Città di Recanati (Provincia di Macerata)

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1 REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (S.A.D.) Delibera di Consiglio Comunale n. 19 del pag. nr. 1

2 I N D I C E Art. 1 Definizione del Servizio Art. 2 Finalità ed obiettivi Art. 3 Destinatari Art. 4 Prestazioni Art. 5 Forma di erogazione del servizio Art. 6 Modalità di accesso Art. 7 Requisiti per l'ammissione Art. 8 Procedure per l'ammissione Art. 9 Attivazione del servizio Art. 10 Concorso degli utenti al costo del servizio Art. 11 Cessazione o sospensione del servizio Art. 12 Monte ore concedibile Art. 13 Durata della prestazione Art. 14 Disposizioni finali pag. nr. 2

3 Art.1 Definizione del servizio Il servizio di assistenza domiciliare (di seguito denominato S.A.D.) è costituito da un complesso di prestazioni socio-assistenziali rese al domicilio di anziani, portatori di handicap ed in genere di nuclei familiari comprendenti soggetti a rischio di emarginazione. Il servizio ha lo scopo di rendere meno disagevole le condizioni di vita delle persone che si trovano in temporanea o permanente difficoltà, promuovendone le capacità residuali per favorirne un totale o parziale recupero della propria autonomia, al fine di garantirne la permanenza presso il proprio ambiente di vita ed evitare, pertanto, il ricorso a strutture residenziali. Art.2 Finalità ed Obiettivi Il servizio si pone la finalità di aiutare ogni cittadino temporaneamente o permanentemente in condizioni di parziale o totale non autosufficienza, perché possa continuare a vivere al proprio domicilio, concorrendo a rendere effettivo il diritto di tutti al pieno sviluppo della personalità nell'ambito dei rapporti familiari e sociali. Il servizio si pone pertanto i seguenti obiettivi: a) miglioramento della qualità di vita nel suo complesso; b) promozione dell'autosufficienza psico-fisica e dell'autonomia personale per ovviare la cronicizzazione delle situazioni di dipendenza; c) prevenzione e rimozione delle cause di ordine psicologico, ambientale e sociale che possono provocare situazioni di bisogno, fenomeni di emarginazione sociale oppure che possono ostacolare il mantenimento dell'utente presso il proprio domicilio; d) sostegno della rete familiare nella gestione della cura della persona in stato di bisogno, al fine di evitare situazione di carico eccessivo di lavoro e impegno, e quindi conseguente richiesta di istituzionalizzazione del familiare non autosufficiente. Art.3 Destinatari Sono destinatari del S.A.D.: - le persone in stato di bisogno con ridotta capacità di autonomia e/o grado di autosufficienza, con scarsa capacità organizzativa rispetto alla gestione della propria persona e della casa nelle attività quotidiane, in situazione di solitudine e di isolamento psicologico e con difficoltà a mantenere rapporti con il mondo esterno; - gli anziani o i disabili con ridotte autosufficienze che non dispongano di una idonea assistenza familiare; - i nuclei familiari comprendenti soggetti a rischio di emarginazione (anziani non autosufficienti, portatori di handicap fisici e/o psichici) o in difficoltà per situazioni di emergenza. Art. 4 Prestazioni Le prestazioni che possono essere erogate dal SAD sono: pag. nr. 3

4 A) Aiuti volti a favorire l'autosufficienza nelle attività giornaliere (CURA E IGIENE DELLA PERSONA): cura dell'igiene personale; vestizione; aiuto nella somministrazione dei pasti e/o assunzione dei cibi; mobilizzazione delle persone non autosufficienti; aiuto per la prevenzione delle piaghe da decubito in collaborazione con il Servizio Sanitario locale; assistenza per la corretta esecuzione di prescrizioni farmacologiche e mediche in genere. Tra le suddette sono escluse le mansioni di tipo infermieristico la cui competenza è sanitaria. B) Aiuto nel gestione della casa e delle attività domestiche (CURA DELLA CASA): cure delle condizioni igieniche dell'alloggio riordino del letto e delle stanze, cambio biancheria e bucato preparazione dei pasti e/o trasporto dei pasti a domicilio assistenza nell'organizzazione dell'attività economica domestica C) Svolgimento di pratiche amministrative e promozione della socializzazione dell'anziano (PRATICHE AMMINISTRATIVE E SOCIALIZZAZIONE): accompagnamento a visite mediche; interventi volti a favorire la socializzazione e la vita di relazione degli utenti, quali accompagnamento ed accesso ai servizi nonché partecipazione ad attività ricreative e culturali del territorio e promozione della socializzazione con il vicinato ed i parenti; collaborazione con i servizi sociali e sanitari per favorire l' informazione sui diritti della persona (previdenziali, assistenziali, sanitari, ) e nel disbrigo di pratiche personali (compilazione moduli, invio domande,.); acquisto dei beni di prima necessità; commissioni varie. Art. 5 Forma di erogazione del servizio Il servizio di assistenza si può realizzare mediante gestione diretta oppure mediante esternalizzazione dello stesso nelle forme e nei modi di legge. Art. 6 Modalità di accesso L'accesso al servizio avviene su richiesta dell'interessato e, in particolari situazioni di disagio, la segnalazione può essere effettuata da parte dei familiari, dal medico di medicina generale, dai servizi socio-sanitari e da chiunque ne sia a conoscenza. La domanda di ammissione al servizio deve essere compilata su apposito modello come da allegato al presente regolamento (Allegato A), che dovrà essere consegnato all'ufficio Servizi Sociali, corredato di: idonea certificazione medica comprovante lo stato disagio sanitario e limitata autonomia (certificazione invalidità, certificazione handicap, ); dichiarazione I.S.E.E. del nucleo familiare di appartenenza dell'anziano ed eventuale ulteriore documentazione attestante lo stato di disagio economico, ai fini dell'accesso al pag. nr. 4

5 servizio e della compartecipazione al costo dello stesso. Le domande potranno essere presentate entro la data di scadenza indicata nell'apposito avviso che verrà pubblicato nel primo trimestre di ogni anno; le stesse concorreranno nella formazione della graduatoria di accesso al servizio, secondo il punteggio ottenuto sulla base dei criteri definiti annualmente dall'avviso di cui sopra. Le richieste che perverranno successivamente al termine di scadenza del bando saranno sottoposte all'iter valutativo ordinario: qualora l'assistente Sociale incaricata ravvisi l'urgenza dell'attivazione del servizio, predisporrà una relazione che motivi ed attesti la particolare situazione di bisogno assistenziale riscontrata nel richiedente. Nel caso in cui non si riscontri l'urgenza, la richiesta verrà inserita nella graduatoria esistente in base al punteggio attribuito: l'attivazione del servizio sarà subordinata alla disponibilità economica dell'ente. Art.7 Requisiti per l'ammissione Potranno fare richiesta di accesso al S.A.D. coloro che: hanno la residenza anagrafica nel Comune di Recanati da almeno 3 anni continuativi. La valutazione sull'ammissibilità al S.A.D. deve successivamente accertare l'esistenza di un bisogno socio-assistenziale derivante dalla difficoltà fisica e/o psicologica di provvedere autonomamente a se stessi. Il bisogno socio-assistenziale si configura come l'insieme di una serie di elementi relativi a situazioni di disagio, solitudine, abbandono, condizione sanitaria problematica, situazione abitativa inadeguata, presenza di una insufficiente rete di sostegno (familiari, vicini, amici, volontari). Nei casi in cui il richiedente provenga da altro Comune presso il quale usufruiva del servizio di assistenza domiciliare, ai fini dell'ammissibilità si prescinde dal requisito di residenza di cui sopra. La stessa deroga verrà motivatamente applicata anche nel caso in cui la persona abbia una condizione tale da dover richiedere il S.A.D. pur non avendo maturato il triennio di residenza. In entrambi i casi le ragioni che portano alla deroga dovranno essere ben circostanziate e motivate dall'assistente Sociale. Art.8 Procedure per l'ammissione Le procedure per l'ammissione verranno annualmente definite nel relativo avviso. Art.9 Attivazione del servizio I soggetti verranno ammessi al servizio sulla base della graduatoria stilata e delle risorse stanziate dall'ente. I soggetti ammessi saranno chiamati a sottoscrivere un programma individualizzato di intervento redatto su apposito modulo pubblicato nel relativo avviso. Attraverso l'adesione a tale patto, il beneficiario del servizio o il richiedente responsabile dell'assistenza dello stesso, accetta che il servizio venga svolto nelle condizioni e modalità contenute nel presente regolamento, il monte orario concesso, la data di inizio, il costo a carico dell'utente e le prestazioni fornite dal personale incaricato. Il sottoscrivente si impegna inoltre a comunicare tempestivamente all'assistente Sociale incaricata significative variazioni sulle condizioni di vita del beneficiario del servizio (ricovero protratto in struttura, cambio di residenza, variazioni della condizione economica, decesso, ). pag. nr. 5

6 Art. 10 Concorso degli utenti al costo del servizio Gli utenti, ai sensi della vigente normativa, sono tenuti a concorrere al costo del servizio in relazione alle condizioni economiche del nucleo familiare di appartenenza secondo le fasce di reddito approvate annualmente dalla Giunta Comunale, applicando i criteri unificati di valutazione ISEE di cui al D.lgs. 31 Marzo 1998, n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni, e comunque secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore. In deroga al piano tariffario di cui al precedente comma, la Giunta Comunale ha la possibilità di modificare la compartecipazione, non tenendo conto dell'isee del richiedente se lo stesso non corrisponde alla situazione economica reale all'atto della domanda per perdita totale o parziale del lavoro o situazioni analoghe. Art. 11 Cessazione o sospensione del servizio Il servizio di cui al presente regolamento può cessare nei seguenti casi: a) richiesta scritta dell'utente; b) decesso o ricovero definitivo in struttura, qualora i familiari non necessitino ulteriormente del servizio; c) qualora vengano meno i requisiti di ammissione allo stesso; d) qualora venga meno il rispetto del personale di servizio in forma ripetuta; e) qualora l'utente si assenti più volte nell'orario di servizio senza averne dato preventivamente comunicazione all'assistente sociale incaricata o all'assistente domiciliare, esclusi i ricoveri ospedalieri; f) qualora l'utente non corrisponda il pagamento della quota oraria a suo carico. In relazione ai punti d, e, f, il servizio verrà interrotto previa diffida da parte dell'ente erogatore. Il S.A.D. può essere sospeso nel caso di assenza temporanea dell'utente dal Comune di residenza o ammissione temporanea in struttura protetta. L'utente o chi si occupa della sua assistenza è chiamato a darne tempestiva comunicazione all'assistente Sociale incaricata e/o al personale che eroga il servizio. Art. 12 Monte orario concedibile Il monte orario concedibile verrà ponderato sulla base della tipologia di bisogno rilevato e secondo le prestazioni erogabili definite ai sensi dell'art.4 del presente regolamento, in riferimento a quanto stabilito dalla tabella seguente approvata dal presente articolo: Tipologia di servizio richiesto Monte orario minimo settimanale Cura e igiene della persona 2 6 Cura e igiene della casa 1 3 Svolgimento pratiche amministrative 1 3 Monte orario massimo settimanale oggetto di contribuzione pubblica pag. nr. 6

7 Le prestazioni di cui sopra potranno essere cumulate in sede di valutazione del bisogno e della definizione del programma assistenziale e comunque il monte orario settimanale oggetto di contribuzione pubblica non potrà superare il limite massimo di 12 ore. Qualora la richiesta superi il monte orario concedibile, il costo delle ore eccedenti, su richiesta espressa dell'interessato, sarà a totale carico dello stesso. Art. 13 Durata della prestazione Le prestazioni del servizio di assistenza domiciliare vengono erogate sulla base della permanenza dello stato di bisogno dell'utente e comunque sono soggette, annualmente, a verifica e controllo da parte dell'assistente Sociale incaricata. Art.14 Disposizioni finali Il presente regolamento entra in vigore ad intervenuta esecutività della delibera di approvazione e verrà applicato anche alle situazioni già in carico all'ufficio Servizi Sociali o in corso di valutazione. pag. nr. 7

8 All. A Al Sindaco del Comune di Recanati DOMANDA DI AMMISSIONE AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Il sottoscritto Nato a il Residente in via Recapito telefonico: Chiede l ammissione al servizio di assistenza domiciliare: se stesso per il sig./la sig.ra Nato a il Residente in via Recapito telefonico: D I C H I A R A che i redditi (1) di cui fruiscono il destinatario e i componenti del nucleo familiare al quale appartiene, sono quelli indicati nella dichiarazione I.S.E.E allegata; che il destinatario è residente a Recanati dal ; che lo stesso ha il riconoscimento dell invalidità civile al % percepisce/non percepisce indennità di accompagnamento. Allegati: - dichiarazione I.S.E.E.; - eventuale certificazione medico-sanitaria (certificato invalidità ai sensi della L.118/71 certificato handicap ai sensi della L. 104/92). Recanati, li Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 autorizza il trattamento dei dati personali forniti, nell'ambito del presente procedimento. FIRMA 1 Per reddito si intende quello annuo imponibile che risulta dai modelli Unico 730 C.U.D. integrato dei dati finanziari richiesti per la compilazione dell I.S.E.E.. pag. nr. 8

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