L'attività di programmazione dell'istituto comprende una serie di fasi diverse, disposte gerarchicamente e strettamente legate fra loro :

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L'attività di programmazione dell'istituto comprende una serie di fasi diverse, disposte gerarchicamente e strettamente legate fra loro :"

Transcript

1 ATTIVITÀ DI PROGRAMMAZIONE L'attività di programmazione dell'istituto comprende una serie di fasi diverse, disposte gerarchicamente e strettamente legate fra loro : - programmazione di Istituto - programmazione del coordinamento disciplinare - programmazione educativo-didattica modulare del Consiglio di Classe - programmazioni disciplinari individuali in moduli Programmazione di Istituto Il percorso formativo dell I.P.S.S.E.O.A. di Otranto pone al centro dell attenzione lo studente ed è finalizzato: - alla formazione della persona promuovendo lo sviluppo delle facoltà inerenti la sfera intellettiva e psico-emotiva - alla acquisizione della consapevolezza della propria identità culturale nel rispetto delle altre - alla sua formazione culturale fornendogli strumenti validi per interpretare la realtà compressa in cui viviamo e per operare in essa in maniera costruttiva 1 / 10

2 - alla accettazione delle differenze favorendo la socializzazione ed il superamento dell egocentrismo - alla formazione di una professionalità che permetta di inserirsi nel modo del lavoro - allo sviluppo di capacità di autovalutazione - allo sviluppo di autonomia di giudizio Gli obiettivi formativi del nostro Istituto mirano inoltre a favorire: - lo sviluppo di capacità espressive - l apprendimento delle tecniche di comunicazione - l acquisizione di conoscenze e competenze che consentano agli studenti di dedicarsi al lavoro individuale e/o di gruppo nella scuola e fuori di essa La scuola attuerà una programmazione che terrà conto dei saperi e delle competenze fondamentali da acquisire al termine dell istruzione obbligatoria, come espressamente previsto 2 / 10

3 dalla recente Raccomandazione del Parlamento Europeo, realizzerà altresì ogni iniziativa, anche in collegamento con gli Enti preposti, per rendere effettivo tale obbligo. Le competenze-chiave di cittadinanza trovano dettagliata descrizione all interno di un documento tecnico ministeriale che sintetizza le indicazioni di metodo e di contenuto per l assolvimento dell obbligo scolastico. In base a tale regolamento, 8 sono le competenze-chiave che la scuola deve trasmettere a tutti gli studenti: 1. Imparare a imparare: gli studenti devono poter sviluppare un proprio metodo di studio e di lavoro 2. Progettare: ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici, individuando priorità, eventuali difficoltà e strategie di azione 3. Comunicare: comprendere e trasmettere messaggi di vario genere e complessità, nella varie forme comunicative 4. Collaborare e partecipare con gli altri comprendendone i diversi punti di vista 5. Agire in modo autonomo e responsabile, riconoscendo il valore delle regole e della responsabilità personale 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire e interpretare l'informazione criticamente, valutandone l'attendibilità e l'utilità e distinguendo fatti e opinioni. 3 / 10

4 Le acquisizioni delle competenze chiave di cittadinanza sopra descritte fanno capo a quattro assi culturali : dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Gli assi prevedono lo sviluppo di competenze certificate. Il nostro Istituto adotta il modello di certificazione a decorrere dall a.s. 2009/2010. I Consigli delle seconde classi, al termine delle operazioni di scrutinio finale, per ogni studente che ha assolto l obbligo di istruzione della durata di 10 anni, compilano il modello di certificato. Programmazione del coordinamento disciplinare Tra Collegio docenti e Consigli di classe l'istituto promuove un'attività intermedia, di tipo dipart imentale, costituita da incontri per ambiti disciplinari, per classi parallele, per gruppi di studio su argomenti specifici al fine di armonizzare le attività di programmazione dei Consigli di classe. 4 / 10

5 In sede di Dipartimenti vengono individuate annualmente le conoscenze essenziali e le competenze in uscita di ciascuna disciplina. Da questa prima fase programmatica scaturisce poi la programmazione disciplinare scandita in moduli e la programmazione pluridisciplinare con moduli trasversali in tutte le classi. Le programmazioni prodotte dai dipartimenti sono quindi af fidate ai Consigli di classe per ogni indispensabile adattamento alle pos sibilità concrete della classe e dei singoli alunni. Le programmazioni devono contenere: 1. Finalità della disciplina b) Obiettivi didattici 1. Obiettivi didattici specifici di ciascuna classe ovvero ciclo di classi d) Metodologia degli interventi didattici 5 / 10

6 1. Strumenti e mezzi. 2. Verifiche e valutazioni Sono, naturalmente, permesse deroghe e modifiche allo schema esposto, in rapporto ai caratteri specifici dell'insegnamento di ciascuna disciplina e alle scelte didattiche di ciascun diparti mento. Programmazione educativo-didattica modulare del Consiglio di Classe Il Consiglio di classe deve farsi promotore di una programmazione didattica modulare. La scelta della modularità consente di costruire un processo di apprendimento fondato sull'individuazione delle strutture portanti delle discipline e delle loro interazioni. Il modulo può essere disciplinare, interdisciplinare e/o pluridisciplinare. Deve perseguire precisi obiettivi cognitivi verificabili, documentabili e capitalizzabili. 6 / 10

7 Il modulo consente di : - aggregare contenuti disciplinari omogenei in ordine ai quali individuare indicatori di competenze oggetto di verifica sommativa - garantire la promozione di conoscenze e competenze significative tali da modificare la mappa cognitiva e la rete dei saperi precedentemente posseduti. E' possibile organizzare dei moduli pluridisciplinari che coinvolgano docenti e discipline appartenenti alle diverse aree di indirizzo presenti nel nostro Istituto. L'obiettivo è quello di ampliare l'offerta formativa oppure favorire il possibile riorientamento dell'alunno creando opportune 'passerelle' che gli permettano di cambiare indirizzo senza ripetere l'anno scolastico. Le attività didattiche da svolgere in codocenza devono essere programmate dal Consiglio di classe. L'obiettivo rimane quello di migliorare la qualità dell'azione didattica e di effettuare interventi individualizzati tali da prevenire il disagio scolastico. 7 / 10

8 Programmazione disciplinare individuale Le programmazioni individuali vengono redatte dai singoli insegnanti e consegnate alla Presidenza verso la fine di novembre. Esse sono il risultato delle scelte didattiche e metodologiche operate dal docente, sulla base dei seguenti riferimenti: normativa ministeriale, caratteristiche dell'istituto, caratteristiche della classe, caratteristiche della disciplina di insegnamento. Naturalmente, ciascuna programmazione deve tenere in debito conto anche quanto fissato in sede di programmazione per classi parallele e quanto deciso dal Consiglio di classe. I docenti presentano un piano di lavoro annuale nel quale, dopo una descrizione delle caratteristiche della classe in ingresso, vengono indicate le finalità dell'insegnamento e gli obiettivi disciplinari, i contenuti che intendono analizzare, le modalità di lavoro, gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione, le possibili attività integrative e di approfondimento. A fine anno una relazione analizzerà il percorso didattico svolto, in rapporto al piano di lavoro e agli obiettivi raggiunti. Di norma la programmazione disciplinare contiene: 8 / 10

9 - Presentazione della classe - Definizione degli obiettivi didattici (conoscenze e abilità che lo studente dovrà acquisire al termine del processo) - Accertamento dei prerequisiti (conoscenze e abilità che lo studente deve avere per affrontare il lavoro proposto) - Contenuti (scelti fra quelli previsti dai programmi ministeriali sulla base del criterio della significatività rispetto all'economia della disciplina e della rispondenza alle esigenze formative della classe). - Metodologie didattiche - Strumenti e mezzi - Indicazione dei tempi previsti - Verifiche formative - Verifica sommativa - Valutazioni 9 / 10

10 10 / 10

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Nota esplicativa A decorrere dal corrente anno scolastico entrerà in vigore il modello proposto dal D.M. 9/2010 che prevede, al termine del

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento

Dettagli

L elevamento dell obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona

L elevamento dell obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL'ISTRUZIONE OBBLIGATORIA. L elevamento dell obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona 1. nella costruzione

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

LA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE LA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Riguardo alla realizzazione dell obbligo di istruzione (D.M. n. 139/07), la programmazione didattica per competenze dei quattro assi culturali è integralmente applicata.

Dettagli

Obbligo di istruzione e certificazione delle competenze.

Obbligo di istruzione e certificazione delle competenze. Obbligo di istruzione e certificazione delle competenze. 1. Premessa Con la Legge 296/2006 (Finanziaria 2007), a decorrere dall anno scolastico 2007/2008, l obbligo di istruzione è innalzato a 10 anni

Dettagli

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE - Disegno e storia dell arte I Docenti del Dipartimento di Disegno e storia dell arte intendono operare per costruire nello studente, elemento centrale di quel

Dettagli

Impresa formativa simulata. Le Competenze chiave di cittadinanza

Impresa formativa simulata. Le Competenze chiave di cittadinanza Impresa formativa simulata e Le Competenze chiave di cittadinanza PERCHE LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA La globalizzazione continua a porre l Unione europea di fronte a nuove sfide, ciascun cittadino

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 3 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO: AMPLIFICATORE OPERAZIONALI MICROPROCESSORI COD. TEEA IV 03/05

Dettagli

L orientamento. Laboratorio formativo 4

L orientamento. Laboratorio formativo 4 L orientamento Laboratorio formativo 4 Di cosa parliamo quando parliamo di orientamento Incontri In uscita e in entrata Conoscenza dei percorsi scolastici e professionali Un percorso guidato Che percorso

Dettagli

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO a.s.2016/17 1 PECUP DELL ALUNNO - OBIETTIVI COMUNI A1 C1 C2 C3 C4 C5 L1 L2 L3 L4 Manifestare la consapevolezza dell importanza che riveste la pratica dell attività

Dettagli

STRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA TITOLO: Sicurezza elettrica e antinfortunistica. COD. TEEA IV 01/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 TITOLO: IL CONTRATTO DI LAVORO ED I PRINCIPALI CONTRATTI TIPICI E ATIPICI COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe V ODONTOTECNICO Periodo Gennaio-febbraio-marzo

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V STRUTTURA UDA TITOLO: SISTEMI E SEGNALI ANALOGICI E DIGITALI COD. TEEA V 04/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica Periodo GENNAIO-FEBBRAIO Contesto

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e Sistemi automatici

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e Sistemi automatici STRUTTURA UDA TITOLO: ANALISI DEI SEGNALI,RILEVAZIONE E ANALISI DEI DATI COD. TEEA V 05/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e Sistemi automatici

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO : DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE COD. TEEA IV 02/05 Destinatari

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Pagina: 1 di 12 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Anno scolastico.. INDIRIZZO:... CONSIGLIO DELLA CLASSE... sez...

Dettagli

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE Isp. Luciano Rondanini STRUTTURA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI CULTURA SCUOLA PERSONA La scuola nel nuovo scenario- Centralità della persona- Per una

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e dei circuiti elettrici

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e dei circuiti elettrici STRUTTURA UDA TITOLO: SENSORI E TRASDUTTORI COD. TEEA V 01/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e dei circuiti elettrici Periodo SETTEMBRE-OTTOBRE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LADISPOLI 1 CURRICOLO VERTICALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LADISPOLI 1 CURRICOLO VERTICALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LADISPOLI 1 CURRICOLO VERTICALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI Scuola Secondaria di primo grado Scuola Primaria Scuola dell infanzia Anno scolastico

Dettagli

STRUTTURA UDA. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

STRUTTURA UDA. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA A.S. 2015/2016 TITOLO Metrologia e utilizzo dei principali strumenti

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 2 3 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CENNI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA E PROIEZIONI ORTOGONALI COD. UDA N

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel Copertino

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel Copertino ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel. 0832 947778 73043 Copertino Unità Di Apprendimento (UDA) 0 1. Denominazione dell UDA ACCOGLIENZA: Star bene a scuola

Dettagli

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20 MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado anno scolastico 20 /20 La struttura del documento per la certificazione delle competenze in uscita

Dettagli

LICEO... INDIRIZZO... di... ANNO SCOLASTICO 2013/2014. PROGETTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELL ASSE... oppure DEL DIPARTIMENTO DI...

LICEO... INDIRIZZO... di... ANNO SCOLASTICO 2013/2014. PROGETTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELL ASSE... oppure DEL DIPARTIMENTO DI... LICEO... INDIRIZZO... di... ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGETTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELL ASSE... oppure DEL DIPARTIMENTO DI... PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO e ULTIMO ANNO Corso di formazione-azione USR

Dettagli

Formazione BES - 2 incontro La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno

Formazione BES - 2 incontro La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno Formazione BES - 2 incontro La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno Programmazione... a partire dalla concezione di curricolo Programmazione Valutazione Per obiettivi Per contenuti Per concetti

Dettagli

STRUTTURA UDA. TITOLO Normative di riferimento Tecnologiche delle rappresentazioni grafiche di figure geometriche, di solidi semplici e composti

STRUTTURA UDA. TITOLO Normative di riferimento Tecnologiche delle rappresentazioni grafiche di figure geometriche, di solidi semplici e composti STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA A.S. 2015/2016 TITOLO Normative di riferimento Tecnologiche delle

Dettagli

PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI

PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI INFORMAZIONE Esempio profilo d uscita del biennio (SKAT6) ESEMPIO DEL PROFILO D USCITA DI UN ARTICOLAZIONE

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 2 3 4 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: ANATOMIA DEL CAVO ORALE COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE Destinatari

Dettagli

UDA N.3 RIF. A PRESENTAZIONE

UDA N.3 RIF. A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO UDA N.3 RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: Le aberrazioni ottiche. COD. A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE III Ind.: Ottico Periodo Aprile- Maggio Contesto didattico ASSI COINVOLTI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.MARCHESINI SACILE Sezioni associate: ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

SCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO

SCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO SCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO TITOLO DEL DOCUEMENTO Mappa delle competenze del profilo d uscita (1 biennio) DESCRIZIONE Il documento contiene lo schema di presentazione del profilo formativo

Dettagli

SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO

SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO La relazione deve consistere in un elaborato originale, non limitato a una semplice esposizione delle attività svolte. Esso deve evidenziare la capacità del tirocinante

Dettagli

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (POWERPOINT) COD 01/02 A PRESENTAZIONE

Dettagli

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare

Dettagli

Indicazioni per la certificazione delle competenze relative all assolvimento dell obbligo di istruzione nella scuola secondaria superiore Premessa I saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità,

Dettagli

La.Pro.Di. TREKKING A PONZA

La.Pro.Di. TREKKING A PONZA Via Caio Ponzio Telesino, 26 82037 Telese Terme (BN) tel.0824 976246 - fax 0824 975029 Codice scuola: BNIS00200T - e-mail: bnis00200t@istruzione.it sito web www.iistelese.it Il Dirigente Scolastico Domenica

Dettagli

Programmazione Annuale Docente Classi 1^

Programmazione Annuale Docente Classi 1^ Programmazione Annuale Docente Classi 1^ Docenti: Caruso F, Dassisti G, Grassi P, Muratore C, Perrotta T Classi: 1C AM, 1A TUR, 1A AM, 1C TU, 1D AM, 1B TU Materia di insegnamento : Economia-Aziendale Libri

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE RIF. 03/03 A.S. 2015/2016 TITOLO Montaggio di Apparecchiature Elettriche e di Sistemi di Protezione

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 2 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: DALLE TECNICHE DEL DISEGNO ALLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI FIGURE

Dettagli

PROGETTAZIONE DEL DEL DIPARTIMENTO DI ASSE... PRIMO BIENNIO

PROGETTAZIONE DEL DEL DIPARTIMENTO DI ASSE... PRIMO BIENNIO LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE E PER TRAGUARDI FORMATIVI DAL PRIMO BIENNIO ALL ULTIMO ANNO Rete delle scuole secondarie di II grado della provincia di GORIZIA (istituto capofila: ISIS BRIGNOLI-EINAUDI-MARCONI)

Dettagli

Schede di osservazione per la valutazione e certificazione delle competenze-chiave

Schede di osservazione per la valutazione e certificazione delle competenze-chiave Schede di osservazione per la valutazione e certificazione delle competenze-chiave Imparare ad imparare..(pag. 2) Progettare. (pag. 3) Comunicare.(pag 4) 4. Collaborare e partecipare. (pag 5) 5. Agire

Dettagli

La certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione

La certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione La certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione Dalle sperimentazioni ai modelli nazionali Maria Rosa Silvestro Padova, 19 maggio 2017 I riferimenti normativi DPR 275/1999, art. 10, comma

Dettagli

Proposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016

Proposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Proposta Piano triennale di formazione IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Premessa Nella formulazione di una proposta per il piano di formazione da realizzare nel corso del prossimo triennio

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s. 2016-17 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

Compilatore e referente del progetto:

Compilatore e referente del progetto: TIPOLOGIA DEL PROGETTO Finanziamento totale da parte di soggetti esterni: SI NO Se SI, entità del finanziamento: Finanziamento parziale da parte di soggetti esterni: SI NO Se SI, entità del finanziamento:

Dettagli

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013)

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013) DIREZIONE DIDATTICA STATALE GIOVANNI LILLIU Via Garavetti 1, 09129 CAGLIARI - tel. 070492737 fax 070457687 caee09800r@istruzione.it www.direzionedidatticagiovannililliu.gov.it Piano di Miglioramento per

Dettagli

PIANI DI STUDIO PRIMO BIENNIO ECONOMIA AZIENDALE INDIRITTO MARKETING E FINANZA E TURISTICO. Premessa generale

PIANI DI STUDIO PRIMO BIENNIO ECONOMIA AZIENDALE INDIRITTO MARKETING E FINANZA E TURISTICO. Premessa generale ISTITUTO D'ISTRUZIONE LA ROSA BIANCA-WEISSE ROSE PIANI DI STUDIO PRIMO BIENNIO ECONOMIA AZIENDALE INDIRITTO MARKETING E FINANZA E TURISTICO Economia aziendale 1 biennio 2 biennio 5 anno 1A 2A 3A 4A 5A

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^ Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^ Docente Anna Maria Candiani Classe 3 sez. A Indirizzo SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING Materia di insegnamento Matematica

Dettagli

Unità d apprendimento /Competenza

Unità d apprendimento /Competenza Griglia di progettazione dell Unità di Competenza Titolo dell Unità di Apprendimento/Competenza: Unità d apprendimento /Competenza Denominazione EQUAZIONI DI I GRADO Classe TERZA SECONDARIA I GRADO Competenza/e

Dettagli

Certificazione delle competenze dell obbligo. Vimercate 31 marzo 2011

Certificazione delle competenze dell obbligo. Vimercate 31 marzo 2011 Certificazione delle competenze dell obbligo Vimercate 31 marzo 2011 Obbligo Un percorso travagliato dalla legge 9 ad oggi L obbligo di istruzione in Italia In linea con le indicazioni europee, in Italia,

Dettagli

Primo Biennio e Terza Classe

Primo Biennio e Terza Classe ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO MARCO POLO Via Ugo La Malfa, 113 90133 P A L E R M O Cod. Mecc.:. PATN01000Q Tel. 091/6886878 Fax. 091/6886792 www.ittmarcopolo.org patn01000q@istruzione.it PROGRAMMAZIONE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO " ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Via Umberto I, 12-09070 San Vero Milis (OR) tel. 0783-53670 Fax 0783-558128 C. F. 90027760959 cod. Min. ORIC81200V-

Dettagli

Competenze europee. Fonti di legittimazione

Competenze europee. Fonti di legittimazione europee Fonti di legittimazione Sezione A Classe prima Competenza chiave in.musica... Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2007 Indicazioni

Dettagli

Disegno e Storia dell'arte

Disegno e Storia dell'arte Istituto Tecnico Industriale - Liceo Scientifico Scienze Applicate A. Pacinotti Fondi (LT) Anno Scolastico 2014-2015 Disegno e Storia dell'arte Docenti Maria Grazia Parisella Francesco Samperi Docente

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Lo Stato 1 I soggetti e le fonti del commercio internazionale

Dettagli

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 3^ Indirizzo OTTICO

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 3^ Indirizzo OTTICO UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- A.S. 2015/2016 TITOLO : STRUMENTAZIONE OTTICA/OFTALMICA COD. n 2 Destinatari CL 3^ Indirizzo OTTICO A PRESENTAZIONE

Dettagli

UDA N.3 RIF. A PRESENTAZIONE

UDA N.3 RIF. A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO UDA N.3 RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: Le lenti sottili. COD. A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE II Ind.: Ottico Periodo Gennaio-Febbraio-Marzo. Contesto didattico ASSI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE Francesco De Sarlo Via Sant Antuono, 192 tel. 097321034 fax 097321580 C.F. 8 3 0 0 0 5 1 0 7 6 4 C. M. PZIS001 0 0 7 sito internet: www.isisdesarlo.gov.it e-mail:

Dettagli

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.

Dettagli

Guida alle parole chiave della didattica

Guida alle parole chiave della didattica Guida alle parole chiave della didattica Nelle indicazioni nazionali del 2012, nelle circolari ministeriali in genere e soprattutto nella scuola e tra le insegnanti, si stanno diffondendo alcune parole

Dettagli

PROTOTIPO MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DEL CONSIGLIO DELLA

PROTOTIPO MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DEL CONSIGLIO DELLA PROTOTIPO MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE ANNO SCOLASTICO PRIMA PARTE: ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe CORDINATORE MATERIA DOCENTI

Dettagli

UDA N.1 RIF. A PRESENTAZIONE

UDA N.1 RIF. A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO UDA N.1 RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: Lenti complesse. COD. A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE III Ind.: Ottico Periodo Ottobre- Novembre- Dicembre Contesto didattico

Dettagli

costuire unità di apprendimento

costuire unità di apprendimento rea 6 ore di ttività laboratoriale in team working, 13 ore di pprofondimento personale, id 1 costuire unità di apprendimento Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata

Dettagli

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO : Maffeo Pantaleoni, via Brigida Postorino, 27, 00044 Frascati (Roma) ANNO SCOLASTICO 2016-2017 INDIRIZZO : servizi commerciali CLASSE I SEZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LATINO (SCIENTIFICO)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LATINO (SCIENTIFICO) Pagina 1 di 6 DIPARTIMENTO DI LETTERE MATERIA LATINO CLASSE II CLASSI SECONDE SCIENTIFICO Testo adottato: N. Flocchini et al., Lingua e cultura latina, Bompiani 2012 DOCENTE *Le lezioni indicate fan riferimento

Dettagli

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE PROGRAMMAZIONE SCIENZE UMANE E SOCIALI Classe prima professionale 2016/2017 Corso serale FINALITA DEL BIENNIO Sensibilizzare l alunna/o alla consapevolezza della complessità della persona sotto l aspetto

Dettagli

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO OBBLIGO DI ISTRUZIONE UN OPPORTUNITA PER RIPENSARE LA SCUOLA Bologna 19 Febbraio 2009 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Mario Fierli LE COMPONENTI DI UN SISTEMA DI COMPETENZE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE 1 Sapere

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 2^

Programmazione annuale docente classi 2^ Programmazione annuale docente classi 2^ Docente: prof.ssa E. Iovino Classe 2^ sez. C Indirizzo AM Materia di insegnamento: Geografia Libro di testo:geografia Territori e problemi F.Iarrera-G.Pilotti ed.zanichelli...

Dettagli

M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a

M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /

ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / MODELLO Progetti PTOF: aspetto didattico A. Specifiche A.1 TITOLO Denominazione attività : Progetto curricolare extracurricolare

Dettagli

Programmazione annuale docente classe 4^

Programmazione annuale docente classe 4^ Programmazione annuale docente classe 4^ Docente Rosella Aletti Classe 4 A Tu. Materia di insegnamento storia. Libro di testo Palazzo Bergese Rossi Storia magazine La Scuola Anno scolastico 2013/14 Saronno,11-11-13_

Dettagli

UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ. RIF.Cmpetenze: UDA IV anno TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD.

UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ. RIF.Cmpetenze: UDA IV anno TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD. UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Cmpetenze: UDA IV anno A.S. 2015/2016 TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD. UDA N 10 Destinatari A PRESENTAZIONE

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA - Valutazione competenze curricolo integrato attraverso COMPITO REALTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA - Valutazione competenze curricolo integrato attraverso COMPITO REALTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA - Valutazione competenze curricolo integrato attraverso COMPITO REALTA D- Livello Iniziale (voto 6) C Livello Base (voto 7) B Livello Intermedio

Dettagli

UDA N.2 RIF. A PRESENTAZIONE

UDA N.2 RIF. A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO UDA N.2 RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: La riflessione della luce. COD. A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE I Ind.: Ottico Periodo DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO Contesto didattico

Dettagli

Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari

Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari 1. Finalità I Dipartimenti costituiscono, nell ambito dei loro fini istituzionali, il luogo privilegiato della libera collaborazione per lo sviluppo ottimale della

Dettagli

A.S. \ Programmazione del Consiglio di Classe. classe Sez.

A.S. \ Programmazione del Consiglio di Classe. classe Sez. Programmazione del Consiglio di Classe Docente Coordinatore Vecchio Ordinamento A.S. \ Economo-Dietista Liceo Scientifico Biologico Erica Programmazione del Consiglio di Classe classe Sez. MATERIA DOCENTI

Dettagli

ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.

ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione. PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI ( DM 177/2000, art. 4 ) ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ -

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ - Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ - Docente Trovato Grazia Classe 1 sez. B Indirizzo AM Materia di insegnamento Matematica Libro di testo Matematica.verde volume 1 Bergamini-Trifone-Barozzi

Dettagli

UDA N 1 RIVEDIAMO INSIEME (Accertamento dei pre-requisiti) TITOLO: RIVEDIAMO INSIEME (accertamento dei pre - requisiti) COD. UDA N 1 A PRESENTAZIONE

UDA N 1 RIVEDIAMO INSIEME (Accertamento dei pre-requisiti) TITOLO: RIVEDIAMO INSIEME (accertamento dei pre - requisiti) COD. UDA N 1 A PRESENTAZIONE UDA N 1 RIVEDIAMO INSIEME (Accertamento dei pre-requisiti) UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenza: 1 anno del corso A.S. 2015/2016 TITOLO: RIVEDIAMO INSIEME (accertamento dei pre - requisiti)

Dettagli

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni di Contattologia- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni di Contattologia- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni di Contattologia- A.S. 2015/2016 TITOLO : EVOLUZIONE DELLA CONTATTOLOGIA COD. n 1 Destinatari CL III^ Indirizzo OTTICO A PRESENTAZIONE

Dettagli

A PRESENTAZIONE PROFESSIONALE, MATEMATICO, DEI LINGUAGGI DISCIPLINE COINVOLTE ALTRI SOGGETTI COINVOLTI //

A PRESENTAZIONE PROFESSIONALE, MATEMATICO, DEI LINGUAGGI DISCIPLINE COINVOLTE ALTRI SOGGETTI COINVOLTI // UDA N 13 DAL MOULAGE AL DRAPPEGGIO UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenze: II biennio A.S. 2015/16 TITOLO: DAL MOULAGE AL DRAPPEGGIO COD. UDA N 13 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni del quinto

Dettagli

Programmazione annuale docente

Programmazione annuale docente Programmazione annuale docente Docente PERROTTA TULLIO ELMIRO - DEZIO GIORGIO Classi III sez. A-B Indirizzo TURISTICO Materia di insegnamento ECONOMIA TURISTICA Libro di testo Discipline Turistiche e Aziendali

Dettagli

P I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E

P I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E I S T I T U T O C O M P R E N S I V O T I V O L I C E N T R O I I S C U O L A D E L L I N F A N Z I A P l e s s i I. G i o r d a n i e S. P o l o d e i C a v a l i e r i a. s. 2 0 1 3-2 0 1 4 P I A N O

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 2^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

1. RIUNIONE DOCENTI DELLA STESSA DISCIPLINA -

1. RIUNIONE DOCENTI DELLA STESSA DISCIPLINA - Circ. n. 19 Cagliari 19 settembre 2012 Ai Docenti e.p.c. Al DSGA/Pers.A.T.A. Sede Oggetto: Programmazione educativa e didattica (impostazione): 1) Riunione docenti della stessa disciplina. 2) Consigli

Dettagli

LA VALUTAZIONE NEL RIORDINO: MODELLI, METODI E PROCESSI. Parma 15 gennaio Prof.ssa Raffaella Brunelli

LA VALUTAZIONE NEL RIORDINO: MODELLI, METODI E PROCESSI. Parma 15 gennaio Prof.ssa Raffaella Brunelli LA VALUTAZIONE NEL RIORDINO: MODELLI, METODI E PROCESSI Parma 15 gennaio 2013 Prof.ssa Raffaella Brunelli Decreto 22 agosto 2007 n. 139 Regolamento recante norme in materia di adempimento dell obbligo

Dettagli

SETTORE: Industria e Artigianato INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica OPZIONE: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili

SETTORE: Industria e Artigianato INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica OPZIONE: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili I.I.S.S. Don Tonino Bello Tricase Alessano Istruzione Professionale - Istruzione Tecnica Sedi Tricase Via Apulia 9 Alessano Via 2 Novembre Settori Istruzione Professionale: Produzioni Industriali Chimico

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Elisabetta Magni Materia Tedesco Classe 3 Tecnico dei Socio-Sanitari Sez. A Situazione iniziale della classe Si tratta di un gruppo composto

Dettagli

TECNOLOGIA ED INFORMATICA

TECNOLOGIA ED INFORMATICA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA per competenze TECNOLOGIA ED INFORMATICA Disciplina TECNOLOGIA Classe PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA Sa esplorare e leggere elementi del mondo artificiale individuandone

Dettagli

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CONOSCENZA DEL DISEGNO, MATERIALI E STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe V AL a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe V AL a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe V AL a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

SINTESI SULLA NORMATIVA DEL NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONE

SINTESI SULLA NORMATIVA DEL NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONE SINTESI SULLA NORMATIVA DEL NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONE Il Consiglio europeo di Lisbona 1 (23-24 marzo 2000) ha elaborato la strategia di Lisbona che ha come finalità lo sviluppo di un istruzione e di

Dettagli

SETTORE: Industria e Artigianato INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica OPZIONE: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili

SETTORE: Industria e Artigianato INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica OPZIONE: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili I.I.S.S. Don Tonino Bello Tricase Alessano Istruzione Professionale - Istruzione Tecnica Sedi Tricase Via Apulia 9 Alessano Via 2 Novembre Settori Istruzione Professionale: Produzioni Industriali Chimico

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PREVENTIVA. CONSIGLIO della CLASSE. del LICEO SCIENTIFICO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PREVENTIVA. CONSIGLIO della CLASSE. del LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PARITARIO S. MARIA - SIRACUSA REGIONE SICILIA - ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE - DECRETO n 166/8 del 16/05/2001 SCUOLA MEDIA LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE e per GEOMETRI

Dettagli

Queste tre scelte sono ulteriormente declinate in obiettivi di lavoro che debbono necessariamente caratterizzare l'offerta formativa della scuola:

Queste tre scelte sono ulteriormente declinate in obiettivi di lavoro che debbono necessariamente caratterizzare l'offerta formativa della scuola: Le nostre idee-guida Intendiamo offrire ai nostri alunni della Scuola Primaria e Secondaria una scuola che sia: LUOGO DI APPRENDIMENTO ORIENTATO ALL'INNOVAZIONE LUOGO DI SOSTEGNO AL PROCESSO DI CRESCITA

Dettagli

DIDATTICA PER PROGETTI

DIDATTICA PER PROGETTI DIDATTICA PER PROGETTI La vera novità per la scuola: compito di individuare accertare una competenza certificare provarne l esistenza e documentarla. ( Nuove Indicazioni Nazionali Primo Ciclo - Obbligo

Dettagli

Il Progetto Officina delle competenze

Il Progetto Officina delle competenze Documento del consiglio di classe Il Progetto Officina delle competenze Laboratori delle competenze del triennio ITE Obiettivi del progetto 1. Rafforzare l ambito tecnico-professionale del settore economico

Dettagli

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali (MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE) Per il Consiglio di classe Per la isciplina ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE DISDCIPLINA DOCENTE Competenze da conseguire, alla fine del secondo biennio

Dettagli

COSTRUIRE IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I.

COSTRUIRE IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. COSTRUIRE IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Istituto Comprensivo "Collodi -Marini " 13 Aprile 2016 Maria Boccia Compiti Funzione Strumentale Collaboro con il Dirigente Scolastico nell organizzazione

Dettagli