Oggetto: Relazione tecnica sullo smaltimento dei liquami mediante fossa. IMHOFF, a servizio di impianto per poligoni di tiro a fuoco 1^ cat.

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2 Oggetto: Relazione tecnica sullo smaltimento dei liquami mediante fossa IMHOFF, a servizio di impianto per poligoni di tiro a fuoco 1^ cat., aria compressa ed alloggio custode. Ditta : U.I.T.S. T.S.N. Sezione di Lucera Ubicazione : C.da Trentarè Lucera Foglio 19 part. 173 Premessa : L impianto di progetto, ricade in zona agricola priva di reti pubbliche di acqua e fogna, si rende quindi necessaria la sua autonomia nell approvvigionamento dell acqua per usi sanitari e per lo smaltimento dei reflui fognari. L acqua sarà attinta direttamente dal pozzo freatico esistente, tramite impianto autoclave ed eventualmente accumulata in serbatoi esterni per il suo successivo utilizzo. Lo smaltimento dei reflui civili provenienti dai servizi igienici è previsto tramite fossa Imhoff in c.a. e simile per accumulo acqua depurata. Le acque depurate saranno riutilizzate per sub-irrigazione, i fanghi pesanti saranno smaltiti da ditta specializzata ed autorizzata appunto al loro ritiro e smaltimento. La presente relazione tecnica illustra la modalità di smaltimento di liquami mediante una fossa IMHOFF secondo i dettami del Regolamento Regionale n 26 del 12/12/2011 ( ALLEGATO 4 par.1.2 e 2.1 ) ; La fossa si compone di tre bacini sovrapposti in senso verticale: 1. Destinato alle schiume pari al 25% del bacino (2) del quale fa parte integrante; 2. Destinato alla sedimentazione calcolato in modo che i liquami vi possono sostare dalle 4 alle 6 ore con il carico di punta;

3 3. Comparto di digestione calcolato in base ad una capacità pro capite di litri per una estrazione di fanghi annuale. La fossa interamente prefabbricata in cemento armato vibrato costituisce un vero e proprio impianto di depurazione/chiarificazione, progettata e costruita per la separazione e la mineralizzazione dei solidi sedimentabili contenuti nelle acque di scarico, e mineralizzabili mediante processo anaerobico. Il disegno allegato mostra i tre comparti e principalmente il comparto di sedimentazione nel quale i liquami in arrivo, nel tempo 4-6 ore in cui vi rimangono subiscono il primo processo di sedimentazione, cioè le materie leggere e le schiume si avviano verso l alto mentre quelli pesanti convogliati da una tramoggia comunicante col comparto sottostante si avviano i processi di digestione e mineralizzazione mediante processo anaerobico. Onde evitare che i gas che si producono durante il processo di digestione dei fanghi salgono nella parte superiore a disturbare il processo di separazione e sedimentazione che avviene in detto comparto, la tramoggia conica funge da setto separatore avviando il gas lateralmente fino all apposito tubo di scarico che porta ad una fossa simile priva di scomparti interni che serve per l accumulo dei liquami depurati. La fossa IMHOFF e di accumulo poste ad una distanza dal fabbricato di almeno 3 mt. non costituisce pericolo per l igiene e la sicurezza del fabbricato di progetto. Il fango verrà asportato con periodicità almeno trimestrale ad opere di ditte autorizzate allo smaltimento. Il liquame chiarificato verrà smaltito mediante sub-irrigazione. Sub-Irrigazione Questo sistema, applicato all affluente della vasca IMHOFF, consente sia lo smaltimento che una ulteriore depurazione, sfruttando le capacità depurative del terreno; meccaniche, chimiche, biologiche.

4 L assorbimento, la degradazione biologica ed infine la dispersione del liquame avviene senza contatti diretti con l atmosfera ed all interno di una trincea di dispersione, evitando dunque problemi di natura igienica quali le esalazioni moleste e gli impaludamenti. A monte della rete di sub-irrigazione è previsto un sifone di cacciata, in modo che vengano convogliate, seppur in maniera intermittente, portate di una certa entità in grado di interessare anche le zone terminali del sistema. La condotta di adduzione a tale dispositivo dovrà avere pendenza minima del 0,5%. La condotta viene posta in una trincea profonda circa mm all interno di uno strato di pietrisco (dello spessore pari a 300 mm) collocato nella metà inferiore della stessa trincea. La trincea viene infine riempita con terreno di copertura, previa posa in opera di uno strato di tessuto non tessuto al fine di evitare la penetrazione di materiale fine all interno dello strato di pietrisco sottostante (Fig.1). La trincea deve seguire l'andamento delle curve di livello per mantenere la condotta disperdente in idonea pendenza (Fig.2). Lungo l asse della condotta disperdente saranno messe a dimora piante sempreverdi ad elevato apparato fogliare (lauroceraso, pitosforo, oleandro, ecc.) che consentono il rapido smaltimento del liquido chiarificato mediante evapotraspirazione. (Vedi planimetria allegata) Lucera, lì 15/09/2015 Il tecnico

5 Schema tipo impianto disperdente per sub-irrigazione

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