devono essere etichettati con lo stesso numero seriale Deve essere redatto rapporto di campionamento preparato per ciascun campione contenente: Codice di campionamento; Data; Nome dell operatore; numero seriale ; indirizzo; firma dell operatore. Deve essere scattata ed archiviata su data base una foto geo-referenziata dell attrezzatura campionata

21 Enforcement (implementazione e controllo.) Definire con chiarezza le responsabilità Controllo random in ciascun anello della catena Stabilire incentivi e disincentivi

22 Controllo di qualità nel processo analitico

23 Il concetto di bianco nelle analisi ambientali Un bianco per ogni fase della misura e del campionamento. Bianco ambientale (campioni di matrici non contaminate) Bianco non esposto Bianco di campo Bianco dei metodi estrattivi (i.e. solventi)

24 Il concetto di traccianti e recupero Spiking nella matrice e problematiche associate Spiking con traccianti marcati nei campioni estratti Spiking con congeneri di riferimento (ad es. PCB 209)

25 Confronti inter-laboratorio

26 Procedure 1) Concordare il metodo analitico 2) Concordare il tipo di materiali utilizzati 3) Sopralluoghi incrociati 4) Fase di test 5) Fase di implementazione 6) Analisi dei dati (da una parte terza)

27 PCB: curva cumulativa delle differenze fra 2 laboratory (GC/ECD)

28 Esempi.

29 Campionatori passivi

30 Esempio di deposimetri bulk Deposizione Umida Deposizione Secca Deposimetri Wet & Dry Raccolta separata delle deposizioni umide e secche) Raccolta della deposizione umida su superficie acquosa

31 Campionatori passivi fase gassosa

32 Campionatori per benzene (Radiello) Esposizione Estrazione Analisi Interpretazione

33 Vantaggio dei campionatori passivi

34 Piccola storia: tre laboratori per gli IPA IPA da analizzare: 23 (lista EPA +benzo(e)pirene + benzo(j)fluorantene + dibenzopireni+ benzotiazolo) Sensibilità analitica richiesta: minore possibile ( pg) Laboratorio 1 Laboratorio 2 Laboratorio 3 IPA analizzabili 22 (no benzotiazolo) 22 (no benzotiazolo) 23 LOD IPA (ODG) g/camp. per ogni congenere 10 pg/camp. per ogni congenere 200 pg/camp. per 2 IPA 50 pg/camp. per restanti Risultati analitici <LOD 85% 5% 61%

35 Piccola storia: tre laboratori per gli IPA Bianchi non Esposti FIALE XAD-2: chiuse ermeticamente alle estremità Stesso fornitore Stessa tipologia Stesso lotto Fiala (Lab.3) Fiala (Lab.2) IPA M (ng/camp) M (ng/camp) Naftalene 4096, ,40 Acenaftilene 7,35 15,77 Acenaftene 4,95 8,06 Fluorene 2,49 25,62 Fenantrene 39,30 122,80 Antracene 1,40 8,06 Fluorantene 2,72 93,57 Pirene 15,70 33,89 Benzo[a]Antracene 0,56 6,01 Crisene 2,22 4,63 Benzo[b]Fluorantene 0,08 1,85 Benzo[k]Fluorantene 0,78 0,87 Benzo[j]Fluorantene 0,33 0,99 Benzo[e]Pirene 5,01 3,40 Benzo[a]Pirene 124,00 2,82 Indeno[1,2,3-cd]Pirene <LOD 1,21 DiBenzo[a,h]Antracene <LOD 1,54 Benzo[g,h,i]Perilene <LOD 2,58 DiBenzo[a,l]Pirene 0,58 0,18 DiBenzo[a,e]Pirene <LOD 0,05 DiBenzo[a,i]Pirene <LOD 0,15 DiBenzo[a,h]Pirene <LOD 0,04 Benzotiazolo 1,79 -

RELAZIONE DI VALUTAZIONE

RELAZIONE DI VALUTAZIONE RELAZIONE DI VALUTAZIONE MONITORAGGIO AMBIENTALE DELL ARIA TERRITORIO DEL COMUNE DI CASORATE SEMPIONE 1. Scopo del monitoraggio Lo scopo del monitoraggio è quello di determinare l impatto ambientale generato

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N DEL 29/11/2012

RAPPORTO DI PROVA N DEL 29/11/2012 Rimini, lì 29/11/2012 RAPPORTO DI PROVA N 1211603001 DEL 29/11/2012 Studio: 1211603 Data di ricevimento: 15/11/2012 Commessa/lotto: 46318451 Committente: URS Italia S.p.A. Campionamento effettuato da:

Dettagli

RELAZIONE SULLA CONFORMITA AMBIENTALE DEI TERRENI

RELAZIONE SULLA CONFORMITA AMBIENTALE DEI TERRENI studio montanari & partners via lusardi, 10 20122 milano t +39.0258317320 f +39.0258313397 studio@smp.mi.it www.smp.mi.it CASSA EDILE DI MILANO Via San Luca, 6 20122 Milano IMMOBILIARE AZZURRA S.r.L. Via

Dettagli

SC Rischio Industriale e Energia SS Rischio Industriale e Igiene Industriale. IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE di TORINO- zona GERBIDO

SC Rischio Industriale e Energia SS Rischio Industriale e Igiene Industriale. IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE di TORINO- zona GERBIDO SC Rischio Industriale e Energia SS Rischio Industriale e Igiene Industriale RELAZIONE TECNICA SOGGETTO CONTROLLATO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE di TORINO- zona GERBIDO Data di redazione: ANALISI E

Dettagli

THEOLAB S.p.A. Corso Europa, 600/A Volpiano (TO)

THEOLAB S.p.A. Corso Europa, 600/A Volpiano (TO) 1 NUOVA NORMATIVA CLASSIFICAZIONE RIFIUTI Febbraio Giugno 2015 Legge 11 agosto 2014 n. 116 conversione del D.L. 24 giugno 2014, n. 91 Decisione della Commissione n. 2014/955/UE del 18 dicembre 2014 (in

Dettagli

PROTOCOLLO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELLA CAMERA DI FLUSSO DINAMICA

PROTOCOLLO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELLA CAMERA DI FLUSSO DINAMICA PROTOCOLLO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELLA CAMERA DI FLUSSO DINAMICA THEOLAB S.p.A. Ing. Luca Spinelli COS E UNA FLUX CHAMBER ATTENZIONE: NON E UN BIDONE ROVESCIATO! Necessita di Uno studio sui materiali

Dettagli

MICRO-B srl Via Cremona, 25/b 46041 Asola (MN) C.F. : 02140460201 P. Iva: 02140460201 Tel. : 0376 712079 Fax : 0376 719207 Web: www.micro-b.it e-mail: info@micro-b.it Reg. Imp. : Cap. Soc. i.v. : MN 02140460201

Dettagli

Pietro Apostoli, Simona Catalani, Jacopo Fostinelli

Pietro Apostoli, Simona Catalani, Jacopo Fostinelli STIMA INTEGRATA DELL'ESPOSIZIONE A XENOBIOTICI NEGLI AMBIENTI LAVORATIVI E GENERALI: QUALCHE UTILE SPUNTO DALLA NOSTRA ESPERIENZA NELLO STUDIO DI METALLI ED IPA NELLA METALLURGIA FERROSA E NON? Pietro

Dettagli

Attività di Arpa nell ambito della procedura di bonifica del sito Hera ex Gasometri. Maria Adelaide Corvaglia

Attività di Arpa nell ambito della procedura di bonifica del sito Hera ex Gasometri. Maria Adelaide Corvaglia Attività di Arpa nell ambito della procedura di bonifica del sito Hera ex Gasometri Maria Adelaide Corvaglia Bologna 26 novembre 2014 procedura di bonifica fasi procedura bonifica attività di Arpa criticità

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 5 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 2 3 Acque potabili, naturali, industriali, di scarico Alluminio, Antimonio, Arsenico, Bario, Berillio, Boro, Cadmio, Calcio, Cobalto, Cromo, Ferro, Magnesio,

Dettagli

Emellina M. Cucchiari

Emellina M. Cucchiari ECOMONDO 2011 Rimini - 10 novembre 2011 II edizione convegno L.A.V. Nuove tecnologie, strategie e prospettive del risanamento in-situ Emellina M. Cucchiari L.A.V. srl lav@lavrimini.com Via Nuova Circonvallazione,

Dettagli

Analisi statistica. Giuseppe De Palma. U.O. Medicina del Lavoro, Igiene, Tossicologia e Prevenzione Occupazionale ASST Spedali Civili Brescia

Analisi statistica. Giuseppe De Palma. U.O. Medicina del Lavoro, Igiene, Tossicologia e Prevenzione Occupazionale ASST Spedali Civili Brescia Analisi statistica Giuseppe De Palma U.O. Medicina del Lavoro, Igiene, Tossicologia e Prevenzione Occupazionale ASST Spedali Civili Brescia Monitoraggio ambientale IPA, ng/m 3 Postazioni fisse (N=4) Campionamenti

Dettagli

Caratteristiche dei sedimenti nei porti canale dell Emilia-Romagna

Caratteristiche dei sedimenti nei porti canale dell Emilia-Romagna Ravenna 26/09/2012 PROGETTO LIFE ENV/IT/426 COAST-BEST http://www.coast-best.eu Caratteristiche dei sedimenti nei porti canale dell Emilia-Romagna Action 2: Il prelievo dei campioni di sedimenti nei porti

Dettagli

Caratteristiche dei sedimenti nei porti canale dell Emilia-Romagna

Caratteristiche dei sedimenti nei porti canale dell Emilia-Romagna Ravenna 28/09/2011 PROGETTO LIFE ENV/IT/426 COAST-BEST http://www.coast-best.eu Caratteristiche dei sedimenti nei porti canale dell Emilia-Romagna Action 2 Il prelievo dei campioni di sedimenti nei porti

Dettagli

Campione di prova per verifica efficienza ECAIA ionizer

Campione di prova per verifica efficienza ECAIA ionizer RAPPORTO DI PROVA N 5455/14 Data emissione 10/12/2014 SPETT. SANUSLIFE INTERNATIONAL GMBH/SRL Manötsch 15 39053 KARNEID (BZ) Data inizio prove 05/12/2014 Descrizione campione Campione di prova per verifica

Dettagli

Catalogo prove-listino_prezzi_sige_rev04_ xls Rifiuti Pag. 1 di 5

Catalogo prove-listino_prezzi_sige_rev04_ xls Rifiuti Pag. 1 di 5 Rifiuto Campionamento UNI 10802: 2013 Pacchetto classificazione terre e rocce Rifiuto Residuo secco, sostanza secca UNI EN 14346 2007 Met A Rifiuto Cromo totale UNI EN ISO 13657 2004+ EPA 6010D 2014 Rifiuto

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI ARPA PUGLIA

RELAZIONE TECNICA DI ARPA PUGLIA RELAZIONE TECNICA DI ARPA PUGLIA Risultati della campagna di monitoraggio invernale vento-selettiva con campionatore Wind Select di ARPA Puglia nel comune di Torchiarolo (BR) BRINDISI, 31-08-2009 ARPA

Dettagli

Rapporto finale di sintesi dei risultati delle indagini ambientali

Rapporto finale di sintesi dei risultati delle indagini ambientali HIA21 - Participative assessment of the health, environmental and socio-economic impacts resulting from urban waste treatment LIFE10 ENV/IT/000331 AZIONE D1 Rapporto finale di sintesi dei risultati delle

Dettagli

Incertezza analitica da circuiti interlaboratorio e incertezza da misure a camino alla luce degli interconfronti della serie IC NORDEST

Incertezza analitica da circuiti interlaboratorio e incertezza da misure a camino alla luce degli interconfronti della serie IC NORDEST Incertezza analitica da circuiti interlaboratorio e incertezza da misure a camino alla luce degli interconfronti della serie IC NORDEST Belluno 19 marzo 2009 Sommario Incertezza analitica da circuiti interlaboratorio

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI ARPA PUGLIA

RELAZIONE TECNICA DI ARPA PUGLIA RELAZIONE TECNICA DI ARPA PUGLIA Risultati delle campagne di monitoraggio vento-selettive con campionatori Wind Select di ARPA Puglia nei comuni di Brindisi e di Torchiarolo (BR). BRINDISI, 30-04-2009

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N. 702/14

RAPPORTO DI PROVA N. 702/14 Data emissione: 23 settembre 2014 Committente: RUGGERI SERVICE SpA - Strada Statale 275 Maglie Leuca, Muro Leccese(LE) Sito di provenienza: Stabilimento di Muro Leccese Matrice dichiarata: Emissioni in

Dettagli

Decreto Ministeriale 14 aprile 2009, n. 56

Decreto Ministeriale 14 aprile 2009, n. 56 Decreto Ministeriale 14 aprile 2009, n. 56 Acque superficiali Tab. 1/A Standard di qualità nella colonna d acqua per le sostanze dell elenco di priorità 1 2 (1) Le sostanze contraddistinte dalla lettera

Dettagli

LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA

LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA riduzione dei pezzi anatomici formaldeide inclusione in paraffina preparazione dei vetrini e fissaggio xilene ed etanolo colorazione automatica o manuale FORMALDEIDE

Dettagli

Il Naftalene è il più semplice degli IPA. Cl 12

Il Naftalene è il più semplice degli IPA. Cl 12 Gli idrocarburi policiclici aromatici sono idrocarburi costituiti da due o più anelli benzenici uniti fra loro, in un unica struttura piana, attraverso coppie di atomi di carbonio condivisi fra anelli

Dettagli

Indagine ambientale per la valutazione della qualità dell aria impianto di Gorizia

Indagine ambientale per la valutazione della qualità dell aria impianto di Gorizia Indagine ambientale per la valutazione della qualità dell aria impianto di Gorizia Committente: ELETTROGORIZIA SPA Via Gregorcic, 24 GORIZIA INDICE 1. INTRODUZIONE 1.1 Scopo e campo di applicazione 2.0

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 6 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua sotterranea, superficiale potabile, Acqua di scarico, percolato Idrocarburi totali come n-esano APAT CNR IRSA 5160B2 Man 29 2003 Acque di scarico

Dettagli

Studi condotti dalla Metapontum Agrobios finalizzati alla valutazione dell impatto delle attività estrattive

Studi condotti dalla Metapontum Agrobios finalizzati alla valutazione dell impatto delle attività estrattive Studi condotti dalla Metapontum Agrobios finalizzati alla valutazione dell impatto delle attività estrattive Audizione III Commissione consiliare 26.10.2011 Studi realizzati Area di studio 2000-2005 Val

Dettagli

Monitoraggio della qualità dell aria Aeroporto G. Marconi

Monitoraggio della qualità dell aria Aeroporto G. Marconi Monitoraggio della qualità dell aria Aeroporto G. Marconi 8 luglio 31 agosto 2011 Arpa Sezione Provinciale di Bologna Servizio Sistemi Ambientali Area S.O. Monitoraggio e Valutazione Aria OBIETTIVO Monitorare

Dettagli

AL PERSONALE DOCENTE e NON DEOCENTE. CIRCOLARE n 157

AL PERSONALE DOCENTE e NON DEOCENTE. CIRCOLARE n 157 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico Tito Lucrezio Caro 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692

Dettagli

ALLEGATO 2. Piano di Monitoraggio e Controllo

ALLEGATO 2. Piano di Monitoraggio e Controllo PROVINCIA DI CAGLIARI-PROVINCIA DE CASTEDDU ASSESSORATO ALLE POLITICHE ERGETICHE - POLITICHE AMBITALI ECONOMIA VERDE Settore Ecologia e Protezione Civile Via diego Cadello, 9b 09121 CA ALLEGATO 2 Piano

Dettagli

ATTIVITÀ CONDOTTE DA ARPA

ATTIVITÀ CONDOTTE DA ARPA ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO AMBIENTALE 8 giugno 2010 Sezione Provinciale di Ferrara Via Bologna, 534 44124 Ferrara ATTIVITÀ CONDOTTE DA ARPA Ricerca di microinquinanti in suoli superficiali della provincia

Dettagli

LABORATORI CHIMICI STANTE srl

LABORATORI CHIMICI STANTE srl RAPPORTO DI PROVA SU CAMPIONE DI MATERIALI Etichettatura e sigilli: Numero del Rapporto di Prova: 403 Committente: Produttore del campione: MPS - Terra vagliata ECOFELSINEA S.r.l. via Dei Poeti, 1/2 40124

Dettagli

OFFERTA DI PRESTAZIONI DELLA UF IGIENE INDUSTRIALE

OFFERTA DI PRESTAZIONI DELLA UF IGIENE INDUSTRIALE Pagina 1 di 7 Aldeidi Aldeide formica (A) R MPI001 HPLC 15,11 HIach3 Aldeide acetica (A) R MPI001 HPLC 15,11 HIach3 Acroleina (A) R MPI001 HPLC 15,11 HIach3 Benzaldeide R MPI003 HPLC 15,11 HIach3 Benzaldeide

Dettagli

SUPPLEMENTO N. 1 AL RAPPORTO DI PROVA SU CAMPIONE DI MATERIALI. ECOFELSINEA S.r.l. via Dei Poeti, 1/ Bologna(BO) ECOFELSINEA S.r.l.

SUPPLEMENTO N. 1 AL RAPPORTO DI PROVA SU CAMPIONE DI MATERIALI. ECOFELSINEA S.r.l. via Dei Poeti, 1/ Bologna(BO) ECOFELSINEA S.r.l. SUPPLEMENTO N. 1 AL RAPPORTO DI PROVA SU CAMPIONE DI MATERIALI Etichettatura e sigilli: Numero del Rapporto di Prova: 4176 Committente: Produttore del campione: MPS - Frantumato da demolizione ECOFELSINEA

Dettagli

3 a Campagna di monitoraggio 23, 24 e 26 giugno 2008

3 a Campagna di monitoraggio 23, 24 e 26 giugno 2008 Rilevazione di PCDD/F e PCB diossina simili nei fumi di processo emessi dal camino E 312 dell impianto di agglomerazione AGL/2 dello stabilimento siderurgico ILVA S.p.A. di Taranto 3 a Campagna di monitoraggio

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 8 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque di scarico (domestici ed industriali) Alluminio, Antimonio, Arsenico, Bario, Berillio, Boro, Cadmio, Calcio, Cromo, Cobalto, Rame, Ferro, Piombo,

Dettagli

ENI Spa Refining & Marketing and Chemicals

ENI Spa Refining & Marketing and Chemicals ENI Spa Refining & Marketing and Chemicals Effrazione Oleodotto Sannazzaro - Genova Fegino 12 Comune di Castelnuovo Scrivia (AL) Relazione tecnico descrittiva delle attività di Messa in Sicurezza di Emergenza

Dettagli

EMISSIONI IN ATMOSFERA DA CENTRALI A TURBOGAS A cura di Arpa Sezione di Piacenza e Ferrara

EMISSIONI IN ATMOSFERA DA CENTRALI A TURBOGAS A cura di Arpa Sezione di Piacenza e Ferrara EMISSIONI IN ATMOSFERA DA CENTRALI A TURBOGAS A cura di Arpa Sezione di Piacenza e Ferrara Premessa In questo documento si vogliono approfondire gli elementi tecnici caratteristici delle emissioni in atmosfera

Dettagli

RIPRODUZIONE VIETATA

RIPRODUZIONE VIETATA RAPPORTO DI PROVA SU CAMPIONE DI MATERIALI Etichettatura e sigilli: MPS - terra vagliata Numero del Rapporto di Prova: 895 Committente: ECOFELSINEA S.r.l. via Dei Poeti 1/2 40124 Bologna(BO) Produttore

Dettagli

COMUNE DI ROSSANO VENETO

COMUNE DI ROSSANO VENETO COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Realizzazione nuovi uffici e sistemazione area movimentazione mezzi Committente: Spett.le Fiorese Immobiliare Srl RELAZIONE AMBIENTALE (D.M. 14.01.2008 ) Febbraio

Dettagli

MONITORAGGIO DEL SUOLO E ALTRI MONITORAGGI

MONITORAGGIO DEL SUOLO E ALTRI MONITORAGGI MONITORAGGIO DEL SUOLO E ALTRI MONITORAGGI 16 febbraio 2011 Sezione Provinciale di Ferrara Via Bologna, 534 44124 Ferrara ENRICA CANOSSA-MANUELA MENGONI-CLAUDIA MILAN (ecanossa@arpa.emr.it) (mmengoni@arpa.emr.it)

Dettagli

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l.

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. AGGIORNAMENTO MAGGIO 2017 (evidenziato in rosso) Premessa: il presente documento, aggiornato

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SANITA'

DIREZIONE GENERALE SANITA' 2275 13/03/2013 Identificativo Atto n. 180 DIREZIONE GENERALE ANITA' AGGIORNAMENTO DEL REGITRO DELLA REGIONE LOMBARDIA DEI LABORATORI CHE EFFETTUANO ANALII NELL'AMBITO DELLE PROCEDURE DI AUTOCONTROLLO

Dettagli

Emissioni di PM e di IPA da quadricicli leggeri alimentati a gasolio

Emissioni di PM e di IPA da quadricicli leggeri alimentati a gasolio Paolo Picini - ENEA Pasquale Spezzano - ENEA Luigi Fabriani-ENEA Fabrizio Messale-ENEA Dario Cataldi-ENEA Claudio Manni-ENEA Marco Sindona- Laureando ENEA-Università Roma III Eugenio Donato- Comune di

Dettagli

Esposizione della popolazione ad inquinanti di origine industriale

Esposizione della popolazione ad inquinanti di origine industriale Esposizione della popolazione ad inquinanti di origine industriale Prof. Giorgio Assennato Direttore Generale ARPA Puglia C N i l SALUTE ED AMBIENTE IN ITALIA Convegno Nazionale SALUTE ED AMBIENTE IN ITALIA

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 4 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque civili, industriali, reflue, sotterranee e superficiali Fluoruri, bromuri, cloruri, nitrati, nitriti, fosfati, solfati Metalli disciolti: Argento,

Dettagli

SCHEDA TECNICA LOTTO 1

SCHEDA TECNICA LOTTO 1 SCHEDA TECNICA LOTTO 1 Fornitura in urgenza di n. 1 Sistema HPLC/FL/DAD/SPE online per analisi di idrocarburi policiclici aromatici per il Laboratorio di Chimica delle Matrici Ambientali del D.A.P. Brindisi

Dettagli

* * * *

* * * * Campione di: Prelevatore: Dati Anagrafici Richiesta/Verbale n : Data Prelievo: Campione Formale: Punto Prelievo: Ditta/Struttura prelievo Comune di Prelievo: Cliente: Indirizzo cliente: Quesito: Modalità

Dettagli

ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE MARIO NEGRI

ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE MARIO NEGRI ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE MARIO NEGRI Via Giuseppe La Masa, 19-20156 Milano MI - Italy - www.marionegri.it tel +39 02 39014.1 - fax +39 02 354.6277 - mnegri@marionegri.it Monitoraggio di inquinanti,

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 6 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque potabili, acque di piscina Batteri coliformi e Escherichia coli (conta) UNI EN ISO 9308-1:2014 acque potabili, industriali, naturali e materiali

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004. a. collaborano con il laboratorio comunitario di riferimento nel loro ambito di competenza;

REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004. a. collaborano con il laboratorio comunitario di riferimento nel loro ambito di competenza; REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004 a. collaborano con il laboratorio comunitario di riferimento nel loro ambito di competenza; b. coordinano, nella loro sfera di competenza, le attività dei laboratori ufficiali

Dettagli

Sintesi della relazione conclusiva (Novembre 2012)

Sintesi della relazione conclusiva (Novembre 2012) Piano di Monitoraggio Ambientale della Qualità dell Aria nei pressi dell impianto di cogenerazione a biomasse naturali per la produzione di energia elettrica, con potenza termica autorizzata di 49.2 MWt,

Dettagli

CAMPAGNE DI MONITORAGGIO AMBIENTALE VALIDAZIONE DEI DATI ANALITICI

CAMPAGNE DI MONITORAGGIO AMBIENTALE VALIDAZIONE DEI DATI ANALITICI CAMPAGNE DI MONITORAGGIO AMBIENTALE VALIDAZIONE DEI DATI ANALITICI Rappresentatività e veridicità dei dati analitici nella valutazione della contaminazione ambientale attraverso campagne di monitoraggio

Dettagli

Sede legale ARPA PUGLIA. Centro Regionale Aria Direzione Scientifica E-mail: aria@arpa.puglia.it

Sede legale ARPA PUGLIA. Centro Regionale Aria Direzione Scientifica E-mail: aria@arpa.puglia.it Risultati della campagna di monitoraggio di aria ambiente vento-selettiva effettuata con campionatore Wind Select di ARPA Puglia nel comune di Villa Castelli (BR) presso l Istituto Scolastico C. Collodi

Dettagli

COMUNE DI CORLETO PERTICARA (PZ) AREE DENOMINATE SITO A E SITO B. PIANO DI CARATTERIZZAZIONE AI SENSI DEL D.LGS. 152/06 Nota integrativa

COMUNE DI CORLETO PERTICARA (PZ) AREE DENOMINATE SITO A E SITO B. PIANO DI CARATTERIZZAZIONE AI SENSI DEL D.LGS. 152/06 Nota integrativa PROJECT COMUNE DI CORLETO PERTICARA (PZ) AREE DENOMINATE SITO A E SITO B PIANO DI CARATTERIZZAZIONE AI SENSI DEL D.LGS. 152/06 Nota integrativa DOCUMENT N : Rev. Status Date Revision memo Issued by Checked

Dettagli

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l.

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2015 (evidenziato in rosso) Premessa: il presente documento, aggiornato

Dettagli

Tariffe per prestazioni di laboratorio a pagamento S.C. Medicina del Lavoro (Delibera Direttore Genelare N. 261 del 4/03/2009)

Tariffe per prestazioni di laboratorio a pagamento S.C. Medicina del Lavoro (Delibera Direttore Genelare N. 261 del 4/03/2009) Tariffe per prestazioni di laboratorio a pagamento S.C. Medicina del Lavoro (Delibera Direttore Genelare N. 261 del 4/03/2009) ANALISI DI INQUINANTI AERODISPERSI PRESTAZIONE Matrice Tecnica analitica Euro

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI AGRARIA Via Università, PORTICI (NA) Italia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI AGRARIA Via Università, PORTICI (NA) Italia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI AGRARIA Via Università, 100 80055 PORTICI (NA) Italia Gli Operatori Dott.ssa Ottaiano Lucia e Dott. Donato De Gianni (contrattisti del dipartimento

Dettagli

ALLEGATO 1. Parametro u. d m. mg/kg ss < 6

ALLEGATO 1. Parametro u. d m. mg/kg ss < 6 ALLEGATO 1 Tabella A Valori limite e concentrazioni caratterizzanti i fanghi di alta qualità ed i fanghi idonei avviati all utilizzo in agricoltura (in sostituzione della tabella 5.2 dell Allegato 1 alla

Dettagli

Terre e rocce da scavo: riferimenti normativi, procedure e applicazioni pratiche. Strategie e tecniche di campionamento cenni all analisi chimica

Terre e rocce da scavo: riferimenti normativi, procedure e applicazioni pratiche. Strategie e tecniche di campionamento cenni all analisi chimica Terre e rocce da scavo: riferimenti normativi, procedure e applicazioni pratiche Strategie e tecniche di campionamento cenni all analisi chimica Organizzazione dell intervento Principali riferimenti normativi

Dettagli

ESSO ITALIANA S.R.L. RAPPORTO TECNICO DESCRITTIVO DELLE ATTIVITA DI INDAGINE AMBIENTALE DI FASE 2

ESSO ITALIANA S.R.L. RAPPORTO TECNICO DESCRITTIVO DELLE ATTIVITA DI INDAGINE AMBIENTALE DI FASE 2 ESSO ITALIANA S.R.L. RAPPORTO TECNICO DESCRITTIVO DELLE ATTIVITA DI INDAGINE AMBIENTALE DI FASE 2 PVF 1306 PBL 105749 ESSO COLOGNE BRESCIANO (BS), VIA PROVINCIALE, 112 15 Dicembre 2016 Arcadis Italia Srl

Dettagli

MONITORAGGIO DEL SUOLO

MONITORAGGIO DEL SUOLO Dipartimento Provinciale di Treviso Servizio Suoli MONITORAGGIO DEL SUOLO DETERMINAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI MICROINQUINANTI ORGANICI PRIMA RILEVAZIONE A SCALA REGIONALE 2010-2013 REPORT INTERMEDIO

Dettagli

TRM S.p.A. Maggio - Giugno 2015

TRM S.p.A. Maggio - Giugno 2015 Prot. 65428 del 5 agosto 2015 POLO MICROINQUINANTI DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI TORINO Via Sabaudia 164 10095 Grugliasco (TO) RELAZIONE TECNICA TRM S.p.A. Via Gorini Torino (TO) Controllo microinquinanti

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 1 DEL

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 1 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 1 Oggetto: Misure di salvaguardia a tutela del bacino idrografico del fiume Tirso e dell invaso dell Omodeo - definizione di valori limite di emissione per le sostanze

Dettagli

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l.

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. Comunicazione al pubblico ai sensi del PMA approvato con prescrizioni da ISPRA (Istituto

Dettagli

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l.

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. AGGIORNAMENTO MARZO 2016 (evidenziato in rosso) Premessa: il presente documento, aggiornato

Dettagli

ELENCO DELLE PROVE Matrici Ambientali

ELENCO DELLE PROVE Matrici Ambientali Pag. 1 a 8 ELENCO DELLE Matrici Ambientali Elenco delle prove non esaustivo effettuabili presso i laboratori di Ecoprisma. MATRICI: Acque, Acque di scarico, Acque superficiali, Campioni acquosi, Acque

Dettagli

COMUNE DI NOVARA ASSESSORATO PER L AMBIENTE INDAGINE SULL INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI -IPA

COMUNE DI NOVARA ASSESSORATO PER L AMBIENTE INDAGINE SULL INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI -IPA COMUNE DI NOVARA ASSESSORATO PER L AMBIENTE INDAGINE SULL INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI -IPA BENZENE, TOLUENE, XILENE - BTX POLVERI CON DIMENSIONE 10 mm - PM10 AGOSTO 1997

Dettagli

Sezione provinciale di Modena Distretto di Modena Via Fontanelli, Modena tel 059/433611

Sezione provinciale di Modena Distretto di Modena Via Fontanelli, Modena tel 059/433611 Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna via Po,5 40139 - BOLOGNA tel 051/6223811 - fax 051/543255 P.IVA e C.F. 04290860370 Sezione provinciale di Modena Distretto di Modena

Dettagli

Elaborazione WWF su dati Environ-Solvay (tratti dalle relazioni sui monitoraggi ambientali svolti nell'area)

Elaborazione WWF su dati Environ-Solvay (tratti dalle relazioni sui monitoraggi ambientali svolti nell'area) TABELLA 1 - Allegata al comunicato stampa divulgato durante la Conferenza stampa WWF del 29/04/2013 DATI RELATIVI ALLA CONTAMINAZIONE DELLA FALDA SUPERFICIALE E PROFONDA - PIEZOMETRI E POZZI POSTI ALL'INTERNO

Dettagli

Digestione anaerobica a due fasi di fanghi secondari di depurazione

Digestione anaerobica a due fasi di fanghi secondari di depurazione Digestione anaerobica a due fasi di fanghi secondari di depurazione David Bolzonella, Dipartimento di Biotecnologie, Università degli Studi di Verona Feltre 24 Nov 2011 1 Il trattamento anaerobico di fanghi

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO CASTELLEONE DI SUASA CORINALDO. BALDELLI GEOL. PIERAMELIO FORMATO A4 SCALA TIMBRO E FIRMA PROGETTISTI DESCRIZIONE

PROGETTO DEFINITIVO CASTELLEONE DI SUASA CORINALDO. BALDELLI GEOL. PIERAMELIO FORMATO A4 SCALA TIMBRO E FIRMA PROGETTISTI DESCRIZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA TRA I COMUNI CASTELLEONE DI SUASA CORINALDO REGIONE MARCHE PROVINCIA DI ANCONA AMPLIAMENTO DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI DI C O R I N A LD O PROGETTO DEFINITIVO N. ELAB. TITOLO

Dettagli

Contenuto di idrocarburi policiclici aromatici in oli e grassi vegetali

Contenuto di idrocarburi policiclici aromatici in oli e grassi vegetali Contenuto di idrocarburi policiclici aromatici in oli e grassi vegetali P. ROVELLINI, P. FUSARI, S. VENTURINI STAZIONE SPERIMENTALE PER LE INDUSTRIE DEGLI OLI E DEI GRASSI MILANO IL PRESENTE LAVORO È STATO

Dettagli

Contributo della combustione di biomassa alla concentrazione di PM10 in aria ambiente in centri urbani situati in valli alpine del Trentino

Contributo della combustione di biomassa alla concentrazione di PM10 in aria ambiente in centri urbani situati in valli alpine del Trentino Contributo della combustione di biomassa alla concentrazione di PM1 in aria ambiente in centri urbani situati in valli alpine del Trentino Elisa Malloci, Gabriele Tonidandel, Paolo Lazzeri, Simone Veronesi

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 8 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Acque 2,4'-DDT, dieldrin, d-hch, endrin, cis-clordano, b-hch, aldrin, alaclor, a-hch, 4,4'-DDT (o DDT), 4,4'-DDE (o DDE), 4,4'-DDD (o DDD), trans-clordano,

Dettagli

IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (IPA) Dott.ssa Clausi Maria Teresa

IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (IPA) Dott.ssa Clausi Maria Teresa IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (IPA) Dott.ssa Clausi Maria Teresa Gli IPA sono un ampia classe di contaminanti organici caratterizzati dalla presenza di due o più anelli aromatici condensati tra loro.

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER IL PRELIEVO CAMPIONI

PROCEDURA OPERATIVA PER IL PRELIEVO CAMPIONI Pagina 1 di 8 REGIONE TOSCANA PROCEDURA OPERATIVA PER IL PRELIEVO CAMPIONI DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 10 15-12-2014 Prima emissione Rev. Data Descrizione Redatto Verificato

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 7 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano Carica Batterica Totale a 22 C e 36 C MU 956:01 Coliformi fecali MU 953/1:01 Coliformi totali MU 952/1:01 Enterobatteri

Dettagli

MANUALE GESTIONE QUALITÀ Laboratorio Analisi

MANUALE GESTIONE QUALITÀ Laboratorio Analisi 1,1,1-Tricloroetano Acqua APHA SMEW ed 22nd 2012, 6200/B 1,1,2-Tricloroetano Acqua APHA SMEW ed 22nd 2012, 6200/B 1,1-Dicloroetilene Acqua APHA SMEW ed 22nd 2012, 6200/B 1,2,4-Triclorobenzene Acqua APHA

Dettagli

MONITORAGGIO DELLA MUTAGENICITÀ DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO URBANO: RETE REGIONALE DELL EMILIA-ROMAGNA AGGIORNAMENTO ANNO 2002

MONITORAGGIO DELLA MUTAGENICITÀ DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO URBANO: RETE REGIONALE DELL EMILIA-ROMAGNA AGGIORNAMENTO ANNO 2002 SEZIONE PROVINCIALE DI PARMA Via Spalato, 4 431 - Parma E-mail: sez@pr.arpa.emr.it Specializzazione Mutagenesi Ambientale ed Occupazionale MONITORAGGIO DELLA MUTAGENICITÀ DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO URBANO:

Dettagli

Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure

Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure Validazione della Caratterizzazione Ambientale dei Cantieri Navali Michelini s.r.l. V.le S. Bartolomeo S.I.N. Pitelli La Spezia 1 Indice INDICE...2 1 PREMESSA...3 2 RISULTATI DELLA CARATTERIZZAZIONE...5

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI AGRARIA Via Università, PORTICI (NA) Italia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI AGRARIA Via Università, PORTICI (NA) Italia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI AGRARIA Via Università, 100 80055 PORTICI (NA) Italia L Operatore Dott. Pio Gialdi dell Istituto zooprofilattico sperimentale del mezzogiorno

Dettagli

La rete dei Laboratori per la determinazione delle sostanze chimiche: le competenze, l organizzazione, il processo di formazione del dato

La rete dei Laboratori per la determinazione delle sostanze chimiche: le competenze, l organizzazione, il processo di formazione del dato La rete dei Laboratori per la determinazione delle sostanze chimiche: le competenze, l organizzazione, il processo di formazione del dato R. Raffaelli Bologna 8 giugno 2007 Inquadramento del REACH rispetto

Dettagli

La classificazione dei rifiuti contenenti oli minerali

La classificazione dei rifiuti contenenti oli minerali Ordine dei Chimici della Toscana Giornata di studio Rifiuti Pericolosi Firenze 13 dicembre 2007 La classificazione dei rifiuti contenenti oli minerali Dott. P. Bollettti : Responsabile UO Attività di Laboratorio

Dettagli

Anno 2009 PONTELAGOSCURO (FERRARA) - FIUME PO

Anno 2009 PONTELAGOSCURO (FERRARA) - FIUME PO Sezione Provinciale di Ferrara Rete di monitoraggio per la qualità ambientale Stazioni acque superficiali interne Resp. Serv. Sistemi Ambientali Dott.ssa. C. Milan Resp. Ecosistemi Idrici Dott.ssa S. Bignami

Dettagli

Distretto del Fiume Serchio ALLEGATO 7A STANDARD DI QUALITÀ AMBIENTALI PER LE ACQUE SUPERFICIALI

Distretto del Fiume Serchio ALLEGATO 7A STANDARD DI QUALITÀ AMBIENTALI PER LE ACQUE SUPERFICIALI Distretto del Fiume Serchio ALLEGATO 7A STANDARD DI QUALITÀ AMBIENTALI PER LE ACQUE SUPERFICIALI Dicembre 2015 Riferimenti normativi: Legge 27 febbraio 2009 n. 13 (articolo 1, comma 3-bis) Direttiva 2000/60/CE

Dettagli

RETE REGIONALE DELL EMILIA-ROMAGNA DI MONITORAGGIO DELLA MUTAGENICITÀ DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO URBANO: RIMINI 2003-2005

RETE REGIONALE DELL EMILIA-ROMAGNA DI MONITORAGGIO DELLA MUTAGENICITÀ DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO URBANO: RIMINI 2003-2005 Eccellenza Mutagenesi Ambientale Tel. 0521/381216-111 Fax 0521/381239 Dipartimento Tecnico Parma, 22 marzo 2006 Prot.: PG/06/1142 RETE REGIONALE DELL EMILIA-ROMAGNA DI MONITORAGGIO DELLA MUTAGENICITÀ DEL

Dettagli

Inquinante Valore obiettivo (*) (ng/m 3 ) Arsenico 6 Cadmio 5 Nichel 20. Benzo(a)pirene 1

Inquinante Valore obiettivo (*) (ng/m 3 ) Arsenico 6 Cadmio 5 Nichel 20. Benzo(a)pirene 1 8 - DETERMINAZIONE DI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI E METALLI NEL PARTICOLATO PM 10 Il particolato atmosferico è costituito da polveri, fibre e particelle liquide di diversa dimensione e composizione:

Dettagli

VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE PROFESSIONALE AD IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI MEDIANTE INDICATORI BIOLOGICI ED AMBIENTALI

VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE PROFESSIONALE AD IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI MEDIANTE INDICATORI BIOLOGICI ED AMBIENTALI VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE PROFESSIONALE AD IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI MEDIANTE INDICATORI BIOLOGICI ED AMBIENTALI R. Guadagni 1, G. Genovese 1, P. Basilicata 1, C. Novi 2, E. Russo 2, R. d Angelo

Dettagli

Banca dati ISS-ISPESL - Proprietà Tossicologiche Aggiornamento Maggio pag. 1/5

Banca dati ISS-ISPESL - Proprietà Tossicologiche Aggiornamento Maggio pag. 1/5 Composti Inorganici Alluminio 7429-90-5 - - - - 1,00E+00 23 1.43E-03 23 0,01 2,14E-03 23 Antimonio 7440-36-0 - - - - 4,00E-04 I 4,00E-04 R 0,01 1,09E-03 Argento 7440-22-4 - D - - 5,00E-03 I 5,00E-03 R

Dettagli

Determinazione dei valori di fondo naturale dei terreni per Cromo, Nichel e Cobalto nel Sito di Interesse Nazionale Basse di Stura (TO)

Determinazione dei valori di fondo naturale dei terreni per Cromo, Nichel e Cobalto nel Sito di Interesse Nazionale Basse di Stura (TO) Determinazione dei valori di fondo naturale dei terreni per Cromo, Nichel e Cobalto nel Sito di Interesse Nazionale Basse di Stura (TO) Relatori: Dott. Carlo Manzo, geologo ARPA Piemonte - Dipartimento

Dettagli

LA MISURA DEI CANCEROGENI IN ALCUNI SETTORI PRODUTTIVI DEL PIEMONTE

LA MISURA DEI CANCEROGENI IN ALCUNI SETTORI PRODUTTIVI DEL PIEMONTE Padova, 28 gennaio 2016 Workshop Cancerogeni in Ambienti di Lavoro LA MISURA DEI CANCEROGENI IN ALCUNI SETTORI PRODUTTIVI DEL PIEMONTE ARPA Piemonte - Igiene Industriale È una struttura a carattere regionale

Dettagli

Sara Coluccia Polo Alimenti. Il controllo chimico negli alimenti: dal campionamento alla valutazione del risultato 29 e 30 gennaio 2014 Torino

Sara Coluccia Polo Alimenti. Il controllo chimico negli alimenti: dal campionamento alla valutazione del risultato 29 e 30 gennaio 2014 Torino Sara Coluccia Polo Alimenti Il controllo chimico negli alimenti: dal campionamento alla valutazione del risultato 29 e 30 gennaio 2014 Torino 1 2 EVOLUZIONE DEI CONCETTI DI IGIENE E SICUREZZA controllo

Dettagli

Premessa. L Allegato XVII indica tra l altro quanto segue:

Premessa. L Allegato XVII indica tra l altro quanto segue: Premessa Il regolamento europeo 1907/2006, attraverso lo strumento dell Allegato XVII, ha previsto la riduzione del contenuto di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) negli oli diluenti per la produzione

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 11 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano Alluminio UNI EN ISO 12020:2002 Batteri coliformi a 37 C Rapporti ISTISAN 2007/5 pag 58 Met ISS A 006B Cadmio UNI

Dettagli

IMPIANTO di TERMOVALORIZZAZIONE di RIFIUTI URBANI E SPECIALI NON PERICOLOSI. Stazione di Monitoraggio HERA via Barsanti - Forlì

IMPIANTO di TERMOVALORIZZAZIONE di RIFIUTI URBANI E SPECIALI NON PERICOLOSI. Stazione di Monitoraggio HERA via Barsanti - Forlì Sezione Provinciale di Forlì-Cesena Viale Livio Salinatore, 2 47121 - Forlì PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it Tel. 543/451411 - Fax 543/451451 E-mail: Servizio Sistemi Ambientali Area Monitoraggio e Valutazione

Dettagli

Linee guida per la rimozione dei rifiuti abbandonati o depositati in modo incontrollato

Linee guida per la rimozione dei rifiuti abbandonati o depositati in modo incontrollato Linee guida per la rimozione dei rifiuti abbandonati o depositati in modo incontrollato 1. Premessa... 2 2. Rimozione di rifiuti abbandonati o depositati in modo incontrollato su strade ed aree pubbliche

Dettagli

STABILIMENTO DI TARANTO. Piano di monitoraggio emissioni in acqua

STABILIMENTO DI TARANTO. Piano di monitoraggio emissioni in acqua Febbraio 2007 STABILIMENTO DI TARANTO Piano di monitoraggio emissioni in acqua Febbraio 2007 1 PIANO DI MONITORAGGIO EMISSIONI IN ACQUA Il Piano di monitoraggio delle emissioni in acqua dello stabilimento

Dettagli

Idrocarburi Aromatici Policiclici Considerazioni generali e metodi di stima del rischio

Idrocarburi Aromatici Policiclici Considerazioni generali e metodi di stima del rischio SIMLII Sez. Regionale Ligure UNI GE Scuola Specializzazione in Medicina del Lavoro 30 maggio 2012 Idrocarburi Aromatici Policiclici Considerazioni generali e metodi di stima del rischio D. Cottica Centro

Dettagli

Ordinanza sulla tassa per il risanamento dei siti contaminati

Ordinanza sulla tassa per il risanamento dei siti contaminati Ordinanza sulla tassa per il risanamento dei siti contaminati (OTaRSi) del 26 settembre 2008 Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 32e capoversi 1, 2 e 5 della legge del 7 ottobre 1983 1 sulla

Dettagli