Lo stato di fatto e la programmazione del Piano Urbano della Mobilità

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1 Lo stato di fatto e la programmazione del Piano Urbano della Mobilità Ing. Stefano Riazzola Direttore Area Pianificazione e Programmazione Mobilità Comune di Milano

2 COLONNINE DI RICARICA PER AUTOVEICOLI Nel 2010 il Comune di Milano ed A2A hanno avviato un progetto per la sperimentazione dei sistemi di ricarica per i veicoli elettrici. Il progetto è stato selezionato dall AEEGSI per partecipare ad una sperimentazione nazionale ottenendo il diritto ad incentivi sulla realizzazione dell infrastruttura e sulle tariffe applicabili, in cambio dell ottenimento dei dati sull esperienza in atto. Ad oggi sono state installate: 32 colonnine di ricarica, di cui 12 veloci 4 colonnine aggiuntive all aeroporto di Linate, di cui una veloce.

3 COLONNINE DI RICARICA PER QUADRICICLI 2013: sperimentazione di 29 Isole Digitali. Spazi tecnologici, aperti a cittadini e turisti, dove vengono erogati diversi servizi: Wi Fi libero; TOTEM Multimediali Touch Screen (servizi di infomobilità, taxi, chiamate di emergenza, prenotazioni, e-commerce, e-governement e infoturismo) Telecamere per il controllo ed il monitoraggio del territorio; Illuminazione intelligente; Ricarica elettrica per i device privati (computer, telefoni, etc.); 12 punti di ricarica per isola (8 per il car sharing e 4 per veicoli privati). 317 PUNTI DI RICARICA

4 GARA PER L AFFIDAMENTO DELL INFRASTRUTTURA Con deliberazione di Giunta Comunale n del 29/12/2016 sono state approvate le linee di indirizzo per l affidamento, mediante gara ad evidenza pubblica, con aggiudicazione a favore dell offerta economicamente più vantaggiosa del servizio sperimentale di gestione delle Isole digitali e delle infrastrutture di ricarica elettrica già esistenti : 32 colonnine 28 barre di ricarica 29 totem delle isole digitali. E in corso la redazione del Capitolato Speciale d Appalto.

5 SERVIZIO DI BIKE SHARING ELETTRICO Nato nel dicembre 2008, BikeMi è il servizio di Bike-Sharing di Milano, gestito da ATM e da Clear Channel. È un servizio di trasporto pubblico pratico ed ecologico, studiato appositamente per gli spostamenti di corto raggio. 280 stazioni attive (a maggio 2017) biciclette diffuse sul territorio (3.650 tradizionali e E-bikes ) Quasi utenti annuali registrati utilizzi giornalieri noleggi nell anno 2016

6 PROGETTI FUTURI: SHARING CITIES Progetto europeo Horizon 2020 Sharing Cities: ambito sud est di Milano (Romana-Corvetto-Porto di Mare-Ripamonti). Realizzazione di 10 località, ognuna provvista di: 6 punti di ricarica elettrica (3 colonnine, di cui 2 accelerate e 1 veloce) per il car sharing elettrico e per veicoli privati; stalli per la sosta dei veicoli in sharing. Attuazione a carico di un partner tecnico individuato con Avviso pubblico. Primi insediamenti entro fine 2017.

7 PROGETTI FUTURI: AREE DELLA MOBILITÀ veicoli bike sharing, scooter sharing e car sharing (elettrico e non elettrico); sistemi per la ricarica dei veicoli elettrici; tecnologie coerenti con quanto previsto dal PNIRE. PON Metro: progetto di fattibilità tecnico-economica denominato Area per la mobilità condivisa e sostenibile. Realizzazione delle prime 33 Aree di Mobilità, località attrezzate e appositamente dedicate ai sistemi di mobilità condivisa. Obiettivo: dotare Milano di 55 Aree di mobilità, presso i principali nodi intermodali di Milano, con un attenzione particolare ai collegamenti con le periferie.

8 PROGETTI FUTURI: UTILIZZO FONDI PNIRE Obiettivo: implementare ulteriormente la rete di ricarica per veicoli elettrici esistente sul territorio del Comune di Milano. Fondi per circa ,00 ottenuti con bando della Regione Lombardia (aprile 2016) nell ambito dei finanziamenti provenienti dal PNIRE. A copertura del 35% del costo dell infrastruttura di ricarica con potenza erogabile fino a 22 kw, che sale al 50% in caso di superamento di questa soglia. Soggetti privati che aderiranno a uno specifico bando che verrà pubblicato dal Comune di Milano.

9 PROGETTI FUTURI: Mobility4Mi Tre macro categorie di intervento: a) Accessibilità e sicurezza Realizzazione di interventi infrastrutturali e gestionali; b) Erogazione di agevolazioni e/o buoni mobilità e/o premi; c) Strumenti a supporto dei mobility manager di area per migliorare gli spostamenti casa-lavoro. Domanda di cofinanziamento depositata al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nell ambito del Programma Sperimentale Nazionale di Mobilità Sostenibile Casa-Scuola e Casa-Lavoro.

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11 11 PUMS: RIFERIMENTI NORMATIVI Obiettivi e Strategie del PUM (art. 22 L. n. 340/2000) soddisfare i bisogni di mobilità della popolazione, assicurare l abbattimento dei livelli di inquinamento atmosferico e acustico, la riduzione dei consumi energetici, l aumento dei livelli di sicurezza del trasporto e della circolazione stradale, la minimizzazione dell uso individuale dell auto privata e la moderazione del traffico, l incremento della capacità di trasporto, l aumento della percentuale di cittadini trasportati dai sistemi collettivi e la riduzione dei fenomeni di congestione nelle aree urbane. PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE (sulla base delle Linee Guida europee) approccio partecipativo impegno verso la sostenibilità approccio integrato visione chiara, obiettivi e traguardi misurabili esame dei costi e dei benefici dei trasporti

12 PUMS: PERCORSO DI FORMAZIONE DEL PIANO

13 PUMS DI MILANO: QUATTRO MACROAMBITI

14 PUMS : OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI Mobilità sostenibile Equità, sicurezza, inclusione sociale Qualità ambientale Innovazione ed efficienza economica Elevata accessibilità Incidentalità Emissioni atmosferiche inquinanti Equilibrio economico Dipendenza dal mezzo privato motorizzato Inquinamento sonoro e atmosferico Consumi energetici ed emissioni Costi ambientali, sociali e sanitari Spazio pubblico e mobilità attiva Barriere di accesso ai servizi Inquinamento acustico Traffico commerciale Circolazione e sosta dei veicoli Libertà di scelta Qualità del paesaggio urbano Utilizzo efficiente delle risorse di mobilità

15 PUMS : MOBILITÀ ELETTRICA (1) Infrastrutture ricarica pubblica e privata Mobilità elettrica Criteri localizzativi Politiche di regolamentazione Ambiti di intervento

16 PUMS : MOBILITÀ ELETTRICA (2) Al fine di consentire uno sviluppo adeguato della mobilità elettrica, coerente con gli obiettivi fissati dall UE al 2030, si stima un fabbisogno di veicoli elettrici/ibridi per la città al 2020 pari a unità; Tale obiettivo può essere perseguito solo in presenza di forti incentivazioni economiche all acquisto, in assenza della quale il fabbisogno di veicoli si attesterebbe a non più di veicoli. Milano deve quindi facilitare la crescita della domanda di mobilità elettrica ed incentivarla al fine di raggiungere gli obiettivi europei come step intermedio al 2020.

17 17 PUMS : INFRASTRUTTURA DI RICARICA PUBBLICA E PRIVATA Il fabbisogno di infrastruttura di ricarica a Milano è pari a circa punti di ricarica, di cui su suolo pubblico. Si possono stimare un numero maggiore di punti di ricarica nei box/cortili, per un totale di circa punti di ricarica privati. Ciò sarebbe possibile attraverso apposita regolamentazione edilizia oltre ad incentivazioni alla ristrutturazione di immobili esistenti.

18 PUMS : CRITERI DI LOCALIZZAZIONE Lo sviluppo sul territorio deve essere pianificato prevedendone la localizzazione in: Luoghi strategici della città metropolitana; Importanti poli di servizi e luoghi di lavoro; Grandi aree di trasformazione e riconversione urbana. Al fine di incentivare lo sviluppo della ricarica su aree private inoltre, si potrebbe agire su: regolamentazione edilizia per le nuove costruzioni; informazione e supporto attraverso agevolazioni amministrative o di fiscalità locale per l adeguamento ad installazioni di ricarica privata.

19 PUMS :POLITICHE DI REGOLAMENTAZIONE Il Comune di Milano favorisce l utilizzo di veicoli a zero impatto ambientale, offrendo alcuni benefici: Accesso ad Area C gratuito per i veicoli elettrici (Delibera di Giunta Comunale n 1907/2016 del ); Fino a ottobre 2019 accesso ad Area C gratuito per i veicoli ibridi elettrici (Delibera di Giunta Comunale n 1907/2016 del ); Sosta gratuita su strisce gialle (residenti) e blu (delibera di Consiglio Comunale n. 31 del 23 luglio 2013) È in corso di valutazione l estensione della gratuità anche per i veicoli ibridi elettrici con emissione di CO2 minore uguale a 50 g/km. In questo modo potrebbero essere incluse le vetture elettriche plug-in e range extender

20 PUMS : AMBITI DI INTERVENTO Mobilità aziendale Mobilità su due ruote Sharing elettrico Taxi e parco veicoli TPL Logistica urbana delle merci

21 PUMS : MOBILITÀ AZIENDALE Supportare le sperimentazioni di sistemi «competitivi» puntando in particolare a: Attività di informazione; Misure di agevolazione per la distribuzione delle merci nell ultimo miglio; Incoraggiamento (normativo/economico) all uso di veicoli elettrici; Integrazione (economica/fiscale) al supporto economico della L. 134/2012.

22 PUMS : MOBILITÀ SU DUE RUOTE Altro target su cui agire è quello della mobilità a due ruote, attraverso: Regolamentazione favorevole nelle aree soggette a limitazione/tariffazione degli accessi; Misure progressivamente restrittive per i ciclomotori a maggior impatto; Sviluppo sistemi di sharing elettrico; Sviluppo punti di ricarica sul territorio.

23 PUMS : SHARING ELETTRICO Promuovere la diffusione di veicoli a trazione elettrica/ibrida: Individuare criteri di accesso alle infrastrutture di ricarica; Garantire la concorrenza tra i diversi operatori; Permettere l accesso ai veicoli elettrici di privati.

24 PUMS : TAXI E PARCO VEICOLI TPL Incoraggiamento all acquisto di taxi ibridi ricaricabili, anche attraverso la concessione di nuove licenze; Obbligo per i gestori di TPL di convertire progressivamente la flotta verso modelli elettrici/ibridi

25 PUMS : LOGISTICA URBANA DELLE MERCI Sviluppare sistemi di distribuzione urbana sperimentali che prevedano l utilizzo di mezzi elettrici, incoraggiando il ricorso a detti veicoli per le consegne.