COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia

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1 COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia Determinazione Dirigenziale n del 13/12/2016 Proposta di Determinazione Dirigenziale n. 170 del 13/12/ SERVIZIO - ORGANIZZAZIONE,GESTIONE AMMINISTRATIVA RISORSE UMANE E RELAZIONI SINDACALI OGGETTO: Congedo straordinario retribuito ai sensi dell'art. 42, comma 5, del D.Lgs. 151/2001 da 19 dic Concessione. Proposta di Determinazione al Dirigente Vista l istanza presentata dal dipendente matricola n (prot. n del 13/12/2016) con la quale si richiede la concessione del congedo straordinario per il periodo dal 19/12/2016 al 31/03/2017 per l assistenza al coniuge convivente in situazione di handicap grave, ai sensi della Legge 104/92 e non ricoverato a tempo pieno presso istituto specializzato; Visto il D.Lgs. 151/2001 ed in particolare: l art. 42, comma 5, il quale sancisce che: Il coniuge convivente di soggetto con handicap in situazione di gravità accertata ai sensi dell'articolo 4, comma 1, della legge 5 febbraio 1992 n 104, ha diritto a fruire del congedo di cui al comma 2 dell'articolo 4 della legge 8 marzo 2000, n. 53, entro sessanta giorni dalla richiesta. In caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente, ha diritto a fruire del congedo il padre o la madre anche adottivi; in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti del padre e della madre, anche adottivi, ha diritto a fruire del congedo uno dei figli conviventi; in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti dei figli conviventi, ha diritto a fruire del congedo uno dei fratelli o sorelle conviventi ; l art. 42, comma 5 bis, il quale prevede, altresì, che: Il congedo fruito ai sensi del comma 5 non può superare la durata complessiva di due anni per ciascuna persona portatrice di handicap e nell'arco della vita lavorativa. Il congedo è accordato a condizione che la persona da assistere non sia ricoverata a tempo pieno, salvo che, in tal caso, sia richiesta dai sanitari la presenza del soggetto che presta assistenza. Il congedo ed i permessi di cui all art. 33, comma 3, della legge n 104 del 1992 non possono essere riconosciuti a più di un lavoratore per l'assistenza alla stessa persona. Per l'assistenza allo stesso figlio con handicap in situazione di gravità, i diritti sono riconosciuti ad entrambi i genitori, anche adottivi, che possono fruirne alternativamente, ma negli stessi giorni l'altro genitore non può fruire dei benefici di cui all'articolo 33, commi 2 e 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e 33, comma 1, del presente decreto ; il successivo art. 5, comma 5-quater il quale stabilisce che: i soggetti che usufruiscono dei congedi di cui al comma 5 per un periodo continuativo non superiore a sei mesi hanno diritto ad usufruire di permessi non retribuiti in misura pari al numero dei giorni di congedo ordinario che

2 avrebbero maturato nello stesso arco di tempo lavorativo, senza riconoscimento del diritto a contribuzione figurativa ; l art. 5, comma 5-quinquies, il quale prevede che: Il periodo di cui al comma 5 non rileva ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto ; Accertato che non vi sono altri familiari che hanno diritto a fruire del congedo straordinario secondo l ordine di priorità stabilito dalla circolare INPS 32/2012, la quale ha recepito le sentenze della Corte Costituzionale n. 233 del 16/06/2005, n. 158 del 18/04/2007 e n. 19 del 26/01/2009, intervenute in materia; Verificato che sussistono tutti i requisiti di legge ai fini della concessione del congedo straordinario ai sensi dell art. 42, comma 5, del D.Lgs. 151/2001, in particolare: convivenza tra il dipendente e la persona assistita; assenza di altri familiari che hanno titolo a fruire del congedo straordinario; situazione di grave handicap riconosciuto alla persona assistita riconosciuta dalla Commissione medica ASL, ai sensi della Legge 104/92; mancanza del ricovero a tempo pieno della persona assistita; Dato atto che tra un periodo di assenza dal lavoro per congedo e l altro vi deve essere l effettiva ripresa del servizio, in quanto il congedo verrà fruito in modo frazionato; Ritenuto, pertanto, di poter accogliere l istanza prodotta dal dipendente; RICHIAMATE: - la deliberazione n. 24 del 24/05/2016 con cui il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2016; - la deliberazione di Giunta Comunale n. 29 del 27/01/2010 avente ad oggetto: Art. 9 del D.L. n. 78/2009, convertito nella Legge 102/2009 (decreto anticrisi 2009) Definizione delle misure organizzative finalizzate al rispetto della tempestività dei pagamenti dell Ente ; RICHIAMATA, inoltre, la deliberazione n. 365 del 28/09/2016 con cui la Giunta Comunale ha approvato il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.), Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) e il Piano della Performance (P.P.) per l anno 2016 e pluriennale ; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO l art.107 D.Lgs. n. 267/2000; VISTO il Regolamento comunale sull ordinamento degli uffici e dei servizi; Dato atto che la proposta è tecnicamente regolare; DETERMINA 1) di stabilire che quanto in premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

3 2) di concedere al dipendente (matricola n. 1746) il congedo straordinario ai sensi dell art. 42, comma 5, del D.Lgs. 151/2001, per l assistenza al coniuge convivente in situazione di handicap grave, ai sensi della Legge 104/92, per il periodo dal 19/12/2016 al 31/03/2017, verificata la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge in materia; 3) di dare atto che il periodo di congedo straordinario non rileva ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto. 13/12/2016 Il Responsabile del Procedimento - Mario BENEDETTI

4 Determinazione Dirigenziale n del 13/12/2016 IL DIRIGENTE VISTO il documento istruttorio redatto dal Servizio 5.9 SERVIZIO - ORGANIZZAZIONE,GESTIONE AMMINISTRATIVA RISORSE UMANE E RELAZIONI SINDACALI e che qui si intende integralmente trascritto; RITENUTO di condividere il documento per le motivazioni indicate e pertanto di far propria la proposta; VISTO che la stessa riporta la regolarità tecnica del Responsabile del Procedimento; VISTO l art.107 D.lgs 267/2000; VISTO lo Statuto Comunale; DETERMINA 1) di stabilire che quanto in premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di concedere al dipendente (matricola n. 1746) il congedo straordinario ai sensi dell art. 42, comma 5, del D.Lgs. 151/2001, per l assistenza al coniuge convivente in situazione di handicap grave, ai sensi della Legge 104/92, per il periodo dal 19/12/2016 al 31/03/2017, verificata la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge in materia; 3) di dare atto che il periodo di congedo straordinario non rileva ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto. Il Dirigente 13/12/2016 Dott.ssa Anna Maria Santocchia FIRMATO DIGITALMENTE

5 OGGETTO: Congedo straordinario retribuito ai sensi dell'art. 42, comma 5, del D.Lgs. 151/2001 da 19 dic Concessione. VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (Art. 151 comma 4 T.U. n. 267/2000) Visto: si dichiara la regolarità contabile e la registrazione degli impegni della presente spesa e la relativa copertura finanziaria della Determinazione Dirigenziale n del 13/12/ /12/2016 IL DIRIGENTE AREA SERVIZI FINANZIARI Dott. Sandro ROSSIGNOLI FIRMATO DIGITALMENTE

6 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: Rossignoli Sandro CODICE FISCALE: IT:RSSSDR67C03I888M DATA FIRMA: 16/12/ :51:27 IMPRONTA: