5. La Raccolta Differenziata

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1 5. La Raccolta Differenziata Al fine di effettuare il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani (Raccolta Differenziata RU) raggiunta in ogni ATO nel corso del 2005 e di procedere, sulla base del dato ottenuto, a successive elaborazioni, si è scelto di seguire la procedura codificata dalla Regione Abruzzo la quale, d intesa con le quattro Province, ha elaborato una proposta ed emanato un apposita Determina Dirigenziale (1), valida anche ai fini dell applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. In sintesi, la formula di calcolo adottata è la seguente: % RACCOLTA DIFFERENZIATA RU = RRD + C RUI +RRD +C x 100 Dove : RRD = peso dei rifiuti raccolti in modo differenziato, compresi gli imballaggi assimilati agli urbani; RUI = peso dei rifiuti urbani raccolti in modo indifferenziato; C (2) = quantità teorica di scarti organici soggetti a compostaggio domestico, la quale si calcola come: (P x %ORG x 75%) x (F x DM); P = produzione pro capite di rifiuti urbani (derivante dal Piano Regionale per fascia di Comune); % ORG = presenza percentuale di rifiuti organici (scarti di cucina e verde) nei rifiuti urbani, relativa alla fascia geografica/dimensionale alla quale il Comune appartiene (derivante dal Piano Regionale per fascia di Comune); 75% = è la quota (tre quarti) di scarti organici trattabili con il compostaggio domestico sul totale degli scarti prodotti da una famiglia; F = è il numero di famiglie che effettivamente e costantemente praticano il compostaggio domestico; DM = è la dimensione della famiglia relativa al Comune di residenza (ISTAT). Nei calcoli occorre tener presenti le seguenti note: 1. La frazione di compostaggio domestico C può essere conteggiata soltanto se contemplata nel regolamento comunale e se in esso sono previste agevolazioni tariffarie alle famiglie che svolgono attività di compostaggio domestico. (1) Determina dirigenziale n. DF3/24 del 2/4/2004, modificata con Determina n. DF3/26 del 4/3/2005, avente per oggetto: D.lgs 22/97, n. 22, art. 24 L.R , n. 146, art.5 L.R , n. 83 art. 3 Direttive concernenti le metodologie e le modalità di calcolo delle percentuali di raccolta differenziata di cui al comma 1 dell art. 24 del D.lgs 22/97, ai fini dell applicazione del tributo di cui alla L.R. 146/98 e s.m.i. (2) Determina dirigenziale n. DF3/24 del 2/4/2004, modificata con Determina n. DF3/26 del 4/3/2005, avente per oggetto: D.lgs 22/97, n. 22, art. 24 L.R , n. 146, art.5 L.R , n. 83 art. 3 Direttive concernenti le metodologie e le modalità di calcolo delle percentuali di raccolta differenziata di cui al comma 1 dell art. 24 del D.lgs 22/97, ai fini dell applicazione del tributo di cui alla L.R. 146/98 e s.m.i. Osservatorio Provinciale Rifiuti 1

2 2. Non rientrano nella quantità di raccolta differenziata i rifiuti urbani pericolosi e i rifiuti ingombranti, se non avviati al riutilizzo, al riciclaggio, al recupero di materiali. 3. Non rientrano nella quantità di raccolta differenziata (e neppure nella quantità di rifiuti prodotti) i materiali inerti derivanti da costruzioni, demolizioni e/o ristrutturazioni (se non di provenienza domestica). Per l anno 2005, la Regione Abruzzo non ha provveduto a fissare nuovi obiettivi riguardanti la raccolta differenziata. È da ritenersi dunque formalmente valido il quantitativo minimo di raccolta differenziata fissato a livello regionale per l anno 2003, corrispondente al 40% dei rifiuti urbani prodotti. Tale obiettivo si affianca a quanto definito a livello nazionale dall Art. 24 comma 1 lettera c) del D.Lgs. 22/97, il quale dispone, per il 2005, che in ogni ATO si provveda affinché almeno il 35% dei rifiuti urbani prodotti vengano raccolti in modo differenziato. Per completezza, si rileva che dal 29 Aprile 2006 il D.Lgs. 22/97 è stato abrogato dal D.Lgs. 152/06 Norme in materia ambientale, il quale impone, all Art. 205 comma 1, lettera a) che in ogni Ambito Territoriale Ottimale debba essere assicurata entro il 31 Dicembre 2006 una raccolta differenziata dei rifiuti urbani pari, al minimo, al 35% dei rifiuti prodotti. Spiace sottolineare che nell ATO coincidente con il territorio della provincia dell Aquila siano stati disattesi, nell anno 2005, entrambi gli obiettivi, nazionale e regionale. Si riportano di seguito gli obiettivi specifici di intercettazione sul totale delle frazioni previsti dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti per l anno 2005 e i risultati attesi in ambito provinciale nel medesimo periodo, al fine di sottolineare la scarsa efficienza del sistema di raccolta differenziata nell ambito della nostra provincia. Obiettivi specifici di raccolta differenziata previsti dal Piano Regionale Gestione Rifiuti FRAZIONE OBIETTIVI DI RD PREVISTI DAL PRGR PER L ANNO 2003 ORGANICO 45% VERDE 50% CARTA 50% VETRO 65% PLASTICA 20% LEGNO 20% TESSILI 20% METALLI 20% Nota: Gli obiettivi specifici di RD sono dati dal quantitativo di ogni frazione da recuperare rispetto al quantitativo della frazione presente nel rifiuto. Il Piano Regionale prevede anche un obiettivo di raccolta selettiva di rifiuti urbani pericolosi pari al 70%; tale raccolta non contribuisce al conseguimento degli obiettivi di raccolta differenziata. 2

3 La raccolta differenziata dei rifiuti urbani nella provincia dell Aquila ha intercettato nel tonnellate di rifiuti, corrispondenti al 9,16% della produzione totale, dato che evidenzia flessione, seppure molto lieve, rispetto al RD nella provincia dell'aquila: Trend t/a anno Raccolta differenziata nella provincia dell Aquila: confronto dati ANNO RU TOTALI t/a RD t/a RD/RU TOTALI % 8,76 9,62 9,81 9,80 9,16 Nota: Fonte dati 2001: elaborazioni Piano Rifiuti Provincia dell Aquila. Fonte dati 2002: rapporto sui rifiuti urbani della Provincia dell Aquila. Fonte dati 2003: rapporto sui rifiuti urbani della Provincia dell Aquila. Fonte dati 2004: rapporto sui rifiuti urbani della Provincia dell Aquila. Percentuali di raccolta differenziata e indifferenziata sul totale dei rifiuti urbani prodotti nella provincia dell Aquila, anno % RU differenziati RU indifferenziati 91% Osservatorio Provinciale Rifiuti 3

4 Esaminando il grafico del trend concernente il quantitativo di rifiuti raccolti in modo differenziato relativo al quinquennio si può osservare come, ad eccezione della rapida e positiva crescita avutasi nel corso del 2002, i valori di raccolta differenziata (RD) abbiano subito dapprima un incremento ben poco significativo nel periodo , quindi una leggera diminuzione nell anno Alla luce di queste considerazioni, si può affermare che le possibilità di sviluppo dell attuale sistema di raccolta, così come è ad oggi strutturato, siano inesistenti e che, pertanto, il raggiungimento di un quantitativo di raccolta differenziata pari almeno al 35% del totale dei rifiuti urbani prodotti (obiettivo valido su scala nazionale per l anno 2005, come stabilito dal D.Lgs. 22/97), risulti non realizzabile nel breve-medio periodo. Alla luce di tali considerazioni ben si comprende come la modifica e il potenziamento dell attuale sistema di gestione dei rifiuti a partire dalla fase di raccolta rappresentino esigenze inderogabili per il nostro territorio. Con particolare riferimento alla situazione dei singoli Comuni, si evidenzia che nel 2005 l unica realtà in cui non risulta attivato il servizio di raccolta differenziata è rappresentata dal Comune di Vittorito, nel Sub - Ambito di Sulmona. Rifiuti urbani intercettati dai servizi di raccolta nella provincia dell Aquila, anno 2005 RACCOLTA RIFIUTI URBANI RACCOLTA DIFFERENZIATA SUB - AMBITO ABITANTI COMUNI ATTIVI RU TOT t/a RUI t/a COMUNI ATTIVI RD t/a RD kg/(ab serv*a) RD/RU TOT AVEZZANO , , ,14 34,89 6,88% CASTEL DI SANGRO , , ,33 63,28 8,75% L'AQUILA , , ,17 62,93 12,00% SULMONA , , ,48 41,74 9,11% TOTALE , , ,12 47,30 9,16% Trend delle percentuali di raccolta differenziata nel biennio SUB AMBITO RD/RU TOT RD/RU TOT TREND RD AVEZZANO 9,02% 6,88% CASTEL DI SANGRO 9,78% 8,75% L AQUILA 12,05% 12,00% SULMONA 7,06% 9,11% TOTALE 9,80% 9,16% 4

5 Dall analisi delle tabelle sopra riportate emerge che, per il 2005, il Sub - Ambito più efficiente nella raccolta differenziata è quello dell Aquila con il 12% di rifiuti raccolti in modo differenziato sul totale degli urbani; seguono i Sub Ambiti di Sulmona, Castel di Sangro e Avezzano. Se si confronta la situazione del 2005 con quella dell anno precedente si osserva che mentre per il Sub Ambito dell Aquila l efficienza del sistema di raccolta differenziata è rimasta di fatto invariata, per i due Sub Ambiti di Castel di Sangro e di Avezzano si è verificato, rispetto al 2004, un decremento della percentuale dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato piuttosto sensibile (diminuzione dell 1% circa nel primo caso e di poco più del 2% nel secondo). Il Sub Ambito di Sulmona registra invece un consistente aumento dell incidenza della raccolta differenziata sul totale dei rifiuti urbani prodotti, passando da una percentuale di RD pari al 7,06% nel 2004 al valore dell 8,11% associato all anno Se si valuta il dato per abitante, il Sub - Ambito di Castel di Sangro risulta essere anche per il 2005 il più efficiente, con 63,28 kg/(ab. serv.*anno). Percentuali sul totale dei rifiuti raccolti in modo differenziato associate ai quattro Sub Ambiti nell anno % 31% AVEZZANO CASTEL DI SANGRO L'AQUILA SULMONA 46% 7% Se si analizza, per ognuno dei Comuni facenti parte della provincia dell Aquila, il rapporto percentuale tra la quantità di rifiuti raccolta in modo differenziato e il totale dei rifiuti urbani prodotti, si nota che soltanto 16 dei 108 Comuni che compongono l ATO hanno raggiunto valori di raccolta differenziata superiori al 15%. Tra i 92 Comuni della provincia in cui la percentuale dei rifiuti raccolti in modo differenziato sul totale della produzione urbana si attesta al di sotto del 15% vanno citati: il Comune di Vittorito, il quale non ha ancora provveduto ad attivare il servizio di raccolta differenziata, il Comune di Rocca Pia, in cui la percentuale di raccolta differenziata risulta pari appena allo 0,02% e il Comune capoluogo, con un dato pari all 11,36%. Soltanto 4 dei Comuni appartenenti all ATO mostrano valori di raccolta differenziata superiori al 35 %: si tratta, in particolare, di Villa Sant Angelo con il 35,12%, Capitignano con il 41,22 %, Barete con il 41,74% e Villa Santa Lucia degli Abruzzi con il 42,15%. Osservatorio Provinciale Rifiuti 5

6 La tabella seguente riporta le quantità delle diverse tipologie di materiale raccolte nel 2005, mostrando altresì la diffusione dei servizi nell ATO e la percentuale di copertura di popolazione per singola frazione merceologica. Si evidenzia che nel 2005 non sono ancora presenti dati relativi all attivazione di servizi di raccolta differenziata di oli; organico, ferro e imballaggi in materiale composito. Raccolta differenziata per materiale (anno 2005) N. Comuni serviti N. Abitanti serviti Abitanti t/a kg/ab TOT a kg/ab SERV *a Batterie ed Accumulatori ,85% 11,99 0,04 0,05 Beni durevoli ,82% 609,47 2,00 2,42 Carta e cartone ,67% 5941,36 19,52 19,98 Imballaggi in materiali misti ,81% 36,78 0,12 2,51 Inerti da costruzione e demolizione ,49% 534,65 1,76 10,04 Legno ,57% 591,75 1,94 3,06 Metalli ,37% 1975,56 6,49 7,60 Plastica ,88% 945,20 3,11 3,17 Pneumatici fuori uso ,89% 13,09 0,04 0,43 Rifiuti ingombranti ,73% 139,65 0,46 1,86 Tessili ,08% 474,33 1,55 2,18 Vetro ,26% 3076,28 10,11 10,18 Raccolta differenziata per materiale (anno 2005) Batterie e accumulatori 0,08% 4,25% 41,40% Beni durevoli Carta e cartone 21,44% Imballaggi Inerti Legno Metalli 3,31% 0,97% 0,09% 6,59% 13,77% 0,26% 3,73% 4,12% Plastica Pneumatici fuori uso Ingombranti Tessili Vetro I materiali raccolti in modo differenziato che maggiormente contribuiscono, in termini di peso, alla percentuale della raccolta differenziata sono sostanzialmente: la carta e il cartone (41,40%), il vetro (21,44%) ed i metalli (13,77%). 6

7 Raccolta differenziata Sub Ambito di Avezzano (anno 2005) COMUNE NUMERO ABITANTI RU TOT RD AVEZZANO t/a t/a kg/ab a % AIELLI ,76 70,15 46,24 12,06 AVEZZANO ,03 43,73 7,93 BALSORANO ,78 45,74 12,27 3,42 CANISTRO ,38 40,53 37,74 7,36 CAPISTRELLO ,27 61,21 10,9 2,48 CAPPADOCIA ,615 55,52 99,15 7,32 CARSOLI ,88 245,4 47,07 7,96 CASTELLAFIUME ,19 26,22 25,14 4,37 CELANO ,76 296,81 26,5 5,83 CERCHIO ,042 94,53 54,99 14,82 CIVITA D'ANTINO ,02 33,05 30,72 7,33 CIVITELLA ROVETO ,01 77,68 23,33 5,60 COLLARMELE ,179 31,32 29,08 7,49 COLLELONGO ,394 81,78 54,01 11,46 GIOIA DEI MARSI ,71 75,67 33,56 7,39 LECCE NEI MARSI ,273 57,09 32,58 7,39 LUCO DEI MARSI ,15 188,34 32,51 7,56 MAGLIANO DE' MARSI ,53 39,92 11,02 1,93 MASSA D'ALBE ,21 21,21 13,68 2,98 MORINO ,09 45,25 29,42 7,55 ORICOLA ,786 49,54 49,19 5,12 ORTONA DEI MARSI ,476 27,22 36,54 10,45 ORTUCCHIO ,504 71,96 36,38 8,83 PERETO ,562 38,35 53,48 6,80 PESCINA ,37 118,7 26,34 6,26 ROCCA DI BOTTE ,328 50,64 79,25 11,66 SAN BENEDETTO DEI MARSI ,67 117,74 29,39 7,19 SANTE MARIE ,44 60,74 46,37 7,98 SAN VINCENZO VALLE ROVETO ,62 59,83 22,35 5,93 SCURCOLA MARSICANA ,63 170,62 68,22 8,20 TAGLIACOZZO ,65 140,56 21,52 3,47 TRASACCO ,25 191,91 31,36 7,32 VILLAVALLELONGA ,827 60,89 62,13 14,86 TOTALE SUB AMBITO , ,14 34,89 6,88 Osservatorio Provinciale Rifiuti 7

8 Raccolta differenziata Sub Ambito di L Aquila (anno 2005) COMUNE NUMERO ABITANTI RU TOT RD L'AQUILA t/a t/a kg/ab a % BARETE ,15 173,70 266,41 41,74 BARISCIANO ,43 9,34 5,24 1,08 CAGNANO AMITERNO ,58 110,57 73,72 13,62 CALASCIO ,82 1,50 9,23 2,39 CAMPOTOSTO ,52 49,02 61,12 17,79 CAPESTRANO ,87 22,61 23,12 14,05 CAPITIGNANO ,11 179,37 263,78 41,22 CAPORCIANO ,53 3,39 12,99 3,10 CARAPELLE CALVISIO 98 11,44 2,08 21,20 18,18 CASTEL DEL MONTE ,19 2,84 5,56 1,21 CASTELVECCHIO CALVISIO ,33 1,98 10,02 6,32 COLLEPIETRO ,93 2,64 10,20 3,15 FAGNANO ALTO ,52 14,00 31,40 7,93 FONTECCHIO ,93 14,93 33,92 5,13 FOSSA ,56 61,16 92,52 20,21 L'AQUILA , ,98 60,04 11,36 LUCOLI ,52 182,49 193,11 24,03 MONTEREALE ,13 251,49 85,66 12,06 NAVELLI ,38 7,17 11,88 4,44 OCRE ,03 136,39 129,89 27,22 OFENA ,69 12,65 21,09 4,69 OVINDOLI ,31 11,69 9,74 0,97 PIZZOLI ,40 285,65 93,75 24,26 POGGIO PICENZE ,06 2,81 2,74 0,65 PRATA D'ANSIDONIA ,16 3,31 6,05 1,48 ROCCA DI CAMBIO ,37 11,69 26,14 2,96 ROCCA DI MEZZO ,58 44,12 29,39 3,59 SAN BENEDETTO IN PERILLIS ,68 9,13 65,18 19,15 SAN DEMETRIO NE' VESTINI ,20 78,29 46,22 10,30 SAN PIO DELLE CAMERE ,38 35,70 61,66 10,31 SANT'EUSANIO FORCONESE ,14 59,47 139,92 29,57 SANTO STEFANO DI SESSANIO ,72 1,99 16,99 2,12 SCOPPITO ,38 130,05 46,04 10,16 TIONE DEGLI ABRUZZI ,70 32,44 88,15 18,15 TORNIMPARTE ,85 224,20 75,80 19,67 VILLA SANTA LUCIA DEGLI ABRUZZI ,79 32,79 169,03 42,15 VILLA SANT'ANGELO ,62 85,57 194,03 35,12 TOTALE SUB AMBITO , ,17 62,93 12,00 8

9 Raccolta differenziata Sub Ambito di Sulmona (anno 2005) COMUNE NUMERO ABITANTI RU TOT RD SULMONA t/a t/a kg/ab a % ACCIANO ,58 17,92 45,48 11,02 ANVERSA DEGLI ABRUZZI ,75 10,13 24,53 5,07 BUGNARA ,64 39,64 38,30 8,96 CAMPO DI GIOVE ,72 21,96 23,92 3,49 CANSANO ,21 2,85 10,48 1,73 CASTEL DI IERI ,90 18,06 47,03 10,63 CASTELVECCHIO SUBEQUO ,84 19,30 16,26 5,12 COCULLO ,76 1,37 4,57 1,45 CORFINIO ,28 30,28 29,98 6,88 GAGLIANO ATERNO ,16 14,44 46,58 9,75 GORIANO SICOLI ,98 15,52 26,31 7,43 INTRODACQUA ,10 5,34 2,68 0,78 MOLINA ATERNO ,18 15,76 35,82 12,30 PACENTRO ,80 11,48 8,81 2,41 PETTORANO SUL GIZIO ,27 66,67 51,56 14,24 PRATOLA PELIGNA ,26 396,26 50,17 12,20 PREZZA ,02 11,00 10,39 3,27 RAIANO ,22 146,48 49,12 11,11 ROCCACASALE ,85 70,54 95,32 20,88 ROCCA PIA ,21 0,02 0,11 0,02 SCANNO ,57 167,09 80,02 14,66 SECINARO ,17 21,31 47,04 58,11 SULMONA , ,57 43,49 9,01 VILLALAGO ,33 15,49 24,94 3,67 VITTORITO ,10 0,00 0,00 0,00 TOTALE SUB AMBITO , ,48 40,99 9,11 Osservatorio Provinciale Rifiuti 9

10 Raccolta differenziata Sub Ambito di Castel di Sangro (anno 2005) COMUNE NUMERO ABITANTI RU TOT RD CASTEL DI SANGRO t/a t/a kg/ab a % ALFEDENA ,41 19,32 25,16 3,48 ATELETA ,46 44,75 36,59 9,26 BARREA ,64 15,18 19,54 4,03 BISEGNA ,11 16,41 48,83 10,58 CASTEL DI SANGRO ,77 323,97 57,58 9,79 CIVITELLA ALFEDENA ,23 8,30 29,64 3,89 OPI ,31 7,74 16,43 3,08 PESCASSEROLI ,02 371,66 174,49 14,67 PESCOCOSTANZO ,87 62,49 51,99 9,16 RIVISONDOLI ,82 12,04 17,55 1,35 ROCCARASO ,01 119,60 71,02 6,48 SCONTRONE ,37 9,29 15,08 4,14 VILLETTA BARREA ,43 28,59 45,74 7,98 TOTALE SUB AMBITO , ,33 63,28 8,75 10

11 Comuni della Provincia dellaquila Osservatorio Provinciale Rifiuti 11

12 12 Provincia dell Aquila Rapporto Rifiuti 2005