Ispezioni per l efficienza energetica. Franco De Col, ispettore impianti termici
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- Agnese Poggi
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1 Ispezioni per l efficienza energetica Franco De Col, ispettore impianti termici
2 Incontri Provincia di Belluno 1. Tipi di rendimento e tipi di caldaia 2. La :2009 e la Novità della : Norme sulle centrali
3 De Col Franco (relatore) Premessa sul rendimento
4 1. Premessa sul rendimento Rendimento Il rendimento di combustione misura la carburazione del nostro generatore. Una caldaia carburata è condizione necessaria ma non sufficiente per consumare poco. Non confondere il rendimento stagionale con il rendimento istantaneo
5 1. Scopo e applicazione Uni /2009 Rendimento di produzione medio stag.
6 De Col Franco (relatore) Rendimento minimo permesso
7 Rendimento minimo istantaneo 6. RENDIMENTO DI COMBUSTIONE MINIMO AMMISSIBILE 6.1. P n = potenza termica utile nominale massima in kw Generatori ad acqua calda Generatori ad aria calda formula di riferimento (1) : (100 %) = Log P n altra (2) : formula di riferimento (1) : (100 %) = Log P n altra (2) : Altro c minimo ammissibile = DPR 412 = RIPORTARE IL DATO OTTENUTO
8 De Col Franco (relatore) Tipologie di caldaie
9 La caldaia Standard caldaia per la quale la temperatura media di funzionamento può essere limitata in sede di progettazione M 30% R (M+R) 2 > 50 C
10 La caldaia a Bassa temperatura caldaia che può funzionare in regime continuo, in cui la temperatura dell'acqua di alimentazione è compresa tra 35 e 40 C e che, in certi casi, può dare luogo a condensazione. Sono comprese le caldaie a condensazione che utilizzano combustibili liquidi M 30% R R > 35 C (M+R) 2=40 C
11 Caldaia a gas a condensazione caldaia progettata per poter condensare in permanenza una parte considerevole del vapore acqueo contenuto nel gas di combustione M 30% R =30 C R
12 Potenze Potenza termica al focolare nominale (Qn) Potenza termica utile nominale (Pn) Pn Qn
13 Rendimenti minimi da garantire al cliente Prima del 29/10/1993 standard Bassa T. Cond x log Pn Dal 29/10/93 al 31/12/97 standard Bassa T x log Pn Cond. Dal 01/01/98 al 07/10/05 standard Bassa T. Cond x log Pn 87,5 + 1,5 x log Pn x log Pn Dal 08/10/05 standard Bassa T. Cond x log Pn x log Pn
14 Rendimenti minimi aria calda Prima del 29/10/1993 aria x log Pn Dopo il al 29/10/1993 aria x log Pn
15 Esempio rendimenti minimi Prima del 29/10/1993 standard x log Pn 84,7 % 24,4 kw Dal 29/10/93 al 31/12/97 standard x log Pn 86,7 % 26 kw Dal 01/01/98 al 07/10/05 standard x log Pn 86,7 % standard Dal 08/10/ x log Pn 89,7 %
16 1,1 13,2 25,3 37,4 49,5 61,6 73,7 85,8 97, ,1 134,2 146,3 158,4 170,5 182,6 194,7 206,8 218, ,1 255,2 267,3 279,4 291,5 303,6 315,7 327,8 339, ,1 376,2 388,3 Curve rendimenti 96,00 94,00 92,00 90,00 rendimento % 88,00 86,00 84,00 82,00 ante vecchi medi s medi bt medi c nuovi s-bt nuovi c 80,00 78,00 76,00 potenza Utile in kw
17 Curve rendimenti arrotondati sotto i 35 kw
18 Pn oltre 400 kw 960 kw kw Nella formula Pn è sempre 400 per tutti i valori uguali e superiori a Pn 400
19 De Col Franco (relatore) La UNI e la -2
20 La norma: una risposta Come hai fatto la misura del rendimento? Domanda incomprensibile? Dove trovare le istruzioni? Fatte le cose bene: secondo la regola dell arte cosi come scritto nella norma UNI :2009
21 Le UNI ; -2 La norma per essere applicata deve essere pubblicata: dal UNI e in alcuni casi in Gazzetta Ufficiale SETTEMBRE La UNI :2009 è stata pubblicata :2009 Non si applica ai generatori a combustibile solido
22 UNI :? Oggi l unica norma per l analisi di combustione pubblicata e a cui bisogna fare riferimento come dice il d.lgs 192/05 è la :2009 Per l analisi delle biomasse si sta elaborando una la UNI :? Non c è, oggi, una norma pubblicata per il controllo del rendimento delle caldaie a combustibile solido secondo il 192/05 EFFICIENZA % ŋc
23 Altre leggi e normative Esiste la normativa per il controllo delle biomasse sopra i 35 kw del 152/06 ECOLOGICA Esistono altre norme e metodologie europee per la verifica del rendimento, che si possono applicare per verificare il funzionamento del generatore. FUNZIONALITA
24 De Col Franco (relatore) Novità UNI :2009
25 Valore nominale Valore nominale, dichiarato dal costruttore per il regime a funzionamento continuo e riportato in targa e nel libretto di istruzioni Pn Qn
26 Valore effettivo Valore effettivo, valore che differisce da quello nominale in quanto modificato su disposizione del responsabile dell esercizio e della manutenzione dell impianto, nel rispetto delle prescrizioni del fabbricante Qeff Peff
27 Valore misurato Valore misurato: valore rilevato dall operatore Qmis Pmis
28 Portata combustibile Portata volumetrica del combustibile gassoso (q) Portata massica del combustibile liquido (G)
29 Potere calorifico inferiore convenzionale (PCI con.) Combustibile gassoso Formula chimica Potere calorifico inferiore convenzionale kwh/m 3 Gas Naturale (Metano) CH 4 9,45 Butano C 4 H 10 32,25 GPL ( 30% butano/70% propano) 26,78 Propano C 3 H 8 24,44 Combustibile liquido Potere calorifico inferiore convenzionale kwh/m 3 Gasolio 11,86 Olio combustibile 11,47
30 Potenza massima al focolare effettiva ammessa kw Qmis kw Qn Qn Qmis
31 Uni / Calcolo rendimento
32 6. Calcolo del rendimento Uni /2009 Premessa Sono cinque gli elementi misurati tf, ta, O2, CO e indice di fumosità Gli altri sono frutto di calcoli considerando il combustibile utilizzato.
33 6. Calcolo del rendimento Uni /2009 Calcolo caldaie non condensanti Q s = A 1 x (tf-ta) (21-O 2 )+B Qs è la perdita tf è la temperatura fumi ta è la temperatura aria comburente O 2 è l ossigeno misurato A1 e B sono costanti che dipendono dal combustibile ŋ comb = 100-Q s Stessa formula della Uni del 1994
34 6. Calcolo del rendimento Uni /2009 Calcolo caldaie condensanti Nelle caldaie a condensazione si considera l incremento di rendimento dovuto alla condensazione
35 Temperatura di rugiada Il fumo per restituire il calore latente deve scendere sotto una determinata temperatura soglia detto temperatura di rugiada. Indice n 1 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 2 O 2 % 0,00 1,91 3,50 4, ,50 METANO 59,00 57,20 55,50 54,00 52,20 51,20 45,80 BUTANO 54,7 52,9 51,2 49,7 48,3 47,0 41,7 GPL 54,50 52,70 51,00 49,5 48,1 46,80 41,50 PROPANO 54,70 52,1 50,4 48,9 47,5 46,5 41,0 GASOLIO 52,0 50,4 48,7 47,30 45,90 44,60 39,30
36 1. Note sulla condensazione UNI 11071/2003 Variabili della condensazione Tipo di combustibile Quantità di ossigeno nei fumi
37 1. Note sulla condensazione UNI 11071/2003 Temperatura di condensazione C Confronto temperature condensazione 58 O2 a 3,5 % Metano Butano GPL Propano Gasolio O2 55,5 51, ,4 48,7
38 Uni / Rendimento caldaie condensanti 38
39 8. Rendimento caldaie condesanti Uni /2009 Calcolo caldaie condensanti ŋ comb = 100-Q s + ET Qs è la perdita calcolata come da caldaie non condensanti ET è l incremento del rendimento di combustione dovuto dalla condensazione.
40 8. Rendimento caldaie condensanti Uni /2009 Rugiada ŋ comb = 100-Q s + ET Solo quando effettuando l analisi a regime si scende sotto le temperature di rugiada si condensa e si ha l incremento in caso contrario ET=0
41
42 Uni /2009 Moduli termici e misura rendimento
43 Uni /2009 Modulo termico Elemento termico: Scambiatore più bruciatore Più elementi termici inscindibili
44 Uni /2009 Un generatore di calore modulare Più moduli termici collegati
45 Uni /2009 Generatori di calore in batteria Caldaie singole non predisposte dal fabbricante per il funzionamento sullo stesso circuito idraulico (bisogna predisporre una soluzione ad hoc) Possono essere a condensazione o no
46 5.Condizioni di misura Uni /2009 Rendimento- generatori in batteria Analisi su ogni generatore Se collettore comune, con tutti i generatori accessi Se singolo camino-canale con tutti gl altri generatori spenti
47 Senza canale in comune
48 Con canale in comune
49 5.Condizioni di misura Uni /2009 Rendimento- moduli Analisi secondo le istruzioni del fabbricante. Assenza istruzioni: a) Se presente unica targa e unico collettore si tratta come caldaia unica. b) Altri casi come una batteria di generatori
50 Norme per le centrali Controllo e manutenzione: Impianti di combustione alimentati a gas con bruciatori ad aria soffiata di portata termica nominale maggiore di 35 kw Esercizio e conduzione: Impianti sopra i 35 kw non compresi nella 10435:1995 Manutenzione: Impianti sopra i 35 kw non compresi nella 10435: impianti diversi dal gas sopra i 4 kw GIUGNO 10435:1995 MAGGIO /-2:2007 MAGGIO :2007
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