Famiglia Liliaceae. Specie spontanee in zone a clima temperato-freddo: A. scaber Brign.
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- Carlotta Pappalardo
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1 Famiglia Liliaceae Specie coltivata: Asparagus officinalis Specie spontanee in zone a clima mediterraneo: A.acutifolius L., A. albus L., A. aphyllus L., A. stipularis Forsk., A. medeoloides Thun. Specie spontanee in zone a clima temperato-freddo: A. scaber Brign. Specie si interesse ornamentale e da fronda: A. plumosus L., A. albus L. CARATTERI BOTANICI Apparato radicale: dal rizoma partono radici carnose cilindriche non ramificate con funzione di riserva che possono raggiungere anche i 3-4 metri di profondità e radici fibrose secondarie preposte a funzione assorbimento acqua e nutrienti Turioni: dalle gemme poste sul rizoma si sviluppano dei turioni cilindrici che inizialmente sono teneri e carnosi, di colore variabile dal verde al violetto, ricoperti di squame triangolari; questi possono essere raccolti prima che spuntino dal terreno (turioni bianchi), oppure dopo l emergenza, quando hanno raggiunto la lunghezza di cm (turioni verdi) 1
2 Stelo: ciascun turione darà origine ad uno stelo molto ramificato, alto 1-1,8 m Foglie: ridotte a squame di forma triangolare, oppure a spine. Cladodi: foglioline lineari riunite in gruppi di 3-6 che derivano da modifiche dello stelo Parte aerea: si rinnova ogni anno solo nell A. scaber e l A. officinalis Pianta dioica: piante maschili e femminili in rapporto 1:1 nelle popolazioni coltivate; talvolta le piante maschili possono presentare fiori ermafroditi Fiori femminili: piccoli, campanulati, con sei tepali verdastri, l ovario è supero e presenta 1-8 ovuli Fiori maschili: sei stami gialli Espressione sessuale controllata da due fattori di cui uno soppressore dominante della femminilità (G) e l altro attivatore dominante della mascolinità (M) Piante maschili: supermaschi (M/M; g/g) Piante femminili: omozigoti (m/m; g/g) Piante eterozigoti a forte tendenza maschile ibridi F1 eterozigoti a forte tendenza maschile (M/m, g/g) Impollinazione: allogama ad opera di insetti pronubi. Fioritura: scalare in maggio-giugno. 2
3 Frutti: bacche sferiche di colore rosso scarlatto e a maturità contengono 4-5 semi neri con un potere germinativo di 3-4 anni; il peso di semi è di g. 3
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6 6
7 Popolazioni locali: rapporto piante maschili e femminili 1:1 con turioni verdi o bianchi Ibridi F1: Eterozigoti (UC157, Grande, Apollo) Piante tutte maschili (Anreas, Ringo) 7
8 8
9 Terreno Sabbiosi, profondi e ben dotati si sostanza organica, ph ottimale 6,5-7,5; evitare i suoli ricchi di scheletro e quelli che presentino strati superficiali duri e compatti che possono alterare la forma dei turioni Salinità Pianta molto tollerante Specie mesoterma Adatta a climi temperato-freddi con periodo di riposo invernale in cui resiste fino a - 25 C Esigenze termiche Temperatura minima germinazione: 10 C Temperatura ottimale di germinazione: C Temperatura ottimale per crescita: C Temperatura minima suolo per emissione turioni 9-10 C 9
10 Impianto In solco profondo cm in cui si pongono le piantine Pieno campo: file singole con sesti 1,5 x 0,3 m ( p/ha) Serra: file binate con densità di p/ha Materiale di propagazione Zampe (rizomi di 1 anno in fase di riposo): impianto da novembre a febbraio Piante a radice protetta: impianto a maggio-giugno Coltura poliennale (7-10 anni) 10
11 Produzione asparago bianco - Rincalzatura del terreno a fine inverno per 20 cm di altezza in modo che i turioni rimangano bianchi - Applicazione di piccoli tunnel di polietilene nero sopra i filari dell asparagiaia a fine inverno Concimazione Per la produzione di 6 t/ha di turioni verdi vengono asportati in media Kg: N P 2 O 5 K 2 O CaO MgO (per l asparago bianco le asportazioni sono inferiori di 1/3) 11
12 Concimazione Impianto t/ha letame - Correzione ph Programma di concimazione dell asparago in funzione dell età Anni N (kg/ha) P 2 O 5 (kg/ha) K 2 O (kg/ha) 1 (impianto) Concimazione di copertura - 50% concimi alla lavorazione autunnale (nov.-dic.) - 50% al termine della raccolta (mag.-giu.) 12
13 Manuale Raccolta Raccolte giornaliere per tutto il periodo di piena produzione Raccolta dovrà essere interrotta quando le dimensioni dei turioni saranno tali da non rientrare più nelle categorie commerciali previste per l asparago (diametro < 10 mm). La raccolta nella zona costiera del Lazio inizia in coltura semiforzata (tunnel) nella seconda decade di febbraio e termina nella terza decade di aprile. in pieno campo sia l inizio che la fine raccolta sono posticipate di circa 30 giorni rispetto a quella semiforzata. In questi ultimi anni è praticata anche la raccolta estivo-autunnale che inizia nella prima decade di settembre e termina nella seconda quindicina di ottobre. 13
14 Attrezzo (Sgorbia) impiegato per la raccolta dei turioni 14
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