IL MALATO OGGI: LE SFIDE DELLA BIOETICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL MALATO OGGI: LE SFIDE DELLA BIOETICA"

Transcript

1 IL MALATO OGGI: LE SFIDE DELLA BIOETICA RENZO PEGORARO Direttore Fondazione Lanza Servizio di Bioetica Az. Osp. Padova Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita Torino, 21 marzo 2013 L ESPERIENZA DI ESSERE MALATO 1. Sofferenza e smarrimento psicologici innescati dalla malattia 2. La rappresentazione della malattia 3. La frammentazione : corporea, spaziale, temporale, relazionale 4. I vissuti dei familiari 5. La struttura sanitaria 6. Gli stili adattativi di contesto 1

2 Ma questa esperienza è segnata anche da: 1. I rapporti e le distinzioni tra bisogni e desideri; 2. La questione dei diritti e del loro rispetto all interno di un sistema/servizio sanitario 3. La libertà e autonomia del paziente e i doveri e le responsabilità professionali degli operatori sanitari 4. Malattie acute e malattie cronicodegenerative CONTESTO GENERALE CHE SEGNA IL RAPPORTO MALATO- OPERATORE SANITARIO 1. Nuovi poteri della medicina nei confronti della vita umana 2. Cambiamenti socio-culturali: malattia, sofferenza, morte; medicina dei bisogni e dei desideri 3. Diritti del paziente e sua autonomia 4. Organizzazione socio-sanitaria e gestione delle risorse limitate 2

3 Una sfida per il malato 1. Accettazione della malattia e della propria situazione 2. Desiderio di guarire-risolvere il problema 3. Disponibilità a partecipare alle decisioni 4. Fiducia nella competenza del medico 5. Rapporto con i familiari Sfida per il medico e gli operatori 1. Ruolo e significato della competenza medica e infermieristica 2. Empatia personale 3. Comprensione dei bisogni e delle emozioni del paziente 4. Accettazione dell autonomia del paziente 3

4 Una sfida per il medico e 5. La formazione globale per gestire conoscenze scientifiche e tecniche ma anche relazioni, comunicazione, organizzazione 6. Modalità di svolgimento della propria professione nel contesto della struttura sanitaria 7. Riferimento ai principi etici ispiratori della propria professione e rapporto/tensione con i principi e le istanze della società civile 8. Rapporto personale con il malato o rapporto unicamente di equipe? 9. Medicina difensiva, rischio di burnout, moral distress. Sfida per l operatore e per il malato 1. Accettazione dei limiti della medicina e delle sue possibilità 2. Riconoscere la parziale imprevedibilità del decorso clinico 3. I potenziali effetti collaterali della terapia 4. La difficoltà di comprendersi tra medico e paziente nel linguaggio, prospettive, 4

5 Sfida per le Istituzioni sanitarie e per la società civile 1. Organizzazione dei servizi per rispondere alle diverse tipologie di malati e alle diverse esigenze cliniche e assistenziali 2. Utilizzo delle risorse umane ed economiche definendo le priorità e le essenzialità delle forme di cura e di assistenza 3. Partecipazione e diverse responsabilità nella gestione delle strutture sanitarie 4. Livello sociale, culturale e politico della consapevolezza e responsabilità nei confronti della salute e della sanità La prospettiva della bioetica 1. Visione antropologica olistica e significato della corporeità 2. La dimensione comunicativa e relazionale 3. Il ruolo della medicina e il rapporto tra moralità interna e moralità esterna 4. Un approccio interdisciplinare 5. Principi di giustizia e di solidarietà 6. Il ruolo dei Comitati Etici per la pratica clinica 5

6 NECESSITA DI UNA RIFLESSIONE ETICA ADEGUATA Si sente il bisogno di un etica capace di orientare le scelte, per una umanizzazione della medicina che sia a servizio di tutto l uomo e di tutti gli uomini. Si tratta di affrontare: - problemi completamente nuovi - problemi vecchi, ma che si presentano con nuove caratteristiche - problemi che si presentano con evidenti aspetti al tempo stesso medici, sociali, giuridici, economici NECESSITA DI UNA RIFLESSIONE ETICA ADEGUATA La riflessione etica deve allora considerare alcune nuove istanze: a) Molti dei problemi sopra elencati rientrano nell area pubblica e, quindi, non sono più limitati al solo ambiente medico. b) Il nuovo contesto sociale è culturalmente e eticamente pluralista e secolarizzato. c) Si avverte un grande bisogno di elaborare un quadro etico fondato razionalmente, valorizzando al massimo la coerenza, plausibilità, comunicabilità, universalizzabilità della razionalità etica. d) Si avverte la necessità di un sistematico confronto interdisciplinare. 6

7 DEFINIZIONE DI BIOETICA Enciclopedia di Bioetica (1978): Studio sistematico della condotta umana nell area delle scienze della vita e della cura della salute, quando tale condotta viene esaminata alla luce dei valori e dei principi morali. Nuova edizione dell Enciclopedia di Bioetica (1995): La Bioetica è lo studio sistematico delle dimensioni morali comprendenti la visione morale, le decisioni, la condotta, le politiche della scienza della vita e della cura della salute, attraverso una varietà di metodologie etiche in un contesto interdisciplinare. VARI TIPI DI BIOETICA 1. Bioetica teoretica. 2. Bioetica clinica. 3. Bioetica dei regolamenti e delle leggi. 4. Bioetica culturale. 7

8 QUESTIONI FONDAMENTALI 1. Rapporto tra scienza tecnica etica 2. Concetto di persona tra coscienza, libertà, corporeità 3. Dignità della persona, valore fondamentale della vita, significato della medicina e del prendersi cura 4. Individuo e collettività, giustizia e solidarietà, allocazione delle risorse e priorità 5. Rapporto tra religioni e bioetica, in uno scenario multietnico e multireligioso 6. Rapporto tra bioetica e diritto QUESTIONI FONDAMENTALI 7. Aspetti culturali e politici: valori negoziabili tolleranza 8. Aumento delle conoscenze e possibilità di intervento e difficoltà di avere criteri di discernimento e di scelta 9. Informazione e coinvolgimento della popolazione 10. Ruolo degli esperti o professionisti 11. Significato e funzioni dei Comitati Etici 8

9 ALCUNE TENSIONI 1. Legge morale e legge civile 2. Etica/Bioetica e Deontologia/Etica Professionale 3. Metodo scientifico metodo clinico metodo etico 4. Bioetica laica e bioetica cattolica ALCUNI PRINCIPI BIOETICI FONDAMENTALI Dignità della persona umana e sua autonomia Centralità del paziente nella sua consistenza esistenziale Attenzione alla vulnerabilità del paziente Comunicazione adeguata, chiara, completa I rapporti con : familiari, operatori sanitari, volontariato Giustizia, solidarietà; reciprocità Contesto: organizzazione, tempo, spazi 9

10 IN PROSPETTIVA BIOETICA: FAVORIRE LA RESPONSABILITA DEL MALATO STESSO - Consapevolezza della propria fragilità e mortalità - Essere curati e guarire - Fidarsi e affidarsi : nuove relazioni e revisioni delle antiche - Continuare a vivere nonostante la malattia - Rivedere il proprio stile di vita e le proprie aspettative - Evoluzione verso la fase finale della propria esistenza - Conservare l umanità di tutta la propria esperienza di malattia IN PROSPETTIVA BIOETICA: LA RESPONSABILITA DEGLI OPERATORI 1. Prendersi cura / Presa in carico 2. Riconoscere sempre l unicità e originalità della persona, senza riduzionismi 3. Approccio globale alla persona 4. Guardare, toccare, stare con 5. Relazione personale e accompagnamento 6. Continua comunicazione: ascolto e informazione, dialogo; comunicazione non verbale 10

11 IN PROSPETTIVA BIOETICA: LA RESPONSABILITA DEGLI OPERATORI 7. Una risposta multidisciplinare integrata 8. Un progetto personalizzato, coinvolgendo il paziente e i familiari e le istituzioni socio-sanitarie 9. Proporzionalità delle cure 10. Risposte al dolore e alla sofferenza 11. Attenzione alla dimensione spirituale 12. Costanza, pazienza, speranza Nella prospettiva bioetica: responsabilità delle Istituzioni 1. Programmazione e gestione dei servizi/strutture sanitari 2. Valorizzazione e integrazione delle diverse competenze professionali sanitarie e manageriali 3. Garanzia dei livelli essenziali di assistenza 4. Gestione delle risorse umane e economiche con criteri di efficienza, efficacia e appropriatezza 5. Individuazione di percorsi terapeutici e assistenziali integrati e personalizzati 6. Formazione permanente del personale sanitario. 11

12 VISIONE OLISTICA: IMPEGNO DELLA REGIONE VENETO (Del.Reg. 954, 18/03/2005) Porre al centro di ogni intervento sanitario, socio-sanitario ed assistenziale la persona umana significa innanzitutto considerare la totalità inscindibile delle sue componenti fisica, mentale, emotiva e spirituale Grazie per l attenzione! 12

LA DIMENSIONE ETICA. Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? Renzo Pegoraro

LA DIMENSIONE ETICA. Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? Renzo Pegoraro Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? LA DIMENSIONE ETICA Renzo Pegoraro Fondazione Lanza Padova www.fondazionelanza.it renzo.pegoraro@fondazionelanza.it Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA

Dettagli

L etica e la presa di decisioni. Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave

L etica e la presa di decisioni. Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave L etica e la presa di decisioni Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave Pio LATTARULO 18 Febbraio 2017 Evoluzione storica e filosofica del pensiero assistenziale

Dettagli

31 Congresso Nazionale ANIARTI. Davide Bove. Riva del Garda,

31 Congresso Nazionale ANIARTI. Davide Bove. Riva del Garda, 31 Congresso Nazionale ANIARTI Riva del Garda, 15.11.2012 Il laboratorio di Infermieristica Narrativa nell insegnamento dell Infermieristica in area critica e della Bioetica: un esperienza al III anno

Dettagli

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 1 ASPETTI ASSISTENZIALI Persona no malato persona malata sentire i bisogni della persona malata e prevenire

Dettagli

SIN ANIN Napoli 20 ottobre Presa in carico del paziente con SLA

SIN ANIN Napoli 20 ottobre Presa in carico del paziente con SLA SIN ANIN Napoli 20 ottobre 2008 Presa in carico del paziente con SLA S. Troiani Coordinatore Dipartimento di Scienze Neurologiche Mediche Chirurgiche A.O.Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona LA SCLEROSI

Dettagli

Dal Curare al Prendersi Cura

Dal Curare al Prendersi Cura Dal Curare al Prendersi Cura Dr. Responsabile Coordinamento Clinico Unità di Cure Palliative ASL AL Asti 26 Settembre 2014 Quality of Life..è la condizione dello star-bene ed è costituito da due componenti:

Dettagli

Prima lezione: Approcci alla Deontologia

Prima lezione: Approcci alla Deontologia Prima lezione: Approcci alla Deontologia Corso Deontologia docenti: Prof. Sansoni, Dott.ssa Capozza, Dott.ssa Marchetti Obiettivi del corso Approcci alla Deontologia e all'etica Responsabilità, Autonomia,

Dettagli

L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione

L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza Alcuni dati per rappresentare la situazione I luoghi del morire della popolazione anziana anno 2012 - popolazione ULSS

Dettagli

Problematiche bioetiche in Oncologia. Prof. Vittorio Silingardi

Problematiche bioetiche in Oncologia. Prof. Vittorio Silingardi Problematiche bioetiche in Oncologia Prof. Vittorio Silingardi 13.04.2016 Problematiche bioetiche in oncologia Possono interessare Il soggetto sano o ammalato Il medico o il ricercatore La famiglia e/o

Dettagli

Competenze infermieristiche in Cure Palliative

Competenze infermieristiche in Cure Palliative Competenze infermieristiche in Cure Palliative Dott.ssa Anna Maria Marzi Responsabile Casa Madonna dell Uliveto Reggio Emilia COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CURE PALLIATIVE L infermiere palliativista è

Dettagli

Corso Deontologia Laurea Infermiere 3 anno POLICLINICO Umberto 1 Corso A Prima lezione Professoressa julita sansoni Giulia Marchetti e Simona Capozza

Corso Deontologia Laurea Infermiere 3 anno POLICLINICO Umberto 1 Corso A Prima lezione Professoressa julita sansoni Giulia Marchetti e Simona Capozza Corso Deontologia Laurea Infermiere 3 anno POLICLINICO Umberto 1 Corso A Prima lezione Professoressa julita sansoni Giulia Marchetti e Simona Capozza Obiettivi generali del corso Approcci alla Deontologiae

Dettagli

LICEO STATALE A. VOLTA Colle di Val D Elsa Sezione Scientifica e Classica

LICEO STATALE A. VOLTA Colle di Val D Elsa Sezione Scientifica e Classica LICEO STATALE A. VOLTA Colle di Val D Elsa Sezione Scientifica e Classica RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE CLASSE V SEZ F LICEO SCIENTIFICO DOCENTE SILVANA D AGOSTINO Per la classe, composta da 14 studenti

Dettagli

XVI congresso FADOI Emilia Romagna Bologna, 30 gennaio 2015

XVI congresso FADOI Emilia Romagna Bologna, 30 gennaio 2015 XVI congresso FADOI Emilia Romagna Bologna, 30 gennaio 2015 L'agire professionale dell'infermiere, tra dialettica e clausola di coscienza (art.8 del Codice deontologico) Giovanna Artioli 1 Articolo 8 Il

Dettagli

Il verbo latino adsistere, stare presso indica un venire da per andare verso (ad) qualcosa; curare e adsistere dicono, dunque, la stessa cosa:

Il verbo latino adsistere, stare presso indica un venire da per andare verso (ad) qualcosa; curare e adsistere dicono, dunque, la stessa cosa: Il verbo latino adsistere, stare presso indica un venire da per andare verso (ad) qualcosa; curare e adsistere dicono, dunque, la stessa cosa: indicano un mio stare accanto a qualcuno perché costui mi

Dettagli

METODO ED ETICA NELLE DECISIONI DI CURA

METODO ED ETICA NELLE DECISIONI DI CURA FARE MENO PER FARE MEGLIO SCELTE SAGGE PER UNA MEDICINA EFFICACE, ETICA E PERSONALIZZATA METODO ED ETICA NELLE DECISIONI DI CURA Luciano Vettore SIPeM & Comitato di Bioetica, OMCeO VR Verona, 2 ottobre

Dettagli

Comunicazione medica Cura Terapia Guarigione. Prendersi cura Avere cura Attenzione Premura Riguardo

Comunicazione medica Cura Terapia Guarigione. Prendersi cura Avere cura Attenzione Premura Riguardo Comunicazione medica Cura Terapia Guarigione Prendersi cura Avere cura Attenzione Premura Riguardo Guarigione trattamento terapeutico e premura, solerzia, amorevolezza Secondo Ricoeur fra malato e medico

Dettagli

Autonomia e responsabilità dell infermiere di Breast Unit

Autonomia e responsabilità dell infermiere di Breast Unit UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO MASTER DI I LIVELLO IN SENOLOGIA PER LE PROFESSIONI SANITARIE Autonomia e responsabilità dell infermiere di Breast Unit RELATORE CANDIDATO Prof. Valerio Dimonte Dott.ssa

Dettagli

Educazione Terapeutica. Definizione

Educazione Terapeutica. Definizione EDUCAZIONE TERAPEUTICA: il fare del Terapista Occupazionale Educazione Terapeutica Definizione Gabriella Casu «Ogni volta che incontro un paziente Io parto da zero. Letteralmente io non so nulla, nulla

Dettagli

Approccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche

Approccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche Approccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada Kahlil Gibran CONCETTO DI OLISMO Dal greco Olos ::

Dettagli

La trasformazione delle Cure Primarie nel Servizio sanitario italiano. Un analisi di progetti ed esperienze di Case della Salute in Emilia Romagna

La trasformazione delle Cure Primarie nel Servizio sanitario italiano. Un analisi di progetti ed esperienze di Case della Salute in Emilia Romagna Pierpaola Pierucci Laboratorio Paracelso Università degli Studi di Ferrara pierpaola.pierucci@unife.it La trasformazione delle Cure Primarie nel Servizio sanitario italiano. Un analisi di progetti ed esperienze

Dettagli

I provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con tumore e altre termi

I provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con tumore e altre termi Cure palliative tra etica e bisogni MODENA 05/11/2016 Fulvio Borromei 1 I provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con

Dettagli

La Casa della Salute in Emilia Romagna

La Casa della Salute in Emilia Romagna Gestire la salute al di fuori degli ospedali: reti, spazi e pratiche di cura Trento, 20 marzo 2015 La Casa della Salute in Emilia Romagna Pierpaola Pierucci Laboratorio Paracelso Dipartimento di Studi

Dettagli

Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti

Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti In collaborazione con: presentano il Seminario Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti Intervengono: Andrea Berto, Avvocato Paolo Giovanni Berto, Avvocato Galleria Porti n. 11

Dettagli

LA LENITERAPIA NELLE RESIDENZE SANITARIE ASSISTITE FIORENTINE

LA LENITERAPIA NELLE RESIDENZE SANITARIE ASSISTITE FIORENTINE Premio Nazionale Tiziano Terzani Per l Umanizzazione della Medicina BRA, 27 Maggio 2010 LA LENITERAPIA NELLE RESIDENZE SANITARIE ASSISTITE FIORENTINE Dott.ssa Margherita Riccio, psiconcologa, psicoterapeuta

Dettagli

ATTIVITA A SCELTA DELLO STUDENTE DEL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA A.A. 2016/2017

ATTIVITA A SCELTA DELLO STUDENTE DEL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA A.A. 2016/2017 A.A. 2016/2017 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA ANNO ACCADEMICO 2016/2017 ATTIVITA A SCELTA DELLO STUDENTE E ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE SEDE DI BORGO SAN LORENZO APPROVATA Consiglio di Corso... AREA TEMATICA:

Dettagli

L obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole

L obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole La vaccinazione tra diritto e dovere Quale comunicazione per facilitare la scelta L obiettivo Non è convincere Ma Istituto Superiore di Sanità 10 Gennaio 2011 La comunicazione per una scelta consapevole

Dettagli

Indice. Gli autori... XIII. Prefazione. Una narrazione lunga tutta una vita Claudio Mencacci... XVII. Introduzione Alberto Scanni...

Indice. Gli autori... XIII. Prefazione. Una narrazione lunga tutta una vita Claudio Mencacci... XVII. Introduzione Alberto Scanni... Gli autori... XIII Prefazione. Una narrazione lunga tutta una vita Claudio Mencacci... XVII Introduzione Alberto Scanni... XXI 1. Narrare l umano Alberto Scanni... 1 1. Umanità e narrazione: binomio imprescindibile...

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI

CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI E SERVIZI PROMOZIONE SOCIALE ALLA PERSONA CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Il percorso è organizzato in tre moduli suddivisi in unità formative capitalizzabili:

Dettagli

Storia e Filosofia della Medicina La medicina relazionale & il take care globale Lezione n. 6

Storia e Filosofia della Medicina La medicina relazionale & il take care globale Lezione n. 6 Storia e Filosofia della Medicina La medicina relazionale & il take care globale Lezione n. 6 La medicina relazionale Nasce dal tracciare una distinzione fra chi valorizza le relazioni umane e chi le esclude

Dettagli

ascolto comunicazione relazione

ascolto comunicazione relazione ascolto comunicazione competenza relazione umanità curare prendersi cura -Significati -Vissuti -Narrazione personale DIAGNOSI PSICODINAMICA RELAZIONE SOGGETTIVO COLLOQUIO ASSESSMENT INTERVISTA STRUTTURATA

Dettagli

Programma Insegnamento di: Diritto sanitario, deontologia e bioetica, management sanitario ed infermieristico

Programma Insegnamento di: Diritto sanitario, deontologia e bioetica, management sanitario ed infermieristico FACOLTA DI MEDICINA E ODONTOIATRIA Corso di Laurea delle Professioni Sanitarie INFERMIERISTICA CANALE C Sede Policlinico Umberto I A.A. 2014/2015 ****** Programma Insegnamento di: Diritto sanitario, deontologia

Dettagli

Politiche della Qualità Servizio Medicina Legale Qualità Azienda ULSS 4 Alto Vicentino. Anno

Politiche della Qualità Servizio Medicina Legale Qualità Azienda ULSS 4 Alto Vicentino. Anno Politiche della Qualità Servizio Medicina Legale Qualità Azienda ULSS 4 Alto Vicentino Anno 2016-2018 Il Sistema qualità per l eccellenza socio-sanitaria 2016-2018 Uno dei fini prioritari delle politiche

Dettagli

CAREGIVER DAY 2015: PRENDERSI CURA ED ESSERE CURATI

CAREGIVER DAY 2015: PRENDERSI CURA ED ESSERE CURATI SABATO 30 MAGGIO, AUDITORIUM BIBLIOTECA LOIRA, CARPI CAREGIVER DAY 2015: PRENDERSI CURA ED ESSERE CURATI COMUNICAZIONE MEDICO- PAZIENTE Gabriele Greco 1 RELAZIONE E COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE e non

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore MASSIDDA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 MAGGIO 2008 Disposizioni in materia di cure palliative domiciliari integrate

Dettagli

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAVALLARO DANIELA Indirizzo VIA XXIV MAGGIO, 3E/1 LENDINARA (RO) Telefono 0425.600361 Fax E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita

Dettagli

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN ABILITÀ DI

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN ABILITÀ DI L Associazione KIARA Propone : PROGETTO FORMATIVO CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN ABILITÀ DI COUNSELING PER LE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI -ANNO 2017- PRESENTAZIONE L importanza della relazione nei ruoli

Dettagli

L infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale

L infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale L infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 9 Giugno 2016 Domodossola Verbania

Dettagli

Dott.ssa Cristina Patrizi Medico di Medicina Generale ASL RMC Roma U.O.CAD ASL RMB Roma U.O. Medicina Legale ASL RMB Roma Segretario Generale Siameg

Dott.ssa Cristina Patrizi Medico di Medicina Generale ASL RMC Roma U.O.CAD ASL RMB Roma U.O. Medicina Legale ASL RMB Roma Segretario Generale Siameg Dott.ssa Cristina Patrizi Medico di Medicina Generale ASL RMC Roma U.O.CAD ASL RMB Roma U.O. Medicina Legale ASL RMB Roma Segretario Generale Siameg S.I.A.ME.G. Società Italiana per l'aggiornamento del

Dettagli

Pedagogia della salute e pedagogia delle relazioni d aiuto. Prof.ssa Alessandra Lo Piccolo

Pedagogia della salute e pedagogia delle relazioni d aiuto. Prof.ssa Alessandra Lo Piccolo Pedagogia della salute e pedagogia delle relazioni d aiuto Prof.ssa Alessandra Lo Piccolo Obiettivi l Ricostruire lo scenario di riferimento all interno del quale si colloca il dibattito l Descrivere i

Dettagli

Cure appropriate e di alta qualità. Informazioni personalizzate e consenso informato

Cure appropriate e di alta qualità. Informazioni personalizzate e consenso informato Dignità Autodeterminazione Cure appropriate e di alta qualità Informazioni personalizzate e consenso informato Libertà di espressione, pensiero: credo, cultura e religione Cure palliative, sostegno, rispetto

Dettagli

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013) IL METODO CLINICO PSICOLOGIA CLINICA klinikos, kline letto Malattia Cura Vicinanza al pz. -Sofferenza del pz. -Scienza del curante L INCONTRO CON IL PAZIENTE DOMANDA Soggettività del Pz: bisogno/sofferenza

Dettagli

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 negli USA vengono introdotti i DRG con l obiettivo di

Dettagli

L infermiere e la prevenzione primaria dello scompenso cardiaco

L infermiere e la prevenzione primaria dello scompenso cardiaco 4 TH TURIN CARDIOVASCULAR NURSING CONVENTION L infermiere e la prevenzione primaria dello scompenso cardiaco GRAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY TORINO 20-21 NOVEMBRE 2008 Lucia Sabbadin Come cambia.. 2004

Dettagli

San Vito al Tagliamento 24 Febbraio 2015

San Vito al Tagliamento 24 Febbraio 2015 San Vito al Tagliamento 24 Febbraio 2015 R. Sisto Il distretto (LR. 17/14) art.19 1. Il distretto costituisce il livello privilegiato per coinvolgere in modo strutturato i cittadini, anche mediante le

Dettagli

DECRETO N Del 30/03/2015

DECRETO N Del 30/03/2015 DECRETO N. 2461 Del 30/03/2015 Identificativo Atto n. 74 DIREZIONE GENERALE SALUTE Oggetto APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO TECNICO FINALIZZATO ALLA DEFINIZIONE DEL PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO-ASSISTENZIALE

Dettagli

ESPERIENZA LOMBARDA DI ASSISTENZA GLOBALE AL MALATO E AL LUNGOVIVENTE ONCOLOGICO

ESPERIENZA LOMBARDA DI ASSISTENZA GLOBALE AL MALATO E AL LUNGOVIVENTE ONCOLOGICO Dott. Davide Toniolo Dirigente Medico U.O. di Oncologia Ematologia (Dir. R. Bollina) A.O. Guido Salvini Garbagnate Milanese MI Presidente La Lampada di Aladino ONLUS Brugherio MI Segretario F.A.V.O. Lombardia

Dettagli

La Bussola dei valori della Rete Oncologica Piemontese

La Bussola dei valori della Rete Oncologica Piemontese La Bussola dei valori della Rete Oncologica Piemontese Alcune riflessioni sul cancro Io non sono il mio tumore La patologia neoplas-ca si inserisce in una storia che è UNICA e non va dimen-cata nascita

Dettagli

LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA

LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA Alberto Marsilio Medico di Famiglia Mira Venezia- Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA In Italia ogni anno ci sono

Dettagli

Bioetica: «è l'insieme delle questioni morali legate alle nuove opzioni della scienza»

Bioetica: «è l'insieme delle questioni morali legate alle nuove opzioni della scienza» Bioetica: «è l'insieme delle questioni morali legate alle nuove opzioni della scienza» Nasce come necessità di porre quesiti etici tra la scienza e la morale, un confronto epistemologico tra l'impreparazione

Dettagli

E.C.M. : Il D O S S I E R FORMATIVO La sfida del futuro. Luigi Conte - Udine

E.C.M. : Il D O S S I E R FORMATIVO La sfida del futuro. Luigi Conte - Udine E.C.M. : Il D O S S I E R FORMATIVO La sfida del futuro Luigi Conte - Udine FORUM ECM : Roma 5 novembre 2013 La proposta del DOSSIER FORMATIVO Definizione nell Accordo Stato Regioni del 1/8/2007: strumento

Dettagli

Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere?

Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere? Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere? programma di ricerca di: Scienze Infermieristiche, Università degli Studi di Brescia e A.S.I. Accademia Scienze Infermieristiche, Brescia paolo.motta@unibs.it

Dettagli

L INFERMIERE DA ESECUTORE A PROFESSIONISTA

L INFERMIERE DA ESECUTORE A PROFESSIONISTA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA AA 2009/2010 SEDE DI FIRENZE Corso Integrato A4 INFERMIERISTICA GENERALE E TEPRIA DEL NURSING DISCIPLINA

Dettagli

Risultati della sperimentazione

Risultati della sperimentazione ICF L ICF: LA SPERIMENTAZIONE ICF Risultati della sperimentazione rende più chiara la comunicazione tra i soggetti coinvolti circa il funzionamento dell alunno integra l ICD 10 nel descrivere le caratteristiche

Dettagli

LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI

LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI GIAMPIETRO GASPARINI U O C Oncologia Medica A.C.O. San Filippo Neri Roma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA:OBIETTIVI Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimento

Dettagli

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE 11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE La legge 38 del 2010 La rete delle cure palliative Il CeAD Il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative LEGGE 38 DEL 15 MARZO 2010

Dettagli

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche -

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche - Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche - Anconaantonellamrt@gmail.com Occorre capire cos è il dolore cronico non oncologico

Dettagli

La continuità assistenziale fra ospedale e territorio. Modena 21 settembre 2006

La continuità assistenziale fra ospedale e territorio. Modena 21 settembre 2006 La continuità assistenziale fra ospedale e territorio Modena 21 settembre 2006 Continuità assistenziale definizioni continuità della cura coordinazione della cura piano di dimissione case management integrazione

Dettagli

DECENNALE FORMAZIONE ASS n. 4 Medio Friuli

DECENNALE FORMAZIONE ASS n. 4 Medio Friuli DECENNALE FORMAZIONE 2004-2014 ASS n. 4 Medio Friuli FORMAZIONE, SVILUPPO e SOSTENIBILITA Paola Ponton David Turello 10 anni e poi Udine, 28 ottobre 2014 1 L ospedale di rete: Anche le formiche nel loro

Dettagli

La comunicazione con i familiari

La comunicazione con i familiari A.O.Monaldi 16-23 novembre2005 La comunicazione con i familiari Barbara Leone Coordinamento Prelievi d Organo Regione Campania DONAZIONE e TRAPIANTO SANITA POPOLAZIONE INFORMAZIONE IO DONO TU DONI EGLI

Dettagli

PROGETTO AMD BIOETICA

PROGETTO AMD BIOETICA PROGETTO AMD BIOETICA Coordinatore Nazionale Dr. Marco Tagliaferri Board Scientifico: Achiropita Pucci Collaboratori Esterni: Tiziana Bufacchi, M.A. Lezzi, Silvana Giunta Oggi accade che le parole anziché

Dettagli

INDICE. Parte prima BIOETICA GENERALE

INDICE. Parte prima BIOETICA GENERALE INDICE Prefazione... v Prefazione alla terza edizione... Introduzione... 1 VII Parte prima BIOETICA GENERALE Capitolo I LE ORIGINI DELLA BIOETICA E IL METODO DEI PRINCIPI 1. Il metodo dei principi nella

Dettagli

Evoluzione della formazione infermieristica. Davide Cordioli Cinzia Rivara

Evoluzione della formazione infermieristica. Davide Cordioli Cinzia Rivara Evoluzione della formazione infermieristica Davide Cordioli Cinzia Rivara Leggi e regolamenti DPR 225/74 (mansionario( mansionario) DM 739/94 (profilo professionale) Patto infermiere-cittadino (1996) L.

Dettagli

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. antonellamrt@gmail.

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. antonellamrt@gmail. Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 Il counseling inteso come scienza che: guida l individuo

Dettagli

IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE: LA PRESA IN CARICO DELLE FAMIGLIE E IL COORDINAMENTO DEGLI SPECIALISTI

IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE: LA PRESA IN CARICO DELLE FAMIGLIE E IL COORDINAMENTO DEGLI SPECIALISTI 1 IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE: LA PRESA IN CARICO DELLE FAMIGLIE E IL COORDINAMENTO DEGLI SPECIALISTI 2 IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE RELAZIONE CON IL PAZIENTE E LA FAMIGLIA ANALIZZARE

Dettagli

ETICA DELLE DECISIONI NELLA CURA AL MALATO INGUARIBILE RAZIONALE DEL MODULO

ETICA DELLE DECISIONI NELLA CURA AL MALATO INGUARIBILE RAZIONALE DEL MODULO ETICA DELLE DECISIONI NELLA CURA AL MALATO INGUARIBILE RAZIONALE DEL MODULO La società contemporanea propone scenari caratterizzati da una larga presenza di malati inguaribili, con gradi diversi di gravità

Dettagli

Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C. Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio

Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C. Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio Questo tempo Rischio o scivolamento - superficialità - paura - caduta della memoria - stanchezza

Dettagli

Manfrini Manuela Infermiera dipartimento di medicina interna Ospedale di Rovereto

Manfrini Manuela Infermiera dipartimento di medicina interna Ospedale di Rovereto Manfrini Manuela Infermiera dipartimento di medicina interna Ospedale di Rovereto Verticalizzazione del lavoro Vincolo del mansionario Organizzazione gerarchica in cui la figura del medico era posta

Dettagli

LONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine

LONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine LA COMPLESSITÀ RELAZIONALE NEI PERCORSI DI CURE PALLIATIVE un metodo di lavoro e uno strumento per le equipe LONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine Dr.ssa

Dettagli

Essere competenti nella sanità che cambia

Essere competenti nella sanità che cambia Essere competenti nella sanità che cambia Le risposte per cambiare: Action Learning al Centro Cardiologico Fondazione Monzino e all Istituto Europeo di Oncologia sul ruolo dell infermiere laureato Monica

Dettagli

Un modello di governance sociosanitaria nel Territorio: Il Punto Unico d Accesso e la presa in carico della persona

Un modello di governance sociosanitaria nel Territorio: Il Punto Unico d Accesso e la presa in carico della persona Distretto Sociosanitario Cagliari Area vasta Un modello di governance sociosanitaria nel Territorio: Il Punto Unico d Accesso e la presa in carico della persona Cagliari, 10 dicembre 2008. ASL 8 Cagliari

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione

Dettagli

C era una volta In un altro

C era una volta In un altro Una riflessione etica C era una volta In un altro posto cinzia capelli - caposala malattie infettive - bergamo - 2008 1 riflessione etica Perché? cinzia capelli - caposala malattie infettive - bergamo

Dettagli

Orizzonti della bioetica, diverse prospettive a confronto

Orizzonti della bioetica, diverse prospettive a confronto Orizzonti della bioetica, diverse prospettive a confronto 1 PROF. ANDREA PORCARELLI D o c e n t e d i P e d a g o g i a g e n e r a l e e s o c i a l e a l l U n i v e r s i t à d i P a d o v a D o c e

Dettagli

Rovigo, 8 Maggio 2008

Rovigo, 8 Maggio 2008 ASPETTI LEGALI, MEDICO LEGALI, ETICI E PSICOLOGICI DELLA MEDICINA DEI TRAPIANTI Rovigo, 8 Maggio 2008 Gli aspetti legali della professione infermieristica nella donazione e trapianto di organi e tessuti

Dettagli

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno)

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno) COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno) 1) Riconoscere i contenuti culturali della disciplina in riferimento all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso. 2) Saper riconoscere

Dettagli

FARMACI Diritto di parola Il punto di vista della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri

FARMACI Diritto di parola Il punto di vista della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri L interazione del paziente nelle politiche regolatorie e di assistenza farmaceutica FARMACI Diritto di parola Il punto di vista della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri

Dettagli

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Scienze Infermieristiche (6 CFU)

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Scienze Infermieristiche (6 CFU) Corso di Laurea in Infermieristica PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Scienze Infermieristiche (6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Discipline delle scienze umane e discipline infermieristiche Lo studente al termine

Dettagli

Di che cosa parliamo in questo Congresso

Di che cosa parliamo in questo Congresso Di che cosa parliamo in questo Congresso Donatella Alesso Domus De Maria (CA) 5-10 ottobre 2015 Medici di famiglia Medici delle malattie semplici oppure Medici della complessità? Superficiali conoscitori

Dettagli

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea Cos è il Counseling Il counseling è una metodologia che

Dettagli

La piramide demografica - oggi e al fonte: proiezioni LaborSim, basate sullo scenario Istat centrale

La piramide demografica - oggi e al fonte: proiezioni LaborSim, basate sullo scenario Istat centrale La piramide demografica - oggi e al 2050 fonte: proiezioni LaborSim, basate sullo scenario Istat centrale numeri indici (100=1958) 700 600 80 anni + 500 400 300 200 60-79 anni 20-59 anni 100 0 0-19 anni

Dettagli

sanitaria, che richiede una sempre maggiore efficienza, e degli utenti, i quali, giustamente, chiedono attenzione, professionalità e risposte

sanitaria, che richiede una sempre maggiore efficienza, e degli utenti, i quali, giustamente, chiedono attenzione, professionalità e risposte ABSTRACT La mia tesi tratta dell evoluzione che hanno avuto i modelli organizzativi per l assistenza infermieristica perché da qualche anno a questa parte le norme che regolano il funzionamento del Servizio

Dettagli

LA VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE E LA RESPONSABILIZZAZIONE DELLE FUNZIONI E DEL RUOLO DELLA PROFESSIONE infermieristica

LA VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE E LA RESPONSABILIZZAZIONE DELLE FUNZIONI E DEL RUOLO DELLA PROFESSIONE infermieristica LA VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE E LA RESPONSABILIZZAZIONE DELLE FUNZIONI E DEL RUOLO DELLA PROFESSIONE infermieristica RELATORE Cinzia Luppi RESPONSABILITA PROFESSIONALE Cinzia Luppi E l insieme degli

Dettagli

O Territorio: 23 comuni. O 540 pz oncologici seguiti nel O Equipe

O Territorio: 23 comuni. O 540 pz oncologici seguiti nel O Equipe Ti tengo per mano: appunti di viaggio accompagnando la famiglia colpita da malattia Graziella Falcone Unità Operativa di Cure Palliative e Terapia del Dolore O Territorio: 23 comuni O 540 pz oncologici

Dettagli

Consenso informato, appropriatezza, limitazione delle cure. Luciano Orsi Dipartimento Cure Palliative, Mantova

Consenso informato, appropriatezza, limitazione delle cure. Luciano Orsi Dipartimento Cure Palliative, Mantova Consenso informato, appropriatezza, limitazione delle cure Luciano Orsi Dipartimento Cure Palliative, Mantova Morte prevedibile, attesa Processo del morire gestito: Scelte etiche Scelte cliniche quando

Dettagli

Il paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione

Il paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione Il paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione Angela S. Ribecco Dipartimento Oncologico- SOS Oncologia Medica Osp. S. Giovanni di Dio Azienda Sanitaria

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: I.R.C. CLASSI TERZE Obiettivi disciplinari * Contenuti o abilità Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Tempi Sapersi confrontare con i

Dettagli

Bando Ricerca - Ausl Piacenza Anno 2016

Bando Ricerca - Ausl Piacenza Anno 2016 PREMESSA La Direzione Assistenziale e il Programma Ricerca e Innovazione, al fine di promuovere l attività di ricerca all interno dell Azienda, intendono istituire un bando rivolto a tutte le professioni

Dettagli

Corso formativo permanente di tanatologia:

Corso formativo permanente di tanatologia: Carpi, 16 Settembre 2009 Corso formativo permanente di tanatologia: Assistere nel morire e nella morte il malato oncologico e la famiglia I gruppi di lavoro come valore aggiunto del corso Dr.ssa Nora Marzi,

Dettagli

LA RESPONSABILITA DEL SANITARIO

LA RESPONSABILITA DEL SANITARIO LA RESPONSABILITA DEL SANITARIO Dalla Norma alla Coscienza Professionale Master Università Salerno Dott.. G. Brancato Professione stiamo vivendo un momento rivoluzionario, stanno succedendo tante cose,

Dettagli

IN FORMA. Corso di Formazione per Volontari

IN FORMA. Corso di Formazione per Volontari IN FORMA Corso di Formazione per Volontari IN FORMA è un corso di formazione per volontari, per aspiranti tali e per i collaboratori di ALBA, finalizzato a creare, sviluppare o specializzare le competenze

Dettagli

L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali

L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali Lucia Derosas Infermiera Pediatrica Istituto Giannina Gaslini Cure palliative in pediatria Istituto Giannina

Dettagli

Aspetti psicologici del dolore

Aspetti psicologici del dolore OSPEDALE SENZA DOLORE Aspetti psicologici del dolore di Marcello Giove Ivrea, 7.11.2011 IL DOLORE È. "un'esperienza sgradevole, sensoriale ed emotiva, associata a un danno dell'organismo: attuale o potenziale

Dettagli

TIROCINIO 1 ANNO -LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

TIROCINIO 1 ANNO -LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI GUIDA PER PROJECT WORK TIROCINIO Anno accademico 2013-2014 ASSEGNAZIONE DEL PROJECT WORK DI TIROCINIO SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI REDAZIONE DEL PROJECT

Dettagli

LA RELAZIONE DI CURA TRA OPERATORE SANITARIO, PAZIENTE E FAMIGLIA: REALTA E PROSPETTIVE

LA RELAZIONE DI CURA TRA OPERATORE SANITARIO, PAZIENTE E FAMIGLIA: REALTA E PROSPETTIVE LA RELAZIONE DI CURA TRA OPERATORE SANITARIO, PAZIENTE E FAMIGLIA: REALTA E PROSPETTIVE IL DOMICILIO Alberto Marsilio Medico di Medicina Generale Geriatra Venezia ITALIA amarsilio@alice.it Membro del gruppo

Dettagli

INFERMIERE ALL INTERNO DEL COMITATO ETICO: COMPETENZE E RESPONSABILITA. ANIARTI Bologna Novembre 2009 Sabrina Egman

INFERMIERE ALL INTERNO DEL COMITATO ETICO: COMPETENZE E RESPONSABILITA. ANIARTI Bologna Novembre 2009 Sabrina Egman INFERMIERE ALL INTERNO DEL COMITATO ETICO: COMPETENZE E RESPONSABILITA ANIARTI Bologna 25 27 Novembre 2009 Sabrina Egman Obiettivi: Analizzare il ruolo infermieristico all interno dei Comitati Etici e

Dettagli

UN NUOVO MODELLO UMANISTICO ESISTENZIALE PER LA MEDICINA PSICOSOMATICA

UN NUOVO MODELLO UMANISTICO ESISTENZIALE PER LA MEDICINA PSICOSOMATICA UN NUOVO MODELLO UMANISTICO ESISTENZIALE PER LA MEDICINA PSICOSOMATICA Dr.ssa Antonella Filastro Direttore IPUE Scuola di Specializzazione in Psicoterapia per Medici e Psicologi XXV Congresso Nazionale

Dettagli

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*)

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*) DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*) La legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore * Legge numero

Dettagli

Nuove sfide, nuovi scenari e nuovi modelli per una Sanità che cambia: come creare valore

Nuove sfide, nuovi scenari e nuovi modelli per una Sanità che cambia: come creare valore Nuove sfide, nuovi scenari e nuovi modelli per una Sanità che cambia: come creare valore Forum per l innovazione per la salute 2017 Roma, 20 settembre 2017 Norberto Silvestri Via Álvaro del Portillo, 200-00128

Dettagli