IL MIO PEGGIOR AMICO. dai 9 anni. Margaret Peterson Haddix

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Severina Carella
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dai 9 anni IL MIO PEGGIOR AMICO Margaret Peterson Haddix Illustrazioni di Simone Massoni Serie Arancio n 120 Pagine: 144 Codice: 978-88-566-9905-0 Anno di pubblicazione: 2010 L AUTRICE Scrittrice e

LA STORIA Dexter è un bambino di nove anni che vive con la nonna, mentre la mamma e il papà sono all ospedale, perché il papà è gravemente malato.

1 dai 9 anni IL MIO PEGGIOR AMICO Margaret Peterson Haddix Illustrazioni di Simone Massoni Serie Arancio n 120 Pagine: 144 Codice: Anno di pubblicazione: 2010 L AUTRICE Scrittrice e giornalista statunitense, ha vinto molti premi letterari con testi per grandi e piccoli. LA STORIA Dexter è un bambino di nove anni che vive con la nonna, mentre la mamma e il papà sono all ospedale, perché il papà è gravemente malato. Il piccolo si sente solo ed è arrabbiato: ha dovuto lasciare la sua casa, i suoi amici, le sue abitudini e la scuola! Mamma e papà lo hanno abbandonato dalla nonna e ora la sua vita è dura: non ha amici, non gioca mai e gli sembra che tutti ce l abbiano con lui. Questo è ciò che lui sente, perché soffre; ma grazie ad un compagno di classe, il grosso e gentile Leon, sarà in grado di vedere le cose da un altra prospettiva. I TEMI L argomento fondamentale è che la sofferenza, il dolore interiore, fanno vedere la realtà come attraverso una lente deformante: tutto è buio, nessuno ci ama, siamo soli. È questo che vive Dexter dopo il trauma della malattia del padre. Ma la rete affettiva che si stringe attorno a lui lo salva, gli restituisce la fiducia, la speranza, la forza per andare avanti. È ciò che viene definito resilienza, la capacità di reagire agli schiaffi della vita, grazie alla forza che ci trasmette la rete sociale e amicale che ci circonda. SPUNTI DI DISCUSSIONE Hai mai pensato che dietro al dispetto che ti è stato fatto da un compagno o dietro alla rispostaccia di un altro, spesso si nasconde una grande sofferenza? Come reagisci tu se sei triste o preoccupato? Essere soli, non conoscere nessuno, trovarsi lontano da casa è veramente brutto! Forse conosci qualcuno che ha vissuto o vive in questo momento una situazione simile? Racconta. L amicizia, il calore umano, una mano tesa, che non si ritira neanche quando inizialmente viene rifiutata, sono la vera medicina per ogni sofferenza. Sei mai stato curato da una ferita del cuore attraverso l affetto di qualcuno? Soluzioni PER L INSEGNANTE 1. CANCELLA L INTRUSO 1. Tranquillo. Non ti voglio menare. Promesso. Voglio solo farti una domanda. Pag A casa ce li ho i pennarelli. Solo che ho dimenticato di portarli. Pag Non guardare. Se non guardi ti dimenticherai di esserti fatto male. Visto? Nessun dolore. Pag Sono quello nuovo. Il mio primo giorno a scuola ho picchiato Leon. Pag Credevo che ti avrebbero fatto il trapianto di cipollo. Pag Non è stata solo la caduta che mi ha fatto arrabbiare. Pag Leon piangeva perché gli mancava la sua casa. E gli altri bambini lo prendevano in giro per il suo nome. Pag TORNEO DI LETTURA 1. Gallette e pere sciroppate 2. Nel garage della nonna 3. Una gamba 4. La mamma di Leon 5. Perché piangeva 6. A casa con la mamma 7. Si addormenta e russa 1

2 1. QUELLA VOLTA CHE... TUTTI RISERO DI ME! Dexter è mortificato quando, scivolando sul pavimento, provoca le risate dei suoi nuovi compagni: lui che ci teneva tanto a fare bella figura nella nuova scuola! A te è mai capitata un esperienza simile? Racconta:

2. CANCELLA L INTRUSO In ognuna delle frasi pronunciate da Dexter che sono riportate qui sotto c è un intruso, cioè una parola o un gruppo di parole che non c entrano. Trovale e correggile. 1.

3 2. CANCELLA L INTRUSO In ognuna delle frasi pronunciate da Dexter che sono riportate qui sotto c è un intruso, cioè una parola o un gruppo di parole che non c entrano. Trovale e correggile. 1. Tranquillo. Non ti voglio menare. Promesso. Voglio solo farti ridere. 2. A casa ce li ho i pennarelli. Solo che ho dimenticato di ricaricarli. 3. Non guardare. Se non guardi ti dimenticherai di esserti fatto male. Visto? Nessun taglio. 4. Sono quello nuovo. Il mio terzo giorno a scuola ho picchiato Leon. 5. Credevo che ti avrebbero fatto il trapianto di aglio. 6. Non è stata solo la caduta che mi ha fatto piangere. 7. Leon piangeva perché gli mancava la sua casa. E gli altri bambini lo prendevano in giro per i suoi capelli. 3

4 3. GRANDE SCRITTORE Anche tu, come Dexter, ricevi il compito di scrivere un testo in cui parli di te stesso e fornisci notizie su chi sei. Prova! Chissà che non esca qualcosa di particolarmente interessante Sono mitico!!! 4

4. TORNEO DI LETTURA Sfida i tuoi compagni a chi risponde correttamente alle seguenti domande: 1. Cosa ha preparato la nonna per merenda al rientro dal primo giorno di scuola? 2.

5 4. TORNEO DI LETTURA Sfida i tuoi compagni a chi risponde correttamente alle seguenti domande: 1. Cosa ha preparato la nonna per merenda al rientro dal primo giorno di scuola? 2. Dove si trovava la vecchia bici dello zio Ted? 3. Quale parte del corpo di Dexter sanguinava mentre pedalava? 4. Chi avvisa la nonna della ferita di Dexter? 5. Perché Dexter colpisce Leon in bagno il primo giorno di scuola? 6. Dove aveva studiato Leon prima di andare alla scuola di Bellgap? 7. Cosa succede alla nonna quando guarda la TV? 5

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