Deglutizione. Deglutizione. La Rieducazione della Deglutizione

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1 La Rieducazione della Deglutizione T.d.R. Ruggero Verga Deglutizione Abilità di convogliare sostanze solide, liquide, gassose o miste, dall esterno allo stomaco Disfagia Qualsiasi disagio nel deglutire o qualsiasi disfunzione deglutitoria obiettivamente rilevabile direttamente oppure indirettamente per le sue conseguenze Deglutizione Fasi della deglutizione Fase di preparazione orale Fase orale Fase faringea Fase esofagea 1

2 Valutazione Clinica Storia del disturbo: dati anamnestici e clinici Vigilanza e capacità attentive Attegiamento posturale del capo e del tronco Sensibilità nel distretto oro-faringeo Gestione delle secrezioni salivari La respirazione Presenza di riflessi protettivi La valutazione della voce Valutazione neuromotoria delle strutture addette alla deglutizione Valutazione della deglutizione ed elicitazione del riflesso Presenza di riflessi patologici Valutazione dei deficit associati Valutazione Strumentale Laringoscopia indiretta con specchietto laringeo Scarsa definizione delle immagini Mobilità delle corde vocali La rino-faringo-laringoscopia con fibre ottiche Faringe, valleculae, seni piriformi e vestibolo laringeo Atto deglutitorio Videofluorografia dinamica Valutazione dell integrità anatomico-funzionale delle strutture oro-faringo-laringee Studio della dinamica deglutitoria in condizioni patologiche Quadro clinico Penetrazione laringo tracheale Ingresso di alimenti o anche saliva nel vestibolo laringeo con possibile superamento del piano glottico ma senza ulteriore progressione nelle vie aeree, per azione di meccanismi di difesa (tosse) 2

3 Quadro clinico Aspirazione tracheo-bronchiale Gli elementi ingesti vengono aspirati senza totale riespulsione dall albero tracheo.bronchiale Aspirazione pre-deglutitoria Aspirazione intra-deglutitoria Aspirazione post-deglutitoria Il team riabilitativo Il medico specialista Il logopedista Il personale infermieristico I familiari Contesti operativi diversi Paziente in terapia intensiva Paziente minimally responsive Paziente con deficit cognitivi associati e poco collaborante Paziente collaborante 3

4 Generale Aspecifico Specifico generale Attenzione Sensibilità Atteggiamento posturale Percezione e consapevolezza corporea Respirazione Riflessi di protezione generale Stimolazione dell attenzione Richieste attentive progressivamente crescenti per poter comprendere adeguatamente gli aspetti percettivi e motori di una sequenza complessa come l atto della deglutizione Attenzione sostenuta nel tempo 4

5 generale Stimolazione della sensibilità Labbra, lingua, guance, palato, velo Sensibilità termica Sensibilità tattile-vibratoria Stimolazione della sensibilità gustativa Dolce, salato, amaro, aspro generale Atteggiamento posturale Sono indicati esercizi di mobilizzazione, detensione del collo e del cingolo scapolare Importante ridurre eventuali tensioni muscolari, migliorare la coordinazione e l escursione del movimento Percezione e consapevolezza corporea migliorare la percezione e la consapevolezza del proprio corpo generale Respirazione apnea Coordinazione respirazione apnea Riflessi di protezione Tosse riflessa volontaria Schiarirsi la voce 5

6 aspecifico Attivazione e coordinazione motoria: Escursione del movimento Velocità Forza Coordinazione Obiettivo: migliorare la gestione del bolo durante le fasi volontarie della deglutizione specifico Posture di compenso Tipo e consistenza del cibo Tecniche specifiche di trattamento specifico Posture di compenso Capo flesso in avanti Capo flesso in avanti e progressivamente esteso Capo ruotato verso il lato leso Capo flesso e inclinato verso il lato leso 6

7 specifico Capo flesso in avanti: In caso di ritardo d innesco della deglutizione faringea Facilita l innesco della deglutizione faringea in quanto aumenta l elevazione della laringe e determina l apertura dello sfintere crico-faringeo Apre lo spazio delle vallecole glosso epiglottiche ed elicita il riflesso di deglutizione specifico Capo flesso in avanti e progressivamente esteso In caso di ipomobilità della lingua Si sfrutta la gravità per la progressione del bolo nella cavità orale specifico Capo ruotato verso il lato leso In caso di paralisi faringea unilaterale comprime ed esclude la faringe ed il seno piriforme dal lato leso, proprio dove la peristalsi risulta essere compromessa 7

8 specifico Capo flesso e inclinato verso il lato leso In caso di paralisi laringea unilaterale Facilita l elevazione della laringe e quindi la chiusura delle vie aeree e con l inclinazione si determina un avvicinamento ed un allineamento della corda vocale sana a quella paretica specifico Tipo e consistenza del cibo Gusti e preferenze del paziente Consistenza: omogenea o disomogenea Caratteristiche: viscosità/fluidità Modificabilità intraorale specifico Tecniche specifiche di trattamento Stimolazione del riflesso di deglutizione Deglutizione sovra-glottica Deglutizione super-sovraglottica Manovra di Mendelsohn Scomposizione della deglutizione 8

9 Seduta di ri-alimentazione per os Strumentario occorrente Setting Gestione della cannula Postura Preparazione Somministrazione Registrazione dati Conclusione Monitoraggio e controllo 9

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