I Modem. Descrizione. Codificatore Modulatore Filtro. Controllo. Controllo. schema base di modem fonico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I Modem. Descrizione. Codificatore Modulatore Filtro. Controllo. Controllo. schema base di modem fonico"

Transcript

1 I Modem Descrizione Il modem è un circuito di interfaccia tra il DTE (l elaboratore) e linea di trasmissione. I modem possono essere inseriti dentro al computer o esterni. Nel caso di modem esterno, di solito il modem viene collegato al computer attraverso l'interfaccia RS232. Tale interfaccia è divisa in 2 parti fondamentali,una per trasmettere e una per ricevere dati. Esistono 2 tipi principali di modem: MODEM FONICI: I modem fonici sono chiamati così perché lavorano in un campo di frequenze caratteristiche del doppino telefonico ( Hz). MODEM IN BANDA BASE: I modem in banda base,sono così chiamati perché trasmettono direttamente nel mezzo trasmissivo gli 0 e gli 1 provenienti dal DTE. DTE Interfaccia di Trasmissione Codificatore Modulatore Filtro Controllo Adattatore TX/RX Linea Telefonica Interfaccia di Ricezione Controllo Codificatore Modulatore Filtro schema base di modem fonico Il MODEM FONICO è composto da più blocchi: CODIFICATORE: Trasforma il codice sorgente in codice di linea. MODULATORE: Trasforma il segnale digitale in un segnale analogico (sinusoide tra 0 e 4 KHz). ADATTATORE TX/RX: Serve per adattare l'impedenza del modem a quella di linea. DEMODULATORE: Trasforma il segnale analogico in digitale. DECODIFICATORE: Trasforma il codice di linea in codice di sorgente. FILTRI: Hanno il compito di ripulire il segnale da eventuali disturbi. CONTROLLO: Serve per il regolare svolgimento di tutte le funzioni. 1

2 La Classificazione dei Modem E noto che, affinché la comunicazione tra mittente e destinatario possa realizzarsi regolarmente, è necessario porre agli estremi della linea telefonica due modem, i quali, naturalmente, dovranno utilizzare lo stesso tipo di modulazione e la stessa velocità di trasmissione. I modem, diversamente da altri dispositivi, non possiedono ancora uno standard universale e, quindi, nei diversi paesi vengono adottati standard di classificazione diversi. Malgrado ciò, attualmente, si fa riferimento a due fondamentali categorie di modem: quelle basate sullo standard americano (BELL compatibili) e quelle, invece, che si basano sugli standard europei (CCITT compatibili). D ora in avanti ci riferiremo principalmente agli standard europei. La velocità di trasmissione L'unità utilizzata per misurare la velocità di trasmissione di un modem è il baud (dal nome dell'ingegnere francese Emile Baudot), che indica il numero di modulazioni effettuate in un secondo. Poiché sulla linea telefonica, modulando opportunamente la portante, è possibile trasferire anche più di un bit alla volta,si ha che il numero di bit trasmessi in un secondo può risultare maggiore del numero di modulazioni. Vale, infatti, la seguente uguaglianza: bit = baud x N con N = numero di bit trasmessi contemporaneamente sulla portante per ogni modulazione. La distinzione tra bit rate e baud rate mette bene in evidenza la differenza tra la trasmissione di segnali digitali (tra computer e modem) e la trasmissione dei segnali analogici (sulla linea telefonica). Ogni linea di comunicazione,infatti, a seconda delle proprie caratteristiche fisiche consente di effettuare un numero massimo di variazioni del segnale al secondo (nel caso delle linee telefoniche è circa 3000). Quindi, modulando un solo bit alla volta (modem in banda base), è possibile raggiungere, su una linea telefonica, una velocità non superiore ai 2400 bit/s. Come vedremo tra breve, questo limite può essere superato, anche in misura ragguardevole, modulando la portante più bit simultaneamente (modem in banda fonica). Questo consente di raggiungere anche velocità dell ordine dei bit/s. Di contro, mentre i modem in banda base risultano piuttosto semplici da realizzare, e quindi molto economici, i modem in banda fonica richiedono una tecnologia più avanzata, poiché debbono possedere una serie di dispositivi capaci di eliminare i disturbi conseguenti dall elevata velocità di trasmissione. Ci occuperemo, ora, delle più accreditate categorie di modem, evidenziandone le principali caratteristiche. 2

3 I modem a 300 bit/s (CCITT V21) Si tratta di modem con velocità di trasmissione corrispondente a 300 bit/s che utilizzano collegamenti di tipo full-duplex a modulazione di frequenza. Per ottenere una comunicazione di tipo fullduplex vengono impiegate due portanti diverse una per la ricezione e una per la trasmissione. Poiché nella comunicazione full-duplex tra computer risulta necessario incrociare i canali di comunicazione dei modem (il canale di trasmissione dell'uno si collega con quello di ricezione dell'altro), lo standard V21 definisce dinamicamente l assegnazione dei canali, in modo che il medesimo canale possa svolgere una funzione diversa su ciascuno dei due modem. Lo standard V21 consente, infatti, due diverse modalità di funzionamento per i modem coinvolti nella comunicazione. Tali modalità di comunicazione, denominate Originate e Answer, stabiliscono simmetricamente quali debbono essere le frequenze di ricezione e trasmissione di ciascuna delle due stazioni che devono comunicare. Come si vede, si tratta di una comunicazione di tipo Full-Duplex: 3

4 I modem V21 automatici sono, invece, in grado di preordinarsi autonomamente nella modalità corretta: chi trasmette per primo si pone in modalità originate, di conseguenza il destinatario si porta (automaticamente) in modalità answer. I modem a 600 / 1200 bit/s a modulazione di fase (CCITT V22) I modem V22, lavorano a 1200 bit/s utilizzando, per la trasmissione, la modulazione di fase e modulano 2 bit alla volta con velocità caratteristica di 600 modulazioni per secondo. Quindi, scelti quattro valori per la fase, viene associata a ognuno di essi una ben determinata configurazione di due bit, che, durante la modulazione viene considerata come un'unica unità elementare di informazione da trasmettere (il cosiddetto dibit). Peraltro, il modem, impostato alla velocità di 1200 bit/s, consente di avviare la funzione dì fall back: se viene riscontrata la presenza di un numero troppo alto di errori di trasmissione, la velocità viene diminuita automaticamente a 600 bit/s modulando un solo bit alla volta. Esistono diverse versioni del modem V22, le quali utilizzano, per la modulazione diversi tipi di codifica. La tabella che segue mostra alcune modalità utilizzate per la comunicazione tra modem di questa categoria. Vel 1200 bit/s Vel 600 bit/s Fase modulata Fase modulata I modem a 2400 bit/s (CCITT V22 bis) I modem V22bis lavorano a 2400 bit/s utilizzando, per la trasmissione, una modulazione di tipo QAM. Rispetto alla modalità prevista dallo standard V22, nei modem V22bis viene modificata anche l'ampiezza della portante, determinando così una modulazione di 3 bit (il cosiddetto tribit). Il modem V22 bis è stato largamente utilizzato nelle linee telefoniche commutate per il collegamento tra PC fino a che i più veloci modem a compressione di bit hanno conquistato i favori del pubblico e del mercato. I modem a 9600 bit/s (CCITT V29 e V32) Anche lo standard V29 lavora a 2400 baud e utilizza una modulazione QAM che, a differenza dei V22bis, consente di modulare quattro bit alla volta (il quadbit). Si raggiungono così i 9600 bit/s. Per ottenere il quadbit si utilizza una ripartizione di 8 fasi e 2 ampiezze. Diversamente, i modem V32, per ottenere i 9600 bit/s utilizzano un particolare dispositivo di cancellazione dell'eco fonico che consente, per operare in modalità full-duplex, di sovrapporre la banda di trasmissione a quella di ricezione. 4

5 I modem CCITT V90. Per raggiungere velocità superiori i modem odierni utilizzano particolari tecniche di compressione dei dati che consentono di migliorare considerevolmente i limiti imposti dal canale di comunicazione. Ulteriori vantaggi, in termini di prestazioni, sono stati ottenuti integrando, nel modem stesso, un processore in grado di eseguire direttamente degli algoritmi di autocorrezione degli errori, limitando così le ridondanze dovute all aggiunta di numerosi bit di controllo. Grazie alla programmabilità viene migliorata la gestione del modem da parte dei DTE grazie, anche, alla semplicità d invio di comandi secondo codici standardizzati. Ciò che distingue, oltre la velocità, i modem dell ultima generazione è l ulteriore standardizzazione delle operazioni di chiamata e di risposta sulla linea, per cui attualmente vengono anche definiti modem intelligenti. la risposta automatica (autoanswer). Il modem dopo un determinato numero di squilli di chiamata attiva il controllo della linea telefonica per connettersi con l'interlocutore; la chiamata automatica (autodial., Il modem, secondo i comandi provenienti dal computer, attiva il controllo della linea, forma il numero telefonico e chiama l'interlocutore; il riconoscimento dell'assenza della portante. Il modem rileva automaticamente un interruzione sul collegamento e si disconnette automaticamente. I Modem Hayes offrono la possibilità di programmare la velocità di trasmissione, i tempi di l'apertura e di chiusura di un collegamento e i tempi di attesa mediante opportuni comandi che il DTE è in grado di inviare per mezzo della porta seriale. 5

MODULAZIONE AD IMPULSI

MODULAZIONE AD IMPULSI MODULAZIONE AD IMPULSI PM Pulse Modulation La portante è costituita da un segnale impulsivo periodico con le seguenti caratteristiche: ampiezza Vp, durata dell impulso, periodo T. All atto della modulazione,

Dettagli

Modulazioni digitali o numeriche

Modulazioni digitali o numeriche Modulazioni digitali o numeriche La modulazione digitale o numerica è quella in cui il segnale modulante rappresenta un'informazione in formato binario, cioè un insieme di valori che possono essere o zero

Dettagli

Introduzione al collegamento telematico su linea commutata

Introduzione al collegamento telematico su linea commutata Introduzione al collegamento telematico su linea commutata Prof. Luca Salvini L.S. 2L97 Prof. Luca Salvini E-mail: salvini@hesp.it 1 Introduzione al collegamento telematico su linea commutata Perché il

Dettagli

Connessione ad Internet

Connessione ad Internet Connessione ad Per connettersi ad è necessario: Avere un provider che ci assicuri la connettività Disporre di un modem o di un router geografico (connessione alla WAN) La connettività può essere diretta

Dettagli

L interfaccia più comune fra il computer (DTE) ed il modem (DCE) è la RS232,

L interfaccia più comune fra il computer (DTE) ed il modem (DCE) è la RS232, Interfaccia RS232 L interfaccia più comune fra il computer (DTE) ed il modem (DCE) è la RS232, questo standard è stato sviluppato dall ente americano EIA (Electronic Industries Associations) e ripreso

Dettagli

RETI TELEMATICHE / RETI DI CALCOLO Capitolo II Servizi di comunicazione geografici

RETI TELEMATICHE / RETI DI CALCOLO Capitolo II Servizi di comunicazione geografici Prof. Giuseppe F. Rossi E-mail: giuseppe.rossi@unipv.it Homepage: http://www.unipv.it/retical/home.html UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA Facoltà di Ingegneria - Sede distaccata di Mantova MASTER DI 1 LIVELLO

Dettagli

COMUNICAZIONE SERIALE a cura dell' Ing. Buttolo Marco

COMUNICAZIONE SERIALE a cura dell' Ing. Buttolo Marco COMUNICAZIONE SERIALE a cura dell' Ing. Buttolo Marco Un PC può comunicare in vari modi con le periferiche. Fondamentalmente esistono due tipi di comunicazione molto comuni: 1. La comunicazione seriale

Dettagli

La modulazione numerica

La modulazione numerica La modulazione numerica Mauro Giaconi 26/05/2009 trasmissione numerica 1 Principi di modulazione numerica 26/05/2009 trasmissione numerica 2 Modulazione numerica La modulazione trasla l informazione di

Dettagli

Il protocollo RS Introduzione. 1.2 Lo Standard RS-232

Il protocollo RS Introduzione. 1.2 Lo Standard RS-232 1 Il protocollo RS232 1.1 Introduzione Come noto un dispositivo di interfaccia permette la comunicazione tra la struttura hardware di un calcolatore e uno o più dispositivi esterni. Uno degli obiettivi

Dettagli

Bus RS-232. Ing. Gianfranco Miele April 28, 2011

Bus RS-232. Ing. Gianfranco Miele  April 28, 2011 Ing. Gianfranco Miele (g.miele@unicas.it) http://www.docente.unicas.it/gianfranco_miele April 28, 2011 Alcune definizioni Comunicazione seriale Bit trasmessi in sequenza Basta una sola linea Più lenta

Dettagli

Le reti rete La telematica telematica tele matica Aspetti evolutivi delle reti Modello con mainframe terminali Definizione di rete di computer rete

Le reti rete La telematica telematica tele matica Aspetti evolutivi delle reti Modello con mainframe terminali Definizione di rete di computer rete Reti e comunicazione Le reti Con il termine rete si fa riferimento, in generale ai servizi che si ottengono dall integrazione tra tecnologie delle telecomunicazioni e le tecnologie dell informatica. La

Dettagli

Lezione 5: Reti di calcolatori e Internet

Lezione 5: Reti di calcolatori e Internet Lezione 5: Reti di calcolatori e Internet Classificazione delle reti Lo scambio dei dati Internet e protocollo TCP/IP Applicazioni su Internet Argomenti della lezione Concetti introduttivi Topologie di

Dettagli

Lab. Sistemi - Classe 5Bn A. S. 2000/2001 ITIS Primo Levi - Torino AA.AA. STANDARD SERIALE DI COMUNICAZIONE: RS232 Lo standard seriale di

Lab. Sistemi - Classe 5Bn A. S. 2000/2001 ITIS Primo Levi - Torino AA.AA. STANDARD SERIALE DI COMUNICAZIONE: RS232 Lo standard seriale di STANDARD SERIALE DI COMUNICAZIONE: RS232 Lo standard seriale di interfacciamento è stato introdotto al fine di collegare dispositivi remoti a bassa velocità con un calcolatore centrale. In questo genere

Dettagli

DIGITALE IN HF RTTY & PSK31

DIGITALE IN HF RTTY & PSK31 & PSK31 DIGITALE IN HF RTTY Cosa serve? Un transceiver HF Un PC (anche con WIN95!) Una scheda audio Programmi per RTTY o PSK 31 Una interfaccia molto semplice Alcuni cavetti per le connessioni Gli apparati

Dettagli

2. Analisi in frequenza di segnali

2. Analisi in frequenza di segnali 2.1 Serie di Fourier 2. Analisi in frequenza di segnali Secondo il teorema di Fourier, una funzione periodica y(t) è sviluppabile in una serie costituita da un termine costante A 0 e da una somma di infinite

Dettagli

Queste raccomandazioni definiscono le specifiche dei modem, delle interfacce, delle apparecchiature di test e la qualità delle linee.

Queste raccomandazioni definiscono le specifiche dei modem, delle interfacce, delle apparecchiature di test e la qualità delle linee. Pagina 1 di 10 Collegamenti telefonici analogici via modem Modem per collegamenti telefonici analogici La modulazione consiste nel modificare lo spettro di frequenze del segnale informativo digitale (codifica

Dettagli

Il tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi:

Il tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi: Per la trattazione delle tecniche TDM, PM e Trasmissione dati si rimanda alle schede 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47 e 48 del libro Le Telecomunicazioni del Prof. F. Dell Aquila. Il tema proposto può essere

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE Prof. Giovanni Schembra 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati

Dettagli

22/09/2010. Rossato Alessio

22/09/2010. Rossato Alessio Hardware del PC roxale@hotmail.it 1 I componenti del computer Possiamo paragonare il computer al corpo umano che, come sappiamo, è formato da un elemento centrale, il busto, al quale sono collegati gli

Dettagli

Sistemi distribuiti e reti di calcolatori

Sistemi distribuiti e reti di calcolatori Sistemi distribuiti e reti di calcolatori 1 Indice Modulazione e trasmissione dei dati Reti di calcolatori Topologia Messaggi e protocolli ISO/OSI Ethernet Architettura client/server Telefonia mobile 2

Dettagli

DIGITALE IN HF RTTY & PSK31. IZ1DXS Giorgio FINO 2008

DIGITALE IN HF RTTY & PSK31. IZ1DXS Giorgio FINO 2008 DIGITALE IN HF RTTY & PSK31 IZ1DXS Giorgio FINO 2008 Cosa serve? Un transceiver HF Un PC (anche con WIN95!) Una scheda audio Programmi per RTTY o PSK 31 Una interfaccia molto semplice Alcuni cavetti per

Dettagli

Introduzione alle Reti di Calcolatori. Prof. Ing. Mario Catalano

Introduzione alle Reti di Calcolatori. Prof. Ing. Mario Catalano Introduzione alle Reti di Calcolatori Prof. Ing. Mario Catalano Computing centralizzato Caratteristiche del computing centralizzato: sistemi fortemente centralizzati grandi capacità di calcolo rete complessa

Dettagli

ANALISI E DESCRIZIONE DI UN CIRCUITO PER LA MODULAZIONE DIGITALE PSK

ANALISI E DESCRIZIONE DI UN CIRCUITO PER LA MODULAZIONE DIGITALE PSK CLASSE : V A E.T.A. 2008-2009 ALUNNO: Bovino Silvano ANALISI E DESCRIZIONE DI UN CIRCUITO PER LA MODULAZIONE DIGITALE PSK Le modulazioni digitali si definiscono tali poiché caratterizzate da segnale modulante

Dettagli

Utilizza metà del bit time per trasmettere il bit e l altra metà per imporre una variazione di livello alla linea.

Utilizza metà del bit time per trasmettere il bit e l altra metà per imporre una variazione di livello alla linea. Manchester Utilizza metà del bit time per trasmettere il bit e l altra metà per imporre una variazione di livello alla linea. Le reti che utilizzano questo tipo di segnalazione seguono lo standard IEEE

Dettagli

Reti Locali LAN. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni

Reti Locali LAN. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Reti Locali LAN Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Caratteristiche delle reti LAN Nelle reti locali tutte le stazioni condividono lo stesso canale trasmissivo, generalmente

Dettagli

DCE-3 TD 604R. TERMINAZIONE DATI Nx64 Kbit/s OMOLOGAZIONE IST /

DCE-3 TD 604R. TERMINAZIONE DATI Nx64 Kbit/s OMOLOGAZIONE IST / DCE-3 TD 604R TERMINAZIONE DATI Nx64 Kbit/s OMOLOGAZIONE IST / 4598003 MANUALE DI INSTALLAZIONE EDIZIONE Settembre 2006 MON. 197.3 REV. 2.1 1 di 6 1.0 DESCRIZIONE DELL'APPARATO DCE-3 TD 604R Il modem DCE-3

Dettagli

LE MODULAZIONI NUMERICHE

LE MODULAZIONI NUMERICHE LE MODULAZIONI NUMERICHE Si chiamano modulazioni numeriche quel tipo di modulazioni in cui il segnale modulante è di tipo numerico e vengono impiegate nella trasmissione dati fra modem, nei ponti radio,

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati e aleatori Architettura

Dettagli

MODULATORE STEREOFONICO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

MODULATORE STEREOFONICO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Prof. Ing. Francesco Buffa, ITIS A. VOLTA, Palermo http://www.ilmondodelletelecomunicazioni.it/ MODULATORE STEREOFONICO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Due segnali audio differenti L ed R vengono trasformati

Dettagli

Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche. Modulazione A.A Alberto Perotti

Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche. Modulazione A.A Alberto Perotti Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Modulazione A.A. 8-9 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Modello di sistema di comunicazione Il modello di sistema di comunicazione

Dettagli

Reti di calcolatori. Rete di calcolatori

Reti di calcolatori. Rete di calcolatori Operatore informatico giuridico Informatica Giuridica A.A 2006/2007 II Semestre Reti di calcolatori prof. Monica Palmirani Rete di calcolatori Le reti di calcolatori sono un insieme di dispositivi hardware

Dettagli

Segnale Analogico. Forma d onda continua

Segnale Analogico. Forma d onda continua Segnale Analogico Forma d onda continua Rumore Segnale Analogico + Rumore Il rumore si sovrappone al segnale e lo altera, impossibile separare il segnale dal rumore Segnale Digitale Ideale Segnale discreto,

Dettagli

Informatica. Caratterizzazione del canale I simboli emessi dalla sorgente passano attraverso un canale di trasmissione.

Informatica. Caratterizzazione del canale I simboli emessi dalla sorgente passano attraverso un canale di trasmissione. Informatica Pietro Storniolo storniolo@csai.unipa.it http://www.pa.icar.cnr.it/storniolo/info267 Entropia e flusso di informazione di una sorgente La sorgente viene caratterizzata dal valor medio di I(x

Dettagli

MATERIALI PER LA DISCUSSIONE

MATERIALI PER LA DISCUSSIONE SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,

Dettagli

Reti di. Physical Layer. Appunti di Sistemi per la classe IV E informatica A cura del prof. ing. Mario Catalano

Reti di. Physical Layer. Appunti di Sistemi per la classe IV E informatica A cura del prof. ing. Mario Catalano Reti di calcolatori: Physical Layer Appunti di Sistemi per la classe IV E informatica A cura del prof. ing. Mario Catalano Trasmissione dati Sorgente Destinatario Trasmettitore Canale Ricevitore Tipo di

Dettagli

MULTI-LINK. Interfaccia Lan/Gprs

MULTI-LINK. Interfaccia Lan/Gprs MULTI-LINK Interfaccia Lan/Gprs MULTI-LINK: interfaccia Lan/Gprs Multi-Link è un dispositivo multivettore ad 8 ingressi - 8 uscite espandibile a 32 In/Out con schede opzionali BT-EX8/2, collegabile a qualsiasi

Dettagli

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1 Nota di Copyright

Dettagli

TELECOMUNICAZIONI. Con la nascita delle telecomunicazioni, i messaggi possono viaggiare più veloci del più veloce mezzo di trasporto.

TELECOMUNICAZIONI. Con la nascita delle telecomunicazioni, i messaggi possono viaggiare più veloci del più veloce mezzo di trasporto. TELECOMUNICAZIONI Telecomunicazione: sistema di comunicazione a distanza effettuata mediante trasmissione di informazioni attraverso l'uso di correnti elettriche e la loro trasmissione a distanza grazie

Dettagli

FRANCESCO MARINO - TELECOMUNICAZIONI

FRANCESCO MARINO - TELECOMUNICAZIONI Classe: Data Autore: Francesco Marino http://www.francescomarino.net info@francescomarino.net Esercitazione n. 12 Installazione e configurazione di un modem in banda fonica (Windows 9x) Gruppo: Alunni

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE RETI. Tipologie di Rete. Perché una rete? Interconnessione di reti

INTRODUZIONE ALLE RETI. Tipologie di Rete. Perché una rete? Interconnessione di reti INTRODUZIONE ALLE RETI Tipologie di Rete Perché una rete? Condividere risorse utilizzo razionale di dispositivi costosi modularità della struttura affidabilità e disponibilità Comunicare tra utenti scambio

Dettagli

Tecniche di commutazione

Tecniche di commutazione Tecniche di commutazione Modello di un sistema di comunicazione Messaggio Messaggio Segnali Codificatore Modulatore Canale Demodulatore Decodificatore Il messaggio viene originato da una sorgente e deve

Dettagli

Capitolo 5 La trasmissione dell informazione

Capitolo 5 La trasmissione dell informazione Capitolo 5 La trasmissione dell informazione Sistema di comunicazione Sorgente messaggio Sistema di trasmissione Trasmettitore Canale di trasmissione segnale Ricevitore rumore messaggio Destinazione Caratterizzazione

Dettagli

Reti a Commutazione. Commutazione di Circuito. Esempio di Rete a Commutazione. Elementi di una Rete a Commutazione

Reti a Commutazione. Commutazione di Circuito. Esempio di Rete a Commutazione. Elementi di una Rete a Commutazione I semestre 03/04 Reti a Commutazione Commutazione di Circuito Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica

Dettagli

10.. Codici correttori d errore. Modulo TLC:TRASMISSIONI Codici correttori d errore

10.. Codici correttori d errore. Modulo TLC:TRASMISSIONI Codici correttori d errore 10.. Codici correttori d errore Codici correttori d errore 2 Obiettivi: correggere o rivelare errori nella trasmissione di sequenze numeriche (sequenze di simboli, usualmente binari) Correzione di errore

Dettagli

Un unico sistema per ogni esigenza. CECOFLEX e CECOFLEX Plus sistemi di cablaggio flessibili. e multimediali più importanti dello spazio abitativo.

Un unico sistema per ogni esigenza. CECOFLEX e CECOFLEX Plus sistemi di cablaggio flessibili. e multimediali più importanti dello spazio abitativo. Un unico sistema per ogni esigenza CECOFLEX e CECOFLEX Plus sistemi di cablaggio flessibili e scatole di collegamento per le applicazioni di comunicazione e multimediali più importanti dello spazio abitativo.

Dettagli

LC Adattatore LAN USB senza fili Sweex

LC Adattatore LAN USB senza fili Sweex LC100040 Adattatore LAN USB senza fili Sweex Introduzione Per prima cosa desideriamo ringraziarvi vivamente per aver acquistato l adattatore LAN USB senza fili di Sweex. Con questo adattatore USB potrete

Dettagli

A cura di Valeria Valecchi

A cura di Valeria Valecchi A cura di Valeria Valecchi Libro di testo di riferimento: Cloud di Gallo e Sirsi Blocco tematico C: L azienda e le reti Unità di apprendimento 1 CHE COS E UNA RETE DI COMPUTER TELEMATICA= TELEcomunicazione+inforMATICA

Dettagli

ISDN (INTEGRATED SERVICES DIGITAL NETWORK) Prof. Ing. Maurizio Casoni

ISDN (INTEGRATED SERVICES DIGITAL NETWORK) Prof. Ing. Maurizio Casoni ISDN (INTEGRATED SERVICES DIGITAL NETWORK) Prof. Ing. Maurizio Casoni Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia GENERALITÀ Rete di telecomunicazioni in area

Dettagli

Generalità sui protocolli Tecniche di multiplazione Tecniche di accesso Tecniche di commutazione

Generalità sui protocolli Tecniche di multiplazione Tecniche di accesso Tecniche di commutazione Generalità sui protocolli Tecniche di multiplazione Tecniche di accesso Tecniche di commutazione Introduzione Introduzione La comunicazione tra due o più utenti avviene tramite un canale detto canale di

Dettagli

Specifiche del protocollo di comunicazione semplificato per il modulo seriale di I/O

Specifiche del protocollo di comunicazione semplificato per il modulo seriale di I/O Specifiche del protocollo di comunicazione semplificato per il modulo seriale di I/O Architettura del frame di comunicazione Il frame di comunicazione è lungo 13 bytes ed ha questo formato nell ordine

Dettagli

STRUMENTO ELETTRONICO DI PESATURA

STRUMENTO ELETTRONICO DI PESATURA STRUMENTO ELETTRONICO DI PESATURA WST MANUALE D INSTALLAZIONE.Pag. 2 MANUALE OPERATIVO.Pag. 10 CODICE SOFTWARE: PWST01 VERSIONE: Rev.0.7 Alimentazione Assorbimento Isolamento Categoria d installazione

Dettagli

Rete Sismica Permanente: Analisi e taratura dei sistemi modulatore-demodulatore in esercizio

Rete Sismica Permanente: Analisi e taratura dei sistemi modulatore-demodulatore in esercizio OSSERVATORIO VESUVIANO Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia RETE SISMICA PERMANENTE Ciro Buonocunto Rete Sismica Permanente: Analisi e taratura dei sistemi modulatore-demodulatore in esercizio

Dettagli

TRASMISSIONE DATI tra PC e CN (nozioni teoriche essenziali)

TRASMISSIONE DATI tra PC e CN (nozioni teoriche essenziali) TRASMISSIONE DATI tra PC e CN (nozioni teoriche essenziali) (versione Dicembre 2002) Appunti ad esclusivo uso interno ITIS VARESE - specializzazione meccanici. Sistema binario: sistema numerico costituito

Dettagli

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 11: modulazione 2-PAM

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 11: modulazione 2-PAM 0CXGBN Trasmissione numerica parte : modulazione 2-PAM PARTE 2: Modulazioni Numeriche 2 Modulazioni: introduzione Per ogni modulazione considereremo: Caratteristiche generali Costellazione (insieme di

Dettagli

M149 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE. Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CORSO DI ORDINAMENTO. Tema di: TELECOMUNICAZIONI

M149 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE. Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CORSO DI ORDINAMENTO. Tema di: TELECOMUNICAZIONI M19 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CORSO DI ORDINAMENTO Tema di: TELECOMUNICAZIONI Testo valevole per i corsi di ordinamento e per i corsi del

Dettagli

Architettura di Von Neumann. Architettura di Von Neumann. Architettura di Von Neumann INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042)

Architettura di Von Neumann. Architettura di Von Neumann. Architettura di Von Neumann INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042) INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042) Computer elaboratore di informazione riceve informazione in ingresso (input) elabora questa informazione restituisce informazione ottenuta elaborando

Dettagli

Capitolo Acquisizione dati con PC

Capitolo Acquisizione dati con PC Capitolo 2 Acquisizione dati con PC 2.1 Generalità 2.2 Sistema di acquisizione dati analogici monocanale con PC, per segnali lentamente variabili 2.3 Sistema di acquisizione dati analogici multicanale

Dettagli

Il collegamento delle reti aziendali: DHCP, DSL, PPPoE

Il collegamento delle reti aziendali: DHCP, DSL, PPPoE Nota di Copyright RETI DI CALCOLATORI II Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide)

Dettagli

Comunicazioni Elettriche Esercizi

Comunicazioni Elettriche Esercizi Comunicazioni Elettriche Esercizi Alberto Perotti 9 giugno 008 Esercizio 1 Un processo casuale Gaussiano caratterizzato dai parametri (µ = 0, σ = 0.5) ha spettro nullo al di fuori dellintervallo f [1.5kHz,

Dettagli

Influenza dell' I/O sulle prestazioni (globali) di un sistema

Influenza dell' I/O sulle prestazioni (globali) di un sistema Influenza dell' I/O sulle prestazioni (globali) di un sistema Tempo totale per l'esecuzione di un programma = tempo di CPU + tempo di I/O Supponiamo di avere un programma che viene eseguito in 100 secondi

Dettagli

Componenti principali. Programma cablato. Architettura di Von Neumann. Programma cablato. Cos e un programma? Componenti e connessioni

Componenti principali. Programma cablato. Architettura di Von Neumann. Programma cablato. Cos e un programma? Componenti e connessioni Componenti principali Componenti e connessioni Capitolo 3 CPU (Unita Centrale di Elaborazione) Memoria Sistemi di I/O Connessioni tra loro 1 2 Architettura di Von Neumann Dati e instruzioni in memoria

Dettagli

PROGETTO DI TELECOMUNICAZIONI

PROGETTO DI TELECOMUNICAZIONI CLASSE: V ETA DATA: 11/05/09 ALUNNO: MARTELLI ANTONIO PROF: ETTORE PANELLA PROGETTO DI TELECOMUNICAZIONI MODULAZIONE DI FREQUENZA FSK CON PANNELLO DIDATTICO DELLA SAMAR CENNI TEORICI: Modulazioni digitali

Dettagli

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga CAPITOLO 1 INTRODUZIONE AI SENSORI IN FIBRA OTTICA 1.1 La sensoristica 1.1.1. Generalità I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di elaborazione e gestione, hanno un profondo

Dettagli

MULTIPLAZIONE PCM MULTIPLAZIONE PCM 2

MULTIPLAZIONE PCM MULTIPLAZIONE PCM 2 MULTIPLAZIONE PCM Discrete Pulse Modulation La discretizzazione dell asse temporale è effettuata mediante una serie di impulsi equispaziati nel tempo L ampiezza, la posizione o la durata degli impulsi

Dettagli

Trasmissione Seriale e Parallela. Esempio di Decodifica del Segnale. Ricezione e Decodifica. Tecniche di Comunicazione di Dati Digitali

Trasmissione Seriale e Parallela. Esempio di Decodifica del Segnale. Ricezione e Decodifica. Tecniche di Comunicazione di Dati Digitali Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica I semestre 04/05 Tecniche di Comunicazione di Dati Digitali Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/

Dettagli

Porte Input/Output (I/O Connectors)

Porte Input/Output (I/O Connectors) Porte Input/Output (I/O Connectors) Le porte I/O permettono al computer di comunicare (scambiare dati) con le periferiche Interfacce di entrata / uscita Porta seriale RS-232, invio dei dati attraverso

Dettagli

M286 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE. Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CORSO DI ORDINAMENTO. Tema di: TELECOMUNICAZIONI

M286 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE. Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CORSO DI ORDINAMENTO. Tema di: TELECOMUNICAZIONI M286 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CORSO DI ORDINAMENTO Tema di: TELECOMUNICAZIONI Traccia n 2 Sessione ordinaria 2000 Seconda prova scritta

Dettagli

Per gli audiofili più esigenti!

Per gli audiofili più esigenti! Scatole di montaggio e moduli Per gli audiofili più esigenti! 24 Ulteriori informazioni, datasheet e acquisti on-line: www.futurashop.it Prezzo Imbattibile S c a t o l e di m o n t a g g i o e m o du l

Dettagli

Corso di Calcolatori Elettronici I

Corso di Calcolatori Elettronici I Corso di Calcolatori Elettronici I Il sistema di Input-Output Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II A.A. 2014-2015 Roberto Canonico Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2014-2015

Dettagli

Parte II (Il multimetro digitale)

Parte II (Il multimetro digitale) Il multimetro digitale è uno strumento ad indicazione numerica per la misura in corrente continua delle grandezze elettriche. Lo strumento è essenzialmente un misuratore digitale di tensione continua:

Dettagli

PSPICE simulazione codificatori e decodificatori, MUX - DEMUX

PSPICE simulazione codificatori e decodificatori, MUX - DEMUX PSPICE simulazione codificatori e decodificatori, MUX - DEMUX Davide Piccolo Elaboratori 1 Per le dispense delle lezioni: http://people.na.infn.it/~piccolo/lezionilaboratorio Elaboratori 2 Il circuito

Dettagli

CLASSE : V A E.T.A ALUNNO: Bovino Silvano RIEPILOGO SULLE MODULAZIONI ANALOGICHE

CLASSE : V A E.T.A ALUNNO: Bovino Silvano RIEPILOGO SULLE MODULAZIONI ANALOGICHE CLASSE : V A E.T.A. 2008-2009 ALUNNO: Bovino Silvano RIEPILOGO SULLE MODULAZIONI ANALOGICHE Come sappiamo attraverso la tecnica della modulazione è possibile trasmettere un segnale in banda base sottoforma

Dettagli

IISS PANETTI-PITAGORA

IISS PANETTI-PITAGORA IISS PANETTI-PITAGORA ITT M.Panetti Tel. 080/5425412 / fax 080/5426432 ITT Pitagora Tel. 080/5240095 Fax 080/5235231 Sede legale: Via Re David, 186 70125 Bari bais06600e@istruzione.it bais06600e@pec.istruzione.it

Dettagli

Trasmissione Dati. Trasmissione Dati. Prestazioni del Sistema. Sistema di Trasmissione Dati

Trasmissione Dati. Trasmissione Dati. Prestazioni del Sistema. Sistema di Trasmissione Dati I semestre 02/03 Trasmissione Dati Trasmissione Dati Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Ogni tipo di informazione può essere rappresentata come insieme di segnali

Dettagli

FAQ. È necessaria una linea telefonica? No, Open Sky non richiede alcun collegamento telefonico o via cavo.

FAQ. È necessaria una linea telefonica? No, Open Sky non richiede alcun collegamento telefonico o via cavo. Domande frequenti 1 2 È possibile eseguire l installazione da soli? Il sistema è stato studiato per essere semplice e veloce da installare. Con il manuale d installazione (vedi Guida all'installazione)

Dettagli

Colloquio di informatica (5 crediti)

Colloquio di informatica (5 crediti) Università degli studi della Tuscia Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche Corso di laurea in Scienze Ambientali A.A. 2013-2014 - II semestre Colloquio di informatica (5 crediti) Prof. Pier Giorgio

Dettagli

Wireless Fidelity. Introduzione a WI-FI (WIreless FIdelity). Cos è WI-FI. Come funziona WI-FI. INFORMATICA Le reti

Wireless Fidelity. Introduzione a WI-FI (WIreless FIdelity). Cos è WI-FI. Come funziona WI-FI. INFORMATICA Le reti Introduzione a WI-FI (WIreless FIdelity). Cos è WI-FI. Come funziona WI-FI. Cosa si fa e cosa si potrà fare con WI-FI. La sicurezza nel WI-FI. L importanza di WI-FI. Introduzione a WI-FI (WIreless FIdelity)

Dettagli

Componenti principali

Componenti principali Componenti e connessioni Capitolo 3 Componenti principali n CPU (Unità Centrale di Elaborazione) n Memoria n Sistemi di I/O n Connessioni tra loro Architettura di Von Neumann n Dati e instruzioni in memoria

Dettagli

Teoria dell informazione

Teoria dell informazione Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Teoria dell informazione A.A. 2008-09 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Modello di sistema di comunicazione Il modello di

Dettagli

I componenti indispensabili per una rete sono almeno i seguenti:

I componenti indispensabili per una rete sono almeno i seguenti: CONCETTO DI RETE: due o più computer tra loro collegati fisicamente in modo da potersi scambiare dati ed informazioni. I dati che possono essere trasmessi da un nodo all altro, possono riguardare le tipologie

Dettagli

Reti di calcolatori. Riferimenti: Curtin cap. 9

Reti di calcolatori. Riferimenti: Curtin cap. 9 Reti di calcolatori Riferimenti: Curtin cap. 9 Reti di calcolatori Una rete di calcolatori è costituita da due o più elaboratori collegati mediante un mezzo che permette di farli colloquiare il mezzo è

Dettagli

MANUALE PER L OPERATORE Versione software: 1.0

MANUALE PER L OPERATORE Versione software: 1.0 Sesto S. Giovanni - 19 Maggio 2004 Div. elettronica DATAFLOW Rev.1.0 SW-HW:DATALINK SOFTWARE PER L ELABORAZIONE DEI SEGNALI RILEVATI DALLA SCHEDA DI ACQUISIZIONE MANUALE PER L OPERATORE Versione software:

Dettagli

La trasmissione delle informazioni

La trasmissione delle informazioni La trasmissione delle informazioni 1 La trasmissione delle informazioni: 1. scienze fisiche (forme d'energia, propagazione delle onde elettromagnetiche) 2. scienze matematiche (teoria dei codici, ) comunicazione

Dettagli

a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti

a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti email: bifaretti@ing.uniroma2.it Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Infatti, la struttura del convertitore

Dettagli

ANALISI SPERIMENTALE DI UN MODULATORE E DEMODULATORE AM

ANALISI SPERIMENTALE DI UN MODULATORE E DEMODULATORE AM CLASSE : V A E.T.A. 2008-2009 ALUNNO: Bovino Silvano ANALISI SPERIMENTALE DI UN MODULATORE E DEMODULATORE AM Introduzione: Uno dei problemi fondamentali nelle telecomunicazioni è quello di trasmettere

Dettagli

MSW MSW. Quattro satelliti in condominio

MSW MSW. Quattro satelliti in condominio centralizzato Ghiotta opportunità senza riserve Diventa un esigenza sempre più sentita quella di distribuire, negli impianti condominiali, canali tv ricevuti da più satelliti. Sul mercato troviamo tutti

Dettagli

Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici.

Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Infatti, la struttura del convertitore risulta fortemente influenzata: dal tipo di sorgente primaria di alimentazione;

Dettagli

Reti di Telecomunicazione Lezione 2

Reti di Telecomunicazione Lezione 2 Reti di Telecomunicazione Lezione 2 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Programma della lezione Commutazione di circuito multiplexing divisione di frequenza divisione

Dettagli

Fax Modem USB Esterno 56K V.92 Basato su Hardware

Fax Modem USB Esterno 56K V.92 Basato su Hardware Fax Modem USB Esterno 56K V.92 Basato su Hardware Product ID: USB56KEMH2 Fax modem USB a 56k basato su hardware che consente di accedere a Internet tramite un servizio di connessione remota quando non

Dettagli

I.I.S.S. Galileo Galilei (Bolzano/Bozen) - A.S. 2013/2014

I.I.S.S. Galileo Galilei (Bolzano/Bozen) - A.S. 2013/2014 I.I.S.S. Galileo Galilei (Bolzano/Bozen) - A.S. 2013/2014 svolto nella classe 5C (I.T.I.) -Roberto Isaia Elaborazione dei segnali (cfr. (1), mod. 1) Nozioni fondamentali di teoria dei segnali (cfr. unità

Dettagli

Manuale Utente Impostazione router Tele-assistenza

Manuale Utente Impostazione router Tele-assistenza Manuale Utente Impostazione router Tele-assistenza Sommario Indice Tabelle... 3 Indice Figure... 4 1. Rappresentazione struttura base LAN... 5 2. Accesso al PLC da remoto... 5 2.1 Configurazione Modem/Router

Dettagli

DWT-B01. Trasmettitore da cintura per microfono wireless digitale. Presentazione

DWT-B01. Trasmettitore da cintura per microfono wireless digitale. Presentazione DWT-B01 Trasmettitore da cintura per microfono wireless digitale Presentazione Sony presenta il nuovo sistema radiomicrofonico completamente digitale per prestazioni audio avanzate: la combinazione perfetta

Dettagli

Reti di Calcolatori a.a

Reti di Calcolatori a.a Analogico e digitale 2 Corso di laurea in Informatica Reti di Calcolatori a.a. 2007-2008 Prof. Roberto De Prisco Capitolo 3 Dati e segnali Per essere trasmessi i dati devono essere trasformati in segnali

Dettagli

Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre

Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Hardware, software e periferiche Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Riepilogo - Concetti di base dell informatica L'informatica è quel settore scientifico disciplinare

Dettagli

Ogni elaboratore esegue delle operazioni sulle informazioni combinandole e trasformandole. Per processare le informazioni vengono eseguite delle

Ogni elaboratore esegue delle operazioni sulle informazioni combinandole e trasformandole. Per processare le informazioni vengono eseguite delle Tipi di Elaboratori Supercomputer Server o mainframe Desktop - Personal Computer Workstation Notebook Portatili Tascabili Palmari Terminali (stupidi/intelligenti) Ogni elaboratore esegue delle operazioni

Dettagli

Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza

Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza C. Del Turco 2007 Indice : Cap. 1 I componenti di base (12) 1.1 Quali sono i componenti di base (12) 1.2 I resistori (12)

Dettagli

MODULAZIONE FSK Giuseppe Bonura Classe 5^A

MODULAZIONE FSK Giuseppe Bonura Classe 5^A Il ricetrasmettitore XTR-434 per immettere i dati nell aria utilizza una modulazione numerica di tipo FSK (Frequency Shift Keying), in particolare una MSK (Minimum Shift Keying) Si chiamano modulazioni

Dettagli

VERIFICA SISTEMI E AUTOMAZIONE CLASSE VEL ALUNNO:... Punteggio 1 punto per ogni risposta/ esercizio corrett, tranne il secondo che vale 2

VERIFICA SISTEMI E AUTOMAZIONE CLASSE VEL ALUNNO:... Punteggio 1 punto per ogni risposta/ esercizio corrett, tranne il secondo che vale 2 VERIFICA SISTEMI E AUTOMAZIONE CLASSE VEL 23 10 2013 ALUNNO:... Punteggio 1 punto per ogni risposta/ esercizio corrett, tranne il secondo che vale 2 1 - La funzione del nodo di confronto all interno dei

Dettagli

L informazione numerica

L informazione numerica L informazione numerica Sorgenti di informazione Abbiamo esaminato delle sorgenti di informazione analogiche (audio, video). Abbiamo visto come trasmetterle a distanza per mezzo di sistemi analogici. Come

Dettagli

Scheda PCI Express a 2 porte USB 3.1 Gen 2 1x USB-A 1x USB-C - Adattatore PCIe a USB-C

Scheda PCI Express a 2 porte USB 3.1 Gen 2 1x USB-A 1x USB-C - Adattatore PCIe a USB-C Scheda PCI Express a 2 porte USB 3.1 Gen 2 1x USB-A 1x USB-C - Adattatore PCIe a USB-C StarTech ID: PEXUSB311A1C Questa scheda USB 3.1 consente di prepararsi alla prossima generazione di connettività e

Dettagli