I NUMERI QUANTICI. per l = orbitale: s p d f

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I NUMERI QUANTICI. per l = orbitale: s p d f"

Transcript

1 I NUMERI QUANTICI I numeri quantici sono quattro. I primi tre servono a indicare e a distinguere i diversi orbitali. Il quarto numero descrive una proprietà tipica dell elettrone. Esaminiamo in dettaglio i quattro numeri quantici, per renderci conto delle loro proprietà. Il numero quantico principale Gli orbitali sono caratterizzati dal numero quantico principale n, il quale può assumere soltanto valori interi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7. Il numero quantico principale definisce il contenuto energetico dell elettrone, che dipende dalla sua distanza dal nucleo. Quando n cresce gli orbitali diventano più grandi, la loro energia cresce e gli elettroni si allontanano dal nucleo. Per n=1 si ha lo stato a più bassa energia. Tutti gli orbitali che sono caratterizzati da un valore di n uguale appartengono allo stesso livello (o guscio o strato) energetico. Quindi nello stesso livello o guscio energetico posso avere più orbitali. Il numero quantico secondario Gli orbitali con lo stesso valore di n possono avere forme diverse. Il numero quantico secondario (o azimutale o angolare) l definisce quanti orbitali di forma diversa possono esistere nello stesso livello energetico. Fissato un valore di n, l può assumere solo 0, 1, 2, (cioè 0 l n-1) valori. Per l = 0 avremo l orbitale s, per l=1 l orbitale p, per l = 2 l orbitale d, per l = 3 l orbitale f. per l = orbitale: s p d f Ciascun tipo di orbitale è sempre preceduto dal numero quantico principale, che ci indica il livello di energia a cui appartiene l orbitale. Per esempio: l orbitale 1s appartiene al livello 1 l orbitale 2s appartiene al livello 2 l orbitale 3p appartiene al livello 3 Le forme e i volumi dei diversi tipi di orbitali sono molto differenti tra loro. La forma degli orbitali s è sferica; al centro della sfera c è il nucleo. Il volume della sfera aumenta al crescere del numero quantico principale n: l orbitale 1s ha un diametro più piccolo del 2s e la sua energia è più bassa 1

2 Gli orbitali p hanno un doppio lobo; il nucleo dell atomo sta al centro dei due lobi. Gli orbitali p possono essere al massimo tre, orientati lungo i tre assi coordinati x, y, z (tre direzioni dello spazio). Gli orbitali d hanno una forma a quattro lobi. Ancora più complessa è la struttura dei sette orbitali f. Il numero quantico magnetico Dato che l orbitale s è di forma sferica, esso ha un unica orientazione nello spazio. Gli orbitali p, d, f, invece, possono avere diverse orientazioni, ciascuna delle quali è stabilita dal valore del terzo numero quantico, chiamato numero quantico magnetico m. Per ogni valore di l, m assume valori interi che vanno da +l a l. Per esempio, per l=0, m assume il solo valore 0. Perciò esiste un solo orbitale s, di forma sferica. Per l = 1, m assume tre valori 1, 0, 1. I tre valori indicano tre orbitali p orientati lungo gli assi x, y, z. 2

3 Se l = 2, m può assumere cinque valori; esisteranno quindi 5 orbitali d aventi la stessa energia, ma differente orientazione nello spazio: L=2, m =-2, -1, 0, 1, 2 Per l = 3, m può avere i valori seguenti: L=3, m =-3, -2, -1, 0, 1, 2, 3 In questo caso ci sono 7 orbitali f della stessa energia (o isoenergetici o degeneri) e con orientazione diversa nello spazio. Per ciascun livello di energia, il numero di orbitali varia. Per n 1 c è solo l orbitale 1s, che può contenere due elettroni. Per n 2 ci sono l orbitale 2s e tre orbitali 2p; questi ultimi possono ospitare al massimo sei elettroni. Per n 3 ci sono: 1 orbitale 3s, 3 orbitali 3p e 5 orbitali 3d. Il numero quantico di spin Il numero quantico di spin è il quarto numero quantico. Esso viene indicato con la lettera ms e possiede soltanto due valori ms1/2 e ms -1/2 Ciascun valore corrisponde a una rotazione in senso orario o antiorario dell elettrone; esso, infatti, si comporta come una piccola trottola con proprietà magnetiche. Se l elettrone ruota in senso orario, avrà la freccia verso l alto (con il polo magnetico N); se ruota in senso antiorario, la freccia sarà rivolta verso il basso (con il polo magnetico N verso il basso). 3

4 In modo arbitrario si considera1/2 la rotazione oraria e -1/2la rotazione antioraria. Per tradizione, il primo elettrone di un orbitale ha spin 1/2 e il secondo -1/2. L importanza dello spin dell elettrone nella determinazione della configurazione elettronica dell atomo fu chiarita dal fisico Wolfgang Pauli, che enunciò al riguardo il principio di esclusione: Due elettroni che occupano lo stesso orbitale hanno spin opposti oppure In un atomo non vi sono due elettroni con gli stessi 4 numeri quantici, debbono differire per almeno uno di essi. Pertanto, due elettroni che hanno la stessa serie di numeri quantici n, l, m devono avere un differente numero quantico di spin ms. Per esempio, le serie di numeri quantici (4, 0, 0, 1/2) e (4, 0, 0, -1/2) si riferiscono a una coppia di elettroni, collocati su un orbitale 4s; essi sono diversi soltanto nello spin. Come stabilisce il principio di Pauli, ogni orbitale può contenere al massimo due elettroni che condividono lo stesso orbitale grazie al potere attrattivo dei campi magnetici opposti che supera la repulsione elettrica delle cariche negative uguali. Si possono verificare tre casi: 1. l orbitale è vuoto e si rappresenta con un quadratino 2. l orbitale è semipieno e si disegna nel quadratino una freccia 3. l orbitale è pieno e il quadratino contiene due frecce, orientate in direzione opposta 1s 2 2s 2 2p 4 L ORDINE DI RIEMPIMENTO DEGLI ORBITALI Per descrivere la configurazione elettronica degli elementi rappresenteremo ciascun orbitale con un quadratino. Siccome c è solo un orbitale s per ogni valore di n, useremo un quadratino soltanto. Ci sono tre orbitali p, e allora disegneremo tre quadrati a contatto. Per gli orbitali d i quadrati saranno 5 e per gli f ci saranno in fila 7 quadratini. Per mostrare gli elettroni, useremo le frecce. Prima di disegnare le frecce, ci sono tre regole da tenere presenti. 1. Ogni orbitale può contenere al massimo due elettroni, purché di spin opposti (principio di esclusione di Pauli). Le due frecce di ciascun quadratino devono puntare in direzioni opposte, una verso l alto e l altra verso il basso. 2. Si occupano prima gli orbitali a più bassa energia e poi quelli a energia più elevata (principio della costruzione progressiva o di aufbau). 3. Se ci sono più orbitali della stessa energia, prima si colloca un elettrone su ciascun orbitale vuoto e poi si completano gli orbitali semipieni (regola di Hund o della massima molteplicità). Perciò, ci dovrà essere una freccia in tutti e tre gli orbitali p, prima che si possano disegnare le seconde frecce. 4

5 Per applicare le regole sopra esposte e scrivere la struttura elettronica di un elemento qualsiasi bisogna conoscere: 1. il numero atomico Z dell elemento; 2. l ordine di riempimento degli orbitali L ordine di riempimento inizia dall orbitale a più bassa energia 1s e segue le frecce tracciate lungo la diagonale dei quadrati, dal basso verso l alto. Dalle figure si ricava il seguente ordine di riempimento, ossia la disposizione degli orbitali al crescere dell energia e della lontananza dal nucleo: 1s 2s 2p 3s 3p 4s 3d 4p 5s 4d 5p 6s 4f 5d 6p 7s 5f 6d 7p Per i primi 18 elementi non ci sono problemi per la collocazione degli elettroni. Gli elettroni vanno a occupare nell ordine il 1 livello di energia, il 2 livello di energia e i primi due sottolivelli del 3 livello. Dal 19 elemento in poi, cioè dal K in avanti, il riempimento successivo degli orbitali non segue più la logica del valore crescente del numero quantico principale; vengono riempiti prima gli orbitali di minor contenuto energetico. LA STRUTTURA ELETTRONICA DEGLI ELEMENTI Descriveremo ora la struttura elettronica dei primi 18 elementi della tavola periodica. Useremo uno schema a quadratini e applicheremo le tre regole elencate nel paragrafo precedente. I primi tre elementi della tavola periodica sono l idrogeno, l elio e il litio. Un altra cosa importante da ricordare è questa: Tutti gli elettroni di uno stesso sottolivello hanno uguale energia ovvero sono isoenergetici. Per esempio, i quattro elettroni di 3p 4 hanno energia uguale. La descrizione della struttura elettronica dell idrogeno è semplice. Più complicato è rappresentare la struttura elettronica degli altri elementi, che contengono molti elettroni. I sottolivelli, che appartengono a ciascuno dei 7 livelli principali di energia, hanno valori di energia crescenti s < p<d<f. Per n=4, per esempio, il sottolivello 4s è di energia inferiore al 4p e questo sottolivello ha energia più bassa del 4d ; il 4f ha energia maggiore del 4d. LA CONFIGURAZIONE ELETTRONICA DEGLI ELEMENTI L argomento centrale è la distribuzione degli elettroni intorno al nucleo di un atomo o di uno ione qualsiasi. Come si chiama questa rappresentazione? La rappresentazione completa dei sottolivelli occupati da tutti gli elettroni, in un atomo oppure in uno ione, è chiamata configurazione elettronica. Per scrivere la disposizione degli elettroni di un atomo o di uno ione si applica la seguente regola. Ogni atomo, nel suo stato fondamentale, avrà gli elettroni sui sottolivelli a più bassa energia possibile, cioè più vicini al nucleo. La configurazione elettronica dei primi 18 elementi, come vedremo, è relativamente facile da ricordare. Gli elettroni iniziano a disporsi, uno alla volta, sul sottolivello a più bassa energia, fino al numero massimo consentito (che è 2 per s, 6 per p, 10 per d e 14 per f), prima di cominciare a riempire il sottolivello successivo, a più alta energia. Il numero di elettroni di un atomo neutro è uguale al numero atomico dell elemento. Sulla tavola periodica gli elementi sono disposti in ordine crescente di numero atomico. Il numero 1 è l idrogeno, che possiede 1 elettrone, il 2 è l elio con 2 elettroni, il numero 100 è il fermio con 100 elettroni, 5

6 Cominciamo a descrivere la configurazione elettronica dei primi 5 elementi. L idrogeno H ha numero atomico (Z) uguale a 1 e quindi ha un solo elettrone da sistemare sul più basso sottolivello 1s: la sua configurazione elettronica è 1s 1. L elio (He) ha numero atomico 2 e due elettroni esterni: la configurazione dell elio è 1s 2. Il litio (Li) ha numero atomico 3 e tre elettroni esterni: la sua configurazione è 1s 2 2s 1. L elemento con numero atomico 4 è il berillio (Be), che ha quattro elettroni esterni e configurazione elettronica 1s 2 2s 2. Al quinto posto della tavola troviamo il boro (B), che possiede 5 elettroni: la configurazione elettronica di B è 1s 2 2s 2 2p 1. Quindi: La somma degli esponenti corrisponde al numero di elettroni posseduto da ciascun atomo neutro nello stato fondamentale. Per un atomo neutro, la somma degli esponenti è uguale al numero atomico dell elemento. L ordine di riempimento dei sottolivelli L ordine di riempimento dei sottolivelli, per i primi 18 elementi, avviene con regolarità. Si completa con gli elettroni prima il livello 1, poi il 2 e quindi parte del livello 3. Come possiamo verificare sulla tabella, l ordine è il seguente: 1s 2s 2p 3s 3p elettroni nei sottolivelli 2, 2, 6, 2, 6 = 18 L elettrone 19 dovrebbe essere collocato nel sottolivello 3d. Invece, sia l elettrone 19 sia l elettrone 20 si dispongono sul livello di energia 4 e vanno a riempire il sottolivello 4s. Pertanto la struttura elettronica del calcio, che ha numero atomico Z=20, è la seguente: 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 6 4s 2 e non 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 6 3d 2 elettroni nei sottolivelli 2, 2, 6, 2, 6, 2 = 20 Bisogna trovare uno schema che ci consenta di stabilire l ordine di riempimento per tutti gli elementi del sistema periodico, senza entrare nei dettagli matematici della teoria. Secondo lo schema della diagonale, l ordine completo di riempimento dei sottolivelli è il seguente: 1s 2s 2p 3s 3p 3d 4s 4p 4d 4f 5s 5p 5d 5f 6 6s 6p 6d 7s

7 1s 2s 2p 3s 3p 4s 3d 4p 5s 4d 5p 6s 4f 5d 6p 7s 5f 6d 7p. La configurazione elettronica di qualsiasi elemento della tavola periodica si può scrivere tenendo presente la successione dei sottolivelli elencata sopra. 7

numeri quantici orbitale spin

numeri quantici orbitale spin La funzione d onda ψ definisce i diversi stati in cui può trovarsi l elettrone nell atomo. Nella sua espressione matematica, essa contiene tre numeri interi, chiamati numeri quantici, indicati con le lettere

Dettagli

Modello atomico ad orbitali e numeri quantici

Modello atomico ad orbitali e numeri quantici Modello atomico ad orbitali e numeri quantici Il modello atomico di Bohr permette di scrivere correttamente la configurazione elettronica di un atomo ma ha dei limiti che sono stati superati con l introduzione

Dettagli

I 4 NUMERI QUANTICI. I numeri quantici consentono di definire forma, dimensioni ed energia degli orbitali.

I 4 NUMERI QUANTICI. I numeri quantici consentono di definire forma, dimensioni ed energia degli orbitali. I 4 NUMERI QUANTICI I numeri quantici consentono di definire forma, dimensioni ed energia degli orbitali. n, numero quantico principale, indica il livello energetico e le dimensioni degli orbitali. Può

Dettagli

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura.

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura. ca descrivere la struttura dell atomo, la tavola periodica e le sue caratteristiche per spiegare le differenze tra i vari tipi di legami, descrivendoli e interpretandoli alla luce degli elettroni di valenza

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. L atomo di Bohr 3. Il modello atomico

Dettagli

E. SCHRODINGER ( )

E. SCHRODINGER ( ) E. SCHRODINGER (1887-1961) Elettrone = onda le cui caratteristiche possono essere descritte con un equazione simile a quella delle onde stazionarie le cui soluzioni, dette funzioni d onda ψ, rappresentano

Dettagli

Corso di CHIMICA LEZIONE 2

Corso di CHIMICA LEZIONE 2 Corso di CHIMICA LEZIONE 2 MODELLO ATOMICO DI THOMSON 1904 L atomo è formato da una sfera carica positivamente in cui gli elettroni con carica negativa, distribuiti uniformemente all interno, neutralizzano

Dettagli

ATOMO POLIELETTRONICO. Numero quantico di spin m s

ATOMO POLIELETTRONICO. Numero quantico di spin m s ATOMO POLIELETTRONICO La teoria fisico-matematica che ha risolto esattamente il problema dell atomo di idrogeno non è in grado di descrivere con uguale precisione l atomo polielettronico. Problema: interazioni

Dettagli

ATOMI MONOELETTRONICI

ATOMI MONOELETTRONICI ATOMI MONOELETTRONICI L equazione di Schrödinger per gli atomi contenenti un solo elettrone (atomo di idrogeno, ioni He +, Li 2+ ) può essere risolta in maniera esatta e le soluzioni ottenute permettono

Dettagli

Struttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento

Struttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento Struttura dell atomo L atomo è la più piccola parte dell elemento che conserva le proprietà dell elemento Negli atomi ci sono tre diverse particelle sub-atomiche: - protoni (con carica positiva unitaria)

Dettagli

CONFIGURAZIONE ELETTRONICA DEGLI ELEMENTI

CONFIGURAZIONE ELETTRONICA DEGLI ELEMENTI CONFIGURAZIONE ELETTRONICA DEGLI ELEMENTI SOSTANZE: ELEMENTI E COMPOSTI Si definisce sostanza la materia che ha sempre la stessa composizione. Ogni campione di una sostanza ha le stesse propietà chimiche

Dettagli

GLI ORBITALI ATOMICI

GLI ORBITALI ATOMICI GLI ORBITALI ATOMICI I numeri quantici Le funzioni d onda Ψ n, soluzioni dell equazione d onda, sono caratterizzate da certe combinazioni di numeri quantici: n, l, m l, m s n = numero quantico principale,

Dettagli

I NUMERI QUANTICI NUMERO QUANTICO PRINCIPALE Q P O N M L K

I NUMERI QUANTICI NUMERO QUANTICO PRINCIPALE Q P O N M L K I NUMERI QUANTICI NUMERO QUANTICO PRINCIPALE Il numero quantico principale n indica il livello energetico e la dimensione degli orbitali. Il numero quantico principale può assumere soltanto i valori interi

Dettagli

CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia

CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia 1 Materia (materali) Sostanze (omogenee) Processo fisico Miscele Elementi (atomi) Reazioni chimiche Composti (molecole) Miscele omogenee

Dettagli

Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica

Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica Prof. A. Martinelli Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica Dipartimento di Farmacia 1 Il comportamento ondulatorio della materia 2 1 Il comportamento ondulatorio della materia La diffrazione

Dettagli

GLI ORBITALI ATOMICI

GLI ORBITALI ATOMICI GLI ORBITALI ATOMICI Orbitali atomici e loro rappresentazione Le funzioni d onda Ψ n che derivano dalla risoluzione dell equazione d onda e descrivono il moto degli elettroni nell atomo si dicono orbitali

Dettagli

CONFIGURAZIONE ELETTRONICA. In generale la configurazione elettronica indica come sono posizionati gli elettroni intorno al nucleo di un atomo.

CONFIGURAZIONE ELETTRONICA. In generale la configurazione elettronica indica come sono posizionati gli elettroni intorno al nucleo di un atomo. CONFIGURAZIONE ELETTRONICA In generale la configurazione elettronica indica come sono posizionati gli elettroni intorno al nucleo di un atomo. ORBITA : Zona intorno al nucleo di diversa energia dove ruotano

Dettagli

Numeri quantici. Numero quantico principale n: determina l'energia dell'elettrone e può assumere qualsiasi valore intero positivo.

Numeri quantici. Numero quantico principale n: determina l'energia dell'elettrone e può assumere qualsiasi valore intero positivo. Numeri quantici Numero quantico principale n: determina l'energia dell'elettrone e può assumere qualsiasi valore intero positivo. n= 1, 2, 3,. Numero quantico del momento angolare : Determina la forma

Dettagli

La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO

La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO La luce La LUCE è una forma di energia detta radiazione elettromagnetica che si propaga nello spazio

Dettagli

LA STRUTTURA DELL ATOMO

LA STRUTTURA DELL ATOMO Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Mod. 2 CHIMICA FISICA Lezione 3 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL

Dettagli

Capitolo 8 La struttura dell atomo

Capitolo 8 La struttura dell atomo Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. La «luce» degli atomi 3. L atomo di Bohr 4. La doppia natura dell elettrone 5. L elettrone e la meccanica quantistica 6. L equazione

Dettagli

Particelle Subatomiche

Particelle Subatomiche GLI ATOMI Particelle Subatomiche ELEMENTI I diversi atomi sono caratterizzati da un diverso numero di protoni e neutroni; il numero di elettroni è sempre uguale al numero dei protoni (negli atomi neutri)

Dettagli

Gli orbitali atomici. Il modo più semplice di visualizzare un atomo. TUTTAVIA NON POSSO DIRE CON PRECISIONE DOVE SI TROVA OGNI e -

Gli orbitali atomici. Il modo più semplice di visualizzare un atomo. TUTTAVIA NON POSSO DIRE CON PRECISIONE DOVE SI TROVA OGNI e - Gli orbitali atomici Il modo più semplice di visualizzare un atomo TUTTAVIA NON POSSO DIRE CON PRECISIONE DOVE SI TROVA OGNI e - ORBITALI ATOMICI: regione di spazio (con forma tipica) dove c è una elevata

Dettagli

L atomo. Il neutrone ha una massa 1839 volte superiore a quella dell elettrone. 3. Le particelle fondamentali dell atomo

L atomo. Il neutrone ha una massa 1839 volte superiore a quella dell elettrone. 3. Le particelle fondamentali dell atomo L atomo 3. Le particelle fondamentali dell atomo Gli atomi sono formati da tre particelle fondamentali: l elettrone con carica negativa; il protone con carica positiva; il neutrone privo di carica. Il

Dettagli

Nel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole

Nel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole Nel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole Secondo questa teoria l elettrone può essere descritto come fosse un

Dettagli

Quarta unità didattica. Disposizione degli elettroni nell atomo

Quarta unità didattica. Disposizione degli elettroni nell atomo Quarta unità didattica Disposizione degli elettroni nell atomo Modello atomico di Bohr 1913 L' atomo di Borh consiste in un nucleo di carica positiva al quale ruotano intorno gli elettroni di carica negativa

Dettagli

Numero atomico Z : numero di protoni presenti nell atomo di quell elemento. Numero di massa A : somma dei protoni e dei neutroni in un atomo

Numero atomico Z : numero di protoni presenti nell atomo di quell elemento. Numero di massa A : somma dei protoni e dei neutroni in un atomo ATOMI E TAVOLA PERIODICA ATOMO: è il più piccolo costituente di un elemento che ne conservi le proprietà chimiche ELEMENTO: sostanza che non può essere scissa in una sostanza più semplice mediante reazione

Dettagli

Orbitali nei primi tre livelli

Orbitali nei primi tre livelli Orbitali nei primi tre livelli La tavola periodica degli elementi Numeri quantici e tavola Configurazioni elettroniche degli atomi Elenco degli orbitali occupati in un atomo nel suo stato fondamentale

Dettagli

Classe4:chimicaStrutturaAtomica1. Controlla se sai definire i seguenti termini: teoria atomica di Dalton (atomo di Dalton),

Classe4:chimicaStrutturaAtomica1. Controlla se sai definire i seguenti termini: teoria atomica di Dalton (atomo di Dalton), Classe4:chimicaStrutturaAtomica1. Controlla se sai definire i seguenti termini: teoria atomica di Dalton (atomo di Dalton), particelle subatomiche, protone, neutrone, elettronie, nucleo. 2. Decidi se tra

Dettagli

Energia degli orbitali

Energia degli orbitali Energia degli orbitali Il valore dell energia di un orbitale è, in modulo, il valore dell energia necessaria a portare l ele8rone a distanza infinita rispe8o al nucleo. Ha quindi valori sempre nega>vi.

Dettagli

Configurazione elettronica e Tavola periodica. Lezioni 13-16

Configurazione elettronica e Tavola periodica. Lezioni 13-16 Configurazione elettronica e Tavola periodica Lezioni 13-16 Orbitali possibili Gusci e sottogusci Gli elettroni che occupano orbitali con lo stesso valore di numero quantico principale n si dice che sono

Dettagli

Configurazione elettronica e collegamento alla tavola periodica

Configurazione elettronica e collegamento alla tavola periodica Configurazione elettronica e collegamento alla tavola periodica Modelli atomici a confronto Un elettrone che si trova in un certo livello possiede l energia associata a quel livello, in particolare al

Dettagli

LEGAME COVALENTE: TEORIA DEGLI ORBITALI MOLECOLARI

LEGAME COVALENTE: TEORIA DEGLI ORBITALI MOLECOLARI LEGAME COVALENTE: TEORIA DEGLI ORBITALI MOLECOLARI Il legame covalente e la geometria delle molecole possono essere descritti dalla teoria del legame di valenza: i legami risultano dalla condivisione di

Dettagli

Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo

Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo Le energie relative sono diverse per differenti elementi ma si possono notare le seguenti caratteristiche: (1) La maggior differenza di energia si

Dettagli

I numeri quantici. Numero quantico principale, n: numero intero Caratterizza l energia dell elettrone

I numeri quantici. Numero quantico principale, n: numero intero Caratterizza l energia dell elettrone I numeri quantici La regione dello spazio in cui si ha la probabilità massima di trovare un elettrone con una certa energia è detto orbitale Gli orbitali vengono definiti dai numeri quantici Numero quantico

Dettagli

Testi Consigliati. I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani CHIMICA, Zanichelli. Qualsiasi altro testo che tratti gli argomenti elencati nel programma

Testi Consigliati. I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani CHIMICA, Zanichelli. Qualsiasi altro testo che tratti gli argomenti elencati nel programma Chimica Generale ed Inorganica Testi Consigliati I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani CHIMICA, Zanichelli Chimica Organica Hart-Craine Introduzione alla Chimica Organica Zanichelli. Qualsiasi altro testo che

Dettagli

Chimica. Lezione 2 Il legame chimico Parte I

Chimica. Lezione 2 Il legame chimico Parte I Chimica Lezione 2 Il legame chimico Parte I GLI ATOMI TENDONO A LEGARSI SPONTANEAMENTE FRA DI LORO, PER FORMARE DELLE MOLECOLE, OGNI QUALVOLTA QUESTO PROCESSO PERMETTE LORO DI RAGGIUNGERE UNA CONDIZIONE

Dettagli

Nell'atomo l'energia dell'elettrone varia per quantità discrete (quanti).

Nell'atomo l'energia dell'elettrone varia per quantità discrete (quanti). 4. ORBITALI ATOMICI Energia degli orbitali atomici Nell'atomo l'energia dell'elettrone varia per quantità discrete (quanti). Il diagramma energetico dell'atomo di idrogeno: i livelli (individuati da n)

Dettagli

Dispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) 2012/13 Prof. P. Carloni GLI ATOMI

Dispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) 2012/13 Prof. P. Carloni GLI ATOMI GLI ATOMI L'atomo e le particelle che lo compongono, il nucleo e gli elettroni, numero atomico e numero di massa, isotopi, la struttura dell'atomo, gli orbitali s, p e d, la configurazione fondamentale

Dettagli

ATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton

ATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti interi

Dettagli

Risultati della teoria di Hartree

Risultati della teoria di Hartree Risultati della teoria di Hartree Il potenziale è a simmetria sferica, come nell atomo di idrogeno, quindi: ψ n, l, m = Rn, l ( r) Θ l, m ( θ ) Φ m ( ϕ ) l l l La dipendenza angolare delle autofunzioni

Dettagli

LA STRUTTURA DELLE MOLECOLE. Orbitali molecolari e legame chimico

LA STRUTTURA DELLE MOLECOLE. Orbitali molecolari e legame chimico LA STRUTTURA DELLE MOLECOLE Orbitali molecolari e legame chimico GLI ORBITALI MOLECOLARI Quando degli atomi collidono tra di loro i loro nuclei ed elettroni vengono a trovarsi in prossimità influenzandosi

Dettagli

ESERCIZI W X Y Z. Numero di massa Neutroni nel nucleo Soluzione

ESERCIZI W X Y Z. Numero di massa Neutroni nel nucleo Soluzione ESERCIZI 1) La massa di un elettrone, rispetto a quella di un protone, è: a. uguale b. 1850 volte più piccola c. 100 volte più piccola d. 18,5 volte più piccola 2) I raggi catodici sono: a. radiazioni

Dettagli

Struttura dell'atomo a cura di Petr Ushakov

Struttura dell'atomo a cura di Petr Ushakov Struttura dell'atomo a cura di Petr Ushakov Struttura dell'atomo Gli atomi di tutti gli elementi sono formati da tre tipi di particelle elementari: protone, neutrone e elettrone. particelle elementari

Dettagli

Tavola periodica e previsione sul comportamento chimico degli elementi (numero di ossidazione)- orbitali ibridi

Tavola periodica e previsione sul comportamento chimico degli elementi (numero di ossidazione)- orbitali ibridi Tavola periodica e previsione sul comportamento chimico degli elementi (numero di ossidazione)- orbitali ibridi Gli elementi sono ordinati secondo numero atomico Z ( numero dei protoni ) crescente Il numero

Dettagli

Il modello atomico a orbitali

Il modello atomico a orbitali Il modello atomico a orbitali Il modello atomico di Bohr ha rappresentato un notevole passo avanti nel tentativo di dare spiegaione ai fatti sperimentali. In effetti l idea di utiliare i concetti della

Dettagli

La rappresentazione degli orbitali Orbitali s ( l = 0 )

La rappresentazione degli orbitali Orbitali s ( l = 0 ) Rappresentazione degli orbitali s dell atomo di idrogeno 2 4 r 2 1s r = a 0 (raggio 1 orbita di Bohr) presenza di (n-1) NODI ( 2 =0) r 0 dp /dr 0 r dp /dr 0 massimi in accordo con Bohr r 4a 0 (raggio 2

Dettagli

Interazione luce- atomo

Interazione luce- atomo Interazione luce- atomo Descrizione semiclassica L interazione predominante è quella tra il campo elettrico e le cariche ASSORBIMENTO: Elettrone e protone formano un dipolo che viene messo in oscillazione

Dettagli

L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein)

L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein) L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA POSTULATO DI DE BROGLIÈ Se alla luce, che è un fenomeno ondulatorio, sono associate anche le caratteristiche corpuscolari della materia

Dettagli

Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro

Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro Gli atomi di tutti gli elementi sono formati da tre tipi di particelle elementari: elettrone, protone e neutrone.

Dettagli

Atomo. Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale)

Atomo. Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale) Atomo Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale) 1 Modello di Rutherford: limiti Secondo il modello planetario di Rutherford gli elettroni orbitano

Dettagli

RIASSUNTI DI CHIMICA

RIASSUNTI DI CHIMICA Tecla Spelgatti RIASSUNTI DI CHIMICA per il liceo scientifico 1 - LA STRUTTURA DELLA MATERIA Questo testo è distribuito con licenza Common Creative: http://creativecommons.org/licenses/ CC BY-NC-ND Attribuzione

Dettagli

L atomo di Bohr. Argomenti. Al tempo di Bohr. Spettri atomici 19/03/2010

L atomo di Bohr. Argomenti. Al tempo di Bohr. Spettri atomici 19/03/2010 Argomenti Spettri atomici Modelli atomici Effetto Zeeman Equazione di Schrödinger L atomo di Bohr Numeri quantici Atomi con più elettroni Al tempo di Bohr Lo spettroscopio è uno strumento utilizzato per

Dettagli

La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7

La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7 La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi Capitolo 7 Proprietà delle Onde Lunghezza d onda (λ) E la distanza tra due punti identici su due onde successive. Ampiezza è la distanza verticale

Dettagli

1s 2s 2p 3s 3p 3d 4s 4p 4d 4f 5s 5p 5d 5f... 6s...

1s 2s 2p 3s 3p 3d 4s 4p 4d 4f 5s 5p 5d 5f... 6s... 1 - Quanti sono gli orbitali contenenti elettroni in un atomo il cui numero atomico è Z = 16? A 9 B 8 C 7 D 6 energia 5s 4s 4p 3p 3d 3s 2s 2p 2s 2p 3s 3p 3d 4s 4p 4d 4f 5s 5p 5d 5f... 6s... successione

Dettagli

IBRIDAZIONE e GEOMETRIA MOLECOLARE

IBRIDAZIONE e GEOMETRIA MOLECOLARE IBRIDAZIONE e GEOMETRIA MOLECOLARE Esempio: struttura della molecola del metano CH 4 1s 2s 2p Configurazione elettronica del C Per esempio il carbonio può utilizzare la configurazione in cui un elettrone

Dettagli

La struttura dell atomo

La struttura dell atomo La struttura dell atomo raggi catodici (elettroni) raggi canale (ioni positivi) Modello di Thomson Atomo come una piccola sfera omogenea carica di elettricità positiva, nella quale sono dispersi gli elettroni,

Dettagli

26/10/2012. Onde elettromagnetiche. b) proprietà periodiche C) configurazione elettronica. f(x,t)=a sin(kx+ωt+φ) k=2π/λ; ω=2π/t= 2πν

26/10/2012. Onde elettromagnetiche. b) proprietà periodiche C) configurazione elettronica. f(x,t)=a sin(kx+ωt+φ) k=2π/λ; ω=2π/t= 2πν Onde elettromagnetiche Struttura atomica: a) riempimento orbitali b) proprietà periodiche C) configurazione elettronica ONDE onde armoniche f(x,t)=a sin(kx+ωt+φ) k=2π/λ; ω=2π/t= 2πν Energia di un fotone

Dettagli

Le Caratteristiche della Luce

Le Caratteristiche della Luce 7. L Atomo Le Caratteristiche della Luce Quanti e Fotoni Spettri Atomici e Livelli Energetici L Atomo di Bohr I Modelli dell Atomo - Orbitali atomici - I numeri quantici e gli orbitali atomici - Lo spin

Dettagli

Struttura del sistema periodico Stato fondamentale degli elementi

Struttura del sistema periodico Stato fondamentale degli elementi Struttura del sistema periodico Stato fondamentale degli elementi Singolo elettrone: 1)Numero quantico principale n 2)Numero quantico del momento angolare orbitale l = 0, 1,, n-1 3)Numero quantico magnetico

Dettagli

Ma se dobbiamo trattare l elettrone come un onda occorre una funzione (che dobbiamo trovare) che ne descriva esaurientemente queste proprietà.

Ma se dobbiamo trattare l elettrone come un onda occorre una funzione (che dobbiamo trovare) che ne descriva esaurientemente queste proprietà. Ma se dobbiamo trattare l elettrone come un onda occorre una funzione (che dobbiamo trovare) che ne descriva esaurientemente queste proprietà. Nell atomo l energia associata ad un elettrone (trascurando

Dettagli

proprietà periodiche!!! tutti X -

proprietà periodiche!!! tutti X - Molte delle proprietà degli elementi variano periodicamente lungo la tavola periodica(che si chiamerà periodica per qualche motivo!) L origine delle proprietà periodicheva ricercata nella struttura (o

Dettagli

Orbitali ed elettroni

Orbitali ed elettroni 1 Elettroni : Carica elettrica negativa; sono attratti dal nucleo Forza elettrostatica: Quindi: L'attrazione aumenta con l'aumentare di Z (carica del nucleo). L'attrazione diminuisce con l'aumentare della

Dettagli

Teoria Atomica Moderna. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. sorgenti di emissione di luce. E = hν. νλ = c. E = mc 2

Teoria Atomica Moderna. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. sorgenti di emissione di luce. E = hν. νλ = c. E = mc 2 sorgenti di emissione di luce E = hν νλ = c E = mc 2 FIGURA 9-9 Spettro atomico, o a righe, dell elio Spettri Atomici: emissione, assorbimento FIGURA 9-10 La serie di Balmer per gli atomi di idrogeno

Dettagli

Cos è un trasformazione chimica?

Cos è un trasformazione chimica? Chimica Lezione 1 Cos è un trasformazione chimica? Una reazione chimica è una trasformazione della materia che avviene senza variazioni misurabili di massa, in cui uno o più reagenti iniziali modificano

Dettagli

IL LEGAME COVALENTE SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA L

IL LEGAME COVALENTE SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA L IL LEGAME COVALENTE SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA L elettrone è dissolto in una nube di carica, ovvero il concetto di orbitale sostituisce il di Lewis LEGAME DI VALENZA (VB) Sviluppo quantomeccanico

Dettagli

alle FaColtà UNiVERSitaRiE

alle FaColtà UNiVERSitaRiE tst i HiMia PR l asso all Faoltà UNiVRSitaRi 1. indicare quale dei seguenti elementi NoN è di transizione: a Fe zn as u r (Medicina e hirurgia 2005) 2. indicare la configurazione elettronica possibile

Dettagli

Configurazioni elettroniche e periodicità

Configurazioni elettroniche e periodicità Configurazioni elettroniche e periodicità Le configurazioni elettroniche dei vari elementi sono una funzione periodica del numero atomico Z. Gli elementi che appartengono allo stesso gruppo nella tavola

Dettagli

CHIMICA E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ELETTRICI

CHIMICA E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ELETTRICI CHIMICA E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ELETTRICI Elettrici I anno - III Quadr. a.acc. 2006/07 Laboratorio: Laboratorio Materiali piano S-1 26/04/2007 Chimica e Scienza e Tecnologia dei Materiali

Dettagli

Metalli alcalinoterrosi calcogeni. Metalli di transizione

Metalli alcalinoterrosi calcogeni. Metalli di transizione La configurazione elettronica dei primi 20 elementi E ora possibile costruire la configurazione elettronica di tutti gli elementi della tavola periodica: distribuire cioè gli elettroni di un certo atomo

Dettagli

LA STRUTTURA DELLA MATERIA

LA STRUTTURA DELLA MATERIA LA STRUTTURA DELLA MATERIA La materia è tutto ciò che ci circonda, che occupa uno spazio e ha una massa La materia si presenta sotto diverse forme, dette sostanze. Sono sostanze: il vetro, il legno, il

Dettagli

Principio dell Aufbau (riempimento)

Principio dell Aufbau (riempimento) LA TABELLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI Principio dell Aufbau (riempimento) Schema semplificato dei livelli energetici atomici Distribuzione energetica reale dei livelli energetici atomici 7p Schema empirico

Dettagli

La struttura elettronica degli atomi

La struttura elettronica degli atomi 1 In unità atomiche: a 0 me 0,59A unità di lunghezza e H 7, ev a H=Hartree unità di energia L energia dell atomo di idrogeno nello stato fondamentale espresso in unità atomiche è: 4 0 me 1 e 1 E H 13,

Dettagli

Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro

Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro Gli atomi di tutti gli elementi sono formati da tre tipi di particelle elementari: elettrone, protone e neutrone.

Dettagli

Lezione n. 19. L equazione. di Schrodinger L atomo. di idrogeno Orbitali atomici. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1

Lezione n. 19. L equazione. di Schrodinger L atomo. di idrogeno Orbitali atomici. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 19 L equazione di Schrodinger L atomo di idrogeno Orbitali atomici 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Dai modelli primitivi alla meccanica quantistica

Dettagli

Il principio di indeterminazione di Heisenberg

Il principio di indeterminazione di Heisenberg Il principio di indeterminazione di Heisenberg Il prodotto degli errori nella determinazione contemporanea della quantità di moto (q = mv) e della posizione di un corpo in movimento è almeno uguale a h

Dettagli

Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton)

Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton) Atomi 16 Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton) 17 Teoria atomica di Dalton Si basa sui seguenti postulati: 1. La materia è formata

Dettagli

Chimica. Lezione 2 La materia Il legame chimico (Parte I)

Chimica. Lezione 2 La materia Il legame chimico (Parte I) Chimica Lezione 2 La materia Il legame chimico (Parte I) Materia Tutte le sostanze che costituiscono l universo Infinita varietà di forme Classificazione a seconda dello stato FISICO (solido, liquido,

Dettagli

Gli orbitali: modello atomico probabilistico

Gli orbitali: modello atomico probabilistico 1 Approfondimento 2.1 Gli orbitali: modello atomico probabilistico Modello atomico planetario (o a gusci): gli elettroni ruotano intorno al nucleo percorrendo orbite prefissate. Il modello atomico planetario

Dettagli

CHIMICA. Thomas Fraling. Bohr e la configurazione dell elettrone. 1. Il modello atomico di Bohr per l idrogeno

CHIMICA. Thomas Fraling. Bohr e la configurazione dell elettrone. 1. Il modello atomico di Bohr per l idrogeno 1. Il modello atomico di Bohr per l idrogeno Il modello atomico di Rutherford presentò vari problemi: secondo lui gli elettroni possono orbitare attorno al nucleo a qualsiasi distanza, infatti questa imprecisione

Dettagli

La tavola periodica. 1- Introduzione

La tavola periodica. 1- Introduzione La tavola periodica 1- Introduzione La legge periodica (1869, Mendeleiev in Russia e Meyer in Germania) stabilisce che gli elementi, quando vengono disposti in ordine di massa atomica, mostrano una periodicità

Dettagli

1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole.

1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole. 1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole. Le particelle fondamentali che costituiscono l atomo sono: Il protone,

Dettagli

Tavola periodica. Concetto fondamentale della chimica: strumento per classificare, riconoscere, prevedere le proprietà degli elementi.

Tavola periodica. Concetto fondamentale della chimica: strumento per classificare, riconoscere, prevedere le proprietà degli elementi. Tavola periodica Concetto fondamentale della chimica: strumento per classificare, riconoscere, prevedere le proprietà degli elementi. Tavola periodica Serve a classificare in modo sistematico le proprietà

Dettagli

GLI ELEMENTI CHIMICI

GLI ELEMENTI CHIMICI I costituenti degli elementi chimici GLI ELEMENTI CHIMICI Gli elementi chimici si differenziano per il numero di protoni nel nucleo. Il numero dei protoni definisce il numero atomico (Z) di un elemento.

Dettagli

2.1 (p. 37) Bohr descrisse un orbitale atomico come una traiettoria circolare seguita dall elettrone. Un orbitale è una

2.1 (p. 37) Bohr descrisse un orbitale atomico come una traiettoria circolare seguita dall elettrone. Un orbitale è una Capitolo 2 Risposte alle Domande ed esercizi inclusi nel Capitolo 2.1 (p. 37) Bohr descrisse un orbitale atomico come una traiettoria circolare seguita dall elettrone. Un orbitale è una regione di spazio

Dettagli

I legami chimici e le molecole inorganiche

I legami chimici e le molecole inorganiche Le molecole biatomiche con legami covalenti omopolari La molecola biatomica dell idrogeno, H 2 L atomo di idrogeno (H) ha numero atomico Z = 1. La sua configurazione elettronica è 1s 2. Appartenendo al

Dettagli

Teoria atomica. Dr. Lucia Tonucci Ingegneria delle Costruzioni

Teoria atomica. Dr. Lucia Tonucci Ingegneria delle Costruzioni Teoria atomica Dr. Lucia Tonucci l.tonucci@unich.it Ingegneria delle Costruzioni Cenni storici V Sec. a.c. Democrito: la materia è costituita da corpuscoli indivisibili, gli atomi (atomo = indivisibile)

Dettagli

CARICA EFFICACE Z eff = Z - S

CARICA EFFICACE Z eff = Z - S RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA ENERGIA RELATIVA ORBITALI E 3s 2s 1s 3p 2p 3d 3s 2s 1s 3p 2p 3d 3s 2s 3p 2p 3d IDROGENO (Z = 1) LITIO (Z = 3) 1s POTASSIO (Z = 19) Per Z = 1 (atomo di idrogeno: monoelettronico)

Dettagli

6) Modello atomico a ORBITALI

6) Modello atomico a ORBITALI 6) Modello atomico a ORBITALI PREMESSA: LIMITI DEL MODELLO DI BOHR (pag. 94 par.3) Applicando il concetto di quantizzazione dell E all atomo, Bohr ipotizzò che un atomo potesse esistere solo in determinati

Dettagli

La Struttura degli Atomi

La Struttura degli Atomi La Struttura degli Atomi!!!!! Perché gli atomi si combinano per formare composti? Perché differenti elementi presentano differenti proprietà? Perché possono essere gassosi, liquidi, solidi, metalli o non-metalli?

Dettagli

Principi della chimica

Principi della chimica 6 Novembre 016 Principi della chimica L atomo La materia è formata da atomi, particelle subatomiche costituite da cariche negative (elettroni, e-) che sono situati intorno ad un nucleo dove risiedono le

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore M.BARTOLO PACHINO (SR) A cura del Prof S. Giannitto

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore M.BARTOLO PACHINO (SR) A cura del Prof S. Giannitto Istituto d Istruzione Secondaria Superiore M.BARTOLO PACHINO (SR) APPUNTI DI TDP- TEORIA 3 ANNO A cura del Prof S. Giannitto La molecola è la più piccola parte che si può ottenere da un corpo conservandone

Dettagli

I due atomi di idrogeno condividono un elettrone ciascuno, raggiungendo ambedue la configurazione stabile 1s 2 guadagno globale di energia.

I due atomi di idrogeno condividono un elettrone ciascuno, raggiungendo ambedue la configurazione stabile 1s 2 guadagno globale di energia. LEGAME COVALENTE H. +.H d H:H Lewis (oppure H-H Kekulè) 1s 1s 1s 2 1s 2 I due atomi di idrogeno condividono un elettrone ciascuno, raggiungendo ambedue la configurazione stabile 1s 2 guadagno globale di

Dettagli

Funzione d onda dello stato fondamentale (trascurando l interazione elettrone-elettrone)

Funzione d onda dello stato fondamentale (trascurando l interazione elettrone-elettrone) -e -e +2e ATOMO DI ELIO. Considero il nucleo fisso (sistema di riferimento del centro di massa, circa coincidente col nucleo). I due elettroni vanno trattati come indistinguibili. -e -e +2e SENZA il termine

Dettagli

METALLI: bassa energia di ionizzazione bassa affinità elettronica. NON METALLI: elevata energia di ionizzazione elevata affinità elettronica

METALLI: bassa energia di ionizzazione bassa affinità elettronica. NON METALLI: elevata energia di ionizzazione elevata affinità elettronica METALLI: bassa energia di ionizzazione bassa affinità elettronica NON METALLI: elevata energia di ionizzazione elevata affinità elettronica LEGAME CHIMICO La formazione di legami tra atomi per formare

Dettagli

in cui le sommatorie sono fatte sugli elettroni dell atomo. Le componenti z di L e S sono date dalle somme scalari N

in cui le sommatorie sono fatte sugli elettroni dell atomo. Le componenti z di L e S sono date dalle somme scalari N Termini atomici (o termini spettroscopici) e loro determinazione a partire dalla configurazione elettronica Le configurazioni elettroniche degli atomi sono ambigue nel senso che esiste un certo numero

Dettagli

Programma della I parte

Programma della I parte Programma della I parte Cenni alla meccanica quantistica: il modello dell atomo Dall atomo ai cristalli: statistica di Fermi-Dirac il modello a bande di energia popolazione delle bande livello di Fermi

Dettagli

ψ = Il carbonio (Z=6) - 2 elettroni equivalenti nello stato 2p - la funzione d onda globale deve essere antisimmetrica tripletto di spin, S=1

ψ = Il carbonio (Z=6) - 2 elettroni equivalenti nello stato 2p - la funzione d onda globale deve essere antisimmetrica tripletto di spin, S=1 s 1s s 1s p + p o p - configurazione elettronica del C nello stato fondamentale di tripletto di spin [He] (s) (p) p + p o p - configurazione elettronica del C nello stato eccitato di singoletto di spin

Dettagli

Atomo e particelle atomiche

Atomo e particelle atomiche Atomo e particelle atomiche La natura elettrica della materia lo strofinio di qualsiasi materiale provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica capace di attrarre piccoli oggetti; la carica elettrica

Dettagli