Pare che da Benelli non sia contemplato quello

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1 ARMI LUNGHE Quando un fucile riscuote un notevole successo solitamente lo si lascia com è dedicandogli al massimo qualche aggiornamento estetico: non così da Benelli dove l Argo, il notissimo rigato semiautomatico, ha subìto una serie di modifiche che gli hanno permesso di superare le durissime prove previste dalle specifiche NATO di Emanuele Tabasso Pare che da Benelli non sia contemplato quello che in fisica è conosciuto come stato di quiete: la progettazione lavora di continuo e a ritmo serrato per far progredire le realizzazioni che agli occhi di tutti appaiono prossime alla perfezione, escogitando migliorie che rendano i fucili sempre più aderenti agli ideali di sicurezza e affidabilità congiunti alle rese tecniche e balistiche proprie di ogni specifica arma. L Argo, acronimo tratto dalla locuzione anglosassone Auto Repeating Gas Operated, è stato il primo fucile semiautomatico a canna rigata per la caccia agli ungulati pensato e realizzato in Italia, in diretta concorrenza con un manipolo di produttori esteri, statunitensi ed europei che da tempo avevano in mano il mercato. Onore quindi a chi si è lanciato in una sfida 076

2 Benelli Argo Endurance Springfield Benelli Argo Endurance Springfield decisamente impegnativa considerando la fama e l esperienza delle aziende con cui si sarebbe trovato in competizione. Nella decina di anni trascorsa sono state messe a fuoco le caratteristiche di questo progetto che si differenzia da quelli noti per scelte tecniche peculiari: l ottimizzazione del fucile è rivolta a certi particolari, ma sulla struttura di base non si è intervenuti, segno che l idea di partenza aveva solide basi. Vediamo dunque la meccanica e l impostazione dell Argo unitamente alla parte estetica che, al suo apparire, aveva sollevato curiosità e interesse per le linee decisamente poco ortodosse rispetto alle consuetudini armiere: il disegno industriale era entrato con forza e decisione anche in questo ambito di prodotto e Benelli ne è stato e ne è interprete di prima fila. Il sistema operativo Il sistema di ripetizione semiautomatica in un fucile a canna rigata è quasi sempre parente prossimo di quelli inventati per le armi leggere di impiego militare, dove in aggiunta si passa anche al fuoco automatico con un aggravio di criticità se le cose non sono studiate per bene e realizzate di conseguenza con altrettanta attenzione e precisione. Uno dei capisaldi di simili progetti è rappresentato dal movimento di masse abbastanza pesanti e a velocità non esasperata per compiere il ciclo di riarmo e sparo. Negli ultimi decenni il mondo occidentale si è focalizzato sui due calibri designati nell ambito civile come.308 Winchester e.223 Remington, le ordinanze statunitensi imposte a tutta la NATO: intuibile come la regola sopra esposta contenga variazioni anche importanti 077

3 ARMI LUNGHE Nonostante l acronimo che si scioglie in Auto Repeating Gas Operated (sottinteso: Rifle), l Argo è un progetto tutto italiano di fucile semiautomatico a canna rigata per la caccia agli ungulati L arma scomposta nei suoi principali componenti Il particolare dell incisione del nome consente di esaminare il gruppo guardia dal lato destro: in evidenza il grilletto arretrato, il pulsante della sicura, il bottone a slitta per lo svincolo dell otturatore e il tasto anteriore per lo sgancio del serbatoio 078

4 L otturatore a tre alette: si nota il piolo superiore che, scorrendo nella pista inclinata, attua la rotazione della testina perché un conto è gestire una palla da grani a 740 metri al secondo di velocità iniziale, altro conto quella da 55 grani a 920 metri al secondo e certi punti di partenza della Benelli richiamano quest ultimo caso. Vedremo tuttavia come opportune regolazioni e la struttura dell arma padroneggino regolarmente l impiego di cartucce assai più prestanti tra le quali il Springfield la fa da padrone per numero di pezzi venduti, contornato dal.308 Winchester e dal 7x64 mm, dall esuberante.300 Winchester Magnum e dal sostanzioso 9,3x62. Forse prima di affrontare il sistema di presa di gas è bene soffermarsi sul complesso canna, culatta e otturatore, una delle scelte anticonformiste in pieno ossequio alla mentalità innovativa della Casa urbinate. Solitamente si vedono castelli chiusi in cui sono ricavati i risalti di scorrimento per l otturatore e, nell anello anteriore, il foro di montaggio della canna; nell Argo la canna reca un robusto prolungamento cilindrico di culatta, aperto inferiormente, in cui scorre l otturatore. Il complesso è posizionato in appositi risalti del castello, realizzato con lega leggera per ridurre il peso, e qui fissato con un incastro posteriore e con la vite anteriore sporgente dall astina. Sotto la canna è fissata la campana in cui sfogano i gas prelevati da un ugello praticato in prossimità della camera di cartuccia: temperatura e pressione sono naturalmente elevati e la combustione non ancora completamente avvenuta, specie nei Magnum con polveri più lente. Di qui si è rivelato opportuno un richiamo del produttore agli utilizzatori affinché si provveda regolarmente alla pulizia del complesso: dovrebbe essere un fatto del tutto normale, ma si è constatato come nella realtà non lo sia perché la connaturata accidia di molti cacciatori verso le cure dell arma creava ogni tanto qualche inceppamento con rabbia e iracondia a sprecarsi quando il cinghiale se n era andato indenne e beffardo. Chi è causa del suo mal pianga se stesso, recitava un vecchio adagio, e così si è arrivati a spendere qualche chiara parola verso i responsabili di tali malfunzionamenti non imputabili di certo all arma, ma alla scarsa o nulla manutenzione da parte del proprietario. Procedendo nell esame dei particolari vedremo sporgere anteriormente dalla campana il pistone con la molla e la vite di fissaggio su cui si può agire impiegando, a mo di piolo, la base di aggancio della maglietta anteriore; posteriormente si nota il cilindro, su cui agisce il pistone, che termina con due propaggini rialzate. Inizialmente il progetto prevedeva un pezzo unico mentre nell ultima produzione tale particolare viene composto da due parti distinte: la soluzione assicura una maggiore scorrevolezza anche in presenza di un po di sporco. Abbiamo detto un poco, ma questo non sia lo spunto per abusarne tralasciando la pulizia. Nel castello sono inseriti due corti puntoni flottanti, L otturatore scomposto: non occorrono commenti per la pulizia di esecuzione La testa dell otturatore con faccia ribassata, nottolino dell espulsore, unghia dell estrattore di cospicua dimensione e dal sicuro movimento ortogonale 079

5 ARMI LUNGHE Il gruppo di scatto estratto dalla sua sede: il cane armato è trattenuto dal controcane detti impulsori, deputati a trasmettere il moto dai due braccetti del pistone al carrello portaotturatore: questo è realizzato da una barra di acciaio trattato lavorato di fresa e presenta i riscontri per lo scorrimento sulle guide della culatta, il foro di inserimento della manetta di armamento, l innesto posteriore del braccetto di contrasto con la molla di recupero posizionata nel calcio. Nella parte anteriore è calettata la testina a tre alette che realizza il vincolo con le mortise ricavate direttamente nella culatta; il movimento rotatorio è impresso da un piolo e una pista a camme. Si nota il profondo ribasso della faccia dell otturatore a supporto del fondello cartuccia, il foro rettificato del percussore, l espulsore a nottolino con molla interna e l estrattore a unghia incassato in una delle alette che agisce tramite un conveniente arco di presa e con movimento quasi rettilineo entro la propria sede, quindi con pochissime possibilità di scavallare il solco del fondello. Si hanno quindi masse in movimento mediamente leggere e animate da velocità relativamente elevata. La canna è ricavata per martellatura a freddo su spina negativa da una barra di acciaio al carbonio: sul pezzo finito sono poi applicati i trattamenti termochimici fra cui quello criogenico caratteristico della Casa e coassialità fra camera e anima, nitore della rigatura con spigoli molto netti e piani lisciati, drizzatura e vivo di volata con ribasso arrotondato per proteggere l egresso delle nervature sono le basi da cui parte una resa elevata, a cui si somma il montaggio flottante con il solo impedimento, ineludibile d altra parte, del complesso relativo al riarmo. Castello, scatto e serbatoio Abbiamo accennato al castello aperto superiormente e foggiato a L coricata, simile per certi versi a quelli dei semiauto a canna liscia: oltre a fungere da supporto al L otturatore smontato a mostrare il percussore con la propria molla Il gruppo presa gas presenta una lavorazione accuratissima 080

6 Benelli Argo Endurance Springfield La scritta con il calibro del fucile impressa sulla canna e la mezza bindella di carbonio complesso canna, culatta e otturatore, il manufatto ricavato per fresatura da un estruso di Ergal offre spazio, attraverso le aperture inferiori, al gruppo di percussione e scatto e al serbatoio a pacchetto staccabile. Il primo viene fissato tramite due spine elastiche passanti ed è ricavato da particolari di metallo per i quali la progettazione ha lavorato per ottenere la certificazione a specifica NATO. Non è stato facile ottenere uno scatto con peso di sgancio entro i grammi e in grado di sopportare la caduta dell arma sul cemento dall altezza di 150 centimetri, senza che mai si verificasse la partenza accidentale del colpo, ma la riuscita è un vanto non da poco considerando la sicurezza che vi è sottesa: i cacciatori hanno un elemento di protezione aggiuntivo. Del complesso fa parte la guardia, pezzo elaborato a protezione del comodo grilletto ricurvo e supporto per il bottone trasversale della sicura, del pulsante a slitta per chiudere l otturatore, del tasto rigato per il rilascio del serbatoio caricatore. Quest ultimo, ricavato da lamiera imbutita, reca le usuali nervature antisbattimento per trattenere le cartucce, mentre la suola elevatrice è di lega leggera e la soletta viene stampata utilizzando polimero con la caratteristica sagomatura. La calciatura Un fucile destinato a un impiego rude e senza troppi riguardi deve possedere una calciatura resistente e pronta ad affrontare urti, rovi, fango, acqua senza mostrare cedimenti: il legno quindi può essere utilizzato, ma la tecnologia viene in soccorso con il calcio Comfortech di polimero strutturato e dotato del sistema di assorbimento di energia. Il peso leggero dell arma, caratteristica oggi di primario valore, farebbe sentire vivacemente il rinculo, specie delle cartucce più prestanti, mentre il calcio a deformazione controllata e con l inserimento di cuscinetti elastici stempera la sensazione in maniera notevole. Non ci dilunghiamo nella descrizione considerando che La parte posteriore del gruppo di presa gas con i due impulsori situati nel castello tale ritrovato della Benelli sia ben conosciuto dai nostri lettori, segnalando ancora che lo studio comprende l applicazione di un dorsalino per l assorbimento delle vibrazioni e di un calciolo asimmetrico con gel interno per scaricare la forza in direzione ottimale, mantenendo il fucile ben saldo contro la spalla. Ergonomica anche la conformazione dell asta con un settore di presa arrotondato su cui la mano agisce con sicurezza e praticità: sia in questo punto sia nella pistola si nota il particolare corrugamento a semisfere inca- I tre serbatoi caricatori previsti da 2, 4 e 10 cartucce 081

7 ARMI LUNGHE Il vivo di volata ha il profilo arrotondato a protezione della rigatura. Il mirino montato su zoccolo prevede la registrazione in elevazione con la vite anteriore e quella in scostamento sulla base a coda di rondine Il calcio Comfortech con due calcioli e due dorsalini di ricambio per adattarlo al meglio alla propria conformazione fisica La tacca vista dall alto con la particolare conformazione dello spezzone di fibra ottica verde Nel tiro a braccio sciolto questa è la ridotta elevazione dell arma allo sparo Tacca e mirino collimati: i riferimenti brillanti si stagliano evidenti su qualsiasi sfondo I primi quattro colpi a 50 metri con appoggio anteriore, mire aperte 082

8 Benelli Argo Endurance Springfield vate, soluzione brillante per dare una presa adeguata perfino con le mani bagnate. Non mancano gli spessori da inserire tra calcio e castello per trovare l assetto migliore per il proprio fisico. Il bersaglio complessivo: confortante come almeno tre dei quattro colpi sparati a braccio sciolto si siano inseriti fra i precedenti effettuati con appoggio. Solo l ultimo è finito un po basso, ma le potenzialità del fucile sono lì in bella vista Qualche colpo in poligono Nel balipedio aziendale ci siamo cimentati con un paio di serbatoi e le cartucce Norma con palla Jaktmatch da 150 grani: non è da caccia, ma in queste occasioni si rivela molto funzionale. Il serbatoio caricatore non presenta problemi per il riempimento, si inserisce abbastanza facilmente nella propria sede, si preme il tasto posto a fianco della guardia e si è pronti al tiro. I riferimenti con i due pallini verdi ai lati della tacca di mira, ricavata dalla mezza bindella di carbonio, ottenuti da uno spezzone di fibra ottica, contrastano a perfezione con l analogo contrassegno del mirino, di colore rosso. I primi quattro colpi in appoggio anteriore e tirati da 50 metri vedono tre buchi vicini e il quarto appena scostato; analoga situazione tirando in piedi senza appoggio quando solo l ultimo è finito basso per manifesta stanchezza dell occhio. Il riscontro della precisione intrinseca del fucile è confortante. Ugualmente apprezzabile il mantenimento in linea di mira grazie al calcio Comfortech che assicura stabilità, rilevamento ridotto e una percezione del rinculo assai ridotta rispetto alla normale resa della cartuccia Springfield. Certo le cartucce usate non sono punitive e cogliamo l occasione per proporre l uso di palle più leggere delle classiche 180 grani, a nostro sommesso parere sostituibili con successo da altre meno affaticanti e ugualmente letali. La conclusione dopo la prova è facilmente intuibile. Da Benelli la linea, la classe e il complesso generale dell arma sono basi seguite e curate, ma insieme si bada con totale dedizione al progetto di ogni particolare e alla cura estrema dei processi produttivi per consegnare al cliente un compagno di caccia serio e affidabile in ogni situazione, dotato dei più avanzati ritrovati tecnici per conseguire al meglio il risultato. n Scheda tecnica Costruttore: Benelli Armi spa, via della Stazione 50, Urbino (PU); telefono , fax ; internet marketing@benelli.it Modello: Argo Comfortech Endurance Amazonia Green Tipo: fucile semiautomatico a canna rigata Calibro: Springfield (in alternativa.308 Winchester,.300 Winchester Magnum, 9,3x62 mm) Funzionamento: presa di gas sottoposta alla canna, pistone a corsa corta Castello: aperto, di lega leggera Canna: acciaio al carbonio, martellata a freddo e con trattamento Criobarrel, lunghezza 51 cm (56 cm nel calibro 9,3x62) con rigatura a 4 princìpi destrorsi Culatta: fodero di culatta semicilindrico di acciaio temperato collegato stabilmente alla canna Otturatore: acciaio trattato e cromato; tre alette in testa e movimento rototraslante Percussione: cane con molla elicoidale e percussore flottante interno all otturatore Alimentazione: serbatoio a pacchetto estraibile (2, 4 e 10 cartucce) Congegno di scatto: gruppo montato nel castello, scatto del tipo diretto con grilletto singolo Congegno di estrazione: estrattore a unghia inserito nell aletta destra dell otturatore, movimento ortogonale e molla interna Congegno di espulsione: espulsore a nottolino elastico nella testa dell otturatore Congegno di sicurezza: sicura a due posizioni con tasto rigato nella guardia, blocca lo scatto Sistema di mira: mezza bindella di carbonio sopraelevata con tacca di mira a riferimenti verdi puntiformi, mirino di fibra rossa su zoccolo regolabile in elevazione Calciatura: due pezzi stampati di polimero; calcio Comfortech, impugnatura a pistola e sottocanna sagomato, campi di presa con effetto Touch-Air antiscivolo, dorsalino Gel-Tech e calciolo Inflex a rinculo direzionato intercambiabili, piastrine per mutare il vantaggio (destra o sinistra) Finiture: brunitura lucida della canna e del fodero di culatta, anodizzazione del castello, calciatura di polimero verde scuro (Amazonia Green) Peso: g (con canna da 51 cm; variazioni in base alle tolleranze dei componenti) Prezzo: (indicativo, IVA inclusa) 083