PIANO DI LAVORO a.s. 2016/2017

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1 ! PIANO DI LAVORO a.s. 2016/2017 DOCENTE Enzo BELLINI DISCIPLINA STORIA GEOGRAFIA CLASSE 2 SEZ B a) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Numero alunni Clima educativo della classe (problematico, accettabile, buono, ottimo) Livello cognitivo globale di ingresso (problematico, accettabile, buono, ottimo) Svolgimento del programma precedente (incompleto, regolare, anticipato) 18 buono buono regolare b) OBIETTIVI Competenze e obiettivi trasversali La programmazione del Consiglio di classe attua quanto previsto dal progetto educativo del POF sulle Competenze chiave di cittadinanza indicate dalla Raccomandazione UE del 18 dicembre 2006 A tal fine si individuano come prioritarie le seguenti macrocompetenze:

2 Ambito educativo Collaborare e partecipare: Dimostrare rispetto reciproco, correttezza nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di tutto il personale non docente; Riconoscere e accettare i diritti e i doveri che il vivere nell istituzione scolastica e nella società comporta; Accettare e comprendere la valorizzazione delle diversità di cultura e di pensiero; Partecipare attivamente e responsabilmente alla vita scolastica. Agire in modo autonomo e responsabile: Maturare consapevolezza delle proprie competenze e autostima Partecipare attivamente ai percorsi di integrazione scolastica e sviluppare un approccio solidale alle differenze individuali Rispettare l ambiente e promuovere la sua tutela; Maturare consapevolezza dell importanza della difesa della salute ed adottare comportamenti conseguenti Ambito didattico Imparare ad imparare Con questa competenza si pongono le basi di ogni successiva azione di apprendimento, lo studente acquisisce gli strumenti di lavoro e di studio per progredire in modo sempre più autonomo, attraverso lo sviluppo di alcune abilità strategiche: Sapersi orientare nello spazio e nel tempo Saper osservare, cogliere gli elementi significativi delle proprie esperienze Saper relazionarsi, confrontarsi con l altro, transcodificare testi e messaggi Saper utilizzare le informazioni in proprio possesso per cercare soluzioni Saper comunicare, utilizzando codici e tecniche appropriati Tale macrocompetenza si fonda sulla possibilità di costruire e interpretare il sapere specifico di ogni disciplina ed area, nei termini delle seguenti competenze generali: Saper selezionare: osservare, percepire, delimitare il campo di indagine, scegliere i dati pertinenti Saper leggere: analizzare, inferire, decodificare, interpretare Saper generalizzare: sintetizzare, astrarre (andare dal particolare al generale, dall informazione al concetto)

3 Saper esporre: organizzare i materiali elaborati secondo le richieste Saper strutturare: mettere in relazione le conoscenze acquisite per raggiungere l obiettivo di impostare e risolvere un problema dato in un contesto determinato. Obiettivi generali GEOGRAFIA Saper contestualizzare geograficamente i luoghi e gli eventi a scala locale, nazionale e mondiale. Conoscere e saper interpretare i legami di interdipendenza tra persone, luoghi e ambienti; le attività umane e i processi fisici; i flussi di popolazione, di materiali e di informazioni e le loro relazioni di tipo economico, sociale e politico. Comprendere alcune delle relazioni tra uomo e ambiente, come l'influenza delle condizioni ambientali sulle attività umane; i processi umani e fisici che guidano il cambiamento nei luoghi, e sviluppare capacità di interpretazione critica delle conseguenze del cambiamento. Sviluppare il senso del luogo: come è percepito da chi vi abita; la comprensione delle diversità etniche, culturali, economiche e politiche delle società umane e della loro diversificazione geografica. Acquisire le competenze necessari per l'indagine geografica, come la costruzione e l'interpretazione delle carte geografiche, l'utilizzo delle tecnologie informatiche. Obiettivi generali STORIA Conoscere i concetti di durata, periodizzazione, continuità e trasformazioni, soggetto storico, memoria storica, documento. Riconoscere l'importanza delle coordinate spaziali e temporali nello studio della storia. Saper classificare le informazioni in base a indicatori tematici. Saper cogliere i nessi di causalità. Conoscere in cosa consiste la metodologia storica. Utilizzare le testimonianze allo scopo di produrre informazioni - dirette e indirette - attendibili relativamente a un tema. MONTE ORE ANNUALE PREVISTO DAL CURRICOLO NELLA CLASSE: 99 c) CONTENUTI organizzazione dei contenuti disciplinari esposti per Moduli e/o Unità tematiche e didattiche e/o Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti

4 Contenuti GEOGRAFIA I continenti extraeuropei Africa Egitto Nigeria Sudafrica Africa settentrionale e Sahel Africa Centrooccidentale e centro-orientale America settentrionale e centrale Stati Uniti Messico America meridionale Brasile Perù, Cile, Argentina Oceania Australia Antartide La globalizzazione: economia, migrazioni, multiculturalità Lettura di J.Diamond, Armi, acciaio e malattie Parte seconda Contenuti STORIA Roma dalla monarchia alla repubblica; l imperialismo romano; le trasformazioni sociali e le guerre civili; il principato di Ottaviano Augusto e l impero nel I e II secolo Crisi dell impero; nascita e diffusione del Cristianesimo; gli ultimi secoli dell età antica Nascita dei regni romano-barbarici; l impero di Giustiniano; il monachesimo L età altomedievale, il Regno longobardo, l Islam, i Franchi e il Sacro Romano Impero, il feudalesimo Roma e il cinema: visioni della romanità nel cinema hollywoodiano. Educazione civica: l Unione Europea; le istituzioni internazionali: ONU, FMI, WTO, OMS, ecc. d) PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EXTRACURRICOLARI (laboratori, visite guidate, conferenze, spettacoli teatrali o cinematografici, ecc.)

5 e) METODOLOGIE UTILIZZATE Lezione frontale Gruppi di lavoro Discussione guidata Utilizzo di Internet Approccio pluridisciplinare LIM, Audiovisivi Approfondimento individuale Utilizzo materiale audiovisivo e/o multimediale Attività di recupero Progetto Viaggio alla fine del mondo con Lingua inglese f) MEZZI Testo in adozione appunti Strumenti multimediali Riviste/giornali, letture individuali e di gruppo g) SPAZI Aula LIM, Audiovisivi h) NUMERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE IMPIEGATE Numero di verifiche previste a quadrimestre SCRITTE ORALI 3 Tipologia: Prove strutturate e semistrutturate; Prove orali individuali o di gruppo; Relazioni individuali o di gruppo; Controllo di quaderni e/o di elaborati

6 i) CRITERI DI VALUTAZIONE (anche in riferimento alle decisioni del proprio Dipartimento) Si terrà conto del progresso rispetto alle condizioni individuali di partenza, delle capacità logico-critiche ed espressive, della competenza sull argomento proposto. Lo studente dovrà saper dimostrare di: aver acquisito i contenuti di base; esprimersi in modo corretto; saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina Non sono esclusi dalla valutazione, in quanto di essa costituiscono parte integrante, i compiti assegnati a casa, nonché brevi interventi in classe, che denotino attenzione e buona disposizione dell allievo all analisi e all approfondimento degli argomenti trattati nel corso dell a.s. Torino, 31 ottobre 2016 Firma del docente Enzo BELLINI