AZIENDA OSPEDALIERA O.I.R.M. - S. ANNA. Ospedale REGINA MARGHERITA. Reparto di CHIRURGIA NEONATALE
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- Raffaella Perini
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1 AZIENDA OSPEDALIERA O.I.R.M. - S. ANNA Ospedale REGINA MARGHERITA Reparto di CHIRURGIA NEONATALE
2 E un reparto di tipo chirurgico inserito all interno del Dipartimento 4, di cui fanno parte anche i seguenti reparti: Chirurgia A-B, Ortopedia, Urologia, Neurochirurgia degenza. Il Reparto di Chirurgia Neonatale è collocato al secondo piano dell Ospedale Infantile Regina Margherita, Piazza Polonia, 94. E facilmente raggiungibile: Tramite mezzi pubblici In Bus / (utili per arrivare all entrata principale di P.zza Polonia) (più comodi per l entrata di Via Baiardi). In Auto Dalla Tangenziale provenienti da Milano/ Valle D Aosta, Asti- Piacenza uscire al cartello Moncalieri - C.so Unità d Italia, inserirsi sulla radiale Moncalieri Torino (C.so Unità d Italia - C.so Trieste) raggiungendo così P.zza Polonia C.so Spezia. In Treno Le stazioni più vicine sono il Lingotto e Porta Nuova, da cui si raggiunge l Ospedale attraverso i mezzi pubblici sopra citati.
3 STRUTTURA DEL REPARTO Il reparto dispone di 16 posti letto suddivisi in due stanze. In ogni stanza è presente: un fasciatolo, un lavandino, dei carrelli per le medicazioni. Queste due camere vengono separate da una stanza apposita per la preparazione delle cure e del controllo, dove si può trovare il necessario per la terapia orale ed endovenosa, le diverse provette per i prelievi, le cartelle infermieristiche e mediche.. Il reparto comprende anche altre stanze come il magazzino, la cucina e lo studio della caposala e due bagni riservati, uno al personale e uno ai genitori o a chi proviene dall esterno. WC PRESIDI CARATTERISTICI: Incubatrici, lettini, isola neonatale. Ogni posto letto ha a propria disposizione un Rilevatore(Monitor) che misura i parametri vitali, posto sotto il letto o sul comodino, e rileva 24 ore su 24 la Frequenza Cardiaca e la Saturazione di Ossigeno; sono presenti anche gli attacchi a muro per l Aspirazione, l Ossigeno e l Aria compressa.
4 MODALITA D INGRESSO DEI VISITATORI NEL REPARTO: Prima di entrare nel reparto vero e proprio, bisogna passare in un locale apposito per indossare calzari, camice, cappe e mascherina monouso per evitare un contatto tra il bimbo e l esterno, dopo aver effettuato il lavaggio semplice delle mani! Anche il personale sanitario usa, ogni giorno, una divisa pulita. IL PERSONALE MEDICO In questo reparto possono essere ricoverati pazienti affetti da patologie Chirurgiche, Neurochirurgiche, Urologiche e Ortopediche. Le divisioni chirurgiche che afferiscono a questo reparto sono: CHIRURGIA A (Primario Dott. S. CAVALLARO) CHIRUGIA B (Primario Pr. F. CANAVESE) NEUROCHIRURGIA (Responsabile Dott.ssa P. PERETTA) ORTOPEDIA (Primario Dott. G. INGROSSO) UROLOGIA (Primario Pr. M. BIANCHI) IL PERSONALE DI ASSISTENZA Il personale operante in reparto comprende: La Caposala ROSSANA FASANO Cinque Infermiere Pediatriche, di cui una svolge il tempo parttime verticale 70%. Sei Infermiere Professionali, di cui una Libera Professionista Cinque Operatori Socio Sanitari, di cui una svolge il tempo part-time verticale 70 % e una il tempo part-time verticale 50%. Altre figure Professionali possono interagire con il personale di reparto, come i Fisioterapisti che, quotidianamente fanno svolgere ad alcuni pazienti, Fisioterapia motoria e respiratoria; gli Specialisti vengono chiamati per effettuare consulenze specifiche sul paziente(es. consulenze cardiologiche, pneumologiche, genetiche). Il Reparto è sede di Tirocinio per Studenti Infermieri Professionali e Pediatrici.
5 TIPOLOGIA DEI PAZIENTI ETA PREVALENTE : 0-6 mesi di vita; in alcuni casi i bimbi con patologie gravi possono rimanere in reparto anche più a lungo. PATOLOGIE TRATTATE : le diagnosi cliniche prevalenti sono relative a : patologie chirurgiche, neurochirurgiche, ortopediche ed urologiche congenite, traumatismi. Alcune di queste sindromi vengono diagnosticate prima della nascita mentre altre solamente dopo il parto risultano evidenti. Alcune di queste sono: Atresia esofagea, Atresia Intestinale, Megacolon, Idrocefalia, Estrofia della Vescica, Megauretere, Lussazione congenita dell anca, Frattura del femore in paziente prematuro. MODALITA DI RICOVERO : dal pronto soccorso, dal nido dell Ospedale S. Anna, dalla clinica Universitaria ostetrica ginecologica o da Ospedali della provincia. Questa Azienda Ospedaliera è l unica in tutto il Piemonte a possedere il Reparto di Chirurgia Neonatale. TIPO DI DEGENZA : si differenzia in base alla patologia e alle caratteristiche del bambino. I neonati vengono seguiti sia nella fase acuta che in quella successiva, per gli aspetti diagnostici e riabilitativi. MODALITA DI DIMISSIONE : dopo aver stabilizzato le condizioni cliniche e aver migliorato la salute del bimbo, lo si può trasferire in un reparto di degenza della stessa azienda O.I.R.M. / S. Anna o di altri ospedali, perché possa passare 24 ore su 24 con la propria mamma,oppure lo si può dimettere al proprio domicilio.
6 ATTIVITÀ INFERMIERISTICHE PREVALENTI E CARATTERIZZANTI - Gestire l unità del paziente prematuro (gestione incubatrice, sanificazione e disinfezione) - Valutare l importanza del micro-macro ambiente (luce rumore traffico) - Controllare il funzionamento corretto di monitor, attrezzatura per fototerapia, pompe infusionali - Rilevare parametri utili a valutare le condizioni del neonato: peso, colore della cute, pianto, temperatura, tono muscolare - Provvedere all igiene del neonato e del lattante - Provvedere al cambio del pannolino ogni volta che è necessario - Valutare quantità e aspetto delle feci e delle urine e distinguerne le alterazioni - Medicare il cordone ombelicale - Comunicare con il neonato usando delicatezza nel tono di voce e nel tatto - Facilitare e sostenere l espressione di sentimenti dei genitori nei confronti dei loro bambini - Aiutare i genitori a riconoscere gli atteggiamenti del loro bambino come segni comunicativi - Aiutare le madri ad attaccare il bambino al seno e fornire loro informazioni utili per una corretta gestione dell allattamento al seno - Osservare e descrivere come prelevare il latte materno e conservarlo adeguatamente - Preparare e somministrare alimenti per neonati (latte materno, latte artificiale, glucosata), attraverso biberon, pompa per alimentazione, gavage; riordinare il materiale usato, sterilizzare i biberon - Provvedere all identificazione dei supporti per ottenere la postura più idonea ad ogni singolo bambino, nel rispetto delle priorità - Preparare e somministrare terapie orali, intramuscolari, endovenose - Applicare protocolli di assistenza preoperatoria e postoperatoria - Medicare ferite chirurgiche - Eseguire manutenzione di cateteri vescicali e drenaggi
7 ASPETTI ASSISTENZIALI SPECIFICI - L ALIMENTAZIONE L alimentazione è fondamentale per il neonato ed è per questo che sia la quantità che la qualità del latte, vengono prescritte dal medico. Questo nutrimento viene fornito ogni giorno dalla Banca del Latte presente nell Ospedale e può essere di vari tipi: LATTE MATERNO LATTE DI DONATRICE LATTE ARTIFICIALE FARINE, INTEGRATORI - IL CONTATTO In questo reparto si ha la possibilità di avere un contatto con pazienti piccolissimi che non comunicano in modo diretto ma si fanno capire molto bene. Bisogna accogliere e mettere a proprio agio il neonato e la sua famiglia, utilizzando anche modalità di comunicazione non verbali. - E possibile inoltre fare una breve esperienza in Sala Operatoria.
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