Le funzioni dell attore pubblico e i principali elementi di pianificazione, programmazione, regolazione. Gabriele Grea
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1 Le funzioni dell attore pubblico e i principali elementi di pianificazione, programmazione, regolazione 21 Aprile 2015 Gabriele Grea gabriele.grea@unibocconi.it
2 Sommario 1. Strumenti ed esperienze per una mobilità più sostenibile (J. Ognibene, TPS) 2. Pianificare e programmare 3. Esercitazione, disegnare la mobilità del futuro 4. La mobilità ai tempi della condivisione, visioni e scenari 2
3 Pianificare e programmare
4 Pianificazione e programmazione, quadro di insieme Nazionale o Normativa o Piano Generale dei Trasporti e della Logistica (PGTL) Regionale o Piano Regionale dei Trasporti (PRT) Bacino o Piani di Bacino o Programmazione dei Servizi Minimi (SM) o Programma Triennale dei Servizi (PTS)
5 Pianificazione e programmazione, quadro di insieme Piani Urbani del Traffico (PUT) [art. 32 del Codice della Strada] o Pop > ab Piani Urbani della Mobilità (PUM) [art. 22 della legge 340/2000] o Progetti del sistema della mobilità o Sovracomunali o Medio/lungo periodo Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS)
6 Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS), perché? Un piano strategico, costruito su strumenti di pianificazione esistenti, che tiene conto dei principi di integrazione, partecipazione e valutazione per soddisfare i bisogni di mobilità attuali e futuri degli individui al fine di migliorare la qualità della vita nelle città e nei loro quartieri. o o Obiettivi o Accessibilità o Sicurezza Sostenibilità ambientale e efficienza energetica Efficienza ed economicità dei trasporti o Attrattività e qualità dell ambiente urbano Approccio o Partecipazione o Impegno verso la sostenibilità o Approccio Integrato o Visione chiara, obiettivi misurabili o Costi e benefici del trasporto
7 Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS)
8 Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) Attività propedeutiche o Determinare le potenzialità di un SUMP di successo o Definire il processo di sviluppo e l'ambito del piano o Analizzare la situazione della mobilità e sviluppare scenari
9 Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) Definizione di obiettivi razionali e trasparenti o Elaborare una visione comune o Stabilire priorità e obiettivi misurabili o Sviluppare pacchetti e misure efficaci
10 Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) Elaborazione del piano o Definire chiaramente le responsabilità e assegnare un budget o Sviluppare sistemi di monitoraggio e valutazione nell'ambito del piano o Adottare il SUMP
11 Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) Implementare il piano o Assicurare una corretta gestione e comunicazione (nell'attuazione del piano) o Imparare dalle lezioni
12 Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) Un esempio (Milano) Obiettivi generali I. Mobilità sostenibile II. Equità, sicurezza e inclusione sociale III. Qualità ambientale IV. Innovazione ed efficienza economica
13 Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) Un esempio (Milano) Gli Ambiti tematici
14 Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) Un esempio (Milano) Quattro strategie condivise a) Milano città metropolitana b) accessibilità urbana con modo pubblico c) lo spazio urbano come bene comune d) governo della domanda di mobilità delle persone e delle merci
15 Strategie partecipative per la pianificazione, il Design and Monitoring Framework (DMF)
16 Strategie partecipative per la pianificazione, il Design and Monitoring Framework (DMF) Analisi degli stakeholder
17 Strategie partecipative per la pianificazione, il Design and Monitoring Framework (DMF) Analisi del problema
18 Strategie partecipative per la pianificazione, il Design and Monitoring Framework (DMF) Analisi degli obiettivi
19 Strategie partecipative per la pianificazione, il Design and Monitoring Framework (DMF) Analisi delle soluzioni alternative
20 Strategie partecipative per la pianificazione, il Design and Monitoring Framework (DMF) Design e monitoring framework
21 Strategie partecipative per la pianificazione, il Design and Monitoring Framework (DMF) Design e monitoring framework
22 Strategie partecipative per la pianificazione, il Design and Monitoring Framework (DMF) Design e monitoring framework
23 Strategie partecipative per la creazione di nuovi servizi, i Living Laboratories Co-Creazione: co-design fra utenti e produttori Esplorazione: scoprire usi, comportamenti e opportunità di mercato emergenti Sperimentazione: implementare scenari dal vivo all'interno delle comunità di utenti Valutazione: valutazione dei concetti, prodotti e servizi in base a criteri socio-ergonomici, sociocognitivi e socio-economici.
24 Pianificare la mobilità sostenibile, una prospettiva metropolitana o o o o o o o bilanciare le dinamiche dello sviluppo urbano con adeguati livelli di accessibilità in chiave sostenibile favorire il recupero urbano integrato sviluppare un approccio integrato fra pianificazione e riqualificazione urbana e della mobilità sostenibile attenzione al design dei nodi multimodali del sistema di mobilità definire sistemi di logistica urbana intermodali e sostenibili, efficienti e condivisi promuovere nuovi modelli di condivisione, fortemente integrati con i sistemi tradizionali promuovere approcci e misure volte a migliorare la convivenza fra differenti categorie di utenti della strada
25 Esercitazione, disegnare la mobilità del futuro
26 Esercitazione, disegnare la mobilità del futuro Quali dinamiche possiamo prevedere? Cambiamenti climatici Trend demografici Vincoli alle risorse Quali dinamiche da interpretare? Offerta e domanda di energia Utilizzo delle risorse Economia globale Risposta ai cambiamenti climatici Governance
27 Esercitazione, disegnare la mobilità del futuro OBIETTIVO: Identificate una città-area metropolitana-regione, e trasformatela secondo il modello di riferimento (4 gruppi) Le fasi: I. Analizzate lo scenario (insieme) II. Individuate le soluzioni partecipate (dibattito fra stakeholder) Stakeholder di riferimento: (1) Cittadini, (2) Imprese e attività commerciali, (3) Associazioni, (4) Operatori della mobilità, (5) Policymaker Risultati: a. I principi di policy e le azioni di indirizzo b. Storytelling del processo partecipativo (disegnate un diagramma, una mind map, quello che preferite per descrivere posizioni, problematiche e obiettivi) c. La mappa della vostra città del futuro Rif: megacities on the move - your guide to the future of sustainable urban mobility in Forum for the future and EMBARQ 2010
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32 La mobilità ai tempi della condivisione
33 La mobilità sostenibile Qualità dell ambiente Consumo/produzione di energia Sicurezza Emissioni globali
34 L automobile del futuro? Qualche volta mi figuro l'automobile del futuro. Sarà una cosa straordinaria e andrà per terra, per mare e per aria. Sarà elettronica, automatica, brava in fisica e matematica. Il conducente, durante il viaggio, potrà dormire, guardare il paesaggio: penserà l'auto a manovrare, a trovarsi da parcheggiare (a stare attenta nei sorpassi, a schivare le buche e i sassi che saranno di sicuro buche e sassi del futuro). Avrà un cervello disciplinato, ai regolamenti affezionato, e se il Codice infrangerà da se stessa si multerà. (Gianni Rodari, L automobile del futuro)
35 L automobile del futuro?
36 E noi, come ci comporteremo? viaggiando in sicurezza, lungo una catena della mobilità integrata e continua
37 connessi alle reti globali (dell informazione, della mobilità)
38 ai tempi della condivisione Quando si va in tandem, c è sempre qualche discussione. A sentire quello che sta davanti, il compagno che sta dietro non fa un bel niente; dal canto suo, quello che sta dietro ritiene di essere il solo a imprimere movimento al veicolo e, secondo lui, l altro non fa altro che ansimare. Il mistero non sarà mai chiarito. (J. K. Jerome, Tre uomini a zonzo)
39 La mobilità condivisa Spazio Veicoli Informazione e conoscenza Esperienze di viaggio
40 La mobilità intelligente SOSTENIBILITA CONDIVISIONE Continuità (Seamless mobility) Flessibilità Massimizzazione del nostro valore del tempo
41 Gabriele Grea
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