La congiuntura dell Artigianato in Toscana Consuntivo I semestre 2012 Previsioni II semestre 2012

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Albano Sorrentino
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1 La congiuntura dell Artigianato in Toscana Consuntivo I semestre 2012 Previsioni II semestre 2012 Osservatorio Regionale Toscano sull Artigianato Firenze, 30 novembre 2012 Lauretta Ermini Unioncamere Toscana - Ufficio Studi

registrare un alleggerimento dei dati negativi precedentemente registrati, soprattutto

2 Variazioni % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente FATTURATO: andamento da recessione soprattutto per l edilizia artigiana l inizio del 2011 aveva fatto registrare un alleggerimento dei dati negativi precedentemente registrati, soprattutto dalle attività manifatturiere gli ultimi dati mostrano invece un artigianato che scivola ancora giù

FATTURATO: Variazioni % rispetto al primo semestre 2011 Bilancio negativo per tutti i

anche nella filiera concia-pelle-calzature (un anno fa +6,5%), oltre a quelle pesantissime

fatturato dell oreficeria, cui si aggiungono i pessimi andamenti dei comparti legno-mobili e

3 FATTURATO: Variazioni % rispetto al primo semestre 2011 Bilancio negativo per tutti i comparti manifatturieri giù i fatturati delle aziende del sistema moda che registrano perdite anche nella filiera concia-pelle-calzature (un anno fa +6,5%), oltre a quelle pesantissime del tessile-abbigliamento segnali critici dalla metalmeccanica e ancora in picchiata il fatturato dell oreficeria, cui si aggiungono i pessimi andamenti dei comparti legno-mobili e vetro-ceramica *Meccanica, Prodotti in metallo e Cantieristica **Edilizia + Manifatturiero (escluso Servizi)

Prato e Grosseto seguite a ruota da Pistoia, Livorno, Lucca e Arezzo meno drastico il calo a Pisa e Siena il

4 FATTURATO: Variazioni % rispetto al primo semestre 2011 Peggioramento più forte laddove finora l artigianato aveva sofferto meno le difficoltà maggiori dell artigianato manifatturiero si registrano nelle province di Prato e Grosseto seguite a ruota da Pistoia, Livorno, Lucca e Arezzo meno drastico il calo a Pisa e Siena il giro d affari delle costruzioni affonda pesantemente a Grosseto, Lucca, Firenze e Livorno con cali oltre il 20%

FATTURATO: Variazioni % rispetto al primo semestre 2011 La dimensione aziendale si conferma fattore determinante delle performance nelle aziende più grandi della pelletteria e del legno-mobili il

5 FATTURATO: Variazioni % rispetto al primo semestre 2011 La dimensione aziendale si conferma fattore determinante delle performance nelle aziende più grandi della pelletteria e del legno-mobili il fatturato tiene (+0,2%) nelle microimprese manifatturiere il fatturato cala del 19,3% e in quelle edili la flessione raggiunge addirittura il 25%... le difficoltà si alleggeriscono al crescere delle dimensioni aziendali, in tutte le attività anche nelle costruzioni

% imprese con fatturato in aumento rispetto all'anno precedente Troppo poche le aziende con fatturato in aumento preoccupante il repentino calo di aziende

6 % imprese con fatturato in aumento rispetto all'anno precedente Troppo poche le aziende con fatturato in aumento preoccupante il repentino calo di aziende manifatturiere con fatturato in crescita: l 11% in meno rispetto a metà 2011 l edilizia raggiunge il minimo storico con appena il 3,6% di aziende artigiane in crescita

La situazione migliora se l impresa esporta una parte della propria produzione % imprese con fatturato in aumento rispetto al I semestre 2011 ma la quota di fatturato manifatturiero proveniente dai

7 La situazione migliora se l impresa esporta una parte della propria produzione % imprese con fatturato in aumento rispetto al I semestre 2011 ma la quota di fatturato manifatturiero proveniente dai mercati esteri è solo il 10%, mentre il mercato locale genera il 75% dei ricavi e il mercato nazionale-extra regionale il 15% la quota di aziende manifatturiere con fatturato in aumento sale all 11% nel caso di aziende esportatrici e scende al 5% per quelle che operano solo sul mercato interno anche le non esportatrici vengono influenzate positivamente da una maggior dimensione

artigiana l andamento nel manifatturiero è stato più lineare sebbene in diminuzione

8 OCCUPAZIONE: trend molto negativo dall inizio della crisi OCCUPAZIONE: Numeri indice base 2007 = 100 rispetto al 2007 il calo degli addetti raggiunge il 14% nell edilizia artigiana l andamento nel manifatturiero è stato più lineare sebbene in diminuzione la distanza dai livelli occupazionali precrisi è del 6% nell artigianato manifatturiero

ADDETTI: Variazioni assolute rispetto al I semestre 2011 Crolla l occupazione nelle imprese artigiane delle costruzioni per entrambi i settori artigiani, la crisi occupazionale si concentra

9 ADDETTI: Variazioni assolute rispetto al I semestre 2011 Crolla l occupazione nelle imprese artigiane delle costruzioni per entrambi i settori artigiani, la crisi occupazionale si concentra maggiormente nelle microimprese (1-3 addetti) molto male l occupazione artigiana nell ultimo periodo (giugno ): -4,5% nell edilizia -1,5% nel manifatturiero in termini assoluti: addetti nelle costruzioni addetti nel manifatturiero (di cui: -680 nella metalmeccanica e -420 nel sistema moda)

500 aziende (rispetto a giugno 2011) la maggior parte delle unità che mancano all appello sono imprese di

10 In Toscana chiudono i battenti più imprese artigiane di quelle che nascono Tassi di natalità, mortalità e crescita delle imprese artigiane - Toscana record negativo per l imprenditoria artigiana: aziende (rispetto a giugno 2011) la maggior parte delle unità che mancano all appello sono imprese di costruzioni: da luglio 2011 a giugno 2012 sono nate imprese artigiane (1.300 in meno rispetto al periodo precedente) e ne sono morte (400 in più)

metalmeccanica registrano lievi incrementi rispetto a metà 2011 poche le imprese manifatturiere che a metà del 2012 hanno programmi di

11 INVESTIMENTI: Quota % di imprese con programmi di investimento in corso Programmi di investimento: ancora ridotti al minimo alimentare e sistema moda i comparti con il maggior numero di imprese con investimenti in corso (circa il 10%), ma solo la filiera della moda e la metalmeccanica registrano lievi incrementi rispetto a metà 2011 poche le imprese manifatturiere che a metà del 2012 hanno programmi di investimento in corso pochissime le aziende edili che investono la maggior dimensione riveste un ruolo fondamentale anche nella propensione a investire

Solo le imprese di maggior dimensione riescono a investire INVESTIMENTI: Quota % di imprese con programmi di investimento in corso nei comparti metalmeccanica e pelletteriacalzature dal 5% di

12 Solo le imprese di maggior dimensione riescono a investire INVESTIMENTI: Quota % di imprese con programmi di investimento in corso nei comparti metalmeccanica e pelletteriacalzature dal 5% di microimprese si passa al 28% di aziende più strutturate che investono -50% i finanziamenti erogati a supporto di progetti d investimento (Artigiancredito Toscano - I semestre 2012) -7% i prestiti concessi alle imprese artigiane (Banca d Italia - giugno 2012)

anno le attese più negative nell edilizia forti timori anche per l occupazione dei prossimi mesi vedono nero le aziende del

13 In forte peggioramento il clima di fiducia degli imprenditori artigiani PREVISIONI sull andamento del FATTURATO nel II semestre 2012 Saldi % aumenti-diminuzioni gli artigiani si aspettano un ulteriore contrazione del fatturato per la fine dell anno le attese più negative nell edilizia forti timori anche per l occupazione dei prossimi mesi vedono nero le aziende del tessile-abbigliamento (-43), metalmeccanica (-39) e legno-mobili (-37), meno pessimismo nei comparti carta-editoria e chimica-plastica (-16)

14 GRAZIE PER L ATTENZIONE lauretta.ermini@tos.camcom.it

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