OGGETTO: Commissariati P.S. Volterra e Pontedera Disposizioni interne. ALLA SEGRETREIA NAZIONALE COISP ALLA SEGRETREIA REGIONALE COISP TOSCANA

Transcript

1 Segreteria Provinciale di Pisa Via San Francesco, 4 Presso Questura di Pisa Tel. e Fax Cell pisa@coisp.it Pisa, 08 Febbraio COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA OGGETTO: Commissariati P.S. Volterra e Pontedera Disposizioni interne. Pisa, 26 Aprile 2013 AL SIG. QUESTORE e, p.c.: AL DIRIGENTE DEL COMMISSARIATO DI P.S. AL DIRIGENTE DEL COMMISSARIATO DI P.S. ALLA SEGRETREIA NAZIONALE COISP ALLA SEGRETREIA REGIONALE COISP TOSCANA P I S A V O L T E R R A P O N T E D E R A R O M A L I V O R N O Prot.0014/sp/13 Con nota prot. 0005/sp/2013 del , avente come oggetto Commissariato di P.S. di Volterra Richiesta chiarimenti (allegata alla presente), questa Segreteria Provinciale evidenziava criticità concernenti la predisposizione di un provvedimento per la chiusura del Commissariato di P.S. di Volterra nel quadrante notturno, con relativo trasferimento all operatore della sala operativa di Pisa delle chiamate al 113 di quel Commissariato. Tra l altro, veniva evidenziato che al suddetto Commissariato non esiste un sistema di vigilanza perimetrale, che non vi è un sistema di allarme anti intrusione, e che quindi si verificherebbe una totale insicurezza dell intera struttura, che fra l altro ospita l armeria di Reparto. Inoltre, la riorganizzazione dell Ufficio in questione, era in palese violazione delle norme previste dall art. 25 del D.P.R. 164/02 ed in particolare delle norme che disciplinano l informazione preventiva, la quale deve essere fornita a livello di Amministrazione Centrale, per tutti i provvedimenti che riguardano l organizzazione degli Uffici e del lavoro. Con nota di riscontro Cat. A4/2013 nr. 81/R.S./Div. Gab. datata 11 febbraio 2013, recante pari oggetto e allegata alla presente, veniva comunicato che erano allo studio soltanto ipotesi per ottimizzare al massimo i servizi di controllo del territorio al fine di incrementare i servizi esterni anche in orari notturni, concludendo con il dire che nel momento in cui gli studi effettuati avessero dato indicazioni in merito ad ipotesi di fattibilità, sarebbero state effettuate le comunicazioni dovute nel rispetto della normativa vigente. Tutto ciò premesso, con nota Cat. A4/2013 Div. Gab. nr 235/B del 15 aprile 2013, avente ad oggetto Commissariati P.S. Volterra e Pontedera Disposizioni interne (allegata in copia), veniva comunicato per conoscenza alle OO.SS. Provinciali della Polizia di Stato, la sostanziale chiusura sul quadrante serale e/o notturno delle predette strutture (di questo si tratta considerate le risorse umane dei Commissariati), invitando tra l altro, <<i Dirigenti dei Commissariati di Pontedera e Volterra ad impartire al proprio personale specifiche disposizioni interne soprattutto con riferimento a quelle relative alla sicurezza delle strutture di riferimento>>, scaricando in questo modo, sui Dirigenti periferici le enormi falle sulla sicurezza delle strutture che evidentemente chi doveva affrontare non ha saputo/potuto risolvere.

2 Ebbene, non solo nel caso di specie non sono state rispettate le previste procedure, ma attraverso una disposizione interna (?) si da inizio ad una fase sperimentale concernente l organizzazione di Uffici e del lavoro nonostante le innumerevoli problematiche evidenziate nel territorio e che già il COISP aveva anticipato nella richiamata lettera del recante prot. 0005/sp/2013, ad oggi irrisolte e che di seguito si riportano. Senza dilungarci in una relazione dettagliata delle numerose criticità, si evidenzia a titolo di esempio che presso il Commissariato di Volterra, non esiste un sistema di vigilanza perimetrale, che non vi è un sistema di allarme anti intrusione, e che quindi si verificherebbe una totale insicurezza dell intera struttura. Infatti, Il portoncino d ingresso del Commissariato non è munito di serratura di sicurezza e si apre con una spinta. La porta blindata che dovrebbe isolare la Sala Operativa è guasta da mesi e pertanto non si chiude, così come è rotta la porta blindata che separa l ingresso dagli uffici, guasto ripetutamente segnalato, oggetto di preventivi di spesa inviati ai competenti Uffici della Questura, senza che sia pervenuta una risposta. L altro ingresso, posto al piano superiore a cui si accede tramite le scale della Torre del Porcellino, è ancora più debole ed insicuro perché composto una semplice porta di emergenza con maniglione antipanico. Se qualche malintenzionato dovesse facilmente entrare nel Commissariato, avrebbe libero accesso a tutti gli ambienti compresa la Sala Operativa, la bacheca con le chiavi dei veicoli e degli uffici, l armeria, il ripostiglio con gli armadietti delle armi, del materiale e delle munizioni. Inoltre senza voler essere considerati i contestatori a priori di un progetto che da disposizione interna inizia il primo maggio in via sperimentale, riteniamo fin da subito affrontare e sottoporre alla sua attenzione, in qualità di Datore di Lavoro, la criticità concernente la sicurezza del personale impiegato nei servizi d istituto esterni. Sicuramente sarà a conoscenza che ci sono alcuni punti del territorio in cui le comunicazioni radio tra le pattuglie e la Sala Operativa Provinciale sono compromesse: difatti, alcuni collegamenti radio con la pattuglia risultano oggi possibile, solamente con l operatore del Commissariato. A questo si aggiunga il fatto che in tante zone anche la linea dei telefoni cellulari è assente. Senza necessità di prendere ad esempio aree boschive, che pure sono comprese nel territorio d intervento, basta citare la località Molino d Era sulla S.R. 439 dir. Analoghe problematiche sono presenti per il Commissariato di Pontedera. In conclusione, nel rammentare che la chiusura serale e/o notturna dei Commissariati attiene al profilo organizzativo degli Uffici di Polizia a livello provinciale e costituisce pertanto un provvedimento riguardante l'organizzazione degli uffici e l'organizzazione del lavoro - che obbliga l Amministrazione a livello centrale all informazione preventiva ex art. 25 D.P.R. 164/2002, cosa che ad oggi non è stata formalmente attuata, con ciò concretizzando una condotta chiaramente antisindacale - la DIFFIDIAMO a dare attuazione, anche sperimentale, alle richiamate disposizioni interne. In attesa di cortese urgente riscontro, l occasione è gradita per inviare i più cordiali saluti. LA SEGRETERIA PROVINCIALE COISP PISA Originale firmato agli atti

3 Segreteria Provinciale di Pisa Via San Francesco, 4 Presso Questura di Pisa Tel. e Fax Cell pisa@coisp.it Pisa, 08 Febbraio COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA OGGETTO: Commissariato di P.S. di Volterra Richiesta chiarimenti. Pisa, 01 febbraio 2013 AL SIG. QUESTORE P I S A e, p.c.: AL DIRIGENTE DEL COMMISSARIATO DI P.S. ALLA SEGRETREIA NAZIONALE COISP ALLA SEGRETREIA REGIONALE COISP TOSCANA Prot.0005/sp/13 V O L T E R R A R O M A L I V O R N O Egregio Sig. Questore, abbiamo appreso informalmente che è in fase di programmazione un provvedimento per la chiusura del Commissariato di P.S. di Volterra nel quadrante notturno, con relativo trasferimento all operatore della sala operativa di Pisa delle chiamate al 113 di quel Commissariato. Ciò premesso, chiediamo di conoscere se quanto appreso corrisponda al vero e, in caso di riposta affermativa, annunciamo che l attività del COISP sarà ferma e decisa per impedire una simile assurdità. Siamo assolutamente convinti che il Commissariato di Volterra, costituisca nelle ore notturne un importante punto di riferimento per i cittadini e turisti, senza contare che al suddetto Commissariato non esiste un sistema di vigilanza perimetrale, che non vi è un sistema di allarme anti intrusione, e che quindi si verificherebbe una totale insicurezza dell intera struttura, che fra l altro ospita l armeria di Reparto. Inoltre, in caso di installazione di un sistema di sicurezza, chi dovrebbe intervenire qualora si verifichi un allarme notturno? I Carabinieri? Spetterebbe a loro la vigilanza del Commissariato? Già questo renderebbe irragionevole il progetto di riorganizzazione che si vorrebbe realizzare. Una simile scelta organizzativa finirebbe peraltro con l aggravare ulteriormente il carico di lavoro del personale di sala operativa di Pisa, che già si trova a fronteggiare senza rinforzi picchi di lavoro stagionali, legati al flusso turistico, come anche il coordinamento di sevizi straordinari. Auspichiamo vivamente che lei condivida l importanza della salvaguardia del presidio del Commissariato di Volterra anche in orario notturno e di conseguenza che la notizia pervenutaci sia priva di fondamento. Evidenziamo fin da ora che, qualora si stia procedendo ad una sostanziale riorganizzazione dell Ufficio in questione, ciò è in palese violazione delle norme previste dall art. 25 del D.P.R. 164/02 ed in particolare delle norme che disciplinano l informazione preventiva, la quale deve essere fornita a livello di Amministrazione Centrale, per tutti i provvedimenti che riguardano l organizzazione degli Uffici e del lavoro. Inoltre l applicazione del progetto è in netto contrasto con la previsione dell art. 7 del vigente ANQ.. In attesa di un cortese e urgentissimo riscontro, l occasione è gradita per inviare cordiali saluti. LA SEGRETERIA PROVINCIALE COISP PISA Originale firmato agli atti

4

5

6