FISCALITA nella gestione di un impianto di teleriscaldamento a biomassa
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- Pietro Olivieri
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1 APPUNTI DI LAVORO FISCALITA nella gestione di un impianto di teleriscaldamento a biomassa
2 Legge 23 dicembre 1998, n. 448 Art. 8 (Tassazione sulle emissioni di anidride carbonica e misure compensative) f) a misure compensative di settore con incentivi per la riduzione delle emissioni inquinanti, per l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili nonchè per la gestione di reti di teleriscaldamento alimentato con biomassa quale fonte energetica nei comuni ricadenti nelle predette zone climatiche E ed F, con la concessione di un'agevolazione fiscale con credito d'imposta pari a lire 20 per ogni chilovattora (Kwh) di calore fornito, da traslare sul prezzo di cessione all'utente finale.
3 Requisiti 1 - gestione di reti di teleriscaldamento alimentato con biomassa 2 - zone climatiche E ed F Agevolazioni agevolazione fiscale con credito d'imposta, a favore del cliente finale, pari a lire 20 (= 0,0103) per ogni chilovattora (Kwh) di calore fornito
4 Decreto-legge 30 settembre 2000, n. 268 Art. 4. Disposizioni concernenti il gasolio per riscaldamento e il GPL per le zone montane 4-bis. Per il periodo 3 ottobre-31 dicembre 2000, l'ammontare della agevolazione fiscale con credito d'imposta prevista dall'articolo 8, comma 10, lettera f), della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive modificazioni, e' aumentata di lire 30 per ogni chilovattora (Kwh) di calore fornita.
5 Requisiti I medesimi dell agevolazione precedente Agevolazioni Il credito di lire 20 è incrementato di ulteriori lire 30 ( 0,0155) per ogni chilovattora (Kwh) di calore fornito (totale lire 50 (20+30) = 0,0258) n.b.: anche l agevolazione l di lire 30, dopo varie proroghe, è stata resa definitiva
6 Legge 23 dicembre 2000, n. 388 Art. 29. (Norme in materia di energia geotermica) 1. Al fine di sviluppare l'utilizzazione dell'energia geotermica quale fonte di energia rinnovabile, ferme restando le agevolazioni previste dalla normativa vigente, dal 1 gennaio 2001, agli utenti che si collegano ad una rete di teleriscaldamento alimentata da tale energia, e' concesso un contributo pari a lire per ogni kw di potenza impegnata. Il contributo e' trasferito all'utente finale sotto forma di credito d'imposta a favore del soggetto nei cui confronti e' dovuto il costo di allaccio alla rete.
7 Requisiti Agli utenti che si collegano ad una rete di teleriscaldamento alimentata da tale energia Agevolazioni È riconosciuto un contributo, a favore del cliente finale, pari a lire per ogni kw di potenza impegnata (= 20,658)
8 Agevolazioni IVA (1) D.P.R. 633/1972 -Tabella A - Parte terza (Beni e servizi soggetti all aliquota del 10%) n.90) legna da ardere in tondelli, ceppi, ramaglie o fascine, cascami di legna, compresa la segatura I II n.122) forniture di energia termica per uso domestico attraverso reti pubbliche di teleriscaldamento sono incluse le forniture di energia prodotta da fonti rinnovabili o da impianti di cogenerazione ad alto rendimento
9 Agevolazioni IVA (2) III n. 127-quater) prestazioni di allacciamento alle reti di teleriscaldamento realizzate in conformità alla vigente normativa in materia di risparmio energetico IV n. 127-quinquies) impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia.
10 Considerazioni sulle agevolazioni in tema di caloreenergia 1 TUTTE le agevolazioni concesse sono a beneficio dell utente 2 - Il soggetto erogante il calore opera come ufficio pagatore/riscuotitore per conto dell erario erario 3 - Quindi l erogante, l per quanto attiene alle agevolazioni su allacciamenti e consumi, incassa il proprio Ricavo al netto delle dette agevolazioni; esse mirano ad alleggerire l onere a carico del cliente 4 l erogante diventa creditore verso l Erariol 5 l erogante recupera i crediti maturati con due modalità distinte: a credito sull energia energia: : mediante compensazione in F24 e/o chiedendone il rimborso con il Modello Unico Dichiarazione b credito su allacciamenti: : SOLO mediante modalità a rimborso con il Modello Unico Dichiarazione
11 Agevolazioni: T.E.E. Istituiti con i DD.MM. 20 luglio 2004 elettricità e gas. I TEE sono emessi a favore di distributori di energia elettrica (società IAFR, ESCO, riconosciute - strategia make ) a seguito dell implementazione di progetti di risparmio energetico. La durata degli interventi è stabilita convenzionalmente dai decreti ministeriali in cinque anni Il valore è stato originariamente fissato a 100 /tep, valore soggetto a variazioni stabilite anche in funzione dell'andamento del mercato. Viene riconosciuto un risparmio di energia pari ad 1 tep secondo la seguente equivalenza: 1 tep = kwh per quanto riguarda i combustibili fossili che sono sostituiti da energia prodotta da fonti rinnovabili.
12 Brevi considerazioni sulle Agevolazioni fiscali: A - Le agevolazioni sono, in gran parte, rivolte a favore del cliente finale B - In capo all impresa erogante si concretizzano le seguenti problematiche: 1 di natura finanziaria: riconoscimento subito del beneficio al cliente, salvo recupero dello stesso dall Erario alcuni mesi dopo (mediamente un anno); esposizione di Tesoreria nel periodo fra riconoscimento e recupero 2 di natura amministrativa: apposita gestione del credito vantato; comunicazione bimestrale all Agenzia delle Entrate
13 APPUNTI DI LAVORO GESTIONE FINANZIARIA di un impianto di teleriscaldamento a biomassa
14 ESEMPLIFICAZIONE Dati industriali (strutturali): Impianto: 10 mw di potenza Rete: km. 20 Utenze: n. 400 (circa persone) Potenza installata alle utenze: 25 mw
15 Dati industriali (di gestione): Consumo annuo di cippato: m 3 stero (circa tonn ) Costo annuo materia prima: Investimenti: Vendita annua di calore: kwh
16 ESEMPLIFICAZIONE Dati Economico-finanziari(1): Fatturato annuo da vendita del calore: % Ammortamento: media 4,85% Servizi e spese generali: Varie e manutenzioni: Personale (n. 2 dip.):
17 Dati Economico-finanziari(2): Voce % su tot.invest. % ammort Fabbricati: 29% 3,5% Condutture e Caldaie: 59,9% 5% Impianti di sollevamento: 1% 12% Altre attrezzature: 7% 10% Mobili e macchine: 0,07% 12% Macchine d ufficio: 0,02% 10% Autoveicoli: 0,01% 20% Oneri pluriennali: 3% 20%
18 Carico finanziario e fiscale complessivo in milioni di (periodo: 15 anni)
19 Incidenza % Oneri finanziari e fiscali su Totale costi (periodo: 15 anni)
20 Simulazioni con effetti sul R.O.E. I dati sono esposti in milioni di Essi rappresentano il risultato complessivo di 15 anni di gestione
21 Esempio:Mezzi Propri(. 3,75m) =25% Investimenti
22 Principali indicatori di efficienza economica M.O.L. M.O.L. M.O.L. M.O.L R.O. R.O. R.O. R.O. U.N. U.N. U.N U.N.
23 Incidenza % dei vari Costi (con C.S. 3,75 m)
24 Spunti problematici sulla Gestione Economico-Finanziaria: A Individuazione della dotazione dei Mezzi propri B Finanziamenti di Terzi di durata di almeno anni C- Possibilità di accoppiare un gruppo di cogenerazione
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