IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE

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1 IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE 30 marzo 2017 Aldo Bianchi Area Fisco e Tributi

2 REDDITO IN NATURA Si ha un reddito in natura quando il compenso per le attività rese dal lavoratore, anziché essere corrisposto nell'usuale forma del pagamento in denaro, avviene attraverso la concessione in uso di un determinato bene o attraverso la somministrazione di un particolare servizio 2 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

3 PRINCIPIO DI ONNICOMPRENSIVITÀ Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d'imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro. (Articolo 51, comma 1, primo periodo, D.P.R. n. 917/86 T.U.I.R.) 3 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

4 VALORIZZAZIONE DEI REDDITI IN NATURA Per quantificare i redditi in natura si utilizza il criterio del valore normale Per valore normale si intende il prezzo o il corrispettivo mediamente praticato per i beni e i servizi della stessa specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui i beni o servizi sono stati acquisiti o prestati, e, in mancanza, nel tempo e nel luogo più prossimi. (Articolo 9, comma 3, primo periodo, D.P.R. n. 917/86 T.U.I.R.) 4 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

5 VALORIZZAZIONE DEI REDDITI IN NATURA Per la determinazione del valore normale si fa riferimento, in quanto possibile, ai listini o alle tariffe del soggetto che ha fornito i beni o i servizi e, in mancanza, alle mercuriali e ai listini delle camere di commercio e alle tariffe professionali, tenendo conto degli sconti d'uso. (Articolo 9, comma 3, primo periodo, D.P.R. n. 917/86 T.U.I.R.) 5 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

6 VALORIZZAZIONE DEI REDDITI IN NATURA Il valore normale dei generi in natura prodotti dall'azienda e ceduta ai dipendenti è determinato in misura pari al prezzo mediamente praticato dalla stessa azienda nella cessioni al grossista. (Articolo 9, comma 3, secondo periodo, D.P.R. n. 917/86 T.U.I.R.) Si deve fare riferimento ai listini dell'azienda predisposti per le vendite all'ingrosso, ma senza considerare gli sconti d'uso 6 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

7 ARMONIZZAZIONE FISCALE CONTRIBUTIVA Ai fini del calcolo dei contributi di previdenza e assistenza sociale si applicano le disposizioni contenute nell'art. 51 del D.P.R. n. 917/86 T.U.I.R. (armonizzazione delle basi imponibili fiscale e contributiva) 7 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

8 DEROGHE AL PRINCIPIO DI ONNICOMPRENSIVITÀ Il principio di onnicomprensività ammette delle deroghe in virtù delle quali alcune tipologie di redditi in natura sono escluse totalmente o parzialmente dalla formazione del reddito di lavoro dipendente Le deroghe sono previste dai commi due e tre dell'articolo 51, del D.P.R. n. 917/86, T.U.I.R. 8 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

9 TIPOLOGIA FONTE NORMATIVA BENEFICIO PER IL LAVORATORE CONDIZIONI PER FRUIRE DEL BENEFICIO BENI E SERVIZI IL CUI VALORE NON SUPERI COMPLESSIVAMENTE NEL PERIODO D'IMPOSTA 258,23 EURO Esempi: buoni acquisto buoni benzina ricariche telefoniche abbonamenti trasporto beni o servizi dell'impresa Art. 51, c.3 TUIR Esenzione totale da tassazione e contribuzione Se la franchigia dei 258,23 euro viene superata l'intero valore concorre alla formazione del reddito Imponibili in caso di rimborso spese Erogabili ad personam Sia erogazione volontaria che in base a contratto 9 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

10 TIPOLOGIA FONTE NORMATIVA BENEFICIO PER IL LAVORATORE CONDIZIONI PER FRUIRE DEL BENEFICIO CONTRIBUTI PER ASSISTENZA SANITARIA: contributi versati dal datore o dal lavoratore (anche congiuntamente) ad Enti e Casse aventi esclusivamente fine assistenziale in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale (es. Fasi dirigenti) Art. 51, c.2, lett. a) TUIR Esenti da tassazione e contribuzione fino a 3.615,20 euro. I contributi versati per scelta del lavoratore, in sostituzione, in tutto o in parte, degli emolumenti di natura incentivante assoggettabili all'imposta sostitutiva del 10%, non sono assoggettati a tassazione né a contribuzione anche se eccedenti il limite predetto Devono essere erogati alla generalità dei dipendenti o a intere categorie Le erogazioni devono essere effettuate in conformità a contratti collettivi, accordi o regolamenti aziendali Ai fini del computo degli 3.615,20 euro concorrono anche i contributi versati al di fuori del rapporto di lavoro (art. 10, c.1, lett. e- ter, TUIR) Gli Enti e le Casse devono operare negli ambiti di intervento stabiliti con Decreto del Ministero della salute 10 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

11 TIPOLOGIA FONTE NORMATIV A BENEFICIO PER IL LAVORATORE CONDIZIONI PER FRUIRE DEL BENEFICIO VITTO, MENSE, PRESTAZIONI ED INDENNITÀ SOSTITUTIVE DELLA MENSA: somministrazioni pasti in mense organizzate dal datore o gestite da terzi o in ristoranti convenzionati prestazioni sostitutive (ticket restaurant, alimenti e bevande somministrati da pubblici servizi) fino a 5,29 euro, complessivi giornalieri (al netto di contributi previdenziali e assistenziali e di somme a carico dei lavoratori). Il limite giornaliero sale a 7,00 euro se le prestazioni sostitutive sono rese in forma elettronica indennità monetarie sostitutive fino a 5,29 euro complessive giornaliere corrisposte (al netto di contributi previdenziali e assistenziali) agli addetti ai cantieri edili, ad altre strutture produttive a carattere temporaneo o ad unità produttive ubicate in zone ove manchino strutture o servizi di ristorazione somministrazioni di vitto da parte del datore di lavoro (es. cestini preconfezionati) Art. 51, c.2, lett. c) TUIR Esenti da tassazione e contribuzione. Nel caso delle prestazioni/ indennità sostitutive, l'eccedenza rispetto ai 5,29/7,00 euro complessivi giornalieri (al netto di contributi previdenziali e assistenziali e di somme a carico dei lavoratori) è tassata e non concorre al calcolo della franchigia esente (258,23 euro) che riguarda esclusivamente i compensi in natura Devono essere erogati alla generalità dei dipendenti o a intere categorie Ai fini dell'esclusione dal reddito delle indennità sostitutive fino a 5,29 euro occorre inoltre la contemporaneità delle seguenti condizioni (Ris. Dip. En. n.41/2000): un orario di lavoro con prevista pausa per il vitto essere assegnati a una sede di lavoro ubicata in un luogo che, in relazione al tempo concesso per la pausa, non consenta di recarsi, senza mezzi di trasporto, al più vicino luogo di ristorazione, per l'utilizzo di buoni pasto La somministrazione di alimenti e bevande tramite card elettroniche (con verifica in tempo reale dell'utilizzo del servizio) è considerata mensa aziendale diffusa, quindi esclusa integralmente dalla base imponibile IRPEF (Ris. AdE n. 63/2005) Sia erogazione volontaria che in base a contratto 11 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

12 TIPOLOGIA FONTE NORMATIVA BENEFICIO PER IL LAVORATORE CONDIZIONI PER FRUIRE DEL BENEFICIO SERVIZI DI TRASPORTO COLLETTIVO PER LO SPOSTAMENTO DEI LAVORATORI DALL'ABITAZIONE AL LAVORO con o senza esborso da parte dei lavoratori stessi Esempi: navette pullman Il servizio può essere organizzato dal datore o affidato a terzi (compresi esercenti di pubblici servizi) Art. 51, c.2, lett. d) TUIR Esenzione totale da tassazione e contribuzione Devono essere erogati alla generalità dei dipendenti o a intere categorie Il rapporto contrattuale deve instaurarsi direttamente tra datore e impresa di trasporto Non perdono le agevolazioni se oggetto di contrattazione Sono invece tassate: le indennità sostitutiva del servizio di trasporto concessa forfettariamente dal datore i rimborsi di biglietti o tessere di abbonamento ai mezzi pubblici (Ris. Min. n. 54/E del 1999) la messa a disposizione dei dipendenti di un ticket trasporto che riduca l'importo pagato per l'acquisto dell'abbonamento ordinario alla rete del trasporto pubblico (Ris. AdE n. 126/E del 2007) i rimborsi km anche se, in base al CCNL, costituiscono mera restituzione di somme anticipate dal lavoratore per conto del datore (Ris. Min. n. 191/E del 2000) 12 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

13 TIPOLOGIA FONTE NORMATIVA BENEFICIO PER IL LAVORATORE CONDIZIONI PER FRUIRE DEL BENEFICIO UTILIZZO DI OPERE/SERVIZI A FINALITÀ DI EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, RICREAZIONE, ASSISTENZA SOCIALE E SANITARIA O CULTO DA PARTE DEI DIPENDENTI E LORO FAMILIARI Esempi: ricreazione: palestre, teatro, viaggi, attività culturali, attività ludico formative per bambini, stage sportivi assistenza sociale/sanitaria: servizi per anziani, badanti, check up medici istruzione/educazione: centri estivi, corsi di lingue, corsi di formazione Art. 51, c.2, lett. f) TUIR (modificata dalla L. n. 208/2015 di stabilità 2016) e Art.100, c.1, TUIR Esenzione totale da tassazione e contribuzione Devono essere erogati alla generalità dei dipendenti o a intere categorie Sia erogazione volontaria che in base a contratto, accordo o regolamento aziendale ovvero a contratto collettivo nazionale di lavoro, ad accordo interconfederale o contratto collettivo nazionale Imponibili in caso di rimborso spese 13 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

14 TIPOLOGIA FONTE NORMATIVA BENEFICIO PER IL LAVORATORE CONDIZIONI PER FRUIRE DEL BENEFICIO SOMME/SERVIZI/PRESTAZIONI EROGATI DAL DATORE PER LA FRUIZIONE, DA PARTE DEI FAMILIARI DEI DIPENDENTI, DEI SERVIZI DI EDUCAZIONE E ISTRUZIONE ANCHE IN ETÀ PRESCOLARE, COMPRESI I SERVIZI INTEGRATIVI E DI MENSA AD ESSI CONNESSI, NONCHÉ PER LA FREQUENZA DI LUDOTECHE E DI CENTRI ESTIVI E INVERNALI E PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEI MEDESIMI FAMILIARI Art. 51, c.2, lett. f-bis) TUIR (modificata dalla L. n. 208/2015 di stabilità 2016) Esenzione totale da tassazione e contribuzione Devono essere erogati alla generalità dei dipendenti o a intere categorie Sia erogazione volontaria che in base a contratto Non imponibili in caso di rimborso spese Possono essere oggetto di rimborso per scuole di qualsiasi ordine e grado anche le spese per libri di testo e le tasse scolastiche 14 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

15 TIPOLOGIA FONTE NORMATIVA BENEFICIO PER IL LAVORATORE CONDIZIONI PER FRUIRE DEL BENEFICIO SOMME/PRESTAZIONI EROGATE DAL DATORE DI LAVORO ALLA GENERALITÀ DEI DIPENDENTI O A CATEGORIE DI DIPENDENTI PER LA FRUIZIONE DEI SERVIZI DI ASSISTENZA AI FAMILIARI ANZIANI O NON AUTOSUFFICIENTI Art. 51, c.2, lett. f-ter) TUIR (introdotta dalla L. n. 208/2015 di stabilità 2016) Esenzione totale da tassazione e contribuzione Devono essere erogati alla generalità dei dipendenti o a intere categorie Sia erogazione volontaria che in base a contratto Non imponibili in caso di rimborso spese Lo stato di non autosufficienza deve risultare da certificazione medica Non compete per la fruizione dei servizi di assistenza ai bambini salvo i casi in cui la non autosufficienza si ricolleghi all'esistenza di patologie Per anziani si devono intendere i soggetti che abbiano compiuto i 75 anni 15 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

16 TIPOLOGIA FONTE NORMATIVA BENEFICIO PER IL LAVORATORE CONDIZIONI PER FRUIRE DEL BENEFICIO CONTRIBUTI E PREMI VERSATI DAL DATORE DI LAVORO PER PRESTAZIONI, ANCHE IN FORMA ASSICURATIVA, AVENTI PER OGGETTO IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA NEL COMPIMENTO DEGLI ATTI DELLA VITA QUOTIDIANA, O AVENTI PER OGGETTO IL RISCHIO DI GRAVI PATOLOGIE Art. 51, c.2, lett. f-quater) TUIR (introdotta dalla L. n. 232/2016 di bilancio 2017) Esenzione totale da tassazione e contribuzione Devono essere versati a favore della generalità dei dipendenti o a intere categorie Sia erogazione volontaria che in base a contratto 16 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

17 TIPOLOGIA FONTE NORMATIVA BENEFICIO PER IL LAVORATORE CONDIZIONI PER FRUIRE DEL BENEFICIO AZIONI OFFERTE ALLA GENERALITÀ O CATEGORIE DI DIPENDENTI (STOCK OPTION) Art. 51, c.2, lett. g) TUIR Esenti da tassazione e contribuzione fino ad 2.065,83 euro a condizione che non siano riacquistate dalla società emittente o dal datore di lavoro o comunque cedute prima di tre anni dalla percezione. Il valore delle azioni ricevute per scelta del lavoratore, in sostituzione, in tutto o in parte, degli emolumenti di natura incentivante assoggettabili all'imposta sostitutiva del 10%, non sono assoggettati a tassazione né a contribuzione anche se eccedenti il limite predetto Sia erogazione volontaria che in base a contratto 17 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

18 TIPOLOGIA FONTE NORMATIVA BENEFICIO PER IL LAVORATORE CONDIZIONI PER FRUIRE DEL BENEFICIO CONTRIBUTI VERSATI DAL DATORE A UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Art. 51, c.2, lett. h) TUIR e Art. 10, c.1, lett. e-bis) TUIR Assoggettati a tassazione e contribuzione. Fiscalmente sono deducibili dal reddito del dipendente per un importo non > a 5.164,57 euro da calcolare considerando anche la quota a carico del dipendente. I contributi versati per scelta del lavoratore, in sostituzione, in tutto o in parte, degli emolumenti di natura incentivante assoggettabili all imposta sostitutiva del 10%, sono fiscalmente deducibili dal reddito del dipendente anche se eccedenti il limite predetto Devono essere versati a favore del dipendente su base volontaria e non in forza di una disposizione di legge Sia erogazione volontaria che in base a contratto 18 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

19 TIPOLOGIA FONTE NORMATIVA BENEFICIO PER IL LAVORATORE CONDIZIONI PER FRUIRE DEL BENEFICIO SPESE SANITARIE PER ASSISTENZA PORTATORI HANDICAP: erogazioni del datore (in base a contratti collettivi, accordi o regolamenti aziendali) per spese mediche di assistenza specifica per portatori di handicap ai sensi della L. n. 104/92 Art. 51, c.2, lett. h) TUIR Esenzione totale da tassazione e contribuzione Devono essere erogati alla generalità dei dipendenti o a intere categorie Le erogazioni devono essere attestate dal datore di lavoro Le erogazioni del datore per spese sanitarie diverse quelle in oggetto sostenute dal dipendente (anche per coniuge o familiari a carico) sono reddito salvo, in sede di conguaglio (di fine anno o di fine rapporto), il riconoscimento da parte del datore della detrazione del 19% sulla parte eccedente 129,11 euro Non costituiscono reddito i rimborsi al dipendente di spese sanitarie sostenute per malattia contratta a causa del servizio: trattasi di risarcimento danni (Circ. Min. n.101/2000) 19 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

20 Art. 51, c.2 TUIR in vigore fino al 31 dicembre 2015 (ante L. n. 208/2015, di stabilità 2016) Comma 2 (estratto): f) l utilizzazione delle opere e dei servizi di cui al comma 1 dell'articolo 100 da parte dei dipendenti e dei soggetti indicati nell'articolo 13; f-bis) le somme, i servizi e le prestazioni erogati dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la frequenza degli asili nido e di colonie climatiche da parte dei familiari indicati nell'articolo 12, nonché per borse di studio a favore dei medesimi familiari; Art. 51, c.2 TUIR in vigore dal 1 gennaio 2016 (post L. n. 208/2015, di stabilità 2016) Comma 2 (estratto): f) l utilizzazione delle opere e dei servizi riconosciuti dal datore di lavoro volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale, alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti e ai familiari indicati nell'articolo 12 per le finalità di cui al comma 1 dell'articolo 100; f-bis) le somme, i servizi e le prestazioni erogati dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione, da parte dei familiari indicati nell'articolo 12, dei servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare, compresi i servizi integrativi e di mensa ad essi connessi, nonché per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e per borse di studio a favore dei medesimi familiari; f-ter) le somme e le prestazioni erogate dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione dei servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti indicati nell articolo IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

21 DOCUMENTI DI LEGITTIMAZIONE (VOUCHER) L'erogazione delle prestazioni, delle opere e dei servizi da parte del datore di lavoro può avvenire mediante documenti di legittimazione (voucher), in formato cartaceo o elettronico, riportanti un valore nominale (nuovo comma 3-bis, art. 51 D.P.R. n. 917/86 T.U.I.R., introdotto dalla L. n. 208/2015 di stabilità 2016) I titoli di legittimazione, anche se connotati da un valore nominale, non configurano denaro 21 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

22 WELFARE DI PRODUTTIVITÀ I redditi in natura di cui al secondo comma e all'ultimo periodo del comma 3 dell'art. 51, del D.P.R. n. 917/86, T.U.I.R., non concorrono, nel rispetto dei limiti ivi indicati, a formare il reddito di lavoro dipendente anche se sono fruiti, per scelta del lavoratore, in sostituzione dei redditi di natura incentivante assoggettabili all'imposta sostitutiva del 10% (L. n. 208/2015 di stabilità 2016) 22 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

23 WELFARE DI PRODUTTIVITÀ La fungibilità tra la componente monetaria e i beni e servizi deve essere prevista da contratti aziendali o territoriali Il benefit erogato in sostituzione del premio di risultato potrà consistere anche in una somma di denaro, se ciò è previsto dai commi 2 e 3 dell'art. 51 del T.U.I.R. (es. rimborso spese scolastiche), ovvero essere erogato mediante voucher 23 -IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE - 30 marzo 2017

24 Grazie per l'attenzione

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