REGIONE TOSCANA. Giunta Regionale
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- Gioacchino Bertoni
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1 REGIONE TOSCANA Allegato A Giunta Regionale LINEE DI INDIRIZZO SUI FONDI CONTRATTUALI DI RISULTATO ANNO 2013 DEL PERSONALE DIRIGENZIALE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE 1. Applicazione, per l anno 2013, dell art. 52, comma 5, lett. b dei CCNL aree dirigenziali (dirigenza medica e veterinaria e dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa) nelle Aziende sanitarie. Le disposizioni contrattuali relative all incremento dei fondi di risultato dell 1% del monte salari (come tetto massimo) risalgono ai CCNL Si tratta, nello specifico, dell art. 52, comma 5, lett. b dei CCNL di entrambe le aree dirigenziali, il quale stabilisce quanto segue: dal 1 gennaio 1998 i fondi di risultato sono incrementati, sulla base del consuntivo dell anno precedente, dell 1%, come tetto massimo, del monte salari annuo calcolato con riferimento al 1997, in presenza di avanzi di amministrazione o pareggio di bilancio, secondo le modalità stabilite dalle Regioni negli atti di indirizzo per la formazione dei bilanci di previsione annuale, ovvero della realizzazione annuale di programmi - correlati ad incrementi quali/quantitativi di attività del personale - concordati tra Regioni e singole Aziende e finalizzati al raggiungimento del pareggio di bilancio entro il termine prestabilito ai sensi delle vigenti disposizioni. Le disposizioni contrattuali in questione sono state confermate dai CCNL intervenuti successivamente, i quali non hanno apportato modifiche in materia. Il predetto incremento ha quindi mantenuto le caratteristiche previste nella clausola sopra riportata, per cui non può essere oggetto di consolidamento nei fondi, dovendo essere verificata annualmente la sussistenza delle condizioni che possono giustificare l incremento stesso. Dalle ricognizioni effettuate in merito all applicazione del citato art. 52, comma 5, lett. b dei CCNL nelle diverse realtà aziendali, con riferimento ai fondi di risultato 2010, 2011 e 2012, sono emerse situazioni molto diversificate da Azienda ad Azienda. Questa disomogeneità tra le Aziende sanitarie è stata oggetto di approfondimento e di confronto a livello regionale con le organizzazioni sindacali. Con delibera della Giunta regionale n del è stato approvato lo schema di protocollo d intesa tra la Regione Toscana e le organizzazioni sindacali regionali della dirigenza, sottoscritto il , finalizzato alla valorizzazione professionale dei ruoli dirigenziali del SSR. In merito alle disposizioni contrattuali in questione, le parti (ved. punto 2 del suddetto protocollo d intesa) hanno concordato quanto segue: 1
2 -per quanto riguarda i fondi di risultato di competenza anno 2013, si procederà ad un coordinamento a livello regionale, con l obiettivo di favorire un tendenziale riequilibrio delle diverse situazioni aziendali; -le modalità di riequilibrio verranno definite dalla Regione, d intesa con le organizzazioni sindacali, nel rispetto del limite stabilito dall art. 9, comma 2-bis del decreto legge 78/2010, convertito nella legge 122/2010, in merito all ammontare complessivo delle risorse destinate al trattamento accessorio del personale, il quale, nell anno 2013, non può superare il corrispondente importo dell anno 2010; il rispetto del suddetto limite di legge, per quanto riguarda le risorse di cui all art. 52, comma 5, lett. b dei CCNL , verrà garantito a livello regionale, per cui, nell insieme dei fondi di risultato di competenza anno 2013 delle Aziende sanitarie non potrà confluire, complessivamente, un importo superiore a quello del 2010, pari, per la dirigenza medica e veterinaria, ad euro , corrispondente allo 0,38% del complessivo monte salari 1997 e, per la dirigenza SPTA, ad euro , corrispondente allo 0,33% del complessivo monte salari 1997; gli importi indicati sono al netto di oneri ed IRAP a carico delle Aziende; -il suddetto riequilibrio verrà formalizzato con una delibera, che l Assessore proporrà all approvazione della Giunta regionale nel momento in cui si realizzeranno, a livello regionale, le condizioni stabilite dai CCNL con riferimento al consuntivo dell anno precedente rispetto a quello di competenza del fondo su cui si interviene (quindi, consuntivo dell anno 2012). Con le presenti linee di indirizzo si dà attuazione a quanto convenuto con il suddetto protocollo d intesa. In primo luogo si rileva che sussistono, a livello regionale, le condizioni per l applicazione, relativamente ai fondi di risultato 2013, della disposizione di cui all art. 52, comma 5, lett. b dei CCNL , la quale stabilisce, come sopra ricordato, che occorre fare riferimento al consuntivo dell anno precedente (quindi, per i fondi 2013, al consuntivo dell anno 2012); al riguardo si richiama: -la delibera della Giunta regionale n. 935 del , con la quale sono stati approvati i bilanci di esercizio 2012 delle Aziende sanitarie; -la documentazione, agli atti della Direzione generale Diritti di Cittadinanza e Coesione sociale (Settore Finanza, Contabilità e Controllo), relativa al Tavolo di verifica degli adempimenti regionali, per l anno 2012, presso il Ministero dell Economia e delle Finanze. Come evidenziato al punto 2 del suddetto protocollo d intesa, il rispetto del limite stabilito dall art. 9, comma 2-bis del decreto legge 78/2010, convertito nella legge 122/2010, per quanto riguarda le risorse di cui all art. 52, comma 5, lett. b dei CCNL , viene garantito a livello regionale, per cui, nell insieme dei fondi di competenza anno 2013 delle Aziende sanitarie non può confluire, complessivamente, un importo superiore a quello del Tale importo, come sopra specificato, è pari, per la dirigenza medica e veterinaria, ad euro , corrispondente allo 0,38% (più precisamente 0,383%) del complessivo monte salari 1997 e, per la dirigenza SPTA, ad euro , corrispondente allo 0,33% (più precisamente 0,328%) del complessivo monte salari I risultati della ricognizione a suo tempo effettuata in merito all applicazione delle disposizioni contrattuali di cui trattasi, con riferimento ai fondi di risultato di competenza anno 2010, sono riportati nelle tabelle allegate alle presenti linee di indirizzo (Allegato 1 per la dirigenza medica e veterinaria, Allegato 3 per la dirigenza SPTA). Tenuto conto di quanto sopra, si stabilisce che: -in attuazione dell art. 52, comma 5, lett. b dei CCNL , nell insieme dei fondi di risultato anno 2013 delle Aziende sanitarie, confluisce, complessivamente, l importo di euro per la dirigenza medica e veterinaria e l importo di euro per la dirigenza SPTA; -i suddetti importi, come convenuto con le organizzazioni sindacali regionali, vengono ripartiti tra le Aziende sanitarie in modo da avere, nell anno 2013, la stessa percentuale, rispetto al monte salari 1997, in tutte le Aziende; gli importi che confluiscono nei fondi di risultato di competenza 2
3 anno 2013 di ciascuna Azienda sanitaria sono indicati nelle tabelle allegate alle presenti linee di indirizzo (Allegato 2 per la dirigenza medica e veterinaria, Allegato 4 per la dirigenza SPTA); -gli importi indicati nei suddetti Allegati 2 e 4 comprendono anche la quota parte relativa ai dipendenti trasferiti dalle Aziende sanitarie agli altri Enti del Servizio sanitario regionale per effetto del trasferimento di funzioni, dato che si tratta di importi calcolati in percentuale rispetto al monte salari 1997, anno in cui tali Enti non erano ancora stati istituiti; in merito a questo aspetto si rinvia al punto 2 delle presenti linee di indirizzo. 2. Altri Enti del Servizio sanitario regionale. In merito alla sussistenza delle condizioni per l applicazione, relativamente ai fondi di risultato di competenza anno 2013, della disposizione di cui all art. 52, comma 5, lett. b dei CCNL negli altri Enti del Servizio sanitario regionale (ESTAR-ex ESTAV, ISPO e Fondazione Monasterio), si fa riferimento: -alle delibere della Giunta regionale n. 934 e n. 933 del , con le quali sono stati approvati i bilanci di esercizio 2012 rispettivamente degli ex ESTAV e dell ISPO; -alla delibera della Giunta regionale n. 912 del , con la quale è stato preso atto dell approvazione del bilancio di esercizio 2012 della Fondazione Monasterio; -alla documentazione, sopra richiamata, relativa al Tavolo di verifica degli adempimenti regionali, per l anno 2012, presso il Ministero dell Economia e delle Finanze. Il rispetto del limite stabilito dall art. 9, comma 2-bis del decreto legge 78/2010, convertito nella legge 122/2010, viene garantito a livello regionale, non solo per le Aziende sanitarie, ma anche per gli altri Enti del SSR, tenuto conto che, ai fondi di tali Enti, viene destinata quota parte dell importo totale indicato nell Allegato 2 (pari ad euro ) e dell importo totale indicato nell Allegato 4 (pari ad euro ). Premesso quanto sopra, per quanto riguarda, in particolare, gli ex ESTAV si forniscono le seguenti indicazioni: -gli importi che confluiscono nei fondi di risultato di competenza anno 2013 in attuazione dell art. 52, comma 5, lett. b del CCNL dirigenza SPTA, indicati nella tabella allegata alle presenti linee di indirizzo (Allegato 4), comprendono anche la quota parte relativa ai dipendenti trasferiti dalle Aziende sanitarie agli ex ESTAV per effetto del trasferimento di funzioni; -tale quota dovrà, pertanto, essere scorporata e destinata ai fondi di risultato di competenza 2013 degli ex ESTAV; -i conteggi per lo scorporo di tale quota devono essere condivisi dall ESTAR, per ciascun ex ESTAV, con le Aziende della rispettiva area vasta, al fine di garantire l invarianza dell importo totale indicato nello stesso Allegato 4 (pari ad euro ); dei risultati di tali conteggi deve essere data informazione, da parte di ciascuna Azienda e dell ESTAR, alle organizzazioni sindacali. Per quanto riguarda l ISPO, le indicazioni sono le seguenti: -gli importi che confluiscono nei fondi di risultato di competenza anno 2013 in attuazione dell art. 52, comma 5, lett. b dei CCNL di entrambe le aree dirigenziali, indicati nelle tabelle allegate alle presenti linee di indirizzo (Allegato 2 e Allegato 4) con riferimento all AOU Careggi, comprendono anche la quota parte relativa ai dipendenti dell ISPO (trasferiti, a suo tempo, da tale Azienda all ex CSPO per effetto del trasferimento di funzioni); -tale quota dovrà, pertanto, essere scorporata e destinata ai fondi di risultato di competenza 2013 dell ISPO; -i conteggi per lo scorporo di tale quota devono essere condivisi dall ISPO con l AOU Careggi, al fine di garantire l invarianza dell importo totale indicato nell Allegato 2 (pari ad euro ) e 3
4 dell importo totale indicato nell Allegato 4 (pari ad euro ); dei risultati di tali conteggi deve essere data informazione, da parte dell AOU Careggi e dell ISPO, alle organizzazioni sindacali. Infine, si forniscono le seguenti indicazioni relativamente alla Fondazione Monasterio: -gli importi che confluiscono nei fondi di risultato di competenza anno 2013 in attuazione dell art. 52, comma 5, lett. b del CCNL dirigenza medica e veterinaria, indicati nella tabella allegata alle presenti linee di indirizzo (Allegato 2) con riferimento all AUSL 1 di Carrara e all AOU Pisana, comprendono anche la quota parte relativa ai dipendenti trasferiti, nell anno 2013, da tali Aziende alla Fondazione Monasterio per effetto del trasferimento di funzioni; -tale quota dovrà, pertanto, essere scorporata e destinata al fondo di risultato di competenza 2013 della Fondazione Monasterio; -i conteggi per lo scorporo di tale quota devono essere condivisi dalla Fondazione Monasterio con l AUSL 1 e l AOU Pisana, al fine di garantire l invarianza dell importo totale indicato nello stesso Allegato 2 (pari ad euro ); dei risultati di tali conteggi deve essere data informazione, da parte delle Aziende interessate e della Fondazione, alle organizzazioni sindacali. 3. Attuazione linee di indirizzo. L attuazione delle presenti linee di indirizzo, da parte delle Aziende e degli Enti del Servizio sanitario regionale, avviene nel rispetto degli obiettivi aziendali di equilibrio economico-finanziario concordati con l Amministrazione regionale. 4
5 Allegato 1 Importi confluiti nei fondi di risultato di competenza anno 2010 in attuazione dell art. 52, comma 5, lett. b, CCNL dirigenza medica e veterinaria Aziende sanitarie A B C D Monte salari 1997 dirigenza MV [importi indicati nella tabella allegata al protocollo d'intesa sul CCNL dirigenza MV (recepito con delibera G.R. n del )] IMPORTI IN LIRE Monte salari 1997 dirigenza MV IMPORTI DI CUI ALLA COL. A IN EURO Percentuali di incremento del fondo anno 2010 rispetto al monte salari 1997 [percentuali comunicate dalle Aziende] Importi incremento del fondo anno 2010 [percentuali di cui alla col. C applicate al monte salari 1997 di cui alla col. B] AUSL 1 Carrara / 0 AUSL 2 Lucca ,38% AUSL 3 Pistoia / 0 AUSL 4 Prato / 0 AUSL 5 Pisa ,50% AUSL 6 Livorno ,50% AUSL 7 Siena % AUSL 8 Arezzo / 0 AUSL 9 Grosseto ,75% AUSL 10 Firenze / 0 AUSL 11 Empoli % AUSL 12 Viareggio / 0 AOU Pisana ,50% AOU Senese ,50% AOU Careggi % AOU Meyer / 0 Totale regionale ,38% Importi al netto di oneri ed IRAP a carico delle Aziende 5
6 Allegato 2 Importi che confluiscono nei fondi di risultato di competenza anno 2013 in attuazione dell art. 52, comma 5, lett. b, CCNL dirigenza medica e veterinaria Aziende sanitarie Importi incremento del fondo anno 2013 in attuazione dell art. 52, comma 5, lett. b, CCNL dirigenza MV AUSL 1 Carrara AUSL 2 Lucca AUSL 3 Pistoia AUSL 4 Prato AUSL 5 Pisa AUSL 6 Livorno AUSL 7 Siena AUSL 8 Arezzo AUSL 9 Grosseto AUSL 10 Firenze AUSL 11 Empoli AUSL 12 Viareggio AOU Pisana AOU Senese AOU Careggi AOU Meyer Totale regionale Importi al netto di oneri ed IRAP a carico delle Aziende. -Gli importi relativi all AUSL 1 e all AOU Pisana comprendono anche la quota parte relativa ai dipendenti trasferiti, nell anno 2013, da tali Aziende alla Fondazione Monasterio per effetto del trasferimento di funzioni. -L importo relativo all AOU Careggi comprende anche la quota parte relativa ai dipendenti dell ISPO (trasferiti, a suo tempo, da tale Azienda all ex CSPO per effetto del trasferimento di funzioni). 6
7 Allegato 3 Importi confluiti nei fondi di risultato di competenza anno 2010 in attuazione dell art. 52, comma 5, lett. b, CCNL dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa Aziende sanitarie A B C D Monte salari 1997 dirigenza SPTA [importi indicati nella tabella allegata al protocollo d'intesa sul CCNL dirigenza SPTA (recepito con delibera G.R. n del )] IMPORTI IN LIRE Monte salari 1997 dirigenza SPTA IMPORTI DI CUI ALLA COL. A IN EURO Percentuali di incremento del fondo anno 2010 rispetto al monte salari 1997 [percentuali comunicate dalle Aziende] Importi incremento del fondo anno 2010 [percentuali di cui alla col. C applicate al monte salari 1997 di cui alla col. B] AUSL 1 Carrara / 0 AUSL 2 Lucca ,40% AUSL 3 Pistoia / 0 AUSL 4 Prato / 0 AUSL 5 Pisa ,50% AUSL 6 Livorno / 0 AUSL 7 Siena % AUSL 8 Arezzo / 0 AUSL 9 Grosseto ,75% AUSL 10 Firenze / 0 AUSL 11 Empoli % AUSL 12 Viareggio / 0 AOU Pisana ,60% AOU Senese ,50% AOU Careggi % AOU Meyer / 0 Totale regionale ,33% Importi al netto di oneri ed IRAP a carico delle Aziende 7
8 Allegato 4 Importi che confluiscono nei fondi di risultato di competenza anno 2013 in attuazione dell art. 52, comma 5, lett. b, CCNL dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa Aziende sanitarie Importi incremento del fondo anno 2013 in attuazione dell art. 52, comma 5, lett. b, CCNL dirigenza SPTA AUSL 1 Carrara AUSL 2 Lucca AUSL 3 Pistoia AUSL 4 Prato AUSL 5 Pisa AUSL 6 Livorno AUSL 7 Siena AUSL 8 Arezzo AUSL 9 Grosseto AUSL 10 Firenze AUSL 11 Empoli AUSL 12 Viareggio AOU Pisana AOU Senese AOU Careggi AOU Meyer Totale regionale Importi al netto di oneri ed IRAP a carico delle Aziende. -Gli importi comprendono anche la quota parte relativa ai dipendenti trasferiti dalle Aziende sanitarie agli ex ESTAV (ora ESTAR) per effetto del trasferimento di funzioni. -L importo relativo all AOU Careggi comprende anche la quota parte relativa ai dipendenti dell ISPO (trasferiti, a suo tempo, da tale Azienda all ex CSPO per effetto del trasferimento di funzioni). 8
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