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1 SEMINARIO IMPRESA INFORMATA IMPRESA SCONTATA COME RIDURRE I COSTI DELLA SICUREZZA Novara 23/09/2013 LE AZIONI DELL INAIL A SOSTEGNO DELLA SICUREZZA Roberto Luzzi INAIL DIREZIONE REGIONALE PIEMONTE

2 Riduzione del fenomeno infortunistico & prevenzione Azioni INAIL finalizzate alla promozione della sicurezza sul lavoro: monitoraggio degli infortuni e tecnopatie; divulgazione di conoscenze acquisite nei settori specifici; formazione e consulenza alle imprese; attività per il finanziamento alle imprese che investono sulla sicurezza e le agevolazioni tariffarie per le aziende che realizzano interventi per migliorare le condizioni di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. 2

3 Incentivi per la prevenzione Sostegno alle imprese che si impegnano nella realizzazione di progetti di investimento e di formazione Riduzione del tasso medio di tariffa alle imprese che investono nella SSL Progetti con parti sociali e datoriali 3

4 Il ruolo dell INAIL nella prevenzione DECRETO LEGISLATIVO n. 38 del 23 febbraio 2000 Prevede specifiche funzioni di prevenzione, mediante finanziamenti per PMI e per la formazione. Dall anno 2000 la Prevenzione è divenuta mission dell INAIL. D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (mod. da n. 106/09) Conferma e rafforza questo ruolo dell Istituto. 4

5 D. Lgs 81/08 Articolo 9 - Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza INAIL partecipa al «sistema di promozione della salute e sicurezza»: complesso dei soggetti istituzionali che concorrono, con la partecipazione delle parti sociali, alla realizzazione dei programmi di intervento finalizzati a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori Sono definite le modalità di intervento tramite consulenza, formazione, sostegno economico 5

6 Articolo 11 - Attività promozionali a) finanziamento, da parte dell INAIL e previo trasferimento delle necessarie risorse da parte del Ministero del lavoro, di progetti di investimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro da parte delle piccole, medie e micro imprese; per l accesso a tali finanziamenti deve essere garantita la semplicità delle procedure; b) finanziamento, da parte dell INAIL e delle Regioni, previo trasferimento delle necessarie risorse da parte del Ministero del lavoro, di progetti formativi specificamente dedicati alle piccole, medie e micro imprese, 6

7 PROGETTI PREVENZIONE Progetti tecnico-scientifici Progetti in sinergia sul territorio Progetti di formazione ed informativi 7

8 Linee di indirizzo operative per la prevenzione - LIOP 8

9 Requisiti PROGETTI PREVENZIONE - LIOP Pluralità di partner Cofinanziamento partner (risorse economiche ed umane) Dettagliato piano finanziario del progetto Compartecipazione di una o più sedi INAIL al progetto Garantiti i principi di trasparenza 9

10 Parti sociali Organismi Paritetici Enti bilaterali Associazioni datoriali (in tal caso dovranno essere coinvolte anche le controparti sindacali) Istituzioni scolastiche Università Altri (Onlus, Istituzioni pubbliche, VVF ) Formazione Informazione Consulenza e assistenza Organizzazione di servizi esterni Promozione cultura della prevenzione Orientamento professionale Sostegno alla ricerca 10

11 Finanziamenti Italia 2011 Le Direzioni Regionali nel 2011 hanno assegnato oltre 11 Mln di ai progetti di prevenzione delle Parti Sociali ed Enti Bilaterali 11

12 Attività di sostegno economico D.lgs 81/08 articolo 11 comma 5 ISI Incentivi alla prevenzione alle imprese BANDI (già erogati) Nuovi BANDI 2010 (già erogati) e 2011(in corso di erogazione) BANDO 2012 in corso di verifica documentale per ammissibilità 12

13 ISI sostegno alle imprese L'INAIL finanzia attività promozionali della sicurezza sul lavoro consistenti in: 1. Progetti di investimento; 2. Progetti di formazione (solo bando 2010); 3. Progetti di responsabilità sociale e per l adozione di modelli organizzativi. 13

14 ENTITA DEL FINANZIAMENTO Bando 2012 Il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale pari al 50 % delle spese ammissibili sostenute e documentate. In ogni caso, il contributo massimo erogabile è pari a Per le varie tipologie di progetto il contributo minimo erogabile è di e, quest ultimo non previsto per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l adozione di SGSL.

15 ISI - RISORSE L'entità delle risorse destinate al finanziamento per l'anno 2011 era di 205 milioni di euro a fronte dei 60 milioni per il Per il 2012: 155 milioni. L importo è ripartito in budget regionali, in funzione del numero di addetti e del rapporto di gravità degli infortuni.

16 ISI 2012 Regione INAIL Min. Lavoro Totale /regione Campania Emilia Romagna Lazio Lombardia Piemonte Sicilia Toscana Valle d'aosta Veneto Italia

17 ENTITA DEL FINANZIAMENTO milioni di euro per i finanziamenti relativi all'adozione di modelli organizzativi per la gestione della sicurezza 146 milioni di euro per i finanziamenti Inail di cui all'art.11 comma 5 D. Lgs. 81/2008 (le risorse Inail) destinati: ai progetti di investimento (strutturali e macchine) ai progetti relativi a: Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000 Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente

18 Elementi di valutazione 1. Dimensione aziendale 2. Rischiosità dell attività di impresa 3. Destinatari dell intervento 4. Finalità dell intervento 5. Efficacia dell intervento (IL PROGETTO DEVE SUPERARE UN PUNTEGGIO SOGLIA) per il 2011: 105 p (2010: 90 p) per il 2012: 120 p

19 Considerazioni su ISI I progetti delle aziende debbono essere in linea col DVR rischi già valutati Anche se il punteggio è oltre la soglia alcuni progetti non saranno ammessi in fase di verifica Dall uscita del bando all erogazione potrebbero trascorrere 18 mesi. I bandi annuali possono subire ritardi. Le procedure INAIL vengono man mano ottimizzate così come la progettualità delle aziende

20 Il sostegno economico alle aziende ai fini prevenzionali si esplica anche attraverso l art. 24 delle Modalità di Applicazione delle Tariffe dei Premi (MAT) 20

21 Tasso medio nazionale Tasso specifico aziendale Oscillazione del tasso entro i primi due anni di attività (artt MAT) - 15% dopo i primi due anni di attività (artt MAT) bonus/malus per interventi di prevenzione (dopo i primi due anni di attività, art. 24 MAT) Tasso applicato 21

22 Art. 22 MAT Bonus/Malus Lavoratori - anno Oscillazione min - max Fino a % Da 11 a % Da 51 a % Da 101 a % Da 201 a % Oltre % 22

23 parametri di riduzione approvati con Delibera PRES-C.S. n. 79 del 21 aprile 2010 In vigore dal 2011 Lavoratori - anno Riduzione Fino a % Da 11 a % Da 51 a % Da 101 a % Da 201 a % Oltre % 23

24 Lavoratori - anno Riduzione massima Fino a % Da 11 a % Da 51 a % Da 101 a % Da 201 a % Oltre % 24

25 Prerequisiti Regolarità contributiva e assicurativa Osservanza delle norme che tutelano la salute e la sicurezza dei lavoratori Questionario di autovalutazione (indicazioni di base ma non esaustivo) 25

26 Requisiti Aver attuato almeno uno degli interventi più rilevanti (sezione A nel modello di domanda) oppure Aver attuato interventi (ricompresi nelle successive sezioni del modello di domanda) la cui rilevanza è definita da un punteggio specifico (da 30 a 60), in modo che la somma sia pari o superiore a 100 punti. Questi interventi devono interessare almeno 2 sezioni. devono essere almeno 2 interventi 26

27 Il modello di richiesta OT 24 La richiesta va inoltrata on-line entro l ultimo giorno di febbraio dell anno in cui si vuole usufruire della riduzione del premio per l effettuazione degli interventi nell anno precedente (es.: entro 28/2/2014 per gli interventi del 2013 e lo sconto andrà in vigore nel 2014). Occorre utilizzare il modulo OT 24

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29 Autodichiarazione e verifica il beneficio viene erogato a seguito della AUTODICHIARAZIONE sottoscrittta dall impresa con la compilazione del modulo ma

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31 Sez. A - INTERVENTI PARTICOLARMENTE RILEVANTI a) L azienda ha adottato o mantiene un comportamento socialmente responsabile b) L azienda ha implementato o mantiene un sistema di gestione SGSL. c) L azienda ha implementato ed adotta una procedura per la selezione dei fornitori che tiene conto 31

32 INTERVENTI RILEVANTI PER LA RIDUZIONE DEL TASSO Il modello di richiesta OT 24 IN SEZIONE A suggerisce gli interventi che possono essere attuati per l ottenimento del beneficio. L adozione di un SGSL, sia certificato che non certificato, risulta comunque sufficiente. L approccio gestionale sistemico è quello che meglio si coniuga con la pratica della prevenzione. 32

33 L adozione di un sistema SGSL Linee guida UNI INAIL, OHSAS La sicurezza (S.S.L. salute e sicurezza sul lavoro) gestita come e congiuntamente con gli altri processi., derivano da una filosofia gestionale che ha influenzato tutti i campi di attività, orientata al CLIENTE e basata su responsabilizzazione e consapevolezza. (Il sistema SGSL è improntato sul modello del miglioramento continuo come ISO 9000 e ISO14000). 33

34 Sequenza ciclica L impostazione di base: il paradigma di Deming (PDCA) + Miglioramento continuo RIESAME DELLA GESTIONE MIGLIORAMENTO CONTINUO ESAME DELLO STATO INIZIALE POLITICA DELLA SICUREZZA CONTROLLO ED AZIONI CORRETTIVE PIANIFICAZIONE ORGANIZZAZIONE E INTEGRAZIONE 34

35 Documentazione probante SGSL (NO certificato ACCREDIA) Informazioni essenziali sull azienda: attività svolta, ciclo produttivo, organigramma e mansionario firmati dal Datore di lavoro Documento di Politica datato e firmato Verbale dell ultimo audit interno Verbale dell ultimo audit eseguito da parte dell ente di certificazione Verbale dell ultimo riesame della direzione Certificato del SGSL (organismo non accreditato da ACCREDIA) 35

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40 Documentazione ritenuta probante per la verifica dell attuazione degli interventi sez. B n. 1 Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS/RLST) ha partecipato attivamente alla valutazione dei rischi fornendo il proprio contributo per l elaborazione del relativo documento. 40

41 Documentazione B 1 Elementi documentali, datati e firmati, relativi all anno solare precedente quello di presentazione della domanda, che attestino la partecipazione attiva del RLS/RLST al processo di valutazione dei rischi. Ad es.: verbali delle riunioni periodiche verbali di sopralluogo firmati da Datore di lavoro, RL/RLST, RSPP, Medico competente lettere di segnalazione emesse dal RLS/RLST inerenti alla valutazione dei rischi Ricevuta della comunicazione a INAIL del nominativo del RLS/RLST Documento di valutazione dei rischi 41

42 Documentazione ritenuta probante per la verifica dell attuazione degli interventi sez. F n. 29 Nei riguardi dei lavoratori con specifiche tipologie contrattuali, l azienda attua una procedura specifica per la verifica dell apprendimento delle procedure di lavoro e di emergenza e per la verifica del corretto comportamento riguardo a tali procedure. 42

43 Documentazione F 29 Elenco dei lavoratori con specifiche tipologie contrattuali in forza nell anno solare precedente quello di presentazione della domanda Procedura, datata e firmata, per la verifica dell apprendimento delle procedure di lavoro e di emergenza, e per la verifica del corretto comportamento riguardo a tali procedure Evidenze documentali dell attuazione della procedura (ad es. test periodici, rilevazione delle modalità operative da parte di preposti, auditor interni o esterni o altre figure aziendali) 43

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45 Aziende con da 100 a 200 lavoratori-anno: 18% (art. 24 M.A.T) + sino al 28% (art. 22 M.A.T) Sino a meno il 46% Aziende con oltre 500 lavoratori-anno: 7 % (art. 24 M.A.T) + sino al 35% (art. 22 M.A.T) Sino a meno il 42 % Il numero di lavoratori sulla singola PAT e Voce di Tariffa 45

46 Entità del risparmio - Un esempio concreto Impresa con 10 operai anno (addetti) VdT 3110 (edilizia generale - gestione artigianato) tasso medio nazionale pari al 130 Retribuzione. pari a PREMIO INAIL ,00 Oscillazione in meno per b/m (-22 % ) => Oscillazione in meno (-30 % di 130 ) per prevenzione -39 => 62 PREMIO INAIL ,00 PREMIO INAIL 9575,00 46

47 Valore Attualizzato del risparmio Si doveva ~ al tasso medio A seguito di interventi di prevenzione => ~ con B/M Con OT 24 si verserà ~ ! VAN 4% di 3 anni VAN 4% di 5 anni

48 Conclusioni Le azioni dell Inail per la tutela della salute dei lavoratori e per la sicurezza si concentrano sulla prevenzione Oltre agli strumenti istituzionali (monitoraggio, informazione, formazione), mette in campo incentivi economici Per progetti con le parti sociali (progetto CPT) Direttamente alle aziende (riduzione del premio ex art.24 e ISI) I vantaggi economici possono compensare gli investimenti iniziali.

49 Grazie per l attenzione! r.luzzi@inail.it

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