OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO Report avviamenti e cessazioni rapporti di lavoro nella provincia di Prato

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1 Provincia di Prato OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO Report avviamenti e cessazioni rapporti di lavoro nella provincia di Prato e confronto con terzo trimestre 2014 A cura di F.I.L. Srl (Saverio Langianni e Paolo Sambo) Prato, 23 ottobre 2015

2 OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO Report terzo trimestre Indice tabelle Avviamenti e cessazioni per genere 3 Avviamenti e cessazioni per classi di età 4 Avviamenti e cessazioni per cittadinanza 5 Avviamenti e cessazioni per macrosettori 6 Avviamenti e cessazioni per tipo contratto 7

3 OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO Report terzo trimestre Avviamenti, cessazioni e saldo per genere (val. ass.) Avviamenti per genere (%). Femmine Maschi Numero persone avviate e numero aziende (val. ass.) n. persone Avv./pers. n. aziende Avv./az , , , ,83 50% 50% Femmine Maschi Avviamenti, cessazioni e saldo per genere (val. ass.). Confronto terzo trimestre 2015 / Femmine Maschi TOTALE Femmine Maschi TOTALE Femmine Maschi TOTALE Nel terzo trimestre 2015 si sono registrati avviamenti, a fronte di cessazioni, per un saldo di -165 unità. I maschi fanno segnare un saldo pari a - 118, mentre le femmine un saldo pari a -47.

4 OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO Report terzo trimestre Avviamenti, cessazioni e saldo per classi di età (val. ass.) Avviamenti per classi di età (%) anni anni anni anni Oltre 60 anni % 24% 11% 2% 13% Oltre 60 Avviamenti, cessazioni e saldo per classi di età (val. ass.). Confronto terzo trimestre 2015 / Oltre Oltre Oltre 60 La metà degli avviamenti avvenuti nel terzo trimestre 2015 ha riguardato lavoratori tra i 30 e i 45 anni; il 24% giovani fino ai 29 anni, il 24% lavoratori tra i 46 e i 60 anni ed il restante 2% persone con più di 60 anni.

5 OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO Report terzo trimestre Avviamenti, cessazioni e saldo per cittadinanza (val. ass.) Avviamenti per cittadinanza (%). 3% Italiani Altri UE Cinesi Altri non-ue % 9% 36% Italiani Altri UE Cinesi Altri non-ue Avviamenti, cessazioni e saldo per cittadinanza (val. ass.). Confronto terzo trimestre 2015 / Italiani Altri UE Cinesi Altri non-ue Italiani Altri UE Cinesi Altri non-ue Italiani Altri UE Cinesi Altri non-ue Gli avviamenti di italiani rappresentano il 52% del totale, quelli di cinesi il 36%. Il saldo tra avviamenti e cessazioni è pari a -78 tra gli italiani, a +8 per i cinesi, a -19 per gli stranieri comunitari e a -76 per gli stranieri non comunitari.

6 OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO Report terzo trimestre Avviamenti, cessazioni e saldo per macrosettore (val. ass.) Avviamenti per macrosettore (%). 36% Agricoltura Commercio Edilizia Industria e art Servizi % 3% 17% 2% Agricoltura Commercio Edilizia Industria e artig. Servizi Avviamenti, cessazioni e saldo per macrosettore (val. ass.). Confronto terzo trimestre 2015 / Agricolt. Commercio Edilizia Industria Servizi Agricolt. Commercio Edilizia Industria Servizi Agricolt. Commercio Edilizia Industria Servizi La maggioranza degli avviamenti si registra nel settore dell industria e artigianato (42%); seguono i servizi (36%), il commercio (17%). I saldi sono di poco negativi per tutti i settori, tranne i servizi (+25).

7 OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO Report terzo trimestre Avviamenti, cessazioni e saldo per tipo contratto (val. ass.) Avviamenti per tipo contratto (%). 2% T. indeterminato Apprendistato T. determinato Lav. domestico % 44% Indeterm. Apprend. Determ. Lav. dom. 4% Avviamenti, cessazioni e saldo per tipo contratto (val. ass.). Confronto terzo trimestre 2015 / Indeterm. Apprend. Determ. Lav. dom. Indeterm. Apprend. Determ. Lav. dom. Indeterm. Apprend. Determ. Lav. dom. Interessante è l analisi per tipo di contratto: i contratti a tempo indeterminato fanno segnare un saldo positivo (+41) e costituiscono la metà degli avviamenti complessivi (50%). Rilevante in questo senso si conferma l apporto dei lavoratori cinesi (il 96% degli avviamenti è con questa forma contrattuale), ma in forte crescita appare anche il ricorso al tempo indeterminato tra i lavoratori italiani. Dall inizio del 2015 si contano infatti avviamenti a tempo indeterminato di italiani (2.411 maschi e femmine; i contratti a giovani fino a 29 anni sono 717), con un incremento, rispetto ai primi 9 mesi del 2014, pari al 42% (1.309 contratti in più).