Intesa in materia di Previdenza e Assistenza
|
|
- Ottaviana Di Giovanni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Intesa in materia di Previdenza e Assistenza 1 In Verona, il giorno 18 luglio 2002 per quanto specificamente attiene alla prima sezione della presente intesa: tra da una parte le seguenti Società: - Banco Popolare di Verona e Novara Scarl (Bpvn), Capogruppo del Gruppo bancario Popolare di Verona e Novara ; - Banca Popolare di Novara Spa (Bpn Spa), facente parte del Gruppo bancario Popolare di Verona e Novara ; e dall altra parte - la Delegazione Sindacale del Gruppo Bpvn, costituita ai sensi del Protocollo sottoscritto in data 24 aprile 2002 e integrata per ciascuna Sigla dalle Segreterie Nazionali; per quanto specificamente attiene alla seconda sezione della presente intesa: da una parte le seguenti Società: - Banco Popolare di Verona e Novara Scarl (Bpvn), Capogruppo del Gruppo bancario Popolare di Verona e Novara ; - Banca Aletti Spa, facente parte del Gruppo bancario Popolare di Verona e Novara ; - Società Gestione Servizi BPV Spa, facente parte del Gruppo bancario Popolare di Verona e Novara ; e dall altra parte - la Delegazione Sindacale del Gruppo Bpvn (costituita ai sensi del Protocollo sottoscritto in data 24 aprile 2002 e integrata per ciascuna Sigla dalle Segreterie Nazionali), integrata dalle Rappresentanze sindacali aziendali di Banca Aletti e SGS. premesso che: i Gruppi bancari Popolare di Verona S.Geminiano e S.Prospero e Popolare di Novara hanno avviato un processo di fusione ed aggregazione che ha costituito, con effetto dal 1
2 2 giugno 2002, il nuovo Gruppo bancario Popolare di Verona e Novara e contestualmente il Banco Popolare di Verona e Novara (Bpvn) Scarl Capogruppo e la Banca Popolare di Novara (Bpn) Spa, secondo le fasi realizzative del Piano Industriale 28 gennaio 2002; in data 24 aprile 2002 è stato sottoscritto uno specifico Protocollo per le Relazioni Sindacali del Gruppo Bpvn (di seguito: Protocollo) ed in data 31 maggio 2002 è stato stipulato un Accordo Quadro per il Gruppo medesimo (di seguito: Accordo Quadro), inerenti la realizzazione del Piano Industriale 2002 e la definizione di un sistema di regole comuni ed uniformi anche al fine di pervenire progressivamente, su talune materie, alle possibili armonizzazioni e razionalizzazioni dei differenti trattamenti aziendali in essere nei confronti del personale delle diverse società, riconoscendo ai medesimi fini alla apposita Delegazione Sindacale del Gruppo il compito di operare validamente a tutti gli effetti, anche quale agente negoziale per le materie definite dal Protocollo; l Accordo Quadro, agli articoli 5 e 6, prevede i criteri di applicazione della normativa contrattuale aziendale, nonché garanzie in tema di previdenza complementare e di assistenza sanitaria; la continuità sostanziale dell ambito di riferimento delle forme e degli organismi originari di previdenza complementare e di assistenza sanitaria integrativa (bacini d utenza), rapportata alla complessiva collettività che viene ad esserne interessata, deve essere preservata per mantenere, in particolare ai fondi pensione, la qualifica di forme preesistenti ; premesso altresì che: nel presente contesto la Delegazione Sindacale di Gruppo ha prospettato la particolare situazione in cui si trova parte del personale in servizio di talune aziende del Gruppo (Banca Aletti Spa e Società Gestione Servizi BPV Spa), allo stato priva di forme di previdenza complementare e/o assistenza sanitaria; in ragione di quanto sopra da parte Aziendale (anche in attuazione per la SGS della previsione di cui all art. 17 dell Accordo 22 dicembre 1999) si aderisce a tale istanza, secondo quanto previsto nella sezione II della presente intesa, le Parti convengono che: - la premessa fa parte integrante della presente intesa che regola, in applicazione degli articoli 5 e 6 dell Accordo Quadro, in via temporanea e fino a nuovi accordi collettivi, il trattamento di previdenza complementare e di assistenza sanitaria del Gruppo Bpvn, limitatamente agli effetti conseguenti alla fusione (1 giugno 2002) t ra la Banca Popolare di Verona Banco S.Geminiano e S.Prospero (Bpv-Bsgsp) Sccarl e la Banca Popolare di Novara (Bpn) Scarl, con riferimento al personale di dette due Banche cui si applica l Accordo Quadro stesso; - i trattamenti da applicare in materia alle stesse categorie di personale dipendente da Banca Aletti Spa e da Società Gestione Servizi BPV Spa siano definiti nella presente intesa.
3 3 Sezione I DISPOSIZIONI IN TEMA DI ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA E DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER GLI EFFETTI CONSEGUENTI ALLA FUSIONE TRA BPV-BSGSP SCCARL E BPN SCARL 1. Le fonti istitutive per la previdenza complementare e le parti stipulanti gli accordi dell assistenza sanitaria sono costituite dal Banco Popolare di Verona e Novara Scarl e dalla Banca Popolare di Novara Spa, da un lato, e dalla Delegazione Sindacale del Gruppo, prevista dal Protocollo per le Relazioni Sindacali del 24 aprile 2002, dall altro; 2. le forme e gli organismi oggetto del presente accordo (di seguito forme ed organismi) sono costituiti dalle casse e fondi di assistenza sanitaria, dai fondi pensione e da altre forme pensionistiche nonché da trattamenti assicurativi di assistenza sanitaria esistenti per il personale della Bpv-Bsgsp Sccarl e della Bpn Scarl alla data della fusione; 3. gli iscritti, alla data della fusione, alle forme od organismi esistenti presso la Bpv-Bsgsp Sccarl e la Bpn Scarl permangono temporaneamente nelle medesime forme od organismi qualunque sia l azienda del nuovo Gruppo della quale risultino successivamente dipendenti. Di conseguenza gli ordinamenti interni delle casse e fondi di assistenza nonché dei fondi pensione devono essere assestati in ragione della mutata corrispondenza fra rapporto di lavoro e rapporto assistenziale/previdenziale; 4. le obbligazioni contributive ed i relativi adempimenti, previsti dagli accordi collettivi dell azienda di origine o dalle norme statutarie vigenti all atto del trasferimento, sono confermati, assunti e proseguiti, nell ambito del Gruppo, dal soggetto datoriale di destinazione di ciascun dipendente interessato e dai dipendenti medesimi, nella misura e con le modalità già stabilite nell azienda di origine; 5. la misura degli apporti contributivi ed i criteri generali delle prestazioni erogate dalle forme ed organismi - che, in relazione alle loro origini normative, risultano diversificate - permangono invariate fino a diverse determinazioni delle fonti istitutive dei due fondi pensione e delle parti stipulanti gli accordi dell assistenza sanitaria; 6. in attesa delle definizioni statutarie di cui al successivo punto 8 gli organi collegiali di amministrazione e controllo delle forme e degli organismi restano in carica, nell osservanza comunque delle rispettive disposizioni statutarie o regolamentari; 7. le obbligazioni per oneri e spese di gestione, di amministrazione e di funzionamento previsti dagli accordi collettivi aziendali e dagli ordinamenti interni, necessari per assicurare la continuità ed il corretto funzionamento di ciascuna forma od organismo, proseguono secondo i criteri in atto; 8. sono individuate come urgenti e necessarie le modifiche statutarie o regolamentari riguardanti: - l assunzione della forma di gruppo per ciascuno dei fondi pensione della ex Bpv-Bsgsp Sccarl ed ex Bpn Scarl nonché per gli organismi di assistenza sanitaria; - la denominazione e le conseguenti modifiche terminologiche; - l estensione dell ambito dei possibili destinatari (anche ai fini di quanto previsto dagli articoli 5 e 6 dell Accordo Quadro) ai nuovi soggetti giuridici che si sono costituiti ed alle aziende già appartenenti ai gruppi preesistenti; - i soggetti obbligati per i conferimenti contributivi e per gli oneri di funzionamento. 9. i neo-assunti dal 1 giugno 2002 da Bpvn Scarl o da Bpn Spa possono iscriversi alle forme di assistenza sanitaria e di previdenza complementare, rispettivamente, della ex Bpv-Bsgsp Sccarl e della ex Bpn Scarl, alle condizioni tempo per tempo vigenti.
4 10. la Capogruppo Bpvn provvederà direttamente al pagamento dell assegno perequativo ex Bpn Scarl, al versamento dell importo annuale alla fase di erogazione del fondo pensione ex Bpn Scarl, al mantenimento della garanzia prevista dall art. 13 dello statuto del fondo pensione ex Bpv-Bsgsp Sccarl e all erogazione delle prestazioni relative al fondo pensioni ex Bsgsp. 4 DICHIARAZIONE A VERBALE Le Parti si danno atto che: quanto previsto al precedente punto 3 non pregiudica l applicabilità delle disposizioni in materia di previdenza complementare e di assistenza sanitaria connesse alle modifiche di inquadramento contrattuale dei singoli; l eventuale sostituzione di componenti degli organi collegiali di parte aziendale sarà effettuata su designazione della Capogruppo Bpvn. RACCOMANDAZIONI DELLE PARTI Le Parti, in previsione delle possibili iniziative di armonizzazione e concentrazione, invitano i competenti organismi collegiali di amministrazione dei fondi pensione a promuovere i necessari rapporti con l organismo di vigilanza preposto (Covip) e a riferire gli esiti di tale attività alle Fonti istitutive per la necessaria analisi e verifica congiunta, indispensabile e propedeutica ad eventuali accordi di armonizzazione e concentrazione. Le Parti favoriranno la possibilità di accesso delle Società del Gruppo a forme di previdenza complementare e di assistenza sanitaria, nell ottica di armonizzazione e concentrazione di dette forme. *** L accordo di cui alla presente sezione sarà trasmesso ai competenti Organi Collegiali di Amministrazione affinché ne recepiscano i contenuti per la relativa attuazione, nell ambito delle rispettive norme statutarie o regolamentari. BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA BANCA POPOLARE DI NOVARA SpA DELEGAZIONE SINDACALE DEL GRUPPO FABI FALCRI FIBA-CISL FISAC-CGIL UILCA SINDIRIGENTICREDITO
5 Sezione II - 5 DISPOSIZIONI IN TEMA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE E/O DI ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA PER SGS BPV SPA E BANCA ALETTI SPA 1. per i dipendenti in servizio di Banca Aletti Spa e della Società Gestione Servizi BPV Spa privi di trattamento di previdenza complementare e/o di assistenza sanitaria si applicheranno le norme statutarie e regolamentari, nonché le disposizioni stabilite dagli accordi collettivi sottoscritti dalle fonti istitutive, tempo per tempo vigenti, del Fondo Pensioni per il Personale della Banca Popolare di Verona Banco S.Geminiano e S.Prospero e/o del Fondo assistenza fra il personale della ex Banca Popolare di Verona Banco S.Geminiano e S.Prospero, al momento in cui tali Fondi assumeranno la forma di Fondi di gruppo; 2. resta inteso che le obbligazioni contributive sono versate mensilmente ai Fondi interessati da parte delle suddette Aziende e da parte dei rispettivi dipendenti mediante ritenuta sullo stipendio. In particolare si precisa che: - la contribuzione da parte di Banca Aletti e SGS al Fondo Pensioni è fissata, per ciascun dipendente che si iscriva al Fondo, nella misura del 2% e comunque per un importo non superiore ad eventuali limiti di deducibilità del reddito d impresa stabiliti per legge, - la contribuzione da parte di Banca Aletti al Fondo Assistenza è fissata, per ciascun dipendente che si iscriva al Fondo, nella misura del 1%. La determinazione della base imponibile per il calcolo delle contribuzioni avverrà con le modalità e con i limiti già stabiliti per i due Fondi; 3. i dipendenti delle succitate Aziende potranno pertanto iscriversi alle forme di previdenza complementare e/o di assistenza sanitaria sopra indicate con le seguenti decorrenze: previdenza complementare: SGS e Banca Aletti: dalla data in cui saranno rese applicative le modifiche statutarie previste dalla prima sezione della presente intesa o dalla data di successiva assunzione; per i lavoratori già in servizio alla data in cui sarà possibile l accesso al fondo e che aderiscano allo stesso: - la contribuzione aziendale sarà maggiorata di un ulteriore 1% per un numero di mesi pari al doppio di quelli intercorrenti tra la data di assunzione e quella di adesione al fondo; tale conteggio non potrà in ogni caso essere retrodatato oltre il limite del 1 ottobre 2001 per Banca Aletti e del 1 gennaio 2001 per SGS (per coloro che siano stati assunti dalla SGS nel corso dell anno 2000 la contribuzione aziendale sarà maggiorata di un ulteriore 1% per un numero di mesi pari al doppio di quelli di servizio prestato nell anno 2000); - analogamente, la contribuzione del dipendente dovrà essere maggiorata per lo stesso periodo almeno nella misura minima dello 0,50% (ovvero nella misura minima dell 1% per il periodo di contribuzione aziendale maggiorata del 2%). Condizione indispensabile per il maggior versamento del contributo aziendale è l analogo maggior versamento del contributo da parte del dipendente, da comunicare attraverso richiesta scritta contestuale alla adesione. assistenza sanitaria: Banca Aletti: dal 1 agosto 2002 o dalla data di successiva assun zione; ***
6 6 L accordo di cui alla presente sezione sarà trasmesso ai competenti Organi Collegiali di Amministrazione affinché ne recepiscano i contenuti per la relativa attuazione, nell ambito delle rispettive norme statutarie o regolamentari. BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA BANCA ALETTI SPA SOCIETA GESTIONE SERVIZI BPV SPA DELEGAZIONE SINDACALE DEL GRUPPO FABI FALCRI FIBA-CISL FISAC-CGIL UILCA SINDIRIGENTICREDITO RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI DI BANCA ALETTI SPA RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI DI SOCIETA GESTIONE SERVIZI BPV SPA
tutto ciò premesso si conviene che: Articolo 1 Articolo 2
Protocollo per le Relazioni sindacali del Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara In Milano, il giorno 24 aprile 2002 le seguenti Società: facenti parte del Gruppo bancario Popolare di Verona - Banca
Dettaglila Deutsche Bank S.p.A. (in seguito la Banca ) rappresentata dai Sigg. P. P. Cellerino, F. Zambruno, P. R. Ferrarini e F. Ponti
ACCORDO SINDACALE AZIENDALE IN MATERIA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER LA DEFINIZIONE DI PROPOSTE DI MODIFICHE STATUTARIE DI ADEGUAMENTO AL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 In Milano, in data
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto l articolo 3 della legge 29 maggio 1982, n. 297; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; Visto l articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre
DettagliVERBALE DI ACCORDO. premesso
VERBALE DI ACCORDO Tra la Banca Monte dei Paschi di Siena Spa, e le Organizzazioni Sindacali Aziendali, che: premesso l Accordo del 12.11.2009 c.d. di armonizzazione ad esito della procedura sindacale
DettagliACCORDO. Il giorno.2007, In Padova. tra. la ROMA SERVIZI INFORMATICI S.P.A. (di seguito R.S.I. )
ACCORDO Il giorno.2007, In Padova la (di seguito Banca ); la (di seguito R.S.I. ) tra e le SEGRETERIE NAZIONALI, le SEGRETERIE DEGLI ORGANI DI COORDINAMENTO e le RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI di Padova
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliLA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 che, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria per l anno 2007, entrerà in vigore dal 1
DettagliVERBALE!DI!ACCORDO! premesso!
VERBALEDIACCORDO TralaBancaMontedeiPaschidiSienaSpa, e leorganizzazionisindacaliaziendali, che: premesso l Accordodel12.11.2009"c.d.di armonizzazione "adesitodellaprocedurasindacale ex art. 15 del CCNL
DettagliIl giorno 24 luglio 2008, in Roma. tra. Premesso che
ACCORDO PER IL PASSAGGIO DEI QUADRI DIRETTIVI E DEL PERSONALE DELLE AREE PROFESSIONALI DELLA CASSA DEPOSIT I E PRESTITI SOCIETÀ PER AZIONI AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I QUADRI DIRETTIVI
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999 «Trattamento di fine rapporto e istituzione dei fondi pensione dei pubblici dipendenti». (Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 2000
DettagliVerbale di accordo. tra. Intesa Sanpaolo S.p.A. anche in qualità di Capogruppo (di seguito ISP o Capogruppo) premesso che
Verbale di accordo In Milano, il giorno 26 marzo 2014 tra Intesa Sanpaolo S.p.A. anche in qualità di Capogruppo (di seguito ISP o Capogruppo) e le Delegazioni Sindacali di Gruppo premesso che nell ambito
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliACCORDO PER L ASSISTENZA SANITARIA DI GRUPPO DELLE FORME ASSICURATIVE
ACCORDO PER L ASSISTENZA SANITARIA DI GRUPPO DELLE FORME ASSICURATIVE Il giorno 27 novembre 2008 in Verona tra il Banco Popolare in rappresentanza delle Aziende del Gruppo Banco Popolare interessate al
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009
DettagliRegolamento Sanimpresa
Regolamento Sanimpresa Art.1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina il funzionamento della Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa (SANIMPRESA) costituita in favore dei dipendenti
DettagliFEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati
DettagliRoma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19
Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti
DettagliFAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI
FAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TFR COMUNICAZIONE La manovra finanziaria per il 2007 ha anticipato l entrata in vigore della riforma sulla previdenza
DettagliRegol@mento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare
Comune di Spoleto Direzione Politiche della Viabilità Regol@mento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare Il Regolamento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE del COMUNE DI CORATO (Regolamento approvato con deliberazione di C.C.
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI MOTTA VISCONTI
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI MOTTA VISCONTI Approvato con la deliberazione di G.C. N. 99 del 14/11/2012 TITOLO
DettagliCOVIP COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE
DELIBERAZIONE del 30 novembre 2006 COVIP COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE Regolamento recante le procedure relative agli adeguamenti delle forme pensionistiche complementari al decreto legislativo
Dettaglile OOSSLL della: Dircredito/Federdirigenticredito, Falcri, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Sinfub e Uil.Ca
Il giorno 10 dicembre 2004 Banca Intesa S.p.A. e le OOSSLL della: Dircredito/Federdirigenticredito, Falcri, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Sinfub e Uil.Ca nella loro qualità di Fonti istitutive del Fondo Pensioni
DettagliI Fondi pensione negoziali
I Fondi pensione negoziali 45 I Fondi pensione negoziali sono forme pensionistiche complementari la cui origine, come suggerisce il termine negoziali, è di natura contrattuale. Essi sono destinati a specifiche
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE REGOLE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 252/05
POSTE ITALIANE LA NUOVA DISCIPLINA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE REGOLE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 252/05 La presente informativa è stata redatta da Poste
DettagliSCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99
SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99 Il giorno I Servizi per l Impiego della Provincia di rappresentati da Il Datore di lavoro rappresentato da.. La Cooperativa Sociale/il
Dettagliaggiornato al 31 luglio 2014
aggiornato al 31 luglio 2014 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1 gennaio 2007, dai
DettagliCaratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare
Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare 1 I destinatari Lavoratori dipendenti, privati e pubblici Quadri Lavoratori autonomi Liberi professionisti
Dettaglitra la Deutsche Bank S.p.A. (in seguito la Banca ) rappresentata dai Sigg. P. P. Cellerino, F. Zambruno, P. R. Ferrarini e F.
ACCORDO SINDACALE AZIENDALE IN MATERIA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER L ATTUAZIONE DELLE PREVISIONI DELL ART. 4 E DELL ART. 6 DELL ACCORDO 17 OTTOBRE 1997 E PER LA DEFINIZIONE DI ULTERIORI PROPOSTE DI
DettagliRegolamento per i versamenti contributivi aggiuntivi SOMMARIO ARTICOLO 1 OGGETTO... 3 ARTICOLO 2 VERSAMENTI CONTRIBUTIVI AGGIUNTIVI...
SOMMARIO ARTICOLO 1 OGGETTO... 3 ARTICOLO 2 VERSAMENTI CONTRIBUTIVI AGGIUNTIVI... 3 PARTE PRIMA: CONTRIBUZIONE AGGIUNTIVA PER IL TRAMITE DEL DATORE DI LAVORO CON PRELIEVI DALLA RETRIBUZIONE... 3 ARTICOLO
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE FONDO PENSIONE (iscritto al n. 1137 della Sezione Speciale I dei Fondi Preesistenti dell Albo Covip) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
DettagliRIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore
DettagliTRASFERIMENTO COLLETTIVO DELLE POSIZIONI DEL FONDO BMP INTEGRAZIONE ALL ACCORDO 28 OTTOBRE 2015. tra
TRASFERIMENTO COLLETTIVO DELLE POSIZIONI DEL FONDO BMP INTEGRAZIONE ALL ACCORDO 28 OTTOBRE 2015 In Milano, in data 17 marzo 2016 - Intesa Sanpaolo S.p.A. (di seguito ISP) tra e - le Segreterie degli Organi
DettagliAllegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità
Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli
DettagliCONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99
CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata
DettagliNUOVO FONDO A CONTRIBUZIONE DEFINITA. tra. - le Delegazioni di Gruppo delle OO.SS. FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, SINFUB, UGL CREDITO, UILCA e UNISIN
NUOVO FONDO A CONTRIBUZIONE DEFINITA In Milano, in data 7 ottobre 2015 - Intesa Sanpaolo S.p.A., anche nella qualità di Capogruppo (di seguito ISP) tra e - le Delegazioni di Gruppo delle OO.SS. FABI, FIRST/CISL,
DettagliCOMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE
COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE 21 marzo 2007 Direttive recanti chiarimenti operativi circa l applicazione del decreto ministeriale del 30 gennaio 2007, adottato ai sensi dell
DettagliRoma, 29/12/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 191
Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 29/12/2014 Circolare n. 191 Ai Dirigenti
DettagliPremessa. Direzione centrale delle Entrate contributive
Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 10 Maggio 2007, n. 62 Regolamento per l'adeguamento alle disposizioni del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, in materia di forme pensionistiche
DettagliIL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE
DettagliFATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione
Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1
DettagliNORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007
NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007 Legge 247 del 24 dicembre 2007 Sommario LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI 1. Indennità di disoccupazione ordinaria e con requisiti ridotti. 2. Lavoro
DettagliRISOLUZIONE N. 301/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,
DettagliI Fondi pensione aperti
50 I Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla situazione lavorativa (lavoratore
DettagliRisoluzione n. 78/E. Roma, 28 maggio 2004
Risoluzione n. 78/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 28 maggio 2004 Oggetto: Richiesta di consulenza generica - deducibilità contributi versati al FASI da parte di contribuenti in pensione
DettagliDirezione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap. Roma, 13/09/2012
Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap Roma, 13/09/2012 Circolare n. 109 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliHELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Helvetia Aequa è iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5079. Helvetia Vita S.p.A.,
DettagliI Fondi pensione aperti
I Fondi pensione aperti I scheda Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla
DettagliDirezione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del.
TS/CS (SC) Direzione Regionale CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELLA TASSA/CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE, DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliAviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione
Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del
DettagliSettore Contenzioso Cultura Pubblica
COMUNE DI PARABITA (Provincia di Lecce) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE Rep. N. L anno, il giorno del mese di, in Parabita Palazzo Comunale, TRA il Comune di Parabita, C.F. 81001530757, rappresentato
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliPur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti.
Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Per quanto necessari, anche i riscatti, in particolare per i
DettagliCITTÀ DI POTENZA. Deliberazione della Giunta Comunale n. 195 del 11/11/2009. Potenza, novembre 2009.
CITTÀ DI POTENZA LINEE GUIDA PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI POTENZA FINANZIATE AI SENSI DELL ART. 208 D.Lgs. 285/92 e
DettagliRisoluzione n. 114/E
Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle
DettagliDefinizione dello schema di adesione al modello di Risparmio Casa e delle modalità gestionali da adottare da parte dei fondi pensione, ai sensi della
Definizione dello schema di adesione al modello di Risparmio Casa e delle modalità gestionali da adottare da parte dei fondi pensione, ai sensi della legge provinciale 17 dicembre 1998, n. 13 e relative
DettagliDocumentazione di Rito
Documentazione di Rito I requisiti generali di accesso al pubblico impiego (art. 2 DPR 487/94 e legge n.104/92), di norma, sono certificati con i seguenti documenti di rito: certificato di cittadinanza
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE - FONDO PENSIONE DIRIGENTI COOPERATIVE DI CONSUMATORI. 1. FASE DEI VERSAMENTI: Regime fiscale dei contributi
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE - FONDO PENSIONE DIRIGENTI COOPERATIVE DI CONSUMATORI 1. FASE DEI VERSAMENTI: Regime fiscale dei contributi Contributi versati dal 1 gennaio 2007 I contributi versati a fondi
DettagliVADEMECUM T.F.R. E PENSIONE COMPLEMENTARE
UNIONE ITALIANA DEL LAVORO SEDE C.S.P. U.I.L. BRESCIA SEGRETERIA PROVINCIALE BRESCIA 26126 BRESCIA VIA VANTINI 20 TELEFONO 030/3753032-294111 TELEFAX 030/2404889 E-MAIL cspbrescia@uil.it VADEMECUM T.F.R.
Dettagli~u;j& chi':2;;.jo w. di concerto con CAPOI. Espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione del TFR maturando
~u;j& chi':2;;.jo w e~!?jf~ ~ ~~ di concerto con CAPOI Espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione del TFR maturando Art.l Modalità di espressione della volontà del lavoratore circa
DettagliDIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali
DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE
DettagliStrategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA
relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...
DettagliIl giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA
Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA La Delegazione Sindacale Aziendale composta da: DIRCREDITO/FD FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINFUB UILCA e Premesso che: con lettera del 16 marzo
DettagliDL Milleproroghe Principali novità per le aziende
DL Milleproroghe Principali novità per le aziende 11.2015 Marzo Sommario 1. PREMESSA... 2 2. PROROGA PER IL 2015 DEL REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE... 2 2.1 Limite temporale della proroga...
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER
PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER Approvato
DettagliNUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO
NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore elettrico,
DettagliViale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni e Contributi Direzione Prestazioni Previdenziali MESSAGGIO N. 1 DEL 15/02/2008
DettagliALL INPS ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE Via Ciro il Grande, 21 00144 ROMA
ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Roma, 22-6-2004 DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE VIA A.BALLARIN 42 00142 ROMA ALLE AZIENDE USL ALLE AZIENDE OSPEDALIERE ALLE
DettagliRoma, 03/09/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 101
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Roma, 03/09/2014 Circolare
DettagliFondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE
Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE Il sottoscritto conferma di aver preso visione dello Statuto e della Nota
DettagliI Fondi pensione preesistenti
I Fondi pensione preesistenti I scheda Fondi pensione preesistenti sono forme pensionistiche complementari che, come suggerisce il termine preesistenti, operavano antecedentemente all emanazione della
DettagliSCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO
CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di
DettagliLA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE NORME SUL TFR
Federazione Lavoratori della Conoscenza LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE NORME SUL TFR Schede informative A partire dal 1 gennaio 2007, per 16 milioni di lavoratori dipendenti del settore
DettagliRIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA
Circolare n. 35 del 23 febbraio 2007 Decorrenza: immediata Serie: PERSONALE Argomento: Normativa e contrattualistica Oggetto: RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR -
DettagliSTUDIO CAVINA COMMERCIALISTI ASSOCIATI REVISORI CONTABILI
AI SIGNORI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 GENNAIO 2015 ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS - AUMENTI PER IL 2015 1 PREMESSA Nel 2015, le aliquote contributive
DettagliREGOLAMENTO. (Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 23 maggio 2014)
REGOLAMENTO (Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 23 maggio 2014) 1 Indice Articolo1 Oggetto del Regolamento Articolo 2 Requisiti di iscrizione Articolo 3 Modalità di adesione e comunicazione
DettagliNota per le strutture
Nota per le strutture Oggetto: Previdenza complementare - Previbank Con gli accordi ABI di rinnovo contrattuale del 19 gennaio 2012 ( Aree professionali e Quadri direttivi ) e 29 febbraio 2012 ( Dirigenti
DettagliC I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A )
C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A ) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 208 DEL D.LGS. 285/1992 (NUOVO CODICE DELLA STRADA). NORME PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL
DettagliRISOLUZIONE N. 102/E
RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale
DettagliPRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile
PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata
DettagliCONFERIMENTO DEL TFR NUOVE ASSUNZIONI
Spett.le DITTA/ SOCIETÀ CIRCOLARE N. CL 13/2008 Come comunicato con la circolare CC 02/2006, Vi rinnoviamo la segnalazione che nella nuova veste del nostro sito internet www.studiosinergie.it, sono costantemente
DettagliPrevAer Fondo Pensione
Pagina 1 di 5 Documento sul Regime Fiscale aggiornato al 27 marzo 2015 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliLa destinazione del Tfr alla previdenza complementare: le ricadute sul datore di lavoro
La destinazione del Tfr alla previdenza complementare: le ricadute sul datore di lavoro di Luca Avallone Dal 1 gennaio 2007, con l entrata in vigore del decreto legislativo 252/2005 si ampliano le possibilità
DettagliFONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DEL BANCO DI NAPOLI
REGOLAMENTO MODALITA DI ADESIONE E CONTRIBUZIONE AL FONDO DA PARTE DEI FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 21 febbraio 2014 SOMMARIO ARTICOLO 1 DEFINIZIONE
DettagliCos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc
Cos è il Durc E il certificato che, sulla base di un unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di una impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile, verificati sulla
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 20 27.05.2014 Oneri deducibili Focus sui contributi per forme pensionistiche complementari e individuali Categoria: Dichiarazione Sottocategoria:
DettagliFIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.
1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.
DettagliLA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR
LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR 1 SISTEMA PENSIONISTICO ATTUALE 1^ PILASTRO: previdenza obbligatoria (Inps,Inpdap,Casse professionali ecc ) ASSICURA LA PENSIONE BASE 2^ PILASTRO
DettagliLegge n. 296/2006 art. 1, comma 749
Legge n. 296/2006 art. 1, comma 749 A decorrere dal 1 gennaio 2007 il lavoratore dipendente è tenuto ad operare una scelta circa la destinazione del proprio tfr maturando: se destinarlo a una previdenza
DettagliLavoratore di prima occupazione (*) successiva al 29 aprile 1993
CONFERIMENTO TFR ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE - VERSAMENTO ALL INPS DELLE QUOTE DI TFR RESIDUE PER LE AZIENDE CON ALMENO 50 DIPENDENTI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE 1 FEBBRAIO 2007 Sulla Gazzetta
DettagliCorso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13
Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13 LA Elisa Bocchialini Università degli Studi di Parma Dipartimento di Economia Agenda Il sistema previdenziale italiano La previdenza complementare
DettagliSCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO
CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di
DettagliEmanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009
Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo
Dettagli