Liceo Scientifico V. Volterra di Ciampino (ROMA) Programmazione didattica per la Fisica nel Biennio. Anno scolastico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Liceo Scientifico V. Volterra di Ciampino (ROMA) Programmazione didattica per la Fisica nel Biennio. Anno scolastico"

Transcript

1 1 Liceo Scientifico V. Volterra di Ciampino (ROMA) Programmazione didattica per la Fisica nel Biennio Anno scolastico Obiettivi generali Lo studio della fisica contribuisce alla formazione della personalità dell allievo e costituisce una base per la costruzione di un profilo culturale polivalente. L insegnamento della fisica, in cooperazione con le altre discipline, si propone i seguenti obiettivi generali: la comprensione dei procedimenti caratteristici dell indagine scientifica e la capacità di utilizzarli; l acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico; lo sviluppo della capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare; l abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative; l acquisizione di atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo. 2. Obiettivi specifici L'insegnamento della Fisica mira al raggiungimento degli obiettivi generali guidando gli allievi verso lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze elencate di seguito. L'asterisco indica le competenze avanzate. I capitoli si riferiscono al libro di testo adottato: U. Amaldi, L Amaldi 2.0 multimediale. Le misure, l equilibrio e il moto. Con esperimenti sul calore e la luce, Edizione Blu, Zanichelli Classi prime Modulo 1 La misurazione delle grandezze fisiche e la scoperta delle leggi esistenti tra grandezze fisiche correlate Le conoscenze sono presentate nelle seguenti parti del libro di testo: Le grandezze fisiche (cap. 1). La misurazione della lunghezza, dell area, del volume, della massa, del tempo, della densità (cap. 1). La notazione scientifica e l arrotondamento (cap. 2 e cap. 3). L incertezza di una misura (cap. 3). I grafici cartesiani (cap. 2). Le grandezze direttamente proporzionali (cap. 2). Altre relazioni matematiche: la correlazione lineare, quella quadratica e quella inversa (cap. 2). Le competenze: Valutare l errore di lettura associato ad una misurazione. Calcolare l errore relativo di una misura. Calcolare il valore (comprensivo dell errore corrispondente) da associare ad una grandezza in presenza di misure ripetute (media e scarto quadratico medio oppure valore centrale e semi-dispersione). Calcolare la propagazione dell errore per la somma, la differenza, il prodotto e il rapporto tra due grandezze fisiche (*). Usare la

2 2 notazione scientifica (*). Rappresentare una tabella riguardante due grandezze correlate mediante un grafico cartesiano. Riportare le incertezze sperimentali sul grafico cartesiano (*). Stabilire se tra due grandezze correlate esiste una proporzionalità diretta, una relazione lineare, una relazione di proporzionalità quadratica. Stabilire se tra due grandezze correlate esiste una relazione di proporzionalità inversa (*). Rappresentare su un piano cartesiano la proporzionalità lineare e quadratica tra due grandezze correlate. Calcolare la pendenza di una retta in un grafico cartesiano. Effettuare le operazioni grafiche di interpolazione ed estrapolazione. Effettuare le operazioni di interpolazione ed estrapolazione mediante il calcolo algebrico (*). Modulo 2 Le grandezze vettoriali: gli spostamenti e le forze Le conoscenze sono presentate nelle seguenti parti del libro di testo: Gli spostamenti (cap. 4). Le forze (cap. 4). Gli allungamenti elastici e il dinamometro (cap. 4). Le operazioni sulle forze (cap. 4). La forza peso, la forza elastica e la forza di attrito radente (cap. 4) Le competenze: Distinguere le grandezze scalari dalle grandezze vettoriali. Sommare graficamente due vettori. Calcolare graficamente la differenza tra due vettori. Scomporre graficamente un vettore rispetto ad una coppia di direzioni assegnate. Utilizzare l esperienza sul comportamento elastico di una molla per stabilire la proporzionalità diretta tra l intensità della forza elastica e la corrispondente deformazione della molla. Distinguere tra l intensità presentata dalla forza di attrito statico e il valore massimo raggiungibile da tale intensità. Individuare la forza premente da cui dipende la forza di attrito statico e dinamico. Distinguere la massa e il peso di un oggetto. Modulo 3 L'equilibrio dei corpi solidi Le conoscenze sono presentate nelle seguenti parti del libro di testo: L equilibrio di un oggetto puntiforme (cap. 5). L equilibrio su un piano inclinato (cap. 5). Il momento delle forze (cap. 5). Le coppie di forze (cap. 5). Le leve e il baricentro (cap. 5). Le competenze: Individuare le forze (forza-peso, forza di attrito statico e dinamico, forza di reazione vincolare, forza elastica) agenti su un oggetto puntiforme, specificandone la direzione, il verso e, laddove possibile, l intensità. Determinare la risultante delle forze agenti su un oggetto puntiforme mediante l applicazione grafica della regola del parallelogrammo e/o mediante la scomposizione grafica delle forze agenti lungo direzioni opportune. Scomporre graficamente la forza-peso agente su un oggetto appoggiato su un piano inclinato lungo la direzione parallela e quella perpendicolare al piano stesso. Scomporre la forza-peso agente su un oggetto appoggiato su un piano inclinato lungo la direzione parallela e perpendicolare al piano stesso mediante la similitudine dei triangoli e/o l uso delle funzioni seno e coseno (*). Applicare la legge della leva. Controllare l esistenza dell'equilibrio meccanico per sistemi meccanici elementari. Individuare il baricentro in sistemi meccanici elementari(*). Calcolare la coppia di forze agente su sistemi meccanici elementari (*).

3 3 Classi seconde Modulo 4 L'equilibrio dei fluidi Le conoscenze sono presentate nelle seguenti parti del libro di testo: La pressione (cap. 6). La legge di Pascal (capitolo 6). I vasi comunicanti (cap. 6). La pressione atmosferica (cap. 6). La spinta di Archimede (cap. 6). Le competenze: Calcolare la pressione esercitata su una superficie note la forza applicata e l area della superficie. Applicare la legge di Stevino e la legge di Pascal. Comprendere il ruolo della pressione atmosferica nell equilibrio dei liquidi. Calcolare la spinta idrostatica per un corpo completamente immerso in un liquido. Risolvere problemi sul galleggiamento di un corpo (*). Modulo 5 Calore e temperatura Le conoscenze sono presentate nelle seguenti parti del libro di testo: La misura della temperatura (cap. 13). La dilatazione termica (cap. 13). La legge fondamentale della calorimetria (cap. 13). I cambiamenti di stato e il calore latente (cap. 13). Le competenze: Ricavare la variazione della lunghezza di un asta metallica dalla conoscenza della variazione della temperatura dell asta e viceversa. Interpretare un grafico (T, Q). Applicare le leggi Q = c m ΔT e Q = λ m. Modulo 6 Ottica geometrica Le conoscenze sono presentate nelle seguenti parti del libro di testo: La propagazione della luce (cap. 14). La riflessione della luce e lo specchio piano (cap. 14). La riflessione della luce e gli specchi curvi (cap. 14). La rifrazione della luce (cap. 14). La riflessione totale (cap. 14). Le lenti (cap. 14). Le competenze: Tracciare il raggio riflesso da o incidente su una superficie noto il raggio incidente o quello riflesso. Ricavare in modo grafico l indice di rifrazione noti il raggio incidente e quello rifratto. Ricavare in modo analitico l indice di rifrazione noti il raggio incidente e quello rifratto (*). Tracciare con il metodo grafico il raggio rifratto noti il raggio incidente e l indice di rifrazione. Ricavare l indice di rifrazione noto l angolo limite (*). Tracciare il percorso ottico attraverso una lastra a facce piane e parallele. Costruire l immagine prodotta da specchi piani. Costruire l immagine prodotta da specchi curvi (*). Costruire l immagine reale prodotta da una lente sottile convergente. Costruire l immagine reale e virtuale di una lente sottile convergente e divergente (*). Applicare la formula delle lenti sottili (*). Modulo 7 Il moto rettilineo Le conoscenze sono presentate nelle seguenti parti del libro di testo: Lo studio del moto (cap. 7). La velocità (cap. 7). Il moto rettilineo uniforme (cap. 7). L accelerazione (cap. 8). Il moto rettilineo uniformemente accelerato (cap. 8). Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale diversa da zero (cap. 8). Le competenze: Riconoscere il sistema di riferimento associato ad un moto. Calcolare la velocità o la distanza percorsa o l intervallo di tempo impiegato in un moto rettilineo uniforme note le altre due grandezze. Calcolare la velocità media di un moto rettilineo vario (*). Calcolare e interpretare la pendenza del grafico distanza-tempo. Calcolare

4 4 l accelerazione media in un moto vario (*). Interpretare i grafici distanza-tempo e velocitàtempo nel moto rettilineo uniformemente accelerato. Stabilire se un moto è uniformemente accelerato a partire dal grafico velocità-tempo. Calcolare l accelerazione da un grafico velocità-tempo di un moto rettilineo uniformemente accelerato. Ricavare la distanza percorsa da un oggetto puntiforme a partire dalla conoscenza dell accelerazione di un moto rettilineo uniformemente accelerato. Risolvere problemi elementari sul moto rettilineo uniforme e sul moto rettilineo uniformemente accelerato. Risolvere problemi elementari sul moto di caduta libera con velocità iniziale nulla. Risolvere problemi elementari sul moto di caduta libera con velocità iniziale verticale rivolta verso l alto (*). Risolvere problemi cinematici sul confronto del moto contemporaneo di due oggetti (*). Al termine del biennio gli studenti dovranno, inoltre, essere in grado di: utilizzare il righello graduato, il cronometro, il cilindro graduato, il dinamometro, il termometro; scrivere il risultato di una misurazione nella forma G = ( g ± g) unità di misura; riportare i risultati di un esperimento in una tabella; disegnare lo schema dell apparato sperimentale utilizzato in un esperienza; compilare una relazione di laboratorio sull esperienza svolta; elaborare i risultati di un esperimento mediante il foglio elettronico (*); utilizzare correttamente le unità di misura delle grandezze studiate; impostare e portare a termine lo svolgimento strutturato di un esercizio con il corretto utilizzo delle unità di misura.

5 5 3. La scansione temporale dei contenuti I moduli didattici indicati nel.2 saranno svolti sulla base della seguente scansione temporale. TAB. 1 - Primo anno MODUL O TITOLO MESE 1 2 LA MISURAZIONE DELLE GRANDEZZE FISICHE E LA SCOPERTA DELLE LEGGI ESISTENTI TRA GRANDEZZE FISICHE LE GRANDEZZE VETTORIALI: GLI SPOSTAMENTI, LE FORZE 3 L EQUILIBRIO DEI CORPI SOLIDI Settembre- Dicembre Dicembre- Aprile Aprile- Giugno TAB. 2 - Secondo anno MODULO TITOLO MESE 4 L EQUILIBRIO DEI FLUIDI Settembre- Ottobre 5 LA TEMPERATURA E IL CALORE Novembre- Gennaio 6 L OTTICA GEOMETRICA Febbraio- Aprile 7 IL MOTO RETTILINEO Aprile- Giugno

6 6 L attività di laboratorio del biennio sarà svolta sulla base della seguente scansione temporale: TAB. 3 - Attività di laboratorio Settimana Esperienze Classi 8 ottobre - 13 ottobre Statica dei fluidi Seconde 15 ottobre - 20 ottobre Lancio monete Prime Misurazione periodo pendolo semplice (prima puntata) 29 ottobre 3 novembre Legge di Archimede Seconde 5 novembre - 10 novembre Elaborazione legge di Archimede Seconde 12 novembre - 17 Elaborazione dati lancio monete Prime novembre Elaborazione dati periodo pendolo semplice 14 gennaio - 19 gennaio Fusione ghiaccio Seconde 21 gennaio - 26 gennaio Costante elastica Prime 4 febbraio - 9 febbraio Elaborazione costante elastica Prime 18 febbraio 23 febbraio Piano inclinato Prime 11 marzo 16 marzo Rifrazione ottica Seconde 25 marzo 30 marzo Elaborazione piano inclinato Prime 1 aprile 6 aprile Elaborazione rifrazione ottica Seconde 15 aprile 20 aprile Periodo pendolo (seconda puntata) Prime 29 aprile - 4 maggio Elaborazione periodo pendolo Prime 6 maggio - 11 maggio Bolla d'aria oppure discesa grave lungo Seconde piano inclinato 27 maggio - 1 giugno Elaborazione bolla d'aria oppure discesa grave lungo piano inclinato Seconde

7 7 È prevista la possibilità di una diversa scansione temporale degli argomenti e di una diversa rosa di esperienze di laboratorio in relazione alle scelte metodologiche del docente e alle specificità della classe. In ogni caso, le variazioni dovranno: essere coerenti con le indicazioni ministeriali; mirare al raggiungimento degli obiettivi specifici elencati nel.2; sincronizzare l attività di laboratorio della classe con la programmazione stabilita a livello d Istituto per l uso del laboratorio di Fisica. I docenti che intendono adottare varianti al piano di lavoro indicato nel presente documento sono tenuti alla presentazione di una scheda e alla illustrazione della stessa in una riunione del Dipartimento. La scheda sarà allegata al piano di lavoro del Dipartimento. 4. Indicazioni metodologiche L attività di laboratorio svolge un ruolo centrale nell insegnamento della Fisica. Tale attività va inserita organicamente nello svolgimento delle unità e nella successione temporale delle lezioni. Si prevede, in particolare, che, dopo le esperienze di laboratorio, la classe discuta i risultati ottenuti, li inserisca in un coerente quadro concettuale e sia guidata dal docente, nelle modalità stabilite da quest ultimo, verso una rielaborazione scritta dell esperimento svolto. Si prevede, inoltre, la possibilità che, dopo lo svolgimento e la discussione dell esperienza, la classe torni in laboratorio, compatibilmente con l uso dello stesso da parte delle altre classi dell Istituto, per elaborare i risultati dell esperienza con l ausilio del foglio elettronico e/o di altri strumenti informatici. Qualora lo ritenga proficuo, il docente farà uso, oltre che del libro di testo, di altri materiali a stampa, di lucidi, del software didattico, dei CD-DVD e delle videocassette in possesso dell Istituto. 5. La valutazione Nella classe prima saranno svolte almeno due verifiche nel trimestre e almeno tre verifiche nel pentamestre. Nella classe seconda saranno svolte almeno tre verifiche nel trimestre e almeno quattro verifiche nel pentamestre. Sia nella classe prima che nella classe seconda è il singolo docente a stabilire, sulla base del percorso didattico seguito per raggiungere gli obiettivi sopra indicati, il tipo di prova da effettuare per procedere ad una congrua valutazione degli alunni. Nella valutazione della prova orale si prenderanno in esame i seguenti indicatori: conoscenza e comprensione degli argomenti capacità di motivare le risposte fornite pertinenza delle risposte fluidità e proprietà dell esposizione. Nella valutazione della prova scritta si prenderanno in esame i seguenti indicatori: conoscenza degli argomenti oggetto della prova grado di completezza dell elaborato motivazione delle risposte fornite pertinenza delle risposte correttezza del calcolo qualità dell esposizione.

8 8 La valutazione dell attività di laboratorio terrà conto: delle modalità di lavoro dello studente nel laboratorio; delle relazioni e/o delle eventuali prove scritte/orali sulle esperienze svolte. Nella valutazione delle relazioni e delle eventuali prove scritte/orali sulle esperienze di laboratorio svolte si terrà conto dei seguenti indicatori: completezza dello svolgimento correttezza dell elaborazione dei dati qualità delle tabelle e dei grafici qualità dell esposizione e della composizione grafica. La valutazione globale al termine del primo trimestre e al termine dell anno scolastico sarà elaborata: in funzione degli obiettivi specifici raggiunti; sulla base degli elementi che emergeranno dalle interrogazioni orali, dai compiti in classe, dall attività di laboratorio, dalle modalità di lavoro degli studenti nell ambito del gruppo-classe; in relazione all impegno di studio e al metodo di lavoro messi in campo dagli allievi; in relazione ai progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. Si precisa che i voti assegnati si riferiscono alla preparazione in Fisica dello studente e non rappresentano un giudizio sulla personalità dello studente. 6. Il recupero L'attività di recupero sarà svolta in itinere e si avvarrà, se l Istituto disporrà dei fondi necessari, dello sportello e dei corsi di recupero attivati nell Istituto. L attività di recupero in itinere troverà i suoi momenti centrali nella correzione in classe degli esercizi assegnati, nella discussione delle richieste di chiarimento degli studenti, nelle interrogazioni, nella disamina dei risultati emersi nelle verifiche scritte e in eventuali lezioni appositamente programmate.

Liceo Scientifico V. Volterra di Ciampino (ROMA) Programmazione didattica per la Fisica nel Biennio. Anno scolastico

Liceo Scientifico V. Volterra di Ciampino (ROMA) Programmazione didattica per la Fisica nel Biennio. Anno scolastico Liceo Scientifico V. Volterra di Ciampino (ROMA) Programmazione didattica per la Fisica nel Biennio Anno scolastico 2010-2011 1. Obiettivi generali Lo studio della fisica contribuisce alla formazione della

Dettagli

CAPITOLO. 1 Gli strumenti di misura Gli errori di misura L incertezza nelle misure La scrittura di una misura 38

CAPITOLO. 1 Gli strumenti di misura Gli errori di misura L incertezza nelle misure La scrittura di una misura 38 Indice LA MATEMATICA PER COMINCIARE 2 LA MISURA DI UNA GRANDEZZA 1 Le proporzioni 1 2 Le percentuali 2 3 Le potenze di 10 3 Proprietà delle potenze 3 4 Seno, coseno e tangente 5 5 I grafici 6 6 La proporzionalità

Dettagli

Tavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste

Tavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste Tavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste Modulo 1 - LE GRANDEZZE FISICHE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale

Dettagli

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 1 1 Quadrimestre Modulo 1 - LE GRANDEZZE FISICHE Saper descrivere le grandezze del S.I., i simboli e le unità di misura. Riconoscere le grandezze fisiche

Dettagli

PROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO. Corsi tradizionali Scienze applicate

PROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO. Corsi tradizionali Scienze applicate PROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO Corsi tradizionali Scienze applicate Anno scolastico 2016-2017 Programmazione di Fisica pag. 2 / 6 FISICA - PRIMO BIENNIO FINALITÀ Comprendere la specificità del linguaggio

Dettagli

INDIRIZZO Scientifico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe I Sezione A A.S / Data di presentazione 30/11/2015

INDIRIZZO Scientifico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe I Sezione A A.S / Data di presentazione 30/11/2015 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

MODULO ACCOGLIENZA : 4 ORE

MODULO ACCOGLIENZA : 4 ORE MODULO ACCOGLIENZA : 4 ORE Matematica Richiami di aritmetica algebra e geometria Fisica Osservazione ed interpretazione di un fenomeno Conoscersi; riconoscere e classificare il lavoro svolto negli altri

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO FORESI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

LICEO SCIENTIFICO FORESI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 2 1 Quadrimestre Modulo 1 - RIPASSO INIZIALE Rappresentare graficamente nel piano cartesiano i risultati di un esperimento. Distinguere fra massa e peso

Dettagli

Programma di fisica. Classe 1^ sez. F A. S. 2015/2016. Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella

Programma di fisica. Classe 1^ sez. F A. S. 2015/2016. Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella Programma di fisica. Classe 1^ sez. F A. S. 2015/2016 Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella MODULO 1: LE GRANDEZZE FISICHE. Notazione scientifica dei numeri, approssimazione, ordine di grandezza.

Dettagli

PROGRAMMA DI MATEMATICA

PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe: IE Indirizzo: artistico-grafico I numeri naturali e i numeri interi Che cosa sono i numeri naturali. Le quattro operazioni. I multipli e i divisori di un numero. Le potenze. Le espressioni con

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria I.I.S. via Silvestri,301. Programma di FISICA

Istituto di Istruzione Secondaria I.I.S. via Silvestri,301. Programma di FISICA Classe 1 a A - indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA PROGRAMMA SVOLTO Modulo A- GRANDEZZE E MISURE Unità 1- Le grandezze: Perché studiare la fisica Di che cosa si occupa la fisica - La misura delle grandezze

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO PER IL PRIMO BIENNIO ITST FISICA E LABORATORIO FINALITA GENERALI 1) Al termine del biennio gli studenti avranno appreso i concetti fondamentali

Dettagli

FISICA. Classe 1^ C.A.T. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO Anno scolastico : Corso COMPATTATO NEL 2 QUADRIMESTRE (GEN-GIU)

FISICA. Classe 1^ C.A.T. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO Anno scolastico : Corso COMPATTATO NEL 2 QUADRIMESTRE (GEN-GIU) Valutazione (per certificare ompetenze) Metodologia FISICA Classe 1^ C.A.T PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO Anno scolastico 2015-16 : Corso COMPATTATO NEL 2 QUADRIMESTRE (GEN-GIU) U.D.A. Periodo

Dettagli

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof. Berni Lucia. DISCIPLINA Scienze Integrate Fisica. Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

PIANO DI LAVORO. Prof. Berni Lucia. DISCIPLINA Scienze Integrate Fisica. Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) 1 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.

Dettagli

Tavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste

Tavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste Tavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste Modulo 1 - LE GRANDEZZE FISICHE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale

Dettagli

PROGRAMMA di FISICA Classe 2^ I a.s. 2013/14 Docente: Marcella Cotroneo

PROGRAMMA di FISICA Classe 2^ I a.s. 2013/14 Docente: Marcella Cotroneo PROGRAMMA di FISICA Classe 2^ I a.s. 2013/14 Docente: Marcella Cotroneo RIPASSO di alcune parti del programma svolto l anno scolastico precedente La misura delle grandezze fisiche e la notazione scientifica

Dettagli

I. T. C. G. E.GUALA - BRA (CN) Programmazione modulare di FISICA a.s. 2009/2010

I. T. C. G. E.GUALA - BRA (CN) Programmazione modulare di FISICA a.s. 2009/2010 I. T. C. G. E.GUALA - BRA (CN) Programmazione modulare di FISICA a.s. 2009/2010 Classe 2E corso Geometri Insegnante Mazzari Alberto Ciascun Modulo ruota intorno ad un tema centrale, lo analizza e lo sviluppa

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO I.P.S.I.A. L. B. ALBERTI

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO I.P.S.I.A. L. B. ALBERTI ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO I.P.S.I.A. L. B. ALBERTI Via Clotilde Tambroni, RIMINI ( RN ) Anno scolastico 2016-2017 Classe I A Materia: FISICA Insegnante : Prof. GIUSEPPE

Dettagli

SAN DANIELE DEL FRIULI

SAN DANIELE DEL FRIULI ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico

Dettagli

PROGRAMMA DI FISICA I LICEO SEZ. F

PROGRAMMA DI FISICA I LICEO SEZ. F IIS Via Silvestri, 301 sede associata : liceo scientifico Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA DI FISICA I LICEO SEZ. F Testo adottato: B. Consonni Nuovo I perché della fisica volume unico - Tramontana

Dettagli

FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 INSEGNANTE: PODELLA GIUSEPPE FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE CLASSE: 1^A SETTORE: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA INDIRIZZO: OPERATORE ELETTRICO FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità

Dettagli

PROGRAMMA DI MATEMATICA

PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe: IE Indirizzo: artistico-grafico PROGRAMMA DI MATEMATICA I numeri naturali e i numeri interi 1. Che cosa sono i numeri naturali 2. Le quattro operazioni 3. I multipli e i divisori di un numero 4.

Dettagli

Anno scolastico 2016/17. Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE. Classe: V liceo linguistico

Anno scolastico 2016/17. Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE. Classe: V liceo linguistico Anno scolastico 2016/17 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: V liceo linguistico Insegnante: Prof. Nicola Beltrani Materia: Fisica ISS BRESSANONE-BRIXEN

Dettagli

Stampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 6

Stampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 6 Stampa Preventivo A.S. 2009-2010 Pagina 1 di 6 Insegnante VISINTIN ANTONELLA Classe 4AL Materia fisica preventivo consuntivo 129 0 titolo modulo 4.1 Grandezze fisiche e misure 4.2 Le forze e l'equilibrio

Dettagli

FISICA - PROGRAMMAZIONE 2 ANNO SCIENTIFICO

FISICA - PROGRAMMAZIONE 2 ANNO SCIENTIFICO FISICA - PROGRAMMAZION 2 ANNO SCINTIFICO UNITA DIDATTICH PRIODO OR DI LZION MODULO 1 La Fisica come indagine quantitativa Descrizione del moto 1 trimestre 15 Le tre leggi di Newton e la dinamica dei moti

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE B. PASCAL Roma. Piano di lavoro annuale

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE B. PASCAL Roma. Piano di lavoro annuale ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE B. PASCAL Roma Piano di lavoro annuale A.S. 2013/2014 Materia FISICA E LABORATORIO Clas 1^A- 1^B Prof. Carmelo

Dettagli

Liceo Scientifico G.Galilei Piano di lavoro annuale a.s. 2016/2017 Classi 1^C - 1^E FISICA Prof.ssa Guerrini Claudia

Liceo Scientifico G.Galilei Piano di lavoro annuale a.s. 2016/2017 Classi 1^C - 1^E FISICA Prof.ssa Guerrini Claudia Settembre/Novembre Liceo Scientifico G.Galilei Piano di lavoro annuale a.s. 2016/2017 Classi 1^C - 1^E FISICA U.D. 1 LE GRANDEZZE FISICHE La fisica e le leggi della natura. Il metodo sperimentale. Le grandezze

Dettagli

Massa 8 giugno 2016 Gli alunni. L insegnante

Massa 8 giugno 2016 Gli alunni. L insegnante Programma di fisica classe 1^F a.s. 2015-16 Cap. 1 Paragrafo 3, le grandezze fisiche e la loro misura. Paragrafo 5, le grandezze derivate, area e volume e densità. Cap. 2 Paragrafo 1, gli strumenti di

Dettagli

Liceo Scientifico Talete Programmazione di Fisica Classe 1 A

Liceo Scientifico Talete Programmazione di Fisica Classe 1 A Liceo Scientifico Talete Programmazione di Fisica Classe 1 A La programmazione di Fisica della classe 1 A è aderente alla programmazione condivisa dal Dipartimento di Matematica e Fisica dell' Istituto,

Dettagli

Liceo Artistico R. Cottini Torino

Liceo Artistico R. Cottini Torino INSIEMI NUMERICI Liceo Artistico R. Cottini Torino Programma di 1 a per l IDONEITÀ ALLA CLASSE 2 A L insieme dei numeri naturali le quattro operazioni in N multipli e divisori potenze espressioni con i

Dettagli

Programma di Matematica Classe 3^ A/L.S.U. Anno scolastico 2014/2015

Programma di Matematica Classe 3^ A/L.S.U. Anno scolastico 2014/2015 Programma di Matematica Classe 3^ A/L.S.U. Anno scolastico 2014/2015 Ripasso: le equazioni lineari. Ripasso: i prodotti notevoli. Ripasso: i sistemi lineari e il metodo della sostituzione. Ripasso: le

Dettagli

ANNO SCOLASTICO CLASSE II E DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Romio Silvana A. PROGRAMMA

ANNO SCOLASTICO CLASSE II E DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Romio Silvana A. PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE II E DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Romio Silvana A. PROGRAMMA LE FORZE: Ripasso degli argomenti della classe I: Grandezze scalari e vettoriali, concetto di forza, peso e

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI FISICA NEL TRIENNIO DEL LICEO CLASSICO

PROGRAMMAZIONE DI FISICA NEL TRIENNIO DEL LICEO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DI FISICA NEL TRIENNIO DEL LICEO CLASSICO 1. OBIETTIVI GENERALI Utilizzare correttamente e consapevolmente le procedure di calcolo Cogliere analogie e differenze strutturali tra argomenti

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "GUALA" BRA SEZIONE ASSOCIATA I.T.I. ANNO SCOLASTICO 2009/2010

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE GUALA BRA SEZIONE ASSOCIATA I.T.I. ANNO SCOLASTICO 2009/2010 PROGRAMMAZIONE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "GUALA" BRA SEZIONE ASSOCIATA I.T.I. ANNO SCOLASTICO 2009/2010 CLASSE 1 a F ITI Disciplina: Fisica e laboratorio Bra, 14 Settembre 2009 Elaborata e sottoscritta

Dettagli

IIS Moro Dipartimento di matematica e fisica

IIS Moro Dipartimento di matematica e fisica IIS Moro Dipartimento di matematica e fisica Obiettivi minimi per le classi prime - Fisica Poiché la disciplina Fisica è parte dell Asse Scientifico Tecnologico, essa concorre, attraverso lo studio dei

Dettagli

COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE E LA PREPARAZIONE PER LA VERIFICA DELLA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO. CLASSE 1 BL3 Anno scolastico

COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE E LA PREPARAZIONE PER LA VERIFICA DELLA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO. CLASSE 1 BL3 Anno scolastico COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE E LA PREPARAZIONE PER LA VERIFICA DELLA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO DOCENTE: Galizia Rocco MATERIA: Fisica CONTENUTI Teoria CLASSE 1 BL3 Anno scolastico 2015-2016 INTRODUZIONE

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s Contratto formativo

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. GALILEI - MACERATA a.s Contratto formativo LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s. 2015-2016 Prof.: ANGELO ANGELETTI Disciplina: FISICA Classe: 1L 1. Analisi della classe e prerequisiti Contratto formativo Non sono state fatte prove

Dettagli

I.I.S. C. MARCHESI. INSEGNANTE: Prof. Bressan Francesco CL. 3 SEZ. BL

I.I.S. C. MARCHESI. INSEGNANTE: Prof. Bressan Francesco CL. 3 SEZ. BL Pag. 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PIANO ANNUALE DI LAVORO INSEGNANTE: Prof. Bressan Francesco CL. 3 SEZ. BL MATERIA: Fisica 1) PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE a) comportamento partecipazione La classe

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE a.s.2014/2015 MATEMATICA E FISICA nei LICEI LICEO MUSICALE A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO FEDERICA CAGNESCHI L AMBITO DISCIPLINARE STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per

Dettagli

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico Contratto Formativo Individuale

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico Contratto Formativo Individuale Classe 2 Sez. C Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2010/2011 Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2010-11 Contratto Formativo Individuale Materia : FISICA Docente: Manlio

Dettagli

MODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica

MODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica CLASSE PRIMAFISICA MODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica Conoscere il concetto di grandezza, di misura, di unità di misura, di equivalenza e gli strumenti matematici per valutare le grandezze. ABILITA

Dettagli

I.I.S MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO A.S. 2009-2010

I.I.S MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO A.S. 2009-2010 IIS MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO AS 2009-2010 Modulo A Grandezze fisiche e misure Le basi dell algebra e dei numeri relativi Proporzionalità tra grandezze Calcolo di equivalenze tra

Dettagli

I.P.S.S Cartesio PROGRAMMAZIONE MODULARE A.S. 2016/2017. Docente: Danilo Riglioni

I.P.S.S Cartesio PROGRAMMAZIONE MODULARE A.S. 2016/2017. Docente: Danilo Riglioni I.P.S.S Cartesio PROGRAMMAZIONE MODULARE A.S. 2016/2017 Classe I A Finalità educative: Disciplina:Fisica Docente: Danilo Riglioni Saper osservare, descrivere ed analizzare sia qualitativamente che quantitativamente,

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini Corsi di Studio: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA- Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometra Liceo Linguistico/Linguistico Moderno -

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - Verona Anno Scolastico

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - Verona Anno Scolastico PROGRAMMA PREVISTO Testo di riferimento: "L indagine del mondo fisico Vol. B (Bergamaschini, Marazzini, Mazzoni) Le unità didattiche a fondo chiaro sono irrinunciabili. Le unità didattiche a fondo scuro

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/16 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: C. FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 3 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA FISICA PRIMO BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA FISICA PRIMO BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 www.scientificoatripalda.gov.it PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA DI FISICA PRIMO BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 1 PARTE PRIMA PREMESSA La riforma del secondo ciclo d istruzione e formazione, entrata

Dettagli

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2010-2011 Contratto Formativo Individuale Classe 1 Sez G Materia FISICA Docente ANGELO ANGELETTI 1.ANALISI DELLA CLASSE: Conoscenze Competenze Comportamento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW Progetto esecutivo MD-STCW/02-7.3_2 Sistema Gestione Qualità per la Formazione Marittima MOD 7.3_2 Ed. 1 REV. 0 del 01.12.2014 Red. RSG App.DS Pag. 1 /9 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE

Dettagli

A.S. 2016/17 PIANO DI LAVORO

A.S. 2016/17 PIANO DI LAVORO Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it A.S. 2016/17 PIANO DI LAVORO

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s Contratto formativo

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. GALILEI - MACERATA a.s Contratto formativo LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s. 2014-2015 Prof.: ANGELO ANGELETTI Disciplina: FISICA Classe: 2L Contratto formativo 1. Analisi della classe Non sono state fatte prove d ingresso,

Dettagli

Conoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI

Conoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI FISICA LES SAPERI MINIMI CLASSE TERZA LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO MISURA Nuovi principi per indagare la natura. Il concetto di grandezza fisica. Misurare una grandezza fisica. L impossibilità di ottenere

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO BIENNIO

LICEO SCIENTIFICO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO BIENNIO Materia: Fisica Classi prime Indicazioni nazionali INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DELL'I.S.I. "G.Bruno" Competenze di base Abilità e/o Capacità Conoscenze Competenza scientifico-tecnologica

Dettagli

Le cifre significative Le caratteristiche degli strumenti: portata e sensibilità

Le cifre significative Le caratteristiche degli strumenti: portata e sensibilità PROGRAMMA DI LABORATORIO CHIMICA/FISICA CLASSE I H CORSO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO ANNO SCOLASTICO 2009-2010 PROF. SSA MARIA DOMENICA ZOPPI PROF.SSA GIULIANA OROFINO Introduzione allo studio della chimica

Dettagli

PIANO DI LAVORO DI FISICA IIA

PIANO DI LAVORO DI FISICA IIA PIANO DI LAVORO DI FISICA IIA A.S.: 2013-2014 SCUOLA: LICEO SCIENTIFICO Pergola CLASSE: IIA TESTO: Ugo Amaldi L Amaldi 2.0 con esperimenti a casa e a scuola - Meccanica multimediale ed. Zanichelli DOCENTE:

Dettagli

INTRODUZIONE 11 INDICAZIONI PER I PARTECIPANTI AI CORSI ALPHA TEST 19

INTRODUZIONE 11 INDICAZIONI PER I PARTECIPANTI AI CORSI ALPHA TEST 19 INDICE INTRODUZIONE 11 SUGGERIMENTI PER AFFRONTARE LA PROVA A TEST 13 Bando di concorso e informazioni sulla selezione...13 Regolamento e istruzioni per lo svolgimento della prova...13 Domande a risposta

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO Anno scolastico 2016 2017 PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO Disciplina: Scienze Integrate (FISICA) CLASSI PRIME indirizzo TECNOLOGICO COMPETENZE DISCIPLINARI ED INTERDISCIPLINARI Disciplinari Saper analizzare

Dettagli

ISIS LE FILANDIERE, A.S. 2015/2016 PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: II B (LS) DISCIPLINA: FISICA Docente: Costantini Gianni

ISIS LE FILANDIERE, A.S. 2015/2016 PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: II B (LS) DISCIPLINA: FISICA Docente: Costantini Gianni ISIS LE FILANDIERE, A.S. 2015/2016 PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: II B (LS) Programmazione per competenze: DISCIPLINA: FISICA Docente: Costantini Gianni Le competenze specifiche che l insegnamento di questa

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Classi prime. Anno scolastico CORSI QUINQUENNALI

PIANO DI LAVORO. Classi prime. Anno scolastico CORSI QUINQUENNALI M i n i s t e r o d e l l a P u b b l i c a I s t r u z i o n e I.P.S.I.A. L. Cremona Piazza Marconi, 6-27100 Pavia Tel: 0382 469271 Fax: 0382 460992 Email uffici: ipsia telnetwork.it Anno scolastico 2012-2013

Dettagli

IPSSAR P. ARTUSI - Forlimpopoli (Fc) 1 ANNO MODULO: ACCOGLIENZA

IPSSAR P. ARTUSI - Forlimpopoli (Fc) 1 ANNO MODULO: ACCOGLIENZA MODULO: ACCOGLIENZA - Il programma di Fisica da svolgere assieme - Conoscere gli alunni - Il metodo di lavoro e di valutazione - Far conoscere agli alunni il metodo di lavoro - Esporre il metodo di valutazione

Dettagli

Liceo Scientifico V. Volterra di Ciampino (ROMA) Programmazione didattica per la Fisica. Anno scolastico

Liceo Scientifico V. Volterra di Ciampino (ROMA) Programmazione didattica per la Fisica. Anno scolastico Liceo Scientifico V. Volterra di Ciampino (ROMA) Programmazione didattica per la Fisica Anno scolastico 2013-2014 1. OBIETTIVI GENERALI Lo studio della fisica contribuisce alla formazione della personalità

Dettagli

SCHEDA RIASSUNTIVA DEL MODULO RELATIVO ALLA DISCIPLINA FISICA Istituto scolastico: Liceo scientifico

SCHEDA RIASSUNTIVA DEL MODULO RELATIVO ALLA DISCIPLINA FISICA Istituto scolastico: Liceo scientifico SCHEDA RIASSUNTIVA DEL MODULO RELATIVO ALLA DISCIPLINA FISICA Istituto scolastico: Liceo scientifico Classe: prima liceo scientifico ad indirizzo scienze applicate Riferimenti ai documenti programmatici

Dettagli

IIS D ORIA - UFC. Laboratorio Relazioni di laboratorio Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla)

IIS D ORIA - UFC. Laboratorio Relazioni di laboratorio Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla) INDICE DELLE UFC N. DENOMINAZIONE 1 LE GRANDEZZE FISICHE 2 GLI STRUMENTI E L INCERTEZZA DI MISURA 3 LA RAPPRESENTAZIONE DELLE GRANDEZZE E DEI FENOMENI FISICI 4 LE FORZE 5 LA PRESSIONE E L EQUILIBRIO DEI

Dettagli

Introduzione al concetto di funzione: macchine input - output, tabelle, grafici, formule

Introduzione al concetto di funzione: macchine input - output, tabelle, grafici, formule PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO UNICO FILE DOCENTE PATRIZIA LOCATELLI MATERIA: MATEMATICA CLASSE: 1E Domingo Paola, Michele Impedovo Matematica dappertutto Ed Zanichelli Volume A primo biennio SEZIONE

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. BASILE

Dettagli

Programma (piano di lavoro) preventivo. Anno Scolastico 2016/2017

Programma (piano di lavoro) preventivo. Anno Scolastico 2016/2017 Programma (piano di lavoro) preventivo Anno Scolastico 2016/2017 Materia SCIENZE INTEGRATE FISICA E Classe 1Ai Docenti Venturelli Roberto, Bernardoni Massimo Materiali didattici Libro di testo adottato

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O15-2O16

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O15-2O16 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ANTONIO PESENTI CASCINA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O15-2O16 PROF. MASSIMO FAETTI MATERIA: FISICA CLASSE I E INDIRIZZO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE

Dettagli

Anno scolastico 2016/ Docente/i

Anno scolastico 2016/ Docente/i Alessandria, 22 ottobre 2016 Anno scolastico 2016/ 2017 Classe 1B Indirizzo Materia Biennio comune FISICA Docente/i Edoarda Astori Giuseppe Lippolis Mod. SGQ-MOD-06 Ed:.01/2015 file: 1B_fisica_astori-lippolis.doc

Dettagli

Laura IANNOTTI Pierfelice ARIAGNO

Laura IANNOTTI Pierfelice ARIAGNO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Liceo Scientifico Istituto Tecnico Via Gallo Pecca n. 4/6-10086 Rivarolo Canavese Tel 0124 454511 - Fax 0124 454545 - Cod. Fiscale 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore - Morcone

Istituto di Istruzione Superiore - Morcone Istituto di Istruzione Superiore - Morcone SEDE LICEO SCIENTIFICO COLLE SANNITA Prof. D AGOSTINO CARMELO materia FISICA classe I PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE n.2 ore settimanali di lezione della disciplina

Dettagli

Matematica per la classe prima

Matematica per la classe prima Matematica per la classe prima 1. Le basi del ragionamento: Insiemi - Relazioni e funzioni Elementi di logica Obiettivi: Portare gli alunni a saper operare con gli insiemi, anche nella risoluzione di problemi,

Dettagli

Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSI 1 sez, A B C D E F G H MATERIA DOCENTEScienze Integrate: FISICA

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 2 B Disciplina: FISICA A.S. 2016/2017 Docente: prof. Vidhi Meri Ore settimanali: 3 Analisi della situazione di partenza della classe In generale i comportamento degli gli

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE MICHELANGELO CAGLIARI

LICEO SCIENTIFICO STATALE MICHELANGELO CAGLIARI LICEO SCIENTIFICO STATALE MICHELANGELO CAGLIARI PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE III B A. S. 2016-2017 PROGRAMMA DI MATEMATICA RICHIAMI su equazioni di primo e secondo grado, sistemi di due equazioni in

Dettagli

IISS Enzo Ferrari, Roma. Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate. Programma svolto

IISS Enzo Ferrari, Roma. Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate. Programma svolto IISS Enzo Ferrari, Roma Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate Programma svolto ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 2ª F DOCENTE: MICHAEL ROTONDO Richiami sulle grandezze fisiche,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCIENZE INTEGRATE FISICA. Classi prime Indirizzo Tecnico nel Turismo

PROGRAMMAZIONE SCIENZE INTEGRATE FISICA. Classi prime Indirizzo Tecnico nel Turismo PROGRAMMAZIONE SCIENZE INTEGRATE FISICA Classi prime Indirizzo Tecnico nel Turismo a.s. 2016/17 PROGRAMMAZIONE Scienze Integrate FISICA Classi prime Indirizzo Tecnico nel Turismo a.s. 2016/17 UNITÀ DIDATTICA

Dettagli

PIANO ANNUALE DI LAVORO

PIANO ANNUALE DI LAVORO Pag. 1 di 6 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PIANO ANNUALE DI LAVORO INSEGNANTE Marta Maniero CL. 3 SEZ. AL MATERIA Fisica 1) PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE La classe ha un comportamento corretto, partecipa con

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_ ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO

Dettagli

DISCIPLINA: Matematica CLASSE: 3^ SEZ.: SCIENTIFICO. Alunno/a: Voto proposto dal Consiglio:

DISCIPLINA: Matematica CLASSE: 3^ SEZ.: SCIENTIFICO. Alunno/a: Voto proposto dal Consiglio: Viale Papa Giovanni XXIII 25 DISCIPLINA: Matematica CLASSE: 3^ SEZ.: SCIENTIFICO Alunno/a: Voto proposto dal Consiglio: : Disequazioni: o Irrazionali o Con valori assoluti Geometria Analitica: o Punto

Dettagli

PROGRAMMA DI FISICA. a.s.2013/14. classe 1 a C. Docente: Prof.ssa Santa Pellicanò

PROGRAMMA DI FISICA. a.s.2013/14. classe 1 a C. Docente: Prof.ssa Santa Pellicanò PROGRAMMA DI FISICA classe 1 a C Le grandezze fisiche. La misura delle grandezze. Sistema Internazionale di unità di misura. Regole di scrittura. Unità di misura del tempo, della lunghezza e della massa.

Dettagli

I.T.I.S G. Marconi - Forlì PROGRAMMAZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTA A.S. 2013/2014

I.T.I.S G. Marconi - Forlì PROGRAMMAZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTA A.S. 2013/2014 I.T.I.S G. Marconi - Forlì PROGRAMMAZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTA A.S. 2013/2014 CLASSI I^ DOCENTI MATERIA: FISICA E LABORATORIO Prof.ssa BARBARA TEODORANI Prof. LUCA BRUSCHI GRANDEZZE FISICHE E LORO MISURA

Dettagli

Lavoro estivo per studenti con giudizio sospeso. Libro di Testo: Parodi Ostili, Fisica Misure e Statica, LINX

Lavoro estivo per studenti con giudizio sospeso. Libro di Testo: Parodi Ostili, Fisica Misure e Statica, LINX ISO 9001 CERTIFIED ORGANISATION ISTITUTO Di ISTRUZIONE SUPERIORE MINISTERO dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE Carlo Alberto Dalla Chiesa 1018 Sesto Calende

Dettagli

COMPETENZE DI ASSE Primo biennio Materia: Fisica LICEO SCIENTIFICO /SCIENZE APPLICATE

COMPETENZE DI ASSE Primo biennio Materia: Fisica LICEO SCIENTIFICO /SCIENZE APPLICATE COMPETENZE DI ASSE Primo biennio Materia: Fisica LICEO SCIENTIFICO /SCIENZE APPLICATE L acquisizione delle competenze di cittadinanza attiva al termine dell istruzione obbligatoria testimonia a favore

Dettagli

I.I.S. MARGHERITA DI SAVOIA NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE IV SEZ. CL INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO PROGRAMMA DI MATEMATICA

I.I.S. MARGHERITA DI SAVOIA NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE IV SEZ. CL INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE IV SEZ. CL INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO PROGRAMMA DI MATEMATICA ALGEBRA RICHIAMI SU EQUAZIONI DI II GRADO (COMPLETE ED INCOMPLETE) E SULLE PRINCIPALI OPERAZIONI CON I RADICALI RICHIAMI SU DISEQUAZIONI

Dettagli

Programma di FISICA. Docente: BAGLIESI MARIA GRAZIA. Classe: 1A AFM Anno: 2015/2016

Programma di FISICA. Docente: BAGLIESI MARIA GRAZIA. Classe: 1A AFM Anno: 2015/2016 Programma di FISICA Docente: BAGLIESI MARIA GRAZIA Classe: 1A AFM Anno: 2015/2016 Il metodo sperimentale. La misura. Il Sistema Internazionale. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Strumenti di misura

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore TITO LUCREZIO CARO CITTADELLA. PIANO DI LAVORO del PROF. PAOLO BOLZONELLA

Istituto d Istruzione Superiore TITO LUCREZIO CARO CITTADELLA. PIANO DI LAVORO del PROF. PAOLO BOLZONELLA Istituto d Istruzione Superiore TITO LUCREZIO CARO CITTADELLA PIANO DI LAVORO del PROF. PAOLO BOLZONELLA Materia: LABORATORIO DI SCIENZE SPERIMENTALI Classe: 1^AS Liceo delle Scienze Sociali a.s. 2008/2009

Dettagli

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009/10 Contratto Formativo Individuale

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009/10 Contratto Formativo Individuale Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009/10 Contratto Formativo Individuale Classe 3 Sez. F Materia : FISICA Docente: Manlio Bellesi 1.ANALISI DELLA CLASSE Conoscenze Il livello medio

Dettagli

DOCENTE: Lucio De Marcellis

DOCENTE: Lucio De Marcellis DOCENTE: CLASSE: 1 B PROGRAMMA svolto in MATEMATICA GLI INSIEMI NUMERICI I numeri naturali. I numeri relativi. L ordinamento dei numeri. I numeri frazionari e le relative operazioni. Le operazioni con

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 IIS VENTURI (MODENA) PROGRAMMA SVOLTO PER FISICA E LABORATORIO (INDIRIZZO PROFESSIONALE GRAFICA)

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 IIS VENTURI (MODENA) PROGRAMMA SVOLTO PER FISICA E LABORATORIO (INDIRIZZO PROFESSIONALE GRAFICA) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 IIS VENTURI (MODENA) PROGRAMMA SVOLTO PER FISICA E LABORATORIO (INDIRIZZO PROFESSIONALE GRAFICA) CLASSE 1N Prof.ssa Chiara Papotti e prof. Giuseppe Serafini (ITP) Libro di testo:

Dettagli

IIS D ORIA - UFC. Laboratorio Relazioni di laboratorio Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla)

IIS D ORIA - UFC. Laboratorio Relazioni di laboratorio Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla) INDICE DELLE UFC 0 OBIETTIVI MINIMI CLASSE PRIMA (v. programmazione anno precedente) 1 LA TEMPERATURA 2 IL CALORE 3 L EQUILIBRIO DEI SOLIDI 4 IL MOVIMENTO: LA VELOCITÀ 5 IL MOVIMENTO: L ACCELERAZIONE 6

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE a.s.2015/2016 CHIMICA, FISICA E SCIENZE ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE SCIENZE INTEGRATE (FISICA) A CURA DEL RESPONSABILE DELL'AMBITO TETI MERI L AMBITO DISCIPLINARE DI CHIMICA, FISICA E SCIENZE

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE ARTISTICO G. Pascoli Bolzano Anno scolastico 2015/ 16 Prof. Pillitteri Stefano MATEMATICA PROGRAMMA SVOLTO NEL TRIMESTRE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE ARTISTICO G. Pascoli Bolzano Anno scolastico 2015/ 16 Prof. Pillitteri Stefano MATEMATICA PROGRAMMA SVOLTO NEL TRIMESTRE CLASSE I D (indirizzo artistico) M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Matematica.verde multimediale 1 Zanichelli Capitolo 1 I numeri naturali e i numeri interi 1. Che cosa sono i numeri naturali 2. Le

Dettagli

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE via Alcuino 4-20149 Milano " 02-33100578 SITO WEB: www.severi-correnti.it Milano, Prot. n. Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74 Art. 3 D.P.R. 417/74 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE Prof: Classe: Materia:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/.. 1 di 5 26/01/2015 158 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 PRIMO

Dettagli

FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2016-2017 INSEGNANTE: Daccà Adriana CLASSE: 2B SETTORE: Servizi INDIRIZZO: Servizi Socio Sanitari - Articolazione Ottico FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità

Dettagli

FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 INSEGNANTE: Michela Calabria CLASSE: 1B Mec SETTORE: Industria e Artigianato INDIRIZZO: Manutenzione e Assistenza Tecnica (operatore meccanico)

Dettagli

Liceo Ginnasio Luigi Galvani Classe 3GHI (scientifica) PROGRAMMA di FISICA a.s. 2016/2017 Prof.ssa Paola Giacconi

Liceo Ginnasio Luigi Galvani Classe 3GHI (scientifica) PROGRAMMA di FISICA a.s. 2016/2017 Prof.ssa Paola Giacconi Liceo Ginnasio Luigi Galvani Classe 3GHI (scientifica) PROGRAMMA di FISICA a.s. 2016/2017 Prof.ssa Paola Giacconi 1) Cinematica 1.1) Ripasso: Il moto rettilineo Generalità sul moto: definizione di sistema

Dettagli

PROGRAMMA DI FISICA CLASSE III F a.s. 2014/2015

PROGRAMMA DI FISICA CLASSE III F a.s. 2014/2015 PROGRAMMA DI FISICA CLASSE III F FISICA E METODO DI STUDIO - Che cos è la fisica? - Il metodo sperimentale - Il dialogo con la natura - Analisi dimensionali e grandezze fisiche - L errore statistico I

Dettagli