Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

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1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N Definizione agevolata delle cartelle esattoriali: il calcolo delle rate Le possibili combinazioni di scadenze Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Varie A cura di Andrea Amantea La definizione agevolata delle cartelle esattoriali è stata introdotta dal D.L. 193/2016 convertito con modifiche dalla Legge 225/2016. Viene riconosciuta ai soggetti destinatari di una cartella esattoriale, accertamento esecutivo o avviso di addebito Inps la possibilità di far fronte agli importi a debito senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Dal punto di vista pratico il contribuente provvederà a in via agevolata: le somme affidate all agente della riscossione a titolo di capitale e interesse; il contribuente oltre ad esempio alla maggiore imposta evasa versa anche gli importi relativi alla ritardata iscrizione a ruolo; quelle maturate a favore dell agente della riscossione a titolo di aggio (da calcolare però solo sul capitale e sugli interessi da ritardata iscrizione a ruolo) e di spese di rimborso per le procedure esecutive, nonché di rimborso delle spese di notifica della cartella di pagamento. Premessa Relativamente ai carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016, i debitori possono estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni comprese in tali carichi, gli interessi di mora di cui all articolo 30, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, ovvero le sanzioni e le somme aggiuntive di cui all articolo 27, comma 1, del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46 1

2 Le disposizioni normative prevedono che entro il 31 marzo 2017 il contribuente ai fini della richiesta della definizione agevolata presenti apposita istanza, modello DA1 all Agente della riscossione. Lo stesso entro il 31 maggio 2017 comunica l'ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, nonché quello delle singole rate, e il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse. Viene dunque riconosciuta al contribuente la possibilità di richiedere la dilazione degli importi a debito con un piano di rateazione massimo di 5 rate; sulle stessa a partire dal 1 agosto 2017 sono dovuti gli interessi di dilazione di cui all art.21 del D.P.R 602/73. Il calcolo delle rate La scelta delle scadenze delle singole rate eventualmente richieste dal contribuente segue precise indicazioni normative; fermo restando che il 70% delle somme complessivamente dovute deve essere versato nell'anno 2017 e il restante 30% nell'anno 2018, il pagamento dell'importo da distintamente in ciascuno dei due anni, deve essere effettuato in rate di pari ammontare, nel numero massimo: di tre rate nel 2017, e di due rate nel Dilazione massima per l importo a debito definito in via agevolata Max 5 rate per l anno 2017, la scadenza delle singole rate è fissata nei mesi di luglio, settembre e novembre; per l anno 2018, è fissata nei mesi di aprile e settembre; Il 70% delle somme complessivamente dovute deve essere versato nell anno 2017 e il restante 30% nel Nel modello DA1 Occorre indicare la modalità di pagamento dell importo dovuto a titolo di definizione agevolata, che sarà successivamente quantificato e comunicato da Equitalia, optando per una delle seguenti alternative: pagamento in un unica soluzione (versamento del 100% entro luglio 2017); in 5 rate: 1 rata a luglio 2017 (24% del dovuto); 2 rata a settembre 2017 (23% del dovuto); 3 rata a novembre 2017 (23% del dovuto); 2

3 4 rata ad aprile 2018 (15% del dovuto); 5 rata a settembre 2018 (15% del dovuto). Viene inoltre riconosciuta la possibilità di accedere ad un piano di dilazione con un numero di rate inferiori a 5 con differenti combinazioni di scadenze fermo restando come già anticipato in precedenza che il 70% delle somme complessivamente dovute deve essere versato nell anno 2017 e il restante 30% nel 2018; in questo caso è necessario indicare nel modello DA1(2 pagina), uno dei codici riportati nella tabella di seguito riprodotta. Un esempio pratico Un contribuente intende presentare istanza di definizione agevolata per una cartella esattoriale notificata nel 2015; gli importi della stessa sono riportati in tabella. Analizziamo le diverse combinazioni di rate richiedibili con il relativo calcolo degli interessi. 3

4 Cartella esattoriale Cartella esattoriale Importi a debito definita originaria in via agevolata Maggiore Irpef da Sanzioni pari al 30% dell imposta da (art.13 D.Lgs. 471/97). 600 Interessi per ritardata iscrizione a ruolo (art.20 del D.P.R. 602/73). 300 (in via esemplificativa) 300 Interessi di mora (art. 30 del D.P.R. 602/73) Aggio della riscossione (art.17 D.Lgs. 112/99); l Aggio per i ruoli emessi dal 1/01/2013 al 31/12/2015 è pari all 8% per pagamenti effettuati dopo 60 giorni dalla notifica della cartella Spese di notifica 6 6 Totale da Risparmio effettivo La percentuale di risparmio nel caso specifico si attesta attorno al 30%. Il versamento in unica soluzione (scadenza 31 luglio 2017) Maggiore Irpef da Sanzioni pari al 30% dell imposta da (art.13 D.Lgs 471/97). 0 Interessi per ritardata iscrizione a ruolo (art.20 del D.P.R. 602/73)

5 Interessi di mora (art. 30 del D.P.R. 602/73) Interessi per dilazione (art. 21 D.P.R. 602/73). Aggio della riscossione (art.17 D.Lgs 112/99). 0(gli interessi decorrono dal 1 agosto 2017) 184(calcolato solo sull imposta e sugli interessi di ritardata iscrizione a ruolo) Spese di notifica. 6 Totale 2490 Il pagamento in due rate con scadenza 31 luglio 2017 (70%) e 30 settembre 2018 (30%) Gli importi delle singole rate da Importi da 2 rata 1 rata luglio 2017 Settembre 2018 (70%) (30%) Capitale Interessi 0* 39,23 Totale ,23 Totale generale 2529,23 Il pagamento in tre rate con scadenza 31 luglio 2017 (35%), 30 settembre 2017 (35%) e 30 aprile 2018(30%) Gli importi delle singole rate da 3 rata 2 rata Importi da 1 rata luglio Aprile Settembre 2017 (35%) (35%) (30%) Capitale 871,50 871, Interessi 0* 6,55 25,14 Totale 871,50 878,05 772,14 Totale generale 2521,70 5

6 Il pagamento in quattro rate con scadenza 31 luglio 2017 (35%), 30 settembre 2017 (35%), 30 aprile 2018(15%) e 30 settembre 2018 (15%). Gli importi delle singole rate da Importi da 2 rata 3 rata 4 rata 1 rata luglio Settembre Aprile Settembre 2017 (35%) (15%) (35%) (15%) Capitale 871,50 871,50 373,50 373,50 Interessi 0 6,55 12,57 19,61 Totale 871,50 878,05 386,07 393,11 Totale generale 2528,73 Riferimenti normativi e di prassi D.L. 22 ottobre n 193/2016; Legge 225/2016; articolo 30, comma 1, D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602; articolo 27, comma 1,del Decreto Legislativo 26 febbraio 1999, n. 46; art.13 D.Lgs. 471/97; art. 30 del D.P.R. 602/73; art. 20 del D.P.R. 602/73. - Riproduzione riservata - 6