Strumentazione e misura su sorgenti, e. valutazione dei livelli di esposizione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Strumentazione e misura su sorgenti, e. valutazione dei livelli di esposizione"

Transcript

1 Strumentazione e misura su sorgenti, e valutazione dei livelli di esposizione Andrea Guasti U.O.C. Fisica Sanitaria Azienda Ospedaliera Universitaria Senese

2

3

4

5

6

7 G.TOCI

8 G.TOCI

9 G.TOCI

10

11 G.TOCI

12 G.TOCI

13 G.TOCI

14 G.TOCI

15 G.TOCI

16 G.TOCI

17 G.TOCI

18 G.TOCI

19 G.TOCI

20 G.TOCI

21 G.TOCI

22 G.TOCI

23 G.TOCI

24 G.TOCI

25 G.TOCI

26 G.TOCI

27 G.TOCI

28 B.LONGOBARDI Valutazione livelli di esposizione

29 B.LONGOBARDI Valutazione livelli di esposizione

30 B.LONGOBARDI Valutazione livelli di esposizione

31 B.LONGOBARDI Valutazione livelli di esposizione

32 Problematiche della rivelazione della radiazione laser secondaria Riflessione speculare

33 Problematiche della rivelazione della radiazione laser secondaria La componente del fascio laser che non penetra nel materiale è in parte riflessa secondo le leggi della riflessione speculare e parzialmente riflessa in tutte le direzioni (riflessione diffusa). La prevalenza di uno dei due fenomeni dipende dalle caratteristiche di emissione del laser (principalmente la lunghezza d onda) e dalle proprietà della superficie (tipo di materiale e grado di ruvidezza). La somma della riflessione speculare (angolo d incidenza di 45 ; R 45 ) e diffusa (R d ) viene definita come riflessione totale (R tot ): R tot = R 45 + R d

34 Problematiche della rivelazione della radiazione laser secondaria Si vuole rapportare le misure di riflettanza con un singolo parametro che descriva le proprietà del campione. La misura di R tot non consente una discriminazione tra R 45 e R d. L intensità della luce R 45 non è ugualmente distribuita nello spazio: differenti direzioni sono caratterizzate da una differente intensità di luce riflessa Sono state eseguite misurazioni separate di R 45 ed R d per definire un singolo parametro (L mb ), che descriva come una certa superficie sia prevalentemente speculare (R tot ~R 45 ) o, viceversa, diffusiva (R tot ~R d ): L mb = 100 (R 45 / R tot ) (1)

35 Problematiche della rivelazione della radiazione laser secondaria L mb dipende dalla lunghezza d onda: a) si può fare la media su un intervallo (visibile, UVA) b) è possibile calcolare L mb per una specifica lunghezza d onda dipendente dal laser di interesse. Se una superficie è perfettamente speculare: L mb = 100 poiché R 45 = R tot Nel caso di una superficie perfettamente diffondente, R 45 sarà solo una minima parte di R tot : L mb 100 poiché R 45 = R d

36 Problematiche della rivelazione della radiazione laser secondaria SAMPLE S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 PLEXIGLASS BRIGHT STEEL SATIN-FINISHED ALUMINIUM SATIN-FINISHED STEEL BRIGHT ALUMINIUM Lmb [1-100] Utilizzando gli spettri di riflettanza, la cui riproducibilità è stimata essere entro il 5% sull intero intervallo spettrale preso in esame, possiamo calcolare i valori di L mb applicando l equazione (1). In tabella sono indicati i valori medi di L mb sull intervallo nm per i diversi campioni presi in considerazione.

37 Problematiche della rivelazione della radiazione laser secondaria Quando una sorgente laser colpisce una superficie, produce riflessioni sia speculari che diffuse, che possono causare effetti dannosi principalmente agli occhi e alla pelle. Di conseguenza diventa importante conoscere le proprietà di riflessione dei vari materiali (stoffe, plastica, metalli) presenti nei laboratori biomedici al fine di una migliore gestione del rischio. Le proprietà della riflessione nell intervallo non-visibile possono differire moltissimo da quelle nell intervallo visibile, in quanto dipendono fortemente dalle proprietà delle specifiche superfici (tipo di materiale, ruvidezza di superficie) Un unico parametro (Lmb) è stato definito per determinare il comportamento di una certa superficie sia principalmente diffusivo o speculare. Risulta particolarmente inportante confrontare i differenti valori di Lmb, calcolati in corrispondenza delle lunghezze d onda dei laser comunemente usati nella pratica clinica.

38 RIFLETTANZA MATERIALI

39 RIFLETTANZA MATERIALI

40 RIFLETTANZA MATERIALI

41 RIFLETTANZA MATERIALI

42 RIFLETTANZA MATERIALI nm Nella regione dell ultravioletto i materiali che presentano una migliore capacità di riflettere in maniera speculare la radiazione ottica sono i metalli come alluminio e acciaio; il ferro, l ottone e il rame per via del loro colore riflettono meno a queste lunghezze d onda. I più alti livelli di riflessione si raggiungono quanto più la superficie è levigata, un campione di acciaio molto lucido ha mostrato una riflettanza speculare fino al 43% a 400 nm. Con lavorazioni superficiali della superficie, come la sabbiatura, si riesce ad abbattere la riflettanza fino a valori dell ordine di pochi punti percentuali. Altri materiali come Plexiglass o alcuni tipi di mattonelle lucide chiare hanno mostrato una capacità di riflettere in maniera speculare abbastanza limitata, intorno al 5-6%; tuttavia è necessario prendere in considerazione con attenzione anche questi materiali, soprattutto se in presenza di laser di potenza nm In questo intervallo tutti i metalli mostrano una capacità sempre maggiore, rispetto all intervallo precedente, di riflettere la radiazione ottica. Nel caso di superfici molto lucide di acciaio o rame si arriva ad avere una riflettanza speculare oltre il 60%. Anche nei campioni non metallici si nota un aumento della riflettanza pur rimanendo su livelli molto bassi, in qualche caso dell ordine del 6-7%.

43 RIFLETTANZA MATERIALI nm In generale la capacità delle superfici metalliche di riflettere specularmente la radiazione ottica continua ad aumentare anche a queste lunghezze d onda arrivando addirittura all 86% nel caso di superfici molto lucide. Per ridurre notevolmente questa capacità è fondamentale che le superfici vengano trattate con particolari tipi di lavorazioni. La più efficace tra queste è la sabbiatura. Tra i materiali non metallici non c è un aumento della riflettanza in questo intervallo di lunghezza d onda, ma occorre sempre prestare attenzione a quei materiali che hanno valori di riflettanza di alcuni punti percentuali nm La riflettanza dei metalli continua ad aumentare fino anche oltre il 90%, per le superfici più levigate, quindi occorre prestare la massima attenzione alla presenza di questo tipo di materiali in prossimità di apparecchiature laser. Per gli altri tipi di materiali non sono da escludere comportamenti inaspettati, come ad esempio una potenzialmente pericolosa capacità di riflettere da parte di un campione di PVC nero lucido, che arriva ad una riflettanza del 5%.

44 Valutazione livelli di esposizione Tabella 2.2 Valori limiti di esposizione dell occhio a radiazioni laser L mb = 100 (R 45 / R tot ) Tabella 1.1 Valori limiti di esposizione per radiazioni ottiche non coerenti Tabella 2.2 Valori limiti di esposizione dell occhio a radiazioni laser

45 H 0 = 33 x 10 3 J/m 2 Dopo la riflessione dal telino verde abbiamo i seguenti valori per la componente speculare: R 45 = 0,76% H 0 spec = 250J/m 2 Se confrontiamo i limiti per la radiazione coerente abbiamo: EMP = 735J/m 2 Da cui. H 0 spec < EMP Quindi la componente riflessa specularmente dal telino è sicura

46 Grazie per l attenzione

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Via Cassala 88 Brescia Tel. 030.47488 info@cbf.191.it RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 TITOLO VIII CAPO V 1 LE RADIAZIONI OTTICHE Con il termine radiazioni ottiche si intende

Dettagli

Radiazione ottica coerente e non coerente: norme tecniche di prodotto, certificazione e misure di laboratorio

Radiazione ottica coerente e non coerente: norme tecniche di prodotto, certificazione e misure di laboratorio Radiazione ottica coerente e non coerente: norme tecniche di prodotto, certificazione e misure di laboratorio Dott.ssa Emanuela Franchina AMBIENTE LAVORO CONVENTION 6 7 ottobre 2010 Modena C B A VISIBILE

Dettagli

Lo Spettro Elettromagnetico

Lo Spettro Elettromagnetico Spettroscopia 1 Lo Spettro Elettromagnetico Lo spettro elettromagnetico è costituito da un insieme continuo di radiazioni (campi elettrici e magnetici che variano nel tempo, autogenerandosi) che va dai

Dettagli

Sicurezza nel Laboratorio: Radiazioni Ottiche Artificiali

Sicurezza nel Laboratorio: Radiazioni Ottiche Artificiali Sicurezza nel Laboratorio: Radiazioni Ottiche Artificiali Per questo corso non si consiglia nessun libro di testo pertanto il file contiene sia pagine didattiche sia pagine di approfondimento messe a punto

Dettagli

Sicurezza nel Laboratorio: Laser

Sicurezza nel Laboratorio: Laser Sicurezza nel Laboratorio: Laser Per questo corso non si consiglia nessun libro di testo t pertanto t il file contiene sia pagine didattiche sia pagine di approfondimento messe a punto con l obiettivo

Dettagli

Trasmissione di calore per radiazione

Trasmissione di calore per radiazione Trasmissione di calore per radiazione Sia la conduzione che la convezione, per poter avvenire, presuppongono l esistenza di un mezzo materiale. Esiste una terza modalità di trasmissione del calore: la

Dettagli

DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08)

DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) Radiazioni Ottiche Artificiali -ROA- Cosa sono Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Fonte ISPESL 1 DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) si intendono per radiazioni ottiche:

Dettagli

3. (Da Veterinaria 2006) Perché esiste il fenomeno della dispersione della luce bianca quando questa attraversa un prisma di vetro?

3. (Da Veterinaria 2006) Perché esiste il fenomeno della dispersione della luce bianca quando questa attraversa un prisma di vetro? QUESITI 1 FENOMENI ONDULATORI 1. (Da Medicina 2008) Perché un raggio di luce proveniente dal Sole e fatto passare attraverso un prisma ne emerge mostrando tutti i colori dell'arcobaleno? a) Perché riceve

Dettagli

Informatica Grafica. Gianluigi Ciocca, Simone Bianco F1801Q120

Informatica Grafica. Gianluigi Ciocca, Simone Bianco F1801Q120 Informatica Grafica Gianluigi Ciocca, Simone Bianco F1801Q120 Illuminamento (1) Per decidere l aspetto di una superficie è necessario procedere in due fasi Lighting Determina la componente luminosa che

Dettagli

Grandezze fotometriche

Grandezze fotometriche Capitolo 3 Grandezze fotometriche 3.1 Intensità luminosa E una grandezza vettoriale di simbolo I. Ha come unità di misura la candela(cd). La candela è l unità di misura fondamentale del sistema fotometrico.

Dettagli

Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu

Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu Analisi e quan3ficazione delle emissioni da sorgen3 LASER nei luoghi di lavoro A.Tomaselli Università di Pavia 15-11- 2013 A.Tomaselli 1 Cos è un LASER?

Dettagli

DPI per la protezione da radiazione laser. Radiazione LASER

DPI per la protezione da radiazione laser. Radiazione LASER DPI per la protezione da radiazione laser Alessandra Tomaselli - Università di Pavia (alessandra.tomaselli@uipv.it) 1 Radiazione LASER Radiazione elettromagnetica coerente λ da 180 nm a 1 mm Trasporto

Dettagli

Procedura utilizzo laser di potenza e check list

Procedura utilizzo laser di potenza e check list Procedura utilizzo laser di potenza e check list Scopo e campo di applicazione Lo scopo di questa procedura è di permettere l individuazione e il controllo del rischio associato ai sistemi laser di classe

Dettagli

Meccanica quantistica Mathesis 2016 Prof. S. Savarino

Meccanica quantistica Mathesis 2016 Prof. S. Savarino Meccanica quantistica Mathesis 2016 Prof. S. Savarino Quanti Corpo nero: è un oggetto che assorbe tutta la radiazione senza rifletterla. Come una corda legata agli estremi può produrre onde stazionarie

Dettagli

L energia assorbita dall atomo durante l urto iniziale è la stessa del fotone che sarebbe emesso nel passaggio inverso, e quindi vale: m

L energia assorbita dall atomo durante l urto iniziale è la stessa del fotone che sarebbe emesso nel passaggio inverso, e quindi vale: m QUESITI 1 Quesito Nell esperimento di Rutherford, una sottile lamina d oro fu bombardata con particelle alfa (positive) emesse da una sorgente radioattiva. Secondo il modello atomico di Thompson le particelle

Dettagli

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che

Dettagli

D.LGS.81/08 TITOLO VIII CAPO V RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA)

D.LGS.81/08 TITOLO VIII CAPO V RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA) D.LGS.81/08 TITOLO VIII CAPO V RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA) 1.1 Descrizione della fonte di rischio Le radiazioni ROA sono radiazioni elettromagnetiche che hanno la caratteristica di avere una lunghezza

Dettagli

Lezioni di illuminotecnica. Fenomeni ottici fondamentali

Lezioni di illuminotecnica. Fenomeni ottici fondamentali 7 Lezioni di illuminotecnica Fenomeni ottici fondamentali Interazione luce-materiali Consideriamo una lastra di materiale immersa in aria. Quando la radiazione lin viaggio nell aria incontra l interfaccia

Dettagli

Trasmissione del calore: Irraggiamento - I parte

Trasmissione del calore: Irraggiamento - I parte CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHITETTURA FISICA TECNICA AMBIENTALE Trasmissione del calore: Irraggiamento - I parte Prof. Gianfranco Caruso A.A. 2013/2014 La trasmissione di calore per Irraggiamento

Dettagli

INTERFERENZA - DIFFRAZIONE

INTERFERENZA - DIFFRAZIONE INTERFERENZA - F. Due onde luminose in aria, di lunghezza d onda = 600 nm, sono inizialmente in fase. Si muovono poi attraverso degli strati di plastica trasparente di lunghezza L = 4 m, ma indice di rifrazione

Dettagli

Convezione Conduzione Irraggiamento

Convezione Conduzione Irraggiamento Sommario Cenni alla Termomeccanica dei Continui 1 Cenni alla Termomeccanica dei Continui Dai sistemi discreti ai sistemi continui: equilibrio locale Deviazioni dalle condizioni di equilibrio locale Irreversibilità

Dettagli

Estrazione di elettroni da un metallo illuminato. Prime osservazioni Hertz 1857 Esperimento di Lenard 1902 Spiegazione teorica di Einstein

Estrazione di elettroni da un metallo illuminato. Prime osservazioni Hertz 1857 Esperimento di Lenard 1902 Spiegazione teorica di Einstein Estrazione di elettroni da un metallo illuminato Prime osservazioni Hertz 1857 Esperimento di Lenard 1902 Spiegazione teorica di Einstein - 1905 L elettrone di conduzione in un metallo è in una buca di

Dettagli

Pirometro Ottico Fig. 8 - Pirometro ottico a filamento evanescente. Questo tipo di termometro sfrutta il colore per indicare la temperatura di un corpo. Infatti, ogni corpo emette radiazione elettromagnetica

Dettagli

Grandezze fisiche radiometriche, loro misura e stima dei valori di esposizione ad una sorgente Gestione della sicurezza al LUXOR: un esempio

Grandezze fisiche radiometriche, loro misura e stima dei valori di esposizione ad una sorgente Gestione della sicurezza al LUXOR: un esempio Grandezze fisiche radiometriche, loro misura e stima dei valori di esposizione ad una sorgente Gestione della sicurezza al LUXOR: un esempio Maria Guglielmina Pelizzo CNR-IFN e UNIPD-DEI, Laboratorio LUXOR

Dettagli

Sorgenti di luce Colori Riflettanza

Sorgenti di luce Colori Riflettanza Le Schede Didattiche di Profilocolore IL COLORE Sorgenti di luce Colori Riflettanza Rome, Italy 1/37 La luce: natura e caratteristiche La luce è una radiazione elettromagnetica esattamente come lo sono:

Dettagli

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che

Dettagli

Materiale e strumentazione

Materiale e strumentazione LABORATORIO Materiale e strumentazione Trattandosi di esercitazioni svolte in un laboratorio biologico, è buona norma munirsi di camice e guanti monouso. Le esercitazioni proposte in codesto testo non

Dettagli

La taratura dei radiometri solari effettuata dal Laboratorio di Ottica di ARPA Piemonte:metodo e risultati

La taratura dei radiometri solari effettuata dal Laboratorio di Ottica di ARPA Piemonte:metodo e risultati VI Convegno nazionale Il Controllo degli Agenti fisici: ambiente, salute e qualità della vita Alessandria 6-8 giugno 2016 La taratura dei radiometri solari effettuata dal Laboratorio di Ottica di ARPA

Dettagli

Fabio Peron. La trasmissione del calore: 3. radiazione termica. Le modalità di scambio del calore. La radiazione termica. Onde e oscillazioni

Fabio Peron. La trasmissione del calore: 3. radiazione termica. Le modalità di scambio del calore. La radiazione termica. Onde e oscillazioni Corso di Progettazione Ambientale prof. Fabio Peron Le modalità di scambio del calore Una differenza di temperatura costituisce uno squilibrio che la natura cerca di annullare generando un flusso di calore.

Dettagli

Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) Concetti Generali e Limiti di Esposizione

Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) Concetti Generali e Limiti di Esposizione Dr. Massimo BORRA INAIL - Dipartimento Igiene del Lavoro Portale Nazionale per la Protezione dagli Agenti Fisici nei luoghi di lavoro Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) Concetti Generali e Limiti di

Dettagli

Bocchi Carlotta matr Borelli Serena matr Lezione del 5/05/2016 ora 8:30-10:30. Grandezze fotometriche ILLUMINOTECNICA

Bocchi Carlotta matr Borelli Serena matr Lezione del 5/05/2016 ora 8:30-10:30. Grandezze fotometriche ILLUMINOTECNICA Bocchi Carlotta matr. 262933 Borelli Serena matr. 263448 Lezione del 5/05/2016 ora 8:30-10:30 NOZIONI DI ILLUMINOTECNICA ILLUMINOTECNICA Che cos'è la luce e le cara7eris9che delle onde ele7romagne9che

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE Fisica generale II, a.a. 01/014 OND LTTROMAGNTICH 10.1. Si consideri un onda elettromagnetica piana sinusoidale che si propaga nel vuoto nella direzione positiva dell asse x. La lunghezza d onda è = 50.0

Dettagli

Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation

Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Laser? Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Produce un fascio coerente di radiazione ottica da una stimolazione elettronica, ionica, o transizione molecolare a più alti livelli energetici

Dettagli

Illuminotecnica - Grandezze Fotometriche

Illuminotecnica - Grandezze Fotometriche Massimo Garai - Università di Bologna Illuminotecnica - Grandezze Fotometriche Massimo Garai DIN - Università di Bologna http://acustica.ing.unibo.it Massimo Garai - Università di Bologna 1 Radiazione

Dettagli

D. Lgs. 81 del e s.m.i.

D. Lgs. 81 del e s.m.i. Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) D. Lgs. 81 del 9.4.2008 e s.m.i.

Dettagli

trico otoeletf to etf Ef Pina di Vito 1

trico otoeletf to etf Ef Pina di Vito 1 Pina di Vito 1 L elettrone di conduzione in un metallo è in una buca di potenziale metallo E i E cin U U e W U energia di legame degli elettroni nel reticolo metallico E cin energia cinetica dell elettrone

Dettagli

Apparati per uso industriale e ricerca Dott.ssa Alessandra Bernardini

Apparati per uso industriale e ricerca Dott.ssa Alessandra Bernardini Apparati per uso industriale e ricerca Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Apparecchiature radiologiche per analisi industriali e ricerca Le apparecchiature a raggi X utilizzate nell industria utilizzano

Dettagli

FILIERA MELA. Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP.

FILIERA MELA. Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP. FILIERA MELA Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP. Sperimentazione di tecniche innovative per la caratterizzazione delle mele al

Dettagli

ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE

ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE Scopo dell esperimento: studiare l ottica geometrica e i fenomeni di diffrazione MATERIALE A DISPOSIZIONE: 1 banco ottico 1 blocco di plexiglass 2 lenti con

Dettagli

SISTEMI A SCANSIONE. Laser, principi di funzionamento Sistemi a triangolazione 29/10/2015

SISTEMI A SCANSIONE. Laser, principi di funzionamento Sistemi a triangolazione 29/10/2015 29/10/2015 SISTEMI A SCANSIONE Laser, principi di funzionamento Sistemi a triangolazione B018854 LABORATORIO DI RESTAURO - A.A. 2015-2016 - Corso di Laurea Magistrale ARCHITETTURA (Classe LM-4- cod. B076)

Dettagli

Laboratorio di Ottica e Spettroscopia

Laboratorio di Ottica e Spettroscopia Laboratorio di Ottica e Spettroscopia Quarta lezione Applicazione di tecniche di diffrazione (Laboratorio II) Antonio Maggio e Luigi Scelsi Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di

Dettagli

Il microscopio elettronico: oltre la lunghezza d onda della luce visibile

Il microscopio elettronico: oltre la lunghezza d onda della luce visibile Il microscopio elettronico: oltre la lunghezza d onda della luce visibile Perché utilizzare gli elettroni come radiazione: - si possono produrre facilmente (fotoemissione, emissione termoionica, elettroni

Dettagli

LE STELLE. LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole ( km)

LE STELLE. LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole ( km) LE STELLE LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole (149 600 000 km) Anno luce = distanza percorsa in un anno dalla luce, che viaggia ad una velocità di 300 000 km/sec. (9

Dettagli

La candela. La storia della realizzazione della candela

La candela. La storia della realizzazione della candela La candela La storia della realizzazione della candela 1860 La prima realizzazione di riferimento per la misura delle luce utilizza delle candele ricavate dal grasso di balena (spermaceti). 1898 Il passo

Dettagli

Il comportamento termico di oggetti in presenza di radiazione e.m. assorbita ed emessa: Esperimenti didattici

Il comportamento termico di oggetti in presenza di radiazione e.m. assorbita ed emessa: Esperimenti didattici Il comportamento termico di oggetti in presenza di radiazione e.m. assorbita ed emessa: Esperimenti didattici PLS 2017 In che modo i materiali possono interagire con la radiazione? assorbanza riflettanza

Dettagli

CARATTERISTICHE DELLE STELLE

CARATTERISTICHE DELLE STELLE CARATTERISTICHE DELLE STELLE Lezioni d'autore di Claudio Censori VIDEO Introduzione I parametri stellari più importanti sono: la le la la luminosità, dimensioni, temperatura e massa. Una stella è inoltre

Dettagli

Ottica geometrica. Spettro elettromagnetico

Ottica geometrica. Spettro elettromagnetico Nome file d:\scuola\corsi\corso fisica\ottica\riflessione e rifrazione.doc Creato il 09/05/003 0.3 Dimensione file: 48640 byte Andrea Zucchini Elaborato il 8/05/003 alle ore.3, salvato il 8/05/03 0.3 stampato

Dettagli

Come classificare uno spettro stellare. Francesca Onori

Come classificare uno spettro stellare. Francesca Onori Come classificare uno spettro stellare Francesca Onori Riassumendo.. A seconda della loro temperatura superficiale, le stelle mostrano differenti colori e differenti spettri di corpo nero. Riassumendo..

Dettagli

L irraggiamento termico

L irraggiamento termico L irraggiamento termico Trasmissione del Calore - 42 Il calore può essere fornito anche mediante energia elettromagnetica; ciò accade perché quando un fotone, associato ad una lunghezza d onda compresa

Dettagli

Valorizzazione delle produzioni vitifrutticole valtellinesi mediante metodi innovativi INNOVI

Valorizzazione delle produzioni vitifrutticole valtellinesi mediante metodi innovativi INNOVI Valorizzazione delle produzioni vitifrutticole valtellinesi mediante metodi innovativi INNOVI Attività 1 Sistemi portatili per misure rapide e non distruttive di parametri ottici di mirtillo, uva e mela

Dettagli

Facoltà di Architettura- Corso di Tecnica del Controllo Ambientale

Facoltà di Architettura- Corso di Tecnica del Controllo Ambientale Le sorgenti di luce costituiscono il mezzo attraverso cui si assicura ad un ambiente una qualità illuminotecnica. La luce costituisce uno strumento di progettazione SORGENTI DI LUCE DISPONIBILI ARTIFICIALE

Dettagli

OTTICA GEOMETRICA. L ottica geometrica è valida quando la luce interagisce solo con oggetti di dimensioni molto maggiori della sua lunghezza d onda.

OTTICA GEOMETRICA. L ottica geometrica è valida quando la luce interagisce solo con oggetti di dimensioni molto maggiori della sua lunghezza d onda. Un raggio di luce si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità: c v =, n > 1 n OTTICA GEOMETRICA L ottica geometrica è valida quando la luce interagisce solo con oggetti di

Dettagli

Sensazione e percezione

Sensazione e percezione Teoria del colore Analisi chimiche, fisiche e sensoriali dei prodotti alimentari i Percezione e mondo fisico Mondo fisico Fenomeni oggettivi Fenomeni misurabili Mondo della percezione Stimolazione sensoriale

Dettagli

Esperienze di spettrofotometria per la scuola, con arduino

Esperienze di spettrofotometria per la scuola, con arduino Esperienze di spettrofotometria per la scuola, con arduino Andrea Canesi (1), Daniele Grosso (2) 1. Ministero della Pubblica Istruzione Liceo Classico e Linguistico C. Colombo, Genova 2. Università di

Dettagli

SPETTROFOTOMETRIA. Tutti sinonimi

SPETTROFOTOMETRIA. Tutti sinonimi SPETTROFOTOMETRIA SPETTROSCOPIA SPETTROMETRIA SPF FORS (Fiber Optics Reflectance Spectroscopy) RS (Reflectance Spectroscopy ma anche Raman Spectroscopy!!! ) Tutti sinonimi Analisi scientifiche per i Beni

Dettagli

RIFLESSIONE. Riflessione - 1/17

RIFLESSIONE. Riflessione - 1/17 RIFLESSIONE Sommario Leggi della riflessione... 2 Specchi piani... 3 Specchi sferici... 6 Lunghezza focale di specchi sferici... 9 Immagine generata da specchi sferici... 11 Ingrandimento generato da specchi

Dettagli

Profili di trasmissione dei filtri interferenziali del telescopio PSPT

Profili di trasmissione dei filtri interferenziali del telescopio PSPT I.N.A.F Osservatorio Astronomico di Roma Profili di trasmissione dei filtri interferenziali del telescopio PSPT Mauro Centrone Fabrizio Giorgi Nota tecnica - 2003 1 Introduzione I filtri interferenziali

Dettagli

SPETTRO ELETTROMAGNETICO. Lunghezza d onda (m)

SPETTRO ELETTROMAGNETICO. Lunghezza d onda (m) SPETTRO ELETTROMAGNETICO Lunghezza d onda (m) ONDE RADIO λ 1 m f 3 10 8 Hz DOVE LE OSSERVIAMO? Radio, televisione, SCOPERTA Hertz (1888) Marconi: comunicazioni radiofoniche SORGENTE Circuiti oscillanti

Dettagli

Lezione 22 - Ottica geometrica

Lezione 22 - Ottica geometrica Lezione 22 - Ottica geometrica E possibile, in certe condizioni particolari, prescindere dal carattere ondulatorio della radiazione luminosa e descrivere la propagazione della luce usando linee rette e

Dettagli

VINCI FINE INSTRUMENTS MONTEROTONDO ROMA Tel mail web : https//

VINCI FINE INSTRUMENTS MONTEROTONDO ROMA Tel mail web : https// UnitÄ fotometriche: lumen, candele, lux. Con la comparsa nel mercato di lampade e lampadine a LED sono diventati comuni anche i termini di lumen, candele e lux. UnitÄ di misura fotometriche molto importanti

Dettagli

S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano

S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano S P E T T R O S C O P I A SPETTROSCOPIA I PARTE Cenni generali di spettroscopia: La radiazione elettromagnetica e i parametri che la caratterizzano Le regioni dello spettro elettromagnetico Interazioni

Dettagli

PREMESSA: RELAZIONI TRA SEGNALE DI CORRENTE MISURATO, POTENZA OTTICA, ATTENUAZIONE DELLA FIBRA, LUNGHEZZA DI FIBRA INTERESSATA

PREMESSA: RELAZIONI TRA SEGNALE DI CORRENTE MISURATO, POTENZA OTTICA, ATTENUAZIONE DELLA FIBRA, LUNGHEZZA DI FIBRA INTERESSATA ensori egnali umore - rof.. Cova - appello 07/07/014-1 pag.1 OBEM 1 Quadro dei dati FIB OTTIC a =,5 /km attenuazione del segnale trasmesso ( di potenza) =1% frazione di luce riflessa dai giunti della fibra

Dettagli

CORSO RLS. ROA e Laser.

CORSO RLS. ROA e Laser. CORSO RLS ROA e Laser eleonora.ragno@cnr.it AGENTI FISICI TITOLO VIII D.lgs. 81/08 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI RISCHIO FISICO CAPO II CAPO III CAPO IV PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI DI ESPOSIZIONE

Dettagli

Colorimetria. La caratteristica della luce che genera in noi la sensazione del colore è la sua distribuzione energetica spettrale

Colorimetria. La caratteristica della luce che genera in noi la sensazione del colore è la sua distribuzione energetica spettrale Colorimetria La caratteristica della luce che genera in noi la sensazione del colore è la sua distribuzione energetica spettrale Bibliografia: Giusti Federico Principi di colorimetria e riproduzione del

Dettagli

Controlli magnetoscopici

Controlli magnetoscopici Controlli magnetoscopici DESCRIZIONE GENERALE Questa tecnica si basa sull analisi delle variazioni nel campo magnetico che si verificano in presenza di difetti superficiali o sub-superficiali Può essere

Dettagli

fenomeno livelli interni atomici legami chimici vibrazioni nm Å

fenomeno livelli interni atomici legami chimici vibrazioni nm Å Spettroscopia Misura e studio dell andamento dell intensità della radiazione elettromagnetica/corpuscolare in funzione della frequenza (energia/lunghezza d onda) della radiazione stessa Quale tipo di informazione

Dettagli

sia fa(a la luce, e la luce fu. Genesi, 1,3

sia fa(a la luce, e la luce fu. Genesi, 1,3 sia fa(a la luce, e la luce fu. Genesi, 1,3 PLS Astronomia Secondo anno I. Cose è uno SPETTRO e come si costruisce II. Gli spettri delle stelle: che informazioni fisiche ci forniscono? (osservazione di

Dettagli

Emissione spontanea Emissione stimolata

Emissione spontanea Emissione stimolata Laserterapia Utilizza a scopo terapeutico gli effetti biologici prodotti dalla luce laser. Il termine LASER è l acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, che significa amplificazione

Dettagli

Le onde elettromagnetiche

Le onde elettromagnetiche Campi elettrici variabili... Proprietà delle onde elettromagnetiche L intuizione di Maxwell (1831-1879) Faraday ed Henry misero in evidenza che un campo magnetico variabile genera un campo elettrico indotto.

Dettagli

CIRCOLARE CLIENTI - N 14/2010

CIRCOLARE CLIENTI - N 14/2010 CIRCOLARE CLIENTI - N 14/2010 DATA: 20.04.2010 A/TO CA: Titolare dell attività / Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione DA/FROM: TECNOLARIO S.r.l. TEL/FAX N : 0341.494.210 # 0341.250.007

Dettagli

COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA

COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA Aprile Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA QUAL E L UTILITA DI ANALIZZARE

Dettagli

Il corpo nero e l ipotesi di Planck

Il corpo nero e l ipotesi di Planck Il corpo nero e l ipotesi di Planck La crisi della fisica classica Alla fine del XIX secolo ci sono ancora del fenomeni che la fisica classica non riesce a spiegare: lo spettro d irraggiamento del corpo

Dettagli

Il bronzo e l ottone per le facciate metalliche

Il bronzo e l ottone per le facciate metalliche Il bronzo e l ottone per le facciate metalliche Tra le leghe di rame, il bronzo e l ottone presentano caratteristiche e finiture di grande attualità Tra i metalli utilizzati in edilizia bronzo e ottone,

Dettagli

Sensori Chimici 3. Ing. Daniele Mazzei Page 1

Sensori Chimici 3. Ing. Daniele Mazzei Page 1 Sensori Chimici 3 Ing. Daniele Mazzei mazzei@di.unipi.it Page 1 Saturazione di ossigeno Un adeguato apporto di ossigeno è richiesto dai tessuti corporei per una normale funzione corporea Metodi di misura

Dettagli

DEFINIZIONE DI RADIANZA La radiazione è caratterizzata tramite la Radianza Spettrale, I (λ, θ, φ, T), definita come la densità di potenza per unità di

DEFINIZIONE DI RADIANZA La radiazione è caratterizzata tramite la Radianza Spettrale, I (λ, θ, φ, T), definita come la densità di potenza per unità di SISTEMI PASSIVI Ogni corpo a temperatura T diversa da 0 K irradia spontaneamente potenza elettromagnetica distribuita su tutto lo spettro Attraverso un elemento da della superficie del corpo, fluisce p

Dettagli

Interazione dei raggi X con la materia

Interazione dei raggi X con la materia Interazione dei raggi X con la materia Emissione di fotoelettroni Fascio incidente (I 0 ) di raggi X Fluorescenza Scattering coerente e incoerente Assorbimento (I) calore Lo scattering coerente dei raggi

Dettagli

Termografia a infrarossi

Termografia a infrarossi Termografia a infrarossi Nella radiometria a microonde si verifica che hν

Dettagli

La diffrazione. Lezioni d'autore

La diffrazione. Lezioni d'autore La diffrazione Lezioni d'autore Figure di diffrazione VIDEO Il potere risolutivo di un sistema ottico (I) Un esperienza classica sulle capacità di una persona di distinguere due oggetti vicini si realizza

Dettagli

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

TECNICHE SPETTROSCOPICHE TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia

Dettagli

NORME DI SICUREZZA Laser Class 4

NORME DI SICUREZZA Laser Class 4 NORME DI SICUREZZA Laser Class 4 1 Avvertenze generali Non utilizzare il proiettore laser senza lettura e comprensione sulla sicurezza laser e sulle istruzioni operative contenute in questo manuale. Secondo

Dettagli

Procedura per la valutazione LASER

Procedura per la valutazione LASER Sviluppi futuri per le ottiche... Procedura per la valutazione LASER www.portaleagentifisici.it 1 2 Confronto tra Luce solare e Laser Intensità massima luce solare a terra = 1 kw/m 2 or 1mW/mm2 Assumendo

Dettagli

MODELLO DI VALUTAZIONE RISCHIO RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI

MODELLO DI VALUTAZIONE RISCHIO RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Modello di valutazione dei rischi da radiazioni ottiche artificiali (cod. 300.38) DIMOSTRATIVO MODELLO DI VALUTAZIONE RISCHIO RADIAZIONI

Dettagli

Zeno Martini (admin)

Zeno Martini (admin) Zeno Martini (admin) IL FATTORE SOLARE DELLE VETRATE 9 November 2009 Qualcosa sulla radiazione elettromagnetica Un corpo a temperatura superiore allo zero assoluto emette radiazioni elettromagnetiche in

Dettagli

LA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione

LA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione LA LUCE Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione Perché vediamo gli oggetti? Perché vediamo gli oggetti? Noi vediamo gli oggetti perché da essi

Dettagli

Scienza Salute Sicurezza : La "Protezione 3S" che scherma le onde elettromagnetiche. ECM e Corsini S.r.l.

Scienza Salute Sicurezza : La Protezione 3S che scherma le onde elettromagnetiche. ECM e Corsini S.r.l. Scienza Salute Sicurezza : La "Protezione 3S" che scherma le onde elettromagnetiche ECM e Corsini S.r.l. Ente Certificazione Macchine è un Organismo Notificato e Laboratorio Accreditato per il rilascio

Dettagli

13. Colorimetria. La visione cromatica

13. Colorimetria. La visione cromatica Elena Botta e Giuseppina Rinaudo Corso IFTS Ottici 2003/2004 Spettroscopia e fotometria 13. Colorimetria La visione cromatica È affidata all assorbimento della luce da parte dei tre tipi di pigmento dei

Dettagli

Gli ambiti oggetto del presente sono dislocati nelle seguenti sedi della Fondazione Besta che sono:

Gli ambiti oggetto del presente sono dislocati nelle seguenti sedi della Fondazione Besta che sono: U.O.C. Provveditorato - Economato Tel 02 2394 2323 Fax 02 23942528 provveditorato@istituto-besta.it AVVISO PUBBLICO DI INDAGINE ESPLORATIVA DI MERCATO PER L AFFIDAMENTO, AI SENSI DEL L ART. 36 COMMA 2

Dettagli

Facoltà di Architettura- Corso di Tecnica del Controllo Ambientale. Illuminotecnica

Facoltà di Architettura- Corso di Tecnica del Controllo Ambientale. Illuminotecnica Le radiazioni elettromagnetiche come Onde radio Radiazioni infrarosse Raggi X Raggi gamma etc Grandezze caratteristiche Lunghezza d onda L onda passa 5 volte al secondo Frequenza Sono comprese nell intervallo

Dettagli

Ottica fisica - Diffrazione

Ottica fisica - Diffrazione Ottica fisica - Diffrazione 1. Diffrazione di Fraunhofer 2. Risoluzione di una lente 3. Reticoli di diffrazione IX - 0 Diffrazione Interferenza di un onda con se stessa, in presenza di aperture od ostacoli

Dettagli

valutazione esposizione UV solare lavoratori outdoor Regione Toscana Dott.ssa Iole Pinto

valutazione esposizione UV solare lavoratori outdoor Regione Toscana Dott.ssa Iole Pinto valutazione esposizione UV solare lavoratori outdoor Regione Toscana Dott.ssa Iole Pinto A.U.S.L. 7 di Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est Laboratorio Agenti Fisici Centro SIT

Dettagli

METODI DI BASE PER L ANALISI DEGLI ACIDI NUCLEICI

METODI DI BASE PER L ANALISI DEGLI ACIDI NUCLEICI METODI DI BASE PER L ANALISI DEGLI ACIDI NUCLEICI SPETTRI UV E QUANTIZZAZIONE SPETTROFOTOMETRICA DEGLI ACIDI NUCLEICI FIGURA 7.6A METODOLOGIA BIOCHIMICA (WILSON) a a = a 1 Assorbimento = a b a 1 b FIGURA

Dettagli

Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia

Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia Effetti biologici derivanti da dall interazione tra fasci laser utilizzati nelle applicazioni industriali ed il corpo umano Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS

Dettagli

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004 Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004 Laser Sviluppo moderne tecniche di comunicazione fasci molto intensi di onde radio coerenti in bande di frequenza molto

Dettagli

A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni. Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)?

A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni. Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)? A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)? Lo spettro elettromagnetico è costituito da diversi tipi di radiazioni a seconda

Dettagli

Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro

Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro MONOCROMATORE EMISSIONE EM Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro MONOCROMATORE ECCITAZIONE SORGENTE EXC RIVELATORE (TUBO FOTOMOLTIPLICATORE) Anche il DNA assorbe nell UV Cosa determina l assorbanza

Dettagli

09/10/15. 1 I raggi luminosi. 1 I raggi luminosi. L ottica geometrica

09/10/15. 1 I raggi luminosi. 1 I raggi luminosi. L ottica geometrica 1 I raggi luminosi 1 I raggi luminosi Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce il modello corpuscolare (Newton) la luce è un flusso di particelle microscopiche il modello ondulatorio (Christiaan

Dettagli

La luce. Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni)

La luce. Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni) La luce Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni) Le onde luminose onde elettromagnetiche con frequenza compresa tra 4. 10 14 e 8. 10 la lunghezza d onda e compresa fra 400nm e 750nm 10 14 Hz 14

Dettagli

Un percorso di ottica parte III. Ottica ondulatoria

Un percorso di ottica parte III. Ottica ondulatoria Un percorso di ottica parte III Ottica ondulatoria Isabella Soletta Liceo Fermi Alghero Documento riadattato da MyZanichelli.it Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali

Dettagli

Edizione Ottobre 2014 Con l uscita di questo catalogo perdono di validità tutti gli stampati precedenti relativi ai nostri puntatori laser.

Edizione Ottobre 2014 Con l uscita di questo catalogo perdono di validità tutti gli stampati precedenti relativi ai nostri puntatori laser. CATALOGO PUNTATORI LASER SM.PROX SRL Via della Beverara 13/A - 40131 Bologna Tel. 051 6350755 - Fax 051 6353462 Edizione Ottobre 2014 Con l uscita di questo catalogo perdono di validità tutti gli stampati

Dettagli

Geschrieben von: Administrator Samstag, den 17. März 2012 um 17:15 Uhr - Aktualisiert Samstag, den 17. März 2012 um 18:25 Uhr

Geschrieben von: Administrator Samstag, den 17. März 2012 um 17:15 Uhr - Aktualisiert Samstag, den 17. März 2012 um 18:25 Uhr There are no translations available. Nel caso il collettore solare sia stato progettato solamente per portare ad una certa temperatura il ricevitore, senza quindi asportazione intenzionale di calore, o

Dettagli