I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE
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1 I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE Classe 2^ C.A.T. Modulo N. 2 _ ORGANISMO EDILIZIO E SUOI ELEMENTI E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Questionario N. 3a Fondazioni Muratura C.A. Solai Scale - Finiture Questo questionario è impostato su 32 domande relative ai seguenti argomenti del MODULO N. 2_ ORGANISMO EDILIZIO: FONDAZIONI MURATURA STRUTTURE C.A. - SOLAI SCALE - FINITURE Ogni quesito ha una soluzione. VALUTAZIONE: [Risposta esatta=2 punti; Risposta errata=-0,25 punti; Risposta non data 0 punti]. [Si consiglia di fornire solo le risposte ritenute esatte, senza azzardare risposte improbabili che potrebbero compromettere la valutazione VALUTAZIONE MINIMA 1] CLASSE: 2 a A C.A.T. ANNO SCOLASTICO:.. COGNOME:. NOME:.. CORREZIONE QUESTIONARIO [N. Risposte esatte x 2 = Punteggio risposte esatte] - [N. Risposte errate x 0,25= Punteggio risposte errate] = RISPOSTE NON DATE: PUNTEGGIO TOTALE OTTENUTO: / 60 = % VOTO: % < ½ 2 2½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 7½ 8 8½ 9 9½ 10 VOTO
2 1. Le Murature, come elemento edilizio, appartiengono alla categoria delle: Strutture portanti verticali. Strutture portanti orizzontali. Strutture portanti di fondazione superficiale. Partizioni verticali interne. 2. I cosiddetti muri di spina sono: Murature Portanti esterne. Murature Portanti interne. Partizioni verticali interne. Murature di cinta di agglomerati urbani medievali. 3. I tipi di murature sotto elencate contengono un intruso, quale: Blocchi laterizi. Blocchi Cls armato. Pietra. Mattoni. Tavelle.
3 4. Le Murature, come elemento edilizio, sono un insieme di elementi costruttivi di base e di materiali base, quali: Laterizio e gesso. Cemento e pietra. Gesso e calce. Mattoni e malta. 5. Le Murature, come elemento di chiusura verticale, possono essere correlate a diversi elementi costruttivi: Setto murario Arco Serramento - Intonaco. Setto murario Architrave Finestra. Setto murario Architrave Porta. Setto murario - Intonaco. 6. Le Murature, come elemento di chiusura verticale, possono essere: Non Portanti Tamponamento Divisori interni. Portanti Tamponamento Divisori interni. Portanti Tamponamento Divisori esterni. Strutturali Portanti - Divisori.
4 7. Si parla di murature monostrato quando: Lo spessore del muro coincide con lo spessore dell elemento impiegato. Lo spessore della parete è ottenuto mediante due o più strati in laterizio, contigui o distanziati fra loro. Gli strati sono fra loro compenetrati in modo da formare una struttura sufficientemente collegata. Lo spessore del muro è maggiore dello spessore dell elemento impiegato. 8. Si parla di murature a doppio strato quando: Lo spessore del muro coincide con lo spessore dell elemento impiegato. Lo spessore della parete è ottenuto mediante due o più strati in laterizio, contigui o distanziati fra loro. Gli strati sono fra loro compenetrati in modo da formare una struttura sufficientemente collegata. Lo spessore del muro è maggiore dello spessore dell elemento impiegato. 9. Si parla di murature pluristrato quando: Lo spessore del muro coincide con lo spessore dell elemento impiegato. Lo spessore della parete è ottenuto mediante due o più strati in laterizio, contigui o distanziati fra loro. Gli strati sono fra loro compenetrati in modo da formare una struttura sufficientemente collegata. Lo spessore del muro è maggiore dello spessore dell elemento impiegato.
5 10. Si parla di murature miste quando: Lo spessore del muro coincide con lo spessore dell elemento impiegato. Lo spessore della parete è ottenuto mediante due o più strati in laterizio, contigui o distanziati fra loro. Gli strati sono fra loro compenetrati in modo da formare una struttura sufficientemente collegata. Lo spessore del muro è maggiore dello spessore dell elemento impiegato. 11. Le Norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo degli edifici in muratura e loro consolidamento (Decreto del Ministero LL.PP. del 20/11/87) definiscono le caratteristiche degli elementi resistenti in laterizio per murature strutturali, in funzione: Della dimensione del laterizio e della percentuale di foratura: Sfori Stot Del volume e della percentuale di foratura: Vfori Vtot Della lunghezza e della percentuale di foratura: Della larghezza e della percentuale di foratura: LUfori LUtot LAfori LAtot 12. Per le Murature portanti o strutturali in zone non sismiche la normativa (Dec. Min. LL.PP. 20/11/87) definisce come mattone pieno un laterizio con (percentuale) % di foratura: % di foratura al 15% 15% < % di foratura al 45% 25% < % di foratura al 45% 45% < % di foratura al 55%
6 13. Per le Murature portanti o strutturali in zone non sismiche la normativa (Dec. Min. LL.PP. 20/11/87) definisce come mattone semipieno un laterizio con (percentuale) % di foratura: % di foratura al 15% 15% < % di foratura al 45% 25% < % di foratura al 45% 45% < % di foratura al 55% 14. Per le Murature portanti o strutturali in zone non sismiche la normativa (Dec. Min. LL.PP. 20/11/87) definisce come mattone forato un laterizio con (percentuale) % di foratura: % di foratura al 15% 15% < % di foratura al 45% 25% < % di foratura al 45% 45% < % di foratura al 55% 15. In figura a fianco è raffigurato/a: Laterizio pieno. Laterizio semipieno. Laterizio forato. Una pignatta. Una tavella.
7 16. In figura a fianco è raffigurato/a: Laterizio pieno. Laterizio semipieno. Laterizio forato. Una pignatta. Una tavella. 17. In figura a fianco è raffigurato/a: Laterizio pieno. Laterizio semipieno. Laterizio forato. Una pignatta. Una tavella. 18. In figura a fianco e raffigurato/a: Laterizio pieno. Laterizio semipieno. Laterizio forato. Una pignatta.. Una tavella
8 19. Quali sono le dimensioni del mattone pieno unificato espresse in cm.: 25x12x5,5. 24x12x6. 25x11,5x6. 30x15x7, Quali sono le dimensioni del quartino espresse in cm.: 6,25x12x5,5. 6x12x6. 6,25x11,5x6. 7,5x15x7, Quali sono le dimensioni del tozzetto espresse in cm.: 25x6x5,5. 24x6x6. 25x5,75x6. 30x7,5x7,5.
9 22. Il muro ad una testa ha una larghezza (spessore): 12 cm. 25 cm. 38 m. 24 cm. 23. Il muro ad due teste ha una larghezza (spessore): 12 cm. 25 cm. 38 m. 24 cm. 24. Il muro ad tre teste ha una larghezza (spessore): 12 cm. 25 cm. 38 m. 24 cm.
10 25. In figura a fianco è raffigurato : Un muro ad una testa. Un muro ad due teste. Un muro ad tre teste. Un solaio con travi e pignatte. Un solaio con tavelle. 26. In figura a fianco è raffigurato : Un muro ad una testa. Un muro ad due teste. Un muro ad tre teste. Un solaio con travi e pignatte. Un solaio con tavelle. 27. In figura a fianco è raffigurato : Un muro ad una testa. Un muro ad due teste. Un muro ad tre teste. Un solaio con travi e pignatte. Un solaio con tavelle.
11 28. I due incavi presenti nel laterizio in figura a fianco servono a: Facilitare la presa. Per inserire armatura metallica. Per migliorare l aderenza. Per far entrare la malta. 29. In figura a fianco è raffigurato : Un muro ad una testa. Un muro ad due teste. Un muro ad tre teste. Un muro in foglio. Un solaio con tavelle. 30. In una muratura deve essere garantita la concatenazione dei laterizi e cioè: Lo sfalsamento dei laterizi. L allineamento dei giunti. Intervallare laterizi e malta. Collegamento i vari strati della muratura.
12 31. In figura a fianco è raffigurato/a : Un muro ad una testa in laterizio forato. Un muro ad una testa in laterizio pieno. Un muro ad una testa in laterizio semipieno Un muro ad una testa in laterizio a blocchi. 32. I giunti di allettamento dei mattoni sono costituiti da malte, dotate di resistenza meccanica e lavorabilità adeguata, con spessore? Inferiore a 15 mm. Inferiore a 20 mm. Superiore a 10 mm. Non Inferiore a 15 mm.
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