3^A - MATEMATICA compito n d. l'equazione della mediana BM, verificando che il baricentro le appartenga;

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "3^A - MATEMATICA compito n d. l'equazione della mediana BM, verificando che il baricentro le appartenga;"

Transcript

1 ^ - TETI compito n Il triangolo ha come lati le rette r : y=x 2, s: x 4=0, t : x y 22=0 Disegna le rette r, s, t e determina: a le coordinate dei vertici =r s, =s t, =t r ; b l'area del triangolo; c le coordinate del baricentro G del triangolo; d l'equazione della mediana, verificando che il baricentro le appartenga; e le coordinate dell'ortocentro K e del circocentro J del triangolo f Verifica che i punti G, K, J appartengono ad una stessa retta, detta retta di Eulero (quello dei diagrammi, e di mille altre cose), e trova l'equazione di tale retta; g Determina l'equazione della circonferenza circoscritta al triangolo, verificando che il vertice appartenga a tale circonferenza h Determina le equazioni delle bisettrici degli angoli formati dalle rette r ed s, e individua tra di esse la bisettrice dell'angolo interno del triangolo i Verifica che tali bisettrici sono perpendicolari, e dimostra con metodo sintetico che tale proprietà è vera in generale per le bisettrici di due angoli adiacenti j Per ciascun vertice del triangolo, conduci la retta parallela al lato opposto Determina (senza svolgere calcoli) l'area del triangolo DEF così ottenuto 2 Dati i punti, 1, 5, 1 e la retta r : y=x 1, determina l'equazione cartesiana del luogo geometrico L dei baricentri dei triangoli, al variare del punto su r Disegna il grafico del luogo ottenuto osa osservi? Spiega come sia possibile giungere alle stesse conclusioni con considerazioni sintetiche

2 ^ - orrezione compito n 2 1 a { y=x 2= 2 x= 4 4, 2 ; K s H { x= 4 y= x 22 /=6 4,6 ; { y=x 2 y= x 22 / x 2= x 22 t G J x 6=x 22 x=8 8,10 b rea = H /2= y y x x H /2=8 12/2=48 r c x G = x x x =0 ; y G = y y y = 14 G 0, 14 d Punto medio di : 2, 4 Equazione della mediana (passaggio per e per ): 4 m q=6 6 m= 2 m= { 1 2 m q=4 2 q=4 q=14 y= 1 x 14 Sostituiamo le coordinate di G nell'equazione di : e L'equazione dell'altezza relativa ad è immediata: y=10 14 = vera! G Dal testo del problema, vediamo che la retta ha coefficiente angolare m =1, quindi l'altezza ad essa relativa ha m altezza = 1 Imponiamo il passaggio per il vertice : 1 4 q=6 q=2 y= x 2 (equazione altezza relativa ad ) on procedimento analogo, l'altezza relativa a ha equazione: y= x 14 L'equazione dell'asse del segmento è immediata: y=2 nche per l'asse di abbiamo: m asse = 1 Imponiamo il passaggio per il punto medio : 1 2 q=4 q=6 y= x 6 (equazione asse del segmento ) on procedimento analogo, l'asse del segmento ha equazione: y= x 14 { y=10 y= x 2 K 8,10 ; { y=2 y= x 6 J 4, 2 f Imponiamo il passaggio per i punti K e J: 8 m q=10 12 m= 8 m= { 2 4 m q=2 8 q=2 q=14 y= 2 x 14 Sostituiamo le coordinate di G nell'equazione di JK: 14 = G JK g La circonferenza circoscritta al triangolo è il luogo dei punti equidistanti dai vertici, ovvero il luogo dei punti P x, y aventi dal circocentro J distanza uguale al raggio J=J=J=4 5 : PJ =r x 4 2 y 2 2 =4 5 x 2 y 2 8 x 4 y 60=0

3 Sostituiamo le coordinate di nell'equazione della circonferenza: =0 vera! circ h Determiniamo le bisettrici come luogo dei punti equidistanti dalle due rette: x y 2 = x 4 x y 2=± 2 x 4 2 { b 1: y= 1 2 x b 2 : y= 1 2 x La bisettrice dell'angolo interno è b 2, in quanto ha coefficiente angolare positivo i m 1 m 2 = = 1 b 1 b 2 Dimostrazione sintetica: due rette r ed s si intersecano formando angoli adiacenti di ampiezze a e 180 Le bisettrici formano con r ed s angoli di ampiezze /2 e 90 /2 L'angolo tra le bisettrici è quindi: /2 90 /2=90 cvd j I quadrilateri E, D, F sono parallelogrammi per definizione, avendo i lati opposti paralleli Quindi il triangolo DEF è formato da quattro triangoli congruenti al triangolo, e la sua area misura: rea DEF =4 rea =192 In alternativa, possiamo osservare che i triangoli e DEF sono simili (per uno qualunque dei tre criteri), con rapporto di similitudine k=2, e quindi il rapporto delle loro aree è k 2 =4 2 Poiché il vertice deve appartenere alla retta r, le sue coordinate saranno: t,t 1 Quindi il baricentro G avrà coordinate: x G = 8 t, y G = t che sono le equazioni parametriche del luogo L Per ottenere l'equazione cartesiana, ricaviamo il parametro da un'equazione: t= x 8, e lo sostituiamo nell'altra: y= x 11/ Osserviamo che il luogo L è una retta parallela ad r Per via sintetica, avremmo potuto osservare che, detto il punto medio del segmento, il baricentro G divide il segmento in due parti tali che G=2G nche considerando una diversa posizione ' su r, avremo ' G '=2G ' Per una conseguenza del teorema di Talete (o, se preferisci, per il secondo criterio di similitudine) una retta che determina su due lati di un triangolo segmenti proporzionali, è parallela al terzo lato cvd r F L b 2 G ' s G ' r b 1 D E

4 ^ PNI TETI compito n Dato il triangolo di vertici 0,, 2, 1, 2, 5, determina: a le equazioni della mediana, dell'altezza H e dell'asse relativi al lato ; b le coordinate del baricentro G, dell'ortocentro K e del circocentro D del triangolo; c l'area del triangolo; d l'equazione del luogo dei punti aventi dal circocentro D distanza uguale a D ; e le aree dei due triangoli in cui la mediana divide il triangolo ; f le coordinate del punto E tale che il quadrilatero E sia un parallelogramma 2 Il vertice di un triangolo ha coordinate 1, 1 L'altezza e la mediana uscenti dal vertice hanno rispettivamente equazioni y= 5 4 x 17 4 e y= 6 7 x 16 7 alcola le coordinate dei vertici e del triangolo Dimostra con metodo analitico che le altezze dei lati di un triangolo generico si intersecano in un punto Se lo ricordi, dimostra con metodo sintetico (euclideo) che anche gli assi dei lati di un triangolo generico si intersecano in un punto

5 ^ - orrezione compito n 2 1 a Punto medio del lato : 1, 1 Poiché ed hanno la stessa ordinata, l'equazione della mediana è semplicemente: (0, ) y= 1 oefficiente angolare : m = y x = 8 2 =4 H Sia l'altezza che l'asse relativi ad hanno coefficiente angolare: m h = 1 m = 1 4 L (2, -1) L'altezza passa per il vertice opposto, quindi la sua equazione è: y y =m h x x y 1= 1 4 x 2 y= 1 4 x 1 2 (-2, -5) L'asse passa per il punto medio, quindi: E y= 1 4 x q 1 4 q= 1 q= 5 4 y= 1 4 x 5 4 b oordinate del baricentro: x G = x x x =0, y G = y y y = 1 G 0, 1 Per determinare le coordinate dell'ortocentro, devo ricavare l'equazione di un'altra altezza on il metodo precedente, ottengo: y= x relativa a, oppure y= 1 x 4 relativa ad 2 ettendo a sistema due di tali equazioni, ricavo: K 14, 5 Per determinare le coordinate del circocentro, devo ricavare l'equazione di un altro asse Dal metodo precedente, oppure come luogo geometrico, ottengo l'asse del lato : y= x, oppure quello del lato : y= 1 2 x 1 2 La loro intersezione fornisce D 7, 2 c Scegliendo come base il lato, ricavo: = = 68=2 17 vendo m =4, e poiché q= y =, ricavo l'equazione del lato : y=4 x 4 x y =0 La misura dell'altezza relativa al lato è data dalla distanza del punto dalla retta : d, = ax by c = 8 1 a 2 b = Quindi: rea = =12 d Un punto P x, y appartiene al luogo geometrico se PD=D Poiché D= = 170, devo imporre: x 7 2 y 2 2 = 170 9, da cui ricavo: x 2 y 2 14 x 4 y 1=0 Naturalmente, il luogo è la circonferenza circoscritta al triangolo e I due triangoli hanno basi uguali e stessa altezza H, per cui le loro aree sono uguali:

6 rea =rea =6 f hiamo L 0, il punto medio del lato Il punto E è il simmetrico di rispetto ad L: { x E=2 x L x =0 y E =2 y L y = 9 L 0, 9 2 Il vertice è il punto di intersezione tra la mediana e l'altezza date: 5 4 x 17 4 = 6 7 x x 119= 24 x x=55 x=5 y= 2 Quindi 5, 2 La retta del lato deve essere perpendicolare all'altezza uscente da : m h = 5 4 m = 4 5 y y =m x x y 1= 4 5 x 1 y= 4 5 x 1 5 Essa interseca la mediana uscente da nel punto medio del lato : 4 5 x 1 5 = 6 7 x x 7= 0 x x=87 x= 2 y=1 2,1 Il vertice è il simmetrico di rispetto ad : { x =2 x x =4 y =2 y y = 4, mediana altezza (4, ) y (a, b) (-1, -1) (0, 0) (1, 0) x Dato il generico triangolo, posso, senza perdere di generalità, fare coincidere il vertice con l'origine degli assi cartesiani e scegliere l'unità di misura coincidente con la lunghezza del lato In questo modo, i vertici del triangolo avranno coordinate: 0,0, 1,0, a,b E' evidente che l'altezza relativa al lato ha equazione x=a Il lato ha coefficiente angolare: m = y x = b a 1, quindi il coefficiente angolare dell'altezza relativa sarà m h = 1 = 1 a m b Poiché l'altezza passa per il vertice, coincidente con l'origine, la sua equazione è: Ricavo poi il coefficiente angolare del lato : m = y x = b a y= 1 a b x, quello dell'altezza relativa: m h = 1 m = a b, e, imponendo il passaggio per, l'equazione dell'altezza: y= a b x 1 ettendo a sistema l'equazione (5, -2) di intersezione (ortocentro) di coordinate a, a 1 a cvd b x=a con le equazioni delle altre due altezze, ricavo lo stesso punto

7 ^F - TETI compito n Dato il triangolo di vertici 5,1, 2, 4, 1, 1, determina: a l'equazione del lato ; b l'area del triangolo; c le equazioni della mediana, dell'altezza H e dell'asse del lato ; d le coordinate del baricentro G, dell'ortocentro J e del circocentro K del triangolo, verificando che sono allineati; e l'equazione della circonferenza circoscritta al triangolo, verificando che essa passi per il vertice ; f l'equazione della bisettrice dell'angolo ; g le coordinate di un punto D tale che il quadrilatero D sia un parallelogrammo; h l'area del triangolo G 2 Due lati di un rombo si trovano sulle rette di equazione x 2 y 1=0 e 2 x y 14=0 e il punto di intersezione delle diagonali ha coordinate H 0,5 Determina i vertici del rombo

8 ^F - orrezione compito n 2 1 a Imponiamo il passaggio per i punti e : { 5 m q=1 m q= 1 6 m=2 m=1 q= 2 D Equazione del lato : y= 1 x 2 x y 2=0 b = = 40=2 10 H =d, = = rea = 1 2 H = =12 c Punto medio del lato : 2,0 Equazione mediana : m altezza =m asse = 1 m = y= x q x=2 (retta parallela all'asse delle ordinate) Passaggio per : 6 q= 4 q=2 Equazione altezza H: y= x 2 Passaggio per : 6 q=0 q=6 Equazione asse di : y= x 6 d x G = x x x =2 ; y G = y y y = 4 G 2, 4 Per determinare le coordinate dell'ortocentro, applichiamo nuovamente il metodo precedente per ricavare l'equazione di un'altra altezza; otteniamo così y= x 4 (relativa a ) o y= /5 x 8/5 (relativa ad ) y= x 2 x 4= x 2 4 x=6 x= { y=x 4 2 y= 5 2 J 2, 5 2 Per determinare le coordinate del circocentro, ricaviamo l'equazione di un altro asse, o con il metodo precedente, o vedendolo come luogo geometrico, ottenendo quindi y= /5 x /5 (di ) y= x 6 x = x 6 4 x=9 x= { 9 y=x 4 y= 4 K 9 4, 4 Per verificare che i punti G, J, K sono allineati, determiniamo l'equazione della retta GJ: { 2 m q= 4/ /2 m q= 5/2 1 2 m= 7 6 m= 7 q= 14 4 = 6 y= 7 x 6 Sostituiamo le coordinate di K nell'equazione di GJ: = 4 vera! K GJ y=x (di ) o e La circonferenza circoscritta al triangolo è il luogo dei punti P x, y che hanno dal circocentro K distanza uguale a K (o K o K): H J K G

9 alcoliamo il raggio: K= = PK =K x y 4 2 = x2 y x 2 y 5=0 Sostituiamo le coordinate di nell'equazione della circonferenza: =0 vera, 2 quindi la circonferenza passa per f La bisettrice di un angolo è il luogo dei punti P x, y che hanno la stessa distanza dai lati: x y 2 = x 2 x y 2=± 2 x 2 y= 1 2 x in quanto osserviamo dal grafico che la bisettrice richiesta ha coefficiente angolare negativo g Il vertice D è il simmetrico di rispetto al punto medio del lato : { x D =2 x x =4 2=2 y D =2 y y =0 4=4 0, 4 h rea G = 1 2 y G y x x = = =4 2 Un vertice è il punto di intersezione delle rette date: { x=1 2 y 2 4 y y 14=0 y= 12 y= 4 x=1 8=9 9, 4 Il vertice opposto ad è il simmetrico rispetto ad H: { x =2 x H x =0 9= 9 y =2 y H y =10 4=14 9,14 Gli altri due vertici possono essere determinati imponendo che i lati opposti siano paralleli o, in maniera lievemente più rapida, imponendo che le diagonali siano perpendicolari: m = y x = = 1 m D=1 y=x q q=5 y=x 5 (eq diagonale D) I vertici e D sono i punti di intersezione della diagonale D con le rette date: { y=x 5 x 2 y 1=0 x 2 x 10 1=0 x= y=2,2 ; { y=x 5 2 x y 14=0 2 x x 5 14=0 x= y=8 D,8 H D

LA CIRCONFERENZA La circonferenza è il luogo geometrico dei punti equidistanti da un punto C, detto centro.

LA CIRCONFERENZA La circonferenza è il luogo geometrico dei punti equidistanti da un punto C, detto centro. Geometria Analitica Le coniche Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l'intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono definire tutte come luoghi geometrici e, di

Dettagli

TIPI DI TRIANGOLO La classificazione dei triangoli può essere fatta o in riferimento ai lati oppure agli angoli. Sulla base dei lati abbiamo:

TIPI DI TRIANGOLO La classificazione dei triangoli può essere fatta o in riferimento ai lati oppure agli angoli. Sulla base dei lati abbiamo: TIPI DI TRIANGOLO La classificazione dei triangoli può essere fatta o in riferimento ai lati oppure agli angoli. Sulla base dei lati abbiamo: TRIANGOLO EQUILATERO Il triangolo equilatero ha i tre lati

Dettagli

Teoremi di geometria piana

Teoremi di geometria piana la congruenza teoremi sugli angoli γ teorema sugli angoli complementari Se due angoli sono complementari di uno stesso angolo α β In generale: Se due angoli sono complementari di due angoli congruenti

Dettagli

Postulati e definizioni di geometria piana

Postulati e definizioni di geometria piana I cinque postulati di Euclide I postulato Adimandiamo che ce sia concesso, che da qualunque ponto in qualunque ponto si possi condurre una linea retta. Tra due punti qualsiasi è possibile tracciare una

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA. (*) ax+by+c=0 con a,b,c numeri reali che è detta equazione generale della retta.

GEOMETRIA ANALITICA. (*) ax+by+c=0 con a,b,c numeri reali che è detta equazione generale della retta. EQUAZIONE DELLA RETTA Teoria in sintesi GEOMETRIA ANALITICA Dati due punti A e B nel piano, essi individuano (univocamente) una retta. La retta è rappresentata da un equazione di primo grado in due variabili:

Dettagli

Problemi sui teoremi di Euclide

Problemi sui teoremi di Euclide Capitolo 1 Problemi sui teoremi di Euclide 1.1 Problemi svolti 1. Calcolare il perimetro e l area di un triangolo rettangolo sapendo che la misura di un cateto, supera di 4 cm. quella della sua proiezione

Dettagli

Quadro riassuntivo di geometria analitica

Quadro riassuntivo di geometria analitica Quadro riassuntivo di geometria analitica IL PIANO CARTESIANO (detta ascissa o coordinata x) e y quella dall'asse x (detta ordinata o coordinata y). Le coordinate di un punto P sono: entrambe positive

Dettagli

La parallela tracciata dal punto medio di un lato di un triangolo a uno degli altri due lati incontra il terzo lato nel suo punto medio.

La parallela tracciata dal punto medio di un lato di un triangolo a uno degli altri due lati incontra il terzo lato nel suo punto medio. TEOREMA DI TALETE Piccolo Teorema di Talete Dato un fascio di rette parallele tagliate da due trasversali, a segmenti congruenti su una trasversale corrispondono segmenti congruenti sull altra trasversale.

Dettagli

Le sezioni piane del cubo

Le sezioni piane del cubo Le sezioni piane del cubo Versione provvisoria 11 dicembre 006 1 Simmetrie del cubo e sezioni speciali Sezioni speciali si presentano in corrispondenza di piani perpendicolari agli assi di simmetria del

Dettagli

Si dice parabola il luogo geometrico dei punti del piano, equidistanti da un punto fisso, detto fuoco, e da una retta fissa, detta direttrice.

Si dice parabola il luogo geometrico dei punti del piano, equidistanti da un punto fisso, detto fuoco, e da una retta fissa, detta direttrice. LA PARABOLA Definizione: Si dice parabola il luogo geometrico dei punti del piano, equidistanti da un punto fisso, detto fuoco, e da una retta fissa, detta direttrice. Dimostrazione della parabola con

Dettagli

Esercizi sulle affinità - aprile 2009

Esercizi sulle affinità - aprile 2009 Esercizi sulle affinità - aprile 009 Ingegneria meccanica 008/009 Esercizio Sono assegnate nel piano le sei rette r : =, s : =, t : =, r : =, s : =, t : = determinare l affinità che trasforma ordinatamente

Dettagli

Introduzione a GeoGebra

Introduzione a GeoGebra Introduzione a GeoGebra Nicola Sansonetto Istituto Sanmicheli di Verona 31 Marzo 2016 Nicola Sansonetto (Sanmicheli) Introduzione a GeoGebra 31 Marzo 2016 1 / 14 Piano dell incontro 1 Introduzione 2 Costruzioni

Dettagli

GEOMETRIA DELLE MASSE

GEOMETRIA DELLE MASSE IL BARICENTRO GENERALITA' GEOMETRIA DELLE MASSE Un corpo può essere immaginato come se fosse costituito da tante piccole particelle dotate di massa (masse puntiformi); a causa della forza di gravità queste

Dettagli

1B GEOMETRIA. Gli elementi fondamentali della geometria. Esercizi supplementari di verifica

1B GEOMETRIA. Gli elementi fondamentali della geometria. Esercizi supplementari di verifica Gli elementi fondamentali della geometria Esercizi supplementari di verifica Esercizio 1 a) V F Si dice linea retta una qualsiasi linea che non ha né un inizio né una fine. b) V F Il punto è una figura

Dettagli

TRIGONOMETRIA E COORDINATE

TRIGONOMETRIA E COORDINATE Y Y () X O (Y Y ) - α X (X X ) 200 c TRIGONOMETRI E OORDINTE ngoli e sistemi di misura angolare Funzioni trigonometriche Risoluzione dei triangoli rettangoli Risoluzione dei poligoni Risoluzione dei triangoli

Dettagli

ELEMENTI DI EUCLIDE, LIBRO VI: Le figure simili e le proporzioni in geometria

ELEMENTI DI EUCLIDE, LIBRO VI: Le figure simili e le proporzioni in geometria Richiami dal libro VI di Euclide: ELEMENTI DI EUCLIDE, LIBRO VI: Le figure simili e le proporzioni in geometria Definizione I del libro VI: due figure poligonali si dicono simili se hanno angoli uguali

Dettagli

CAPITOLO 2. Rette e piani. y = 3x+1 y x+z = 0

CAPITOLO 2. Rette e piani. y = 3x+1 y x+z = 0 CAPITOLO Rette e piani Esercizio.1. Determinare l equazione parametrica e Cartesiana della retta del piano (a) Passante per i punti A(1,) e B( 1,). (b) Passante per il punto C(,) e parallela al vettore

Dettagli

ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA.

ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA. ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA. Prerequisiti I radicali Risoluzione di sistemi di equazioni di primo e secondo grado. Classificazione e dominio delle funzioni algebriche Obiettivi minimi Saper

Dettagli

Quesito 1 Si calcoli. 3 2 2 4 3 3 = 3 2 4 3 = 2 ln3 = 8 81 2,3. 1 = 2 3 2 3 = 2 3 1+1 2 1 = = =ln81. Soluzione 1

Quesito 1 Si calcoli. 3 2 2 4 3 3 = 3 2 4 3 = 2 ln3 = 8 81 2,3. 1 = 2 3 2 3 = 2 3 1+1 2 1 = = =ln81. Soluzione 1 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 0 PIANO NAZIONALE INFORMATICA Questionario Quesito Si calcoli 3 3 è 0 0 Applicando De L Hospital si ha: -,3 3 3 4 3 3 = infatti: 0 = 3 4 3 3 = 3 4

Dettagli

SESSIONE ORDINARIA 2007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE

SESSIONE ORDINARIA 2007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE SESSIONE ORDINARIA 007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE PROBLEMA Si consideri la funzione f definita da f ( x) x, il cui grafico è la parabola.. Si trovi il luogo geometrico dei

Dettagli

1/6. Esercizi su Circonferenza/retta e circonferenza/circonferenza. Dimostrazioni. Ipotesi. Tesi. Dimostrazione. Ipotesi. Tesi.

1/6. Esercizi su Circonferenza/retta e circonferenza/circonferenza. Dimostrazioni. Ipotesi. Tesi. Dimostrazione. Ipotesi. Tesi. Dimostrazioni Risoluzione 1) Le circonferenze Γ e Γ' (e Γ'') sono tangenti P appartiene alla retta tangente comune t PA, PB (e PB*) sono tangenti PA = PB (= PB*) Non ha importanza se le due circonferenze

Dettagli

Cosa vuol dire misurare l'area di una figura piana a contorno curvilineo?

Cosa vuol dire misurare l'area di una figura piana a contorno curvilineo? Cosa vuol dire misurare l'area di una figura piana a contorno curvilineo? Idea elementare: 1. fissare un quadratino come unità di misura 2. contare quante volte questo può essere riportato nella figura

Dettagli

LABORATORIO DI MATEMATICA IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA

LABORATORIO DI MATEMATICA IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA LABORATORIO DI MATEMATICA IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA ESERCITAZIONE GUIDATA Con l aiuto di Derive determiniamo l equazione della retta p passante per il punto P(- ; ) e perpendicolare alla retta r,

Dettagli

valore di a: verso l alto (ordinate crescenti) se a>0, verso il basso (ordinate decrescenti) se a<0;

valore di a: verso l alto (ordinate crescenti) se a>0, verso il basso (ordinate decrescenti) se a<0; La parabola è una particolare conica definita come è una curva aperta, nel senso che non può essere contenuta in alcuna superficie finita del piano; è simmetrica rispetto ad una retta, detta ASSE della

Dettagli

DISEGNO TECNICO GEOMETRIA PIANA FIGURE PIANE

DISEGNO TECNICO GEOMETRIA PIANA FIGURE PIANE DISEGNO TECNICO GEOMETRIA PIANA FIGURE PIANE Costruzione del triangolo equilatero circonferenza e scegliere un punto 1, che risulterà opposto al vertice A. Con la medesima apertura e puntando in 1, tracciare

Dettagli

Illustrazione 1: Telaio. Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali

Illustrazione 1: Telaio. Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali Materiale utilizzato: Telaio (carrucole,supporto,filo), pesi, goniometro o foglio con goniometro stampato, righello Premessa

Dettagli

10. Quale dei seguenti numeri

10. Quale dei seguenti numeri Test d'ingresso di matematica per la secondaria di secondo grado (liceo classico) Il test si basa su alcuni test di ingresso (opportunamente modificati) assegnati al liceo classico e trovati in Rete Nome:

Dettagli

IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 23 novembre 2005

IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 23 novembre 2005 PROGETTO OLIMPIADI DI MATEMATIA U.M.I. UNIONE MATEMATIA ITALIANA SUOLA NORMALE SUPERIORE IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 3 novembre 00 1 Griglia delle risposte corrette Risoluzione dei problemi Problema

Dettagli

I TRIANGOLI Un triangolo è un poligono con tre lati e tre angoli.

I TRIANGOLI Un triangolo è un poligono con tre lati e tre angoli. I TRIANGOLI Un triangolo è un poligono con tre lati e tre angoli. In ogni triangolo un lato è sempre minore della somma degli altri due e sempre maggiore della loro differenza. Relazione fra i lati di

Dettagli

Geometria Analitica nello Spazio

Geometria Analitica nello Spazio Capitolo 11 Geometria Analitica nello Spazio In questo capitolo viene trattata la rappresentazione di piani, rette, sfere e circonferenze nello spazio mediante equazioni cartesiane e parametriche. Sono

Dettagli

2B GEOMETRIA. Isoperimetria, equivalenza e calcolo delle aree. Esercizi supplementari di verifica

2B GEOMETRIA. Isoperimetria, equivalenza e calcolo delle aree. Esercizi supplementari di verifica 2 GEOMETRI Isoperimetria, equivalenza e calcolo delle aree Esercizi supplementari di verifica Esercizio 1 Metti una crocetta su vero (V) o falso (F) di fianco ad ogni affermazione. a) V F ue poligoni isoperimetrici

Dettagli

COS È UN PRISMA. Due POLIGONI congruenti e paralleli, come basi. È UN POLIEDRO DELIMITATO DA

COS È UN PRISMA. Due POLIGONI congruenti e paralleli, come basi. È UN POLIEDRO DELIMITATO DA PRISMI E PIRAMIDI COS È UN PRISMA È UN POLIEDRO DELIMITATO DA Due POLIGONI congruenti e paralleli, come basi. Tanti PARALLELOGRAMMI quanti sono i lati del poligono di base (come facce laterali). PRISMA

Dettagli

Piano Lauree Scientifiche 2011-2012

Piano Lauree Scientifiche 2011-2012 Piano Lauree Scientifiche 2011-2012 «non si può intendere se prima non s impara a intender lingua, e conoscer i caratteri, nei quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli,

Dettagli

LE FUNZIONI MATEMATICHE

LE FUNZIONI MATEMATICHE ALGEBRA LE FUNZIONI MATEMATICHE E IL PIANO CARTESIANO PREREQUISITI l l l l l conoscere il concetto di insieme conoscere il concetto di relazione disporre i dati in una tabella rappresentare i dati mediante

Dettagli

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO Sessione Ordinaria in America 4 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (Americhe) ESAMI DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 4 SECONDA PROVA SCRITTA

Dettagli

Parte Seconda. Geometria

Parte Seconda. Geometria Parte Seconda Geometria Geometria piana 99 CAPITOLO I GEOMETRIA PIANA Geometria: scienza che studia le proprietà delle figure geometriche piane e solide, cioè la forma, l estensione e la posizione dei

Dettagli

Punti notevoli di un triangolo

Punti notevoli di un triangolo Punti notevoli dei triangoli (UbiLearning). - 1 Punti notevoli di un triangolo Particolarmente importanti in un triangolo sono i punti dove s intersecano specifici segmenti, rette o semirette (Encyclopedia

Dettagli

rappresenta la distanza del centro O dalla corda.

rappresenta la distanza del centro O dalla corda. PROBLEMI DI GEOMETRIA 1 Problema 1.160.86 Indica con L un punto del lato AB del quadrato ABCD e considera il segmento AL. Proseguendo nello stesso verso di rotazione prendi sugli altri lati i punti M,

Dettagli

COMPITI DI MATEMATICA PER LE VACANZE

COMPITI DI MATEMATICA PER LE VACANZE IL PRESENTE FASCICOLO COSTITUISCE ILTUO IMPEGNO ESTIVO NEI CONFRONTI DELLA MATEMATICA E DELLE SCIENZE. ESSO È COMPOSTO DA UNA SERIE DI ESERCIZI DI ARITMETICA E GEOMETRIA CHE DOVRAI SVOLGERE SU DI UN QUADERNO

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale DISCIPLINA: MATEMATICA RESPONSABILE: CAGNESCHI F. IMPERATORE D. CLASSE: prima servizi commerciali Utilizzare le tecniche e le procedure

Dettagli

CONICHE. Esercizi Esercizio 1. Nel piano con riferimento cartesiano ortogonale Oxy sia data la conica C di equazione

CONICHE. Esercizi Esercizio 1. Nel piano con riferimento cartesiano ortogonale Oxy sia data la conica C di equazione CONICHE Esercizi Esercizio 1. Nel piano con riferimento cartesiano ortogonale Oy sia data la conica C di equazione 7 2 + 2 3y + 5y 2 + 32 3 = 0. Calcolare le equazioni di una rototraslazione che riduce

Dettagli

Derivate delle funzioni di una variabile.

Derivate delle funzioni di una variabile. Derivate delle funzioni di una variabile. Il concetto di derivata di una funzione di una variabile è uno dei più fecondi della matematica ed è quello su cui si basa il calcolo differenziale. I problemi

Dettagli

I TRIANGOLI I TRIANGOLI 1. IL TRIANGOLO. Il triangolo è un poligono avente tre lati. a) Proprietà di un triangolo

I TRIANGOLI I TRIANGOLI 1. IL TRIANGOLO. Il triangolo è un poligono avente tre lati. a) Proprietà di un triangolo I TRIANGOLI 1. IL TRIANGOLO Il triangolo è un poligono avente tre lati. a) Proprietà di un triangolo In un triangolo: I lati e i vertici sono consecutivi fra loro. La somma degli angoli interni è sempre

Dettagli

SIMULAZIONE - VERIFICA DI MATEMATICA L IPERBOLE. 16 20 20 0 5 5 dovendo essere

SIMULAZIONE - VERIFICA DI MATEMATICA L IPERBOLE. 16 20 20 0 5 5 dovendo essere SIMULAZIONE - VERIFICA DI MATEMATICA L IPERBOLE Problema 1: a) y = 4 x 4 x + x = 0 y = x x 1 x 1 C. E.: 4 x 0 x y = 4 x y = 4 x x + y = 4 semiocirconferenza superiore di centro l'origine e raggio C. C.:

Dettagli

Definizione Dati due insiemi A e B, contenuti nel campo reale R, si definisce funzione reale di variabile reale una legge f : A

Definizione Dati due insiemi A e B, contenuti nel campo reale R, si definisce funzione reale di variabile reale una legge f : A Scopo centrale, sia della teoria statistica che della economica, è proprio quello di esprimere ed analizzare le relazioni, esistenti tra le variabili statistiche ed economiche, che, in linguaggio matematico,

Dettagli

Unità Didattica N 28 Punti notevoli di un triangolo

Unità Didattica N 28 Punti notevoli di un triangolo 68 Unità Didattica N 8 Punti notevoli di un triangolo Unità Didattica N 8 Punti notevoli di un triangolo 0) ircocentro 0) Incentro 03) Baricentro 04) Ortocentro Pagina 68 di 73 Unità Didattica N 8 Punti

Dettagli

SUPERFICI CONICHE. Rappresentazione di coni e cilindri

SUPERFICI CONICHE. Rappresentazione di coni e cilindri SUPERFICI CONICHE Rappresentazione di coni e cilindri Si definisce CONO la superficie che si ottiene proiettando tutti i punti di una curva, detta DIRETTRICE, da un punto proprio, non appartenente al piano

Dettagli

Geogebra. Numero lati: Numero angoli: Numero diagonali:

Geogebra. Numero lati: Numero angoli: Numero diagonali: TRIANGOLI Geogebra IL TRIANGOLO 1. Fai clic sull icona Ic2 e nel menu a discesa scegli Nuovo punto : fai clic all interno della zona geometria e individua il punto A. Fai di nuovo clic per individuare

Dettagli

Esercizi per le vacanze estive.

Esercizi per le vacanze estive. Esercizi per le vacanze estive. ^ A B Controlla il quaderno delle regole: se non è ordinato o se mancano alcune parti, completalo, chiedendo se è possibile ad un compagno. GEOMETRIA A Ripassa le caratteristiche

Dettagli

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO

Dettagli

Elenco Ordinato per Materia Chimica

Elenco Ordinato per Materia Chimica ( [B,25404] Perché le ossa degli uccelli sono pneumatiche, cioè ripiene di aria? C (A) per consentire i movimenti angolari (B) per immagazzinare come riserva di ossigeno X(C) per essere più leggere onde

Dettagli

RETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE

RETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE RETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE 1. Esercizi Esercizio 1. Dati i punti A(1, 0, 1) e B(, 1, 1) trovare (1) la loro distanza; () il punto medio del segmento AB; (3) la retta AB sia in forma parametrica,

Dettagli

SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n

SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n SPAZI E SOTTOSPAZI 1 SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n Spazi di matrici. Spazi di polinomi. Generatori, dipendenza e indipendenza lineare, basi e dimensione. Intersezione e somma di sottospazi,

Dettagli

EQUAZIONI DI PRIMO GRADO

EQUAZIONI DI PRIMO GRADO Cognome... Nome... Equazioni di primo grado EQUAZIONI DI PRIMO GRADO Un'equazione di primo grado e un'uguaglianza tra due espressioni algebriche di primo grado, vera solo per alcuni valori che si attribuiscono

Dettagli

descrivere le caratteristiche della sfera utilizzare le formule inerenti. Introduzione

descrivere le caratteristiche della sfera utilizzare le formule inerenti. Introduzione Anno 4 Sfera 1 Introduzione In questa lezione parleremo di un importante solido di rotazione detto sfera. Ne daremo la definizione, ne studieremo le caratteristiche e le formule a essa inerenti. Al termine

Dettagli

MODULO DI MATEMATICA. di accesso al triennio. Potenze. Proporzioni. Figure piane. Calcolo di aree

MODULO DI MATEMATICA. di accesso al triennio. Potenze. Proporzioni. Figure piane. Calcolo di aree MODULO DI MATEMATICA di accesso al triennio Abilità interessate Utilizzare terminologia specifica. Essere consapevoli della necessità di un linguaggio condiviso. Utilizzare il disegno geometrico, per assimilare

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA GEOMETRIA ANALITICA LA RETTA E LA PARABOLA

INTRODUZIONE ALLA GEOMETRIA ANALITICA LA RETTA E LA PARABOLA INTRODUZIONE ALLA GEOMETRIA ANALITICA LA RETTA E LA PARABOLA Una Geometria non può essere più vera di un altra; può essere solamente più comoda. Ora la Geometria Euclidea è e resterà più comoda H. Poincaré

Dettagli

C.d.L. "Scienze della Formazione Primaria" Corso Integrato di Geometria e Algebra. Modulo di GEOMETRIA. A. Gimigliano, A.A.

C.d.L. Scienze della Formazione Primaria Corso Integrato di Geometria e Algebra. Modulo di GEOMETRIA. A. Gimigliano, A.A. C.d.L. "Scienze della Formazione Primaria" Corso Integrato di Geometria e Algebra Modulo di GEOMETRIA A. Gimigliano, A.A. 009/10 Note supplementari per il corso INDICE 0. INTRODUZIONE. 1. LA GEOMETRIA

Dettagli

Diapositive riassemblate e rielaborate da prof. Antonio Manca da materiali offerti dalla rete.

Diapositive riassemblate e rielaborate da prof. Antonio Manca da materiali offerti dalla rete. I triangoli e i criteri di congruenza Diapositive riassemblate e rielaborate da prof. ntonio Manca da materiali offerti dalla rete. ontributi di: tlas editore, matematicamente, Prof.ssa. nnamaria Iuppa,

Dettagli

1 La Geometria delle Masse

1 La Geometria delle Masse 1 La eometria delle Masse 1.1 Baricentri e Momenti Statici Due siste di forze vengono detti equivalenti quando generano la stessa risultante e lo stesso momento risultante rispetto ad un polo qualsiasi.

Dettagli

MATEMATICA 2001. p = 4/6 = 2/3; q = 1-2/3 = 1/3. La risposta corretta è quindi la E).

MATEMATICA 2001. p = 4/6 = 2/3; q = 1-2/3 = 1/3. La risposta corretta è quindi la E). MATEMATICA 2001 66. Quale fra le seguenti affermazioni è sbagliata? A) Tutte le funzioni ammettono la funzione inversa B) Una funzione dispari è simmetrica rispetto all origine C) Una funzione pari è simmetrica

Dettagli

Esercizi svolti sui sistemi lineari

Esercizi svolti sui sistemi lineari Francesco Daddi - www.webalice.it/francesco.daddi Esercizi svolti sui sistemi lineari Esercizio 1. Risolvere il seguente sistema lineare al variare del parametro reale t: tx+(t 1)y + z =1 (t 1)y + tz =1

Dettagli

GRIGLIA DI CORREZIONE 2013-2014 Matematica Classe II Scuola Primaria FASCICOLO 1

GRIGLIA DI CORREZIONE 2013-2014 Matematica Classe II Scuola Primaria FASCICOLO 1 GRIGLIA DI CORREZIONE 2013-2014 Matematica Classe II Scuola Primaria FASCICOLO 1 Domanda Risposta corretta Eventuali annotazioni D1 C D2_a1 V La risposta si considera corretta con 3 risposte corrette fornite

Dettagli

ARROTONDANDO FIGURE CON TRIANGOLI EQUILATERI

ARROTONDANDO FIGURE CON TRIANGOLI EQUILATERI ARROTONDANDO Cosa succede ad accostare figure identiche una all altra? Le figure ottenute che proprietà presentano? Posso trovare un qualche tipo di legge generale? Per rispondere a questa ed altre domande

Dettagli

5. Spiegare perché la somma di due lati di un triangolo sferico è maggiore del terzo lato.

5. Spiegare perché la somma di due lati di un triangolo sferico è maggiore del terzo lato. ESERCIZI E PROBLEMI 1. Spiegare perché sulla sfera non ci sono rette parallele e mostrare che per due punti passa una ed una sola retta. Basta ricordare che retta significa circonferenza massima su S,

Dettagli

Informatica Grafica. Un introduzione

Informatica Grafica. Un introduzione Informatica Grafica Un introduzione Rappresentare la Geometria Operabile da metodi di calcolo automatici Grafica Vettoriale Partiamo dalla rappresentazione di un punto... Spazi Vettoriale SPAZI VETTORIALI

Dettagli

Confrontare angoli Indica, colorando il quadratino, quali sono gli angoli retti tra quelli che vedi qui sotto.

Confrontare angoli Indica, colorando il quadratino, quali sono gli angoli retti tra quelli che vedi qui sotto. Confrontare angoli Indica, colorando il quadratino, quali sono gli angoli retti tra quelli che vedi qui sotto. R V T P S U Z Colora di verde le caselle corrispondenti agli angoli piatti e di rosso quelle

Dettagli

Soluzione dei sistemi lineari con metodo grafico classe 2H

Soluzione dei sistemi lineari con metodo grafico classe 2H Soluzione dei sistemi lineari con metodo grafico classe H (con esempi di utilizzo del software open source multipiattaforma Geogebra e calcolatrice grafica Texas Instruments TI-89) Metodo grafico Il metodo

Dettagli

NUMERI COMPLESSI. Test di autovalutazione

NUMERI COMPLESSI. Test di autovalutazione NUMERI COMPLESSI Test di autovalutazione 1. Se due numeri complessi z 1 e z 2 sono rappresentati nel piano di Gauss da due punti simmetrici rispetto all origine: (a) sono le radici quadrate di uno stesso

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA GEOMETRIA \ GEOMETRIA EUCLIDEA \ GEOMETRIA DEL PIANO (1)

APPUNTI DI MATEMATICA GEOMETRIA \ GEOMETRIA EUCLIDEA \ GEOMETRIA DEL PIANO (1) GEOMETRIA \ GEOMETRIA EUCLIDEA \ GEOMETRIA DEL PIANO (1) Un ente (geometrico) è un oggetto studiato dalla geometria. Per descrivere gli enti vengono utilizzate delle definizioni. Una definizione è una

Dettagli

ESERCIZI PER LE VACANZE

ESERCIZI PER LE VACANZE ESERCIZI PER LE VACANZE Tutti gli esercizi devono essere svolti sul quaderno. 1. Trova il quoziente di ciascuna frazione senza usare la calcolatrice (ricorda che puoi ridurre le frazioni ai minimi termini

Dettagli

Prontuario di geometria euclidea nello spazio. Per la scuola secondaria di I grado

Prontuario di geometria euclidea nello spazio. Per la scuola secondaria di I grado Prontuario di geometria euclidea nello spazio Per la scuola secondaria di I grado N. B. Gli argomenti presentati sono una sintesi di quelli trattati in classe e non sostituiscono ma integrano il libro

Dettagli

Prerequisiti Per affrontare questo argomento sono necessarie conoscenze in:. atematica di base. Risoluzione di triangoli e quadrilateri. alcolo delle

Prerequisiti Per affrontare questo argomento sono necessarie conoscenze in:. atematica di base. Risoluzione di triangoli e quadrilateri. alcolo delle  N DIVIIONE DEI TERRENI Prerequisiti Per affrontare questo argomento sono necessarie conoscenze in:. atematica di base. Risoluzione di triangoli e quadrilateri. alcolo delle aree. Tecniche di rilievo

Dettagli

Il metodo delle coordinate: vantaggi e pericoli. (schema della lezione)

Il metodo delle coordinate: vantaggi e pericoli. (schema della lezione) Il metodo delle coordinate: vantaggi e pericoli. (schema della lezione) Riferimenti: V. Villani, Cominciamo dal punto, 13. Quali sono i pregi di una trattazione della geometria per via analitica? E quali

Dettagli

Massimi e minimi vincolati in R 2 - Esercizi svolti

Massimi e minimi vincolati in R 2 - Esercizi svolti Massimi e minimi vincolati in R 2 - Esercizi svolti Esercizio 1. Determinare i massimi e minimi assoluti della funzione f(x, y) = 2x + 3y vincolati alla curva di equazione x 4 + y 4 = 1. Esercizio 2. Determinare

Dettagli

LA MISURA DI GRANDI DISTANZE CON LA TRIANGOLAZIONE

LA MISURA DI GRANDI DISTANZE CON LA TRIANGOLAZIONE L MISUR DI GRNDI DISTNZE ON L TRINGOLZIONE ome si può misurare l altezza di un lampione senza doversi arrampicare su di esso? Se è una giornata di sole, è possibile sfruttare l ombra del lampione. on un

Dettagli

336 GEOMETRIA: ESERCIZI SUL CAPITOLO 3

336 GEOMETRIA: ESERCIZI SUL CAPITOLO 3 336 GEOMETRIA: ESERCIZI SUL CAPITOLO 3 1) (Esercizio svolto) Dimostra che le bisettrici di due angoli corrispondenti, formati da due rette parallele con una trasversale, sono anch esse parallele. a b (sulla

Dettagli

Vertici opposti. Fig. C6.1 Definizioni relative ai quadrilateri.

Vertici opposti. Fig. C6.1 Definizioni relative ai quadrilateri. 6. Quadrilateri 6.1 efinizioni Un poligono di 4 lati è detto quadrilatero. I lati di un quadrilatero che hanno un vertice in comune sono detti consecutivi. I lati di un quadrilatero non consecutivi tra

Dettagli

Geometria analitica di base (prima parte)

Geometria analitica di base (prima parte) SAPERE Al termine di questo capitolo, avrai appreso: come fissare un sistema di riferimento cartesiano ortogonale il significato di equazione di una retta il significato di coefficiente angolare di una

Dettagli

EQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO DISEQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO

EQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO DISEQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO EQUAZIONI CON VALORE AOLUTO DIEQUAZIONI CON VALORE AOLUTO Prima di tutto: che cosa è il valore assoluto di un numero? Il valore assoluto è quella legge che ad un numero (positivo o negativo) associa sempre

Dettagli

2 Dato il triangolo rettangolo della figura, quale delle seguenti proporzioni esprime il primo teorema di Euclide?

2 Dato il triangolo rettangolo della figura, quale delle seguenti proporzioni esprime il primo teorema di Euclide? 1 Le seguenti affermazioni sono tutte vere, tranne una. Quale? due triangoli con un angolo retto sono sempre simili due triangoli equilateri sono sempre simili due triangoli isosceli sono simili se hanno

Dettagli

PROGRAMMA CONSUNTIVO

PROGRAMMA CONSUNTIVO PAGINA: 1 PROGRAMMA CONSUNTIVO A.S.2014-15 SCUOLA: Liceo Linguistico Teatro alla Scala DOCENTE: BASSO RICCI MARIA MATERIA: MATEMATICA- INFORMATICA Classe 2 Sezione A CONTENUTI Sistemi lineari numerici

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE G.GALILEI CATANIA A.S. 2006/2007 SIMULAZIONE DI II PROVA - A

LICEO SCIENTIFICO STATALE G.GALILEI CATANIA A.S. 2006/2007 SIMULAZIONE DI II PROVA - A LICEO SCIENTIFICO STATALE G.GALILEI CATANIA A.S. 6/7 SIMULAZIONE DI II PROVA - A Tempo a disposizione: cinque ore E consentito l uso della calcolatrice non programmabile. Non è consentito uscire dall aula

Dettagli

a. 10 4 b. 10-15 c. 10 25 d. 10-4 a. 4,375 10-7 b. 3,625 10-6 c. 4,375 10 2 d. nessuno dei precedenti valori a. 10-5 b. 10 +5 c. 10 +15 d.

a. 10 4 b. 10-15 c. 10 25 d. 10-4 a. 4,375 10-7 b. 3,625 10-6 c. 4,375 10 2 d. nessuno dei precedenti valori a. 10-5 b. 10 +5 c. 10 +15 d. 1) Il valore di 5 10 20 è: a. 10 4 b. 10-15 c. 10 25 d. 10-4 2) Il valore del rapporto (2,8 10-4 ) / (6,4 10 2 ) è: a. 4,375 10-7 b. 3,625 10-6 c. 4,375 10 2 d. nessuno dei precedenti valori 3) La quantità

Dettagli

QUADERNI DIDATTICI. Dipartimento di Matematica. Esercizi di Geometria ealgebralinearei Corso di Studi in Fisica

QUADERNI DIDATTICI. Dipartimento di Matematica. Esercizi di Geometria ealgebralinearei Corso di Studi in Fisica Università ditorino QUADERNI DIDATTICI del Dipartimento di Matematica E Abbena, G M Gianella Esercizi di Geometria ealgebralinearei Corso di Studi in Fisica Quaderno # 6 - Aprile 003 Gli esercizi proposti

Dettagli

PROBLEMI DI SCELTA dipendenti da due variabili d azione

PROBLEMI DI SCELTA dipendenti da due variabili d azione prof. Guida PROBLEMI DI SCELTA dipendenti da due variabili d azione in un problema di programmazione lineare, si ricorda che la funzione obiettivo z=f(x,y)=ax+by+c assume il suo valore massimo (o minimo)

Dettagli

RAPPORTI E PROPORZIONI

RAPPORTI E PROPORZIONI ARITMETICA PREREQUISITI l conoscere le proprietaá delle quattro operazioni ed operare con esse l abilitaá di calcolo con le frazioni l calcolare la radice quadrata di un numero CONOSCENZE. i termini di

Dettagli

SISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1

SISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1 MATRICI E SISTEMI SISTEMI LINEARI Sistemi lineari e forma matriciale (definizioni e risoluzione). Teorema di Rouché-Capelli. Sistemi lineari parametrici. Esercizio Risolvere il sistema omogeneo la cui

Dettagli

Trasformazioni Geometriche 1 Roberto Petroni, 2011

Trasformazioni Geometriche 1 Roberto Petroni, 2011 1 Trasformazioni Geometriche 1 Roberto etroni, 2011 Trasformazioni Geometriche sul piano euclideo 1) Introduzione Def: si dice trasformazione geometrica una corrispondenza biunivoca che associa ad ogni

Dettagli

Liceo Scientifico F. Lussana Bergamo Programma di MATEMATICA A.S. 2014/2015 Classe 3 A C Prof. Matteo Bonetti. Equazioni e Disequazioni

Liceo Scientifico F. Lussana Bergamo Programma di MATEMATICA A.S. 2014/2015 Classe 3 A C Prof. Matteo Bonetti. Equazioni e Disequazioni Liceo Scientifico F. Lussana Bergamo Programma di MATEMATICA A.S. 2014/2015 Classe 3 A C Prof. Matteo Bonetti Equazioni e Disequazioni Ripasso generale relativo alla risoluzione di equazioni, disequazioni,

Dettagli

Algebra vettoriale. Capitolo 5. 5.1 Grandezze scalari. 5.2 Grandezze vettoriali

Algebra vettoriale. Capitolo 5. 5.1 Grandezze scalari. 5.2 Grandezze vettoriali Capitolo 5 5.1 Grandezze scalari Si definiscono scalari quelle grandezze fisiche che sono descritte in modo completo da un numero accompagnato dalla sua unità di misura. La temperatura dell aria in una

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA. Elementi di statistica medica GLI INDICI INDICI DI DISPERSIONE STATISTICA DESCRITTIVA

STATISTICA DESCRITTIVA. Elementi di statistica medica GLI INDICI INDICI DI DISPERSIONE STATISTICA DESCRITTIVA STATISTICA DESCRITTIVA Elementi di statistica medica STATISTICA DESCRITTIVA È quella branca della statistica che ha il fine di descrivere un fenomeno. Deve quindi sintetizzare tramite pochi valori(indici

Dettagli

Curve e integrali curvilinei: esercizi svolti

Curve e integrali curvilinei: esercizi svolti Curve e integrali curvilinei: esercizi svolti 1 Esercizi sulle curve parametriche....................... 1.1 Esercizi sulla parametrizzazione delle curve............. 1. Esercizi sulla lunghezza di una

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 La Geometria analitica: la retta 1.1 Introduzione......................................... 1. Il piano cartesiano.....................................

Dettagli

Procedure euclidee elementari

Procedure euclidee elementari Origami: Geometria con la carta (1) di Paolo Bascetta, 1998 Questo articolo è stato pubblicato sul nº 52 di Quadrato Magico (Aprile 1998). La seconda parte dell'articolo e' stata pubblicata sul n. 54 di

Dettagli

UNIONE MATEMATICA ITALIANA. C. I. I. M. Commissione Italiana per l'insegnamento della Matematica

UNIONE MATEMATICA ITALIANA. C. I. I. M. Commissione Italiana per l'insegnamento della Matematica UNIONE MATEMATICA ITALIANA C. I. I. M. Commissione Italiana per l'insegnamento della Matematica ESEMPI DI TERZE PROVE per il NUOVO ESAME DI STATO LA COMPONENTE MATEMATICA ISTITUTO MAGISTRALE Tipologia

Dettagli

Uno spazio per lo spazio.

Uno spazio per lo spazio. Uno spazio per lo spazio. Il gruppo di matematica del Laboratorio Franco Conti ha lavorato quest anno nella direzione di ripensare l insegnamento della geometria dello spazio, unendo la riflessione teorica

Dettagli

4 0 = 4 2 = 4 4 = 4 6 = 0.

4 0 = 4 2 = 4 4 = 4 6 = 0. Elementi di Algebra e Logica 2008. Esercizi 4. Gruppi, anelli e campi. 1. Determinare la tabella additiva e la tabella moltiplicativa di Z 6. (a) Verificare dalla tabella moltiplicativa di Z 6 che esistono

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate Via G. Verdi, 1 85025 MELFI (PZ) Tel. 097224434/35 Cod. Min.: PZIS02700B

Dettagli

QUADRILATERO A LATI QUALSIASI ( IL PROBLEMA DI GENNAIO 2011)

QUADRILATERO A LATI QUALSIASI ( IL PROBLEMA DI GENNAIO 2011) QUADRILATERO A LATI QUALSIASI ( IL PROBLEMA DI GENNAIO 2011) Suppongo dati quattro segmenti a,b,c,d qualsiasi, che possano formare un quadrilatero ABCD, con AB = a ; BC= b ; CD = c ; DA = d, coi vertici

Dettagli